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Visualizza Versione Completa : Imprenditore si o no?



andrellino
14/07/2012, 19:29
Ciao ragazzi!

Sono in una fase critica della mia vita ed i dubbi mi affliggono...

Dopo aver partecipato ad un corso formativo, ho iniziato a lavorare come dipendente per una azienda per la quale ormai lavoro da 6 anni..

In questo tempo ho acquisito moltissima esperienza nel mio campo (programmazione e montaggio di componenti elettronici con macchine automatiche e saldatura a forno) e sono totalmente autonomo in ogni aspetto produttivo.

Ormai, l'unica cosa che il mio titolare deve fare è quello di fare le fatture a fine mese...


Il tarlo che mi si è saldamente insinuato nel cervello a questo punto è questo : "Andrea! qua sei sprecato, mettiti in proprio!!!"


Ora, ammetto che il mio stipendio mi basta a malapena per avanzare 10 euro al mese e che la mia Daytona è sempre più traballante nei cavalletti (se la vendessi, sarebbe la mia rovina psicologica, ma questo è un altro discorso).


E' una scelta ardua e difficile... Ma credo che sia l'unica alternativa se voglio crescere come persona e provare a fare qualcosa di più nella mia vita... Siccome non riesco a rassegnarmi all'idea che guadagerò poco più di 1000 euro al mese per il resto della mia vita, altre idee non mi vengono, se non quella di tentare l'avventura di diventare imprenditore.

Per i termini burocratici, qualcuno ha qualche consiglio da darmi?

Qualcuno nel forum ha già fatto questo passo da dipendente ad imprenditore?

Economicamente l'investimento iniziale sarebbe grosso (circa 300mila euro) ma il margine di guadagno c'è considerando che con solo il mio lavoro, il mio titolare se la passa parecchio bene..

winter1969
14/07/2012, 19:33
Per gli aspetti burocratici non posso aiutarti ma ti facci i miei migliori auguri

Misha84
14/07/2012, 19:34
Ciao ragazzi!

Sono in una fase critica della mia vita ed i dubbi mi affliggono...

Dopo aver partecipato ad un corso formativo, ho iniziato a lavorare come dipendente per una azienda per la quale ormai lavoro da 6 anni..

In questo tempo ho acquisito moltissima esperienza nel mio campo (programmazione e montaggio di componenti elettronici con macchine automatiche e saldatura a forno) e sono totalmente autonomo in ogni aspetto produttivo.

Ormai, l'unica cosa che il mio titolare deve fare è quello di fare le fatture a fine mese...


Il tarlo che mi si è saldamente insinuato nel cervello a questo punto è questo : "Andrea! qua sei sprecato, mettiti in proprio!!!"


Ora, ammetto che il mio stipendio mi basta a malapena per avanzare 10 euro al mese e che la mia Daytona è sempre più traballante nei cavalletti (se la vendessi, sarebbe la mia rovina psicologica, ma questo è un altro discorso).


E' una scelta ardua e difficile... Ma credo che sia l'unica alternativa se voglio crescere come persona e provare a fare qualcosa di più nella mia vita... Siccome non riesco a rassegnarmi all'idea che guadagerò poco più di 1000 euro al mese per il resto della mia vita, altre idee non mi vengono, se non quella di tentare l'avventura di diventare imprenditore.

Per i termini burocratici, qualcuno ha qualche consiglio da darmi?

Qualcuno nel forum ha già fatto questo passo da dipendente ad imprenditore?

Economicamente l'investimento iniziale sarebbe grosso (circa 300mila euro) ma il margine di guadagno c'è considerando che con solo il mio lavoro, il mio titolare se la passa parecchio bene..

premessa la parte in grassetto, è così improbabile che il tuo capo ti dia un aumento??

andrellino
14/07/2012, 19:36
Per gli aspetti burocratici non posso aiutarti ma ti facci i miei migliori auguri

Beh in un certo senso non ho scelta, o così, o la canna del gas :cry:... Sai quando sei convinto che ce la puoi fare, ma la paura di gettarti in qualcosa di nuovo ti blocca? e poi i rimpianti di non averci provato...

Grazie per gli auguri intanto...

robitopomoto
14/07/2012, 19:38
se hai famiglia (da come parli non credo) pensaci 100 volte
se non la hai buttati ora!! i rimpianti li avrai sicuramente
certo che 300 mila euro...sono tanti

andrellino
14/07/2012, 19:43
premessa la parte in grassetto, è così improbabile che il tuo capo ti dia un aumento??

Discorso aumento l'ho preso in considerazione..

Allora il fatto è che lui ha le braccia più corte di un T-Rex.

Quando sono andato a lavorare per lui, ero andato con la promessa di uno stipendio che aumentava con la mia esperienza, ma vedendo che si era dimenticato di questa promessa, 4 anni fa, ero andato a ricordargliela.

In quel frangente gli ho detto chiaramente che per quei soldi, me ne sarei andato, e lui ha accettato di aumentarmi lo stipendio passandomi da 850euro a 1300...

Ci credi che da quattro anni, ogni ogni ogni ogni volta che mi da la busta paga o che mi incontra in corridoio, mi dice che per darmi lo stipendio, i suoi figli non mangiano!

Pensa che un giorno è venuto a dirmi che suo figlio non può andare a giocare a calcio con i suoi amici perchè non ha potuto comprargli le scarpe!!!! (Che poi si compri un orologio da 3000 euro, o faccia vacanze da 5000euro, o arrivi con la Diavel Carbon, quello non vuol dire niente)

Insomma, secondo lui, a me va bene prendere quei soldi fino alla pensione?

Se il tizio è così, quali possibilità ho io di crescere???


se hai famiglia (da come parli non credo) pensaci 100 volte
se non la hai buttati ora!! i rimpianti li avrai sicuramente
certo che 300 mila euro...sono tanti

Infatti, non ho famiglia e so benissimo che è a mio favore

Mrmc
14/07/2012, 19:44
da quello che ho capito il tuo titolare ha investito su di te, e tu gli porti dei bei guadagni...

perchp non provi a spiegargli la situazione?magari ti dà un aumento, al posto di formare un nuovo dipendente con tutti i costi del caso.

e poi,piano piano metti via, e in tempi migliori fai il passo

Stinit
14/07/2012, 19:47
Beh in un certo senso non ho scelta, o così, o la canna del gas :cry:... Sai quando sei convinto che ce la puoi fare, ma la paura di gettarti in qualcosa di nuovo ti blocca? e poi i rimpianti di non averci provato...

Grazie per gli auguri intanto...

gli aspetti da considerare sono:

1) se il mercato nel quale lavori è già saturo oppure offre spazi di crescita (su volume di lavoro e di fatturato)
2) se i potenziali clienti con i quali ti troveresti a lavorare ad oggi patiscono mancati pagamenti o cali di lavoro
3) se i 300 mila euro che devi investire li hai già in tasca o te li devi far dare dalle banche (impegnandoti il patrimonio familiare)

pensaci bene perchè questo è un periodo molto difficile...

andrellino
14/07/2012, 19:48
da quello che ho capito il tuo titolare ha investito su di te, e tu gli porti dei bei guadagni...

perchp non provi a spiegargli la situazione?magari ti dà un aumento, al posto di formare un nuovo dipendente con tutti i costi del caso.

e poi,piano piano metti via, e in tempi migliori fai il passo

Ho calcolato che solo del mio lavoro, fattura circa 20mila euro al mese..

Pensa che il mio lavoro non ha spese a parte l'energia elettrica. Non ci sono materiali da acquistare, perchè è tutto fornito dal cliente...

Il fatto è che ogni giorno sono sempre più insoddisfatto della mia condizione ed è dura essere consapevoli che ogni giorno che vivi è un giorno perso...

Uff...

Mrmc
14/07/2012, 19:49
beh tu provaci a buttargliela li no?

se ti dice picche amen, ma se accetta riprendi fiato per un po', perlomeno finchè passa questo periodaccio

Stinit
14/07/2012, 19:50
Discorso aumento l'ho preso in considerazione..

Allora il fatto è che lui ha le braccia più corte di un T-Rex.

Quando sono andato a lavorare per lui, ero andato con la promessa di uno stipendio che aumentava con la mia esperienza, ma vedendo che si era dimenticato di questa promessa, 4 anni fa, ero andato a ricordargliela.

In quel frangente gli ho detto chiaramente che per quei soldi, me ne sarei andato, e lui ha accettato di aumentarmi lo stipendio passandomi da 850euro a 1300...

Ci credi che da quattro anni, ogni ogni ogni ogni volta che mi da la busta paga o che mi incontra in corridoio, mi dice che per darmi lo stipendio, i suoi figli non mangiano!

Pensa che un giorno è venuto a dirmi che suo figlio non può andare a giocare a calcio con i suoi amici perchè non ha potuto comprargli le scarpe!!!! (Che poi si compri un orologio da 3000 euro, o faccia vacanze da 5000euro, o arrivi con la Diavel Carbon, quello non vuol dire niente)

Insomma, secondo lui, a me va bene prendere quei soldi fino alla pensione?

Se il tizio è così, quali possibilità ho io di crescere???



Infatti, non ho famiglia e so benissimo che è a mio favore


quando viene a piangere miseria (facendoti "velatamente" credere che il responsabile di questo sei tu) fagli un bel regalo:

http://www.fantastilandia.com/contents/media/salvagente%20winx.jpg

(almeno non affoga nelle lacrime)

andrellino
14/07/2012, 19:51
gli aspetti da considerare sono:

1) se il mercato nel quale lavori è già saturo oppure offre spazi di crescita (su volume di lavoro e di fatturato)
2) se i potenziali clienti con i quali ti troveresti a lavorare ad oggi patiscono mancati pagamenti o cali di lavoro
3) se i 300 mila euro che devi investire li hai già in tasca o te li devi far dare dalle banche (impegnandoti il patrimonio familiare)

pensaci bene perchè questo è un periodo molto difficile...


I primi due punti, non mi danno problemi perchè il mio lavoro è molto specifico e non molte aziende hanno esperienza di quel settore (Io mi sono specializzato nel montaggio su circuito dei LED, componente in continua evoluzione e sviluppo)

I clienti ci sarebbero e da 5 anni a questa parte, non hanno fatto altro che crescere...

Il terzo punto è il mio vero scoglio, perchè di soldi non ne ho...

Stinit
14/07/2012, 19:52
I primi due punti, non mi danno problemi perchè il mio lavoro è molto specifico e non molte aziende hanno esperienza di quel settore (Io mi sono specializzato nel montaggio su circuito dei LED, componente in continua evoluzione e sviluppo)

I clienti ci sarebbero e da 5 anni a questa parte, non hanno fatto altro che crescere...

Il terzo punto è il mio vero scoglio, perchè di soldi non ne ho...



aia :ph34r:

winter1969
14/07/2012, 19:59
Il terzo punto è il mio vero scoglio, perchè di soldi non ne ho...

Allora hai un grossissimo problema,le banche oggi hanno le braccia più corte del tuo capo.

andrellino
14/07/2012, 20:01
Allora hai un grossissimo problema,le banche oggi hanno le braccia più corte del tuo capo.

Insomma devo trovare dei finanziatori alternativi:ph34r::wacko:

robyeve
14/07/2012, 20:17
provare a venderti bene alle ditte concorrenti????

winter1969
14/07/2012, 20:17
Insomma devo trovare dei finanziatori alternativi:ph34r::wacko:

Quello mai

manu for rent
14/07/2012, 20:21
Ho calcolato che solo del mio lavoro, fattura circa 20mila euro al mese..

Pensa che il mio lavoro non ha spese a parte l'energia elettrica. Non ci sono materiali da acquistare, perchè è tutto fornito dal cliente...

Il fatto è che ogni giorno sono sempre più insoddisfatto della mia condizione ed è dura essere consapevoli che ogni giorno che vivi è un giorno perso...

Uff...


sai che il fatturato non è il guadagno vero?
comprende spese, tasse e ricavi

il tuo lavoro non ha spese a parte l'energia elettrica?

tu sei una spesa stipendio più contributi
il luogo dove lavori costituisce spese. fisse anche se non avete lavoro e quindi non guadagnate.
tante altre spese fisse a carico di un'azienda sono spese..anche se fattura zero..mentre il tuo stipendio ti è dovuto anche se non hai nulla da fare.
lo stress è una spesa (fisica e mentale) il tuo titolare paga in prima persona degli errori che fa, tu al massimo becchi un richiamo formale.
gli imprevisti sono una spesa, danni improvvisi a macchinari o incidenti o errori dei propri dipendenti.


staccarsi da dipendente senza esperienza come libero professionista è già un azzardo..se poi per avviare il progetto devi tirar fuori 300mila euro è un salto nel vuoto bendato.
si comincia in piccolo e magari nel tempo libero.

io piuttosto proporrei al titolare di diventare socio

andrellino
14/07/2012, 20:22
provare a venderti bene alle ditte concorrenti????

E' un ipotesi...

Avevo anche in mente un progetto alternativo... Ma devo capire se è quello che voglio


Quello mai

:oook:


sai che il fatturato non è il guadagno vero?
comprende spese, tasse e ricavi

il tuo lavoro non ha spese a parte l'energia elettrica?

tu sei una spesa stipendio più contributi
il luogo dove lavori costituisce spese. fisse anche se non avete lavoro e quindi non guadagnate.
tante altre spese fisse a carico di un'azienda sono spese..anche se fattura zero..mentre il tuo stipendio ti è dovuto anche se non hai nulla da fare.
lo stress è una spesa (fisica e mentale) il tuo titolare paga in prima persona degli errori che fa, tu al massimo becchi un richiamo formale.
gli imprevisti sono una spesa, danni improvvisi a macchinari o incidenti o errori dei propri dipendenti.


staccarsi da dipendente senza esperienza come libero professionista è già un azzardo..se poi per avviare il progetto devi tirar fuori 300mila euro è un salto nel vuoto bendato.
si comincia in piccolo e magari nel tempo libero.

io piuttosto proporrei al titolare di diventare socio


Si certo... Beh considerando che per iniziare l'attività, sarebbe più che sufficiente il mio solo lavoro, non ho l'esigenza di assumere personale..

Errori? In 6 anni, non ho mai sbagliato nulla, ho un metodo di lavoro, infallibile al 99%

Capisco che stacarsi da dipendente è un azzardo, ma allora? Nessuno nasce imprenditore. Diciamo che come dipendente, attualmente seguo in modo TOTALMENTE autonomo i "miei" clienti senza bisogno di aiuto alcuno.

Incominciare in piccolo, nel mio lavoro non sarebbe possibile, perchè ha bisogno di tre macchine e senza le quali, non potrei far nulla..

Sarebbe come aprire una pizzeria, ma usando il forno che ho in cucina a casa....

La proposta di diventare socio è inaccettabile

Rena
14/07/2012, 20:38
Io consiglio sempre (nel limite di quello che è possibile) fare l'esperienza di passaggio imprenditore/dipendente e viceversa ... si capiscono molte cose, di cui altrimenti non si ha idea.

Per esempio, già il fatto che tu dica che non ci sono spese, ma servono 300.000 euro per iniziare .... per di più, se non ho capito male, in un settore tecnologico dove magari gli impianti/macchinari sono da sostituire e breve medio termine ....

D'altra parte, se è come dici, il tuo titolare ha poca lungimiranza.

Provate a fare cambio :)

P.S.: di dove sei ?

andrellino
14/07/2012, 20:41
Io consiglio sempre (nel limite di quello che è possibile) fare l'esperienza di passaggio imprenditore/dipendente e viceversa ... si capiscono molte cose, di cui altrimenti non si ha idea.
Per esempio, già il fatto che tu dica che non ci sono spese, ma servono 300.000 euro per iniziare .... per di più, se non ho capito male, in un settore tecnologico dove magari gli impianti/macchinari sono da sostituire e breve medio termine ....
D'altra parte, se è come dici, il tuo titolare ha poca lungimiranza.

P.S.: di dove sei ?

sono dalla riviera del brenta...

Comunque, l'idea è che lui ha pensato bene di investire su quei macchinari e su di me... E gli è andata bene...

Ora vorrei fare lo stesso io

spitjake
14/07/2012, 20:49
io sono un piccolissimo imprenditore, ti dico solo quello che noto che gli altri non sanno:

-le tasse sono altissime e DEVI pagarle
-i dipendenti costano un bordello
-le ore di lavoro vanno dalle 10 alle 12 al giorno con punte di 15 se ci sono imprevisti
-le banche sono sciacalli, non ci ragioni nemmeno per 100 euro
-i clienti credono di poter pagare quando vogliono
-le bollette, gli affitti, le forniture, le spese extra o gli investimenti futuri sono martellanti
-scordati ferie, malattie e infortuni pagati
-occhio alla malvagità della concorrenza, gli idioti ignoranti sono ovunque
-ci sono periodi in cui dormi poco o comunque lo stress è a livelli record

a parte questo e un altra 50ina di altre cose, essere imprenditori è bello se hai una passione sfrenata per quello che fai

p.s. fidati, imprenditori si nasce (non sono sbruffo ma non è una cosa che possono/riescono a fare tutti)

se te la senti buttati

andrellino
14/07/2012, 20:54
io sono un piccolissimo imprenditore, ti dico solo quello che noto che gli altri non sanno:

-le tasse sono altissime e DEVI pagarle
-i dipendenti costano un bordello
-le ore di lavoro vanno dalle 10 alle 12 al giorno con punte di 15 se ci sono imprevisti
-le banche sono sciacalli, non ci ragioni nemmeno per 100 euro
-i clienti credono di poter pagare quando vogliono
-le bollette, gli affitti, le forniture, le spese extra o gli investimenti futuri sono martellanti
-scordati ferie, malattie e infortuni pagati
-occhio alla malvagità della concorrenza, gli idioti ignoranti sono ovunque
-ci sono periodi in cui dormi poco o comunque lo stress è a livelli record

a parte questo e un altra 50ina di altre cose, essere imprenditori è bello se hai una passione sfrenata per quello che fai

p.s. fidati, imprenditori si nasce (non sono sbruffo ma non è una cosa che possono/riescono a fare tutti)

se te la senti buttati


Grazie! Bel post!

Tutte cose che già so, però sai... Se fossero solo svantaggi allora nessuno si butterebbe...

L'idea all'inizio, sarebbe quella di non aver nessun dipendente...

Le ore di lavoro, non mi fanno paura, il mio record di ore continuative è stato dalle 5 del mattino alle 18 di sera, con un ora di pranzo... Ho fatto spesso anche dalle 7 alle 23...

Comunque, sono daccordo con te, che imprenditori si nasce, ma alcuni però lo sono e non dovrebbero esserlo...

manu for rent
14/07/2012, 20:56
no no non incoraggiatelo che poi entro fine anno saluta tutti e si banna dalla vita.
300mila euro di debiti non si fanno nemmeno fossi jobs

spitjake
14/07/2012, 21:01
Grazie! Bel post!

Tutte cose che già so, però sai... Se fossero solo svantaggi allora nessuno si butterebbe...

L'idea all'inizio, sarebbe quella di non aver nessun dipendente...

Le ore di lavoro, non mi fanno paura, il mio record di ore continuative è stato dalle 5 del mattino alle 18 di sera, con un ora di pranzo... Ho fatto spesso anche dalle 7 alle 23...

Comunque, sono daccordo con te, che imprenditori si nasce, ma alcuni però lo sono e non dovrebbero esserlo...

e allora se ci hai già riflettuto bene e ci rifletterai ancora, calcolando per quanto possibile i rischi, BUTTATI! 300 mila euro sono solo soldi, non tutti lo capiscono, non sono debito ma investimento, io ad esempio fra pochi anni finisco di pagare il mutuo e a quel punto mi ritrovo con 1500 euro in più al mese e 150000 euro di capitale, è logico che si parte da zero, l'imprenditoria è questa!!!

e sono d'accordissimo che ce ne sono tanti che non dovrebbero esserlo...

andrellino
14/07/2012, 21:01
no no non incoraggiatelo che poi entro fine anno saluta tutti e si banna dalla vita.
300mila euro di debiti non si fanno nemmeno fossi jobs

beh avevo comunque in mente di bannarmi dalla vita...

Questa sarebbe l'ultima spiaggia :lingua:


e allora se ci hai già riflettuto bene e ci rifletterai ancora, calcolando per quanto possibile i rischi, BUTTATI! 300 mila euro sono solo soldi, non tutti lo capiscono, non sono debito ma investimento, io ad esempio fra pochi anni finisco di pagare il mutuo e a quel punto mi ritrovo con 1500 euro in più al mese e 150000 euro di capitale, è logico che si parte da zero, l'imprenditoria è questa!!!

e sono d'accordissimo che ce ne sono tanti che non dovrebbero esserlo...

Pensavo anche che la location ideale potrebbe essere la provincia di Treviso

manu for rent
14/07/2012, 21:24
cerca di fare il libero professionista su qualcosa che sai fare ma che non richieda un investimento così gravoso possa essere fatto nel tempo libero e non sia in concorrenza con la tua occupazione principale che manterresti

tonidaytona
14/07/2012, 21:47
gli aspetti da considerare sono:

1) se il mercato nel quale lavori è già saturo oppure offre spazi di crescita (su volume di lavoro e di fatturato)
2) se i potenziali clienti con i quali ti troveresti a lavorare ad oggi patiscono mancati pagamenti o cali di lavoro
3) se i 300 mila euro che devi investire li hai già in tasca o te li devi far dare dalle banche (impegnandoti il patrimonio familiare)

pensaci bene perchè questo è un periodo molto difficile...


quoto tutto.

per quanto bene possa andarti ( te lo dico da imprenditore ) prima di rientrare di 300000 euro ti ci vogliono almeno 5 - 7 anni di lavoro.


io sono un piccolissimo imprenditore, ti dico solo quello che noto che gli altri non sanno:

-le tasse sono altissime e DEVI pagarle
-i dipendenti costano un bordello
-le ore di lavoro vanno dalle 10 alle 12 al giorno con punte di 15 se ci sono imprevisti
-le banche sono sciacalli, non ci ragioni nemmeno per 100 euro
-i clienti credono di poter pagare quando vogliono
-le bollette, gli affitti, le forniture, le spese extra o gli investimenti futuri sono martellanti
-scordati ferie, malattie e infortuni pagati
-occhio alla malvagità della concorrenza, gli idioti ignoranti sono ovunque
-ci sono periodi in cui dormi poco o comunque lo stress è a livelli record

a parte questo e un altra 50ina di altre cose, essere imprenditori è bello se hai una passione sfrenata per quello che fai

p.s. fidati, imprenditori si nasce (non sono sbruffo ma non è una cosa che possono/riescono a fare tutti)

se te la senti buttati

molto realistico.

manetta scarsa
14/07/2012, 22:39
io sono un piccolissimo imprenditore, ti dico solo quello che noto che gli altri non sanno:

-le tasse sono altissime e DEVI pagarle
-i dipendenti costano un bordello
-le ore di lavoro vanno dalle 10 alle 12 al giorno con punte di 15 se ci sono imprevisti
-le banche sono sciacalli, non ci ragioni nemmeno per 100 euro
-i clienti credono di poter pagare quando vogliono
-le bollette, gli affitti, le forniture, le spese extra o gli investimenti futuri sono martellanti
-scordati ferie, malattie e infortuni pagati
-occhio alla malvagità della concorrenza, gli idioti ignoranti sono ovunque
-ci sono periodi in cui dormi poco o comunque lo stress è a livelli record

a parte questo e un altra 50ina di altre cose, essere imprenditori è bello se hai una passione sfrenata per quello che fai

p.s. fidati, imprenditori si nasce (non sono sbruffo ma non è una cosa che possono/riescono a fare tutti)

se te la senti buttati

quando và bene che pagano.................

dove si butta senza soldi?:sad:

spitjake
14/07/2012, 22:44
quando và bene che pagano.................

dove si butta senza soldi?:sad:

si quello per fortuna è un aspetto che mi riguarda poco perchè si paga al momento ma è una grandissima piaga, soprattutto se i clienti sono lo stato o le amministrazioni pubbliche, li è meglio avere a che fare con la mafia:dry:

B@rt
14/07/2012, 22:51
Sono un po nel campo, un po perchè lavoro per una ditta di automazione industriale, e io sono quello che ha contatto con i terzisti e che gli da le elettroniche nostre da assemblare, saldare ed alle volte collaudare.

Terzisti in romagna ce ne sono diversi, più o meno grandi, ma anche in questo campo come in altri la concorrenza è SPIETATA.

Si guarda ai 30 secondi in più a scheda per quotare il prezzo migliore per fare tipo i 1000 pezzi.

Conosco una persona che da venditore di materiale elettronico è subentrato in una ditta che fa terzista, ditta che era in crisi, con i suoi contatti e le sue idee la ditta è ripartita e pure io gli ho dato del lavoro, ditta che prima del suo arrivo non mi aveva entusiasmato.

Lui è un po pentino della scelta ma non per un fattore economico o lavorativo, gli piace, ma dice che c'è da farsi un culo quadrato e che la differenza di stipendio a fine mese (lui è socio e se le cose vanno bene magari a fine anno qualcosa rimane..) se uno prende già bene (sui 1600 circa) forse non ne vale la pena.

Hanno prese saldatrici smd nuove, banchi di lavoro e saldatrici in tradizionale, tutta roba nuova, e pensa che avevano già tutto, ma anche li la teconologia va avanti, ocio quando fai i conti di quello che potrebbe servirti.

Se hai buone idee, una banca che ti fa un bel mutuo e voglia parti, ma ricorda che la prima cosa che dovresti fare è portare via tutti i clienti nel lavoro dove sei ora, per avere una buona base di partenza, quindi metti in conto anche il tuo ex capo.

Buona fortuna.

sonicbomb34
14/07/2012, 23:08
Ciao Andrellino! io sono imprenditore da circa 2 anni e solo questanno mi sono reso conto di quanto poco stò guadagnando viste le tasse esagerate che paghiamo io e il mio socio.
Purtroppo è un periodo di M.... e non ti consiglierei di provarci adesso. è vero che essere dipendente non dà tutte queste soddisfazioni ma ci sono anche altre cose da considerare che io ho scoperto a mie spese..........
1)Tempo libero pari a zero......dimenticati quei bei giorni di ferie maturati x andartene in moto.....
2)I clienti, a parte romperti i coglioni, hanno preso il vizio x colpa (o scusa)della crisi di non pagare.
3)Stipendio? solo quando i pagamenti sono puntuali(bello prendere i tuoi 1300€ tutti i mesi,una sicurezza che non avrai più)
4)ahhhah ho mal di pancia!!!! telefono al capo e gli dico che oggi non vado!!!(dimentica anche questo)
Purtroppo sono tutte verità e non ti rendi conto di quanto stai bene da dipendente fino a quando non sei in proprio.
E non ascoltare quelli che ti dicono:faccio 14 ore al giono ma ho altre soddisfazioni.........tutte cazzate,dopo un pò che non ti arrivano i soldi le soddisfazioni passano in secondo piano.
Sò di scoraggiarti ma fai solo attenzione e soprattutto non affidarti alle banche che sono strozzini legalizzati.
Nelle mie parole rileggendole c'è tanta rabbia forse xchè la settimana scorsa sono arrivate le tasse da pagare!! ALLUCINANTE!!!!!! e poi i nostri politici non capiscono come mai gli imprenditori finiscono x investire all'estero....

andrellino
14/07/2012, 23:16
Sono un po nel campo, un po perchè lavoro per una ditta di automazione industriale, e io sono quello che ha contatto con i terzisti e che gli da le elettroniche nostre da assemblare, saldare ed alle volte collaudare.

Terzisti in romagna ce ne sono diversi, più o meno grandi, ma anche in questo campo come in altri la concorrenza è SPIETATA.

Si guarda ai 30 secondi in più a scheda per quotare il prezzo migliore per fare tipo i 1000 pezzi.

Conosco una persona che da venditore di materiale elettronico è subentrato in una ditta che fa terzista, ditta che era in crisi, con i suoi contatti e le sue idee la ditta è ripartita e pure io gli ho dato del lavoro, ditta che prima del suo arrivo non mi aveva entusiasmato.

Lui è un po pentino della scelta ma non per un fattore economico o lavorativo, gli piace, ma dice che c'è da farsi un culo quadrato e che la differenza di stipendio a fine mese (lui è socio e se le cose vanno bene magari a fine anno qualcosa rimane..) se uno prende già bene (sui 1600 circa) forse non ne vale la pena.

Hanno prese saldatrici smd nuove, banchi di lavoro e saldatrici in tradizionale, tutta roba nuova, e pensa che avevano già tutto, ma anche li la teconologia va avanti, ocio quando fai i conti di quello che potrebbe servirti.

Se hai buone idee, una banca che ti fa un bel mutuo e voglia parti, ma ricorda che la prima cosa che dovresti fare è portare via tutti i clienti nel lavoro dove sei ora, per avere una buona base di partenza, quindi metti in conto anche il tuo ex capo.

Buona fortuna.

eheh.. Certo...

Beh hai capito bene il mio ramo d'azione, ma come inizio io volevo solamente attivare la linea SMD e gestirla personalmente, dato che nel montaggio LED, non ci sono componenti in tradizionale...

Nel caso decidessi di mettermi in gioco e fare questa cosa, automaticamente i clienti che seguo ora, verrebbero da me dato che in azienda, solo io ho le competenze per soddisfarli. Oltre al fatto che parlano solo con me e che hanno provato a servirsi di altri terzisti, ma delusi dalla qualità del lavoro, sono tornati da noi


Ciao Andrellino! io sono imprenditore da circa 2 anni e solo questanno mi sono reso conto di quanto poco stò guadagnando viste le tasse esagerate che paghiamo io e il mio socio.
Purtroppo è un periodo di M.... e non ti consiglierei di provarci adesso. è vero che essere dipendente non dà tutte queste soddisfazioni ma ci sono anche altre cose da considerare che io ho scoperto a mie spese..........
1)Tempo libero pari a zero......dimenticati quei bei giorni di ferie maturati x andartene in moto.....
2)I clienti, a parte romperti i coglioni, hanno preso il vizio x colpa (o scusa)della crisi di non pagare.
3)Stipendio? solo quando i pagamenti sono puntuali(bello prendere i tuoi 1300€ tutti i mesi,una sicurezza che non avrai più)
4)ahhhah ho mal di pancia!!!! telefono al capo e gli dico che oggi non vado!!!(dimentica anche questo)
Purtroppo sono tutte verità e non ti rendi conto di quanto stai bene da dipendente fino a quando non sei in proprio.
E non ascoltare quelli che ti dicono:faccio 14 ore al giono ma ho altre soddisfazioni.........tutte cazzate,dopo un pò che non ti arrivano i soldi le soddisfazioni passano in secondo piano.
Sò di scoraggiarti ma fai solo attenzione e soprattutto non affidarti alle banche che sono strozzini legalizzati.
Nelle mie parole rileggendole c'è tanta rabbia forse xchè la settimana scorsa sono arrivate le tasse da pagare!! ALLUCINANTE!!!!!! e poi i nostri politici non capiscono come mai gli imprenditori finiscono x investire all'estero....


Grazie delle info!:oook:

Mrmc
14/07/2012, 23:18
eheh.. Certo...

Beh hai capito bene il mio ramo d'azione, ma come inizio io volevo solamente attivare la linea SMD e gestirla personalmente, dato che nel montaggio LED, non ci sono componenti in tradizionale...

Nel caso decidessi di mettermi in gioco e fare questa cosa, automaticamente i clienti che seguo ora, verrebbero da me dato che in azienda, solo io ho le competenze per soddisfarli. Oltre al fatto che parlano solo con me e che hanno provato a servirsi di altri terzisti, ma delusi dalla qualità del lavoro, sono tornati da noi

secondo me dovresti puntare proprio su questo.

se il tuo datore di lavoro guadagna bene grazie a te, e sei l'unico che fa certi lavori, devi un po' giocarci con questa cosa..

ovvero o mi dai uno stipendio adeguato oppure te saludi, lui dovrà assumure un altro, formarlo ( e quindi perdere mesi e mesi ) e intanto avrà perso pure clienti.

tu puoi sollevarti la situazione economica e poi, in tempi migliori, fai il passo

spitjake
14/07/2012, 23:18
occhio con la storia dei clienti, potrebbe non essere del tutto legale portare via clienti alla ditta per cui lavori...

andrellino
14/07/2012, 23:21
secondo me dovresti puntare proprio su questo.

se il tuo datore di lavoro guadagna bene grazie a te, e sei l'unico che fa certi lavori, devi un po' giocarci con questa cosa..

ovvero o mi dai uno stipendio adeguato oppure te saludi, lui dovrà assumure un altro, formarlo ( e quindi perdere mesi e mesi ) e intanto avrà perso pure clienti.

tu puoi sollevarti la situazione economica e poi, in tempi migliori, fai il passo

l'orgoglio che ha, non gli farebbe ammettere questo, lui che non perde occasione per fart sentire una nullità


occhio con la storia dei clienti, potrebbe non essere del tutto legale portare via clienti alla ditta per cui lavori...

Non ho firmato clausole di non concorrenza.. boh..

Comunque è un discorso affrettato... Intanto devo decidere cosa fare..

Mrmc
14/07/2012, 23:24
e ditte concorrenti dove proporti?

andrellino
14/07/2012, 23:29
e ditte concorrenti dove proporti?

Non ci ho pensato, perchè alla fine, sempre quello è... Cambio datore di lavoro, ma sempre un dipendente "sfigato" rimango... E poi ad un nuovo assunto, non danno stipendio come quello che sto cercando io..

Devo decidere, se andare a batter cassa dove sono, o svoltare pagina della mia vita...


P.S. Per me è umiliante dover andare a chiedere un aumento caspita! Sono il morto di fame che viene ad elemosinarti più soldi? Dovresti capire da solo che merito di più cazzo..

Che tra l'altro nell'ultima riunione (che si è svolta con una ramanzina a tanti ed un elogio al mio reparto) io gli ho risposto che dato che sono tanto bravo, sto vedendo se potrei guadagnare di più. Ma non ho avuto nessun effetto... Quasi come non fossi stato sentito.. Eppure ci siamo guardati negli occhi

macheamico6
15/07/2012, 00:46
.

Ma se il lavoro lo hai in mano tutto tu, così pure i rapporti coi clienti, davvero il tuo titolare fa solo le fatture alla fine del mese come hai scritto in apertura?
Comunque se così è, e se sei certo che lui non possa sostituirsi a te, o comunque che possa farlo solo con grande difficoltà, il mio suggerimento è: BLEFFA.
Ma devi saperlo fare.
E allora se fossi in te farei così.

Dopo aver preso due mezze giornate di permesso a distanza di una settimana l'una dall'altra motivandole come meglio ti pare, digli che hai avuto un offerta di lavoro di gran lunga più remunerativa.
Per quanto ovvio rimani sul vago, e se proprio vedi che ti vuole mettere alle strette, inventati che andresti a svolgere mansioni non propriamente simili a quelle che stai facendo da lui, e con un ruolo di responsabilità anche sull'opera di altri dipendenti (questo non vale se sei giovanissimo). Insomma dovrai essere tu a sapere cosa ti dovrai inventare di credibile.
Digli che da lui sei fortemente insoddisfatto, dato che a fronte di uno stipendio fermo da 4 anni hai acquisito una posizone che, a tuo avviso, ritieni fondamentale per l'azienda (zero modestia nel colloquio, mi raccomando), e proprio per questo hai accettato un colloquiO presso altri (singolare, nonostante le due mezze giornate di permesso che ti sei fatto).
Digli che però, avendo un po' timore dei cambiamenti, saresti poco propenso a cambiare sia il ruolo che il datore di lavoro, ma di fronte a un'offerta come quella ricevuta...
In buona sostanza, se ti aumenta lo stipendio ad X rifiuteresti l'offerta ricevuta.
A meno che non ti risponda subito, dagli poi un termine di, che so', una settimana per decidere, precisando a chiare note che ti serve un si o un no entro tale termine, in quanto la cifra X non è assolutamente negoziabile.
Se ti dice sì hai raggiunto il tuo obiettivo: ti tieni il tuo lavoro con uno stpendio più alto, guadagnando tempo in quanto la pista del metterti in proprio te la terrai comunque calda per tempi migliori poiché adesso sono proprio di m....
Tra l'altro quoto abbestia chi ti ha detto che di questi tempi le banche hanno il braccino corto, anzi, non ce l'hanno per niente, pertanto, a meno che tu non abbia uno zio ricchissimo...
Nell'occasione, visto che ormai le braghe se l'è calate, cerca anche di intavolare già un discorso che preveda tempi e modi per i successivi aumenti, o quantomeno delle gratifiche legate al volume d'affari (visto che sei in grado di monitorarlo).
Se ti dice di no, dato che conosci la tua importanza all'interno dell'azienda, e sai che non c'è un 12° pronto a sosituirti in tutto e per tutto, fai sempre in tempo a fare marcia indietro con una scusa qualsiasi.
Spero di esserti stato utile e ti faccio il mio IN BOCCA AL LUPACCIO.


P.S.: Quando ti prendi le due mezze giornate, per quanto ovvio sparisci dai posti dove sbiti e lavori: te l'ho detto che il bluff se si fa dev'essere perfetto:senzaundente::D:senzaundente:

P.S.1: Chiaramente sei certo che il tuo titolare non legga TCP, magari come ospite?!!!:senzaundente::D:senzaundente::senzaundente::D:senzaundente::senzaundente::D:senzaundente:



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andrellino
15/07/2012, 00:53
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Ma se il lavoro lo hai in mano tutto tu, così pure i rapporti coi clienti, davvero il tuo titolare fa solo le fatture alla fine del mese come hai scritto in apertura?
Comunque se così è, e se sei certo che lui non possa sostituirsi a te, o comunque che possa farlo solo con grande difficoltà, il mio suggerimento è: BLEFFA.
Ma devi saperlo fare.
E allora se fossi in te farei così.

Dopo aver preso due mezze giornate di permesso a distanza di una settimana l'una dall'altra motivandole come meglio ti pare, digli che hai avuto un offerta di lavoro di gran lunga più remunerativa.
Per quanto ovvio rimani sul vago, e se proprio vedi che ti vuole mettere alle strette, inventati che andresti a svolgere mansioni non propriamente simili a quelle che stai facendo da lui, e con un ruolo di responsabilità anche sull'opera di altri dipendenti (questo non vale se sei giovanissimo). Insomma dovrai essere tu a sapere cosa ti dovrai inventare di credibile.
Digli che da lui sei fortemente insoddisfatto, dato che a fronte di uno stipendio fermo da 4 anni hai acquisito una posizone che, a tuo avviso, ritieni fondamentale per l'azienda (zero modestia nel colloquio, mi raccomando), e proprio per questo hai accettato un colloquiO presso altri (singolare, nonostante le due mezze giornate di permesso che ti sei fatto).
Digli che però, avendo un po' timore dei cambiamenti, saresti poco propenso a cambiare sia il ruolo che il datore di lavoro, ma di fronte a un'offerta come quella ricevuta...
In buona sostanza, se ti aumenta lo stipendio ad X rifiuteresti l'offerta ricevuta.
A meno che non ti risponda subito, dagli poi un termine di, che so', una settimana per decidere, precisando a chiare note che ti serve un si o un no entro tale termine, in quanto la cifra X non è assolutamente negoziabile.
Se ti dice sì hai raggiunto il tuo obiettivo: ti tieni il tuo lavoro con uno stpendio più alto, guadagnando tempo in quanto la pista del metterti in proprio te la terrai comunque calda per tempi migliori poiché adesso sono proprio di m....
Tra l'altro quoto abbestia chi ti ha detto che di questi tempi le banche hanno il braccino corto, anzi, non ce l'hanno per niente, pertanto, a meno che tu non abbia uno zio ricchissimo...
Nell'occasione, visto che ormai le braghe se l'è calate, cerca anche di intavolare già un discorso che preveda tempi e modi per i successivi aumenti, o quantomeno delle gratifiche legate al volume d'affari (visto che sei in grado di monitorarlo).
Se ti dice di no, dato che conosci la tua importanza all'interno dell'azienda, e sai che non c'è un 12° pronto a sosituirti in tutto e per tutto, fai sempre in tempo a fare marcia indietro con una scusa qualsiasi.
Spero di esserti stato utile e ti faccio il mio IN BOCCA AL LUPACCIO.


P.S.: Quando ti prendi le due mezze giornate, per quanto ovvio sparisci dai posti dove sbiti e lavori: te l'ho detto che il bluff se si fa dev'essere perfetto:senzaundente::D:senzaundente:

P.S.1: Chiaramente sei certo che il tuo titolare non legga TCP, magari come ospite?!!!:senzaundente::D:senzaundente::senzaundente::D:senzaundente::senzaundente::D:senzaundente:



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Interessante teoria....

Ora ci dormo su e domani mattina, vedo cosa mi ha consigliato il sonno...

Quel che è certo è che così non vado avanti...


Se poi lui legge il TCP, allora sono fottuto in tutti i sensi!

Silvan
15/07/2012, 09:13
fossi in te, visto anche l'ingente investimento iniziale (che difficilmente un istituto di credito emetterà a tuo favore senza delle credenziali sia monetarie che di professionalità), cercherei di "vendermi" a qualche concorrente del tuo attuale datore di lavoro, o in prima analisi di chiedere un aumento a lui

Franzgarage
15/07/2012, 10:32
Ciao Andrellino, credo che hai dato un po' troppi riferimenti, il mondo e' piccolo stai accorto, questo e' un forum pubblico.
Io faccio l'imprenditore da 6 anni nel settore in cui lavori anche tu, e ci opero da 18, mi piace il to progetto ma sappi che e' ricco di insidie, se ti fa piacere confrontarti con un futuro collega della provincia che tanto ti piace contattami.
Credo che i ragazzi del forum ti abbiano dato dei consigli molto validi, io se vuoi ho qualche esempio personale da sottoporti in privato per mostrarti il lato bello e anche quello meno bello che la tua idea ti farebbe conoscere

Silvan
15/07/2012, 10:33
bravo Franz :oook:

HornetS2000
15/07/2012, 10:38
Io sono in cassa integrazione attualmente e non sono ancora riuscito a trovare un'alternativa, però non mi sono mai lasciato tentare dall'idea del lavoro in proprio. Non ne sono convinto in generale, non mi pare un buon momento per fare il tentativo e temo che gli investimenti iniziali siano troppo onerosi.
Detto ciò come incoraggiamento .... ;) ... ti posso mandare un pò di link che avevo trovato in rete qualche mese fa (in MP, dubito possano interessare a molte persone) con le indicazioni su come mettersi in proprio ed eventualemente ottenere finanziamenti a "fondo perduto" per l'apertura di un'attività.
Buona fortuna, quale che sia la tua decisione. :oook:

ALE72
15/07/2012, 11:08
Sono stato un piccolo imprenditore per una decina d' anni. I primi anni dopo aver rilevato l attività di mio padre tutto andava bene, c' era lavoro, la gente pagava e i soldi giravano. Negli ultimi 3-4 anni pero' le cose sono progressivamente peggiorate: meno lavoro, la gente non pagava, burocrazia e tasse sempre più opprimenti, al punto che l' anno scorso ho avuto un offerta come lavoro da dipendente e ho accettato. Non avendo mai lavorato da dipendente per me era tutto nuovo, compreso il dover render conto a responsabili che non capiscono un accidente di questo settore,in cui milito da vent anni, e la cosa non e' propriamente piacevole...cerco di tener duro, in attesa di tempi migliori(anche perché ho un buono stipendio) per rimettermi in proprio, ma adesso c'e da stare molto molto attenti,in particolar modo se c e' da fare un investimento ingente e soldi da parte tua non ne hai...

winter1969
15/07/2012, 11:28
Pm che periodo di merda

manu for rent
15/07/2012, 11:32
Pm che periodo di merda

più che altro è un periodo di selezione

comunque se vi serve una bella botta alla vostra attività contattatemi, molti lamentano un calo di lavoro perchè non si pubblicizzano bene sul mercato o non lo fanno affatto.

macheamico6
15/07/2012, 12:14
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.....................

Pensa che un giorno è venuto a dirmi che suo figlio non può andare a giocare a calcio con i suoi amici perchè non ha potuto comprargli le scarpe!!!! (Che poi si compri un orologio da 3000 euro, o faccia vacanze da 5000euro, o arrivi con la Diavel Carbon, quello non vuol dire niente)

.....................



Attenzione.
Non sempre è oro quel che luccica.
Soprattutto nel caso in cui sia una ditta individuale o una società facente capo ad un unico nucleo familiare, non è affatto infrequente il caso di imprenditori che facciano la bella vita attingendo dalla propria attività quelle risorse che esse non hanno, ovvero aumentandone i debito presso le banche.
Tra l'altro, per quanto attiene le auto e la Ducati, neanche puoi sapere se sono intestate a un leasing o una finanziaria.

triplexperience
15/07/2012, 14:06
Per quel che riguarda l'investimento, io non baderei alla cifra complessiva. 300mila euro possono essere un'infinità o pochissimi. Piuttosto, baderei alle rate e alla possibilità di rimborsarle. Se il lavoro che andrai a fare, ragionevolmente (nulla è sicuro) ti permetterà di rimborsare con tranquillità le rate, buttati! Il brutto è che dovrai trovare garanzie (es.casa dei tuoi, se hai la possibilità), che, psicologicamente, sono pesanti da accettare. E comunque mi par giusto anche darle, sono banche, non Onlus, fin che si sta nei limiti della ragionevolezza. Insomma, non guardare i 300mila, guarda il piano d'ammortamento e solo su quello trai le tue considerazioni. Per il resto, vai, se hai passione scoprirai soddisfazioni personali che nessuno potrà mai darti.:oook: Ah, bada anche a che tipo di burocrazia c'è nel tuo settore (tanta, poca, chiara, variabile...). Non in tutti i settori influisce nello stesso modo (in qualche settore troppo, in qualche altro ancora di più:ph34r:)...


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Attenzione.
Non sempre è oro quel che luccica.
Soprattutto nel caso in cui sia una ditta individuale o una società facente capo ad un unico nucleo familiare, non è affatto infrequente il caso di imprenditori che facciano la bella vita attingendo dalla propria attività quelle risorse che esse non hanno, ovvero aumentandone i debito presso le banche.
Tra l'altro, per quanto attiene le auto e la Ducati, neanche puoi sapere se sono intestate a un leasing o una finanziaria.

Fossero anche intestate ad altri, il leasing lo devi pagare. E pagare una Panda o una Porsche in leasing, cambia comunque parecchio...

edotto
15/07/2012, 15:06
Mi sembra tutto un po' campato x aria...io chiederei un aumento con le strategie che ritieni più opportune...

Considera i commenti dei tanti ex che ti hanno scritto...


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