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Visualizza Versione Completa : Poltronesofà (lavoro e licenziamenti inside)



sagyttar
20/07/2012, 13:49
Ecco il tipico esempio di imprenditoria italiana.
Grazie a voi e già che ci siamo grazie anche alla nuova legge sul lavoro firmata Fornero.

Gli imprenditori sono degli sfruttatori e quindi i primi nemici dei lavoratori!

Affanculo.... andate affanculo! :ph34r:

«Firmate il questionario o verrete licenziati» Il caso Poltronesofà e la legge Fornero - Corriere.it (http://www.corriere.it/economia/12_luglio_19/poltronesofa-contratto-associazione-partecipazione_af20df14-d1d2-11e1-aa2d-fec7547fb733.shtml)

Lo scrofo
20/07/2012, 13:58
letto prima ... Sono disgustato. Sempre piu' numero e sempre meno considerati ... del resto, c'e' la crisi , bisogna stare zitti e lavorare !

che nervi

Leo67
20/07/2012, 14:03
topic tipicamente sinistroide,spostare nella sezione politica e attualità

streetTux
20/07/2012, 14:11
...

nicop74
20/07/2012, 14:13
Come avvocato studierei di impugnare le conseguenze del rifiuto alla certificazione e contestualmenete chiederei subito il riconoscimento/riconversione del rapporto in contratto di lavoro subordinato anche a tempo indeterminato. Valuterei anche un'azione d'urgenza di tipo cautelare in modo da congelare ogni effetto a prescindere da eventuali trattative.

ABCDEF
20/07/2012, 14:22
Ecco il tipico esempio di imprenditoria italiana.
Grazie a voi e già che ci siamo grazie anche alla nuova legge sul lavoro firmata Fornero.

Gli imprenditori sono degli sfruttatori e quindi i primi nemici dei lavoratori!

Affanculo.... andate affanculo! :ph34r:

«Firmate il questionario o verrete licenziati» Il caso Poltronesofà e la legge Fornero - Corriere.it (http://www.corriere.it/economia/12_luglio_19/poltronesofa-contratto-associazione-partecipazione_af20df14-d1d2-11e1-aa2d-fec7547fb733.shtml)

veramente la legge fornero ha fortemente limitato questa forma contrattuale. c'e' scritto anche nell'articolo, con la critica che non avrebbe previsto un periodo "finestra" per permettere alle aziende di "sistemarsi" con comodo.

tonidaytona
20/07/2012, 14:56
mi chiedo cosa centra con gli imprenditori questa notizia.
questo topic poi pure meno..

chi fa imprenditoria in questo paese e' il primo sfruttato nella piramide delle imposte.
basta aprire una partita iva e rendersene conto.

jamex
20/07/2012, 15:01
:sick:

Filomao
20/07/2012, 15:02
Come avvocato studierei di impugnare le conseguenze del rifiuto alla certificazione e contestualmenete chiederei subito il riconoscimento/riconversione del rapporto in contratto di lavoro subordinato anche a tempo indeterminato. Valuterei anche un'azione d'urgenza di tipo cautelare in modo da congelare ogni effetto a prescindere da eventuali trattative.

Pur non avvocato avrei scritto la stessa cosa, magari non con la stessa precisa terminologia. :oook:

Leo67
20/07/2012, 15:13
mi chiedo cosa centra con gli imprenditori questa notizia.
questo topic poi pure meno..

chi fa imprenditoria in questo paese e' il primo sfruttato nella piramide delle imposte.
basta aprire una partita iva e rendersene conto.

quoto

D74
20/07/2012, 15:16
bel modo di tenere per le palle chi lavora....

:sick:

alessandro2804
20/07/2012, 18:40
Ecco il tipico esempio di imprenditoria italiana.
Grazie a voi e già che ci siamo grazie anche alla nuova legge sul lavoro firmata Fornero.

Gli imprenditori sono degli sfruttatori e quindi i primi nemici dei lavoratori!

Affanculo.... andate affanculo! :ph34r:

«Firmate il questionario o verrete licenziati» Il caso Poltronesofà e la legge Fornero - Corriere.it (http://www.corriere.it/economia/12_luglio_19/poltronesofa-contratto-associazione-partecipazione_af20df14-d1d2-11e1-aa2d-fec7547fb733.shtml)

complimenti! sei estremamente ideologizzato nel senso sbagliato , non sei nemmeno capace di vedere quelle verità evidenti
d'altronde sei cresciuto interiorizzando la mentalità di chi colpevolizza sempre qualcuno per i propri fallimenti, cambia amicizie e ambienti che la speranza è l'ultima a morire.
sono i lavoratori che hanno sfruttato i capitalisti o imprenditori per affrancarsi dalla miseria e non il contrario
Chi compra lavoro è l'imprenditore che decide d'investire su un progetto, i lavoratori vendono solo il loro lavoro e ricevono quei soldi che permette loro di mangiare, mandare i figli a scuola e quant'altro

Segy
20/07/2012, 18:47
bannate il sindahalista homunista!!

macheamico6
20/07/2012, 21:36
:blink:

sagyttar
20/07/2012, 23:35
mi chiedo cosa centra con gli imprenditori questa notizia.
questo topic poi pure meno..

chi fa imprenditoria in questo paese e' il primo sfruttato nella piramide delle imposte.
basta aprire una partita iva e rendersene conto.

Vorresti farmi credere che i titolari della società "Poltronesofà" non sono imprenditori?
Hai ragione: sono i furbetti del quartierino, sono degli sfruttatori, degli approfittatori, degli aguzzini che si rifanno sulle persone più deboli, ben sapendo che la gente ha bisogno di lavorare.

Dai Tony, valla a raccontare ad un altro questa storiella, per favore, che se fosse davvero come dici, adesso non potresti permetterti il tenore di vita che hai, ma staresti con le pezze al culo......... o forse sei masochista?

Ti saluto da buon comunista, col pugno sinistro levato al cielo............. bandiera rossa-bandierarossa.........:lingua: :lingua: :lingua:


complimenti! sei estremamente ideologizzato nel senso sbagliato , non sei nemmeno capace di vedere quelle verità evidenti
d'altronde sei cresciuto interiorizzando la mentalità di chi colpevolizza sempre qualcuno per i propri fallimenti, cambia amicizie e ambienti che la speranza è l'ultima a morire.
sono i lavoratori che hanno sfruttato i capitalisti o imprenditori per affrancarsi dalla miseria e non il contrario
Chi compra lavoro è l'imprenditore che decide d'investire su un progetto, i lavoratori vendono solo il loro lavoro e ricevono quei soldi che permette loro di mangiare, mandare i figli a scuola e quant'altro

ma va a cahare.............

ABCDEF
21/07/2012, 07:56
Ecco il tipico esempio di imprenditoria italiana.
Grazie a voi e già che ci siamo grazie anche alla nuova legge sul lavoro firmata Fornero.

Gli imprenditori sono degli sfruttatori e quindi i primi nemici dei lavoratori!

Affanculo.... andate affanculo! :ph34r:

«Firmate il questionario o verrete licenziati» Il caso Poltronesofà e la legge Fornero - Corriere.it (http://www.corriere.it/economia/12_luglio_19/poltronesofa-contratto-associazione-partecipazione_af20df14-d1d2-11e1-aa2d-fec7547fb733.shtml)

questa vale come "e i lavoratori son tutti degli scansafatiche che vogliono rubare lo stipendio, essere tutelati e non rischiare nulla"

io lascerei perdere ste generalizzazioni, se si vuol fare una discussione costruttiva, se invece si vuol fare della propaganda, ottimo cosi'

simone pd
21/07/2012, 08:12
mi chiedo cosa centra con gli imprenditori questa notizia.
questo topic poi pure meno..

chi fa imprenditoria in questo paese e' il primo sfruttato nella piramide delle imposte.
basta aprire una partita iva e rendersene conto.
riquoto

Leo67
21/07/2012, 09:24
BANNATE I' COMUNISTA!!!!

tbb800
21/07/2012, 10:59
ricordo una puntata di Report - i tizi comunistri che fanno giornalismo - dove fecero vedere una industria produttrice di poltrone e sofà (non ricordo il nome) che produzceva per la gran parte tramite contoterzisti ai quali veniva pagata la somma di 200,00 euro per un divano e gli si imponeva di anticipare le somme per i materiali e un pagamento a 150 giorni dalla consegna. Al rifiuto di costoro il lavoro veniva girato a imprese cinesi presenti sul territorio che lo facevano ad un prezzo ancora più basso, ma di minore quantità.
Intervistarono tanti piccoli produttori e artigiani italiani, e con una ultradecennale esperienza nel settore, disperati.

La cosa mi colpì molto perché avevo acquistato lo stesso divano su cui poggio il mio culo quotidianamente (divano di cui non ricordo la marca) ad un prezzo 13 volte superiore al costo di produzione.

Con mia moglie abbiamo giurato che questa azienda - di cui mi sfugge il nome - non vedrà mai più un nostro centesimo.

Gli imprenditori per bene sanno benissimo che queste pratiche scorrette mortificano anche il lavoro di chi - imprenditore - per scelta si obbliga a pagare fino all'ultimo centesimo di tasse e gabelle.

Perché se l'imprenditore per bene è vessato lo è anche - ma non solo, ci mancherebbe - perché un suo omologo è un ladro delinquente.

Stinit
21/07/2012, 11:18
mi chiedo cosa centra con gli imprenditori questa notizia.
questo topic poi pure meno..

chi fa imprenditoria in questo paese e' il primo sfruttato nella piramide delle imposte.
basta aprire una partita iva e rendersene conto.


pensa quelli che stanno alla base della "piramide"...


ricordo una puntata di Report - i tizi comunistri che fanno giornalismo - dove fecero vedere una industria produttrice di poltrone e sofà (non ricordo il nome) che produzceva per la gran parte tramite contoterzisti ai quali veniva pagata la somma di 200,00 euro per un divano e gli si imponeva di anticipare le somme per i materiali e un pagamento a 150 giorni dalla consegna. Al rifiuto di costoro il lavoro veniva girato a imprese cinesi presenti sul territorio che lo facevano ad un prezzo ancora più basso, ma di minore quantità.
Intervistarono tanti piccoli produttori e artigiani italiani, e con una ultradecennale esperienza nel settore, disperati.

La cosa mi colpì molto perché avevo acquistato lo stesso divano su cui poggio il mio culo quotidianamente (divano di cui non ricordo la marca) ad un prezzo 13 volte superiore al costo di produzione.

Con mia moglie abbiamo giurato che questa azienda - di cui mi sfugge il nome - non vedrà mai più un nostro centesimo.

Gli imprenditori per bene sanno benissimo che queste pratiche scorrette mortificano anche il lavoro di chi - imprenditore - per scelta si obbliga a pagare fino all'ultimo centesimo di tasse e gabelle.

Perché se l'imprenditore per bene è vessato lo è anche - ma non solo, ci mancherebbe - perché un suo omologo è un ladro delinquente.

e quì entra in ballo il solito discorso "del valore delle cose"...

data l'attuale/futura mancanza cronica di liquidità la gente nel fare i propri acquisti sarà molto più attenta...valuterà e soppeserà molti aspetti che fino ad ieri ignorava totalmente...e vedrai che come per magia chi opera nel mercato con l'unico scopo di :bananeinc: la gente si estinguerà come si sono estinti i dinosauri...è solo questione di tempo...

sagyttar
21/07/2012, 11:53
questa vale come "e i lavoratori son tutti degli scansafatiche che vogliono rubare lo stipendio, essere tutelati e non rischiare nulla"

io lascerei perdere ste generalizzazioni, se si vuol fare una discussione costruttiva, se invece si vuol fare della propaganda, ottimo cosi'

Imprenditori e lavoratori sono legati a doppio filo: l'uno non può fare a meno dell'altro, sono convinto che un buon imprenditore sia in grado di riuscire a scegliersi i propri collaboratori, i quali hanno tutto l'interesse affinchè l'azienda per la quale lavorano vada a gonfie vele perchè ne va del loro futuro e di quello dell'azienda.
Quando si parla a livello di imprenditoria piccola, con pochi dipendenti (diciamo fino ad un centinaio circa) sono convinto che ci sia un interesse comune ed un tipo din rapporto fra imprenditore e dipendente che riesce a rimanere in un ambito umano del tipo "famiglia allargata".
Ho cominciato la mia vita lavorativa in una simile azienda e so che cosa voglia dire e quali siano i valori che animano entrambe le parti.

Quando invece si parla di grandi aziende come Fiat - Enel - Telecom - varie multinazionali operanti in Italia come la Thiessen Krupp, giusto per fare qualche nome a caso, il discorso cambia radicalmente: l'imprenditore è un manager che pensa solo al risultato finanziario ed il dipendente viene ridotto ad un "numero di matricola" da spremere come un limone e gettare alle ortiche appena comincia a creare qualsiasi tipo di problema (sia esso di salute o solamente di ideologia politoco-sindacale e senza andare troppo in là, perchè uno può anche essere fortemente sindacalizzato o politicizzato ma non per questo disconoscere i propri doveri di lavoratore). Nessuna umanità, nessun rispetto per i diritti del dipendente (un esempio per tutti la mobbizzazione delle dipendenti che per disgrazia entrano in maternità).

Ne vogliamo parlare? vogliamo negare i casi di dimissioni in bianco firmate dalle donne lavoratrici assunte in età in cui possono far figli?

Vorrei tanto Tony, essere un tuo dipendente, per dimostrarti come al di là della tanto osteggiata ideologia comunista vi siano persone che credono nel proprio lavoro e nei propri doverie cercano solo un "padrone" a cui mettere al servizio le proprie capacità tecniche e pratiche per raggiungere gli obbiettivi comuni di una vita dignitosa e decorosa e di successo dell'azienda per cui si lavora.

AI LAVORATORI DIPENDENTI OGGI LE LEGGI E CERTI "IMPRENDITORI" STANNO TOGLIENDO DIGNITA' E NOBILTA' DEGRADANDOLI COME SERVI DELLA GLEBA

Antriple
21/07/2012, 12:02
mi chiedo cosa centra con gli imprenditori questa notizia.
questo topic poi pure meno..

chi fa imprenditoria in questo paese e' il primo sfruttato nella piramide delle imposte.
basta aprire una partita iva e rendersene conto.
:yess:
Bisogna essere dotati di un barlume di cervello per capire quello che dici, ma ahimè molti non hanno neppure quello!

tbb800
21/07/2012, 12:05
pensa quelli che stanno alla base della "piramide"...



e quì entra in ballo il solito discorso "del valore delle cose"...

data l'attuale/futura mancanza cronica di liquidità la gente nel fare i propri acquisti sarà molto più attenta...valuterà e soppeserà molti aspetti che fino ad ieri ignorava totalmente...e vedrai che come per magia chi opera nel mercato con l'unico scopo di :bananeinc: la gente si estinguerà come si sono estinti i dinosauri...è solo questione di tempo...

voglio augurarmi che sia come dici tu, anche se temo che l'imprenditore onesto ha molte più difficoltà di tenere aperta la bottega se ha una concorrenza sleale da parte di un suo concorrente.
L'uno deve rivolgersi ad una banca per il credito (con le conseguenze che tutti sappiamo), l'altro può fare fronte alle difficoltà con il nero, con gli intrallazzi e con le più diverse pratiche sleali; tra cui l'inchxxpettare i propri dipendenti.

Stinit
21/07/2012, 12:13
voglio augurarmi che sia come dici tu, anche se temo che l'imprenditore onesto ha molte più difficoltà di tenere aperta la bottega se ha una concorrenza sleale da parte di un suo concorrente.
L'uno deve rivolgersi ad una banca per il credito (con le conseguenze che tutti sappiamo), l'altro può fare fronte alle difficoltà con il nero, con gli intrallazzi e con le più diverse pratiche sleali; tra cui l'inchxxpettare i propri dipendenti.

appunto...a me pare di vedere che le aziende "sane" attualmente lavorano (meno ma lavorano) quelle dirette o composte da filibustieri stanno colando a picco...è inevitabile...i soldi per tenere tutti a galla non ci sono...

Leo67
21/07/2012, 17:56
Ancora aperto 'sto comizio?

sagyttar
21/07/2012, 18:25
Ancora aperto 'sto comizio?

gh .....

alessandro2804
21/07/2012, 18:55
Imprenditori e lavoratori sono legati a doppio filo: l'uno non può fare a meno dell'altro, sono convinto che un buon imprenditore sia in grado di riuscire a scegliersi i propri collaboratori, i quali hanno tutto l'interesse affinchè l'azienda per la quale lavorano vada a gonfie vele perchè ne va del loro futuro e di quello dell'azienda.
Quando si parla a livello di imprenditoria piccola, con pochi dipendenti (diciamo fino ad un centinaio circa) sono convinto che ci sia un interesse comune ed un tipo din rapporto fra imprenditore e dipendente che riesce a rimanere in un ambito umano del tipo "famiglia allargata".
Ho cominciato la mia vita lavorativa in una simile azienda e so che cosa voglia dire e quali siano i valori che animano entrambe le parti.

Quando invece si parla di grandi aziende come Fiat - Enel - Telecom - varie multinazionali operanti in Italia come la Thiessen Krupp, giusto per fare qualche nome a caso, il discorso cambia radicalmente: l'imprenditore è un manager che pensa solo al risultato finanziario ed il dipendente viene ridotto ad un "numero di matricola" da spremere come un limone e gettare alle ortiche appena comincia a creare qualsiasi tipo di problema (sia esso di salute o solamente di ideologia politoco-sindacale e senza andare troppo in là, perchè uno può anche essere fortemente sindacalizzato o politicizzato ma non per questo disconoscere i propri doveri di lavoratore). Nessuna umanità, nessun rispetto per i diritti del dipendente (un esempio per tutti la mobbizzazione delle dipendenti che per disgrazia entrano in maternità).

Ne vogliamo parlare? vogliamo negare i casi di dimissioni in bianco firmate dalle donne lavoratrici assunte in età in cui possono far figli?

Vorrei tanto Tony, essere un tuo dipendente, per dimostrarti come al di là della tanto osteggiata ideologia comunista vi siano persone che credono nel proprio lavoro e nei propri doverie cercano solo un "padrone" a cui mettere al servizio le proprie capacità tecniche e pratiche per raggiungere gli obbiettivi comuni di una vita dignitosa e decorosa e di successo dell'azienda per cui si lavora.

AI LAVORATORI DIPENDENTI OGGI LE LEGGI E CERTI "IMPRENDITORI" STANNO TOGLIENDO DIGNITA' E NOBILTA' DEGRADANDOLI COME SERVI DELLA GLEBA

chi presta lavoro non è indispensabile, la differenza la fa l'imprenditore che pianifica le sue azioni in obiettivi a lungo termine
il lavoro è merce, si acquista in base a quanto ricchezza produce, meno ricchezza prodotta meno domanda di lavoro e salari più bassi, più ricchezza prodotta , più domanda di lavoro e salari più alti. Per un sindacalista come te questo non gli entrerà mai in testa. Ma e' LA VERITA'
Se i poveri e i deboli non fossero stati in grado di beneficiare della ricchezza che i capaci e i meritevoli sono riusciti a creare col loro spirito imprenditoriale, sarebbero stati spazzati via dalla natura e morti di stenti, altra VERITA'

Erikuccia
21/07/2012, 19:06
chi presta lavoro non è indispensabile, la differenza la fa l'imprenditore che pianifica le sue azioni in obiettivi a lungo termine
il lavoro è merce, si acquista in base a quanto ricchezza produce, meno ricchezza prodotta meno domanda di lavoro e salari più bassi, più ricchezza prodotta , più domanda di lavoro e salari più alti. Per un sindacalista come te questo non gli entrerà mai in testa. Ma e' LA VERITA'
Se i poveri e i deboli non fossero stati in grado di beneficiare della ricchezza che i capaci e i meritevoli sono riusciti a creare col loro spirito imprenditoriale, sarebbero stati spazzati via dalla natura e morti di stenti, altra VERITA'

Faccio finta di non aver nemmeno letto.
Certe teorie son giuste, ma qui si sta tirando in ballo una dignità umana, ricordatelo.
Non fa certo parte di una teoria economica il mobbing ad una donna perchè passibile di maternità (tra l'altro pagata dallo stato!!!!), l'eliminare una figura storica e produttiva dell'azienda solo per assumere uno sbarbatino senza eccessiva esperienza, ma pagato di meno o peggio ancora far sottostare i dipendenti a controlli stile "gestapo" solo per trovare un futile motivo da mobbizzarli.
Eppure accadono certe cose, come pure accade che tu venga guardato di cattivo occhio solo perchè sei andato a mangiare in pausa pranzo assieme ad un tuo determinato collega, o assieme al direttore......
Cazzo, e qui lo dico apertamente, cosa deve fare un dipendente al giorno d'oggi?
Dire sempre di sì, sottostare a qualsiasi tortura, limitare la propria vita sociale, la propria possibilità di dialogo forse? Ma dove siamo finiti? Me lo sto chiedendo ogni giorno che passa, siamo ancora essere umani o meri automi siglati da numeri?

Fermissimo
21/07/2012, 19:13
Faccio finta di non aver nemmeno letto.
Certe teorie son giuste, ma qui si sta tirando in ballo una dignità umana, ricordatelo.
Non fa certo parte di una teoria economica il mobbing ad una donna perchè passibile di maternità (tra l'altro pagata dallo stato!!!!), l'eliminare una figura storica e produttiva dell'azienda solo per assumere uno sbarbatino senza eccessiva esperienza, ma pagato di meno o peggio ancora far sottostare i dipendenti a controlli stile "gestapo" solo per trovare un futile motivo da mobbizzarli.
Eppure accadono certe cose, come pure accade che tu venga guardato di cattivo occhio solo perchè sei andato a mangiare in pausa pranzo assieme ad un tuo determinato collega, o assieme al direttore......
Cazzo, e qui lo dico apertamente, cosa deve fare un dipendente al giorno d'oggi?
Dire sempre di sì, sottostare a qualsiasi tortura, limitare la propria vita sociale, la propria possibilità di dialogo forse? Ma dove siamo finiti? Me lo sto chiedendo ogni giorno che passa, siamo ancora essere umani o meri automi siglati da numeri?

la seconda che hai detto:oook:...si chiama cinesizzazione della classe opelaia molto onolevole Elikuccia

sagyttar
21/07/2012, 19:24
chi presta lavoro non è indispensabile, la differenza la fa l'imprenditore che pianifica le sue azioni in obiettivi a lungo termine
il lavoro è merce, si acquista in base a quanto ricchezza produce, meno ricchezza prodotta meno domanda di lavoro e salari più bassi, più ricchezza prodotta , più domanda di lavoro e salari più alti. Per un sindacalista come te questo non gli entrerà mai in testa. Ma e' LA VERITA'
Se i poveri e i deboli non fossero stati in grado di beneficiare della ricchezza che i capaci e i meritevoli sono riusciti a creare col loro spirito imprenditoriale, sarebbero stati spazzati via dalla natura e morti di stenti, altra VERITA'

Te sei davvero fuori di testa............ ma torna da dove sei venuto per favore e smettila una volta per tutte di offendere

Erikuccia
21/07/2012, 19:24
la seconda che hai detto:oook:...si chiama cinesizzazione della classe opelaia molto onolevole Elikuccia

Solo "classe operaia"? Io direi piuttosto cinesizzazione del dipendente......mahhhhh, son sempre più convinta che la repressione sia solo l'anticamera di una bella rivoluzione :cry:

D74
21/07/2012, 19:33
Solo "classe operaia"? Io direi piuttosto cinesizzazione del dipendente......mahhhhh, son sempre più convinta che la repressione sia solo l'anticamera di una bella rivoluzione :cry:

In Italia la parola rivoluzione è solo teorica.... la pratica non è mai esistita ;)

marco.bus
21/07/2012, 20:42
topic tipicamente sinistroide,spostare nella sezione politica e attualità

Quotissimo!
Non tollero più!

ABCDEF
22/07/2012, 00:08
Imprenditori e lavoratori sono legati a doppio filo: l'uno non può fare a meno dell'altro, sono convinto che un buon imprenditore sia in grado di riuscire a scegliersi i propri collaboratori, i quali hanno tutto l'interesse affinchè l'azienda per la quale lavorano vada a gonfie vele perchè ne va del loro futuro e di quello dell'azienda.
Quando si parla a livello di imprenditoria piccola, con pochi dipendenti (diciamo fino ad un centinaio circa) sono convinto che ci sia un interesse comune ed un tipo din rapporto fra imprenditore e dipendente che riesce a rimanere in un ambito umano del tipo "famiglia allargata".
Ho cominciato la mia vita lavorativa in una simile azienda e so che cosa voglia dire e quali siano i valori che animano entrambe le parti.

Quando invece si parla di grandi aziende come Fiat - Enel - Telecom - varie multinazionali operanti in Italia come la Thiessen Krupp, giusto per fare qualche nome a caso, il discorso cambia radicalmente: l'imprenditore è un manager che pensa solo al risultato finanziario ed il dipendente viene ridotto ad un "numero di matricola" da spremere come un limone e gettare alle ortiche appena comincia a creare qualsiasi tipo di problema (sia esso di salute o solamente di ideologia politoco-sindacale e senza andare troppo in là, perchè uno può anche essere fortemente sindacalizzato o politicizzato ma non per questo disconoscere i propri doveri di lavoratore). Nessuna umanità, nessun rispetto per i diritti del dipendente (un esempio per tutti la mobbizzazione delle dipendenti che per disgrazia entrano in maternità).

Ne vogliamo parlare? vogliamo negare i casi di dimissioni in bianco firmate dalle donne lavoratrici assunte in età in cui possono far figli?

Vorrei tanto Tony, essere un tuo dipendente, per dimostrarti come al di là della tanto osteggiata ideologia comunista vi siano persone che credono nel proprio lavoro e nei propri doverie cercano solo un "padrone" a cui mettere al servizio le proprie capacità tecniche e pratiche per raggiungere gli obbiettivi comuni di una vita dignitosa e decorosa e di successo dell'azienda per cui si lavora.

AI LAVORATORI DIPENDENTI OGGI LE LEGGI E CERTI "IMPRENDITORI" STANNO TOGLIENDO DIGNITA' E NOBILTA' DEGRADANDOLI COME SERVI DELLA GLEBA

adesso va meglio.

ci sono ancora generalizzazioni e la cosa viene valutata solo da un punto di vista, ma per lo meno si fanno dei distinguo

sul "ne vogliamo parlare", rispondo: "quando vuoi", io son daccordo nella difesa dei diritti dei lavoratori, ma anche di quelli degli imprenditori.

per consolarti ti svelero' che nell'azienda per la quale lavoro, che ha ben piu' di cento dipendenti, non ho mai conosciuto un servo della gleba

nome, cognome, partita iva, indirizzo e numero dipendenti in mp, se interessa.
ti allego anche nomi ed esempi di sindacalismo miope, stupido e perfino pericoloso.

non per questo sostengo che tutte le battaglie sindacali siano idiote e disoneste, ecc. ecc.


appunto...a me pare di vedere che le aziende "sane" attualmente lavorano (meno ma lavorano) quelle dirette o composte da filibustieri stanno colando a picco...è inevitabile...i soldi per tenere tutti a galla non ci sono...

non sono cosi' ottimista, circa la selezione "buona"

urasch
22/07/2012, 06:32
uno schifo

Stinit
22/07/2012, 10:12
adesso va meglio.

ci sono ancora generalizzazioni e la cosa viene valutata solo da un punto di vista, ma per lo meno si fanno dei distinguo

sul "ne vogliamo parlare", rispondo: "quando vuoi", io son daccordo nella difesa dei diritti dei lavoratori, ma anche di quelli degli imprenditori.

per consolarti ti svelero' che nell'azienda per la quale lavoro, che ha ben piu' di cento dipendenti, non ho mai conosciuto un servo della gleba

nome, cognome, partita iva, indirizzo e numero dipendenti in mp, se interessa.
ti allego anche nomi ed esempi di sindacalismo miope, stupido e perfino pericoloso.

non per questo sostengo che tutte le battaglie sindacali siano idiote e disoneste, ecc. ecc.



non sono cosi' ottimista, circa la selezione "buona"


le aziende non sono tutte uguali...come per altro i risultati che ottengono...almeno finchè le aziende sono/saranno fatte da uomini...

wailingmongi
22/07/2012, 10:35
Te sei davvero fuori di testa............ ma torna da dove sei venuto per favore e smettila una volta per tutte di offendere

tranquillo nel post apocalisse quelli così saranno i primi ad essere sodimizzati :oook:

Segy
22/07/2012, 10:36
.

ABCDEF
22/07/2012, 11:35
le aziende non sono tutte uguali...come per altro i risultati che ottengono...almeno finchè le aziende sono/saranno fatte da uomini...

questo lo so bene, cio' di cui non sono convinto e' che le aziende "buone" alla fine vincano

armageddon
22/07/2012, 13:52
Faccio finta di non aver nemmeno letto.
Certe teorie son giuste, ma qui si sta tirando in ballo una dignità umana, ricordatelo.
Non fa certo parte di una teoria economica il mobbing ad una donna perchè passibile di maternità (tra l'altro pagata dallo stato!!!!), l'eliminare una figura storica e produttiva dell'azienda solo per assumere uno sbarbatino senza eccessiva esperienza, ma pagato di meno o peggio ancora far sottostare i dipendenti a controlli stile "gestapo" solo per trovare un futile motivo da mobbizzarli.
Eppure accadono certe cose, come pure accade che tu venga guardato di cattivo occhio solo perchè sei andato a mangiare in pausa pranzo assieme ad un tuo determinato collega, o assieme al direttore......
Cazzo, e qui lo dico apertamente, cosa deve fare un dipendente al giorno d'oggi?
Dire sempre di sì, sottostare a qualsiasi tortura, limitare la propria vita sociale, la propria possibilità di dialogo forse? Ma dove siamo finiti? Me lo sto chiedendo ogni giorno che passa, siamo ancora essere umani o meri automi siglati da numeri?

se poi chi afferma certe cose molto probabilmente non ha mai piantato un chiodo neanche in casa propria ...