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Visualizza Versione Completa : Che sta succedendo a Taranto...?



oldbonnie
27/07/2012, 14:15
Che sta succedendo a Taranto...? O cosa potrebbe succedere a Genova e Novi Ligure .....?

La situazione sta diventando piuttosto seria.

Gli operai dell'Ilva affermano che la produzione non si è fermata: noi non ci fermiamo e non ci fermeremo......

Sono operai con famiglia, dipendenti dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto, oggetto di un provvedimento di sequestro da parte della magistratura nell'ambito di un'inchiesta sul presunto inquinamento ambientale, che stanno presidiando con dei blocchi diversi ingressi della città: ce ne sono due sulla Statale 7 Appia, prolungamento della Statale 100 per Bari. Seguono poi un altro davanti alla stazione ferroviaria, prima del Ponte di Pietra, e poi in città sul Ponte Girevole.

Ma gli operai, che hanno proclamato uno sciopero ad oltranza, presidiano anche la strada per Statte, la 106 Ionica per Reggio Calabria e la strada per San Giorgio Ionico.

Stanno bloccando tutte le strade...è quasi impossibile superare i blocchi: il passaggio viene consentito soltanto a chi si deve recare in ospedale, ai mezzi di soccorso e ai giornalisti ma con molte difficoltà. Tensioni si registrano anche tra alcuni residenti e i manifestanti.

Gli operai tengono a sottolineare che la produzione di acciaio all'interno dello stabilimento siderurgico sta continuando ancora in queste ore, smentendo alcune notizie di stampa.

"Mentre noi stiamo manifestando - affermano - dentro i colleghi continuano a lavorare...... qui ci sono persone che hanno famiglia, abbiamo bisogno di lavorare. Gli ambientalisti venissero a lavorare con noi, basta con certe dichiarazioni'', attaccano gli operai, che poi sottolineano: ''Noi non stiamo inquinando, stiamo lavorando in sicurezza. Tutti i nostri capi - dicono ancora - sono stati messi in galera (in realtà 8 dirigenti sono finiti agli arresti domiciliari, ndr), ma neanche la mafia viene trattata così".

Intanto protestano anche i lavoratori di Genova contro la minaccia che, dopo il sequestro senza facoltà dell'uso dell'area a caldo di Taranto, incombe su tutto il ciclo integrale del gruppo e quindi anche sugli stabilimenti di Genova e Novi Ligure.....

E' possibile, in conclusione, far conciliare la salute, la sicurezza sul lavoro e l'occupazione?

Intanto nell'urina dei tarantini circola liberamente il piombo....

Diretta / Taranto in tilt, blocchi stradali e presidi Il procuratore: "L'Ilva per ora non chiuderà" Il gip: "Solo maquillage". Sospette mazzette - Bari - Repubblica.it (http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/07/27/news/ilva_migliaia_di_lavortori_in_assemb-39808369/?ref=HREC1-2)

http://tg24.sky.it/static/contentimages/original/sezioni/tg24/cronaca/2012/07/26/ilva_taranto_1.jpg

Venanzio
27/07/2012, 14:49
Parlavano del fatto che l'Ilva inquina, hanno fatto la scoperta del secolo.
Comunque gli alti forni non possono fermarsi, se lo fanno li devono buttare giu' e farli di nuovo...
Nella zona però c'è un altro tasso di malattie derivanti dall'inquinamento, qualcosa per la salute degli operai e sopratutto della gente la devono fare.

HornetS2000
27/07/2012, 16:54
Argomento complesso. Cosa è giusto fare ed in quali modi ? Chiudere un impianto industriale così e mettere centinaia di famiglie in mezzo alla strada ? Far finta di nulla, non fermare la produzione e lasciare che le stesse persone si ammalino e muoiano ?

Mamba
27/07/2012, 16:57
credo che esistano impianti in grado di pulire l'aria...basta investire....invece i padroni vogliono rosicchiare il massimo e investire poco...

streetTux
27/07/2012, 21:06
Credo sia l'ennesima vergognosa inefficienza del nostro sistema.

Stasera su La7, a "in onda", intervistavano gli operai e gli allevatori a Taranto.

Al più grande allevatore di Taranto, 4 anni fa, vennero soppressi una cosa come 700 capi di bestiame su 1000 (se non ricordo male questi erano i numeri) e con lui idem altri 19 allevatori si trovarono senza animali, e quindi costretti a dover licenziare.. tutti questi animali vennero soppressi perché intossicati a livelli abnormi dalla diossina.

Ora, dopo 4 anni, si svegliano che sarebbe il caso di chiudere gli stabilimenti.. paradossale..

..l'opera degli operai non è giudicabile, a mio avviso.. da una parte hanno la disoccupazione in un periodo di profonda crisi.. dall'altra, il lavoro in condizioni probabilmente pericolosissime, se non letali, per la salute.. comunque, fossi in loro, farei valere i miei diritti più per la salute e per l'essere stato preso per il culo, che non per il lavoro..

Io prederei tutti quelli che hanno gestito il caso dell'inquinamento dalla diossina, tutti quelli che hanno amministrato il paese e la Regione, e li prenderei a calci nel culo fino a che non sento più la gamba.. e poi gli farei mantenere tutti i dipendenti dell'Ilva fino a che non trovano una soluzione.

Minchia, pure Caparezza (Pugliese), 4 anni fa, nel testo di "vieni a ballare in Puglia" diceva:
Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA.

Sarà un caso...

pippopoppi
28/07/2012, 13:14
Passato l'anno scorso da lì vicino poichè ero diretto nel Salento. Ragazzi...quella zona intorno l'Ilva mette davvero paura. Sconcertante le condizioni in cui vivono gli abitanti...polvere rossa dapertutto...sui guard-rail, sui muri delle case e vedere persone viverci tranquillamente come niente fosse ( panni stesi su balconi con i cornicioni macchiati di rosso ) lascia davvero senza parole.
Sarebbe ora di dare una "filtrata" a tutto perchè la nostra salute è più preziosa di una fabbrica.

Antriple
28/07/2012, 13:40
Nulla, semplicemente due magistrati hanno deciso di salvagurdare la salute di tutto il salento piuttosto che il posto di lavoro a 20 mila lavoratori.

Io credo che sia giusto, questa maledetta azienda non ha solo creato una valle di morte, ma ha anche distrutto il tessuto economico di una meravigliosa città. Non ci sono più artigiani e piccoli imprenditori, e l'ambizione massima dei ragazzi è entrare in quel regno di morte.

Poi però dovremmo aggiungere che una raffineria e un cementificio enormi a poche decine di metri dall'ilva contribuiscono a questa situazione. . . immaginate queste tre aziende poste nel medesimo posto ci garantiscono da anni il latte materno più velenoso del mondo. . . (è questa non è una battuta)

pippopoppi
28/07/2012, 14:16
...........per non parlare delle famose cozze di Taranto. Sì...certo...una volta...

HornetS2000
28/07/2012, 15:50
Passato l'anno scorso da lì vicino poichè ero diretto nel Salento. Ragazzi...quella zona intorno l'Ilva mette davvero paura. Sconcertante le condizioni in cui vivono gli abitanti...polvere rossa dapertutto...sui guard-rail, sui muri delle case e vedere persone viverci tranquillamente come niente fosse ( panni stesi su balconi con i cornicioni macchiati di rosso ) lascia davvero senza parole.
Sarebbe ora di dare una "filtrata" a tutto perchè la nostra salute è più preziosa di una fabbrica.

Sono le "ricadute" non volute dell'indiìustrializzazione selvaggia e scellerata, priva di ogni riflessione sull'ambiente e le persone, del secolo scorso.
A Genova (dove gli impianti a caldo sono ormai chiusi, dismessi e demoliti da anni) le polveri rosse di cui parli "coloravano" così la ferrovia e le case dei poveri cristi che ci vivevano sino a quando le lavorazioni a caldo sono state eliminate; passavo di li sul treno e vedevo i drappi stesi ad asciugare, pensando alle persone che li avrebbero usati.
Ma pensare che le persone che lavorano li a Taranto si oppongono alla chiusura di un inferno simile, perchè temono che alla chiusura non seguirà nulla, e che rimarranno solamente le polveri rosse e l'inquinamento, e nessuna occasione di lavoro.
Che mondo di merda.

Chinaski
28/07/2012, 16:59
Sono le "ricadute" non volute dell'indiìustrializzazione selvaggia e scellerata, priva di ogni riflessione sull'ambiente e le persone, del secolo scorso.
A Genova (dove gli impianti a caldo sono ormai chiusi, dismessi e demoliti da anni) le polveri rosse di cui parli "coloravano" così la ferrovia e le case dei poveri cristi che ci vivevano sino a quando le lavorazioni a caldo sono state eliminate; passavo di li sul treno e vedevo i drappi stesi ad asciugare, pensando alle persone che li avrebbero usati.
Ma pensare che le persone che lavorano li a Taranto si oppongono alla chiusura di un inferno simile, perchè temono che alla chiusura non seguirà nulla, e che rimarranno solamente le polveri rosse e l'inquinamento, e nessuna occasione di lavoro.
Che mondo di merda.

La Eternit di Casale Monferrato non ha insegnato nulla....
:sad:

HornetS2000
28/07/2012, 21:57
La Eternit di Casale Monferrato non ha insegnato nulla....
:sad:

E l'Acna a Cengio, e qui vicinissimo a me, la Stoppani che ha amorbato l'aria, sversato cromo nel torrente limitrofo e poi sui fondali antistanti il litorale, ucciso la vegetazione di tutte le colline ed avvelenato chi ci lavorava per oltre mezzo secolo ... Anche li, gli operai scioperavamo e bloccavano la statale Aurelia ad ogni voce di chiusura. Ormai l'hanno chiusa, e dietro si è lasciata sfascio ambientale e morti a causa delle lavorazioni tossiche. :cry:

Mamba
28/07/2012, 22:07
un altro stabilimento chiuderà con l'opinione pubblica favorevole.....bel piano complimenti....i soldi ormai li hanno presi...e neanche vanno un giorno in galera.....

Antriple
30/07/2012, 04:28
Francamente i soldi importano poco a noi che ogni giorno fronteggiamo la perdita di amici e parenti. . .

gtr2
30/07/2012, 05:35
Paradosso tutto italiano.L'Ilva va chiusa al più presto espattuti in galera tutti i dirigenti e propietari,e fin qui,sono sulla buona strada.
Dall'altra parte gli operai preferiscono che la gente muoglia pur di non perdere (l'unico?) posto di lavoro.Ecco il paradosso,non cè nulla oltre l'ilva?? Bisogna morire per lavorare? Son tutti matti mi sa.

Antriple
30/07/2012, 06:56
in realtà c'era prima dell'ilva, della raffineria e del cementificio. . . poi questi tre mostri presero Taranto come tre tumori, i ragazzi hanno dimenticato da generazioni lo spirito imprenditoriale, troppo faticoso e rischioso, nell'ilva si può prendere un buono stipendio senza far nulla,

Si perchè i guasti della politica, la stessa che per anni ha tentato di coprire i valori nocivi, ha sistemato lì dentro migliaia di operai per voto di scambio. Le prime generazioni si sono impegnate a tenere il doppio lavoro (anche facendo finta di essere al lavoro) barbieri, calzolai, ecc.

Oggi non vi è più neppure quella competenza e l'economia cittadina senza l'ilva è davvero in ginocchio, ma forse più in salute.

dan64
30/07/2012, 10:11
in realtà c'era prima dell'ilva, della raffineria e del cementificio. . . poi questi tre mostri presero Taranto come tre tumori, i ragazzi hanno dimenticato da generazioni lo spirito imprenditoriale, troppo faticoso e rischioso, nell'ilva si può prendere un buono stipendio senza far nulla,

Si perchè i guasti della politica, la stessa che per anni ha tentato di coprire i valori nocivi, ha sistemato lì dentro migliaia di operai per voto di scambio. Le prime generazioni si sono impegnate a tenere il doppio lavoro (anche facendo finta di essere al lavoro) barbieri, calzolai, ecc.

Oggi non vi è più neppure quella competenza e l'economia cittadina senza l'ilva è davvero in ginocchio, ma forse più in salute.
se le cose stanno cosi, allora sapete come si dice? "Chi é causa del suo mal pianga se stesso” Se a suo tempo si son venduti xché gli conveniva, che non vengano poi a piangere xché si ammalano e muoiono.

pippopoppi
30/07/2012, 10:15
............purtroppo stanno inquinando mezza Puglia....

Matt
30/07/2012, 10:32
Ci ho lavorato nel 96 per un mese in Ilva, quello che mi usciva dal naso e dalla pelle è solo immaginabile e non ci tornerei per niente al mondo a queste condizioni. Mezza taranto è in Ilva , l'altrà metà in Marina. Chi non si è piegato è andato via.

Venanzio
30/07/2012, 11:14
Un amico di Taranto mi ha riferito che per l'inquinamento che grava in quelle zone le famose cozze di Taranto non si possono più mangiare e questo è veramente grave. Erano le migliori d'Italia :( per chi le ha assaggiate.

Antriple
30/07/2012, 11:27
Un amico di Taranto mi ha riferito che per l'inquinamento che grava in quelle zone le famose cozze di Taranto non si possono più mangiare e questo è veramente grave. Erano le migliori d'Italia :( per chi le ha assaggiate.

Le cozze sono l'ultimo dei problemi, a le mamme di Taranto hanno la diossinna nel latte!

TheWhiteKing
30/07/2012, 14:39
Ragazzi è una situazione di m***a..
Essendo pugliese fino a 5 anni fa ci passavo sempre di li... non potete neanche immaginare che schifo è quella zona.. è tutto color ruggine..
Povera gente del posto..
E' assurdo che ci sia gente che manifesti per un posto di lavoro, quando quel lavoro (così ambito) porta alla morte altra gente..
no comment!!!

Chinaski
30/07/2012, 19:15
Quello che mi fa strano in questa brutta storia è il silenzio totale di Vendola, sia come esponente di SEL - Sinistra Ecologia e Libertà, sia come presidente della regione...

oldbonnie
30/07/2012, 19:49
Quello che mi fa strano in questa brutta storia è il silenzio totale di Vendola, sia come esponente di SEL - Sinistra Ecologia e Libertà, sia come presidente della regione...

Sarà forse distratto dai problemi di ambito......nazionale. :dubbio:

HornetS2000
30/07/2012, 20:11
Quello che mi fa strano in questa brutta storia è il silenzio totale di Vendola, sia come esponente di SEL - Sinistra Ecologia e Libertà, sia come presidente della regione...

Da politico, sarà che preferisce ignorare un problema dove è praticamente impossibile conciliare tutte le posizioni.

cybercipolla
30/07/2012, 20:19
era gia cosi (tutto rosso ruggine) anche dieci anni fa e forse anzi sicuramente anche prima.... sembrava che tutto fosse arrugginito... quello che bisogna chiedersi è perche non ci sono arivati prima

Antriple
31/07/2012, 05:02
Quello che mi fa strano in questa brutta storia è il silenzio totale di Vendola, sia come esponente di SEL - Sinistra Ecologia e Libertà, sia come presidente della regione...

Dimentichiamo i miti decaduti e i politici, entrambi sono praticamente causa di tutto ciò!

oldbonnie
12/08/2012, 11:53
Ma che stà succedendo a Taranto...?

Ilva, gip revoca incarico a Ferrante Bersani a governo: serve chiarezza - Adnkronos Cronaca (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Ilva-gip-revoca-incarico-a-Ferrante-Bersani-a-governo-serve-chiarezza_313594034204.html)

Ilva, il gip revoca l'incarico a Ferrante Bersani: «Ora deve intervenire il governo» - Corriere.it (http://www.corriere.it/cronache/12_agosto_12/ferrante-taranto-ilva_9765e3c2-e467-11e1-aec0-5580338e796b.shtml)

urasch
12/08/2012, 12:26
io non ci sto capendo piu niente..mamma mia però...

tonidaytona
12/08/2012, 14:11
e avanti cosi'.
chiudiamo anche l'ultimo impianto siderurgico italiano.
cosi' finalmente la Cina potra' fare cartello per l'acciaio.

la sensibilizzazione delle istituzioni sara' sempre una bella bandiera per farsi eleggere e una intera regione perdera' migliaia di posti di lavoro.
io mi chiedo piuttosto perche' chiudere le acciaierie intorno alle quali si son costruite delle citta'???

finira' come a Torino.
passato il disastro e fatti divi i giudici lo stabilimento e' rimasto in totale abbandono.
non sara' recuperato mai piu'.


Quello che mi fa strano in questa brutta storia è il silenzio totale di Vendola, sia come esponente di SEL - Sinistra Ecologia e Libertà, sia come presidente della regione...

a me non sorprende per niente.
Vendola e' un venditore di parole e fumo.

adesso che il giudice ha dato il contentino ai verdi ecologisti , risolvano il problema del recupero dell'impianto , delle commesse dell'acciaio che andranno alla concorrenza e di circa 15000 posti di lavoro.

a fare i moralisti verdi "chiudiamo tutto" son tutti capaci.