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Inceneritore, i 5 Stelle a Clini: "Nessuna deroga alla legalità" (http://www.parmatoday.it/cronaca/inceneritore-sequestro-clini-5-stelle.html)
Inceneritore, i 5 Stelle a Clini: "Nessuna deroga alla legalità"
I capogruppo dei grillini nelle città di competenza di Iren rispondono al Ministro: "Non è più tempo di scendere a patti con gli interessi economici, a discapito della salute dei cittadini"
„Noi consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Torino e Genova ci domandiamo se un Ministro dell'ambiente che oltretutto è anche medico, non pensi sia più opportuno occuparsi di salute pubblica e non degli incentivi che potrebbe perdere un'azienda di diritto privato che ha costruito un impianto sotto inchiesta da parte della magistratura.“
:cool:
e ancora:
http://uncomunea5stelle-parma.blogautore.repubblica.it/2012/09/03/pizzarotti-sullinceneritore-legali-al-lavoro/
SirJardel
03/09/2012, 14:15
Speròm,
di vivere con un bell'inceneritore a pochi km non ne ho mica tanta voglia, specie se devo respirare lo schifo prodotto da tutta l'Emilia Romagna e dintorni.
IREN è una delle società più infingarde che esistano in Italia
roberto70
03/09/2012, 14:17
io sono a favore degli inceneritori!
io sono a favore degli inceneritori!
fattelo mettere li al mare bbrò :oook:
magari non illegale come questo,
speriamo lo chiudano prima di aprirlo va
Speròm,
di vivere con un bell'inceneritore a pochi km non ne ho mica tanta voglia, specie se devo respirare lo schifo prodotto da tutta l'Emilia Romagna e dintorni.
IREN è una delle società più infingarde che esistano in Italia
Spèrom,
sarebbe arrivata pure roba da Napoli e altre parti,
e noi a respirarci la merda prodotta dal mondo ?
naaa, grazie ;;)
roberto70
03/09/2012, 14:22
lo farei mettere si.....ogni provincia dovrebbe dotarsene e bruciarsi i suoi rifiuti!invece di alimenare sto traffico di rifiuti che sta facendo lievitare i costi oltre ogni misura!
lo farei mettere si.....ogni provincia dovrebbe dotarsene e bruciarsi i suoi rifiuti!invece di alimenare sto traffico di rifiuti che sta facendo lievitare i costi oltre ogni misura!
ormai gli inceneritori sono del passato e soprattutto cancerogeni,
meglio non farne + e trovare soluzioni alternative in fretta :oook:
si può e si deve,
e soprattutto qui c'è un inchiesta perchè lo facevano solo per intascare, come al solito....sulla pellazza dei cittadini inconsapevoli
roberto.to
03/09/2012, 15:27
inceneritore o termovalorizzatore???
a brescia nessuno si lamenta, anzi.. ed è in città.
roberto.to
03/09/2012, 15:44
a brescia nessuno si lamenta, anzi.. ed è in città.
siamo in italia qui a to è quasi finito....e vogliono bloccare tutto ...che due @@ invece di andare avanti qui andiamo sempre indietro.....
ma i rifiuti li producete ? bene allora cosa pensate se ne debba fare......
a brescia nessuno si lamenta, anzi.. ed è in città.
anche qui se NON lo aprono nessuno si lamenta :oook:
siamo in italia qui a to è quasi finito....e vogliono bloccare tutto ...che due @@ invece di andare avanti qui andiamo sempre indietro.....
ma i rifiuti li producete ? bene allora cosa pensate se ne debba fare......
termovalorizzarli ? :unsure:
roberto.to
03/09/2012, 15:46
anche qui se NON lo aprono nessuno si lamenta :oook:
a parma siete cosi puliti non producete rifiuti?....
ormai gli inceneritori sono del passato e soprattutto cancerogeni,
meglio non farne + e trovare soluzioni alternative in fretta :oook:
si può e si deve,
e soprattutto qui c'è un inchiesta perchè lo facevano solo per intascare, come al solito....sulla pellazza dei cittadini inconsapevoliquesta è una della classiche puttanate che spara grillo durante i suoi pseudo comizi,purtroppo l'utente non informato ascolta e ci crede,non c'è uno studio attendibile che dimostri questa cosa
roberto.to
03/09/2012, 15:47
anche qui se NON lo aprono nessuno si lamenta :oook:
a parma siete cosi puliti non producete rifiuti?....
intr. qui a to stanno finendo il termovalorizzatore.....ma comunque c'è sempre qualcuno a cui nn va bene.....
a parma siete cosi puliti non producete rifiuti?....
inceneritori ormai sono kaput. roba vecchia, arkaika.
e cmq questo è sottosequestro al momento, quindi.....nada
roberto70
03/09/2012, 15:48
non si sopporta più grillo......finchè spalava lui merda sugli altri andava bene....poi se uno si alza e gli dice qualcosa ....dice che lo vogliono far fuori....ma andasse a casa.....
anche qui se NON lo aprono nessuno si lamenta :oook:
giusto.. poi ci sono i costi di smistamento dei rifiuti... poi i bilanci dell'amministrazione vanno i rosso e la gente s'incazza... ma andate a cahare vah... vedi quanto vi farà belli il grillo parlante :D
cri cri cri cri cri
questa è una della classiche puttanate che spara grillo durante i suoi pseudo comizi,purtroppo l'utente non informato ascolta e ci crede,non c'è uno studio attendibile che dimostri questa cosa
gli studi sugli inceneritori dicono che dove ci sono aumentano i tumori,
ti può bastare ?
se non ti basta:
L'Anticasta: Senza inceneritori si può! (http://www.anticasta.org/senza-inceneritori-si-pu%C3%B2.html)
e se non ti basta ancora:
puppa
non si sopporta più grillo......finchè spalava lui merda sugli altri andava bene....poi se uno si alza e gli dice qualcosa ....dice che lo vogliono far fuori....ma andasse a casa.....
giusto.. poi ci sono i costi di smistamento dei rifiuti... poi i bilanci dell'amministrazione vanno i rosso e la gente s'incazza... ma andate a cahare vah... vedi quanto vi farà belli il grillo parlante :D
cri cri cri cri cri
se l'italia va male è colpa di Grillo e di Benigni
:D:D:D:D:D
tonidaytona
03/09/2012, 15:52
non si sopporta più grillo......finchè spalava lui merda sugli altri andava bene....poi se uno si alza e gli dice qualcosa ....dice che lo vogliono far fuori....ma andasse a casa.....
quello si e' un bel venditore di fumo...
peggio del termovalorizzatore!
colpa di Grillo se è sottosequestro ?
:risate2:
me fate morì
roberto70
03/09/2012, 15:53
gli studi sugli inceneritori dicono che dove ci sono aumentano i tumori,
ti può bastare ?
se non ti basta:
L'Anticasta: Senza inceneritori si può! (http://www.anticasta.org/senza-inceneritori-si-pu%C3%B2.html)
e se non ti basta ancora:
puppa
se l'italia va male è colpa di Grillo e di Benigni
:D:D:D:D:D
ma che centra grillo con benigni??? non mi pare benigni abbia fatto un partito......non mischiare tutto.....
ma che centra grillo con benigni??? non mi pare benigni abbia fatto un partito......non mischiare tutto.....DC!
nemmeno Grillo, è un movimento il 5 stelle, non ci sono politici dentro....e infatti ai politici non piace ;;)
Grillo e Benigni non hanno mai governato, era una provocazione, suklon
roberto70
03/09/2012, 15:56
nemmeno Grillo, è un movimento il 5 stelle, non ci sono politici dentro....e infatti ai politici non piace ;;)
Grillo e Benigni non hanno mai governato, era una provocazione, suklon
chiunque si interessi della cosa pubblica fa politica...che si chiami movimento o partito o come ti pare.....fare politica non è una brutta cosa....è come la si fa che fa la differenza.....
ma che centra grillo con benigni??? non mi pare benigni abbia fatto un partito......non mischiare tutto.....
STAI CALMO, NON TI AGITARE FARE COME GRILLO!!!!!!!!!
chiunque si interessi della cosa pubblica fa politica...che si chiami movimento o partito o come ti pare.....fare politica non è una brutta cosa....è come la si fa che fa la differenza.....
Grillo non si candida direttamente, non cerca poltrone come i soliti ladroni che cercano impunità e potere....così ti è + chiaro ?
nemmeno Grillo, è un movimento il 5 stelle, non ci sono politici dentro....e infatti ai politici non piace ;;)
Grillo e Benigni non hanno mai governato, era una provocazione, suklon
hai provohato??
segnalato.
ciao.. ci vediamo tra 15 giorni! :lingua:
roberto70
03/09/2012, 15:59
Grillo non si candida direttamente, non cerca poltrone come i soliti ladroni che cercano impunità e potere....così ti è + chiaro ?
non si sopporta lo stesso....basta santoni!!!!!!!!è come berlusconi brò.....pari pari....:cool:
sotto sequestro.
siete tutti ot, compreso il mod
:cry:
roberto.to
03/09/2012, 16:03
gli studi sugli inceneritori dicono che dove ci sono aumentano i tumori,
ti può bastare ?
se non ti basta:
L'Anticasta: Senza inceneritori si può! (http://www.anticasta.org/senza-inceneritori-si-pu%C3%B2.html)
e se non ti basta ancora:
puppa
che noia quel video con le fasi per avere un mondo pulito......banale scontato.....e come dire per non avere piu morti sulle strada basta stare a casa.................ronf ronf............
FASE 6 ....Verso rifiuti zero...è bellissima........interessante quanto utopica...
gli studi sugli inceneritori dicono che dove ci sono aumentano i tumori,
ti può bastare ?
se non ti basta:
L'Anticasta: Senza inceneritori si può! (http://www.anticasta.org/senza-inceneritori-si-pu%C3%B2.html)
e se non ti basta ancora:
puppa
se l'italia va male è colpa di Grillo e di Benigni
:D:D:D:D:Dla cosa più banale e sotto gli occhi di tutti senza affidarsi a qualche sito contro la politica o che:
AH SI ANTICASTA.ORG
la cosa più banale passata in mano
Aspetti sanitari ed epidemiologici
Problematiche sanitarie
Gli aspetti sanitari relativi alle ricadute sulla popolazione di una data attività umana non possono essere valutati solamente sulla base dei valori di emissione al camino (o allo scarico per inquinanti liquidi). In altri termini, fra i valori di emissione e l'effetto sulla salute possono inserirsi altri fattori, direttamente influenzati dalle emissioni ma intermedi fra "emissione" e "salute". Tali inquinanti "intermedi" sono detti inquinanti secondari per distinguerli dagli inquinanti primari direttamente emessi dagli impianti. Risulta ad esempio noto dalla chimica ambientale che alcuni inquinanti di estrema importanza per la salute sono inquinanti secondari (come l'ozono, non prodotto dalla combustione ma generato dall'interazione fra inquinanti primari derivati dalle combustioni e radiazione solare).
Un approccio sanitario completo deve (o dovrebbe) quindi valutare anche gli inquinanti secondari, cosa però molto difficile in pratica. Anche per questo motivo ci si limita pertanto agli inquinanti primari (facilmente rilevabili in quanto misurabili al camino o allo scarico) e, per gli inceneritori, le indagini considerano in primis le diossine ed i metalli pesanti.
A proposito dei dati, appunto strettamente sanitari, si rileva anche il fatto che gli stessi dati epidemiologici per loro natura possono sottostimare o fallire nel rilevare il rischio reale. Il problema è complesso; sull'errore influisce una buona dozzina di fattori, metodologici o no. Se ne segnalano i principali.
Alcune metodiche di studio in genere congelano una data situazione anziché seguirla nel tempo, processo lungo e costoso (cross-sectional vs longitudinal epidemiologic studies);
si focalizzano su un determinato agente causale trascurando interazioni e sinergie tra i contaminanti;
si focalizzano solo su una specifica determinata patologia, magari per direzioni impartite dal committente;
fanno uso di statistica univariata e non di quella multivariata, di approccio in genere più ostico.
Bisogna considerare anche l'individuazione corretta della popolazione esposta;
la possibilità che la popolazione generale sia meno sana di quella in studio.
Anche per questo aspetto si può rappresentativamente citare un lavoro di Lorenzo Tomatis, già direttore IARC e punto di riferimento internazionale sugli aspetti sanitari e ambientali.[54]
Studi epidemiologici
Son stati effettuati numerosi studi per analizzare l'incidenza di tumori nei dintorni di impianti di incenerimento. I risultati sono al momento ancora contrastanti.
Studi epidemiologici, anche recentissimi, condotti in paesi sviluppati e basati su campioni di popolazione esposta molto vasti, evidenziano una correlazione tra patologie tumorali (sarcoma) e l'esposizione a diossine derivanti da inceneritori e attività industriali.[55]
Altre indagini epidemiologiche prendono in particolare considerazione gli inceneritori come fonte d'inquinamento da metalli pesanti, ed eseguono accurate analisi considerando sia fattori socio-economici sia le popolazioni esposte nelle precise zone di ricaduta (mappe di isoconcentrazione tracciate per rilevamento puntuale e interpolazione spaziale col metodo di kriging). L'analisi, accurata pur se limitata solo ad alcune popolazioni, evidenzia inequivocabilmente aumenti statisticamente significativi di patologie tumorali, ad esempio nelle donne residenti in zona da almeno cinque anni. Nello studio viene ugualmente rilevata l'esposizione ad ossidi di azoto (NOx).[56]
Un lavoro giapponese del 2005 ha tentato di mettere in relazione le diossine presenti nel latte materno con la distanza dagli inceneritori. Le conclusioni sono state che (nei limiti e nell'estensione dello studio) «nonostante gli inceneritori fossero la maggior fonte di diossine in Giappone al momento dello studio, i livelli di diossine nel latte materno non hanno mostrato apparente correlazione con le distanze tra il domicilio delle madri e gli inceneritori di rifiuti».[57]
Un'analisi sintetica degli effetti sulla salute, svincolati dalla sola analisi dei singoli composti emessi – difficilmente studiabili se non in toto per gli effetti sinergici e di amplificazione dei componenti della miscela –, si può invece evincere da alcuni altri lavori: sempre in Giappone si è rilevata correlazione tra l'aumento di una serie di disturbi minori nei bambini e distanza dagli impianti.[58] Passando a problemi di ordine maggiore, si sono rilevati aggregati (cluster) di aumento di mortalità per linfoma non Hodgkin;[59] altri studi, nonostante difficoltà relative all'analisi dei dati, aggiungono risultati significativi sull'incidenza di tumore polmonare, linfoma non Hodgkin, sarcomi ai tessuti molli, tumori pediatrici, malformazioni neonatali.[60] Diversi studi europei rivelano, sempre nell'ambito delle patologie tumorali, correlazioni con la presenza di inceneritori, in coerenza con analoghi studi precedenti.[61]
Ma, in questo ambito, gli studi sono controversi e discordanti: a titolo di esempio uno studio effettuato in Gran Bretagna, con lo scopo di valutare l'incidenza di varie tipologie di cancro in una popolazione che vive in prossimità di impianti di incenerimento, ha evidenziato che il rischio aggiuntivo di contrarre il cancro dovuto alla vicinanza degli inceneritori è estremamente basso. Sempre lo stesso studio rileva che un moderno inceneritore influisce sull'assorbimento umano medio di diossina in percentuale inferiore all'1% dell'assorbimento totale derivato dall'insieme delle emissioni ambientali (come precedentemente rilevato l'assorbimento di diossina avviene principalmente con la dieta). Inoltre, riguardo a specifiche patologie tumorali, lo studio afferma che non c'è evidente correlazione tra l'esposizione alle emissioni degli inceneritori e l'incidenza di cancro allo stomaco, all'apparato gastrointestinale e ai polmoni; i fattori socio-economici hanno un ruolo determinante. Sull'incidenza dell'angiosarcoma, lo studio in questione evidenzia che non è possibile effettuare alcuna correlazione a causa della mancanza di informazioni sull'accuratezza della diagnosi effettuata sulla popolazione generale; comunque la commissione di studio è giunta alla conclusione che non c'è alcuna prova più generale dell'esistenza di aggregati e non sono necessari ulteriori studi nel breve termine.[62] Sempre in Gran Bretagna, nel 2008 la British Society for Ecological Medicine (BSEM) ha pubblicato uno studio[63] avente l'obiettivo di riassumere i risultati dei principali studi epidemiologici e dimostrare gli effetti nocivi degli inceneritori sulla salute. Tale studio è stato ampiamente criticato dall'Health Protection Agency britannica che ha accusato la BSEM di aver utilizzato per le sue conclusioni solamente gli studi scientifici con risultati favorevoli alle conclusioni volute, tralasciandone altri con opposte vedute[64].
Sull'effetto dei metalli pesanti dispersi dalla combustione di rifiuti pericolosi sulla salute della popolazione si rileva che le emissioni non si limitano alle sostanze aerodisperse, ma possono riguardare anche le acque o i siti di stoccaggio delle ceneri.[65]
Uno studio britannico ha analizzato la distribuzione del piombo e cadmio derivato dalle emissioni di polveri sottili di un inceneritore per fanghi di depurazione evidenziando che nelle adiacenze dell'inceneritore si rilevano picchi maggiori di concentrazione, seppure l'impatto sia relativamente piccolo rispetto alle altre attività antropiche nella zona oggetto di studio.[66]
In Italia, negli anni 2001-2004, è stato commissionato dal Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli uno studio sulla Sostenibilità ambientale della termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani, svolto dal dipartimento di Fisica tecnica dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e dal dipartimento di ingegneria impiantistica dell'Università di Perugia. Secondo i resoconti della Commissione Ambiente e Territorio dell'epoca[67] «la tecnologia di termovalorizzazione è ormai affidabile e sostenibile, [...] Inoltre, quando gli impianti sono a norma, i rischi di insorgenze di malattie tumorali nella popolazione sono stati abbattuti drasticamente. [...] i rischi di carattere sanitario connessi alla realizzazione di termovalorizzatori di ultima generazione sono assolutamente trascurabili».
Tale studio è stato criticato sia in Commissione, sia da soggetti esterni[68] che hanno rilevato come esso trascuri completamente le problematiche ambientali e non specifichi quali siano i parametri e indicatori di tale compatibilità ambientale di tali impianti.
Norme vigenti in Italia
Inceneritore - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore)
come vedi stabilire se sono dannosi o meno non è possibile VERAMENTE,viste le variabili che entrano in gioco,l'unica cosa che possono fare è una stima delle sostanze che fuoriescono dal camino o dai filtri.Tempo fa sul sito del TECNOCASIC l'inceneritore di macchiareddu c'era un grafico con i livelli di pm10,pm2,5 e altri inquinanti rilasciati nell'aria in tempo reale nell'area intorno all'inceneritore(piena zone industriale) e un grafico che riportava gli stessi valori in via sant'avendrace a cagliari,i valori per strada erano molto al di sopra di quelli dell'inceneritore:ph34r:.
Il problema principale degli inceneritori o dei termovalorizzatori è chi ci mette le mani,se non sono affidabili allora il rischio che nell'aria vengano disperse quantità di sostanze inquinanti rilevante è reale e preoccupante,se no oggi come oggi con i vari filtri per abbattere le particelle nocive esistenti si può stare più che tranquilli
che noia quel video con le fasi per avere un mondo pulito......banale scontato.....e come dire per non avere piu morti sulle strada basta stare a casa.................ronf ronf............
FASE 6 ....Verso rifiuti zero...è bellissima........interessante quanto utopica...
quindi voi dall'alto del vs inceneritore cancerogeno cosa proponete x ridurre i rifiuti,
tu e MEdoro ?
:miaddormento:
roberto.to
03/09/2012, 16:05
sotto sequestro.
siete tutti ot, compreso il mod
:cry:
non è sotto sequestro perchè inquina....ma per abuso d'uffico...se cosi fosse giusto bloccarlo ma questo non significa che sia giusto non farlo
Inceneritore - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore)
come vedi stabilire se sono dannosi o meno non è possibile VERAMENTE,viste le variabili che entrano in gioco,l'unica cosa che possono fare è una stima delle sostanze che fuoriescono dal camino o dai filtri.Tempo fa sul sito del TECNOCASIC l'inceneritore di macchiareddu c'era un grafico con i livelli di pm10,pm2,5 e altri inquinanti rilasciati nell'aria in tempo reale nell'area intorno all'inceneritore(piena zone industriale) e un grafico che riportava gli stessi valori in via sant'avendrace a cagliari,i valori per strada erano molto al di sopra di quelli dell'inceneritore:ph34r:.
Il problema principale degli inceneritori o dei termovalorizzatori è chi ci mette le mani,se non sono affidabili allora il rischio che nell'aria vengano disperse quantità di sostanze inquinanti rilevante è reale e preoccupante,se no oggi come oggi con i vari filtri per abbattere le particelle nocive esistenti si può stare più che tranquilli
qui è tutto sottosequestro, per accertamenti, pensa te come sarebbe stato regolare il funzionamento, come no ? forse manco avevano requisiti e diritti per costruirlo.....testa sarda :D
non è sotto sequestro perchè inquina....ma per abuso d'uffico...se cosi fosse giusto bloccarlo ma questo non significa che sia giusto non farlo
finalmente uno on topic :oook:
cmq il neo eletto sindaco ha preso i voti anche perchè prometteva di non "accenderlo" e di utilizzare sistemi alternativi,
saremo la prova per il futuro :cool:
sperem
roberto.to
03/09/2012, 16:09
quindi voi dall'alto del vs inceneritore cancerogeno cosa proponete x ridurre i rifiuti,
tu e MEdoro ?
:miaddormento:
dove abito io esiste gia il porta a porta...qundi una della fasi citate dalla signorina è rispettata.....direi che la residua parte di rsu si può decisamente mettere in un TERMOVALORIZZATORE e ridurla in cenere.....sono ignorante in merito alle emissioni lo ammetto........ma il tubo si scappamento di un auto è cosi salutare??? non credo....ci vuole sempre il giusto equilibrio nelle cose , non dico che sia giusto che i termovalorizzatori sputino veleno, ma che la legge controlli che quello che producono sia con il minor patto ambientale per la salute dell uomo...., come capita per le autovetture...
è sotto sequestro perchè non è stata indetta la gara d'appalto per la costruzione.
cmq, un inceneritore costa una marea di soldi (costruirlo e mantenerlo).
con raccolta differenzita (e smaltimento), riciclaggio e quant'altro si risparmierebbero bei soldoni (oltre che dare lavoro, ma vabbè, tanto sguazziamo nell'oro noi..)
grillo il discorso lo gonfia, senza dubbio, ma non ha tutti i torti.
per quelli che dicono di brescia: guardatevi i dati dei tumori (tutti, non solo carcinomi, anche sarcomi etc etc, ci vuol poco a sfalzare una statistica dicendo che i tumori alla mammella nelle bambine sono invariati rispetto alle altre zone d'italia..) infantili, poi ne riparliamo
si vedono belle cose in ospedale, e detto da chi ci lavora (e da chi li cura) aumentano ogni anno.
roberto.to
03/09/2012, 16:24
è sotto sequestro perchè non è stata indetta la gara d'appalto per la costruzione.
cmq, un inceneritore costa una marea di soldi (costruirlo e mantenerlo).
con raccolta differenzita (e smaltimento), riciclaggio e quant'altro si risparmierebbero bei soldoni (oltre che dare lavoro, ma vabbè, tanto sguazziamo nell'oro noi..)
grillo il discorso lo gonfia, senza dubbio, ma non ha tutti i torti.
per quelli che dicono di brescia: guardatevi i dati dei tumori (tutti, non solo carcinomi, anche sarcomi etc etc, ci vuol poco a sfalzare una statistica dicendo che i tumori alla mammella nelle bambine sono invariati rispetto alle altre zone d'italia..) infantili, poi ne riparliamo
si vedono belle cose in ospedale, e detto da chi ci lavora (e da chi li cura) aumentano ogni anno.
io ribadisco che se le cose , dal punto di vista burocratico , non sono state fatte come si deve giusto intervenire......
Non credo che a parma non ci sia la differenziata, ormai è ovunque......il resto(15/20% )va incenerito nella maniera piu pulita possibile...
cmq il neo eletto sindaco ha preso i voti anche perchè prometteva di non "accenderlo" e di utilizzare sistemi alternativi,
saremo la prova per il futuro :cool:
sperem
sisiisi vedi come vi porta nel futuro il tecniho informatiho.. comunque per adesso, nell'attesa di sviluppi alternativi...buttate tutto sottoterra...?
si vedono belle cose in ospedale, e detto da chi ci lavora (e da chi li cura) aumentano ogni anno.
considerato l'alta industrializzazione di brescia, questo può essere derivato da tantissimi altri fattori.
io ribadisco che se le cose , dal punto di vista burocratico , non sono state fatte come si deve giusto intervenire......
Non credo che a parma non ci sia la differenziata, ormai è ovunque......il resto(15/20% )va incenerito nella maniera piu pulita possibile...ok,ma devi dimostrare che l'incidenza di tumori o malattie cardiovascolari o polmonari sia dovuta alla presenza dell'inceneritore,cosa che non puoi dimostrare:cool:
considerato l'alta industrializzazione di brescia, questo può essere derivato da tantissimi altri fattori.
confrontando i dati con altre città ad alta densità industriale e senza inceneritori in periferia, le incidenze son ben diverse.
ok,ma devi dimostrare che l'incidenza di tumori o malattie cardiovascolari o polmonari sia dovuta alla presenza dell'inceneritore,cosa che non puoi dimostrare:cool:
puoi dimostrare (non nell'immediato) che l'incidenza è aumentata negli anni di funzionamento dell'impianto.
nicò, lo mettiamo a terralba l'inceneritore??
una cosa che ho imparato: LE STATISTICHE SONO PILOTATE
esistono apposite commissioni che stabiliscono se una ricerca (oggi, l'unica ricerca è statistica, pochi cazzi) sia accettabile, o accettata. c'è la mafia pure per ste cose. e la verità è che con una statistica puoi dire tutto e il contrario di tutto. della statistica di solito dicono qual'è il campione numerico, ma tutto il resto ai fini della divulgazione è reputato quasi irrilevante.
area geografica del campione, età, istruzione, condizione economica, sono cose che influiscono terribilmente su gran parte dei risultati, ma in quanti sono in grado di leggere questi dati? quanti hanno le conoscenze?
ai più basta che tizio gli dica di stare tranquilli, ma in realtà c'è ben poco da stare tranquilli.
roberto.to
03/09/2012, 16:36
ok,ma devi dimostrare che l'incidenza di tumori o malattie cardiovascolari o polmonari sia dovuta alla presenza dell'inceneritore,cosa che non puoi dimostrare:cool:
ma io (miracolo:biggrin3:...) concordo con te.....credo sia difficilmente dimostrabile....anche se qualcuno spaccia i propri studi come oro colato...
confrontando i dati con altre città ad alta densità industriale e senza inceneritori in periferia, le incidenze son ben diverse.
puoi dimostrare (non nell'immediato) che l'incidenza è aumentata negli anni di funzionamento dell'impianto.
nicò, lo mettiamo a terralba l'inceneritore??
una cosa che ho imparato: LE STATISTICHE SONO PILOTATE
esistono apposite commissioni che stabiliscono se una ricerca (oggi, l'unica ricerca è statistica, pochi cazzi) sia accettabile, o accettata. c'è la mafia pure per ste cose. e la verità è che con una statistica puoi dire tutto e il contrario di tutto. della statistica di solito dicono qual'è il campione numerico, ma tutto il resto ai fini della divulgazione è reputato quasi irrilevante.
area geografica del campione, età, istruzione, condizione economica, sono cose che influiscono terribilmente su gran parte dei risultati, ma in quanti sono in grado di leggere questi dati? quanti hanno le conoscenze?
ai più basta che tizio gli dica di stare tranquilli, ma in realtà c'è ben poco da stare tranquilli.
SI SENZA PROBLEMI
come ho detto prima il problema di queste tecnologie e chi le gestisce
In questo caso la ricerca statistica non la puoi fare perchè nessuno ha stabilito cosa controllare e cosa no
marco.bus
03/09/2012, 16:55
a brescia nessuno si lamenta, anzi.. ed è in città.
nemmeno i bergamaschi e i milanesi...
io da casa mia nel raggio di 20 km ne ho 5...
Vogliono riaprire quello di Verona,Cà del Bue,che tra l'altro si trova ad un paio di km da casa mia.Peccato che la città non riesca a produrre abbastanza rifiuti per farlo funzionare e che quindi bisogna portarli da altri siti.
Ma potenziare la raccolta differenziata no?
Il sindaco Tosi invece di rompere i coglioni a quelli che mangiano il gelato in piaza Brà,che pensasse a dare una svegliatina ai vertici dell'AMIA.
è sotto sequestro perchè non è stata indetta la gara d'appalto per la costruzione.
cmq, un inceneritore costa una marea di soldi (costruirlo e mantenerlo).
con raccolta differenzita (e smaltimento), riciclaggio e quant'altro si risparmierebbero bei soldoni (oltre che dare lavoro, ma vabbè, tanto sguazziamo nell'oro noi..)
grillo il discorso lo gonfia, senza dubbio, ma non ha tutti i torti.
per quelli che dicono di brescia: guardatevi i dati dei tumori (tutti, non solo carcinomi, anche sarcomi etc etc, ci vuol poco a sfalzare una statistica dicendo che i tumori alla mammella nelle bambine sono invariati rispetto alle altre zone d'italia..) infantili, poi ne riparliamo
si vedono belle cose in ospedale, e detto da chi ci lavora (e da chi li cura) aumentano ogni anno.
q8 tutto ma qui pensano solo a bruciare e a respirarsi la merda carbonizzata qui dentro
sisiisi vedi come vi porta nel futuro il tecniho informatiho.. comunque per adesso, nell'attesa di sviluppi alternativi...buttate tutto sottoterra...?
a napoli, ci pensa il nano laggiù, no ?
ok,ma devi dimostrare che l'incidenza di tumori o malattie cardiovascolari o polmonari sia dovuta alla presenza dell'inceneritore,cosa che non puoi dimostrare:cool:
ok ma se aumentano i tumori da quando ci sono inceneritori non ti fa già grattare un pò i maroni ?
o è colpa di Grillo anche i tumori in aumento mò ?
ma io (miracolo:biggrin3:...) concordo con te.....credo sia difficilmente dimostrabile....anche se qualcuno spaccia i propri studi come oro colato...
bravi, siete d'accordo su un punto difficilmente dimostrabile ma probabilmente entrambi fuori strada :oook:
q8 tutto ma qui pensano solo a bruciare e a respirarsi la merda carbonizzata qui dentro
a napoli, ci pensa il nano laggiù, no ?
ok ma se aumentano i tumori da quando ci sono inceneritori non ti fa già grattare un pò i maroni ?
o è colpa di Grillo anche i tumori in aumento mò ?
bravi, siete d'accordo su un punto difficilmente dimostrabile ma probabilmente entrambi fuori strada :oook:
ma chi l'ha detto??? lo dici tu grillo&co
Come fai a dirlo se non ci sono analisi statistiche valide??????:blink:
ma chi l'ha detto??? lo dici tu grillo&co
Come fai a dirlo se non ci sono analisi statistiche valide??????:blink:
io grillo e misha, please :cool:
cmq non sei obbligato a crederci, fai come tutti gli altri e anzi prendi casa scontata vicino a un inceneritore.....
ma chi l'ha detto??? lo dici tu grillo&co
Come fai a dirlo se non ci sono analisi statistiche valide??????:blink:
ma sai una sega te????????????????????
vuoi sapere più di grillo????????????????????????
comunque loro han mezzi alternativi... mettono i rifiuti in internet e mandano tutto su marte :oook:
ma ne frattempo.. se li tengono tutti sotto i piedi.. fa meno male :cool:
E le discariche no, e gli inceneritori no, e i termovalorizzatori no, e la raccolta differenziata no......ah ragà che volete farne dei vostri rifiuti?!
Forse certa gente pensa che scompaiano nel nulla così per magia :dry:
C'è perfino a Como....per dire....
ma sai una sega te????????????????????
vuoi sapere più di grillo????????????????????????
comunque loro han mezzi alternativi... mettono i rifiuti in internet e mandano tutto su marte :oook:
ma ne frattempo.. se li tengono tutti sotto i piedi.. fa meno male :cool:scusate mi ritiro,continuate a vivere di favole
http://sphotos-a.xx.fbcdn.net/hphotos-ash3/c0.0.383.383/p403x403/528008_416904071688560_1154455191_n.jpg
E le discariche no, e gli inceneritori no, e i termovalorizzatori no, e la raccolta differenziata no......ah ragà che volete farne dei vostri rifiuti?!
Forse certa gente pensa che scompaiano nel nulla così per magia :dry:
C'è perfino a Como....per dire....
basta semplicemente copiare come trattano i rifiuti DA DECENNI in nord europa...
-raccolta differenziata spinta (anche mediante consorzi provinciali)
-trattamento dell'umido mediante digestori anaerobici e produzione di energia elettrica da biogas
-riciclo di tutto quello che è riciclabile
-incenerimento SOLO di quello che non è più riciclabile e produzione di energia elettrica
-conferimento in discarica SOLO di quello che non è inceneribile/riciclabile e delle ceneri dell'inceneritore
con questi passaggi (eseguiti nell'ordine elencato) hanno risolto DEFINITIVAMENTE (e da anni) il problema...
quello che per noi fonte di continua emergenza e disagio per loro è fonte di ricchezza in termini di commercio di materie riciclate, di posti di lavoro, costi di smaltimento...
basta copiare!
basta semplicemente copiare come trattano i rifiuti DA DECENNI in nord europa...
-raccolta differenziata spinta (anche mediante consorzi provinciali)
-trattamento dell'umido mediante digestori anaerobici e produzione di energia elettrica da biogas
-riciclo di tutto quello che è riciclabile
-incenerimento SOLO di quello che non è più riciclabile e produzione di energia elettrica
-conferimento in discarica SOLO di quello che non è inceneribile/riciclabile e delle ceneri dell'inceneritore
con questi passaggi (eseguiti nell'ordine elencato) hanno risolto DEFINITIVAMENTE (e da anni) il problema...
quello che per noi fonte di continua emergenza e disagio per loro è fonte di ricchezza in termini di commercio di materie riciclate, di posti di lavoro, costi di smaltimento...
basta copiare!come vedi però questa opzione non esclude inceneritori-termovalorizzatori ne discariche classiche,ne riduce l'utilizzo al minimo,ma se da noi non si vogliono neppure fare cosa dobbiamo fare?????
basta semplicemente copiare come trattano i rifiuti DA DECENNI in nord europa...
-raccolta differenziata spinta (anche mediante consorzi provinciali)
-trattamento dell'umido mediante digestori anaerobici e produzione di energia elettrica da biogas
-riciclo di tutto quello che è riciclabile
-incenerimento di quello che non è più riciclabile e produzione di energia elettrica
-conferimento in discarica di quello che non è inceneribile e delle ceneri dell'inceneritore
con questi passaggi (eseguiti nell'ordine elencato) hanno risolto DEFINITIVAMENTE (e da anni) il problema...
quello che per noi fonte di continua emergenza e disagio per loro è fonte di ricchezza in termini di commercio di materie riciclate, di posti di lavoro, costi di smaltimento...
basta copiare!
Si peccato che in italia e utopia, basta vedere che è successo a napoli negli ultimi 4 anni quando era piena di monnezza e nessuno sapeva dove metterla (in quel caso però gli inceneritori del nord hanno fatto comodo vero?! :dry:).
Per NOI ITALIANI sarebbe già un grande successo attuare una politica di raccolta differenziata su scala nazionale e il resto bruciarlo o seppelirlo, invece adesso è già tanto se il 30% della nazione ha dei sistemi per una raccolta differenziata che sia tale.....
Fin quando la gente non capirà che farla è per il bene proprio e dell'ambiante in italia non succederà mai nulla di quello che tu hai tanto decantato.....
non basta copiare....
come vedi però questa opzione non esclude inceneritori-termovalorizzatori ne discariche classiche,ne riduce l'utilizzo al minimo,ma se da noi non si vogliono neppure fare cosa dobbiamo fare?????
infatti loro (i nordici) non sono scemi...il ciclo dei rifiuti se preso per il verso giusto è una miniera d'oro...
1)perchè fare una differenziata fatta a modo è propedeutica per le fasi successive
2)perchè con l'umido ci fanno il biogas (quindi energia elettrica) e poi quello che resta diventa compost per fertilizzare i campi
3)perchè riciclano pure l'impossibile creando/mantenendo posti di lavoro e generando ricchezza dalle materie riciclate
4)perchè inceneriscono solo quello che nn è più riciclabile (facendo corrente elettrica)...ciò comporta che la roba da incenerire è poca e non occorrono 10000000 inceneritori
5)perchè in discarica ci finisce quello che realmente non può essere più utilizzato per fare nulla e non a caso loro (i nordici) hanno poche discariche e piccole...noi tante e enormi (quella di malagrotta è la più grande D'EUROPA e raccoglie tutti i rifiuti senza aver subito nessun tipo di trattamento :ph34r:)
il resto imho è solo propaganda
ormai gli inceneritori sono del passato e soprattutto cancerogeni,
meglio non farne + e trovare soluzioni alternative in fretta :oook:
si può e si deve,
e soprattutto qui c'è un inchiesta perchè lo facevano solo per intascare, come al solito....sulla pellazza dei cittadini inconsapevoli
In realtà di soluzioni alternative ce ne sono eccome: collaboro con una società che si occupa proprio di questo e che ha a catalogo un prodotto che è davvero una piccola rivoluzione, almeno in termini di emissione (omologazione TUV ed approvazione della CE per la vendita su tutto il territorio europeo) in quando riesce a smaltire circa 50ton per die di RSU con emissioni ben al di sotto delle normative vigenti.
Lo sai cosa è successo quando hanno provato a commercializzarlo qui in Italia? :dubbio:
Si peccato che in italia e utopia, basta vedere che è successo a napoli negli ultimi 4 anni quando era piena di monnezza e nessuno sapeva dove metterla (in quel caso però gli inceneritori del nord hanno fatto comodo vero?! :dry:).
Per NOI ITALIANI sarebbe già un grande successo attuare una politica di raccolta differenziata su scala nazionale e il resto bruciarlo o seppelirlo, invece adesso è già tanto se il 30% della nazione ha dei sistemi per una raccolta differenziata che sia tale.....
Fin quando la gente non capirà che farla è per il bene proprio e dell'ambiante in italia non succederà mai nulla di quello che tu hai tanto decantato.....
non basta copiare....
in quel periodo nei tg a tutte le ore si parlava dell'utilità degli inceneritori e quando l'immondizia di Napoli è stata inviata in germania si è usato questo fatto per ribadire gli stessi concetti...peccato che qualche tempo dopo fecero un servizio in 2° serata dove hanno documentato il viaggio di quei rifiuti...ed è venuto fuori che i tedeschi (che non sono fessi per niente) hanno adottato il loro solito ciclo dei rifiuti
-trattamento dell'umido mediante digestori anaerobici e produzione di energia elettrica da biogas
-riciclo di tutto quello che è riciclabile
-incenerimento di quello che non è più riciclabile e produzione di energia elettrica
-conferimento in discarica di quello che non è inceneribile e delle ceneri dell'inceneritore
con il risultato che sono stati pagati per riciclare materie prime che poi magari ricompriamo da loro... :ph34r:
Lo sai cosa è successo quando hanno provato a commercializzarlo qui in Italia? :dubbio:
no, ci racconti??
:dubbio:
no, ci racconti??
:dubbio:
Che magicamente l'aria inizialmente destinata alla sperimentazione è stata revocata dal comune ed i titolari della ditta hanno "simpaticamente" ricevuto qualche minaccia in più del previsto. ;)
infatti loro (i nordici) non sono scemi...il ciclo dei rifiuti se preso per il verso giusto è una miniera d'oro...
1)perchè fare una differenziata fatta a modo è propedeutica per le fasi successive
2)perchè con l'umido ci fanno il biogas (quindi energia elettrica) e poi quello che resta diventa compost per fertilizzare i campi
3)perchè riciclano pure l'impossibile creando/mantenendo posti di lavoro e generando ricchezza dalle materie riciclate
4)perchè inceneriscono solo quello che nn è più riciclabile (facendo corrente elettrica)...ciò comporta che la roba da incenerire è poca e non occorrono 10000000 inceneritori
5)perchè in discarica ci finisce quello che realmente non può essere più utilizzato per fare nulla e non a caso loro (i nordici) hanno poche discariche e piccole...noi tante e enormi (quella di malagrotta è la più grande D'EUROPA e raccoglie tutti i rifiuti senza aver subito nessun tipo di trattamento :ph34r:)
il resto imho è solo propaganda:supremo::supremo::supremo::supremo::supremo::supremo:
in quel periodo nei tg a tutte le ore si parlava dell'utilità degli inceneritori e quando l'immondizia di Napoli è stata inviata in germania si è usato questo fatto per ribadire gli stessi concetti...peccato che qualche tempo dopo fecero un servizio in 2° serata dove hanno documentato il viaggio di quei rifiuti...ed è venuto fuori che i tedeschi (che non sono fessi per niente) hanno adottato il loro solito ciclo dei rifiuti
-trattamento dell'umido mediante digestori anaerobici e produzione di energia elettrica da biogas
-riciclo di tutto quello che è riciclabile
-incenerimento di quello che non è più riciclabile e produzione di energia elettrica
-conferimento in discarica di quello che non è inceneribile e delle ceneri dell'inceneritore
con il risultato che sono stati pagati per riciclare materie prime che poi magari ricompriamo da loro... :ph34r:
si ma hai letto quello che ho scritto?????
con una nazione che non sà nemmeno cosa significhi RICICLAGGIO mi spieghi come può essere possibile quello che tu ti ostini a sostenere??
I paesi del nord sono più furbi di noi su certi argomenti...ma noi purtroppo non siamo loro quindi certe cose non possono stare in piedi... ;)
secondo te una cosa del genre funzionerebbe in italia? io dico che dopo due mesi ci sarebbe quello che si è già rotto di dover dividere carta dalla plastica, lattine dal umido, gererico da tutto il resto e il sistema crollerebbe.....
si ma hai letto quello che ho scritto?????
con una nazione che non sà nemmeno cosa significhi RICICLAGGIO mi spieghi come può essere possibile quello che tu ti ostini a sostenere??
I paesi del nord sono più furbi di noi su certi argomenti...ma noi purtroppo non siamo loro quindi certe cose non possono stare in piedi... ;)
secondo te una cosa del genre funzionerebbe in italia? io dico che dopo due mesi ci sarebbe quello che si è già rotto di dover dividere carta dalla plastica, lattine dal umido, gererico da tutto il resto e il sistema crollerebbe.....Non credere,per me è solo questione di abitudine
Già ma come tutte le scomode abitudini si fà presto a dimenticarle :dry:
si ma hai letto quello che ho scritto?????
con una nazione che non sà nemmeno cosa significhi RICICLAGGIO mi spieghi come può essere possibile quello che tu ti ostini a sostenere??
I paesi del nord sono più furbi di noi su certi argomenti...ma noi purtroppo non siamo loro quindi certe cose non possono stare in piedi... ;)
secondo te una cosa del genre funzionerebbe in italia? io dico che dopo due mesi ci sarebbe quello che si è già rotto di dover dividere carta dalla plastica, lattine dal umido, gererico da tutto il resto e il sistema crollerebbe.....
certo che ho letto quello che hai scritto...
e non è vero che in Italia quello che fanno i nordici non si può fare:
questo è un esempio italico:
: : COSMARI : : (http://www.cosmari.sinp.net/home.htm)
I sindaci sostengono il Cosmari • Vivere Macerata (http://www.viveremacerata.it/index.php?page=articolo&articolo_id=343479)
oltre ad aver superato il 70% di differenziata hanno le tasse sull'immondizia tra le più basse d'Italia (che di questi tempi è un buon incentivo a fare le cose per bene)
come dicevo in precedenza BASTA COPIARE...(e aver voglia di farlo)
sapevo che mi avresti portato questo esempio...ma è l'unico. :(
quello che intendo dire io è che fin che in italia...tutta italia, non solo piccole realtà a sè, non si attuerà una una politica di riciclaggio seria tutto il resto che dai nordici si può copiare come dici tu non si può fare!!
Si deve partire dalle basi...il riciclaggio, ci sono città che non dividono nemmeno carta dalla plastica....cominciamo da quello poi sì vedrà :)
sapevo che mi avresti portato questo esempio...ma è l'unico. :(
quello che intendo dire io è che fin che in italia...tutta italia, non solo piccole realtà a sè, non si attuerà una una politica di riciclaggio seria tutto il resto che dai nordici si può copiare come dici tu non si può fare!!
Si deve partire dalle basi...il riciclaggio, ci sono città che non dividono nemmeno carta dalla plastica....cominciamo da quello poi sì vedrà :)
finchè i comuni fanno pagare carissima l'immondizia che raccolgono (calcolata in base ai metri quadri) che poi sversano nelle discariche facendosela pagare a peso è facile capire che è il sistema ad essere VOLUTAMENTE sbagliato...
http://www.areablog.net/wp-content/uploads/image/occhio.jpg
http://www.areablog.net/wp-content/uploads/image/occhio.jpg
la citazione è volontaria o casuale?
la citazione è volontaria o casuale?
l'occhio bionico :dubbio:...(troppi telefilm mmeregani sulle reti fininvest) :biggrin3: :cry:
l'occhio bionico :dubbio:...(troppi telefilm mmeregani sulle reti fininvest) :biggrin3: :cry:
è la prima immagine di zeitgeist..
non mi ricordo se il secondo o il terzo
basta semplicemente copiare come trattano i rifiuti DA DECENNI in nord europa...
-raccolta differenziata spinta (anche mediante consorzi provinciali)
-trattamento dell'umido mediante digestori anaerobici e produzione di energia elettrica da biogas
-riciclo di tutto quello che è riciclabile
-incenerimento SOLO di quello che non è più riciclabile e produzione di energia elettrica
-conferimento in discarica SOLO di quello che non è inceneribile/riciclabile e delle ceneri dell'inceneritore
con questi passaggi (eseguiti nell'ordine elencato) hanno risolto DEFINITIVAMENTE (e da anni) il problema...
quello che per noi fonte di continua emergenza e disagio per loro è fonte di ricchezza in termini di commercio di materie riciclate, di posti di lavoro, costi di smaltimento...
basta copiare!
q8 tutto
:supremo::supremo::supremo::supremo::supremo::supremo:
:dubbio:
infatti loro (i nordici) non sono scemi...il ciclo dei rifiuti se preso per il verso giusto è una miniera d'oro...
1)perchè fare una differenziata fatta a modo è propedeutica per le fasi successive
2)perchè con l'umido ci fanno il biogas (quindi energia elettrica) e poi quello che resta diventa compost per fertilizzare i campi
3)perchè riciclano pure l'impossibile creando/mantenendo posti di lavoro e generando ricchezza dalle materie riciclate
4)perchè inceneriscono solo quello che nn è più riciclabile (facendo corrente elettrica)...ciò comporta che la roba da incenerire è poca e non occorrono 10000000 inceneritori
5)perchè in discarica ci finisce quello che realmente non può essere più utilizzato per fare nulla e non a caso loro (i nordici) hanno poche discariche e piccole...noi tante e enormi (quella di malagrotta è la più grande D'EUROPA e raccoglie tutti i rifiuti senza aver subito nessun tipo di trattamento :ph34r:)
il resto imho è solo propaganda
il resto è fuffa,
grazie dei tuoi preziosi contributi :yess:
è la prima immagine di zeitgeist..
non mi ricordo se il secondo o il terzo
L'avevo vista su un sito che parlava di occhi bionici...
non si sopporta più grillo......finchè spalava lui merda sugli altri andava bene....poi se uno si alza e gli dice qualcosa ....dice che lo vogliono far fuori....ma andasse a casa.....
Ne conoscevo un altro che parlava di complotti alla sua persona. Ricordate? Un piccoletto il cui nome cominciava con B e finiva con oni...
non è sotto sequestro perchè inquina....ma per abuso d'uffico...se cosi fosse giusto bloccarlo ma questo non significa che sia giusto non farlo
Abuso d'ufficio nelle procedure di appalto e abuso edilizio per presunto mancato pagamento di oneri di urbanizzazione...
I termovalorizzatori fanno male alla salute! :blink:
basta semplicemente copiare come trattano i rifiuti DA DECENNI in nord europa...
-raccolta differenziata spinta (anche mediante consorzi provinciali)
-trattamento dell'umido mediante digestori anaerobici e produzione di energia elettrica da biogas
-riciclo di tutto quello che è riciclabile
-incenerimento SOLO di quello che non è più riciclabile e produzione di energia elettrica
-conferimento in discarica SOLO di quello che non è inceneribile/riciclabile e delle ceneri dell'inceneritore
con questi passaggi (eseguiti nell'ordine elencato) hanno risolto DEFINITIVAMENTE (e da anni) il problema...
quello che per noi fonte di continua emergenza e disagio per loro è fonte di ricchezza in termini di commercio di materie riciclate, di posti di lavoro, costi di smaltimento...
basta copiare!
Mi pare un processo ragionevole. Se i termovalorizzatori li abbiamo possiamo inizialmente bruciare di più e man mano che vengono sviluppati e messi in funzione i sistemi di differenziazione, compostaggio ecc. la frazione incenerita sarà sempre minore, gli inceneritori più vecchi verranno chiusi e i moderni manterranno il loro carico, fino a raggiungere l'età dell'oro che propaganda Grillo. Ma se si continua solo a contestare e sostenere che si potrebbe farne a meno senza far niente, l'immondizia ci seppellirà.
Domanda: come mai a Parma vorrebbero non far partire gli impianti e far incenerire i rifiuti agli olandesi? (se non ricordo male una notizia letta da qualche parte). Vogliono tanto male agli olandesi?
SirJardel
04/09/2012, 07:44
Inchiesta inceneritore, 13 indagati nel mirino anche Ubaldi e Viero - Parma - Repubblica.it (http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/09/03/news/iren_vertice_con_i_legali_sull_inceneritore_in_ballo_finanziamenti_milionari_e_utili-41917672/)
la faccenda si fa interessante....
Inchiesta inceneritore, 13 indagati nel mirino anche Ubaldi e Viero - Parma - Repubblica.it (http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/09/03/news/iren_vertice_con_i_legali_sull_inceneritore_in_ballo_finanziamenti_milionari_e_utili-41917672/)
la faccenda si fa interessante....
già, altro che Grillo...come se il problema del mondo fosse il comico genovese
anche Ubaldi pare coinvolto, cmq lasciamoli lavorare va (i magistrati)
Mi sembrano vicende che nulla hanno a che vedere con l'esercizio dell'impianto. Se qualcuno è stato danneggiato dovrà essere risarcito, se qualcuno non ha pagato prima pagherà poi.
SirJardel
04/09/2012, 07:55
parma è la città dell'Emilia Romagna con il più alto tasso di raccolta differenziata.
Il problema è che qui stanno costruendo un inceneritore che "termovalorizzi" per 100 quando in verità il prodotto annuale di rifiuti sarebbe 20....
E' qui che si entra nella contraddizione; per tenere in piedi un impianto del genere e garantire un "rendimento" devi bruciare un certo quantitativo di Ton annue. Allora dato che Iren è si società in parte in mano al comune, ma è pur sempre quotata in borsa e quindi per vivere ha bisogno di produrre utili, via all'inceneritore di riferimento dell'emiliano romagna...
E' stato dimostrato che il beneficio di questo impianto sarà solo per le casse di Iren; infatti il costo di smaltimento dei rifiuti verrà addebitato interamente ai cittadini del comune, anche se i rifiuti arrivano da altre parti..
Se poi ci mettiamo che costruiscono questo affare nel mezzo del territorio riconosciuto DOP per la produzione del Parmigiano-Reggiano...
Per info, la diossina è una particella infinitesima che esce nell'aria e si deposita nel terreno limitrofo; l'agricoltore taglia l'erba che da in pasto alle vacche (quelle vere:oook:) che producono latte per il formaggio (e non solo)...
Io non so come si può essere contenti di avere questo affare.. meglio aumentare la quota di differenziata (che si può tranquillamente fare) e limitare il più possibile la parte da inviare in discarica..
roberto.to
04/09/2012, 08:08
parma è la città dell'Emilia Romagna con il più alto tasso di raccolta differenziata.
Il problema è che qui stanno costruendo un inceneritore che "termovalorizzi" per 100 quando in verità il prodotto annuale di rifiuti sarebbe 20....
E' qui che si entra nella contraddizione; per tenere in piedi un impianto del genere e garantire un "rendimento" devi bruciare un certo quantitativo di Ton annue. Allora dato che Iren è si società in parte in mano al comune, ma è pur sempre quotata in borsa e quindi per vivere ha bisogno di produrre utili, via all'inceneritore di riferimento dell'emiliano romagna...
E' stato dimostrato che il beneficio di questo impianto sarà solo per le casse di Iren; infatti il costo di smaltimento dei rifiuti verrà addebitato interamente ai cittadini del comune, anche se i rifiuti arrivano da altre parti..
Se poi ci mettiamo che costruiscono questo affare nel mezzo del territorio riconosciuto DOP per la produzione del Parmigiano-Reggiano...
Per info, la diossina è una particella infinitesima che esce nell'aria e si deposita nel terreno limitrofo; l'agricoltore taglia l'erba che da in pasto alle vacche (quelle vere:oook:) che producono latte per il formaggio (e non solo)...
Io non so come si può essere contenti di avere questo affare.. meglio aumentare la quota di differenziata (che si può tranquillamente fare) e limitare il più possibile la parte da inviare in discarica..
Il tuo raginamento non fa una piega....ma.....caso strano sei di parma....ai ai....se il termovalorizatore fosse altrove ti saresti preoccupato della cosa?....sai che lo ne stanno fancedo uno qui a torino....sai quanto smaltisce? ...la roba, se pur poca in percentuale facendo un ottima diffrenziata da bruciare è tanta e non si possono fare piccoli termovalorizzatori poichè altrimenti non esisterebbero costi benefici, altrimenti sarebbe sufficiente fare un inceneritore da bacone ed ognuno si brucia il suo...quindi se ne fanno di grandi che possono bruciare piu di quando producone le zone limitrofe dove è costruito di modo da non farne uno ad ogni angolo...è toccato a parma...a torino e ad altre città che consentano di smaltire il piu possibile rifiuti di piu zone...
p.s.. quello costruito qui e in linea d aria a 5km da casa mia...ma cerco di essere obiettivo , non sono il classico italiano medio che sotto casa sua non vuole mai nulla...
SirJardel
04/09/2012, 08:14
Il tuo raginamento non fa una piega....ma.....caso strano sei di parma....ai ai....se il termovalorizatore fosse altrove ti saresti preoccupato della cosa?....sai che lo ne stanno fancedo uno qui a torino....sai quanto smaltisce? ...la roba, se pur poca in percentuale facendo un ottima diffrenziata da bruciare è tanta e non si possono fare piccoli termovalorizzatori poichè altrimenti non esisterebbero costi benefici, altrimenti sarebbe sufficiente fare un inceneritore da bacone ed ognuno si brucia il suo...quindi se ne fanno di grandi che possono bruciare piu di quando producone le zone limitrofe dove è costruito di modo da non farne uno ad ogni angolo...è toccato a parma...a torino e ad altre città che consentano di smaltire il piu possibile rifiuti di piu zone...
p.s.. quello costruito qui e in linea d aria a 5km da casa mia...ma cerco di essere obiettivo , non sono il classico italiano medio che sotto casa sua non vuole mai nulla...
Certo che lo sapevo! l'ho costruisce l'azeinda dove lavoraro prima.. :dubbio:
Cmq, io sono per il no a prescindere di dove esso sia... infatti se il topic fosse stato Inceneritore a vattelapesca sottosequestro avrei effettuato lo stesso intervento, magari con meno info, dato che sarei stato chiaramente meno informato.
Il problema è se hai pochi soldi, perchè devi buttarli in un progetto:
1) obsoleto
2) costoso
3) che non da posti di lavoro
4) che la comunità ha sempre osteggiato
Perchè non spendere quella marea di soldi per dare opportunità di lavoro???
pochi giorni dalla notizia della richiesta di sequestro preventivo del cantiere dell’inceneritore da parte della Procura di Parma, arriva il comunicato ufficiale del sindaco Pizzarotti, che da sempre osteggia l’impianto.
“Abbiamo un profondo rispetto del ruolo della Magistratura – si legge nella nota inviata dal Comune – per questo restiamo in attesa della decisione che prenderà il Gip. Certamente la richiesta del sequestro preventivo dell’Inceneritore per abuso d’ ufficio e abuso edilizio rendono giustizia ai numerosi dubbi espressi negli anni passati, riguardanti incongruità nella costruzione del Paip. I legali del Comune di Parma e l’ingegner Paolo Rabitti sono ora al lavoro per analizzare questi ed anche altri aspetti della vicenda: non mancheremo di informare la città su ogni nostro passo in relazione alla questione. L’amministrazione, inoltre, non mancherà di informare sugli accadimenti anche la Commissione Europea che, ricordiamolo, sempre sul tema aveva aperto due procedimenti riguardanti l’appalto del Termovalorizzatore. In attesa delle decisioni dell’organo giudiziario occorre lavorare, come già ribadito, su un progetto alternativo all’impianto di Ugozzolo, insostenibile economicamente e dannoso per l’ambiente”.
Il comunicato continua sottolineando le possibili alternative all’impianto: “Le alternative esistono e sono economicamente più convenienti. Stiamo parlando di un moderno centro riciclo e lavorazione del residuo con Trattamento Meccanico Biologico, selezione meccanica, estrusione per il recupero degli scarti plastici e cellulosici.
L’amministrazione di Parma, come già annunciato nei giorni scorsi, inviterà la Provincia e gli altri comuni parmensi ad un tavolo di lavoro per discutere dell’alternativa all’inceneritore. I nostri tecnici di caratura internazionale come Enzo Favoino, “padre” del Piano alternativo all’inceneritore di Reggio Emilia e collaboratore attivo della Commissione Europea, hanno già messo a disposizione di tutti le loro ampie competenze. Amministratori dei comuni parmensi, imprenditori, cittadini, basta guardare al passato. Da oggi dobbiamo riscrivere insieme il futuro. Un accessibile futuro a Rifiuti Zero”.:oook:
Pizzarotti sull’inceneritore: legali al lavoro » Un Comune a 5 Stelle - Blog - Repubblica.it (http://uncomunea5stelle-parma.blogautore.repubblica.it/2012/09/03/pizzarotti-sullinceneritore-legali-al-lavoro/)
senza inceneritore si può :cool:
roberto.to
04/09/2012, 08:19
Certo che lo sapevo! l'ho costruisce l'azeinda dove lavoraro prima.. :dubbio:
Cmq, io sono per il no a prescindere di dove esso sia... infatti se il topic fosse stato Inceneritore a vattelapesca sottosequestro avrei effettuato lo stesso intervento, magari con meno info, dato che sarei stato chiaramente meno informato.
Il problema è se hai pochi soldi, perchè devi buttarli in un progetto:
1) obsoleto
2) costoso
3) che non da posti di lavoro
4) che la comunità ha sempre osteggiato
Perchè non spendere quella marea di soldi per dare opportunità di lavoro???
concordo con te su tutti i punti...ma il punto 4 è fondamentale in italia.... anche fosse una centrale di smaltimento iper super mega tecnologica , nessuno la vuole dietro casa propria e in italia non si fa una fava di nulla....nascono ogni giorno comitati del NO per qualsiasi cosa.
pochi giorni dalla notizia della richiesta di sequestro preventivo del cantiere dell’inceneritore da parte della Procura di Parma, arriva il comunicato ufficiale del sindaco Pizzarotti, che da sempre osteggia l’impianto.
“Abbiamo un profondo rispetto del ruolo della Magistratura – si legge nella nota inviata dal Comune – per questo restiamo in attesa della decisione che prenderà il Gip. Certamente la richiesta del sequestro preventivo dell’Inceneritore per abuso d’ ufficio e abuso edilizio rendono giustizia ai numerosi dubbi espressi negli anni passati, riguardanti incongruità nella costruzione del Paip. I legali del Comune di Parma e l’ingegner Paolo Rabitti sono ora al lavoro per analizzare questi ed anche altri aspetti della vicenda: non mancheremo di informare la città su ogni nostro passo in relazione alla questione. L’amministrazione, inoltre, non mancherà di informare sugli accadimenti anche la Commissione Europea che, ricordiamolo, sempre sul tema aveva aperto due procedimenti riguardanti l’appalto del Termovalorizzatore. In attesa delle decisioni dell’organo giudiziario occorre lavorare, come già ribadito, su un progetto alternativo all’impianto di Ugozzolo, insostenibile economicamente e dannoso per l’ambiente”.
Il comunicato continua sottolineando le possibili alternative all’impianto: “Le alternative esistono e sono economicamente più convenienti. Stiamo parlando di un moderno centro riciclo e lavorazione del residuo con Trattamento Meccanico Biologico, selezione meccanica, estrusione per il recupero degli scarti plastici e cellulosici.
L’amministrazione di Parma, come già annunciato nei giorni scorsi, inviterà la Provincia e gli altri comuni parmensi ad un tavolo di lavoro per discutere dell’alternativa all’inceneritore. I nostri tecnici di caratura internazionale come Enzo Favoino, “padre” del Piano alternativo all’inceneritore di Reggio Emilia e collaboratore attivo della Commissione Europea, hanno già messo a disposizione di tutti le loro ampie competenze. Amministratori dei comuni parmensi, imprenditori, cittadini, basta guardare al passato. Da oggi dobbiamo riscrivere insieme il futuro. Un accessibile futuro a Rifiuti Zero”.:oook:
Pizzarotti sull’inceneritore: legali al lavoro » Un Comune a 5 Stelle - Blog - Repubblica.it (http://uncomunea5stelle-parma.blogautore.repubblica.it/2012/09/03/pizzarotti-sullinceneritore-legali-al-lavoro/)
senza inceneritore si può :cool:
Ma se c'è la differenziata e la plastica è gia stata differenziata a cosa serve selezionarla ulteriormente nell rsu???
e poi il termine estrusione per il recupero della plastica.....ha poco senso visto che l etrusione è un processo produttivo per produrre la plastica.......
Ma se c'è la differenziata e la plastica è gia stata differenziata a cosa serve selezionarla ulteriormente nell rsu???
e poi il termine estrusione per il recupero della plastica.....ha poco senso visto che l etrusione è un processo produttivo per produrre la plastica.......
se c'è una via migliore in tutto e x tutto per smaltire rifiuti perchè osteggiarla prima del tempo ?
SirJardel
04/09/2012, 10:15
[QUOTE=roberto.to;5860016]concordo con te su tutti i punti...ma il punto 4 è fondamentale in italia.... anche fosse una centrale di smaltimento iper super mega tecnologica , nessuno la vuole dietro casa propria e in italia non si fa una fava di nulla....nascono ogni giorno comitati del NO per qualsiasi cosa.
Eh no invece, se fosse un impianto che crea lavoro, magari la comunità non sarebbe tutta contraria..invece in quel caso bastano poche persone per far funzionare tutto...
Ma se la popolazione non vuole quella cosa, devi farla per forza? oppure sforzarti, come amministratore, di cercare una soluzione alternativa e ,dopo tutti gli sforzi in quella direzione, se proprio si vede che è indispensabile procedere in una direzione "impopolare" nella distruzione dei rifiuti???
Il problema che qua non è stato fatto un ragionamento per il bene della comunità, ma solo per il bene dell'impresa e del gosino (maiale) di Villani (vicepresidente IREN e amatissimo segretario del PDL locale...)
Ne conoscevo un altro che parlava di complotti alla sua persona. Ricordate? Un piccoletto il cui nome cominciava con B e finiva con oni...
Abuso d'ufficio nelle procedure di appalto e abuso edilizio per presunto mancato pagamento di oneri di urbanizzazione...
I termovalorizzatori fanno male alla salute! :blink:
Mi pare un processo ragionevole. Se i termovalorizzatori li abbiamo possiamo inizialmente bruciare di più e man mano che vengono sviluppati e messi in funzione i sistemi di differenziazione, compostaggio ecc. la frazione incenerita sarà sempre minore, gli inceneritori più vecchi verranno chiusi e i moderni manterranno il loro carico, fino a raggiungere l'età dell'oro che propaganda Grillo. Ma se si continua solo a contestare e sostenere che si potrebbe farne a meno senza far niente, l'immondizia ci seppellirà.
Domanda: come mai a Parma vorrebbero non far partire gli impianti e far incenerire i rifiuti agli olandesi? (se non ricordo male una notizia letta da qualche parte). Vogliono tanto male agli olandesi?
il ciclo dei rifiuti dei paesi del nord europa è ragionevole perchè ha una logica sensata...una logica conseguenziale che conferisce un valore reale ai rifiuti valorizzandoli (realmente) a tutto vantaggio della comunità che li produce e che poi li deve gestire...
siccome questo modo di trattare i rifiuti si pone aldilà degli interessi di chi costruisce/gestisce inceneritori,di chi li raccoglie a metri quadri e sversa a peso, di chi gestisce le discariche,di chi brucia l'immondizia per strada per poi avere delle ceneri da smaltire come rifiuti speciali ecc è facile intuire perchè trova tante resistenze...
dare per scontato che in Italia un ciclo virtuoso dei rifiuti non ci possa stare è sbagliato...in alcune parti già c'è (come postato precedentemente)...basta solo avere la volontà di fare le cose come vanno fatte (e non a capocchia per far mangiare l'interessato di turno)
pochi giorni dalla notizia della richiesta di sequestro preventivo del cantiere dell’inceneritore da parte della Procura di Parma, arriva il comunicato ufficiale del sindaco Pizzarotti, che da sempre osteggia l’impianto.
“Abbiamo un profondo rispetto del ruolo della Magistratura – si legge nella nota inviata dal Comune – per questo restiamo in attesa della decisione che prenderà il Gip. Certamente la richiesta del sequestro preventivo dell’Inceneritore per abuso d’ ufficio e abuso edilizio rendono giustizia ai numerosi dubbi espressi negli anni passati, riguardanti incongruità nella costruzione del Paip. I legali del Comune di Parma e l’ingegner Paolo Rabitti sono ora al lavoro per analizzare questi ed anche altri aspetti della vicenda: non mancheremo di informare la città su ogni nostro passo in relazione alla questione. L’amministrazione, inoltre, non mancherà di informare sugli accadimenti anche la Commissione Europea che, ricordiamolo, sempre sul tema aveva aperto due procedimenti riguardanti l’appalto del Termovalorizzatore. In attesa delle decisioni dell’organo giudiziario occorre lavorare, come già ribadito, su un progetto alternativo all’impianto di Ugozzolo, insostenibile economicamente e dannoso per l’ambiente”.
Il comunicato continua sottolineando le possibili alternative all’impianto: “Le alternative esistono e sono economicamente più convenienti. Stiamo parlando di un moderno centro riciclo e lavorazione del residuo con Trattamento Meccanico Biologico, selezione meccanica, estrusione per il recupero degli scarti plastici e cellulosici.
L’amministrazione di Parma, come già annunciato nei giorni scorsi, inviterà la Provincia e gli altri comuni parmensi ad un tavolo di lavoro per discutere dell’alternativa all’inceneritore. I nostri tecnici di caratura internazionale come Enzo Favoino, “padre” del Piano alternativo all’inceneritore di Reggio Emilia e collaboratore attivo della Commissione Europea, hanno già messo a disposizione di tutti le loro ampie competenze. Amministratori dei comuni parmensi, imprenditori, cittadini, basta guardare al passato. Da oggi dobbiamo riscrivere insieme il futuro. Un accessibile futuro a Rifiuti Zero”.:oook:
Pizzarotti sull’inceneritore: legali al lavoro » Un Comune a 5 Stelle - Blog - Repubblica.it (http://uncomunea5stelle-parma.blogautore.repubblica.it/2012/09/03/pizzarotti-sullinceneritore-legali-al-lavoro/)
senza inceneritore si può :cool:
Si può ma quando? Come dire che quando avremo colonizzato marte i problemi di sovrappopolazione della terra saranno risolti per cui è inutile il controllo delle nascite...
Quanto a Pizzarotti sta cercando di sfruttare al meglio il cacio che gli cade sui maccheroni. In campagna elettorale aveva promesso se non sbaglio di non far entrare in funzione l'impianto, cosa impossibile che adesso forse si realizza per intoppi burocratici che nulla hanno a che vedere con la liceità del termovalorizzatore.
Si può ma quando? Come dire che quando avremo colonizzato marte i problemi di sovrappopolazione della terra saranno risolti per cui è inutile il controllo delle nascite...
Quanto a Pizzarotti sta cercando di sfruttare al meglio il cacio che gli cade sui maccheroni. In campagna elettorale aveva promesso se non sbaglio di non far entrare in funzione l'impianto, cosa impossibile che adesso forse si realizza per intoppi burocratici che nulla hanno a che vedere con la liceità del termovalorizzatore.
vedremo :cool:
E' stato dimostrato che il beneficio di questo impianto sarà solo per le casse di Iren; infatti il costo di smaltimento dei rifiuti verrà addebitato interamente ai cittadini del comune, anche se i rifiuti arrivano da altre parti..
Se poi ci mettiamo che costruiscono questo affare nel mezzo del territorio riconosciuto DOP per la produzione del Parmigiano-Reggiano...
Per info, la diossina è una particella infinitesima che esce nell'aria e si deposita nel terreno limitrofo; l'agricoltore taglia l'erba che da in pasto alle vacche (quelle vere:oook:) che producono latte per il formaggio (e non solo)...
Io non so come si può essere contenti di avere questo affare.. meglio aumentare la quota di differenziata (che si può tranquillamente fare) e limitare il più possibile la parte da inviare in discarica..
Perché non dovrebbero farsi pagare da chi conferisce i rifiuti? Accade così ovunque. Stipuleranno un contratto con Parma per tot tonnellate anno e con altre città per il loro fabbisogno. Così IREN si terrà sul mercato cercando di saturare l'impianto.
La diossina è frutto di combustione imperfetta e ne produce in proporzione molta di più un caminetto che un inceneritore. È più facile che produca diossina un impianto di teleriscaldamento a cippato come quelli che sorgono nei piccoli comuni, se non condotto più che bene...
Trovo interessante questo documento di Legambiente http://www.legambientepiemonte.it/doc/diossine.pdf.
Nella tabella di pag. 6-7 appare che legno e CDR (le ecoballe di ciò che rimane di combustibile dopo il recupero di ciò che è riciclabile e della frazione umida) producono il 50% di diossina in più del rifiuto urbano tale e quale!
All'inizio del documento si esprimono anche dubbi sulla combustione degli impianti a cippato d ilegno, normalmente considerati una delle forme di riscaldamento o cogenerazione più ecologiche...
Quest'inverno prima di accendere le vostre stufe a legna o a pellets, pensate un attimo al veleno che riverserete sui vostri vicini...
Iren ha altro cui pensare in questo momento :ph34r:
roberto.to
04/09/2012, 13:07
[QUOTE=roberto.to;5860016]concordo con te su tutti i punti...ma il punto 4 è fondamentale in italia.... anche fosse una centrale di smaltimento iper super mega tecnologica , nessuno la vuole dietro casa propria e in italia non si fa una fava di nulla....nascono ogni giorno comitati del NO per qualsiasi cosa.
Eh no invece, se fosse un impianto che crea lavoro, magari la comunità non sarebbe tutta contraria..invece in quel caso bastano poche persone per far funzionare tutto...
Ma se la popolazione non vuole quella cosa, devi farla per forza? oppure sforzarti, come amministratore, di cercare una soluzione alternativa e ,dopo tutti gli sforzi in quella direzione, se proprio si vede che è indispensabile procedere in una direzione "impopolare" nella distruzione dei rifiuti???
Il problema che qua non è stato fatto un ragionamento per il bene della comunità, ma solo per il bene dell'impresa e del gosino (maiale) di Villani (vicepresidente IREN e amatissimo segretario del PDL locale...)
Ma che discorso è.....cioe se produce lavoro si può fare se nn produce lavoro non è una cosa da fare??.....questa mi è nuova...
a torino allora non dovevano fare la metropolitana perchè è priva di conducente..??.....esistono posti di lavori diretti eposti di lavoro indiretti....sicuramente ne crea e la popolazione credimi non è contraria perchè magari ne crea pochi...ma solo perchè c'è la cultura del NO...a prescindere
Solo qui a to posso dirti 2 o 3 cosette che si potrebbero fare ma per via dei comitati del NO sono INFATTIBILI.....una su tutta la tangneziale SUD torino non ha neppure una tangenziale seria serve uan bretella di smaltimento traffico ma nessuno la vuole...soluzioni alternative?? lanciamo le auto con la fionda??' non parlaimo della tav..... e del comune che non ha voluto un un punto vendita ikea..
SirJardel
05/09/2012, 08:30
nel senso che basta guardare il casino che fanno gli operai a Taranto (paragone esagerato grossolano però rende l'idea)
Cmq il senso del discorso era un altro:
non fai l'inceneritore, ma utilizzi le risorse per qualcosa di meno impattante? bene, le risorse che dovevi destinare a questo tipo di costruzione le utilizzi per fare altri impianti che creano + occupazione.
Perché non dovrebbero farsi pagare da chi conferisce i rifiuti? Accade così ovunque. Stipuleranno un contratto con Parma per tot tonnellate anno e con altre città per il loro fabbisogno. Così IREN si terrà sul mercato cercando di saturare l'impianto.
La diossina è frutto di combustione imperfetta e ne produce in proporzione molta di più un caminetto che un inceneritore. È più facile che produca diossina un impianto di teleriscaldamento a cippato come quelli che sorgono nei piccoli comuni, se non condotto più che bene...
Trovo interessante questo documento di Legambiente http://www.legambientepiemonte.it/doc/diossine.pdf.
Nella tabella di pag. 6-7 appare che legno e CDR (le ecoballe di ciò che rimane di combustibile dopo il recupero di ciò che è riciclabile e della frazione umida) producono il 50% di diossina in più del rifiuto urbano tale e quale!
All'inizio del documento si esprimono anche dubbi sulla combustione degli impianti a cippato d ilegno, normalmente considerati una delle forme di riscaldamento o cogenerazione più ecologiche...
Quest'inverno prima di accendere le vostre stufe a legna o a pellets, pensate un attimo al veleno che riverserete sui vostri vicini...
Vedi, pensi ancora che IREN sia pubblica e che se bruci qualcosa di un altro la popolazione ne ricava "benefici"... ma non è così quello che IREN si farà pagare per bruciare, rimane in azienda per aumentare il rating della stessa e pagare dividendi agli azionisti.
Se fai un impianto sovradimensionato per le esigenze territoriali, il costo dello smaltimento, dell'energia da impiegare ricade su chi è cliente dell'azienda...
Mica ho detto che solo l'inceneritore fa male.. però avere un punto in cui ci sono 100000 stufe a pellet che lavora 365 gg l'anno concordi con me è leggermente diverso dalle stufette che ognuno ha in casa ed usa quantomeno metà anno.. (senza poi entrare nel merito di cosa vuol dire cmq essere più ecologiche delle ns centrali a CARBONE e PETROLIO che in italia vengono utilizzate per creare energia termica ed elettrica)
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