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Visualizza Versione Completa : italiani ecologisti contro tutto... poi lamentiamoci che l'economia va ramengo...



tonidaytona
03/09/2012, 16:06
non bastava che la regione Puglia abbia perso il progetto del rigassificatore ( progetto eternamente in discussione ) di cui il gemello gia' in funzione in Galles..
adesso pare che anche in Calabria preferiscano tenersi aree degradate piuttosto di modernizzare e creare energia e sviluppo.
per forza poi le miniere in Sardegna chiudono.

In Calabria è battaglia per una nuova centrale a carbone - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-08-31/calabria-battaglia-nuova-centrale-153210.shtml?uuid=AbqVTLWG)

Medoro
03/09/2012, 16:15
Vorrei sapere fino a che punto sia nuova la centrale

Pelledorso
03/09/2012, 16:59
non bastava che la regione Puglia abbia perso il progetto del rigassificatore ( progetto eternamente in discussione ) di cui il gemello gia' in funzione in Galles..
adesso pare che anche in Calabria preferiscano tenersi aree degradate piuttosto di modernizzare e creare energia e sviluppo.
per forza poi le miniere in Sardegna chiudono.

In Calabria è battaglia per una nuova centrale a carbone - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-08-31/calabria-battaglia-nuova-centrale-153210.shtml?uuid=AbqVTLWG)


Non so se è un altro gemello ma l'unico in italia ce l'abbiamo noi in provincia di rovigo!!!!
Però se devo esser sincero non ha portato grossi benefici in termini di occupazione, bollette meno care x i residenti in provincia ecc. ecc.!!!
Da quel che si sa sono stati distriubiti pochi milioni di euro (spiccioli in confronto ai numeri della adriatc lng) come indennizzo ai vari comuni interessati!
Cmq meglio che ci sia piuttosto che non ci sia :dry:!!!


Terminale GNL Adriatico Srl, nota come Adriatic LNG, è la società che ha progettato, costruito ed è responsabile della gestione operativa del terminale Adriatic LNG, posizionato al largo di Porto Levante, in provincia di Rovigo, nell’alto Mare Adriatico.
La società è stata costituita nel 2005 da Qatar Petroleum, ExxonMobil e da Edison.
Il terminale Adriatic LNG è la prima struttura offshore al mondo in cemento armato (GBS - Gravity Based Structure) per la ricezione, lo stoccaggio e la rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL).
Ha una capacità di rigassificazione di 8 miliardi di metri cubi l’anno, corrispondente a circa il 10% del consumo nazionale di gas e sta svolgendo un ruolo significativo nell’aumentare e diversificare le fonti di importazione di energia in Italia, contribuendo in questo modo alla sicurezza e alla competitività dell’approvvigionamento energetico del Paese.
L’importanza del progetto è stata riconosciuta dalle autorità italiane ed europee. Il terminale è stato dichiarato progetto di interesse strategico in Italia e in Europa, rispettivamente dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) e dalla Commissione Europea.

ADRIATIC LNG (http://www.adriaticlng.it/wps/portal/alng/it/terminale)

marco72
03/09/2012, 18:21
non bastava che la regione Puglia abbia perso il progetto del rigassificatore ( progetto eternamente in discussione ) di cui il gemello gia' in funzione in Galles..
adesso pare che anche in Calabria preferiscano tenersi aree degradate piuttosto di modernizzare e creare energia e sviluppo.
per forza poi le miniere in Sardegna chiudono.

In Calabria è battaglia per una nuova centrale a carbone - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-08-31/calabria-battaglia-nuova-centrale-153210.shtml?uuid=AbqVTLWG)

ma dimmi una cosa....se ti costruiscono una centrale a carbone a Balangero a 2 km da casa tua cosa fai?
stappi una bozza e brindi allo sviluppo economico ? oppure sali sulle barricate con gli ecologisti?

Gio_triple
03/09/2012, 18:25
non bastava che la regione Puglia abbia perso il progetto del rigassificatore ( progetto eternamente in discussione ) di cui il gemello gia' in funzione in Galles..
adesso pare che anche in Calabria preferiscano tenersi aree degradate piuttosto di modernizzare e creare energia e sviluppo.
per forza poi le miniere in Sardegna chiudono.

In Calabria è battaglia per una nuova centrale a carbone - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-08-31/calabria-battaglia-nuova-centrale-153210.shtml?uuid=AbqVTLWG)

non so se il rigassificatore sia un bene o un male ,
però sti ecologisti vogliono energia pulite e rinnovabili, ma :
le pale eoliche non vanno bene perche rovinano l'orizzonte.
non le vogliono in mare perchè rovinano l'orizzonte.
non vogliono i panelli solori , perchè rovinano il paesaggio.

e allora che stiamo a discutere.

rjng
03/09/2012, 18:35
"'investimento, completamente privato, si aggira intorno al miliardo e mezzo di euro e prevede la realizzazione di un impianto a carbone di ultima generazione, costituito da due linee gemelle da 660 MW ciascuna, con un'efficienza superiore al 45%, un sistema di trattamento fumi in grado di rimanere sotto la metà dei limiti di legge e la predisposizione per la Ccs (carbon capture storage, una soluzione sostanzialmente ancora sperimentale per questa fonte, ndr), assicurando così un significativo abbattimento delle (elevate) emissioni del carbone."

ora...aldilà che 2012 e carbone mi paiono poco omogenei,basterebbe questo estratto per farmi salire,correndo,sulle barricate degli ambientalisti.

tonidaytona
03/09/2012, 19:10
Non so se è un altro gemello ma l'unico in italia ce l'abbiamo noi in provincia di rovigo!!!!
Però se devo esser sincero non ha portato grossi benefici in termini di occupazione, bollette meno care x i residenti in provincia ecc. ecc.!!!
Da quel che si sa sono stati distriubiti pochi milioni di euro (spiccioli in confronto ai numeri della adriatc lng) come indennizzo ai vari comuni interessati!
Cmq meglio che ci sia piuttosto che non ci sia :dry:!!!


Terminale GNL Adriatico Srl, nota come Adriatic LNG, è la società che ha progettato, costruito ed è responsabile della gestione operativa del terminale Adriatic LNG, posizionato al largo di Porto Levante, in provincia di Rovigo, nell’alto Mare Adriatico.
La società è stata costituita nel 2005 da Qatar Petroleum, ExxonMobil e da Edison.
Il terminale Adriatic LNG è la prima struttura offshore al mondo in cemento armato (GBS - Gravity Based Structure) per la ricezione, lo stoccaggio e la rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL).
Ha una capacità di rigassificazione di 8 miliardi di metri cubi l’anno, corrispondente a circa il 10% del consumo nazionale di gas e sta svolgendo un ruolo significativo nell’aumentare e diversificare le fonti di importazione di energia in Italia, contribuendo in questo modo alla sicurezza e alla competitività dell’approvvigionamento energetico del Paese.
L’importanza del progetto è stata riconosciuta dalle autorità italiane ed europee. Il terminale è stato dichiarato progetto di interesse strategico in Italia e in Europa, rispettivamente dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) e dalla Commissione Europea.

ADRIATIC LNG (http://www.adriaticlng.it/wps/portal/alng/it/terminale)


il rigassificatore pugliese e' una storia.
il gemello e' gia' operativo da anni in Galles.
da noi nemmeno si era sbrigata la burocrazia.
cosi' sono stati ritirati progetto e fondi.


ma dimmi una cosa....se ti costruiscono una centrale a carbone a Balangero a 2 km da casa tua cosa fai?
stappi una bozza e brindi allo sviluppo economico ? oppure sali sulle barricate con gli ecologisti?

ma scherzi??

ma subito e di corsa.
io vivo da 48 anni a poche centinaia di metri dalla collina ove sorge la piu' famigerata e grande miniera di amianto d'europa.
e sai che ti dico??

si stava meglio quando la miniera era operativa.
e con essa tutta una serie di attivita' come la siderurgia e metalmeccanica.

poi sono arrivati verdi e perbenisti e nel giro di 15 anni siamo diventati una area depressa con un cimitero di archeologia industriale come pochi.
ora tutti piangono che non ce' lavoro ne soldi.
e ben gli sta.

Stinit
03/09/2012, 19:56
il rigassificatore pugliese e' una storia.
il gemello e' gia' operativo da anni in Galles.
da noi nemmeno si era sbrigata la burocrazia.
cosi' sono stati ritirati progetto e fondi.



ma scherzi??

ma subito e di corsa.
io vivo da 48 anni a poche centinaia di metri dalla collina ove sorge la piu' famigerata e grande miniera di amianto d'europa.
e sai che ti dico??

si stava meglio quando la miniera era operativa.
e con essa tutta una serie di attivita' come la siderurgia e metalmeccanica.

poi sono arrivati verdi e perbenisti e nel giro di 15 anni siamo diventati una area depressa con un cimitero di archeologia industriale come pochi.
ora tutti piangono che non ce' lavoro ne soldi.
e ben gli sta.

adesso non esageriamo...le fibre di amianto sono universalmente riconosciute come altamente cancerogene...
Asbesto - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Asbesto)

Mrmc
03/09/2012, 20:00
"'investimento, completamente privato, si aggira intorno al miliardo e mezzo di euro e prevede la realizzazione di un impianto a carbone di ultima generazione, costituito da due linee gemelle da 660 MW ciascuna, con un'efficienza superiore al 45%, un sistema di trattamento fumi in grado di rimanere sotto la metà dei limiti di legge e la predisposizione per la Ccs (carbon capture storage, una soluzione sostanzialmente ancora sperimentale per questa fonte, ndr), assicurando così un significativo abbattimento delle (elevate) emissioni del carbone."

ora...aldilà che 2012 e carbone mi paiono poco omogenei,basterebbe questo estratto per farmi salire,correndo,sulle barricate degli ambientalisti.


il carbone ha basso costo, ottima disponibilità ( garantite riserve per almeno 3-400 anni ) e con i nuovi impianti di desolforazione e filtrazione primaria e secondaria emissioni paragonabili alle centrali a gas.


ovviamente l'italiano si fa spaventare da "carbone che paura".

il problema di quella centrale è che in calabria ci sono già 5-6 impianti installati per una potenzialità di circa 10 volte il fabbisogno regionale, e nel contempo non esistono linee alta tensione adeguate per esportare corrente nelle regioni vicine, quindi se vogliamo parlare di inutilità facciamolo da quesot punto di vita.

sicuramente ci sarà qualcuno che ci mangia

ho appena finito 3 mesi di tirocinio in una delle centrali ( forse la + grande ) delle lombardia.. e purtroppo, a causa della crisi, è l'unica che funziona sempre 24h...

le altre in zona sono quasi sempre ferme, massimo funzionano 2-3 giorni a settimana durante le richieste di picco... quindi il problema è + che altro questo..

Mauro MCF
03/09/2012, 20:01
Capisco la Tua mortificazione nei confronti del fatto che non si faccia nulla per riqualificare troppe zone d'Italia. Tù dicevi che nel tuo paese ora tutti piangono, ma con tutto rispetto è vero pur con poco lavoro e soldi ,con sacrifici si và più o meno avanti, se avessero continuato a estrarre amianto ora forse lì chissà quanti ammalati di tumore ci sarebbero e ora saremmo tutti qui a dire che ci vorrebbe un pò di senso ecologico.
P.S. Io non sono ecologista ma penso che la salute vada tutelata.

streetTux
03/09/2012, 20:01
io vivo da 48 anni a poche centinaia di metri dalla collina ove sorge la piu' famigerata e grande miniera di amianto d'europa.
e sai che ti dico??

si stava meglio quando la miniera era operativa.
e con essa tutta una serie di attivita' come la siderurgia e metalmeccanica.
Che desse lavoro ok.. ma l'amianto è merda, non si scherza.

C'è modo di creare lavoro e guadagno anche in modo più pulito e rispettoso di salute e ambiente.

In medio stat virtus..

Mrmc
03/09/2012, 20:03
ma dimmi una cosa....se ti costruiscono una centrale a carbone a Balangero a 2 km da casa tua cosa fai?
stappi una bozza e brindi allo sviluppo economico ? oppure sali sulle barricate con gli ecologisti?

di solito in questi casi vengono dati "benefit" agli abitanti della zona ( esempio riscaldamento cogenerativo quasi "gratis" ).
inoltre le emissioni sono molto controllate in italia, l'asl etc non scherzano, ci mettono poco a mettere in stop una centrale se sgarra.

quindi direi che ci saranno sicuramente lati negativi ad abitare vicino a una centrale , ma anche positivi ( riscaldamento, indotto ) etc etc

ivanbdp
03/09/2012, 20:04
Quoto in toto toni; vogliamo essere curati ma guai testare i farmaci, vogliamo le superstrade ma vogliamo che i turisti passino nei centri altrimenti non si vende,vogliamo gli aereoporti vicini ma poi ci rompe il rumore,vogliamo cagare ma che la merda vada da un'altra parte... Potrei continuare all'infinito; E che cxxo non se ne puó piú.

Stinit
03/09/2012, 20:05
il carbone ha basso costo, ottima disponibilità ( garantite riserve per almeno 3-400 anni ) e con i nuovi impianti di desolforazione e filtrazione primaria e secondaria emissioni paragonabili alle centrali a gas.


ovviamente l'italiano si fa spaventare da "carbone che paura".

il problema di quella centrale è che in calabria ci sono già 5-6 impianti installati per una potenzialità di circa 10 volte il fabbisogno regionale, e nel contempo non esistono linee alta tensione adeguate per esportare corrente nelle regioni vicine, quindi se vogliamo parlare di inutilità facciamolo da quesot punto di vita.

sicuramente ci sarà qualcuno che ci mangia

ho appena finito 3 mesi di tirocinio in una delle centrali ( forse la + grande ) delle lombardia.. e purtroppo, a causa della crisi, è l'unica che funziona sempre 24h...

le altre in zona sono quasi sempre ferme, massimo funzionano 2-3 giorni a settimana durante le richieste di picco... quindi il problema è + che altro questo..

appunto

Mrmc
03/09/2012, 20:07
esatto è quello che voglio dire.. la centrale non va demonizzata perchè a carbone, semplicemente perchè ora come ora è inutile.

magair l piano è a lungo termine, non so, io non sono esperto di faccende economiche booh

tonidaytona
03/09/2012, 20:18
adesso non esageriamo...le fibre di amianto sono universalmente riconosciute come altamente cancerogene...
Asbesto - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Asbesto)

certamente.
trasformate con metodologia arcaiche sono pericolose anche piu' della polvere di farina e zucchero che e' noto sono cancerose e pure pericolosamente infiammabili!


Capisco la Tua mortificazione nei confronti del fatto che non si faccia nulla per riqualificare troppe zone d'Italia. Tù dicevi che nel tuo paese ora tutti piangono, ma con tutto rispetto è vero pur con poco lavoro e soldi ,con sacrifici si và più o meno avanti, se avessero continuato a estrarre amianto ora forse lì chissà quanti ammalati di tumore ci sarebbero e ora saremmo tutti qui a dire che ci vorrebbe un pò di senso ecologico.
P.S. Io non sono ecologista ma penso che la salute vada tutelata.

infatti i grossi problemi dell'amianto si sono sopratutto verificati nelle fabbriche che lo trasformavano in prodotti senza le opportune cautele.
la miniera ha operato a cielo aperto ( estraevano con la dinamite fino ai primi anni 90 ) e in paese checche' ne dicano i giornali mi pare non ci sia mai stata una incidenza di malattie diversa dalla media nazionale.
eppure se leggo i giornali sull'argomento mi giro per vedere dove' il post-atomico... venduti...


Che desse lavoro ok.. ma l'amianto è merda, non si scherza.

C'è modo di creare lavoro e guadagno anche in modo più pulito e rispettoso di salute e ambiente.

In medio stat virtus..


l'amianto e' nocivo non meno ne piu' del petrolio.
credimi che se avessimo dei giacimenti immani pur di non estrarlo i verdi si inventerebbero qualsiasi scusa.


abbiamo le alpi noi.
cade la neve che si scioglie e diventa acqua.
tanta!!
facciamo le centrali idroelettriche??

NO!

lago artificiale con centrale annegata nello sbarramento??

NO!

insomma...
ecologisti e perbenisti , facciano tutti a meno dell'energia e diano l'esempio prima di fare tutta sta demagogia tinta di verde.

Mrmc
03/09/2012, 20:23
a me quelli che fanno + ridere sono gli ambientalisti contro i parchi eolici.........perchè rovinano il paesaggio.

però il carbone non lo voglio, il solare nemmeno perchè mangia territorio, il petrolio inquina....

insomma che cosa vogliono? che diventiamo tutti hamish?

armageddon
03/09/2012, 20:23
di solito in questi casi vengono dati "benefit" agli abitanti della zona ( esempio riscaldamento cogenerativo quasi "gratis" ).
inoltre le emissioni sono molto controllate in italia, l'asl etc non scherzano, ci mettono poco a mettere in stop una centrale se sgarra.

quindi direi che ci saranno sicuramente lati negativi ad abitare vicino a una centrale , ma anche positivi ( riscaldamento, indotto ) etc etc

magari fosse così,il termovalorizzatore che stanno ultimando a 1 km da casa mia non darà nessun benefit,almeno a me direttamente,continuerò a pagare la tariffa rifiuti uguale a prima e nell'eventualità di allaccio al teleriscaldamento di pagare lo stesso con tariffa normale,può darsi che il comune abbia preso dei soldi per il disturbo,nel qual caso saranno soldi persi che noi non vedremo mai sotto forma di servizi.

Stinit
03/09/2012, 20:27
certamente.
trasformate con metodologia arcaiche sono pericolose anche piu' della polvere di farina e zucchero che e' noto sono cancerose e pure pericolosamente infiammabili!



infatti i grossi problemi dell'amianto si sono sopratutto verificati nelle fabbriche che lo trasformavano in prodotti senza le opportune cautele.
la miniera ha operato a cielo aperto ( estraevano con la dinamite fino ai primi anni 90 ) e in paese checche' ne dicano i giornali mi pare non ci sia mai stata una incidenza di malattie diversa dalla media nazionale.
eppure se leggo i giornali sull'argomento mi giro per vedere dove' il post-atomico... venduti...




l'amianto e' nocivo non meno ne piu' del petrolio.
credimi che se avessimo dei giacimenti immani pur di non estrarlo i verdi si inventerebbero qualsiasi scusa.


abbiamo le alpi noi.
cade la neve che si scioglie e diventa acqua.
tanta!!
facciamo le centrali idroelettriche??

NO!

lago artificiale con centrale annegata nello sbarramento??

NO!

insomma...
ecologisti e perbenisti , facciano tutti a meno dell'energia e diano l'esempio prima di fare tutta sta demagogia tinta di verde.


In natura è un materiale molto comune. La sua resistenza al calore e la sua struttura fibrosa lo rendono adatto come materiale per indumenti e tessuti da arredamento a prova di fuoco, ma la sua ormai accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l'uso in molti Paesi. Le polveri contenenti fibre d'amianto, respirate, possono causare gravi patologie, l'asbestosi per importanti esposizioni, tumori della pleura (ovvero il mesotelioma pleurico), ed il carcinoma polmonare.[2][3]
Gli amianti più cancerogeni sono gli anfiboli, e fra essi il più temibile è la crocidolite. Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano.[4] Non esiste una soglia di rischio al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell'aria non sia pericolosa: teoricamente l'inalazione anche di una sola fibra può causare il mesotelioma ed altre patologie mortali, tuttavia un'esposizione prolungata nel tempo o ad elevate quantità aumenta esponenzialmente le probabilità di contrarle.[5]
L'amianto è stato utilizzato fino agli anni ottanta per la coibentazione di edifici, tetti, navi (ad esempio le portaerei classe Clemenceau), treni; come materiale per l'edilizia, una miscela cemento-amianto (il cui nome commerciale era Eternit) usata per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie, ed inoltre nelle tute dei vigili del fuoco, nelle auto (vernici, parti meccaniche), ma anche per la fabbricazione di corde, plastica e cartoni. Inoltre, la polvere di amianto è stata largamente utilizzata come coadiuvante nella filtrazione dei vini.[6]
La prima nazione al mondo a usare cautele contro la natura cancerogena dell'amianto tramite condotti di ventilazione e canali di sfogo fu il Regno Unito nel 1930 a seguito di pionieristici studi medici che dimostrarono il rapporto diretto tra utilizzo di amianto e tumori.[7] Nel 1943 la Germania fu la prima nazione a riconoscere il cancro al polmone e il mesotelioma come conseguenza dell'inalazione di asbesto e a prevedere un risarcimento per i lavoratori colpiti


aldilà delle fabbriche di amianto (riconosciute universalmente come generatori di morte)...non è una questione di essere ecologisti o perbenisti o xxxxisti...e nemmeno del metodo produttivo/trasformazione...quella fibra è pericolosissima se utilizzata per costruire manufatti nelle modalità che tutti sappiamo...


magari fosse così,il termovalorizzatore che stanno ultimando a 1 km da casa mia non darà nessun benefit,almeno a me direttamente,continuerò a pagare la tariffa rifiuti uguale a prima e nell'eventualità di allaccio al teleriscaldamento di pagare lo stesso con tariffa normale,può darsi che il comune abbia preso dei soldi per il disturbo,nel qual caso saranno soldi persi che noi non vedremo mai sotto forma di servizi.

questo dovrebbe far riflettere...

Bob Manubrio
03/09/2012, 20:38
Dubito che l'obbiettivo primario di una azienda privata sia quello di portare sviluppo, benessere ambientale ed economico e progresso nel comune dove andrebbe a realizzare la propria realtà produttiva, non credo neanche che sia il secondario
La cronaca recente ci sta insegnando qualcosa, parlo dell'ILVA di Taranto, dove il dilemma è avere un lavoro in una grandissima azienda e morire di tumore oppure non averlo e al limite preoccuparsi di non avere un lavoro?
Bel dilemma, la risposta sembrerebbe scontata (per chi abita a 1000 chilometri di distanza) ma purtroppo la cosa non è semplice!
Prendiamo un altro esempio di storia contemporanea, la centrale nucleare di Caorso ha iniziato a produrre energia elettrica nel 1981 per poi essere chiusa nel 1990 in seguito al referendum, sull'onda antinucleare seguita al disastro di Chernobyl, sono passati 30 anni eppure da allora non abbiamo (la nostra società, i nostri governi) dimostrato di essere in grado si smaltire i rifiuti radioattivi anzi siamo solo riusciti ad arricchire le varie organizzazioni mafiose.
Tutta questa manfrina non è tesa a dire che io sono contro alla costruzione di un rigassificatore, di una linea ferroviaria ad alta velocità piuttosto che di una discarica ma semplicemente per dire che se qualcuno si mobilita per protestare contro qualcosa anziché guardare una bella partita di calcio probabilmente qualche motivo, oltre a quello di spaccare i maroni, dovrà pur averlo ;)

Stinit
03/09/2012, 20:47
Dubito che l'obbiettivo primario di una azienda privata sia quello di portare sviluppo, benessere ambientale ed economico e progresso nel comune dove andrebbe a realizzare la propria realtà produttiva, non credo neanche che sia il secondario
La cronaca recente ci sta insegnando qualcosa, parlo dell'ILVA di Taranto, dove il dilemma è avere un lavoro in una grandissima azienda e morire di tumore oppure non averlo e al limite preoccuparsi di non avere un lavoro?
Bel dilemma, la risposta sembrerebbe scontata (per chi abita a 1000 chilometri di distanza) ma purtroppo la cosa non è semplice!
Prendiamo un altro esempio di storia contemporanea, la centrale nucleare di Caorso ha iniziato a produrre energia elettrica nel 1981 per poi essere chiusa nel 1990 in seguito al referendum, sull'onda antinucleare seguita al disastro di Chernobyl, sono passati 30 anni eppure da allora non abbiamo (la nostra società, i nostri governi) dimostrato di essere in grado si smaltire i rifiuti radioattivi anzi siamo solo riusciti ad arricchire le varie organizzazioni mafiose.
Tutta questa manfrina non è tesa a dire che io sono contro alla costruzione di un rigassificatore, di una linea ferroviaria ad alta velocità piuttosto che di una discarica ma semplicemente per dire che se qualcuno si mobilita per protestare contro qualcosa anziché guardare una bella partita di calcio probabilmente qualche motivo, oltre a quello di spaccare i maroni, dovrà pur averlo ;)


anche perchè nel caso delle scorie radioattive il termine "smaltimento" è un ossimoro...

Bob Manubrio
03/09/2012, 20:50
Appunto

emz
04/09/2012, 07:51
non bastava che la regione Puglia abbia perso il progetto del rigassificatore ( progetto eternamente in discussione ) di cui il gemello gia' in funzione in Galles..
adesso pare che anche in Calabria preferiscano tenersi aree degradate piuttosto di modernizzare e creare energia e sviluppo.
per forza poi le miniere in Sardegna chiudono.

In Calabria è battaglia per una nuova centrale a carbone - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-08-31/calabria-battaglia-nuova-centrale-153210.shtml?uuid=AbqVTLWG)


avevo amici che erano pro' nucleare, perche' muoveva l'economia.

non possiamo spendere soldi per fare cazzate, l'italia non ha bisogno di energia elettrica e tutte le centrali italiane vanno a regime ridotto(e molte sono spente), abbiamo un potere di produzione 4 volte superiore al nostro fabisogno.

quindi, se hai soldi da spendere, e ci vuoi fare una cazzata per muovere l'economia, fai prima a darli direttamente ai bisognosi.

Lo scrofo
04/09/2012, 08:10
Scusate, siamo nel 2012, e con la tecnologia odierna l'unico modo di produrre elettricita' e' una centrale a carbone che spreca piu' della meta' del combustibile stesso?

Ma dove vogliamo andare, ragazzi?

pippopoppi
04/09/2012, 08:19
.......in effetti. E poi non dimenticate che siamo in Italia...il paese dove regna l'illegalità. Ma siete convinti che una volta costruita per quanto messa in piedi a norma di legge e con le ultime tecnologie...a distanza di anni continuerà a mantenere basso il livello di inquinamento? Io penso di no. Cominceranno a sputtanare tutti i parametri e mananderanno nell'aria quantità immane di sostanze tossiche. Ragazzi...siamo in Italia.....il paese più corrotto del pianeta.
Vogliamo parlare dell'inceneritore di Malagrotta dove per strada vedi la differenziata e poi questa viene messa tutta insieme per essere incenerita? O del gassificatore sempre di Malagrotta innaugurato nell'ottobre del 2008 e oggi non più in funzione? E il paradosso è che ne vogliono costruire un'altra vicino Albano mandando all'abbandono quello di Malagrotta costruita nel non lontano 2008. Non c'entra con la centrale a carbone ma fà capire come funzionano qui da noi le leggi. Ma dove vogliamo veramente andare......
Qui ci metto sempre quella classe di merd@ politica...

Intrip
04/09/2012, 08:30
Scusate, siamo nel 2012, e con la tecnologia odierna l'unico modo di produrre elettricita' e' una centrale a carbone che spreca piu' della meta' del combustibile stesso?

Ma dove vogliamo andare, ragazzi?

in effetti...

fsano
04/09/2012, 08:55
il carbone ha basso costo, ottima disponibilità ( garantite riserve per almeno 3-400 anni ) e con i nuovi impianti di desolforazione e filtrazione primaria e secondaria emissioni paragonabili alle centrali a gas.


ovviamente l'italiano si fa spaventare da "carbone che paura".

il problema di quella centrale è che in calabria ci sono già 5-6 impianti installati per una potenzialità di circa 10 volte il fabbisogno regionale, e nel contempo non esistono linee alta tensione adeguate per esportare corrente nelle regioni vicine, quindi se vogliamo parlare di inutilità facciamolo da quesot punto di vita.

sicuramente ci sarà qualcuno che ci mangia

ho appena finito 3 mesi di tirocinio in una delle centrali ( forse la + grande ) delle lombardia.. e purtroppo, a causa della crisi, è l'unica che funziona sempre 24h...

le altre in zona sono quasi sempre ferme, massimo funzionano 2-3 giorni a settimana durante le richieste di picco... quindi il problema è + che altro questo..

ti quoto in pieno, la calabria è una delle regioni più "lunghe" in assoluto come produzione, consuma poco e produce tanto. Alla società per cui lavoro è stato proposto recentemente il progetto di una centrale a ciclo combinato da realizzare lì, che è stato rifiutato proprio epr questi motivi. e vi garantisco che gli azionisti della mia società non sono ambientalisti.
una centrale a carbone in calabria è un nonsenso tecnico ed economico, a meno che non ci siano altre ragioni per costruirla.

per iniziare a risolvere il problema energetico in italia, iniziamo a consumare meno. è dimostrato che tra una famiglia che se ne frega e una attenta al risparmio, la differenza di consumo arriva al 40%. basterebbe un po' di cultura e buona volontà in più. sprecare meno, invece di produrre di più. Il problema è che a consumare meno, non ci guadagan nessuno (a parte chi paga le bollette) mentre a costruire, produrre e vendere ci guadagano in tanti.

D74
04/09/2012, 09:02
il problema in Italia è come si vogliono risolvere i problemi per uscire dall'economia....

dopo aver visto come vivono "la crisi" fuori dall'Italia....

invece di contrarre il mondo del lavoro, danno opportunità affinchè la gente abbia sicurezza e soprattutto spenda.....
L'economia gira, la gente spende, mangia fuori, fa turismo (molto interno), compra....... e soprattutto:

rispettano le regole, le cose pubbliche e hanno una concezione delle cose del tipo: la massima cortesia e qualità del servizio.

Per fare questo invece di far lavorare stressandolo oltre misura 1 commesso ne fanno lavorare 2/3 nello stesso negozio.... il cliente trova sempre tutto in ordine (cosa che comuque c'è a priori...) in caso di bisogno ha subito qualcuno che lo serve e soprattutto con una cortesia che qui è fantascienza.

qui invece è tutto un butta in culo al prossimo con rarissime eccezioni.

macheamico6
04/09/2012, 09:21
Una digressione su un aspetto mooolto più "leggero" ma di larga diffusione e attualità:
grazie agli ecologisti per le zanzare è già stato detto ???

Lo scrofo
04/09/2012, 09:24
ti quoto in pieno, la calabria è una delle regioni più "lunghe" in assoluto come produzione, consuma poco e produce tanto. Alla società per cui lavoro è stato proposto recentemente il progetto di una centrale a ciclo combinato da realizzare lì, che è stato rifiutato proprio epr questi motivi. e vi garantisco che gli azionisti della mia società non sono ambientalisti.
una centrale a carbone in calabria è un nonsenso tecnico ed economico, a meno che non ci siano altre ragioni per costruirla.

per iniziare a risolvere il problema energetico in italia, iniziamo a consumare meno. è dimostrato che tra una famiglia che se ne frega e una attenta al risparmio, la differenza di consumo arriva al 40%. basterebbe un po' di cultura e buona volontà in più. sprecare meno, invece di produrre di più. Il problema è che a consumare meno, non ci guadagan nessuno (a parte chi paga le bollette) mentre a costruire, produrre e vendere ci guadagano in tanti.

Soprattutto porcherie...

Monsignor
04/09/2012, 10:37
sono il primo a criticare le opposizioni ormai al limite della comicità di tutti i partitelli e movimenti filo ambientalisti. Che poi ci lamentiamo se in estate c'è siccità ed in inverno le inondazioni quando non si permette di ripulire i letti dei fiumi. E' SCANDALOSO.

Però il carbone!?! Dai, il carbone?

Ma davvero siamo convinti che omologare al resto del mondo alcuni settori dell'economia ci metta in migliore posizione per il futuro? Leggo sempre di chi vuole ricercare il basso costo, competitività, massima efficienza... ma davvero crediamo di poter raggiungere i livelli di Paesi come Cina, India, Brasile...?

Siamo un paesello di 50mio di disgraziati, l'equivalente di un città cinese. Qui bisogna distinguersi per qualità ed idee. Siamo sempre stati più svegli degli altri e questo ci ha portato oggi ad essere gli zimbelli internazionali.

In Calabria (e sono calabrese) non servono le industrie pesanti perchè bene che ti vada, fra 15anni, tra balcani e turchia ci sarà sempre chi farà la stessa pensata ma al 50% dei costi e ti butterà fuori. Voi l'avete mai letta l'epopea del porto di Gioia T.? La storia insegna a tutti tranne che a questo Paese assurdo che si chiama Itaglia.

Abbiamo un angolo di paradiso lungo 2mila km e nessuno se ne rende conto. Questo, insieme alla storia, alla cultura ed all'ingegno non si copia, non c'è n'è un basso prezzo. E mentre si decide di convertire una centrale elettrica in una di carbone (in prov. di Cosenza) a meno di 10km ci sono i resti della capitale della Magna Gracia (Sibari) lasciati alle intemperie, senza un piano turistico. 3000 anni di storia a farci pisciare i cani sopra!

Mi viene da vomitare a pensare che negli USA costruiscono musei nel bel mezzo del nulla per farti spendere 20 dollari per visitare una buca creata da un sasso caduto dal cielo.

maurino
04/09/2012, 10:49
Abbiamo un angolo di paradiso lungo 2mila km e nessuno se ne rende conto. Questo, insieme alla storia, alla cultura ed all'ingegno non si copia, non c'è n'è un basso prezzo. E mentre si decide di convertire una centrale elettrica in una di carbone (in prov. di Cosenza) a meno di 10km ci sono i resti della capitale della Magna Gracia (Sibari) lasciati alle intemperie, senza un piano turistico. 3000 anni di storia a farci pisciare i cani sopra!

q8

il meridione in genere non dovrebbe aver bisogno di grosse fabbriche, dell'ilva o della fiat di turno. Sono regioni che potrebbero essere facilmente le più ricche d'italia, basterebbe "solamente" sfruttare quell'immenso patrimonio storico e naturalistico che abbiamo.

D74
04/09/2012, 10:57
imparare a risparmiare energia dove si può....

integrare le rinnovabili, levando di mezzo tutte le beghe buracratiche che ti fanno venire l'orchite....

costruzioni nuove eco sostenibili anche dal punto di vista energetico.

Ricordo con mio grande stupore un lampione a tokyo con una mini pala eolica... e un pannellino solare.... (produzione quando ho guardato.. 4.5 kilowat...) tanto per....

PowerRoss
04/09/2012, 12:04
q8

il meridione in genere non dovrebbe aver bisogno di grosse fabbriche, dell'ilva o della fiat di turno. Sono regioni che potrebbero essere facilmente le più ricche d'italia, basterebbe "solamente" sfruttare quell'immenso patrimonio storico e naturalistico che abbiamo.

Non si può sostenere l'economia di una regione con il solo turismo... è comunque una risorsa limitata (finite le spiagge che fai? Allunghi la costa?)...

maurino
04/09/2012, 12:11
Non si può sostenere l'economia di una regione con il solo turismo... è comunque una risorsa limitata (finite le spiagge che fai? Allunghi la costa?)...

non esiste solo la costa...la Sicilia ha uno dei patrimoni maggiori eppure non sono "sfruttati" a dovere, molti sono sconosciuti od in stato di abbandono

emz
04/09/2012, 12:16
Non si può sostenere l'economia di una regione con il solo turismo... è comunque una risorsa limitata (finite le spiagge che fai? Allunghi la costa?)...

pompei, 50milioni di euro l'anno, senza nessun piano, e senza possibilita' di essere raggiunta.

rendila accessibile e vediamo che succede.

Monsignor
04/09/2012, 12:42
Non si può sostenere l'economia di una regione con il solo turismo... è comunque una risorsa limitata (finite le spiagge che fai? Allunghi la costa?)...

aumenti la qualità dei servizi.


pompei, 50milioni di euro l'anno, senza nessun piano, e senza possibilita' di essere raggiunta.

rendila accessibile e vediamo che succede.

esatto.

paper
04/09/2012, 13:18
Scusate, siamo nel 2012, e con la tecnologia odierna l'unico modo di produrre elettricita' e' una centrale a carbone che spreca piu' della meta' del combustibile stesso?

Ma dove vogliamo andare, ragazzi?

Perché mai la sprecherebbe? Oggi le tecniche di combustione a carbone sono piuttosto evolute, anche se il combustibile è uno dei più antichi.

Deluxe81
04/09/2012, 13:57
La centrale a carbone è roba da preistoria... obsoleta... inquinante e poco efficiente...

Metterla in piedi costa più di quanti benefici economici, occupazionali ed energetici possa mai dare...

Soprattutto in un paese come l'Italia dove tutto quello che si fa costa il triplo rispetto agli altri paesi (vedi TAV e autostrade)

Non si tratta di essere ecologisti.... si tratta di capire che bisogna puntare a cose innovative... ormai l'impatto ambientale non si può più trascurare, perché molte volte basso impatto ambientale è sinonimo di maggiore efficienza, di innovazione e di progresso...


Non commento nemmeno chi rimpiange addirittura L'AMIANTO!!! Evidentemente è uno dei fortunati che nonostante il contatto con le polveri (che sono scientificamente provate come cancerogene) non ha contratto ogni sorta di malattia o peggio ancora...

Agevolo link per chi voglia farsi un minimo di cultura in merito:

Amianto (http://www.ispesl.it/amianto/amianto/caratter/1_2.htm)

armageddon
04/09/2012, 16:16
il problema in Italia è come si vogliono risolvere i problemi per uscire dall'economia....

dopo aver visto come vivono "la crisi" fuori dall'Italia....

invece di contrarre il mondo del lavoro, danno opportunità affinchè la gente abbia sicurezza e soprattutto spenda.....
L'economia gira, la gente spende, mangia fuori, fa turismo (molto interno), compra....... e soprattutto:

rispettano le regole, le cose pubbliche e hanno una concezione delle cose del tipo: la massima cortesia e qualità del servizio.

Per fare questo invece di far lavorare stressandolo oltre misura 1 commesso ne fanno lavorare 2/3 nello stesso negozio.... il cliente trova sempre tutto in ordine (cosa che comuque c'è a priori...) in caso di bisogno ha subito qualcuno che lo serve e soprattutto con una cortesia che qui è fantascienza.

qui invece è tutto un butta in culo al prossimo con rarissime eccezioni.

e facciamo anche la coda per farcelo buttare,per dire.

tonidaytona
04/09/2012, 16:26
La centrale a carbone è roba da preistoria... obsoleta... inquinante e poco efficiente...

Metterla in piedi costa più di quanti benefici economici, occupazionali ed energetici possa mai dare...

Soprattutto in un paese come l'Italia dove tutto quello che si fa costa il triplo rispetto agli altri paesi (vedi TAV e autostrade)

Non si tratta di essere ecologisti.... si tratta di capire che bisogna puntare a cose innovative... ormai l'impatto ambientale non si può più trascurare, perché molte volte basso impatto ambientale è sinonimo di maggiore efficienza, di innovazione e di progresso...


Non commento nemmeno chi rimpiange addirittura L'AMIANTO!!! Evidentemente è uno dei fortunati che nonostante il contatto con le polveri (che sono scientificamente provate come cancerogene) non ha contratto ogni sorta di malattia o peggio ancora...

Agevolo link per chi voglia farsi un minimo di cultura in merito:

Amianto (http://www.ispesl.it/amianto/amianto/caratter/1_2.htm)


commenta pure figurati..
non rimpiango certo l'amianto.
mi schifo di veder strumentalizzato ben oltre la dismisura un problema.

il senso e' che lo sviluppo tecnologico permette oggi di fare in sicurezza e compatibilmente con l'ambiente un sacco di cose.
il carbone non e' un demone.
ne abbiamo e le nostre miniere rischiano la chiusura per la nostra miopia.

l'energia diciamo che non ci serve ma la comperiamo dai francesi di superphoenix ( edf fenice ) a pochi 100 km da casa mia..
e allora che si parla a fare?
il nucleare lo abbiamo dietro casa.
acquistiamo quella energia e la paghiamo.

non potremmo comprerarla dalla Calabria e far lavorare la Sardegna e migliorare i conti pubblici??
questo era il senso ma al solito travisato..
siamo in italia del resto.

Monsignor
04/09/2012, 16:51
questo era il senso ma al solito travisato..
siamo in italia del resto.

da criticare non è l'esempio in sè da te evidenziato ma la politica del rattoppo che in Italia trova da 50anni terreno fertile.
quella che potremmo ipotizzare come una effettiva opportunità di crescita nel breve, proviene guarda caso da un'idea di fondo che definire obsoleta è dir poco.
credo di non aver mai visto un sistema paese navigare a vista come l'italia degli ultimi 30anni. non puoi risovere e ripeto risolvere un problema come il fabbisogno energetico e l'occupazione nel meridione con una soluzione chiaramente senza sbocco. Poi fra 20anni ci ritroviamo a decidere cosa fare di quei poverini legati ad un mercato che non esiste più?
la politica del meglio un uovo oggi che una gallina domani ha rotto un pò gli zebedei -imho-

Stinit
04/09/2012, 16:54
pompei, 50milioni di euro l'anno, senza nessun piano, e senza possibilita' di essere raggiunta.

rendila accessibile e vediamo che succede.

durante le ferie ho visitato villa adriana e villa d'este...a villa adriana (patrimonio unesco) ho incontrato SOLO stranieri di tutte le nazionalità che pagavano come me 11 euro di biglietto per l'ingresso...e pensare che quei geni del governo volevano costruire a pochi passi da questo sito una mega discarica modello malagrotta :wacko::ph34r: ...

Mrmc
04/09/2012, 16:59
Scusate, siamo nel 2012, e con la tecnologia odierna l'unico modo di produrre elettricita' e' una centrale a carbone che spreca piu' della meta' del combustibile stesso?

Ma dove vogliamo andare, ragazzi?

se un rendimento del 45% ti sembra basso, considerando anche che il carbone è una fonte molto ecnomica, allora prova tu a stravolgere le leggi della termodinamica e ad innalzare i rendimenti..

i rendimenti dei nostri amati motori otto superano a fatica il 25%......................

quello degli impianti solari è del 10-15% ( li però la fonte è gratuita, ma non si può dire lo stesso dell'investimento )

Stinit
04/09/2012, 17:02
commenta pure figurati..
non rimpiango certo l'amianto.
mi schifo di veder strumentalizzato ben oltre la dismisura un problema.

il senso e' che lo sviluppo tecnologico permette oggi di fare in sicurezza e compatibilmente con l'ambiente un sacco di cose.
il carbone non e' un demone.
ne abbiamo e le nostre miniere rischiano la chiusura per la nostra miopia.

l'energia diciamo che non ci serve ma la comperiamo dai francesi di superphoenix ( edf fenice ) a pochi 100 km da casa mia..
e allora che si parla a fare?
il nucleare lo abbiamo dietro casa.
acquistiamo quella energia e la paghiamo.

non potremmo comprerarla dalla Calabria e far lavorare la Sardegna e migliorare i conti pubblici??
questo era il senso ma al solito travisato..
siamo in italia del resto.

quella dei francesi la compriamo di notte perchè costa meno e loro non sanno che farsene (visto che quelle centrali viaggiano a regime costante) e ci pompiamo l'acqua degli invasi ad alta quota...poi di giorno la facciamo tornare a valle facendo muovere le nostre turbine ...con le quali produciamo corrente che nei momenti di punta gli rivendiamo al prezzo maggiorato (visto che di giorno nei momenti di punta le loro centrali ad energia costante non gli bastano)...

forte è?

Mrmc
04/09/2012, 17:02
[doppio

armageddon
04/09/2012, 17:05
quella dei francesi la compriamo di notte perchè costa meno e loro non sanno che farsene (visto che quelle centrali viaggiano a regime costante) e ci pompiamo l'acqua degli invasi ad alta quota...poi di giorno la facciamo tornare a valle facendo muovere le nostre turbine ...con le quali produciamo corrente che nei momenti di punta gli rivendiamo al prezzo maggiorato (visto che di giorno nei momenti di punta le loro centrali ad energia costante non gli bastano)...

forte è?

è tutto un magna magna:biggrin3:

Mrmc
04/09/2012, 17:08
quella dei francesi la compriamo di notte perchè costa meno e loro non sanno che farsene (visto che quelle centrali viaggiano a regime costante) e ci pompiamo l'acqua degli invasi ad alta quota...poi di giorno la facciamo tornare a valle facendo muovere le nostre turbine ...con le quali produciamo corrente che nei momenti di punta gli rivendiamo al prezzo maggiorato (visto che di giorno nei momenti di punta le loro centrali ad energia costante non gli bastano)...

forte è?

in parte è vero ma non lo facciamo per venderla a loro, semplicemente perchè ci conviene farlo.. anche se energetiamente è un suicidio.. inoltre lo fanno i francesi stessi...

le potenze al confine dello stato devono essere sempre bilanciate, e le centrali idroelettriche non riescono a essere operative in tempi brevissimi, e a variare il carico in fretta ..

per questo terna ha un sistema di controllo integrato che agisce direttamente sui turbogas dei vari grossi impianti italiani al nord aumentando il carico istantanemente quando la richiesta si alza...

( il turbogas ha questo vantaggio enorme , che è molto "reattivo" )

comunque si, loro lavorano su una produzione costante perchè hanno centrali nucleari, che non è economicamente convienente "spegnere" dato che il costo del combustibile è una parte infinitesimale del costo di gestione dell'impianto.

cmq poi entra in gioco il mercato elettrico, del quale non so granchè (è una vera e propria borsa dell'elettricità ) e quindi i giochi sono + complessi...

per questo che chi se ne intende veramente ( e non sono io , ne devo mangiare ancora di terra ) è sempre un po' scettico con le rinnovabili... perchè quando si parla di elettricità non ci sono solo i fattori inquinamento e costo da considerare, ma anche queste "piccole" questioni, che se trascurate possono portare a problemi.

ve lo ricordate il blackout di qualche anno fa?


se la richiesta si alza di colpo con il rinnovabile cosa facciamo? ci mettiamo a soffiare sulle pale? mettiamo le lenti di ingrandimento davanti ai pannelli fotovoltaici?

per questo continuo a sostenere che il rinnovabile è sicuramente ottimo, ma per l'uso domestico, per l'autoproduzione.. ma i grossi flussi di energia sono un'altra cosa.....

Stinit
04/09/2012, 17:08
è tutto un magna magna:biggrin3:

è già https://taccuinodiamelie.files.wordpress.com/2012/04/jhonny-stecchino.jpg


in parte è vero ma non lo facciamo per venderla a loro, semplicemente perchè ci conviene farlo.. anche se energetiamente è un suicidio.. inoltre lo fanno i francesi stessi...

le potenze al confine dello stato devono essere sempre bilanciate, e le centrali idroelettriche non riescono a essere operative in tempi brevissimi, e a variare il carico in fretta ..

per questo terna ha un sistema di controllo integrato che agisce direttamente sui turbogas dei vari grossi impianti italiani al nord aumentando il carico istantanemente quando la richiesta si alza...

in termini energetici si...ma i costi sono altra cosa...

paper
04/09/2012, 17:37
La centrale a carbone è roba da preistoria... obsoleta... inquinante e poco efficiente...

Metterla in piedi costa più di quanti benefici economici, occupazionali ed energetici possa mai dare...

Soprattutto in un paese come l'Italia dove tutto quello che si fa costa il triplo rispetto agli altri paesi (vedi TAV e autostrade)

Non si tratta di essere ecologisti.... si tratta di capire che bisogna puntare a cose innovative... ormai l'impatto ambientale non si può più trascurare, perché molte volte basso impatto ambientale è sinonimo di maggiore efficienza, di innovazione e di progresso...


Non commento nemmeno chi rimpiange addirittura L'AMIANTO!!! Evidentemente è uno dei fortunati che nonostante il contatto con le polveri (che sono scientificamente provate come cancerogene) non ha contratto ogni sorta di malattia o peggio ancora...

Agevolo link per chi voglia farsi un minimo di cultura in merito:

Amianto (http://www.ispesl.it/amianto/amianto/caratter/1_2.htm)

Il carbone sarà obsoleto ma è ancora abbondantissimo in natura e più equamente distribuito ripetto agli idrocarburi. Esistono studi per migliorare la sua combustione sia per quanto riguarda il rendimento termico che l'emissione di inquinanti e, soprattutto, di anidride carbonica.
AGI Energia (http://www.agienergia.it/Notizia.aspx?idd=591&id=53&ante=0)
Si parla persino di gassificazione per l'uso in turbogas, che a me semba tanto un ritorno ai "gas d'acqua" e "gas d'aria" che venivano prodotti nelle officine del gas prima dell'avvento generalizzato del metano. Gas di cockeria, insomma.


Riguardo l'amianto, ormai è appurato quanto sia micidiale, ma l'ostinazione nell'usarlo fino a non molti decenni fa era dovuta anche al fatto che si tratta di una fibra formidabile per molteplici impieghi. Se nel fibrocemento è stato rimpiazzato con successo, lo stesso non si può dire in campo termotecnico: per quanto riguarda ad esempio le guarnizioni per calore e vapore non è ancora stata prodotta una fibra ceramica che lo possa uguagliare soprattutto in fatto di durevolezza e prestazioni meccaniche. E non è che le fibre ceramiche siano più salubri: quelle di prima generazione si sono già guadagnate il loro bel teschietto sulle confezioni, ma più sono biocompatibili meno sono efficaci nel lavoro che dovrebbero svolgere.

maurino
04/09/2012, 17:51
per questo continuo a sostenere che il rinnovabile è sicuramente ottimo, ma per l'uso domestico, per l'autoproduzione.. ma i grossi flussi di energia sono un'altra cosa.....
beh il rinnovabile dovrebbe servire proprio a questo, a "sollevare" la rete/produzione elettrica dall'uso domestico per concentrarla sull'uso industriale....se mettessero pannelli solari sui tetti delle case, anche solo per ascensore, luci e parti comuni, quanta energia risparmieremmo?

per la vicenda costo/risparmio di soldi buh bisognerebbe vedere, diciamo che quello che si risparmia in bolletta alla fin fine lo si spende per la manutenzione degli impianti...

marco72
04/09/2012, 17:58
il rigassificatore pugliese e' una storia.
il gemello e' gia' operativo da anni in Galles.
da noi nemmeno si era sbrigata la burocrazia.
cosi' sono stati ritirati progetto e fondi.



ma scherzi??

ma subito e di corsa.
io vivo da 48 anni a poche centinaia di metri dalla collina ove sorge la piu' famigerata e grande miniera di amianto d'europa.
e sai che ti dico??

si stava meglio quando la miniera era operativa.
e con essa tutta una serie di attivita' come la siderurgia e metalmeccanica.

poi sono arrivati verdi e perbenisti e nel giro di 15 anni siamo diventati una area depressa con un cimitero di archeologia industriale come pochi.
ora tutti piangono che non ce' lavoro ne soldi.
e ben gli sta.

contento tu....

Stinit
04/09/2012, 18:59
in parte è vero ma non lo facciamo per venderla a loro, semplicemente perchè ci conviene farlo.. anche se energetiamente è un suicidio.. inoltre lo fanno i francesi stessi...

le potenze al confine dello stato devono essere sempre bilanciate, e le centrali idroelettriche non riescono a essere operative in tempi brevissimi, e a variare il carico in fretta ..

per questo terna ha un sistema di controllo integrato che agisce direttamente sui turbogas dei vari grossi impianti italiani al nord aumentando il carico istantanemente quando la richiesta si alza...

( il turbogas ha questo vantaggio enorme , che è molto "reattivo" )

comunque si, loro lavorano su una produzione costante perchè hanno centrali nucleari, che non è economicamente convienente "spegnere" dato che il costo del combustibile è una parte infinitesimale del costo di gestione dell'impianto.

cmq poi entra in gioco il mercato elettrico, del quale non so granchè (è una vera e propria borsa dell'elettricità ) e quindi i giochi sono + complessi...

per questo che chi se ne intende veramente ( e non sono io , ne devo mangiare ancora di terra ) è sempre un po' scettico con le rinnovabili... perchè quando si parla di elettricità non ci sono solo i fattori inquinamento e costo da considerare, ma anche queste "piccole" questioni, che se trascurate possono portare a problemi.

ve lo ricordate il blackout di qualche anno fa?


se la richiesta si alza di colpo con il rinnovabile cosa facciamo? ci mettiamo a soffiare sulle pale? mettiamo le lenti di ingrandimento davanti ai pannelli fotovoltaici?

per questo continuo a sostenere che il rinnovabile è sicuramente ottimo, ma per l'uso domestico, per l'autoproduzione.. ma i grossi flussi di energia sono un'altra cosa.....

quello che deve far pensare è che i maggiori investitori mondiali stanno puntando su ricerca/sviluppo di energie rinnovabili...chi arriva prima ad ottenere "il giusto compromesso" farà bingo...

ad oggi il problema maggiore delle rinnovabili (oltre al rendimento degli impianti) è lo stoccaggio dell'energia prodotta...risolto quello siamo a cavallo :cool:

tonidaytona
04/09/2012, 19:29
fra circa 15 anni tutti i pannelli che oggi montiamo sui tetti saranno da buttare.
una bella montagna di rifiuti speciali...

vedremo.

giumara
04/09/2012, 20:12
A mio avviso quando l'ambientalismo, viene portato all'estremo, pur partendo da un principio giusto, è equiparabile ad alcuni ben noti ciechi estremismi!

tonidaytona
04/09/2012, 21:28
A mio avviso quando l'ambientalismo, viene portato all'estremo, pur partendo da un principio giusto, è equiparabile ad alcuni ben noti ciechi estremismi!

daccordissimo!

Stinit
04/09/2012, 22:11
fra circa 15 anni tutti i pannelli che oggi montiamo sui tetti saranno da buttare.
una bella montagna di rifiuti speciali...

vedremo.

A parte il fatto che nulla dura per sempre...credo che tra qualche anno qualcuno avrà trovato il modo di produrre tanta energia e di stoccarla

tonidaytona
05/09/2012, 06:35
A parte il fatto che nulla dura per sempre...credo che tra qualche anno qualcuno avrà trovato il modo di produrre tanta energia e di stoccarla

me lo auguro tanto.
ricordo bene pero' che quando avevo 30anni ( quasi 20anni fa'..) uscivano sui tetti i primi pannelli di acqua calda come i discorsi fossero gli stessi di oggi.
si pensava saremo andati in auto elettrica da li a 10anni al massimo..
invece , petrolio per tutto cio' che si muove e uranio dei cugini per la luce.

vedremo... sto petrolio finira' prima o poi..

Lo scrofo
05/09/2012, 06:54
fra circa 15 anni tutti i pannelli che oggi montiamo sui tetti saranno da buttare.
una bella montagna di rifiuti speciali...

vedremo.

C'e' anche da dire che magari tra 15 anni scopriamo come riciclare tutta quella roba ... Mi pare che gia' ora una parte venga gia' recuperata ...

Deluxe81
05/09/2012, 07:51
Il carbone sarà obsoleto ma è ancora abbondantissimo in natura e più equamente distribuito ripetto agli idrocarburi. Esistono studi per migliorare la sua combustione sia per quanto riguarda il rendimento termico che l'emissione di inquinanti e, soprattutto, di anidride carbonica.
AGI Energia (http://www.agienergia.it/Notizia.aspx?idd=591&id=53&ante=0)
Si parla persino di gassificazione per l'uso in turbogas, che a me semba tanto un ritorno ai "gas d'acqua" e "gas d'aria" che venivano prodotti nelle officine del gas prima dell'avvento generalizzato del metano. Gas di cockeria, insomma.


Riguardo l'amianto, ormai è appurato quanto sia micidiale, ma l'ostinazione nell'usarlo fino a non molti decenni fa era dovuta anche al fatto che si tratta di una fibra formidabile per molteplici impieghi. Se nel fibrocemento è stato rimpiazzato con successo, lo stesso non si può dire in campo termotecnico: per quanto riguarda ad esempio le guarnizioni per calore e vapore non è ancora stata prodotta una fibra ceramica che lo possa uguagliare soprattutto in fatto di durevolezza e prestazioni meccaniche. E non è che le fibre ceramiche siano più salubri: quelle di prima generazione si sono già guadagnate il loro bel teschietto sulle confezioni, ma più sono biocompatibili meno sono efficaci nel lavoro che dovrebbero svolgere.

Posso essere d'accordo con tutte le vostre obiezioni, ma non prendiamoci in giro:

Si costruirà un qualcosa di già superato tecnologicamente, al triplo dei costi normali, con appalti guidati da organizzazioni criminali... a questo punto meglio risparmiare quei soldi per incentivare eventuali imprenditori a sfruttare le risorse del territorio in altro modo.

Faccio un'altra piccola precisazione:
Quello dell'energia è un mercato in cui l'offerta ha superato di gran lunga la domanda (al contrario di quanto pensa la maggioranza delle persone).
Le società italiane di trading (i distributori) comprano e rivendono nella "borsa energetica", per poi distribuire al cliente finale e trarne profitto.

Non abbiamo bisogno di investire in impianti energetici, se possiamo acquistarla dagli altri a prezzi più convenienti...
Dobbiamo invece puntare a produrla in maniera pulita e poco costosa per venderla agli altri!!!

In questo senso l'investimento in una centrale a Carbone.. che resta poco efficiente e inquinante..non ha senso di essere!!!

fabiobs
05/09/2012, 08:00
Permettetemi di fare alcune considerazioni :

- il carbone (lo dice anche il nome) è costituito da carbonio quasi puro. Ora tutti sanno che il principale responsabile dell'effetto serra è l'anidride carbonica (CO2). Questo significa che bruciare carbone ha la LIEVISSIMA contrindicazione di produrre quantità spaventose di gas serra (a prescindere poi da altre cose carine tipo zolfo etc. che diamo per eleiminate dalle nuove tecnologie).

- per confronto ricordo che la molecola del benzene contiene 6 atomi di carbonio ogni 12 di idrogeno (50%) mentre il metano ne contiene uno di carbonio ogni 4 di idrogeno (25%)

Quindi, detto che sono assolutamente d'accordo col fatto che per produrre ci vuole energia, e possibilmente a basso costo ( e quindi per me 90 volte su 100 i cosiddetti ambientalisti possono andare a cahare...) il carbone per la produzione di energia è una soluzione superata e molto gravosa dal punto di vista ambientale.

Allo stesso modo dal ragionamento fatto sopra si vede che non volere i rigassificatori è una cosa assolutamente sbagliata.

natan
05/09/2012, 08:08
il rigassificatore pugliese e' una storia.
il gemello e' gia' operativo da anni in Galles.
da noi nemmeno si era sbrigata la burocrazia.
cosi' sono stati ritirati progetto e fondi.



ma scherzi??

ma subito e di corsa.
io vivo da 48 anni a poche centinaia di metri dalla collina ove sorge la piu' famigerata e grande miniera di amianto d'europa.
e sai che ti dico??

si stava meglio quando la miniera era operativa.
e con essa tutta una serie di attivita' come la siderurgia e metalmeccanica.

poi sono arrivati verdi e perbenisti e nel giro di 15 anni siamo diventati una area depressa con un cimitero di archeologia industriale come pochi.
ora tutti piangono che non ce' lavoro ne soldi.
e ben gli sta.

Scusa Toni ma sei proprio certo di quel che affermi? Perché se i verdi e i perbenisti avessero tanto potere allora perché prendersela con speculatori finanziari e politici corrotti? :cipenso:

Mi sa tanto che le soluzioni a questi problemi stiano ancora ben chiusi e protetti da qualche speculatore e società che ha l'interesse di non far sapere ... a parer mio.