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Misha84
24/09/2012, 18:04
giovini che ne dite di una bella discussione che parla di libri, romanzi, fumetti, saggi o tutto quello che vi possa venire in mente?
il tempo uggia qui in padania, quale momento migliore?

io ho adocchiato questo
http://vlasfimia.files.wordpress.com/2012/01/pigmeo.jpg?w=500


"Pigmeo" è una commedia dark che parla di terrorismo e razzismo. Il protagonista è un tredicenne straniero che approda negli Stati Uniti nell'ambito di un programma di scambio studenti e finisce in una classica famiglia middleclass, bianchissima, felicissima (e cristianissima) che vive in un altrettanto classico, altrettanto middle-class, altrettanto bianco, felice (e cristianissimo) sobborgo sperso da qualche parte nell'immensa provincia americana. La permanenza dovrebbe durare sei mesi e il nostro "eroe" è in compagnia di un'altra dozzina di ragazzini simili a lui spediti negli Usa a vivere in tipiche famiglie locali. Il problema è che "Pigmeo" viene da un non meglio identificato paese totalitario ed è un terrorista, addestrato fin dalla più tenera età alle arti marziali, alla chimica e all'odio assoluto per gli Stati Uniti. A guidare il suo comportamento sono citazioni di "grandi uomini" come Hitler, Pinochet, Idi Amin etc. etc. Pigmeo vuole sfruttare i suoi sei mesi di soggiorno per creare un progetto in grado di superare le qualificazioni per il Concorso Nazionale di Scienze. Se ce la farà, potrà andare a Washington per le finali, portando con sé il suo interessante piano, che dovrebbe provocare la morte di milioni di persone. Attraverso lo sguardo di Pigmeo obnubilato dalla propaganda e dalla paranoia scopriamo tutto l'orrore dell'America di oggi, con la sua xenofobia, il suo soffocante fondamentalismo religioso, l'onnipresenza dei media e della violenza.

opinioni, pareri?

ps: se riusciamo a mettere almeno una trama veloce veloce magari vien su una bella discussione..

giorgiorox
24/09/2012, 18:07
NICCOLO' AMMANITI - Ti preno e ti porto via

TRUSTon
24/09/2012, 18:19
giovini che ne dite di una bella discussione che parla di libri, romanzi, fumetti, saggi o tutto quello che vi possa venire in mente?
il tempo uggia qui in padania, quale momento migliore?

io ho adocchiato questo
http://vlasfimia.files.wordpress.com/2012/01/pigmeo.jpg?w=500



opinioni, pareri?

ps: se riusciamo a mettere almeno una trama veloce veloce magari vien su una bella discussione..

Io di Palahniuk ho letto tutto, questo in particolare però la prima volta che l'ho preso in mano l'ho abbandonato dopo poche pagine... è scritto letteralmente come parla un immigrato stereotipato, un incubo.

Se però ti avvicini consapevole e ti sforzi è un libro che solo lui poteva scrivere, allucinante.

Io personalmente l'ho amato fino a gang bang, poi è partito per la tangente

@ndre@
24/09/2012, 18:22
Ossa fredde (http://narrativa.giunti.it/novita/ossa-fredde/)

La biblioteca dell'anatomista - Brekke Jorgen - Libro - IBS - Nord - Narrativa Nord (http://www.ibs.it/code/9788842918868/brekke-jorgen/biblioteca-dell-anatomista.html)

Dormi per sempre - Thiesler Sabine - Libro - IBS - Corbaccio - Narratori Corbaccio (http://www.ibs.it/code/9788863800524/thiesler-sabine/dormi-per-sempre.html)

DavidSGS
24/09/2012, 20:08
sto leggendo LIMIT di Frank Shatzing.

http://www.marinamacaluso.it/wordpress2/http://www.marinamacaluso.it/wordpress2/wp-content/uploads/2011/06/Limit.jpg

Milleetrecentocinquantuno pagine! Questo non è libro normale ma un “malloppo” fatto di carta e stampata, per fortuna, dall’azienda “carbon free”.
Una storia appassionante, senza ombra di dubbio, però molto sofferta. Io ci ho messo ben quattro mesi per leggerlo tutto. Il romanzo è avvincente altrimenti non si arriverebbe alla fin. Però ci sono dei momenti di sconforto dove, devo essere sincera, io sono andata avanti senza leggere tutte le frasi scritte. Ci sono momenti di descrizioni di cose che non c’entrano nella storia che vi si racconta che fanno arrabbiare il lettore in quanto vorrebbe arrivare alla fine il più presto possibile. Non c’è da dire niente sullo stile di Schatzing, io avevo già letto “Il Diavolo nella cattedrale” e mi era piaciuto molto. Questo però è più complesso ed il fatto che la storia si svolge in molti luoghi del mondo; Cina, Canada, Germania ecc… Ma il centro della storia si svolge nella Luna. I primi capitoli dove si narra la gita spaziale del gruppo capitanato da Mr. Orley sono fantastici. Si scoprono un sacco di cose che non si conoscevano della Luna. Ho trovato meno interessante la ricerca della piccola Yoyo, anche se capisco che è una parte dovuta per il proseguio dell’avventura. Insomma un libro tosto che consiglio a chi ha voglia di un’avventura quasi senza fine.

Sempre di Shatzing ho letto IL QUINTO GIORNO ed IL DIAVOLO NELLA CATTEDRALE..... sono ottimi libri di un genere che adoro e che scorrono via velocissimi!

BikeAnto
24/09/2012, 20:46
Rispolverare un buon Le Ore......con le pagine tutte incollate.....non ha prezzo:dubbio:

Mauro MCF
24/09/2012, 22:36
L' ultimo libro decente che ho letto è casco ben allacciato di Nico Cereghini. "penso che la trama non occorra".:oook:
Per il resto quest' estate ho letto L'interpretazione dei sogni di Freud. Du Pa@@@ così:dry: e Lost in Italy di John Peter Sloan, Ti danno ache due cd da ascoltare drante la lettura, sarebbe una sorta di corso di Inglese, se già mastichi un pò è anche divertente ma se non sai una parola lascia perdere.:D

streetTux
24/09/2012, 23:36
Stephen King - Insomnia

http://www.zerorelativo.it/item_files/8/4/6/0/6/item_360648.jpg

Ralph Roberts è un uomo distrutto, da mesi non riesce a dormire. Ciò che lo sconvolge di più sono le inquietanti percezioni, colori, forme, aure cangianti attorno alle persone, che accompagnano il suo stato di veglia. E non è tutto, l'intera comunità di cui fa parte sembra assalita da una marea montante di odio e di violenza. Ralph non lo sa ancora, ma forze terrificanti si stanno agitando nel sottosuolo.

spitjake
25/09/2012, 00:19
se dev'essere un consiglio sulle novità sono sincero non leggo da un bel pò.

se devo dire il mio libro preferito:

Il vangelo secondo gesù cristo di josè saramago, vecchiotto ma un capolavoro pazzesco

dan03
25/09/2012, 04:49
giovini che ne dite di una bella discussione che parla di libri, romanzi, fumetti, saggi o tutto quello che vi possa venire in mente?
il tempo uggia qui in padania, quale momento migliore?

io ho adocchiato questo
http://vlasfimia.files.wordpress.com/2012/01/pigmeo.jpg?w=500

opinioni, pareri?

ps: se riusciamo a mettere almeno una trama veloce veloce magari vien su una bella discussione..

Di chuck ho letto tutto.
Ha una scrittura sincopata che odi o ami, personalmente mi lascio rapire dal suo pensiero e un suo libro mi dura pochi giorni:
i suoi libri mi sono piaciuti tutti, ma Fight club è il suo capolavoro.
Ho appena finito "La solitudine dei numeri primi", non male come ritratto del malessere di due soggetti patologici che vivono vite "normali"
Penso di aver letto tutto anche di McGrath Patrick, se non lo conosci inizia con "Spider" o "Follia". IL tema portante sono i disturbi psichiatrici.
HO appena finito un tour di lettura di Baricco apprezzando: "Omero, Iliade".
Di Saramago ho letto Cacità, uno spaccato sociologico sulla scarsa evoluzione del genere umano e come una crisi lo riconduca nella fossa degli animali.
Se ti piacicono i saggi avrei altri titoli, ma intanto mi fermo qui :biggrin3:

Misha84
25/09/2012, 05:30
Di chuck ho letto tutto.
Ha una scrittura sincopata che odi o ami, personalmente mi lascio rapire dal suo pensiero e un suo libro mi dura pochi giorni:
i suoi libri mi sono piaciuti tutti, ma Fight club è il suo capolavoro.
Ho appena finito "La solitudine dei numeri primi", non male come ritratto del malessere di due soggetti patologici che vivono vite "normali"
Penso di aver letto tutto anche di McGrath Patrick, se non lo conosci inizia con "Spider" o "Follia". IL tema portante sono i disturbi psichiatrici.
HO appena finito un tour di lettura di Baricco apprezzando: "Omero, Iliade".
Di Saramago ho letto Cacità, uno spaccato sociologico sulla scarsa evoluzione del genere umano e come una crisi lo riconduca nella fossa degli animali.
Se ti piacicono i saggi avrei altri titoli, ma intanto mi fermo qui :biggrin3:

io di palahniuk ho letto 2 libri:
fight club, e l'ho odiato
ninna nanna, e l'ho trovato discreto.

D@v1d3
25/09/2012, 07:08
http://www.lazonamorta.it/lazonamorta2/wp-content/uploads/stephen-king-22-11-63.jpg

[Jake Epping ha trentacinque anni, è professore di inglese al liceo di Lisbon Falls, nel Maine, e arrotonda lo stipendio insegnando anche alla scuola serale. Vive solo, ma ha parecchi amici sui quali contare, e il migliore è Al, che gestisce la tavola calda. È proprio lui a rivelare a Jake il segreto che cambierà il suo destino: il negozio in realtà è un passaggio spaziotemporale che conduce al 1958. Al coinvolge Jake in una missione folle - e follemente possibile: impedire l'assassinio di Kennedy. Comincia così la nuova esistenza di Jake nel mondo di Elvis, James Dean e JFK, delle automobili interminabili e del twist, dove convivono un'anima inquieta di nome Lee Harvey Oswald e la bella bibliotecaria Sadie Dunhill. Che diventa per Jake l'amore della vita. Una vita che sovverte tutte le regole del tempo conosciute. E forse anche quelle della Storia.]

http://www.blackmailmag.com/images/Letture/Tishomingo_Blues-originale.jpg

[Dennis Lenahan, tuffatore dalla piattaforma, arriva nella cittadina di Tunica, Mississippi, e si trova coinvolto in una vicenda intricatissima, fra ex giocatori di baseball, narcotrafficanti locali, truffatori e crimine organizzato di Detroit, sullo sfondo della cultura razzista e nostalgica del Sud, a poche miglia dal famoso "incrocio" dove nacque il blues moderno. Sulla soglia degli ottant'anni, Elmore Leonard è considerato tra i migliori autori di crime novel viventi e tra i maggiori dialoghisti.]

tbb800
25/09/2012, 08:05
Trilogia della frontiera: Cavalli selvaggi-Oltre il confine-Città della pianura - Cormac McCarthy - Einaudi


Tre storie di apprendistato e di eterno vagabondare di cavalli e cavalieri, tra deserti di sale, montagne innevate e pianure d'erba alta, attraverso la leggendaria frontiera fra il Texas e il Messico. Con "Cavalli selvaggi" siamo nel Texas del 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John Grady Cole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e più in là nel Messico, inseguendo un passato nobile, e forse, mai esistito. "In Oltre il confine", quando il destino gli offre l'occasione di passare la frontiera, il giovane Billy Parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il Messico insieme al fratello Boyd. Billy ha appena catturato una lupa ferita che si stava accanendo sul bestiame della famiglia e ha deciso di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. "Città della pianura" inizia dove arrivavano i primi due romanzi. All'inizio degli anni Cinquanta John Grady Cole e Billy Parham lavorano in un ranch tra il Texas e il Messico. Insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboys, si divertono al bar o al bordello. E al bordello John Grady incontra una sedicenne così bella da cambiargli la vita. Così contesa da costringerlo a scontrarsi con il suo protettore-filosofo Eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico.


Sicilian Tragedi - Orazio Cappellani - Mondadori

Una "black comedy" colta ed esilarante. In Sicilia, nel coloratissimo palcoscenico mediterraneo dove nacquero la Tragedia e la Commedia, un'umanità composita e chiassosa assiste a una storia di odio, amore, omicidio, vendetta, sangue. Sullo sfondo, il giorno più bello della vita di una donna: il suo matrimonio. Tra i protagonisti, due famiglie di pari dignità mafiosa ferocemente contrapposte per la bellezza e l'onore di una "fimmina" e Tino Cagnotto, regista d'avanguardia "rotto a tutte le sperimentazioni". Per il suo Romeo e Giulietta recluta due colonne del teatro popolare catanese sfidando ad un tempo tutta la varia umanità degli assessori, patrocini, feste di piazza e sagre del pesce spada.

I pesci non chiudono gli occhi - Erri De Luca - Feltrinelli

A dieci anni l'età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.



P.S.

Il primo è un libro intenso, duro, spesso triste, ma è un libro di aria aperta, di spazio, di mancanza di confini: cosa che nell'inverno che ci attende non guasta

Il secondo è, secondo me, la cosa più intelligente che sia stata scritta sulla Sicilia, meglio di qualunque testo sociologico, politico e criminologico. Lì dove non arriva la pallosità del verbo arriva l'Ironia. Se volete conoscere in un colpo solo come è la mia terra leggetelo. Un libro divertente, anzi esilarante, che tratta certa gente per quella che è: una macchiatta fatta criminalità.

L'ultimo è ..... bello, Forse perché non mi capita speso di tornare indietro ai miei dieci anni, ma mi è piaciuto e anche - lo ammetto - commosso. Un quadro di un adolescente, di un passato che è stato e che noi cinquantenni forse oggi un pò rimpiangiamo, che solo De Luca riesce a trattare così bene.

umbert0
25/09/2012, 09:03
Adelphi - Gödel, Escher, Bach: un’Eterna Ghirlanda Brillante - Douglas R. Hofstadter (http://www.adelphi.it/libro/9788845907555) per chi ama l'armonia di un ragionamento rigoroso e puntuale. Libro articolato e un pizzichino tecnico.
L'autore conduce - per gradi - il lettore alla comprensione di come Godel sia arrivato, non tanto alla formulazione, quanto alla dimostrazione del "Teorema dell'indeterminatezza" probabilmente una delle piu' grandi esplosioni della creativita' umana negli ultimi due secoli.

http://www.adelphi.it/libro/9788845924750: per gli appassionati di geografia ed avventura. La grande corsa dall'800 in poi tra Inglesi e Russi alla conquista dei punti strategici nel caucaso, karakorum, indukush, himalaya.

kitesvara74
25/09/2012, 11:14
Olocausto, Gerard Green
Il giocatore, Dostoevskij
Appena finito invece Nessuno si salva da solo (regalatomi due anni fa e "degnato" solo ora) della Mazzantini.. praticamente Volo in gonnella:sick:

Mrmc
25/09/2012, 11:30
io sono un grandissimo divoratore di Faletti, Ken Follet e Clive Cussler

i libri troppo "impegnati" non li digerisco, già devo studiarli in università dei mattoni indicibili, non intendo anche passarci il mio tempo libero

però i grandi classici li ho letti tutti o quasi , grazie ( anche se all'epoca la maledivo ) a una professoressa del liceo che ce ne faceva leggere uno al mese

kitesvara74
25/09/2012, 11:32
@Mrmc
Mattoni??
E poi ti leggi Faletti che meno di 500pp non le scrive nemmeno per la nota della spesa:laugh2:

Mrmc
25/09/2012, 11:35
@Mrmc
Mattoni??
E poi ti leggi Faletti che meno di 500pp non le scrive nemmeno per la nota della spesa:laugh2:
per mattone non intendo il numero di pagfine, ma la "pesantezza" della narrazione.

ho letto molto + velocemente un libro di Ken Follett ( 1000 pagine ) che ad esempio un pirandello da 200..

quando la lettura "te la impongono" è difficile farsela piacere

kitesvara74
25/09/2012, 11:43
per mattone non intendo il numero di pagfine, ma la "pesantezza" della narrazione.

ho letto molto + velocemente un libro di Ken Follett ( 1000 pagine ) che ad esempio un pirandello da 200..

quando la lettura "te la impongono" è difficile farsela piacere

Non so che studi hai fatto ma penso tu li abbia scelti, se poi ritieni non si dovesse studiare Pirandello o Gadda ma altro che dirti.
Ho letto anch'io Faletti e scrive (almeno io uccido) come un bambino delle elementari, va bene sotto l'ombrellone e se cade in acqua pazienza, quel pasticciaccio brutto de via Merulana invece rimarrà, chissa perché..
Ti avessero imposto Ken Follett credo ti sarebbe piaciuto ugualmente, son gusti, ecco il succo del discorso.
Del resto in TV non mandano che serial su omicidi ed investigazioni che ne siamo intossicati ed i nostri gusti letterari di conseguenza conformati.

Mrmc
25/09/2012, 12:02
Non so che studi hai fatto ma penso tu li abbia scelti, se poi ritieni non si dovesse studiare Pirandello o Gadda ma altro che dirti.
Ho letto anch'io Faletti e scrive (almeno io uccido) come un bambino delle elementari, va bene sotto l'ombrellone e se cade in acqua pazienza, quel pasticciaccio brutto de via Merulana invece rimarrà, chissa perché..
Ti avessero imposto Ken Follett credo ti sarebbe piaciuto ugualmente, son gusti, ecco il succo del discorso.
Del resto in TV non mandano che serial su omicidi ed investigazioni che ne siamo intossicati ed i nostri gusti letterari di conseguenza conformati.

ho fatto il liceo scientifico perchè ho sempre apprezzatto di più le materie scientifiche, non ho mai digerito la letteratura italiana ( salvo rari casi )però ahimè ho dovuto sorbirmela perchè era comunque una materia importante per quell'indirizzo.

faletti sarà anche da ombrellone, però mi piace e mi "svaga", per me la lettura è anche questo... ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze, so che che da parte dei colti "classici" ci sarà sempre un po' di "snobbismo" però amen, avrò la mente conformata, che te devo dì...

PS

non ritengo che i classici non si debbano studiare, semplicemente spesso non mi piacevano.. non mi mettere in bocca parole che non ho detto, si sà che sei un polemico per natura, però non esagerare.

kitesvara74
25/09/2012, 12:10
ho fatto il liceo scientifico perchè ho sempre apprezzatto di più le materie scientifiche, non ho mai digerito la letteratura italiana ( salvo rari casi )però ahimè ho dovuto sorbirmela perchè era comunque una materia importante per quell'indirizzo.

faletti sarà anche da ombrellone, però mi piace e mi "svaga", per me la lettura è anche questo... ognuno ha i suoi gusti e le sue esigenze, so che che da parte dei colti "classici" ci sarà sempre un po' di "snobbismo" però amen, avrò la mente conformata, che te devo dì...

PS

non ritengo che i classici non si debbano studiare, semplicemente spesso non mi piacevano.. non mi mettere in bocca parole che non ho detto, si sà che sei un polemico per natura, però non esagerare.

Anch'io e non sono mai riuscito a mandare giù Guerra&Pace, per dire:oook:
Con il resto ho avuto meno problemi.
Ti contestavo solo il fatto che parlavi di imposizione quando invece si tratta chiaramente di gusti, a casa tua è polemica, ne prendo atto:cool:

Mrmc
25/09/2012, 12:13
i classici al liceo mi venivano imposti, alcuni li ho apprezzati, altri no.

in ogni caso ringrazio la professoressa che me li ha fatti conoscere.

ora che non mi viene imposto nulla ho virato su letture "meno impegnate".

Gunslinger
25/09/2012, 12:27
sto leggendo LIMIT di Frank Shatzing.

http://www.marinamacaluso.it/wordpress2/http://www.marinamacaluso.it/wordpress2/wp-content/uploads/2011/06/Limit.jpg

Milleetrecentocinquantuno pagine! Questo non è libro normale ma un “malloppo” fatto di carta e stampata, per fortuna, dall’azienda “carbon free”.
Una storia appassionante, senza ombra di dubbio, però molto sofferta. Io ci ho messo ben quattro mesi per leggerlo tutto. Il romanzo è avvincente altrimenti non si arriverebbe alla fin. Però ci sono dei momenti di sconforto dove, devo essere sincera, io sono andata avanti senza leggere tutte le frasi scritte. Ci sono momenti di descrizioni di cose che non c’entrano nella storia che vi si racconta che fanno arrabbiare il lettore in quanto vorrebbe arrivare alla fine il più presto possibile. Non c’è da dire niente sullo stile di Schatzing, io avevo già letto “Il Diavolo nella cattedrale” e mi era piaciuto molto. Questo però è più complesso ed il fatto che la storia si svolge in molti luoghi del mondo; Cina, Canada, Germania ecc… Ma il centro della storia si svolge nella Luna. I primi capitoli dove si narra la gita spaziale del gruppo capitanato da Mr. Orley sono fantastici. Si scoprono un sacco di cose che non si conoscevano della Luna. Ho trovato meno interessante la ricerca della piccola Yoyo, anche se capisco che è una parte dovuta per il proseguio dell’avventura. Insomma un libro tosto che consiglio a chi ha voglia di un’avventura quasi senza fine.

Sempre di Shatzing ho letto IL QUINTO GIORNO ed IL DIAVOLO NELLA CATTEDRALE..... sono ottimi libri di un genere che adoro e che scorrono via velocissimi!

Io di Shatzing ho letto tutto tranne questo che hai postato, credo leggero anche questo :)


se dev'essere un consiglio sulle novità sono sincero non leggo da un bel pò.

se devo dire il mio libro preferito:

Il vangelo secondo gesù cristo di josè saramago, vecchiotto ma un capolavoro pazzesco

di saramago ho letto cecità, anche questo è molto bello!

Mr. HB
25/09/2012, 12:29
se dev'essere un consiglio sulle novità sono sincero non leggo da un bel pò.

se devo dire il mio libro preferito:

Il vangelo secondo gesù cristo di josè saramago, vecchiotto ma un capolavoro pazzesco

di Saramago puoi leggere tutto!
è fantastico, dopo calvino è il mio preferito.
"tutti i nomi" e "intermittenze della morte" te li suggerisco

Azathot
25/09/2012, 13:37
Le mie letture di questa estate



Cormac McCarthy - Non è un paese per vecchi
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=86443&stc=1

E' il romanzo da cui è stato tratto l'omonimo film dei fratelli Coen. Llewelyn Moss trova, in una zona desertica, un camioncino circondato da cadaveri. Il carico è di eroina e in una valigetta ci sono due milioni di dollari. Che fare? Llewelyn è una persona onesta ma quel denaro lo tenta troppo. Decide di tenerselo dando il via a una reazione a catena che neppure il disilluso sceriffo Bell può riuscire ad arginare. Moss deve fuggire, in particolare, le 'attenzioni' di Chigurh, un sanguinario e misterioso inseguitore.

McCarthy racconta in maniera cruda, efficace, ma mai compiaciuta, l'ennesimo mutamento cui va incontro il nostro mondo: la perdita dell'umanità. La violenza, a volte fine fine a sè stessa, prende il sopravvento e c'è chi non vi si rassegna, pur trovandosi sempre meno a proprio agio in un universo così disegnato.




Joe Lansdale - Drive-In, La Trilogia
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=86444&stc=1
Immaginate il più grande drive-in mai esistito: l'Orbit. Siamo in Texas, è un venerdì sera e l'Orbit è stipato di gente che sgomita per popcorn e coca-cola, pregustando la Grande Nottata Horror. Ma sul più bello, il drive-in stesso si trasforma in un film dell'orrore: gli spettatori diventano gli involontari ed esterrefatti protagonisti di un incubo orchestrato dal mostruoso Re del Popcorn, sintesi delle peggiori conseguenze dell'ossessione al consumo. E se in "Drive-in 2" vediamo i personaggi sopravvissuti aggirarsi in un paesaggio irriconoscibile, "La notte del drive-in 3" ci catapulterà definitivamente in un mondo di misteriose e inclassificabili meraviglie, in cui ci si imbatte in inondazioni di proporzioni bibliche, in un pesce gatto che aspira a ingoiarsi la balena di Giona e in una schiera di creature oscure, di una malvagità paragonabile solo a quella dell'essere umano al suo peggio.

E' una lettura leggera, tra il pulp, l'horror e lo splatter, con finale quasi fantascientifico, all'apparenza sconclusionata, ma estremamente divertente e coinvolgente: quello che dovrebbe essere un luogo di incontro e divertimento viene estrapolato dalla realtà divenendo il teatro di vicende deliranti e di complesse ed estreme relazioni umane ed inumane...




Fulvio Ervas - Se ti abbraccio non aver paurahttp://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=86445&stc=1

Tratto dalla storia vera di Franco e Andrea Antonello, è il viaggio di un padre e di un figlio "diverso", attraverso le Americhe, iniziato in moto (da Miami a Los Angeles) e proseguito in auto verso il Messico ed il Brasile, passando per il Guatemala e Panama: un road-movie appassionante, un rapporto padre-figlio emozionante e commovente, una finestra aperta sull'autismo, malattia di cui si conosce poco.

Alessia.7
25/09/2012, 16:46
UAO! Premetto che già ho appena comorato la moto della mia vita e sono felicissima, in più questo post è davvero "pane per i miei denti": decisamente il mondo Triumph mi piace!

Trilogia della frontiera: Cavalli selvaggi-Oltre il confine-Città della pianura - Cormac McCarthy - Einaudi

Questo l'ho letto con grandi speranze, ma mi sono troppo rotta le scatole.. :sick: però McCarthy scrive benissimo!

Adelphi - Gödel, Escher, Bach: un’Eterna Ghirlanda Brillante - Douglas R. Hofstadter (http://www.adelphi.it/libro/9788845907555)
Un libro fondamentale per me, geniale.

Per quanto mi riguarda posso dire che di libri fantastici ce ne sono molti fra i classici (Guerra e Pace è stupendo, dai)
Fra i contemporanei a me piace molto Kundera, quello dell'insostenibile leggerezza dell'essere.
Il romanzo, che si svolge a Praga (http://it.wikipedia.org/wiki/Praga) negli anni intorno al 1968 (http://it.wikipedia.org/wiki/1968), descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi (http://it.wikipedia.org/wiki/Cecoslovacchia) nel periodo fra la Primavera di Praga (http://it.wikipedia.org/wiki/Primavera_di_Praga) e la successiva invasione da parte dell'Unione Sovietica (http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Sovietica). La storia si focalizza sul gruppo noto come il Quartetto di Kundera, composto da Tomáš (un chirurgo (http://it.wikipedia.org/wiki/Chirurgo) di fama e successo che ad un certo punto perde il lavoro a causa di un suo articolo su Edipo (http://it.wikipedia.org/wiki/Edipo) che, anche a causa delle modifiche operate dai redattori del giornale a cui lo ha inviato, risulta molto critico nei confronti dei comunisti (http://it.wikipedia.org/wiki/Comunismo) cechi), la sua compagna Tereza (una fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e un altro amante di Sabina, Franz (un professore universitario). Questi quattro personaggi vengono seguiti nelle loro vite fino alla fine. Tomáš ha due interessi: il lavoro e le donne. Egli si innamora di Tereza ma non riesce a rinunciare alle sue amanti, e questo rende Tereza estremamente gelosa ma per la sua debolezza la donna non riesce a ribellarsi e tiene per sé i suoi tormenti, fingendo di non sospettare il tradimento di Tomáš. Sabina è un'idealista, uno spirito libero. Avrà una breve storia con Franz (che si innamorerà perdutamente) ma, non avendo il coraggio di stabilire un rapporto serio, fuggirà lasciando Franz da solo senza neanche una parola. Franz inseguirà il ricordo di Sabina e sarà proprio questo a portarlo alla morte.

Sedaris e Burroughs (non William, ma Augusten anche se la beat generation me la sono letta tutta ed il Willy è nel mio cuore): "correndo con le forbici in mano" è uno dei libri che mi ha fatto più ridere in assoluto assieme a "tre uomini in barca".
Augusten Burroughs ha un padre assente e alcolizzato (http://it.wikipedia.org/wiki/Alcolismo) e una madre ossessionata dalla scrittura e dal proprio subconscio (http://it.wikipedia.org/wiki/Subconscio) creativo (http://it.wikipedia.org/wiki/Creativit%C3%A0). Dopo la loro drammatica separazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Divorzio), Augusten viene dimenticato e parcheggiato nella casa del dottor Finch, l'originale quanto folle psichiatra (http://it.wikipedia.org/wiki/Psichiatra) della madre. L'uomo, che pratica la scienza della psichiatria come fosse un'alchimia, esercita sui propri pazienti un forte ascendente. Derubata dei beni e della salute, Deirdre Burroughs lascia che il dottor Finch adotti Augusten.

Abbandonato in una casa vittoriana tinta di rosa, Augusten si rassegna presto a convivere con la sua nuova famiglia: la signora Finch, madre affettuosa e allampanata che passa le sue giornate davanti ai B-movie horror, Hope, figlia maggiore dei Finch devota al padre e al suo gatto Freud, Natalie, figlia minore col vizio dell'elettroshock (http://it.wikipedia.org/wiki/Elettroshock) e Neil Bookman, figlio adottivo gay (http://it.wikipedia.org/wiki/Gay) col complesso di Edipo (http://it.wikipedia.org/wiki/Complesso_di_Edipo). Deciso a sopravvivere all'abbandono dei suoi e alle paranoie quotidiane dei Finch, Augusten attraverserà tutto d'un fiato gli anni settanta (http://it.wikipedia.org/wiki/Anni_1970) e l'adolescenza (http://it.wikipedia.org/wiki/Adolescenza), approdando a New York (http://it.wikipedia.org/wiki/New_York) e a una vita finalmente normale.


Hubert Selby Jr se volete dei testi maledetti, davvero. Tutto.
Il Canto della neve silenziosa racconta la storia di Harry, che è tutti i personaggi del libro, che vive ogni sorta di vita possibile, incarnando il disincanto ed il costretto raggio sentimentale della Grande Mela. Il racconto finale, che da il titolo al libro, chiude con una fenditura sulla quale sembra passare luce. Non è felicità, quella è un attimo sconosciuto a Selby. Ma la presa di coscienza del saper abitare, con la propria pochezza, una catastrofe imminente chiamata vita.

Ed infine il più grande giallista contemporaneo secondo me è L'Ellroy della quadrilogia di Los Angeles, stupenda, che inizia con La Dalia nera. Primo romanzo della tetralogia di Los Angeles, Dalia Nera si ispira all'omicidio realmente avvenuto, e rimasto irrisolto, di Elizabeth Short, un'attrice conosciuta come "Dalia Nera", assassinata a Los Angeles nel 1947, a poca distanza da dove il giovane Ellroy abitava. La trama vede due poliziotti ex pugili, Lee e Dwight, impegnati a seguire le indagini riguardanti l'omicidio di Elizabeth Short: indagini che, come in L.A Confidential, riveleranno lentamente il lato più marcio, corrotto e criminale di Los Angeles, portando i due poliziotti a indagare persino nel patinato e scintillante mondo di Hollywood.

Ellroy confeziona un altro noir affilato, senza fronzoli, con una scrittura secca e spietata che non si fa remore di rimuovere il velo di apparenza dalla "città degli angeli", per mostrarne il marciume. La metropoli diventa protagonista, avviluppando i personaggi che si muovono dentro di essa nei suoi palazzi giganteschi, nelle periferie squallide e negli ambienti ovattati e posticci del mondo del cinema. E in essa si sviluppa, parallelamente alle indagini sempre più complesse, anche il rapporto tra i due poliziotti, altro importante protagonista del romanzo


Scusate la logorrea ma..da tanti anni ci lavoro pure nei libri :biggrin3:

Richymbler
25/09/2012, 16:53
A un moderatore come titolo potrebbe piacere "io sono Dio" :dubbio:

(romanzo di Falletti)

Azathot
25/09/2012, 17:05
A un moderatore come titolo potrebbe piacere "io sono Dio" :dubbio:

(romanzo di Falletti)


Allora - per mod e non - perchè non Richard Matheson - Io sono leggenda

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=86498&stc=1



È il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte Neville se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a se stesso e che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda.

Un classico della letteratura horror, un completo rovesciamento della realtà, un mondo ormai abitato da zombie, in cui è Neville a recitare inconsapevolmente la parte del serial killer psicopatico. Semplicemente fantastico. Purtroppo niente a che vedere con la trasposizione cinematografica di Francis Lawrence con Will Smith come protagonista.

Misha84
25/09/2012, 17:05
A un moderatore come titolo potrebbe piacere "io sono Dio" :dubbio:

(romanzo di Falletti)

che 2 palle...

tbb800
25/09/2012, 20:03
Le benevole - Jonathan Littell - Einaudi


Maximilian Aue dirige una fabbrica di merletti nel Nord della Francia, la guerra è ormai lontana. È nato in Alsazia da madre francese: parla così bene la lingua materna che non ha avuto difficoltà a nascondere, durante il caos del dopoguerra, il suo passato da ufficiale delle SS. Racconta la sua storia senza alcun rimorso. Infanzia in Francia, studi di diritto e di economia politica in Germania: il giovane Maximilian è intelligente, colto, omosessuale (in lui l'omosessualità si lega all'incesto, all'amore morboso per la sorella). Sorpreso in un luogo compromettente, viene salvato da un giovane SS che lo prende sotto la sua protezione: Max entra nelle SS anche perché è affascinato dall'ideologia nazista. Dopo essere stato a Parigi, passa sul fronte orientale: in qualità di ufficiale redige rapporti per i vertici del Reich sull'avanzare della campagna di Russia. Ferito alla testa a Stalingrado, si salva per miracolo e diventa un eroe nazionale. In seguito lavora a stretto contatto con Himmler per riorganizzare i campi di concentramento, e viene spedito a cercare in Ungheria manodopera per le industrie belliche. A Berlino si dedica alla scherma e al nuoto; assiste ai concerti diretti da Karajan e Furtwängler; ha una sterile storia sentimentale con una donna. Dopo un tentativo di fuga in Pomerania, ritorna nella capitale e vive il crepuscolo del nazismo. Un affresco epico e tragico, che fa rivivere la tragedia della seconda guerra mondiale dal punto di vista ripugnante dei carnefici.

_____________________________________________________________

Libro coinvolgente,scomodo, affascinante e difficile sia per l'argomento trattato che per lo stile. Un viaggio nell'inferno, nella morte e nell'assudità della tragedia dell'olocausto. Un libro nero ed angosciante, ma molto veritiero e documentato. Se fosse in alcune parti meno onirico e un po' più sintetico, sarebbe perfetto.

BikeAnto
25/09/2012, 21:07
UAO! Premetto che già ho appena comorato la moto della mia vita e sono felicissima, in più questo post è davvero "pane per i miei denti": decisamente il mondo Triumph mi piace!

Questo l'ho letto con grandi speranze, ma mi sono troppo rotta le scatole.. :sick: però McCarthy scrive benissimo!

Un libro fondamentale per me, geniale.

Per quanto mi riguarda posso dire che di libri fantastici ce ne sono molti fra i classici (Guerra e Pace è stupendo, dai)
Fra i contemporanei a me piace molto Kundera, quello dell'insostenibile leggerezza dell'essere.
Il romanzo, che si svolge a Praga (http://it.wikipedia.org/wiki/Praga) negli anni intorno al 1968 (http://it.wikipedia.org/wiki/1968), descrive la vita degli artisti e degli intellettuali cecoslovacchi (http://it.wikipedia.org/wiki/Cecoslovacchia) nel periodo fra la Primavera di Praga (http://it.wikipedia.org/wiki/Primavera_di_Praga) e la successiva invasione da parte dell'Unione Sovietica (http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Sovietica). La storia si focalizza sul gruppo noto come il Quartetto di Kundera, composto da Tomáš (un chirurgo (http://it.wikipedia.org/wiki/Chirurgo) di fama e successo che ad un certo punto perde il lavoro a causa di un suo articolo su Edipo (http://it.wikipedia.org/wiki/Edipo) che, anche a causa delle modifiche operate dai redattori del giornale a cui lo ha inviato, risulta molto critico nei confronti dei comunisti (http://it.wikipedia.org/wiki/Comunismo) cechi), la sua compagna Tereza (una fotografa), la sua amante Sabina (una pittrice) e un altro amante di Sabina, Franz (un professore universitario). Questi quattro personaggi vengono seguiti nelle loro vite fino alla fine. Tomáš ha due interessi: il lavoro e le donne. Egli si innamora di Tereza ma non riesce a rinunciare alle sue amanti, e questo rende Tereza estremamente gelosa ma per la sua debolezza la donna non riesce a ribellarsi e tiene per sé i suoi tormenti, fingendo di non sospettare il tradimento di Tomáš. Sabina è un'idealista, uno spirito libero. Avrà una breve storia con Franz (che si innamorerà perdutamente) ma, non avendo il coraggio di stabilire un rapporto serio, fuggirà lasciando Franz da solo senza neanche una parola. Franz inseguirà il ricordo di Sabina e sarà proprio questo a portarlo alla morte.

Sedaris e Burroughs (non William, ma Augusten anche se la beat generation me la sono letta tutta ed il Willy è nel mio cuore): "correndo con le forbici in mano" è uno dei libri che mi ha fatto più ridere in assoluto assieme a "tre uomini in barca".
Augusten Burroughs ha un padre assente e alcolizzato (http://it.wikipedia.org/wiki/Alcolismo) e una madre ossessionata dalla scrittura e dal proprio subconscio (http://it.wikipedia.org/wiki/Subconscio) creativo (http://it.wikipedia.org/wiki/Creativit%C3%A0). Dopo la loro drammatica separazione (http://it.wikipedia.org/wiki/Divorzio), Augusten viene dimenticato e parcheggiato nella casa del dottor Finch, l'originale quanto folle psichiatra (http://it.wikipedia.org/wiki/Psichiatra) della madre. L'uomo, che pratica la scienza della psichiatria come fosse un'alchimia, esercita sui propri pazienti un forte ascendente. Derubata dei beni e della salute, Deirdre Burroughs lascia che il dottor Finch adotti Augusten.

Abbandonato in una casa vittoriana tinta di rosa, Augusten si rassegna presto a convivere con la sua nuova famiglia: la signora Finch, madre affettuosa e allampanata che passa le sue giornate davanti ai B-movie horror, Hope, figlia maggiore dei Finch devota al padre e al suo gatto Freud, Natalie, figlia minore col vizio dell'elettroshock (http://it.wikipedia.org/wiki/Elettroshock) e Neil Bookman, figlio adottivo gay (http://it.wikipedia.org/wiki/Gay) col complesso di Edipo (http://it.wikipedia.org/wiki/Complesso_di_Edipo). Deciso a sopravvivere all'abbandono dei suoi e alle paranoie quotidiane dei Finch, Augusten attraverserà tutto d'un fiato gli anni settanta (http://it.wikipedia.org/wiki/Anni_1970) e l'adolescenza (http://it.wikipedia.org/wiki/Adolescenza), approdando a New York (http://it.wikipedia.org/wiki/New_York) e a una vita finalmente normale.


Hubert Selby Jr se volete dei testi maledetti, davvero. Tutto.
Il Canto della neve silenziosa racconta la storia di Harry, che è tutti i personaggi del libro, che vive ogni sorta di vita possibile, incarnando il disincanto ed il costretto raggio sentimentale della Grande Mela. Il racconto finale, che da il titolo al libro, chiude con una fenditura sulla quale sembra passare luce. Non è felicità, quella è un attimo sconosciuto a Selby. Ma la presa di coscienza del saper abitare, con la propria pochezza, una catastrofe imminente chiamata vita.

Ed infine il più grande giallista contemporaneo secondo me è L'Ellroy della quadrilogia di Los Angeles, stupenda, che inizia con La Dalia nera. Primo romanzo della tetralogia di Los Angeles, Dalia Nera si ispira all'omicidio realmente avvenuto, e rimasto irrisolto, di Elizabeth Short, un'attrice conosciuta come "Dalia Nera", assassinata a Los Angeles nel 1947, a poca distanza da dove il giovane Ellroy abitava. La trama vede due poliziotti ex pugili, Lee e Dwight, impegnati a seguire le indagini riguardanti l'omicidio di Elizabeth Short: indagini che, come in L.A Confidential, riveleranno lentamente il lato più marcio, corrotto e criminale di Los Angeles, portando i due poliziotti a indagare persino nel patinato e scintillante mondo di Hollywood.

Ellroy confeziona un altro noir affilato, senza fronzoli, con una scrittura secca e spietata che non si fa remore di rimuovere il velo di apparenza dalla "città degli angeli", per mostrarne il marciume. La metropoli diventa protagonista, avviluppando i personaggi che si muovono dentro di essa nei suoi palazzi giganteschi, nelle periferie squallide e negli ambienti ovattati e posticci del mondo del cinema. E in essa si sviluppa, parallelamente alle indagini sempre più complesse, anche il rapporto tra i due poliziotti, altro importante protagonista del romanzo


Scusate la logorrea ma..da tanti anni ci lavoro pure nei libri :biggrin3:

Oh cribbio......sarai mica parente di Lupo Alberto???????:blink:

Wit
25/09/2012, 21:23
Mi vergogno un po' ad ammetterlo, ma da quando ho iniziato l'università (3 anni) non ho letto quasi più nulla che non fosse un libro di testo.
Proprio ieri sera, preso da un raptus, ho ordinato 10 libri su IBS. :)

Alessia.7
26/09/2012, 11:52
Le benevole - Jonathan Littell - Einaudi

credo di averlo letto 4 volte, pazzesco!

Oh cribbio......sarai mica parente di Lupo Alberto???????:blink:
immagino sia uno un pò prolisso.. :biggrin3:no, e giuro che nn lo faccio più! E' che il libro occupa una parte importante della mia vita, così mi gaso quando se ne parla in modo così interessante.

TRUSTon
26/09/2012, 19:12
Qualcuno di voi è su Anobii :ph34r:

Io ho l'elenco aggiornato a due anni fa :lingua:, poi mi son rotto il cazzo di aggiungere i codici :lingua:

tbb800
26/09/2012, 19:37
credo di averlo letto 4 volte, pazzesco!
immagino sia uno un pò prolisso.. :biggrin3:no, e giuro che nn lo faccio più! E' che il libro occupa una parte importante della mia vita, così mi gaso quando se ne parla in modo così interessante.

4 volte è un atto eroico per un libro del genere :biggrin3:

dove hai trovato il tempo?

tbb800
29/09/2012, 08:06
Vittorio Bongiorno - Il Duka in Sicilia - Einaudi



«Dice che il suo colore preferito è il blu, e che è molto superstizioso, perciò quando arriva non vi mettete a fare cose strane, tanto starà poco e se ne andrà da dov'è venuto.
E poi dovete sapere che è un grandissimo minchiazzère. Un contapalle di primissima qualità, un campione mondiale, sia con le donne, che con il pubblico dei concerti. I love you madly, ve l'ho detto.
Questo è tutto quello che dovete sapere del Duka».


A Jato, sperduto paese siciliano, all'indomani di Woodstock, i fratelli Scotti si odiano per colpa di una donna, Maddalena.
Pino sogna di fare un gran vino, Rosario è tornato in Sicilia per monetizzare la sua eredità, dopo una vita avventurosa da musicista giramondo col nome d'arte di Roy Scott. In paese padre Rocché, il sindaco Sciortino e gli altri abitanti stanno preparando il Festino di San Calò, il santo «negro». La chiesetta è diroccata e la curia ha deciso di chiuderla e trasferire il parroco.
Ma Miranda, sedicente impresario discografico, promette di salvarla organizzando un Festino come non se ne sono mai visti. L'ospite d'onore sarà nientemeno che Duke Ellington.
Mentre fervono i preparativi, tra amori clandestini, conflitti tra fratelli e inseguimenti della mafia, Rosario insegna a un gruppo di musicanti cos'è il jazz e mette su una scalcinata band.
Tutti aspettano impazienti che il Duka sbarchi in Sicilia.
Perché, anche se non è un santo, è il dio del jazz. E può fare miracoli.


Nel romanzo di Vittorio Bongiorno, Il Duka in Sicilia è solo il pretesto per raccontare le vicende dei personaggi, una cornice che unisce storie e sentimenti. Un romanzo folkloristico sia nei personaggi, siciliani doc con tutti i pregi e i difetti del caso (per niente stereotipati), sia nell’ambientazione. Il festino in onore del patrono per i siciliani (si sa), al di là della fede spesso discutibile, è una scusa per mostrare l’immagine di cittadini modello e devoti, per sottolineare il benessere del paese, l’unione solidale e l’impegno dei singoli. La cosiddetta “mala figura” agli occhi del santo e del mondo intero non è assolutamente concepibile, anche se si tratta di superficie, vetro che oscura problemi e questioni assolutamente da ignorare. Tra le pagine de Il Duka in Sicilia si accavallano tipi caratteriali e, con uno stile linguistico e narrativo assolutamente calato nel contesto, Bongiorno dipinge fatti, li analizza e fa venire fuori il vero spirito siciliano. Un romanzo mai pesante dal punto di vista delle battute e degli intercalari in dialetto, che sono sempre al posto giusto (perché una sola parola in siciliano spesso riesce a condensare un pensiero molto più complesso). Il Duka passa in secondo piano rispetto a tutti i personaggi, che si incontrano e si scontrano in un romanzo organizzato come un brano musicale (Intro, Tema, Assolo, Finale e Reprise), pieno di ritmo e frequenza. Proprio come un brano jazz. Non può mancare la battuta finale, rivelatrice di una tipica qualità siciliana: la capacità di arrangiarsi. E chissà se il celebre Duka arriverà mai a Jato.


Aggiungo soltanto che Vittorio Bongiorno è un appassionato triumphista (tant'è che nel libro si trova un accenno alla sua "malattia" :biggrin3:) ed è su questo forum con il nick bravo figlio

ma anche se avesse una Ducati o una moto giapponese, considero questo libro una gran bella lettura :oook:

vecchialenza
29/09/2012, 09:10
giovini che ne dite di una bella discussione che parla di libri, romanzi, fumetti, saggi o tutto quello che vi possa venire in mente?
il tempo uggia qui in padania, quale momento migliore?
..

scusandomi per il parziale OT , ma Voi secondo quale criterio "stoccate" i libri in casa ? io ormai credo di avere un 300 libri e , per evitare il rischio doppioni (la memoria non è più quella di una volta inizio a farmi dubbi in libreria , ce l'ho già ? non ce l'ho etc etc ) , stò "censendo" e vorrei mettere in ordine le librerie che attualmente sono un pò un casino per di più distribuite in due locali differenti .
Preferite l'ordine secondo autore ? secondo il genere ? alfabetico per titoli?

D@v1d3
29/09/2012, 09:24
scusandomi per il parziale OT , ma Voi secondo quale criterio "stoccate" i libri in casa ? io ormai credo di avere un 300 libri e , per evitare il rischio doppioni (la memoria non è più quella di una volta inizio a farmi dubbi in libreria , ce l'ho già ? non ce l'ho etc etc ) , stò "censendo" e vorrei mettere in ordine le librerie che attualmente sono un pò un casino per di più distribuite in due locali differenti .
Preferite l'ordine secondo autore ? secondo il genere ? alfabetico per titoli?

Io li tengo in rigoroso ordine sparso! :laugh2:
No beh cerco di tenere assieme tutti i libri dello stesso autore, e credo che l'archiviazione in ordine alfabetico per autore sia il metodo migliore, così quando devi cercare un libro vai abbastanza a colpo sicuro.
Catalogarli per genere potrebbe creare il problema che cerchi un libro nei thriller mentre ai tempi l'avevi catalogato come giallo, e ordinarli per titolo mi sa di gran minestrone. :wacko:

p.s. ciao Marco, tutto ok? :)

Supertramp08
29/09/2012, 10:12
ken follett, john grisham. per me ottimi scrittori.

TRUSTon
29/09/2012, 10:12
scusandomi per il parziale OT , ma Voi secondo quale criterio "stoccate" i libri in casa ? io ormai credo di avere un 300 libri e , per evitare il rischio doppioni (la memoria non è più quella di una volta inizio a farmi dubbi in libreria , ce l'ho già ? non ce l'ho etc etc ) , stò "censendo" e vorrei mettere in ordine le librerie che attualmente sono un pò un casino per di più distribuite in due locali differenti .
Preferite l'ordine secondo autore ? secondo il genere ? alfabetico per titoli?

Visto che per ordinarli già devi perderci tempo, se sei mentalmente stabile ti consiglio di iscriverti su Anobii e catalogarli online... così eviti i doppioni, io appunto questa settimana ho ordinato l'ennesimo doppione :wacko:,

Azathot
29/09/2012, 10:33
scusandomi per il parziale OT , ma Voi secondo quale criterio "stoccate" i libri in casa ? io ormai credo di avere un 300 libri e , per evitare il rischio doppioni (la memoria non è più quella di una volta inizio a farmi dubbi in libreria , ce l'ho già ? non ce l'ho etc etc ) , stò "censendo" e vorrei mettere in ordine le librerie che attualmente sono un pò un casino per di più distribuite in due locali differenti .
Preferite l'ordine secondo autore ? secondo il genere ? alfabetico per titoli?

Criterio primario: genere. Criterio secondario: autore. Salvo poi scontrarmi/incontrarmi con i libri di mia moglie e sovvertire qualunque ordine logico... :dubbio::biggrin3:

tbb800
29/09/2012, 10:40
scusandomi per il parziale OT , ma Voi secondo quale criterio "stoccate" i libri in casa ? io ormai credo di avere un 300 libri e , per evitare il rischio doppioni (la memoria non è più quella di una volta inizio a farmi dubbi in libreria , ce l'ho già ? non ce l'ho etc etc ) , stò "censendo" e vorrei mettere in ordine le librerie che attualmente sono un pò un casino per di più distribuite in due locali differenti .
Preferite l'ordine secondo autore ? secondo il genere ? alfabetico per titoli?

in origine, essendo un disordinato compulsivo, ho cercato di dividerli tra narrativa italiana e straniera e a loro volta almeno raggruppati per autore (comuqne in ordine sparso e non alfabetico).

Ma le buone intenzioni non bastano e oggi sono in ordine rigorosamente casuale, accatastati alla rinfusa e - una volta fusi con quelli di mia moglie - tutto è diventati rigorosamente e scientificamente casuale.
Doppioni in quantità industriale.

Comunque, siccome i libri sono una delle mie rarissime passioni ricordo a mente tutto, tant'è che non mi capita mai di acquistare un libro già letto.


Visto che per ordinarli già devi perderci tempo, se sei mentalmente stabile ti consiglio di iscriverti su Anobii e catalogarli online... così eviti i doppioni, io appunto questa settimana ho ordinato l'ennesimo doppione :wacko:,


non conosco il sistema, ma hai posto un paletto per me insuperabile :biggrin3:

riboduke
29/09/2012, 11:02
Se vi piacciono i Noir, consiglio vivamente i libri di Massimo Carlotto, storie dure e crude viste spesso dalla parte del criminale.

kitesvara74
29/09/2012, 17:51
Prima li catalogavo per colore e dimensione ora invece dalla copertina brossura si/no :D

tbb800
29/09/2012, 17:54
Prima li catalogavo per colore e dimensione ora invece dalla copertina brossura si/no :D


non ti credo :biggrin3:

anche se qualche storia vera in tal senso la conosco

kitesvara74
29/09/2012, 18:11
Ero semiserio:coool:
Aggiungo che i libri di Vespa li ho sulla mensola del camino dovesse finire il pellet

A dir la verità una volta catalogavo stile guerra fredda ammeregani/russi poi s'aggiunsero i sud americani poi tornai patriottico quindi europeista e lasciai le catalogazioni geografiche, ora, semplicemente, sono in ordine alfabetico per autore:sick:

Wit
29/09/2012, 19:07
Visto che per ordinarli già devi perderci tempo, se sei mentalmente stabile ti consiglio di iscriverti su Anobii e catalogarli online... così eviti i doppioni, io appunto questa settimana ho ordinato l'ennesimo doppione :wacko:,

Interessante sto Anobii...In pratica è una sorta di Last.fm del libro. Adesso provo a iscrivermici!

tbb800
27/01/2013, 18:40
Merlini Paolo; Silvestri Maurizio - Exòrma Editore

Un altro viaggio nelle Marche. Due terranauti in autobus tra saperi e gusto

Un libro di viaggio e una guida. Due marchigiani alla scoperta delle Marche. Da autentici viandanti immersi nella loro regione con la curiosità del forestiero e la coscienza dell'indigeno, liberi dal vincolo dell'automobile, viaggiano esclusivamente con i mezzi pubblici. È un viaggio diverso, un AltroViaggio sugli itinerari meno frequentati, arrivando nelle Marche segrete. Partiti con l'intenzione di tracciare una specie di alternativo portolano enogastronomico, hanno finito per guardare, ascoltare e scoprire l'umanità marchigiana. Ne è emerso un racconto a due voci, fatto di storie, di luoghi, di persone. Cercavano le Marche e hanno trovato i marchigiani. Un viaggio facilmente ripetibile; i percorsi, i singoli luoghi, i cibi descritti, possono essere l'ispirazione per tutti i viaggiatori curiosi, desiderosi di fare il proprio viaggio nelle Marche. Foto di Mario Dondero.

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=102253&stc=1



http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=102247&stc=1http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=102248&stc=1http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=102249&stc=1http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=102250&stc=1http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=102251&stc=1http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=102252&stc=1

F@bio
27/01/2013, 18:55
http://patrick.blog.tiscali.it/files/2012/12/Libreria.png

sagyttar
27/01/2013, 19:05
NICCOLO' AMMANITI - Ti preno e ti porto via

Bello ..... bellissimo...... la scenda delle terme una delle migliori
Uno dei miei autori preferiti

F@bio
27/01/2013, 19:15
giovini che ne dite di una bella discussione che parla di libri, romanzi, fumetti, saggi o tutto quello che vi possa venire in mente?
il tempo uggia qui in padania, quale momento migliore?

io ho adocchiato questo
http://vlasfimia.files.wordpress.com/2012/01/pigmeo.jpg?w=500



opinioni, pareri?

ps: se riusciamo a mettere almeno una trama veloce veloce magari vien su una bella discussione..

vabbè alla fine merita? io non ho mai letto nulla di questo autore.....lo consigli come prima lettura?:dubbio:

Misha84
27/01/2013, 19:38
vabbè alla fine merita? io non ho mai letto nulla di questo autore.....lo consigli come prima lettura?:dubbio:

alla fine mi son messo a leggere questo
http://www.scontolibri.com/31082-4956-large/craven-ruth-f-principi-fondamentali-dell-assistenza-infermieristica.jpg
abbandonando a tempo indeterminato la letteratura convenzionale..

F@bio
27/01/2013, 19:44
mavvafanculova :biggrin3:

sagyttar
27/01/2013, 19:45
Un libro che tutti dovrebbero leggere

http://www.rebaldoria.com/uploads/EMILIO_LUSSU___UN_ANNO_SULL__ALTIPIANO_big.JPG

TRUSTon
27/01/2013, 19:47
vabbè alla fine merita? io non ho mai letto nulla di questo autore.....lo consigli come prima lettura?:dubbio:

No, rischi di lasciarlo alla seconda pagina, compra "Soffocare" piuttosto

Medoro
27/01/2013, 19:49
io leggo solo la composizione dello shampoo in bagno poi basta

yeager4772
27/01/2013, 19:54
22 11 63 di Stephen King. Ho letto tutto di lui ma questo lo ho adorato.:oook:
A grandi righe: Parla di un tipo che scopre un portale che lo fà balzare nel finire degli anni 50.
E se fermandosi per qualche anno in quell' epoca (descritta tralaltro benissimo, ti sembra di essere li) riuscisse a fermare l' assassinio di Kennedy?
Il mondo come cambierebbe?
Avvincente!

Altro bel libro che stò leggendo in questi giorni (tralaltro legato alla Triumph):
I VIAGGI DI JUPITER di Ted Simon
Autobiografia del suo viaggio di 4 anni attorno al mondo in sella alla sua Triumph.
102262

Wit
27/01/2013, 21:26
102267

Consigliatissimo se vi affascinano, o semplicemente incuriosiscono, le neuroscienze. Nonostante sia un saggio medico, è molto scorrevole e affrontabile anche da chi non possiede particolari conoscenze in materia.
Dopo averlo letto, ho comprato anche "Un antropologo su Marte", ma devo ancora iniziarlo.
Dello stesso autore avevo letto anni fa "Zio Tungsteno", che non mi piacque particolarmente. Ve lo consiglio solo se vi piacciono le autobiografie o siete appassionati di chimica.

Altri libri letti negli ultimi mesi: "Una questione privata" (Fenoglio), "Cecità" (Saramago), "La falena" (Sallis).

Tutti piaciuti e consigliati. Ho fatto giusto un po' di fatica con l'ultimo, essendo il primo noir da me mai letto. Atmosfere piuttosto cupe e malinconiche, un po' lento a tratti, ma presumo siano caratteristiche del genere. In ogni caso è scritto davvero bene e penso che mi leggerò anche gli altri libri di quel ciclo.

Di recente ho anche scoperto i fumetti, di cui non mi ero mai interessato fino ad ora.
Ho letto un po' di Joe Bar Team :biggrin3:, i due libri di Zerocalcare (molto carini, vi consiglio anche il suo blog!), qualcosa di Andrea Pazienza, e ora mi sto gustando i vari "Crossed" (splatter e violenza a badilate, consigliato ai più sadici!).

BikeAnto
28/01/2013, 07:36
In attesa di finire la punizione, sono andato a rivedere le vecchie edizioni di Postal Market.....................:wacko:

http://www.ucronia.it/w/wp-content/uploads/2011/07/80.jpg

http://www.lefunkymamas.com/wp-content/uploads/2011/06/postalmarket-1.jpg