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japkiller
27/09/2012, 10:15
ogni volta che rientro in Italia per fare qualche giorno di vacanza a casa mia trovo pacchi e pacchi di cose da pagare, e puntulamente mi trovo anche la bella cartellina della equitalia.
stavolta, visto che non mi trovavano mai all'indirizzo di residenza, sono dovuto andare dai messi notificatori del comune a ritirarla.
vado a leggere e trovo un bollo non pagato (può capitare a chi ha la passione dei motori ed un garage pieno).
solo che la targa non mi convinceva, mi diceva qualcosa nel lontano cassetto dei ricordi ma non riuscivo a capire a cosa si riferisse.
penso subito ad un errore contento di non dover pagare e mi reco all' ACI dove con mio sommo dispiacere scopro che la targa corrispondeva alla mia vecchia volvo 760 che ho prima ceduto a mio padre nel 1992 e poi rottamato a distanza di qualche anno.
probabilmente questa rottamazione non è mai stata formalizzata, e ci può pure stare, ma mi vieni a chiedere conto dopo 20 anni chiedendoi di fornirti una documentazione??
per gli anni precedenti (dal 92 ad oggi) non mi è mai arrivata alcuna comunicazione.
apparentemente mi arriveranno, se mio padre non conserva una copia del documento di rottamazione, anche gli altri bolli dal 2009 ad ora con realtive multe, pari a circa 1700 euro.
i fantasmi del pasato non scappano più con stà cazzo di equitalia...... e sembra pire che non ci sia nulla da fare... pagare e zitti..

MAANNASSEROTUTTIAFFANCULO...

Black Death
27/09/2012, 10:17
che te ne potevi stare li che qui viviamo lo stesso ti è gia stato detto?????

:senzaundente:



;;)

S1m0ne75
27/09/2012, 10:19
....oramai non mi stupisco più di niente!!:wacko:

roberto70
27/09/2012, 10:19
si ma più che equitalia centrano quelli della regione.....son loro che hanno iscritto a ruolo l'importo da pagare, equitalia semplicemente adempie! quindi più che presso equitalia dovresti muoverti presso l'ufficio bolli della regione che ha emesso il ruolo per la riscossione e chiedere l'annullamento dell'accertamento e lo sgravio della cartella!
prima della cartella di equitalia dovrebbe esserti arrivata una comunicazione in cui la regione ti chiedeva di pagare, verifica se è stata fatta la notifica......

Jojo
27/09/2012, 10:19
Benvenuuuuutttttooooooo!!!!

edotto
27/09/2012, 10:20
Che poi chiamarla equitalia...sembra un nome tanto rassicurante...

Pelledorso
27/09/2012, 10:22
Per non rischiare di dover pagare due volte per la stessa cosa perché abbiamo buttato via la ricevuta troppo presto, bisogna sapere quando il credito cade in prescrizione, cioè dopo quanto tempo non si è più tenuti a dimostrare nulla. I termini di prescrizione sono fissati per legge e variano a seconda del tipo di documento.

Bollette per consumo di acqua, luce, gas, telefono: 5 anni dalla data di scadenza.

Abbonamento tv: 5 anni è il termine di legge, ma una sentenza del tribunale di Torino lo ha esteso a 10 anni. Il consiglio è di essere prudenti e tenere le ricevute per il termine più lungo.

Bollettino Ici (Imposta comunale sugli immobili): 5 anni dall’anno successivo a quello di pagamento.

Spese condominiali: 5 anni.

Tassa nettezza urbana: fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui la denuncia doveva essere presentata (in pratica, 5 anni).

Affitto: 5 anni.

Mutui: 10 anni.

Cambiali: 3 anni.

Assicurazioni: 5 anni le polizze vita ai fini della detrazione Irpef (se stipulate prima del 1/1/2001) e le polizze long term care (per non autosufficienza), morte e invalidità permanente; 5 anni il premio Rc auto quando si detrae la parte relativa al contributo al Ssn.

Dichiarazione dei redditi e ricevute versamenti Irpef: 5 anni a partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione.

Estratto conto corrente: 10 anni.

Bollo auto: 3 anni dalla data di scadenza (una sentenza della Cassazione ha prorogato il termine di 4 mesi): per prudenza meglio conservarlo per 4 anni.

Multe stradali: 5 anni.


Documenti: quali conservare e per quanto tempo - Altroconsumo (http://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tasse/consigli/documenti-quali-conservare-e-per-quanto-tempo)


Mi pare che Tu possa tranquillamente mandarli affanculo :oook:

Era successo pure a me x una vecchia auto vennduta tanti anni fa!
Fortunatamente avevo conservato il bollo!

streetTux
27/09/2012, 10:26
l'efficenza fatta ente...

Matt
27/09/2012, 10:26
Sto seriamente pensando di emigrare...

Filomao
27/09/2012, 10:38
Minchia si puo' dire? :biggrin3:


Sto seriamente pensando di emigrare...

Posso venire con te? :biggrin3:

japkiller
27/09/2012, 11:14
Per non rischiare di dover pagare due volte per la stessa cosa perché abbiamo buttato via la ricevuta troppo presto, bisogna sapere quando il credito cade in prescrizione, cioè dopo quanto tempo non si è più tenuti a dimostrare nulla. I termini di prescrizione sono fissati per legge e variano a seconda del tipo di documento.

Bollette per consumo di acqua, luce, gas, telefono: 5 anni dalla data di scadenza.

Abbonamento tv: 5 anni è il termine di legge, ma una sentenza del tribunale di Torino lo ha esteso a 10 anni. Il consiglio è di essere prudenti e tenere le ricevute per il termine più lungo.

Bollettino Ici (Imposta comunale sugli immobili): 5 anni dall’anno successivo a quello di pagamento.

Spese condominiali: 5 anni.

Tassa nettezza urbana: fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui la denuncia doveva essere presentata (in pratica, 5 anni).

Affitto: 5 anni.

Mutui: 10 anni.

Cambiali: 3 anni.

Assicurazioni: 5 anni le polizze vita ai fini della detrazione Irpef (se stipulate prima del 1/1/2001) e le polizze long term care (per non autosufficienza), morte e invalidità permanente; 5 anni il premio Rc auto quando si detrae la parte relativa al contributo al Ssn.

Dichiarazione dei redditi e ricevute versamenti Irpef: 5 anni a partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione.

Estratto conto corrente: 10 anni.

Bollo auto: 3 anni dalla data di scadenza (una sentenza della Cassazione ha prorogato il termine di 4 mesi): per prudenza meglio conservarlo per 4 anni.

Multe stradali: 5 anni.


Documenti: quali conservare e per quanto tempo - Altroconsumo (http://www.altroconsumo.it/soldi/imposte-e-tasse/consigli/documenti-quali-conservare-e-per-quanto-tempo)


Mi pare che Tu possa tranquillamente mandarli affanculo :oook:

Era successo pure a me x una vecchia auto vennduta tanti anni fa!
Fortunatamente avevo conservato il bollo!

Ottimo grazie...
Però sono certo che non mi sia mai arrivato alcunchè ( mi sarebbe successa la stessa cosa leggendo quell la targa) il problema è che OVVIAMENTE dopo 20 anni non ho assolutamente più nulla.
Che i bolli non siano stati pagati da mio padre mi sembra strano (a quanto sembra risultano non pagati dal 1995 ad oggi) e ovviamente dopo la rottamazione non ci sono pagamenti.
Come si fa a mandare affanculo tutti? Mi sa che la procedura per contestare la cartella sia complicata...

giorgiorox
27/09/2012, 11:22
Ottimo grazie...
Però sono certo che non mi sia mai arrivato alcunchè ( mi sarebbe successa la stessa cosa leggendo quell la targa) il problema è che OVVIAMENTE dopo 20 anni non ho assolutamente più nulla.
Che i bolli non siano stati pagati da mio padre mi sembra strano (a quanto sembra risultano non pagati dal 1995 ad oggi) e ovviamente dopo la rottamazione non ci sono pagamenti.
Come si fa a mandare affanculo tutti? Mi sa che la procedura per contestare la cartella sia complicata...

auguri Davide...
pur avendo ragione da vendere temo tu debba spendere soldi per un avvocato amministrativista...
spero di sbagliarmi

in ogni caso, VIVA L'ITAGLIA

Mauro MCF
27/09/2012, 11:26
E' un bel casino:cry:.
Una cosa che potresti fare è rivolgerti a qualche associazione dei consumatori o a qualche patronato dove potrebbero darti gli indirizzi giusti:oook:, non penso che dopo 20 anni uno sia tenuto a conservare i documenti sulla rottamazione o cambi di propietà, però in materia sono ignorante.

roberto70
27/09/2012, 11:30
auguri Davide...
pur avendo ragione da vendere temo tu debba spendere soldi per un avvocato amministrativista...
spero di sbagliarmi

in ogni caso, VIVA L'ITAGLIA

non credo...se fa una visura al pra l'auto risulterà radiata.....dev'esserci stato qualche problema nella trasmissione dei dati dal pra alla regione! diversamente non si spiega come mai non han chiesto niente dal 1993 ad oggi......se non paghi il bollo. per esperienza personale, nel giro di un anno ti arriva la letterina della regione con cui ti invitano a pagarlo.....con sanzione 30 % più interessi legali...
certo son sempre rotture di palle.....ma credo si risolva facile...

@ndre@
27/09/2012, 11:30
ogni volta che rientro in Italia per fare qualche giorno di vacanza a casa mia trovo pacchi e pacchi di cose da pagare, e puntulamente mi trovo anche la bella cartellina della equitalia.
stavolta, visto che non mi trovavano mai all'indirizzo di residenza, sono dovuto andare dai messi notificatori del comune a ritirarla.
vado a leggere e trovo un bollo non pagato (può capitare a chi ha la passione dei motori ed un garage pieno).
solo che la targa non mi convinceva, mi diceva qualcosa nel lontano cassetto dei ricordi ma non riuscivo a capire a cosa si riferisse.
penso subito ad un errore contento di non dover pagare e mi reco all' ACI dove con mio sommo dispiacere scopro che la targa corrispondeva alla mia vecchia volvo 760 che ho prima ceduto a mio padre nel 1992 e poi rottamato a distanza di qualche anno.
probabilmente questa rottamazione non è mai stata formalizzata, e ci può pure stare, ma mi vieni a chiedere conto dopo 20 anni chiedendoi di fornirti una documentazione??
per gli anni precedenti (dal 92 ad oggi) non mi è mai arrivata alcuna comunicazione.
apparentemente mi arriveranno, se mio padre non conserva una copia del documento di rottamazione, anche gli altri bolli dal 2009 ad ora con realtive multe, pari a circa 1700 euro.
i fantasmi del pasato non scappano più con stà cazzo di equitalia...... e sembra pire che non ci sia nulla da fare... pagare e zitti..

MAANNASSEROTUTTIAFFANCULO...

:cry:quanto vero !:cry:

Segy
27/09/2012, 11:31
pagareeeeeeeeeee abbiamo bisogno di denari :oook:

roberto70
27/09/2012, 11:35
fare visura al pra, inviare due righe alla regione con richiesta sgravio cartella e allegata copia visura, prima chiamare magari, farsi mandare copia dell'annullamento del provvedimento e dello sgravio verso equitalia e stop! :oook:
ovviamente lo sgravio deve essere effettuato prima che siano trascorsi 60 giorni dalla notifica della cartella altrimenti diventa definitiva, quindi pressare l'ufficio e accertarsi che provveda....
anzi dopo mandare affanculo .....ma solo dopo...

Pelledorso
27/09/2012, 12:02
Ottimo grazie...
Però sono certo che non mi sia mai arrivato alcunchè ( mi sarebbe successa la stessa cosa leggendo quell la targa) il problema è che OVVIAMENTE dopo 20 anni non ho assolutamente più nulla.
Che i bolli non siano stati pagati da mio padre mi sembra strano (a quanto sembra risultano non pagati dal 1995 ad oggi) e ovviamente dopo la rottamazione non ci sono pagamenti.
Come si fa a mandare affanculo tutti? Mi sa che la procedura per contestare la cartella sia complicata...

Con equitalia in effetti non dico sia complicato ma sicuramente dispendioso in termini di tempo perso!
Pochi sportelli, file chilometriche dipendendi non molto propensi al dialogo (cmq c'è da capirli fanno un lavoro di m...a) questo è successo a me quando ho dovuto sistemare un paio di cartelle esattoriali intestate a mio padre deceduto!

Cmq che anno del bollo ti contestano?!?
Io proverei intanto a rinfrescargli la memoria che la legge prevede un tot di anni poi........... bisogna armarsi si santa pazienza :dry:!


pagareeeeeeeeeee abbiamo bisogno di denari :oook:

Bisogna pagare le zokkole a fiorito e soci :incaz:

urasch
27/09/2012, 20:47
madò