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oldbonnie
10/10/2012, 14:28
Una mattina dell'autunno del 2008 Eben Alexander si svegliò con un feroce mal di testa e di lì a poco venne ricoverato d'urgenza in uno degli ospedali dove aveva lavorato, il Lynchburg General Hospital in Virginia.

Qui gli venne diagnosticata una meningite batterica da Escherichia Coli, una patologia tipica dei neonati, che in poche ore lo condusse al coma.

Per sette giorni il neurochirurgo statunitense rimase tra la vita e la morte e le frequenti TAC cerebrali e le accurate visite neurologiche dimostrarono una totale inattività della sua neocorteccia.

Ma mentre Eben Alexander giaceva immobile e privo di conoscenza, sperimentava anche un vivido e incredibile viaggio destinato a cambiare la sua esistenza. Tutto ha avuto inizio «in un mondo di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte e stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di sé una scia altrettanto lucente».

Per buona parte del suo viaggio Alexander è stato accompagnato da una misteriosa ragazza bionda dagli occhi blu, che l'uomo racconta di avere incontrato per la prima volta camminando su un tappeto costituito da milioni di farfalle dai colori sgargianti.

Nella memoria del neurochirurgo la giovane aveva uno sguardo che esprimeva amore assoluto, ben al di sopra di quello sperimentabile nella vita reale, e parlava con lui senza usare le parole, inviando messaggi «che gli entravano dentro come un dolce vento». Eben Alexander ne ricorda tre in particolare. Il primo era «tu sei amato e accudito», poi «non c'è niente di cui avere paura» e infine «non c'è niente che tu possa sbagliare». Ma l'accompagnatrice del medico aggiungeva anche: «Ti faremo vedere molte cose qui. Ma alla fine tornerai indietro».

Che dire...?

Il neurochirurgo sembrerebbe credibile se non fosse per il fatto che ha messo in vendita un libro che riguarda guarda caso la vita dopo la morte....e che si presume riuscirà a fargli guadagnare un mucchio di soldi.


http://letsgist.com/wp-content/uploads/2012/10/Eben-Alexander-300x214.jpg


«L'aldilà esiste»: parola di neurochirurgo - Corriere.it (http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/12_ottobre_10/neurochirurgo-aldila-meningite_4975a086-12d8-11e2-9375-5d5e6dfabc1a.shtml)

paper
10/10/2012, 14:31
Avrà fatto il bel sogno prima di risvegliarsi. Oppure è tutta una balla per vendere il libro.

Erikuccia
10/10/2012, 14:50
Bah, bisognerebbe provare.....sgratt, sgratt...il che non lo trovo molto invitante :w00t:
In merito al sospetto sul possibile "scopo di lucro", beh....il sospetto ci sta tutto

Black Death
10/10/2012, 14:51
minkia speriamo di no , si sa mai che incontro Python pure dall'altra parte che mi rompe la minkia



:senzaundente:


;;)

HAL9000
10/10/2012, 14:54
vorrei sapere chi e' il suo pusher.... roba buona, a quanto pare....

streetTux
10/10/2012, 14:54
Mah... chi può dirlo... magari è tutto vero... magari no...

Se c'è anche la versione mora della ragazza, potrei anche accettarla questa versione :oook:

kitesvara74
10/10/2012, 14:55
Mah coincide con i miei sogni della fase rem, scrivo un libro anch'io, che dite :cipenso:??

Dennis
10/10/2012, 14:56
Se c'è anche la versione mora della ragazza, potrei anche accettarla questa versione :oook:

Scusa, dopo che sei morto te passano pure na ficona aggratise, potresti anche accontentarti se non è mora :dry:


Mah coincide con i miei sogni della fase rem, scrivo un libro anch'io, che dite :cipenso:??

scrivine uno su gnomo... sarà il romanzo rosa più di successo in Italia :laugh2:

spitjake
10/10/2012, 14:58
uno che in copertina del libro ci mette la sua faccia si commenta da solo

Mr. Blonde
10/10/2012, 15:04
Una mattina dell'autunno del 2008 Eben Alexander si svegliò con un feroce mal di testa e di lì a poco venne ricoverato d'urgenza in uno degli ospedali dove aveva lavorato, il Lynchburg General Hospital in Virginia.

Qui gli venne diagnosticata una meningite batterica da Escherichia Coli, una patologia tipica dei neonati, che in poche ore lo condusse al coma.

Per sette giorni il neurochirurgo statunitense rimase tra la vita e la morte e le frequenti TAC cerebrali e le accurate visite neurologiche dimostrarono una totale inattività della sua neocorteccia.

Ma mentre Eben Alexander giaceva immobile e privo di conoscenza, sperimentava anche un vivido e incredibile viaggio destinato a cambiare la sua esistenza. Tutto ha avuto inizio «in un mondo di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte e stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di sé una scia altrettanto lucente».

Per buona parte del suo viaggio Alexander è stato accompagnato da una misteriosa ragazza bionda dagli occhi blu, che l'uomo racconta di avere incontrato per la prima volta camminando su un tappeto costituito da milioni di farfalle dai colori sgargianti.

Nella memoria del neurochirurgo la giovane aveva uno sguardo che esprimeva amore assoluto, ben al di sopra di quello sperimentabile nella vita reale, e parlava con lui senza usare le parole, inviando messaggi «che gli entravano dentro come un dolce vento». Eben Alexander ne ricorda tre in particolare. Il primo era «tu sei amato e accudito», poi «non c'è niente di cui avere paura» e infine «non c'è niente che tu possa sbagliare». Ma l'accompagnatrice del medico aggiungeva anche: «Ti faremo vedere molte cose qui. Ma alla fine tornerai indietro».

Che dire...?

Il neurochirurgo sembrerebbe credibile se non fosse per il fatto che ha messo in vendita un libro che riguarda guarda caso la vita dopo la morte....e che si presume riuscirà a fargli guadagnare un mucchio di soldi.


http://letsgist.com/wp-content/uploads/2012/10/Eben-Alexander-300x214.jpg


«L'aldilà esiste»: parola di neurochirurgo - Corriere.it (http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/12_ottobre_10/neurochirurgo-aldila-meningite_4975a086-12d8-11e2-9375-5d5e6dfabc1a.shtml)
Ma credibile perche è un dottore?
I miei amici piu fuori di testa sono laureati o in chimica o in medicina:dry:,

Poi ci aggiungiamo anche che questo CIA na faccia da venditore di pollo fritto (ma in realtà sono gatti che uccide la notte) e arrivati a questo punto io non ho ne dubbi e ne incertezze, lo considero un cazzaro.

Ps. anche io ho fatto qualche viaggio provate a leggere

Mr. Blonde e la sua erba :dry:

Erikuccia
10/10/2012, 15:04
Mah coincide con i miei sogni della fase rem, scrivo un libro anch'io, che dite :cipenso:??

Dio mio :blink::blink::blink:...spero solo che la tua fase rem non sia intrisa di contenuti erotici :w00t:

streetTux
10/10/2012, 15:10
Scusa, dopo che sei morto te passano pure na ficona aggratise, potresti anche accontentarti se non è mora :dry:
Vero.. però magari quella mora è all'inferno, allora so che sto andando bene così :oook:

@ndre@
10/10/2012, 15:10
I racconti sono sempre uguali: "Si vede una grande luce dentro un tunnel. Si sente una grande pace. Si incontrano i propri cari morti, gli si parla. Poi si esce dal proprio corpo, come un’anima leggera. E ci si vede dall’alto, come una telecamera puntata in basso che lentamente sale verso l’alto". Un film fatto in casa, con la cinepresa in mano quasi a voler ricordare quell’ultimo momento: steso su una strada dopo l’incidente mentre un medico cerca di rianimarti; su un letto di ospedale con i tuoi parenti che piangono; mentre l’acqua gelida del fiume dove sei caduto ti si chiude sopra la testa. Sono i ricordi di chi è stato dato per morto ed è tornato a vivere. Dopo un incidente, un ictus, un infarto, un trauma improvviso. La prova che c’è vita dopo la morte? Suggestioni e scherzi del cervello sotto stress? Materia di discussione, anche da bar. Ma adesso arriva la scienza, che a modo suo rimette la palla al centro non senza sorpresa. Perché, dice un serissimo studio olandese, "quelle visioni sono vere".

No, non vogliono scomodare paradisi e inferni. "Non abbiamo cercato le prove dell’esistenza della vita dopo la morte" spiegano i ricercatori olandesi dell’Hospital Rijnstate che hanno condotto lo studio. La loro è un’osservazione neutra, magari considerata finora improponibile. La differenza della ricerca olandese sta soprattutto nel numero di persone intervistate e nel breve periodo trascorso dall’esperienza di morte apparente e dalla registrazione del loro racconto. In tutto 344 vittime di arresto cardiaco poi resuscitate e ricoverate in 10 ospedali dell’Olanda. I medici hanno raccolto le dichiarazioni di queste persone non più di una settimana dopo che erano uscite dallo stato di cosiddetta "morte clinica". Morte clinica che in medicina definisce lo stato di incoscienza derivato da un’insufficiente apporto di sangue al cervello. E senza sangue, il cervello spegne la luce.:dubbio:

D74
10/10/2012, 15:16
secondo me sono azioni "collaterali" del cervello che in determinate situazioni "svalvola"

Erikuccia
10/10/2012, 15:16
Pulire i corpi farfallati, prego :w00t:

Dennis
10/10/2012, 15:17
Vero.. però magari quella mora è all'inferno, allora so che sto andando bene così :oook:

non fa una piega.... però prima prova a dare una testata a jamex per aver conferma

oldbonnie
10/10/2012, 15:18
secondo me sono azioni "collaterali" del cervello che in determinate situazioni "svalvola"

Quoto, come il frutto di sostanze prodotte dal nostro cervello come le endorfine.

Monacograu
10/10/2012, 15:19
I racconti sono sempre uguali: "Si vede una grande luce dentro un tunnel. Si sente una grande pace. Si incontrano i propri cari morti, gli si parla. Poi si esce dal proprio corpo, come un’anima leggera. E ci si vede dall’alto, come una telecamera puntata in basso che lentamente sale verso l’alto". Un film fatto in casa, con la cinepresa in mano quasi a voler ricordare quell’ultimo momento: steso su una strada dopo l’incidente mentre un medico cerca di rianimarti; su un letto di ospedale con i tuoi parenti che piangono; mentre l’acqua gelida del fiume dove sei caduto ti si chiude sopra la testa. Sono i ricordi di chi è stato dato per morto ed è tornato a vivere. Dopo un incidente, un ictus, un infarto, un trauma improvviso. La prova che c’è vita dopo la morte? Suggestioni e scherzi del cervello sotto stress? Materia di discussione, anche da bar. Ma adesso arriva la scienza, che a modo suo rimette la palla al centro non senza sorpresa. Perché, dice un serissimo studio olandese, "quelle visioni sono vere".

No, non vogliono scomodare paradisi e inferni. "Non abbiamo cercato le prove dell’esistenza della vita dopo la morte" spiegano i ricercatori olandesi dell’Hospital Rijnstate che hanno condotto lo studio. La loro è un’osservazione neutra, magari considerata finora improponibile. La differenza della ricerca olandese sta soprattutto nel numero di persone intervistate e nel breve periodo trascorso dall’esperienza di morte apparente e dalla registrazione del loro racconto. In tutto 344 vittime di arresto cardiaco poi resuscitate e ricoverate in 10 ospedali dell’Olanda. I medici hanno raccolto le dichiarazioni di queste persone non più di una settimana dopo che erano uscite dallo stato di cosiddetta "morte clinica". Morte clinica che in medicina definisce lo stato di incoscienza derivato da un’insufficiente apporto di sangue al cervello. E senza sangue, il cervello spegne la luce.:dubbio:


Che ti è successo cobbra????:blink:

Comunque magari tutto ciò fosse vero, credo piacerebbe a tutti e per questo, per alcuni versi, invidio "chi crede"...

Lelesam
10/10/2012, 15:22
Chi può dire che non ci sia nulla dopo la morte? Del medico "scrittore" non me ne frega niente...

nikita67
10/10/2012, 15:23
Una mattina dell'autunno del 2008 Eben Alexander si svegliò con un feroce mal di testa e di lì a poco venne ricoverato d'urgenza in uno degli ospedali dove aveva lavorato, il Lynchburg General Hospital in Virginia.

Qui gli venne diagnosticata una meningite batterica da Escherichia Coli, una patologia tipica dei neonati, che in poche ore lo condusse al coma.

Per sette giorni il neurochirurgo statunitense rimase tra la vita e la morte e le frequenti TAC cerebrali e le accurate visite neurologiche dimostrarono una totale inattività della sua neocorteccia.

Ma mentre Eben Alexander giaceva immobile e privo di conoscenza, sperimentava anche un vivido e incredibile viaggio destinato a cambiare la sua esistenza. Tutto ha avuto inizio «in un mondo di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte e stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di sé una scia altrettanto lucente».

Per buona parte del suo viaggio Alexander è stato accompagnato da una misteriosa ragazza bionda dagli occhi blu, che l'uomo racconta di avere incontrato per la prima volta camminando su un tappeto costituito da milioni di farfalle dai colori sgargianti.

Nella memoria del neurochirurgo la giovane aveva uno sguardo che esprimeva amore assoluto, ben al di sopra di quello sperimentabile nella vita reale, e parlava con lui senza usare le parole, inviando messaggi «che gli entravano dentro come un dolce vento». Eben Alexander ne ricorda tre in particolare. Il primo era «tu sei amato e accudito», poi «non c'è niente di cui avere paura» e infine «non c'è niente che tu possa sbagliare». Ma l'accompagnatrice del medico aggiungeva anche: «Ti faremo vedere molte cose qui. Ma alla fine tornerai indietro».

Che dire...?

Il neurochirurgo sembrerebbe credibile se non fosse per il fatto che ha messo in vendita un libro che riguarda guarda caso la vita dopo la morte....e che si presume riuscirà a fargli guadagnare un mucchio di soldi.


http://letsgist.com/wp-content/uploads/2012/10/Eben-Alexander-300x214.jpg


«L'aldilà esiste»: parola di neurochirurgo - Corriere.it (http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/12_ottobre_10/neurochirurgo-aldila-meningite_4975a086-12d8-11e2-9375-5d5e6dfabc1a.shtml)


Come Scapagnini , l’ex medico personale di Berlusc , che ha fatto il giro delle sette Chiese per promuovere il suo libro dove narra di una sua esperienza personale analoga .Se non ricordo male lo avevano dato per morto , e lui racconta quello che ha vissuto in quei momenti extra-corporei .
Mah.... :cipenso:

@ndre@
10/10/2012, 15:24
Che ti è successo cobbra????:blink:

Comunque magari tutto ciò fosse vero, credo piacerebbe a tutti e per questo, per alcuni versi, invidio "chi crede"...

perché tu sei a theos

Monacograu
10/10/2012, 15:25
perché tu sei a theos

Mi sento più termos...

streetTux
10/10/2012, 15:28
non fa una piega.... però prima prova a dare una testata a jamex per aver conferma
No, se me lo trovo anche di là esigo la reincarnazione! :lingua:

Cux
10/10/2012, 15:28
Ricordo di un mio compagno di scuola, mi aveva raccontato di aver vissuto un'esperienza simile quando a seguito di un incidente in motorino è entrato in coma. Si parla di 20 anni fa. Quando ho letto questo articolo mi è venuto subito in mente. Qualcosa dev'esserci per forza dopo la morte secondo me, lo scopriremo solo morendo ;)

@ndre@
10/10/2012, 15:29
Mi sento più termos...

:blink:


sai che non ci avevo mai fatto caso....http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=88740&stc=1ma è vero ti somiglia na cifra

Monacograu
10/10/2012, 15:32
:blink:


sai che non ci avevo mai fatto caso....http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=88740&stc=1ma è vero ti somiglia na cifra


questo è troppo magro, non mi sento rappresentato....

Questo va già meglio:

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=88741&stc=1

@ndre@
10/10/2012, 15:38
questo è troppo magro, non mi sento rappresentato....

Questo va già meglio:

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=88741&stc=1

:biggrin3:

condor
10/10/2012, 15:57
Tempo fa mi sono interessato di un esperimento di ipnosi il cui scopo era scoprire se c'e' stata una qualche vita precedente. La ricerca e' nata da una seduta, regolarmente filmata a scopo sanitario, nella quale un psichiatra cercava con la ipnosi di far rivivere la scintilla che aveva scatenato lo stato di malessere della paziente, se non sbaglio uno stupro subito molti anni prima. Ad un certo punto la paziente si e' messa a parlare in una strana lingua, che poi e' stata decifrata come un dialetto arcaico della cornovaglia o giu' di li' e parlava della sua famiglia e di dove abitava, quello che faceva ecc. Si e' scoperto che il villaggio era esistito in epoca medioevale, e piu' o meno i luoghi descritti coincidevano con mappe dell'epoca.
In soldoni e' nato il sospetto di una possibile reincarnazione e di li so che e' partita una ricerca basata sull'ipnosi che tende ad andare il piu' indietro possibile.
Cio' spiegherebbe quindi il momento "di passaggio" descritto dall'autore del libro.
Ma non ci credo.
L'ipnosi pero' mi garba, potrebbe avere usi interessanti, ve lo immaginate "signora, guardi, mi dica quello che vede pero' magari si metta prona e......." mi sa che devo fare un corso al piu' presto, magari su internet :lingua:

Alt!
Ho fatto un breve giro.
MI sa che l'ipnosi regressiva e' na stronz..ta peggio del libro in questione...

Pavi
10/10/2012, 16:08
Ricordo di un mio compagno di scuola, mi aveva raccontato di aver vissuto un'esperienza simile quando a seguito di un incidente in motorino è entrato in coma. Si parla di 20 anni fa. Quando ho letto questo articolo mi è venuto subito in mente. Qualcosa dev'esserci per forza dopo la morte secondo me, lo scopriremo solo morendo ;)


I racconti di quegli istanti sono molto simili. Sembra esserci una ragione fisiologica legata all'attività del cervello, o qualcosa del genere. Mio padre descrisse le cose nello stesso modo, quando uscì dal coma in cui l'aveva portato un medico ignorante e ottuso come una capra. Impossibile dire se avremo un riscontro, mi piacerebbe sapere se e come quell' episodio ha cambiato la vita del tuo amico

marco.bus
10/10/2012, 16:32
ad amsterdam ne hanno già scritti molti di libri così...
chiudere!

The Dog
10/10/2012, 17:45
RIP

robigrip
10/10/2012, 18:30
Non mi curo di se e cosa ci sara' dopo la morte, spero solo che una volta chiusi gli occhi, niente e nessuno finalmente , mi rompa piu' i coglioni.

the kapos
11/10/2012, 10:30
A questa è capitato di peggio:

Una donna di mezza età è in ospedale per un banale intervento.
Mentre è sotto anestesia vede Dio che le tende la mano.
"E' arrivata la mia ora?" chiede lei.
"No - risponde Dio - ti rimangono 23 anni, 22 giorni e 5 ore di vita".
Dopo l'intervento la donna decide di rimanere in ospedale e si fa fare: lipo su addome e cosce, lifting, seno nuovo, collagene nel
labbro superiore, protesi per rialzare i glutei e si fa anche segare due costole per avere la vita più sottile.
Esce dall'ospedale, inguainata in abitino Gucci e tacchi da 12.
Splendida!
Attraversa la strada e... viene tirata sotto da un tir.
Si ritrova davanti a Dio: "Ma non mi avevi detto che avevo ancora oltre 20 anni di vita?".
"Cazzo"!! non ti ho riconosciuta!".
:biggrin3: