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Visualizza Versione Completa : Addio Helmut.



oldbonnie
12/10/2012, 07:55
E' morto a 73 anni nella sua città natale di Augsburg in Baviera Helmut Haller, "serenamente circondato dall'affetto della sua famiglia". In Italia si aggiudicò tre campionati, uno con il Bologna (1963-64) e due con la Juventus (1971-72 e 1972-73) .

Il Bologna e il mondo del calcio perdono uno dei loro Campioni piu' storici e rappresentativi, ritenuto fra i calciatori stranieri di maggior valore e prestigio della storia rossoblu'. "Talentuosa mezzala bavarese da 180 presenze e 48 reti in serie A con il Bologna, ha vestito la nostra divisa dal 1962 al 1968 contribuendo -spiega il club rossoblu sul proprio sito-, coi suoi dribbling irresistibili, il suo genio innato, il suo grande fiuto del gol, il suo carisma alla conquista del titolo tricolore con Fulvio Bernardini allenatore, nel giugno 1964, e divenendo una delle icone senza tempo del mondo rossoblù. Si tratta di un pezzo fra i più pregiati del Bfc che ora ci lascia". Il Bologna partecipa commosso al dolore della famiglia di Helmut.

Gran parte della carriera di Haller si e' svolta in Italia. Dopo aver militato nell'Augsburg, nel 1962 venne acquistato dal Bologna, dove rimase per sei anni. Fu quindi ceduto alla Juventus, dove gioco' per altre cinque stagioni. Nel 1973 torno' nella squadra della sua citta' natale e si ritiro' nel 1979. In Italia si aggiudico' tre scudetti, uno con il Bologna (1963-64) e due con la Juventus (1971-72 e 1972-73).

http://www.sport1.de/media/_redaktion2012/sportarten_2/fuball201213/sonstiges_76/haller-sw_Diashow.jpg

Addio a Helmut Haller, ala tedesca di Bologna e Juve. Vinse tre scudetti - Adnkronos Sport (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Sport/Addio-a-Helmut-Haller-ala-tedesca-di-Bologna-e-Juve-Vinse-tre-scudetti_313784068034.html)

DavidSGS
12/10/2012, 08:01
Ciao Helmut, grazie di tutto.

mister51
12/10/2012, 08:04
Mi dispiace prima di tutto era una persona e un professionista serio.......................
Quante volte l'ho visto giocare a S. Siro........................

Shining
12/10/2012, 08:08
ciao Helmut

ABCDEF
12/10/2012, 08:41
Mi dispiace prima di tutto era una persona e un professionista serio.......................
Quante volte l'ho visto giocare a S. Siro........................

quando qualcuno ci lascia, tendiamo a ricordare solo le cose migliori..............

dipende da che si intende per professionista serio

era un campione, questo si, assai poco "tedesco"...........

Vycpaleck era di ronda in albergo, quella notte. Voleva accertarsi che i suoi ragazzi fossero a letto, la mattina dopo bisognava rientrare in Italia e giocare il derby contro il Torino. Le luci si erano spente, i respiri erano diventati regolari, i letti erano pieni. Tutti, tranne uno. Cestmir se ne accorse, corse a chiamare il dg Franco Giuliano; Wolwerhampton è una città piccola, e nel 1972 i night club si contavano sulle dita di una mano.

Non fu difficile trovarlo, sebbene fosse seminascosto da una coltre di fumo ed emanasse un forte odore di whisky. Nel pomeriggio era stato il migliore in campo, nella partita persa dalla Juventus contro i Wolves per 2-1: aveva chiesto un piccolo permesso per il dopo-cena, non gliel’avevano accordato. Lui se l’era preso lo stesso. Boniperti, furioso, non l’avrebbe fatto giocare la domenica, e il Toro si sarebbe preso il derby della Mole. Bettega aveva la tubercolosi, e senza Helmut Haller era difficile vincere le partite importanti.

Tedesco dai piedi brasiliani, biondo che spiccava dalle raccolte delle figurine “Panini” dell’epoca: si riscattò sette giorni dopo siglando il meraviglioso gol che diede ai bianconeri la vittoria sul campo del Varese, spianando la strada verso la conquista del 14esimo Scudetto. Campione d’Italia col Bologna nel 1964 e con la Juventus nel ’72 e nel ’73, fu bandiera della Germania con la quale disputò tre Mondiali (’62, ’66 e ’70). Oggi verrebbe definito “attaccante esterno”, di corsa e classe, con fiuto del gol. Alfiere di un’epoca di passaggio nel calcio: la sua classe e le sue “forme” poco si sarebbero adattate al “movimiento” di Heriberto Herrera ed in generale all’ atletismo richiesto dal calcio in evoluzione.

Fu un tedesco “atipico”: amava divertirsi, amava le donne, gli piaceva bere e adorava la buona cucina italiana. E sapeva giocare divinamente al calcio: nel 1999 fu eletto centrocampista tedesco del secolo. Se avesse fatto qualche sacrificio in più, forse non sarebbe restato ai margini della “Hall of Fame” del calcio mondiale, ma tant’è: non sarebbe stato Haller. Colpito da un infarto nel 2006, ha trascorso gli ultimi anni in condizioni difficili, anche in seguito di una forte demenza senile e al morbo di Parkinson.

Il suo cuore ha deciso di smettere di battere ad Augusburg, la sua città natale: aveva 73 anni.

e' stato, come ho gia' detto in altri post calcistici, il mio idolo

riposa in pace, helmut


http://www.spaziojuve.it/wp-content/uploads/2012/10/haller.jpg

mister51
12/10/2012, 09:30
quando qualcuno ci lascia, tendiamo a ricordare solo le cose migliori..............

dipende da che si intende per professionista serio

era un campione, questo si, assai poco "tedesco"...........

Vycpaleck era di ronda in albergo, quella notte. Voleva accertarsi che i suoi ragazzi fossero a letto, la mattina dopo bisognava rientrare in Italia e giocare il derby contro il Torino. Le luci si erano spente, i respiri erano diventati regolari, i letti erano pieni. Tutti, tranne uno. Cestmir se ne accorse, corse a chiamare il dg Franco Giuliano; Wolwerhampton è una città piccola, e nel 1972 i night club si contavano sulle dita di una mano.

Non fu difficile trovarlo, sebbene fosse seminascosto da una coltre di fumo ed emanasse un forte odore di whisky. Nel pomeriggio era stato il migliore in campo, nella partita persa dalla Juventus contro i Wolves per 2-1: aveva chiesto un piccolo permesso per il dopo-cena, non gliel’avevano accordato. Lui se l’era preso lo stesso. Boniperti, furioso, non l’avrebbe fatto giocare la domenica, e il Toro si sarebbe preso il derby della Mole. Bettega aveva la tubercolosi, e senza Helmut Haller era difficile vincere le partite importanti.

Tedesco dai piedi brasiliani, biondo che spiccava dalle raccolte delle figurine “Panini” dell’epoca: si riscattò sette giorni dopo siglando il meraviglioso gol che diede ai bianconeri la vittoria sul campo del Varese, spianando la strada verso la conquista del 14esimo Scudetto. Campione d’Italia col Bologna nel 1964 e con la Juventus nel ’72 e nel ’73, fu bandiera della Germania con la quale disputò tre Mondiali (’62, ’66 e ’70). Oggi verrebbe definito “attaccante esterno”, di corsa e classe, con fiuto del gol. Alfiere di un’epoca di passaggio nel calcio: la sua classe e le sue “forme” poco si sarebbero adattate al “movimiento” di Heriberto Herrera ed in generale all’ atletismo richiesto dal calcio in evoluzione.

Fu un tedesco “atipico”: amava divertirsi, amava le donne, gli piaceva bere e adorava la buona cucina italiana. E sapeva giocare divinamente al calcio: nel 1999 fu eletto centrocampista tedesco del secolo. Se avesse fatto qualche sacrificio in più, forse non sarebbe restato ai margini della “Hall of Fame” del calcio mondiale, ma tant’è: non sarebbe stato Haller. Colpito da un infarto nel 2006, ha trascorso gli ultimi anni in condizioni difficili, anche in seguito di una forte demenza senile e al morbo di Parkinson.

Il suo cuore ha deciso di smettere di battere ad Augusburg, la sua città natale: aveva 73 anni.

e' stato, come ho gia' detto in altri post calcistici, il mio idolo

riposa in pace, helmut


http://www.spaziojuve.it/wp-content/uploads/2012/10/haller.jpg


bhe a me piaceva anche come avversario, poi i retroscena che uno juventinologo ricorda.....................non mi "appartengono"...............cmq mi sento di rendere un sicero "omaggio"...................

gnomo
12/10/2012, 09:43
.

The Dog
12/10/2012, 09:50
RIP

Richymbler
12/10/2012, 09:52
Ne ha di strada da fare Nikita se vuol provare a battere sul tempo OLD quando si tratta di dare queste ferali notizie...

ABCDEF
12/10/2012, 10:03
bhe a me piaceva anche come avversario, poi i retroscena che uno juventinologo ricorda.....................non mi "appartengono"...............cmq mi sento di rendere un sicero "omaggio"...................

quei retroscena me lo fanno piacere anche di piu' :senzaundente:


Ne ha di strada da fare Nikita se vuol provare a battere sul tempo OLD quando si tratta di dare queste ferali notizie...

propongo nuovo avatar per old

http://1.bp.blogspot.com/--QpdwdZQhyQ/T_wQpuHskpI/AAAAAAAAA2E/JNcYVOayaK0/s400/Tesina-vita-dopo-la-morte-276x300.jpg


:senzaundente:

oldbonnie
12/10/2012, 10:32
Ne ha di strada da fare Nikita se vuol provare a battere sul tempo OLD quando si tratta di dare queste ferali notizie...

Veramente sto cercando di ridurle... all'osso. :cry:

giorgiorox
12/10/2012, 10:38
Addio Helmut

salvo.macca
12/10/2012, 10:41
Grande Helmut... Addio!

batman61
12/10/2012, 11:37
Rip

mister51
12/10/2012, 11:42
Veramente sto cercando di ridurle... all'osso. :cry:

è proprio il caso di....dirlo..............:cry:

ABCDEF
12/10/2012, 12:17
è proprio il caso di....dirlo..............:cry:

:w00t: