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Visualizza Versione Completa : Sapete che cos'è l'agflazione ???



nikita67
15/10/2012, 07:19
Fino a 5 minuti fa non lo sapevo neanch’io , e ahimè :cry: interessa tutti quanti
Torna lo spettro dell'«agflazione» - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-10-14/torna-spettro-agflazione-162236.shtml?uuid=AbEMSxsG)

Pelledorso
15/10/2012, 07:38
Se gentilmente mi riassumi perchè il link che hai postato in ufficio mi viene bloccato :oook:!

jamex
15/10/2012, 07:42
Se gentilmente mi riassumi perchè il link che hai postato in ufficio mi viene bloccato :oook:!

Sta per tornare l'agflazione. Un neologismo – si dice coniato dalla Merrill Lynch nel 2007, ai tempi dell'ultima crisi alimentare – che sta per agricultural inflation. Le recenti siccità nei granai del mondo (Stati Uniti, Russia e Sudamerica) avranno un effetto inflattivo sui prezzi del cibo per quasi tutto il 2013. Secondo un rapporto fresco di stampa della Rabobank, intitolato «Il ritorno dell'agflazione», l'indice Fao dei prezzi salirà del 15%, da qui al prossimo giugno.
«Questa volta – si legge – le commodities interessate sono più quelle usate nei mangimi animali (soia e mais) che non le principali fonti nutritive dei paesi in via di sviluppo (come grano e riso)». Ma la banca olandese si attende «un ritorno degli interventi governativi», come i blocchi alle esportazioni che mandarono i prezzi alle stelle nel 2007-2008.
Non è una bella notizia. Ma è drammatica per i più affamati angoli del mondo.

A due anni dal 2015, il traguardo fissato dagli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, il pianeta non è poi così lontano dall'aver davvero dimezzato la fame. Ma quasi solo grazie alla galoppante crescita economica che Cina, Brasile e India – nazioni con una popolazione capace di influenzare le medie aritmetiche – hanno messo a segno.
L'indice Ghi (global hunger index) del 2012, appena aggiornato dall'International Food Policy Institute, dice che, dal 1990 a oggi, i sottonutriti sono diminuiti del 57% in Cina, del 62% in Messico e del 74% in Turchia. Il che si deve all'andamento dei rispettivi prodotti interni lordi, ma anche alle politiche governative. La prova del nove viene dalla lista dei "perdenti" del Ghi: l'instabile Costa d'Avorio registra un +10%, ma l'autarchica tirannide della Corea del Nord totalizza un +21%.
Certo, molto dipende anche da come si fanno i conti. L'ultimo report su «Lo stato dell'insicurezza alimentare nel mondo», redatto da Fao, Ifad e World Food Programme, ha rivisto il modo di calcolare le stime sulla fame, usando come parametro la distribuzione delle calorie. Il computo dice che 870 milioni di persone, il 12,5% dell'umanità, sono malnutrite.

Dal 1990, i miglioramenti ci sono stati (fatalmente diventano più marcati col nuovo metodo di calcolo), «ma si sono fermati dal 2007-2008 a oggi», sentenzia il rapporto. «I nuovi calcoli implicano che l'obiettivo di dimezzare la fame entro il 2015 è portata di mano, a patto di rovesciare il rallentamento» degli ultimi cinque anni. Peccato che le previsioni sui prezzi 2013 lascino immaginare il contrario.
Nel mondo c'è un food divide, un divario alimentare, a vari livelli. Perfino negli opulenti Stati Uniti, dove gli Stati con i redditi procapite più bassi consumano cibi di bassa qualità e hanno il problema dell'obesità diffusa. Un problema che, su scala planetaria, fa da grottesco contraltare alla grottesca malnutrizione dell'Africa subsahariana.
Siccome la (possibile) crisi del 2013, per i motivi già spiegati, farà salire più i prezzi della carne che non del grano, alcuni paesi «torneranno al consumo di cereali e scaleranno quello di proteine», prevedono alla Rabobank. Il che sarebbe un altro paradosso del divario alimentare.

Per fare un'etto di pane, ci vogliono 133 litri d'acqua. Per un'hamburger da un etto, ce ne vogliono 1.600. E anche l'impatto ambientale – in termini di emissioni di anidride carbonica – è molto più moderato per i pasti vegetariani, che non quelli a base di carne. Un nuovo studio del Barilla Center for Food & Nutrition, calcola che una famiglia italiana acquisti 53 chili di alimenti la settimana, con un "impatto di carbonio" di 114 chili di CO2. Una famiglia americana invece, compra 41 chili di cibo ed "emette" 128 chili. I turchi, che consumano più vegetali, mangiano il doppio e contribuiscono all'effetto-serra con solo 103 chili di CO2. «Fra l'altro - dicono alla Barilla - risparmiando».
I paradossi del mondo globalizzato cominciano dalla tavola. Speriamo che l'agflazione alle porte, non li aggravi.

gnomo
15/10/2012, 07:47
Comincerò a consumare vino...

Il Franky
15/10/2012, 07:57
Fino a 5 minuti fa non lo sapevo neanch’io , e ahimè :cry: interessa tutti quanti
Torna lo spettro dell'«agflazione» - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-10-14/torna-spettro-agflazione-162236.shtml?uuid=AbEMSxsG)

fortuna che sono a dieta e di pane e pasta ne consumo meno possibile :senzaundente:::(

D74
15/10/2012, 07:58
so solo che è un ottimo modo per buttarcelo ancora più a fondo... ;)

jamex
15/10/2012, 08:01
so solo che è un ottimo modo per buttarcelo ancora più a fondo... ;)

q8

kitesvara74
15/10/2012, 08:20
Il bello (:wacko:) è che da quando esistono derivati e commodities c'è chi si arrichisce speculando sulle carestie, indubbiamente siamo una specie "superiore"..

Il Franky
15/10/2012, 08:25
so solo che è un ottimo modo per buttarcelo ancora più a fondo... ;)

mettiti a dieta che anche te ne hai bisogno, vah lah :D

jamex
15/10/2012, 08:26
mettiti a dieta che anche te ne hai bisogno, vah lah :D

seh, già è 20 kg al massimo :D

nikita67
15/10/2012, 08:29
Se gentilmente mi riassumi perchè il link che hai postato in ufficio mi viene bloccato :oook:!
Agflazione , termine “ coniato “ da quelli di Moody’s , deriva dall’insieme di due termini agricultural – inflation >> agflation .

Morale la siccità persistente di quest’anno sui territori del Canada e del Nord America ha prodotto un calo consistente della produzione di cereali , soprattutto per alimentazione animale .
Prepariamoci ad aumenti consistenti del prezzo dei cereali per alim. Umana un po’ come accadde nel 2007 .

Come sempre e come al solito mai una volta che qualcosa cali di prezzo :cry: , ma se cominciano a toccare sensibilmente il prezzo del pane e dell'acqua allora prevedo .............. volatili amarissimi per tutti .:cry:


Il bello (:wacko:) è che da quando esistono derivati e commodities c'è chi si arrichisce speculando sulle carestie, indubbiamente siamo una specie "superiore"..


Proprio !! nel fottere e nel fotterci a vicenda siamo insuperabili .......... ti cito kite
Homo homini lupus :cry:


Se gentilmente si può chiudere...

Perché ? l’argomento ti urta i nervi ? o te ne frega meno di niente ? vivi d’aria ? Beato te :dubbio:

@ndre@
15/10/2012, 09:36
Se gentilmente si può chiudere...

speculazione dei solitifigli di mignotta, equivale alla stessa tecnica di far buttare la sovraproduzione alimentare , e poi la gente si muore di fame

diciamogli tutti insieme grazie bruttifiglidiputtana.

D74
15/10/2012, 09:37
vabbè che la sovraproduzione non ha mai sfamato chi realmente muore di fame.....

tanto per dire...

ABCDEF
15/10/2012, 09:40
vabbè che la sovraproduzione non ha mai sfamato chi realmente muore di fame.....

tanto per dire...

ma se la sovraproduzione sfamasse tutti quelli che muoiono di fame, per quanto sarebbe sovraproduzione ?

@ndre@
15/10/2012, 09:43
vabbè che la sovraproduzione non ha mai sfamato chi realmente muore di fame.....

tanto per dire...

appunto si tratta solo di speculazione , come può sfamare se lo fanno buttare.
per dire

@ndre@
15/10/2012, 09:47
ma se la sovraproduzione sfamasse tutti quelli che muoiono di fame, per quanto sarebbe sovraproduzione ?

Sprechi alimentari: è una questione di sovraproduzione - Eco alfabeta (http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2012/02/sprechi-alimentari-per-ridurli-bisogna-anche-produrre-meno.html)

giulianaspeed
15/10/2012, 09:56
mangiate meno carne e camperete 100 anni....

armageddon
15/10/2012, 10:06
mangiate meno carne e camperete 100 anni....

si,cent'anni dimmerda:biggrin3:

giulianaspeed
15/10/2012, 10:10
si,cent'anni dimmerda:biggrin3:

no..oltre la merda c'è altro da mangiare:biggrin3::sick:

ABCDEF
15/10/2012, 10:11
Sprechi alimentari: è una questione di sovraproduzione - Eco alfabeta (http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2012/02/sprechi-alimentari-per-ridurli-bisogna-anche-produrre-meno.html)

non mi sono spiegato

la produzione agroalimentare e' una grandezza finita

la possibilita' di aumentare la popolazione, specialmente nelle aree attualmente sottosviluppate e sottonutrite, tende all'infinito

come si conciliano le due cose ???

armageddon
15/10/2012, 10:14
no..oltre la merda c'è altro da mangiare:biggrin3::sick:

si ,u baccalà,ma non quello fritto:cool:

Stinit
15/10/2012, 11:00
so solo che è un ottimo modo per buttarcelo ancora più a fondo... ;)

ma non finisce mai??? :ph34r: :dubbio: :ph34r: