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Visualizza Versione Completa : Trent'anni fa moriva Beppe Viola. (Giornalismo sportivo di altri tempi).



oldbonnie
15/10/2012, 14:44
C'era una volta il sorriso di Beppe Viola, grande giornalista sportivo, scrittore e fine umorista.

Ha tenuto per anni su Linus la rubrica Vite Vere e ha scritto molte canzoni in coppia con Enzo Jannacci, tra le quali Tira a campà e Statu quo. Nel campo del cinema ha lavorato come sceneggiatore e dialoghista (Romanzo popolare (anche cameo) e Cattivi pensieri con Ugo Tognazzi), mentre per il cabaret contribuì alla creazione dei testi del gruppo storico dei comici che facevano riferimento al Derby Club di Milano (Massimo Boldi, Teo Teocoli, Giorgio Porcaro, Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Gianni Magni, Paolo Villaggio, Lino Toffolo).

Per la RAI ha inoltre firmato un lungo documentario sulla Mille Miglia e ha partecipato ad alcune edizioni della Domenica Sportiva.

L'ormai familiare titolo della trasmissione sportiva e d'intrattenimento Quelli che il calcio deriva da un postumo riconoscimento a Beppe Viola. Quelli che... è infatti una canzone scritta a quattro mani nel 1975 da Viola e dal cantautore Enzo Jannacci, nonché sigla della trasmissione stessa dal 1994 al 2000, anni in cui fu condotta da Fabio Fazio.

Sono già trent'anni che è morto Beppe Viola. Forse amato più da morto che da vivo, e non parlo di famiglia, amici (ne aveva tanti), ma di attenzione, rispetto, riconoscimenti ufficiali. Era consapevole del distacco, per non dire emarginazione, derivanti dal suo modo "altro" di essere giornalista sportivo. "Tengo duro per migliorare il mio record mondiale di mancata carriera", diceva. E sorrideva. Sorrideva spesso, el gh'aveva du oeucc de bun, come quello che portava i scarp del tènis, le palpebre un po' pesanti anche se non aveva fatto tardi. Sulla copertina di "Vite vere compresa la mia" il disegno di Altan è come una fotografia. Il libro è del 1981. "Quelli che" è del 1975. Forse la ripetizione sistematica di "quelli che" è partita da una poesia di Prévert, ma tutto il resto è Milano, è Italia, è gioielleria di precisione, è satira, è umanità. Ringrazio Umberto Eco per la descrizione di "quella" Milano uscita sabato su Repubblica. Perfetta. In "quella" Milano è nato Beppe Viola il 26 ottobre 1939, ci è cresciuto ed è morto il 17 ottobre 1982, mentre stava montando in Rai il filmato di Inter-Napoli 2-2.

Oriali, rigore di Altobelli, poi negli ultimi 4' Criscimanni e Marino. Ictus. Si definiva collezionista di mal di testa, forse si era trascurato. A mezzanotte era già clinicamente morto ("è andato", disse il dottor Jannacci ).

So che ai funerali c'era un mare di gente, anche facce famose dello sport e dello spettacolo, ma soprattutto facce di gente qualunque.

http://www.repubblica.it/images/2012/10/15/141633997-11c22a48-a45d-41bd-8186-760ba11083be.jpg

C'era una volta il sorriso di Beppe Viola - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/10/15/news/ricordo_beppe_viola-44571598/?ref=HREC2-12)

gnomo
15/10/2012, 14:50
Giá passati 30 anni????:-(
Madòòòòò

oldbonnie
15/10/2012, 16:49
Giá passati 30 anni????:-(
Madòòòòò

Già...passati e dimenticati.

macheamico6
15/10/2012, 17:38
Un Grande giornalista, che sapeva raccontare le cose con competenza e ironia.
Era pure assolutamente obiettivo, nonostante fosse neroazzurro fin nelle mutande.
Dopo di lui nessuno più così.

neno
15/10/2012, 17:57
Ricordo un servizio sulla "lettera a Bearzot" di Beccalossi (in una memorabile prestazione delle sue di quando era in giornata) che davvero dimostrava come il giornalismo sportivo può essere "alto".
Peccato, ora son tutti "urlatori"
Bravissimo, RIP

kitesvara74
15/10/2012, 18:12
Io non seguo il calcio ma le moto per cui mi tocca ascoltare Meda, Beltramo e Calia, cosa ho fatto per meritare tanto??
P.s.: Mi avete incuriosito, mi documenterò sul personaggio.

ciachi67
15/10/2012, 18:35
Un Grande giornalista, che sapeva raccontare le cose con competenza e ironia.
Era pure assolutamente obiettivo, nonostante fosse neroazzurro fin nelle mutande.
Dopo di lui nessuno più così.

neroazzurro??????!??!?!'

Beppe Viola?!?!......ho dei seri dubbi......

"Martellini tifava Perugia. Enrico Ameri Genoa. Beppe Barletti Juventus. Sandro Ciotti era laziale, Carlo Sassi interista. Per il Milan erano Adriano De Zan e Beppe Viola. Proprio quest’ultimo raccontò (nel 1978 in un articolo per il Radiocorriere Tv) come uscì fuori per quale squadra tenesse; con l’ironia che sempre lo ha contraddistinto nella sua carriera, scrisse: “Sandro Mazzola si merita una dose di cianuro da quando mi definì in diretta (eravamo in 90esimo minuto) un fedele milanista contravvenendo clamorosamente al segreto professionale che vuole tutti i cronisti di calcio al di sopra di ogni sospetto. Lo disse guardandomi negli occhi, con una finta di baffi che mi mise col sederino per terra proprio come faceva ai suoi tempi nei confronti di quei terzinoni grandi e grossi che avevano l’ingrato compito di controllarlo. Il dribbling, il tunnel – chiamatelo un po’ come volete – me lo sono legato al dito e non potendo più prendermi la rivincita, perché dalle aree di rigore ormai lui gira al largo, ne approfitto in questa occasione”. "

oldbonnie
15/10/2012, 18:44
http://www.youtube.com/watch?v=zeVwlu88b1w

Fermissimo
15/10/2012, 18:53
neroazzurro??????!??!?!'

Beppe Viola?!?!......ho dei seri dubbi......

"Martellini tifava Perugia. Enrico Ameri Genoa. Beppe Barletti Juventus. Sandro Ciotti era laziale, Carlo Sassi interista. Per il Milan erano Adriano De Zan e Beppe Viola. Proprio quest’ultimo raccontò (nel 1978 in un articolo per il Radiocorriere Tv) come uscì fuori per quale squadra tenesse; con l’ironia che sempre lo ha contraddistinto nella sua carriera, scrisse: “Sandro Mazzola si merita una dose di cianuro da quando mi definì in diretta (eravamo in 90esimo minuto) un fedele milanista contravvenendo clamorosamente al segreto professionale che vuole tutti i cronisti di calcio al di sopra di ogni sospetto. Lo disse guardandomi negli occhi, con una finta di baffi che mi mise col sederino per terra proprio come faceva ai suoi tempi nei confronti di quei terzinoni grandi e grossi che avevano l’ingrato compito di controllarlo. Il dribbling, il tunnel – chiamatelo un po’ come volete – me lo sono legato al dito e non potendo più prendermi la rivincita, perché dalle aree di rigore ormai lui gira al largo, ne approfitto in questa occasione”. "

era milanista e talmente imparziale che qualcuno lo ha scambiato per interista...beh che altro dire?

oldbonnie
15/10/2012, 18:54
era milanista e talmente imparziale che qualcuno lo ha scambiato per interista...beh che altro dire?

Grande.

ciachi67
15/10/2012, 18:57
era milanista e talmente imparziale che qualcuno lo ha scambiato per interista...beh che altro dire?

che era FANTASTICOOO!!! lo seguivo da sempre e davvero era talmente ironico ed imparziale che anche io allora credevo fosse interista!
come lui nessuno più.... sa parlare di calcio in quel modo!!:oook:

Fermissimo
15/10/2012, 19:00
lo ricordo alla conduzione di una specie di Festivalbar...mi pare si chiamasse Azzurro e si trasmetteva dal Petruzzelli di Bari...anche lì se la cavò egregiamente con ironia e fingendo incompetenza...peccato per lui non aver assistitoalle vittorie dell'era Berlusconi anche se non credo lo avrebbe amato molto extracalcisticamente

2ofaces
15/10/2012, 19:30
Consiglio di Baldini & Castoldi - Beppe Viola ...Quelli che ( del 1995 ) è un libro molto piacevole con aforismi notevoli.

macheamico6
15/10/2012, 20:26
neroazzurro??????!??!?!'

Beppe Viola?!?!......ho dei seri dubbi......



Lapsus freudiano: avrei tanto voluto che ...

ciachi67
15/10/2012, 20:29
Lapsus freudiano: avrei tanto voluto che ...

:oook:......anche io Albe' da piccolo scrissi a lui sull "intrepido" definendolo interista!

...miiiiii che bei ricordi "l'intrepido"........:w00t:....comm so vecchio caxxo!

ABCDEF
15/10/2012, 21:05
un malinconico ricordo

certo che e pieno di vecchiacci, qui :)

mister51
15/10/2012, 21:40
Un Grande giornalista, che sapeva raccontare le cose con competenza e ironia.
Era pure assolutamente obiettivo, nonostante fosse neroazzurro fin nelle mutande.
Dopo di lui nessuno più così.

scusami te lo dico con affetto .................ma ogni tanto dici delle gran mink...................

e, comunque, un giornalista del suo stile...............va oltre le bandiere, qualunque siano.......................:biggrin3:


ho letto dopo la doverosa "rettifica".....................

jamex
16/10/2012, 06:50
lo conosco solo per racconti di terzi..si narra di un grande giornalista

fearless
16/10/2012, 07:18
.

mister51
16/10/2012, 07:25
lo conosco solo per racconti di terzi..si narra di un grande giornalista


http://www.youtube.com/watch?v=7n8XtYclFHs

ero un "ragazzo"...............................