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Visualizza Versione Completa : processo terremoto



tdm47
23/10/2012, 17:57
L'Aquila, 22 ott. - (Adnkronos) - A conclusione di 4 ore di Camera di consiglio il giudice unico Marco Billi ha emesso la sentenza di condanna a sei anni per tutti e sette i componenti della Commissione Grandi Rischi, all'epoca in carica, che avrebbe fornito false informazioni circa l'improbabilita' della forte scossa di terremoto, a L'Aquila, che la notte del 6 aprile 2009 causo' la morte di 309 persone. Nel corso del dibattimento l'accusa aveva chiesto per i sette imputati quattro anni di reclusione.



io nella mia ignoranza ho sempre creduto nell' impossibilita' di predire l'arrivo dei terremoti, evidentemente mi sono sempre sbagliato.
Certamente sono molto rattristato per le vittime, ma da cio' incolpare quelli che non l'hanno previsto mi sembra un tantino esagerato.

Non ci riescono i giapponesi a predirli , vuoi che ci riescano gli italiani? ma per favore

Fermissimo
23/10/2012, 18:10
nessun pazzo può pretendere la previsione dei terremoti...qui si è voluto punire la sottomissione della commissione di scienziati alla richiesta della politica di tranquillizzare la popolazione...in ultima analisi è ancora una volta la politica ad avere sbagliato...

Gli scienziati avrebbero dovuto dire: noi non possiamo dire che ci sarà un terremoto ma non possiamo dire che non ci sarà...prendetevi voi politici, se tanto ci tenete, questa responsabilità

Questo è il binario su cui, a mio giudizio, andrebbe incanalata la discussione

streetTux
23/10/2012, 18:37
Oltre a essere follia, si è creato un pericoloso precedente..

Mrmc
23/10/2012, 18:40
esatto.. siamo in italia, è lo sport nazionale sembra sempre quello di trovare un capro espiatorio.

il precedente, in caso di conferma della condanna nei successivi gradi di giudizio, è a mio avviso gravissimo.

marco72
23/10/2012, 19:19
ho letto qualcosa oggi.....sono allibito!
d'ora in poi nessun scienziato/geologo/vulcanologo/esperto di quasiasi cosa dirà mai più niente di niente .
:botteee:

triplexperience
23/10/2012, 19:29
Poi ci lamentiamo della fuga dei cervelli. Sicuramente siamo un ricettacolo di teste di cazzo. Ad ogni modo, voglio avvisare tutti che prima o poi, in qualche posto dell'Italia, arriverà un terremoto superiore a 1 grado Richter. Non dite che non vi ho avvisati. Follia.

Dennis
23/10/2012, 19:30
Se ne parlava già qui:

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attualit-politica/220680-tranquillo-finito-allospedale-svariati-punti-di-sutura.html


Non si tratta proprio di sismologi, né la condanna si basa sul fatto che non sia stato previsto un terremoto.
La Commissione Grandi Rischi nella sua formalità riunisce esperti di vari settori scientifici e si occupa di fornire pareri tecnici sui possibili rischi derivanti da fenomeni naturali e le necessarie contromisure da attuare, all'interno della Protezione Civile, "un sistema complesso che comprende tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni che derivano da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Le attività del sistema sono la previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, il soccorso alla popolazione ed ogni attività diretta a superare l’emergenza".
Le responsabilità di queste persone vanno ben al di là di quelle di semplici "consulenti", la condanna è giunta per la negligenza del loro operato.

Fin qui ci sono i fatti di questa inchiesta, se poi a condimento ci mettiamo quelli relativi all'altra inchiesta su Bertolaso, intercettato mentre ammetteva che "la riunione aquilana (una settimana prima del grande terremoto ) è stata solo un'operazione mediatica per tranquillizzare la gente" e che "il verbale di quella riunione è stato redatto e firmato dopo il grande terremoto", aggiungiamo un pizzico di altre intercettazioni dove i costruttori che hanno vinto gli appalti pubblici post-ricostruzione "ridevano e festeggiavano dopo aver appreso la notizia del terremoto" ed altre schifezze di tutta la vicenda abruzzese, allora mi chiedo di che cazzo c'è da meravigliarsi?

Io mi sono rotto i coglioni della negligenza ed inutilità di persone stipendiate lautamente dallo Stato che non sanno fare il loro lavoro ed hanno sempre scappatoie morali e giuridiche per sfuggire alle loro responsabilità, di questa corruzione dilagante che affossa sempre più l'Italia mentre i politici vogliono affibbiarcene la colpa e farcene pagare le conseguenze.
Hanno sbagliato nel fare il loro lavoro, hanno contribuito indirettamente (colposo) alla morte di quelle persone, allora che vadano in galera e ci restino dentro a marcire, loro insieme ai tanti altri che dovrebbero fargli compagnia per gli schifosi fatti succeduti al terremoto abruzzese.

Tecnici un par di coglioni.

Richymbler
23/10/2012, 19:44
Non si condanna la non previsione ma il fatto di avere voluto assecondare Bertolaso e le sue operazioni mediatiche.


La decisione del Tribunale dell’Aquila è finita sui giornali di tutto il mondo e oggi, dopo quelli di ieri, non sono mancati i commenti forti e le riflessioni critiche sul verdetto. Anche in virtù di un equivoco: il giudice, però, non ha condannato gli scienziati perché non sono stati capaci di prevedere il terremoto, ma perché hanno fornito informazioni sbagliate alla popolazione rassicurandola sui rischi. Del resto è ormai nota l’intercettazione dell’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso che il giorno prima al telefono diceva: “Quella di domani è un’operazione mediatica”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/23/terremoto-dopo-sentenza-presidente-commissione-grandi-rischi-si-dimette/390739/

triplexperience
23/10/2012, 20:07
Quindi volete dire che un Aquilano non sa che la sua terra è potenzialmente esposta a forti terremoti? Io vivo in Friuli, fin'ora nessuno mi ha mai allertato di nulla, ma è ovvio, naturale e scontato che prima o poi arriverà qualcosa di grosso. Cosa dovrebbe fare un tecnico? Allarmare? Bene, da stasera ogni friulano stia fuori in giardino, perchè prima o poi arriverà un fortissimo scossone. Per favore.... Se c'è uno sciame sismico, che si fa? si tiene la gente in giardino? Quanto? Un giorno? Una settimana? Un mese? Poi la scossa arriva quando si torna in casa e allora si doveva far star fuori la gente di più? Del senno di poi son pieni i fossi, pensassero invece a condannare e soprattutto a controllare come cazzo hanno costruito le case e si dicesse una volta per tutte che, al giorno d'oggi, terremoti del genere non dovrebbero generare tutta questa distruzione! Se arrivava un vero terremoto catastrofico, li era tabula rasa. Questa è la vera vergogna.

urasch
23/10/2012, 20:20
altra schifezza italiana

Pavi
23/10/2012, 20:21
Fatto gravissimo che ha scatenato lo sconforto dei più eminenti scienziati anche estranei all'ambito della previsione sismica

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/23/terremoto-dopo-sentenza-presidente-commissione-grandi-rischi-si-dimette/390739/

Personalmente mi attengo strettamente alle loro valutazioni.

A seguito della richiesta di entrare nel merito delle responsabilità di un evento luttuoso molto noto, conseguente al terremoto dell'Aquila, ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con un legale che se ne occupava.
Il tempo necessario per constatare l'impossibilità di conciliare modi così diversi di guardare a circostanze che abbiano una valenza tecnico-scientifica.
Spero in una sentenza d'appello giusta, ma non ho motivi per essere ottimista.

Richymbler
23/10/2012, 20:24
Quindi volete dire che un Aquilano non sa che la sua terra è potenzialmente esposta a forti terremoti? Io vivo in Friuli, fin'ora nessuno mi ha mai allertato di nulla, ma è ovvio, naturale e scontato che prima o poi arriverà qualcosa di grosso. Cosa dovrebbe fare un tecnico? Allarmare? Bene, da stasera ogni friulano stia fuori in giardino, perchè prima o poi arriverà un fortissimo scossone. Per favore.... Se c'è uno sciame sismico, che si fa? si tiene la gente in giardino? Quanto? Un giorno? Una settimana? Un mese? Poi la scossa arriva quando si torna in casa e allora si doveva far star fuori la gente di più? Del senno di poi son pieni i fossi, pensassero invece a condannare e soprattutto a controllare come cazzo hanno costruito le case e si dicesse una volta per tutte che, al giorno d'oggi, terremoti del genere non dovrebbero generare tutta questa distruzione! Se arrivava un vero terremoto catastrofico, li era tabula rasa. Questa è la vera vergogna.
Quello che non doveva fare un tecnico è partecipare a una sorta di messinscena organizzata dal grande imbonitore Bertolaso, secondo in questo al solo Berlusconi, e far passare messaggio che gli Aquilani potessero tranquillamente tornarsene in casa. Dal momento che il terremoto non è prevedibile parimenti non si poteva escludere dopo oltre 400 scosse precedenti. Sono morte 25 persone che è stato dimostrato abbandonarono loro rifugi di fortuna, in tenda in macchina dopo queste dichiarazioni della commissione grandi rischi. Il processo è stato istruito su querela dei loro parenti e infatti per altri, 8 querelanti credo, non è stato previsto alcun risarcimento a carico degli scienziati perchè per questi, a differenza degli altri, non è stato dimostrato nesso causale tra la rassicurazione della commissione e il loro trovarsi negli edifici collassati.

in sostanza Bertolaso voleva tranquillizzare e questi luminari tutti assieme con una riunione lampo di 45 minuti se ne sono usciti con queste rassicurazioni fuorvianti. 25 che ci hanno creduto sono morti per la giustizia italiana a causa di questo comportamento poco professionale e colposo.

Ricordo che Giuliani invece fu accusato di procurato allarme.

corra
23/10/2012, 20:34
tutti sanno che non si possono prevedere i terremoti,allora perchè dovremmo pagare una commissione che può solo dire "forse"?

gc57
23/10/2012, 20:39
tutti sanno che non si possono prevedere i terremoti,allora perchè dovremmo pagare una commissione che può solo dire "forse"?

Pura telepatia:stavo per scrivere la stessa cosa!!
Domanda:Se tu Scienziato,SAI che alcuni fenomeni naturali non possono essere previsti,a che scopo accetti un incarico di tecnico preposto in tale difficile compito?:demon:

:cipenso:

Dennis
23/10/2012, 20:40
Quindi volete dire che un Aquilano non sa che la sua terra è potenzialmente esposta a forti terremoti? Io vivo in Friuli, fin'ora nessuno mi ha mai allertato di nulla, ma è ovvio, naturale e scontato che prima o poi arriverà qualcosa di grosso. Cosa dovrebbe fare un tecnico? Allarmare? Bene, da stasera ogni friulano stia fuori in giardino, perchè prima o poi arriverà un fortissimo scossone. Per favore.... Se c'è uno sciame sismico, che si fa? si tiene la gente in giardino? Quanto? Un giorno? Una settimana? Un mese? Poi la scossa arriva quando si torna in casa e allora si doveva far star fuori la gente di più? Del senno di poi son pieni i fossi, pensassero invece a condannare e soprattutto a controllare come cazzo hanno costruito le case e si dicesse una volta per tutte che, al giorno d'oggi, terremoti del genere non dovrebbero generare tutta questa distruzione! Se arrivava un vero terremoto catastrofico, li era tabula rasa. Questa è la vera vergogna.

Proprio perché del senno di poi son pieni i fossi, invece di raccontare balle ci vorrebbe un impegno serio e preventivo.
Sta gente è pagata per valutare rischi ed organizzare scenari di contenimento; dopo 4 mesi di continue scosse, paura nella popolazione, gente che già dormiva in auto ed appelli non ascoltati di un tecnico del centro ricerche del Gran Sasso ritenuto "inetto", invece di inscenare quel teatrino inutile della "riunione" si potevano organizzare prima per contenere almeno l'inevitabile: una minima messa in sicurezza di edifici pericolanti, l'ammissione che alcune strutture erano state costruite male e dichiararle inagibili almeno in parte, esercitazioni per la popolazione, son pagati per saper fare queste cose e ne hanno la responsabilità.
Anche si fosse salvata una sola persona in più grazie alle eventuali misure preventive, tutto avrebbe avuto un senso; vista la perfetta organizzazione dei soccorsi nelle ore e nelle settimane successive, di certo non si può dire che non c'erano i mezzi e le risorse per un'azione preventiva, liquidata con una (una) paginetta di verbale postumo dove hanno concluso che "i terremoti non si possono prevedere" e "se c'è un continuo sciame sismico meglio, si dissipa l'energia".
Bastava un ragazzino delle scuole medie per fare questa conclusione, senza scomodare una "Commissione Nazionale Grandi Rischi" che, per dichiarazione stessa del capo della Protezione Civile, si è riunita solo a scopo mediatico.

corra
23/10/2012, 20:44
Pura telepatia:stavo per scrivere la stessa cosa!!
Domanda:Se tu Scienziato,SAI che alcuni fenomeni naturali non possono essere previsti,a che scopo accetti un incarico di tecnico preposto in tale difficile compito?:demon:

:cipenso:

infatti!!!!!!!!!!!ne ho piene le balle di pagar tasse per servizi inutili,c'è la sanità da pagare!!

Richymbler
23/10/2012, 20:47
Proprio perché del senno di poi son pieni i fossi, invece di raccontare balle ci vorrebbe un impegno serio e preventivo.
Sta gente è pagata per valutare rischi ed organizzare scenari di contenimento; dopo 4 mesi di continue scosse, paura nella popolazione, gente che già dormiva in auto ed appelli non ascoltati di un tecnico del centro ricerche del Gran Sasso ritenuto "inetto", invece di inscenare quel teatrino inutile della "riunione" si potevano organizzare prima per contenere almeno l'inevitabile: una minima messa in sicurezza di edifici pericolanti, l'ammissione che alcune strutture erano state costruite male e dichiararle inagibili almeno in parte, esercitazioni per la popolazione, son pagati per saper fare queste cose e ne hanno la responsabilità.
Anche si fosse salvata una sola persona in più grazie alle eventuali misure preventive, tutto avrebbe avuto un senso; vista la perfetta organizzazione dei soccorsi nelle ore e nelle settimane successive, di certo non si può dire che non c'erano i mezzi e le risorse per un'azione preventiva, liquidata con una (una) paginetta di verbale postumo dove hanno concluso che "i terremoti non si possono prevedere" e "se c'è un continuo sciame sismico meglio, si dissipa l'energia".
Bastava un ragazzino delle scuole medie per fare questa conclusione, senza scomodare una "Commissione Nazionale Grandi Rischi" che, per dichiarazione stessa del capo della Protezione Civile, si è riunita solo a scopo mediatico.

quotone. Anzichè rassicurare, istruire popolazion, istituzioni pubbliche e aziende private su come comportarsi e su cosa fare. Qui a Verona in occasione di recenti terremoti in pianura padana a fronte di scosse percepite chiaramente si son fatti mettere alunni sotto il banco ( giustamente) altri fatti rapidamente scendere dalle scale ( male), ospedale evacuato parzialmente lasciando al buon cuore di infermieri e parenti la decisione se far alzare dal letto malati e accompagnarli in cortile. Insomma confusione totale, tante scelte improvvisate e quindi meno male che qui di grosso non è arrivato niente.

Pavi
23/10/2012, 20:58
Quindi volete dire che un Aquilano non sa che la sua terra è potenzialmente esposta a forti terremoti? Io vivo in Friuli, fin'ora nessuno mi ha mai allertato di nulla, ma è ovvio, naturale e scontato che prima o poi arriverà qualcosa di grosso. Cosa dovrebbe fare un tecnico? Allarmare? Bene, da stasera ogni friulano stia fuori in giardino, perchè prima o poi arriverà un fortissimo scossone. Per favore.... Se c'è uno sciame sismico, che si fa? si tiene la gente in giardino? Quanto? Un giorno? Una settimana? Un mese? Poi la scossa arriva quando si torna in casa e allora si doveva far star fuori la gente di più? Del senno di poi son pieni i fossi, pensassero invece a condannare e soprattutto a controllare come cazzo hanno costruito le case e si dicesse una volta per tutte che, al giorno d'oggi, terremoti del genere non dovrebbero generare tutta questa distruzione! Se arrivava un vero terremoto catastrofico, li era tabula rasa. Questa è la vera vergogna.

Poco attinente con la sentenza ma molto interessante. La prima normativa realisticamente idonea alla progettazione antisismica recepita in Italia risale a quasi 10 anni orsono. Concedeva sei mesi di tempo per adeguarsi alle nuove metodiche di calcolo, dopo di che il vecchio metodo delle tensioni ammissibili avremmo dovuto scordarcelo.
Come sono andate le cose è noto: di fatto la 3274 e le successive NTC sono state letteralmente demolite a suon di proroghe, meglio dire milleproroghe. Dobbiamo "ringraziare" il terremoto dell'Aquila se qualcuno si è chiesto come mai costruzioni recenti non avessero resistito ad un sisma di relativa gravità e se non avevamo niente di meglio che progettare con normative superate e abbandonate da paesi come la Svizzera, dove non si ha traccia di un qualche evento sismico, o dall'Albania.
A quel punto è emersa la situazione descritta, per la quale era già previsto un ulteriore periodo di proroga, se non sbaglio di un anno e mezzo. Ovviamente i costi di questa situazione paradossale saranno impossibili da quantificare ma se è comprensibile la rassegnazione nei confronti di eventi sismici che interessano costruzioni nella migliore delle ipotesi progettate osservando delle norme precauzionali sulle distanze tra edifici, altezze e spessori, è difficile mandare giù il rospo di una casa dello studente per la quale studi specifici avevano accertato l'inidoneità nei confronti di un sisma come quello che l'ha abbattuta.

Richymbler
23/10/2012, 21:16
Del resto era la stagione dell'ottimismo e dell'Italia "il paese che amo" liberato dai disfattisti.


LA TELEFONATA DI BERTOLASO: “DEVONO DIRE CHE LA SCOSSA NON CI SARA’”. La ragione di quel vertice lo racconta Guido Bertolaso, allora capo della Protezione civile, dipartimento della presidenza del consiglio, con Palazzo Chigi occupato al tempo da Silvio Berlusconi: “Ti chiamerà De Bernardinis, il mio vice, al quale ho detto di fare una riunione lì all’Aquila domani su questa vicenda di questo sciame sismico che continua, in modo da zittire subito qualsiasi imbecille, placare illazioni, preoccupazioni, eccetera”, spiega Bertolaso a Daniela Stati, assessore regionale abruzzese alla Protezione civile, in una telefonata intercettata per un’altra inchiesta (quella sugli appalti del G8). Si tratta soprattutto di rintuzzare gli allarmi lanciati da Giampaolo Giuliani, un ricercatore che si diceva in grado di prevedere ulteriori scosse sulla base dell’analisi del gas radon, metodo noto ai sismologi, ma giudicato inaffidabile. “Io non vengo, ma vengono Zamberletti, Barberi, Boschi, quindi i luminari del terremoto d’Italia”, continuava Bertolaso. “Li faccio venire all’Aquila o da te o in prefettura, decidete voi, a me non frega niente, di modo che è più un’operazione mediatica, hai capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti diranno: è una situazione normale, sono fenomeni che si verificano, meglio che ci siano 100 scosse di 4 scala Richter piuttosto che il silenzio perché 100 scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa, quella che fa male”. Quindi la conclusione: “Parla con De Bernardinis e decidete dove fare questa riunione domani, che non è perché siamo spaventati e preoccupati, ma è perché vogliamo tranquillizzare la gente“. dal Fatto quotidiano.

Stinit
23/10/2012, 21:27
Del resto era la stagione dell'ottimismo e dell'Italia "il paese che amo" liberato dai disfattisti.

dal Fatto quotidiano.

belle cose :sick:

macheamico6
24/10/2012, 03:41
I metereologhi per pararsi il culo adesso lanciano l'allarme meteo ad ogni nuvoletta.

Gli scienziati per pararsi il culo adesso terranno la bocca chiusa, magari anche quando ci sarà la quasi certezza di un evento catastrofico.

Io per pararmi il culo li mando tutti a fare in culo con buon anticipo ...

Pavi
24/10/2012, 07:25
Pura telepatia:stavo per scrivere la stessa cosa!!
Domanda:Se tu Scienziato,SAI che alcuni fenomeni naturali non possono essere previsti,a che scopo accetti un incarico di tecnico preposto in tale difficile compito?:demon:

:cipenso:

perchè molto si può fare in termini di prevenzione sia sul costruito che nell'ambito della progettazione delle strutture. Prima di tutto facendo applicare le leggi sulle costruzioni antisismiche invece di smantellarne l'efficacia a colpi di milleproroghe per volontà politica di assecondare chi nell'applicazione delle stesse non trova il proprio tornaconto. Tranne poi a fare marcia indietro solo dopo il terremoto dell'Aquila.
Poi in termini di controllo sugli edifici esistenti, previsto da anni per scongiurare la vulnerabilità sismica di quelli che svolgono una funzione particolarmente significativa. Per la casa dello studente dell'Aquila lo studio aveva accertato che un terremoto modesto avrebbe avuto gravi conseguenze. Ci sono poi sicuramente altri aspetti che, se affrontati, possono fare la differenza in termini risposta all'evento sismico, personalmente sono legato a quelli esposti. Secondo me il punto di partenza per una corretta impostazione del problema è che da una parte noi abbiamo bisogno di una previsione sismica, intesa come valutazione della energia che il terremoto trasferisce alla struttura, ma non siamo in condizioni di prevedere un terremoto.
I nostri calcoli hanno una valenza di tipo probabilistico, che in alcuni casi estende la previsione a tempi lunghissimi, dell'ordine del mezzo millennio. In assenza di palla di cristallo questo significa affrontare nel modo migliore, condiviso da tutta la comunità scientifica del mondo e da sempre, una valutazione che ha dei limiti connaturati al problema che si deve affrontare.
Sia per la qualità della rilevazione, che deve estendersi a periodi lunghissimi ma può ritenersi attendibile solo da alcuni decenni, ma anche perchè l'indagine statistica fa a cazzotti con quegli eventi, come il terremoto in Emilia, che avendo carattere assolutamente innovativo vengono a sconvolgere previsioni basate sull'osservazione di eventi del passato.
In definitiva quella sentenza segna un solco profondo tra la scienza e non so che cosa, su questo aspetto c'è una risposta comune in ambito scientifico:

Grandi Rischi, raffica di dimissioni. Protezione civile verso la paralisi. Il mondo della scienza insorge | tiscali.notizie (http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/10/23/grandi_rischi_dimissioni.html)

macheamico6
24/10/2012, 07:41
Alé, stiamo senza Protezione Civile: si sono dimessi tutti i vertici.
E pensare che, marachelle di Barberi a parte, era universalmente riconosciuta come la number one al mondo, tant'è che l'ONU gli aveva financo affidato il coordinamento dell'emergenza terremoto ad Haiti.

Mr. HB
24/10/2012, 07:54
non voglio difendere nessuno, ma si sta creando una notizia falsa su questa storia.
la sentenza dice che il reato non è NON aver creato allarme, ma AVER trasmesso tranquillità.
cioè, sono andati lì e gli hanno detto: tranquilli, non sarà nemmeno avvertibile, rimanete a casa. siccome questo esula dal loro ruolo sono stati accusati di imperizia, negligenza etc...
la notizia che invece sta passando è che sono stati accusati per non aver detto che ci sarebbe stato il terremoto...che non è possibile prevenire.

jamex
24/10/2012, 07:55
non voglio difendere nessuno, ma si sta creando una notizia falsa su questa storia.
la sentenza dice che il reato non è NON aver creato allarme, ma AVER trasmesso tranquillità.
cioè, sono andati lì e gli hanno detto: tranquilli, non sarà nemmeno avvertibile, rimanete a casa. siccome questo esula dal loro ruolo sono stati accusati di imperizia, negligenza etc...
la notizia che invece sta passando è che sono stati accusati per non aver detto che ci sarebbe stato il terremoto...che non è possibile prevenire.

quotone alla grande.....

Mr. HB
24/10/2012, 07:59
poi se il processo continua...e tutti lo sperano...chi diranno come mai è venuto giù tutto con quella scossa e ci sono quelli del CNR che da quando c'è stato dicono è stata medio forte e non forte, per cui non si sarebbero dovuti creare tutti quei danni...

macheamico6
24/10/2012, 08:00
non voglio difendere nessuno, ma si sta creando una notizia falsa su questa storia.
la sentenza dice che il reato non è NON aver creato allarme, ma AVER trasmesso tranquillità.
cioè, sono andati lì e gli hanno detto: tranquilli, non sarà nemmeno avvertibile, rimanete a casa. siccome questo esula dal loro ruolo sono stati accusati di imperizia, negligenza etc...
la notizia che invece sta passando è che sono stati accusati per non aver detto che ci sarebbe stato il terremoto...che non è possibile prevenire.

Non è che cambi poi molto.
Se, come tu stesso dici, "non è possibile prevenire" i terremoti, perché avrebbero detto tranquilli etc etc ???

Mr. HB
24/10/2012, 08:00
e infatti li hanno arrestati.

Pavi
24/10/2012, 08:11
penso che un elemento fondamentale per valutare il comportamento della commissione sia rappresentato dagli atti elaborati nell'occasione

Ecco il verbale che inchioda la Commissione Grandi rischi | tiscali.notizie (http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/10/22/verbale-grandi-rischi.html)

l'articolista riassume a suo modo le circostanze che inchioderebbero gli scienziati alle loro responsabilità:

Questo il verbale della Riunione della Commissione Grandi rischi riunita all'Aquila il 31 marzo 2009, nella quale si definisce tra l'altro "improbabile che ci sia a breve una scossa come quella del 1703", si aggiunge che "non c'é nessun motivo per cui si possa dire che una sequenza di scosse di bassa magnitudo possa essere considerata precursore di un forte evento" e si sottolinea che "qualunque previsione (di terremoto - ndr) non ha fondamento scientifico".


direi un passo falso visto che quanto affermato corrisponde esattamente alla realtà scientifica delle cose. Per la cronaca il terremoto del 1703 rase al suolo l'Aquila.

Muttley
24/10/2012, 08:12
che paese di merda !!

gc57
24/10/2012, 09:27
perchè molto si può fare in termini di prevenzione sia sul costruito che nell'ambito della progettazione delle strutture. Prima di tutto facendo applicare le leggi sulle costruzioni antisismiche invece di smantellarne l'efficacia a colpi di milleproroghe per volontà politica di assecondare chi nell'applicazione delle stesse non trova il proprio tornaconto. Tranne poi a fare marcia indietro solo dopo il terremoto dell'Aquila.
Poi in termini di controllo sugli edifici esistenti, previsto da anni per scongiurare la vulnerabilità sismica di quelli che svolgono una funzione particolarmente significativa. Per la casa dello studente dell'Aquila lo studio aveva accertato che un terremoto modesto avrebbe avuto gravi conseguenze. Ci sono poi sicuramente altri aspetti che, se affrontati, possono fare la differenza in termini risposta all'evento sismico, personalmente sono legato a quelli esposti. Secondo me il punto di partenza per una corretta impostazione del problema è che da una parte noi abbiamo bisogno di una previsione sismica, intesa come valutazione della energia che il terremoto trasferisce alla struttura, ma non siamo in condizioni di prevedere un terremoto.
I nostri calcoli hanno una valenza di tipo probabilistico, che in alcuni casi estende la previsione a tempi lunghissimi, dell'ordine del mezzo millennio. In assenza di palla di cristallo questo significa affrontare nel modo migliore, condiviso da tutta la comunità scientifica del mondo e da sempre, una valutazione che ha dei limiti connaturati al problema che si deve affrontare.
Sia per la qualità della rilevazione, che deve estendersi a periodi lunghissimi ma può ritenersi attendibile solo da alcuni decenni, ma anche perchè l'indagine statistica fa a cazzotti con quegli eventi, come il terremoto in Emilia, che avendo carattere assolutamente innovativo vengono a sconvolgere previsioni basate sull'osservazione di eventi del passato.
In definitiva quella sentenza segna un solco profondo tra la scienza e non so che cosa, su questo aspetto c'è una risposta comune in ambito scientifico:

Grandi Rischi, raffica di dimissioni. Protezione civile verso la paralisi. Il mondo della scienza insorge | tiscali.notizie (http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/10/23/grandi_rischi_dimissioni.html)

L'evidenziato e' ,a mio avviso,cio' che piu' rende colpevole i membri della Commissione finita sotto inchiesta con conseguente condanna.La sottomissione alla volonta' politica,considerando il loro importantissimo ruolo,e' da ritenersi grave.
Per il resto,vedo dal tuo intervento che sei un esperto del settore per cui non posso che tener conto di cio' che dici:oook:

triplexperience
24/10/2012, 10:28
Ma cosa dovevano fare in più? Oggi i cittadini dell'Aquila sono tranquilli? Quelli di Udine sono tranquilli? Quelli di Catanzaro sono tranquilli? Male, malissimo. Perchè fra 30 secondi, una scossa di terremoto potrebbe radere al suolo queste città. Oggi compri casa con una certificazione contro i terremoti, ok? Cosa dovrebbe fare la commissione grandi rischi? Ripassare tutte le case e vedere se sono effettivamente a norma? Allora propongo un organo che controlli il lavoro della commissione anti rischi, perchè potrebbero falsificare le carte come fanno i costruttori edili. Ma dove andremo a finire? Ma è assolutamente folle tutto ciò. Folle e basta. Condannino politica e costruttori, ma lascino in pace gli scienziati e, soprattutto, li lascino lavorare in pace! Cosa deve dire uno scienziato? "Sa, non so se arriva il terremoto, ma nel dubbio faccia evacuare tutti gli Abruzzesi e portateli in Belgio." Questa è solo ed esclusivamente follia italiana, dove per legge si può decidere ogni cosa, persino di predire il futuro. Che vadano i magistrati adesso a lavorare nei centri antisismici. Follia.

Pavi
24/10/2012, 11:12
L'evidenziato e' ,a mio avviso,cio' che piu' rende colpevole i membri della Commissione finita sotto inchiesta con conseguente condanna.La sottomissione alla volonta' politica,considerando il loro importantissimo ruolo,e' da ritenersi grave.
Per il resto,vedo dal tuo intervento che sei un esperto del settore per cui non posso che tener conto di cio' che dici:oook:

grazie per la competenza che mi attribuisci :) L'azzeramento delle norme che avrebbero garantito prestazioni ottimali nei confronti del terremoto non è dovuto alla commissione, ma al governo, e ha trovato d'accordo tutti gli schieramenti. Personalmente, se proprio dovessi schierarmi a favore o contro l'operato della commissione in ragione della mia appartenenza politica dovrei esprimermi negativamente.
Semplicemente, a me sembra che abbia espresso dei contenuti inoppugnabili sul piano scientifico, ma soprattutto condivisi da tutta la comunità scientifica al di sopra del sospetto di essere di parte politica.


Ma cosa dovevano fare in più? Oggi i cittadini dell'Aquila sono tranquilli? Quelli di Udine sono tranquilli? Quelli di Catanzaro sono tranquilli? Male, malissimo. Perchè fra 30 secondi, una scossa di terremoto potrebbe radere al suolo queste città. Oggi compri casa con una certificazione contro i terremoti, ok? Cosa dovrebbe fare la commissione grandi rischi? Ripassare tutte le case e vedere se sono effettivamente a norma? Allora propongo un organo che controlli il lavoro della commissione anti rischi, perchè potrebbero falsificare le carte come fanno i costruttori edili. Ma dove andremo a finire? Ma è assolutamente folle tutto ciò. Folle e basta. Condannino politica e costruttori, ma lascino in pace gli scienziati e, soprattutto, li lascino lavorare in pace! Cosa deve dire uno scienziato? "Sa, non so se arriva il terremoto, ma nel dubbio faccia evacuare tutti gli Abruzzesi e portateli in Belgio." Questa è solo ed esclusivamente follia italiana, dove per legge si può decidere ogni cosa, persino di predire il futuro. Che vadano i magistrati adesso a lavorare nei centri antisismici. Follia.

Chiedo scusa per l'invadenza, ma volevo spendere due parole su un tema che hai, secondo me, colto molto bene. Comunque non deve passare il messaggio che oggi abbiamo case certificate contro il terremoto, nessun tecnico può garantire una prestazione del genere. Possiamo garantire che quella costruzione è stata realizzata secondo la normativa oggi vigente, il che non è poco.
Il problema del costruito è enorme: per legge solo gli edifici che svolgono una particolare funzione sono oggetto di accertamento. Per il resto, cioè la quasi totalità delle strutture, non è così.
Nessuno impedisce ai condomini di un palazzo in muratura di mettere mano al portafogli e adeguarlo dal punto di vista della risposta ad un eventuale sisma. Vogliamo parlare di costi ? Lasciamo perdere. E non solo: se qualcuno si sottrae all'adeguamento vanificherà
buona parte del lavoro affrontato dagli altri. Facciamo la legge che impone l'adeguamento sismico ? Ok, se però domani ci arriva un'ingiunzione di provvedere affrontando 15000 euro di spesa come quota per il singolo appartamento che facciamo, la guerra civile?
Chi li paga, lo Stato ? Non sembrano i tempi migliori, per anni ha sostenuto un' aliquota del 55% della spesa per la riqualificazione energetica, temo che la pacchia sia finita.

Mr. HB
24/10/2012, 11:59
grazie per la competenza che mi attribuisci :) L'azzeramento delle norme che avrebbero garantito prestazioni ottimali nei confronti del terremoto non è dovuto alla commissione, ma al governo, e ha trovato d'accordo tutti gli schieramenti. Personalmente, se proprio dovessi schierarmi a favore o contro l'operato della commissione in ragione della mia appartenenza politica dovrei esprimermi negativamente.
Semplicemente, a me sembra che abbia espresso dei contenuti inoppugnabili sul piano scientifico, ma soprattutto condivisi da tutta la comunità scientifica al di sopra del sospetto di essere di parte politica.



Chiedo scusa per l'invadenza, ma volevo spendere due parole su un tema che hai, secondo me, colto molto bene. Comunque non deve passare il messaggio che oggi abbiamo case certificate contro il terremoto, nessun tecnico può garantire una prestazione del genere. Possiamo garantire che quella costruzione è stata realizzata secondo la normativa oggi vigente, il che non è poco.
Il problema del costruito è enorme: per legge solo gli edifici che svolgono una particolare funzione sono oggetto di accertamento. Per il resto, cioè la quasi totalità delle strutture, non è così.
Nessuno impedisce ai condomini di un palazzo in muratura di mettere mano al portafogli e adeguarlo dal punto di vista della risposta ad un eventuale sisma. Vogliamo parlare di costi ? Lasciamo perdere. E non solo: se qualcuno si sottrae all'adeguamento vanificherà
buona parte del lavoro affrontato dagli altri. Facciamo la legge che impone l'adeguamento sismico ? Ok, se però domani ci arriva un'ingiunzione di provvedere affrontando 15000 euro di spesa come quota per il singolo appartamento che facciamo, la guerra civile?
Chi li paga, lo Stato ? Non sembrano i tempi migliori, per anni ha sostenuto un' aliquota del 55% della spesa per la riqualificazione energetica, temo che la pacchia sia finita.

leggendo bene le motivazioni della sentenza pero', per tornare a bomba, si capisce che il problema non è quello che avrebbero dovuto fare ma la decisione personale di rassicurare i cittadini e secondo il giudice questo ha moltiplicato il numero di vittime.
per quanto riguarda l'antisismico: si esistono parametri in costruzione che garantiscono una certa resistenza ad una certa scossa.
antisismico in genere significa poco, ma rende l'idea.
le costruzioni recenti erano antisismiche e, a detta di tozzi (mi pare si chiami così) avrebbero dovuto resistere ad una scossa anche più forte.

Pavi
24/10/2012, 12:46
leggendo bene le motivazioni della sentenza pero', per tornare a bomba, si capisce che il problema non è quello che avrebbero dovuto fare ma la decisione personale di rassicurare i cittadini e secondo il giudice questo ha moltiplicato il numero di vittime.
per quanto riguarda l'antisismico: si esistono parametri in costruzione che garantiscono una certa resistenza ad una certa scossa.
antisismico in genere significa poco, ma rende l'idea.
le costruzioni recenti erano antisismiche e, a detta di tozzi (mi pare si chiami così) avrebbero dovuto resistere ad una scossa anche più forte.

Se sono andati in giro a distribuire sorrisi e pacche sulle spalle non lo so, di sicuro non vedo atteggiamenti rassicuranti nel verbale elaborato:

Ecco il verbale che inchioda la Commissione Grandi rischi | tiscali.notizie (http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/10/22/verbale-grandi-rischi.html)


certamente le costruzioni recenti che hanno subito danni erano costruite secondo criteri antisismici che oggi riteniamo completamente superati. Per capirsi, le normative "antisismiche" che regolano la progettazione delle strutture esistono, credo, da un centinaio di anni. Inevitabile riferire l'operato del tecnico all'ambito di norma cui era tenuto ad attenersi, soprattutto per quanto concerne il problema delle responsabilità, tenuto conto che le norme non hanno effetto retroattivo. Spero di averti risposto, perchè non ho capito molto bene cosa volevi dire

Mr. HB
24/10/2012, 13:06
il tuo avatar mi mette a disagio... ;)
volevo mettere in discussione la notizia stessa. il clamore che si sta creando è sulla falsità che sto ascoltando in TV, cioè che questi scenziati avrebbero dovuto determinare la gravità dell'evento.
invece non è così. loro hanno fatto una stima e hanno deciso di darne informazione rassicurando i cittadini (attraverso le istituzioni).
perchè ora la gente si sta chiedendo " ma allora non conviene fare lo scenziato, perchè se sbagli vai in galera!?" e invece non è il concetto giusto che esce da questa cosa.
l'affermazione corretta sarebbe "se fai lo scenziato, comunica i risultati a chi te li ha commissionati"
mi sono sentito 7000 interventi da stamattina presto, compreso qualche sindaco che si sente solo...perchè vuol far passare il messaggio che le istituzioni non lo assistono, ma non è così.
quindi riassumendo...volevo solo precisare questo...
un po' pedante...lo so...
;)