Visualizza Versione Completa : Iva 10% ristrutturazione ordinaria
Ragazzi abbastanza urgentemente avrei bisogno di sapere se cè qualche commercialista o qualcunoi che mi può spiegare se posso richiedere l'iva al 10% su un lavoro che dovrei fare in casa.
Devo montare un pavimento in pvc fatto a listoni tipo parquet incollandolo direttamente sul pavimento prima trattato con un autolivellante.
Il venditore è anche il posatore.
Ora cè chi mi dice di si , poi altri mi dicono di no.
Ho letto una risposta dell'agenxzia delle entrate che ad un richiedente che voleva montare un laminato boccia l'iva agevolata ma parla di recupero irpef del 50%.
Ma possibile che in Italia no si capisca mai niente?
abbasso l'iva!
direi che non è la soluzione dei miei problemi..:wacko:
Io so che le ristrutturazioni hanno l'iva al 10% fatto in casa poco fa per il cambio degli infissi,di detrazioni irpef non ne so nulla
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%.
Inoltre, per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.
Agenzia delle Entrate - Ristrutturazioni edilizie - Scheda informativa (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Agevolazioni/DetrRistrEdil36/schinfodetrristredil36/)
direi che non è la soluzione dei miei problemi..:wacko:
:risate2:
1. LA DETRAZIONE IRPEF PER LE SPESE
DI RISTRUTTURAZIONE
È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le
parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
A seguito delle novità introdotte dal decreto legge n. 83 del 2012, i contribuenti possono
usufruire delle seguenti detrazioni:
■ per il periodo d’imposta 2012
– detrazione del 36% per le spese sostenute fino al 25 giugno 2012, per un ammontare
massimo di 48.000 euro
– detrazione del 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al termine del periodo
d’imposta, per un ammontare massimo di 96.000 euro, al netto delle spese già sostenute alla predetta data, comunque nei limiti di 48.000 euro, per le quali resta ferma la
detrazione del 36%
■ per il periodo d’imposta 2013
– detrazione del 50% per le spese sostenute dall’inizio del periodo d’imposta fino al 30
giugno 2013, per un ammontare massimo di 96.000 euro, tenendo conto – in caso di
mera prosecuzione dei lavori – delle spese sostenute negli anni precedenti
– detrazione del 36% per le spese sostenute dal 1° luglio 2013, per un ammontare massimo di 48.000 euro.
http://www.ancevenezia.it/comunicati/GUIDA_Ristrut_edilizie_082012.pdf
Pelledorso
22/11/2012, 13:19
1. LA DETRAZIONE IRPEF PER LE SPESE
DI RISTRUTTURAZIONE
È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le
parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
A seguito delle novità introdotte dal decreto legge n. 83 del 2012, i contribuenti possono
usufruire delle seguenti detrazioni:
■ per il periodo d’imposta 2012
– detrazione del 36% per le spese sostenute fino al 25 giugno 2012, per un ammontare
massimo di 48.000 euro
– detrazione del 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al termine del periodo
d’imposta, per un ammontare massimo di 96.000 euro, al netto delle spese già sostenute alla predetta data, comunque nei limiti di 48.000 euro, per le quali resta ferma la
detrazione del 36%
■ per il periodo d’imposta 2013
– detrazione del 50% per le spese sostenute dall’inizio del periodo d’imposta fino al 30
giugno 2013, per un ammontare massimo di 96.000 euro, tenendo conto – in caso di
mera prosecuzione dei lavori – delle spese sostenute negli anni precedenti
– detrazione del 36% per le spese sostenute dal 1° luglio 2013, per un ammontare massimo di 48.000 euro.
http://www.ancevenezia.it/comunicati/GUIDA_Ristrut_edilizie_082012.pdf
Questa cosa qua non centra niente con l'iva agevolata!
Io ho appena finito di rifare il tetto e ho dovuto compilare il seguente modulo:
DICHIARAZIONE PER L'APPLICAZIONE DELLA
ALIQUOTA I.V.A. AGEVOLATA
***
La sottoscritta .........., residente .........., via ................, C.F. ................ dichiara che tutte le prestazioni di servizi richieste alla ditta ..................., P.IVA. ..........., dipendenti da contratto di appalto, hanno l'esclusiva destinazione di seguito indicata :
1. Costruzione di un fabbricato sito in , pratica edilizia n. del rilasciata dal Comune di , proprietà del Sig./ditta (art. 13, Legge n. 408/1949)
2. Interventi di recupero del patrimonio edilizio ex art. 31, Legge n. 457/1978 consistenti in (barrare la casella interessata):
Manutenzione ordinaria - lett. a)
Manutenzione straordinaria - lett. b)
Restauro e risanamento conservativo - lett. c)
Ristrutturazione edilizia - lett. d)
Ristrutturazione urbanistica - lett. e)
relativi al fabbricato con destinazione abitativa sito in ............, via .............. , pratica edilizia edilizia ................. del 25/09/2012 rilasciata dal Comune di ............., proprietà del Sig./ditta ...................
La medesima dichiara sotto la propria responsabilità che sulle prestazioni di servizi di cui sopra si rende applicabile l'aliquota IVA nella misura ridotta.
Dichiara di avere diritto all'aliquota seguente:
4% ai sensi del numero 39), Tabella A, parte II, allegata al DPR n. 633/1972, in quanto i servizi vengono forniti per la costruzione di fabbricato ai sensi dell'art. 13 della Legge n. 408/1949 (legge Tupini) avente i requisiti di "prima casa" per l'acquirente;
Impresa edile: si dichiara che il fabbricato è destinato alla rivendita.
4% ai sensi del numero 39), Tabella A, parte II, allegata al DPR n. 633/1972, in quanto i servizi vengono forniti per la realizzazione di costruzione rurale ai sensi dell'art. 39, DPR n. 917/1986;
10% ai sensi del numero 127-quaterdecies, Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633/1972, in quanto i servizi vengono forniti per opere di (barrare la casella interessata):
Costruzione di fabbricato ai sensi dell'art. 13, Legge n. 408/1949 (legge Tupini) non avente i requisiti di "prima casa" per il dichiarante
Restauro e risanamento conservativo di cui all'art. 31, lett. c), Legge n. 457/1978
Ristrutturazione edilizia di cui all'art. 31, lett. d), Legge n. 457/1978
Ristrutturazione urbanistica di cui all'art. 31, lett. e), Legge n. 457/1978
10% ai sensi dell'art. 23-bis, co. 1, lett. C), D.L. 355/2003, conv. con modif. con L. 47/2004, in quanto i servizi sono forniti per interventi realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, per opere di (barrare la casella interessata):
Manutenzione ordinaria di cui all'art. 31, lett. a), Legge n. 457/1978
Manutenzione straordinaria di cui all'art. 31, lett. b), Legge n. 457/1978
La sottoscritta dichiara di conoscere e di assumere tutte le eventuali responsabilità e conseguenze derivanti da una dichiarazione mendace.
Data __________ Firma
______________
La mia come puoi notare era manutenzione straordinaria però c'è anche l'opzione "manutenzione ordinaria" (che dovrebbe essere il tuo caso)!!!
ragazzi grazie per l'aiuto ma quello che mi avete indicato già lo sapevo..
il mio caso è un caso particolare e non è così chiaro nella norma.
per quello chiedevo se ci fosse qulache commercialista o qualcuno del settore.
Fate conto tre commercialisti mi hanno detto tre cose differenti...purtroppo questa è l'Italia
armageddon
22/11/2012, 16:17
e tu falle tutte e tre
ragazzi grazie per l'aiuto ma quello che mi avete indicato già lo sapevo..
il mio caso è un caso particolare e non è così chiaro nella norma.
per quello chiedevo se ci fosse qulache commercialista o qualcuno del settore.
Fate conto tre commercialisti mi hanno detto tre cose differenti...purtroppo questa è l'Italiaallora non saprei proprio
e tu falle tutte e tre
seeee.......
uno dice che devi pagare l'iva al 21% e nessuna detrazione
uno dice iva al 10% ma nessuna detrazione irpef
lultimo iva al 10% e detrazione Irfepef al 50%
gtm [Matteo]
22/11/2012, 17:41
C'è la guida nel sito, qualcuno ti ha già messo qualche stralcio ma se te la vai a leggere tutta è meglio.
Il tuo caso comunque è una manutenzione straordinaria.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8/GUIDA+Ristrut_edilizie.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8
E comunque i commercialisti lo DEVONO sapere, se non lo sanno cambia commercialista
Pelledorso
22/11/2012, 18:30
ragazzi grazie per l'aiuto ma quello che mi avete indicato già lo sapevo..
il mio caso è un caso particolare e non è così chiaro nella norma.
per quello chiedevo se ci fosse qulache commercialista o qualcuno del settore.
Fate conto tre commercialisti mi hanno detto tre cose differenti...purtroppo questa è l'Italia
seeee.......
uno dice che devi pagare l'iva al 21% e nessuna detrazione
uno dice iva al 10% ma nessuna detrazione irpef
lultimo iva al 10% e detrazione Irfepef al 50%
Guarda............. essendo che è un "autocertificazione"........... dichiara IVA 10% e fai detrazione 50%!
Chi vuoi che ti venga a controllare..............
armageddon
22/11/2012, 18:31
Guarda............. essendo che è un "autocertificazione"........... dichiara IVA 10% e fai detrazione 50%!
Chi vuoi che ti venga a controllare..............
Befera?
Pelledorso
22/11/2012, 18:37
Befera?
In persona :D
armageddon
22/11/2012, 18:42
In persona :D
lui stesso medesimo ,e pagamento in contanti ,anche se superiore ai 1000 euri:biggrin3:
e se non si trattasse di ristrutturare ma di fare un lavoro nuovo?...un nuovo tetto...un nuovo impianto termico ecc
e se non si trattasse di ristrutturare ma di fare un lavoro nuovo?...un nuovo tetto...un nuovo impianto termico eccSe sostituisci un vecchio tetto un nuovo impianto è cmq una ristrutturazione,se invece fai da nuovo un tetto dove adesso non c'è o metti l'impianto dove non c'è è diverso
per il primo non saprei,oltre a presentare progetti in comune e aspettare autorizzazioni non saprei
il secondo caso potrebbe invece essere considerato come ristrutturazione in quanto cambi classe energetica della casa,FORSE
;6014018']C'è la guida nel sito, qualcuno ti ha già messo qualche stralcio ma se te la vai a leggere tutta è meglio.
Il tuo caso comunque è una manutenzione straordinaria.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8/GUIDA+Ristrut_edilizie.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b817df80426dc23e98b59bc065cef0e8
E comunque i commercialisti lo DEVONO sapere, se non lo sanno cambia commercialista
prima di tutto la posa di un pavimento su quello già esistente non può essere ristrutturazione straordinaria.
Ho avuto conferma anche dagli uffici catastali del comune..
Seconda cosa non è così scontato quello che dici o almeno è interpretabile, infatti l'agenzia delle entrate questo giugno ha pubblicato una risoluzione Posa di pavimenti e agevolazioni fiscali - Lavorincasa.it (http://www.lavorincasa.it/articoli/in/normative/posa-di-pavimenti-e-agevolazioni-fiscali/) proprio per chiarire queste situazioni..
e non è questione di cambiare commercialista, ti dicevo che ho sentito con tre diversi, la stessa agenzia delle entrate chiedendo ai loro uffici non ha mitigato i dubbi anzi è stata molto pressapochista
e se non si trattasse di ristrutturare ma di fare un lavoro nuovo?...un nuovo tetto...un nuovo impianto termico ecc
sarebbe diverso perchè si parla di ristrutturazione straordinaria, quindi andrebbe comunicata al tuo comune e dovresti avere un geometra che segue i lavori
Pelledorso
23/11/2012, 09:10
Ho appena parlato con il mio amico ing. che ha seguito la pratica x i lavori del mio tetto!
Mi diceva che secondo lui i tuoi lavori non ricadono nella manutenzione ordinaria ma bensì straordinaria!
Quindi devi fare in comune una comunicazione asseverata firmata da un tecnico (e poi magari scrivi che i lavori li fai tu) e con questa "pratica" puoi usufruire dell'IVA agevolata!
Secondo me il gioco non vale la candela!
PS dammi gli estremi iban e nome banca che ti invio parcella :dry:!
Ho appena parlato con il mio amico ing. che ha seguito la pratica x i lavori del mio tetto!
Mi diceva che secondo lui i tuoi lavori non ricadono nella manutenzione ordinaria ma bensì straordinaria!
Quindi devi fare in comune una comunicazione asseverata firmata da un tecnico (e poi magari scrivi che i lavori li fai tu) e con questa "pratica" puoi usufruire dell'IVA agevolata!
Secondo me il gioco non vale la candela!
PS dammi gli estremi iban e nome banca che ti invio parcella :dry:!
Non ho capito se parli con me o Stinit....
nel primo caso come puoi leggere nei miei post precendenti sono già stato in comune dove mi hanno confermato la manutenzione ordinaria()su questo sono tutti d'accordo ..invce nel secondo caso se fai una manutenzione straordinaria fa fatta una comunicazione al comune e viene fatta una pratica di apertura lavori e devi nominare in genere un geometra....
Pelledorso
23/11/2012, 09:53
Non ho capito se parli con me o Stinit....
nel primo caso come puoi leggere nei miei post precendenti sono già stato in comune dove mi hanno confermato la manutenzione ordinaria()su questo sono tutti d'accordo ..invce nel secondo caso se fai una manutenzione straordinaria fa fatta una comunicazione al comune e viene fatta una pratica di apertura lavori e devi nominare in genere un geometra....
La parcella la invio a Te :dry: :dubbio:
Cmq c'è poco da fare è un bel casino perchè ogni comune ha i suoi tecnici e le sue regole! Se ti hanno detto che è ordinaria fai una comunicazione semplice di inizio lavori al comune e con quella hai la possibilità di richiedere l'IVA agevolata.
Cmq (anche x curiosità mia) ho appena cercato in internet la definizione di manutenzione ordinaria e viene fuori questo:
L’attività edilizia libera, quindi non sottoposta ad alcuna autorizzazione preventiva, ma ad una semplice comunicazione di inizio lavori presso il Comune, riguarda le seguenti tipologie di lavori:
a) opere di manutenzione ordinaria;
b) opere finalizzate all' abbattimento delle barriere architettoniche che non comportino la costruzione di rampe o di ascensori esterni, oppure di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;
c) lavori temporanei per attività di ricerca nel sottosuolo di carattere geognostico eseguite al di fuori dei centri abitati.
Fondamentale quindi risulta individuare quelle lavorazioni che ricadono all'interno della manutenzione ordinaria: se ne riporta di seguito un elenco indicativo:
OPERE ESTERNE:
- manutenzione o rifacimento degli intonaci, dei rivestimenti e delle tinteggiature delle facciate, utilizzando i medesimi materiali e gli stessi colori di quelli preesistenti;
- riparazione e/o rifacimento delle pavimentazioni di piazzali, vialetti, balconi e lastrici solari; posa in opera di copertine e soglie, rifacimento dei massetti delle pendenze, riparazione e/o rifacimento delle impermeabilizzazioni (primer e guaine);
- ripristino dei frontalini, dei cornicioni, degli intradossi dei balconi, senza alterarne materiali e colori originari;
- riparazione e/o rifacimento del manto di copertura dei tetti, senza modificare le altezze alla gronda ed al colmo e senza modificarne la sagoma, la pendenza ed i materiali originari;
- riparazione e/o sostituzione degli infissi con elementi aventi medesima forma, dimensione e colore di quelli preesistenti;
- manutenzione o sostituzione di pluviali, bocchettoni per il deflusso delle acque meteoriche, balaustre, inferriate;
OPERE INTERNE:
- riparazione e/o rifacimento di sottofondi, pavimenti, rivestimenti;
- rifacimento di intonaci e tinteggiature;
- riparazione e/o sostituzione di porte;
- riparazione e/o sostituzione di piccole parti dell'impianto elettico, idrico - sanitario, del gas e di riscaldamento;
- sostituzione di sanitari, di termosifoni;
A conferma che è tutto un casino qui fanno passare il rifacimento del tetto come manutenzione ordinaria (invece io ho fatto come straordinaria)!
http://www.architettoroma.it/edilizia-libera.html
Buona fortuna e che Befera non venga a conoscenza dei tuoi lavori :oook:
gtm [Matteo]
23/11/2012, 17:48
prima di tutto la posa di un pavimento su quello già esistente non può essere ristrutturazione straordinaria.
Ho avuto conferma anche dagli uffici catastali del comune..
Seconda cosa non è così scontato quello che dici o almeno è interpretabile, infatti l'agenzia delle entrate questo giugno ha pubblicato una risoluzione Posa di pavimenti e agevolazioni fiscali - Lavorincasa.it (http://www.lavorincasa.it/articoli/in/normative/posa-di-pavimenti-e-agevolazioni-fiscali/) proprio per chiarire queste situazioni..
e non è questione di cambiare commercialista, ti dicevo che ho sentito con tre diversi, la stessa agenzia delle entrate chiedendo ai loro uffici non ha mitigato i dubbi anzi è stata molto pressapochista
sarebbe diverso perchè si parla di ristrutturazione straordinaria, quindi andrebbe comunicata al tuo comune e dovresti avere un geometra che segue i lavori
Manutenzione straordinaria, non ristrutturazione. E comunque ho omesso una precisazione:
Nel tuo caso puoi fare una manutenzione ordinaria (semplice foglio in cui firmi tu come proprietario e non hai bisogno di geometri, architetti, ecc) ma se ti può far comodo la manutenzione straordinaria la puoi comunque fare, però calcola che per questa dovrai pagare un professionista per la compilazione.
Io ti parlo per le leggi urbanistiche che sono abbastanza chiare e non "interpretabili".
Poi che le questioni fiscali siano "interpretabili" non c'è dubbio, ma un buon commercialista dovrebbe rassicurarti e non metterti ulteriori dubbi, altrimenti per cosa lo paghi a fare?
Questo è il mio consiglio, poi c'è gente che paga l'iva al 10% facendo le dovute dichiarazioni, ma errate in relazioni ai lavori, e non gli è mai arrivata la multa...
La parcella la invio a Te :dry: :dubbio:
Cmq c'è poco da fare è un bel casino perchè ogni comune ha i suoi tecnici e le sue regole! Se ti hanno detto che è ordinaria fai una comunicazione semplice di inizio lavori al comune e con quella hai la possibilità di richiedere l'IVA agevolata.
Cmq (anche x curiosità mia) ho appena cercato in internet la definizione di manutenzione ordinaria e viene fuori questo:
L’attività edilizia libera, quindi non sottoposta ad alcuna autorizzazione preventiva, ma ad una semplice comunicazione di inizio lavori presso il Comune, riguarda le seguenti tipologie di lavori:
a) opere di manutenzione ordinaria;
b) opere finalizzate all' abbattimento delle barriere architettoniche che non comportino la costruzione di rampe o di ascensori esterni, oppure di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;
c) lavori temporanei per attività di ricerca nel sottosuolo di carattere geognostico eseguite al di fuori dei centri abitati.
Fondamentale quindi risulta individuare quelle lavorazioni che ricadono all'interno della manutenzione ordinaria: se ne riporta di seguito un elenco indicativo:
OPERE ESTERNE:
- manutenzione o rifacimento degli intonaci, dei rivestimenti e delle tinteggiature delle facciate, utilizzando i medesimi materiali e gli stessi colori di quelli preesistenti;
- riparazione e/o rifacimento delle pavimentazioni di piazzali, vialetti, balconi e lastrici solari; posa in opera di copertine e soglie, rifacimento dei massetti delle pendenze, riparazione e/o rifacimento delle impermeabilizzazioni (primer e guaine);
- ripristino dei frontalini, dei cornicioni, degli intradossi dei balconi, senza alterarne materiali e colori originari;
- riparazione e/o rifacimento del manto di copertura dei tetti, senza modificare le altezze alla gronda ed al colmo e senza modificarne la sagoma, la pendenza ed i materiali originari;
- riparazione e/o sostituzione degli infissi con elementi aventi medesima forma, dimensione e colore di quelli preesistenti;
- manutenzione o sostituzione di pluviali, bocchettoni per il deflusso delle acque meteoriche, balaustre, inferriate;
OPERE INTERNE:
- riparazione e/o rifacimento di sottofondi, pavimenti, rivestimenti;
- rifacimento di intonaci e tinteggiature;
- riparazione e/o sostituzione di porte;
- riparazione e/o sostituzione di piccole parti dell'impianto elettico, idrico - sanitario, del gas e di riscaldamento;
- sostituzione di sanitari, di termosifoni;
A conferma che è tutto un casino qui fanno passare il rifacimento del tetto come manutenzione ordinaria (invece io ho fatto come straordinaria)!
L'attività edilizia libera (manutenzione ordinaria) (http://www.architettoroma.it/edilizia-libera.html)
Buona fortuna e che Befera non venga a conoscenza dei tuoi lavori :oook:
La legge è una in tutta Italia, poi ci possono essere alcune specifiche (nei regolamenti e PRG comunali)
http://www.planeco.org/staff/romano/web-cORSI/documents/Italy/TestoUnicoEdilizia_dpr380_2001.pdf
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