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Visualizza Versione Completa : parcella avvocato



Mr.Coccia
12/12/2012, 08:15
Per ovvi motivi di riservatezza non posso entrare nei particolari della vicenda,chiedo solo quali sono i parametri di pagamento per la parcella avvocatizia di un reintegro in posto di lavoro dopo 6 anni di udienza..a questa persona hanno chiesto una percentuale sul totale di quanto guadegnera nel posto di lavoro che ha riconquistato..

Diabolico_Vendicatore
12/12/2012, 09:12
Per ovvi motivi di riservatezza non posso entrare nei particolari della vicenda,chiedo solo quali sono i parametri di pagamento per la parcella avvocatizia di un reintegro in posto di lavoro dopo 6 anni di udienza..a questa persona hanno chiesto una percentuale sul totale di quanto guadegnera nel posto di lavoro che ha riconquistato..

...cioè dovrà pagare una percentuale fino a quando resterà al lavoro??? e che differenza c'è col caporalato?

Mr.Coccia
12/12/2012, 09:20
...cioè dovrà pagare una percentuale fino a quando resterà al lavoro??? e che differenza c'è col caporalato?

no intendevo che ha chiesto una percentuale sul totale del guadagno dal reintegro alla pensione,ipotesi guadegnera' 100.000 euro in questi anni?20.000 euro e' la parcella,mi chiedevo se e' una richiesta sensata oppure molto gonfiata...

leo
12/12/2012, 09:22
Da profano;quando uno va dall'avv non chiede un progetto di parcella? Un preventivo?
Capisco che alcune cause siano lunghe,ma si può parlare di compensi annui;se perdeva la causa,l'avv aveva messo per scritto che non avrebbe preso un euro????

2877paolo
12/12/2012, 09:27
hai un sms... :oook:

Mr.Coccia
12/12/2012, 09:31
Da profano;quando uno va dall'avv non chiede un progetto di parcella? Un preventivo?
Capisco che alcune cause siano lunghe,ma si può parlare di compensi annui;se perdeva la causa,l'avv aveva messo per scritto che non avrebbe preso un euro????


Certo infatti e' stato ribadito che in caso di sconfitta non avrebbe preso soldi,l ha premesso subito,in caso di vittoria trattandosi di un reintegro si sarebbe stabilito secondo sentenza,poteva anche starci un forte indennizzo al posto del reintegro...

leo
12/12/2012, 09:33
Certo infatti e' stato ribadito che in caso di sconfitta non avrebbe preso soldi,l ha premesso subito,in caso di vittoria trattandosi di un reintegro si sarebbe stabilito secondo sentenza,poteva anche starci un forte indennizzo al posto del reintegro...

Capito :oook:

Mr.Coccia
12/12/2012, 09:42
hai un sms... :oook:

risposto paole...grazie cmq

2877paolo
12/12/2012, 09:45
risposto paole...grazie cmq

:oook:

neno
12/12/2012, 12:53
Allora, in astratto (ma occorrerebbe sapere quando è stato fatto esattamente l'accordo) non sarebbe possibile pattuire come compenso una percentuale delle somme liquidate e nemmeno pattuire che in caso di esito sfavorevole nulla sia dovuto.
Tuttavia, la questione è stata negli ultimi anni al centro di ripetuti interventi normativi che hanno di fatto ancor più enfatizzato la giungla che già era emersa per via dell'altissimo numero di (giovani) professionisti che facevano accordi e applicavano tariffe del tutto contrarie alla normativa vigente e al codice deontologico.
Il che, dai "consumatori" è sempre stato visto come un pregio, ben felici di pagare poco a prescindere dalla qualità della difesa...
Ma tant'è, non è certo l'unico settore dove si guarda solo al costo e non alla qualità.

In specifico per quanto concerne le cause di lavoro, la prassi della percentuale è invalsa (illegittimamente) sostanzialmente da sempre ed è avallata da tutte le sigle sindacali. Mai sentito però di parcelle che, anzichè sulla somma liquidata, abbiano come riferimento il futuro cursus lavorativo fino alla pensione... Sicuro sia proprio così?

Quanto, poi, alla somma in concreto chiesta da questo "professionista" sarebbe da valutare quale sia stato l'impegno, il numero di udienze e di atti, i colloqui e la corrispondenza con il cliente e/o la controparte, tutte variabili che possono modificare radicalmente l'ammonatre dovuto (e che, infatti, in quanto non conoscibili a priori rendono molto difficile predisporre un "preventivo").

Ad ogni modo, se il tuo conoscente/amico ha delle perplessità può presentare un ricorso in prevenzione al Consiglio dell'Ordine e chiedere un parere di congruità sulla parcella.

Attenzione però che potrebbe avere brutte sorprese perchè la forbice degli onorari è, sostanzialmente, da 1 a 4 e,q uindi, un avvocato può spesso fare molto male se vede violati gli accordi proprio al momento in cui deve incassare, tanto più se ha lavorato per anni senza nemmeno un fondo spese.

Lamps

Mr.Coccia
12/12/2012, 16:13
Calcola una decina di udienze e rinvii,quasi 6 anni di causa e varie lettere di sollecito...

macheamico6
12/12/2012, 17:09
Ma scusa un secondo.
Nell'atto di citazione (o esposto o quant'altro) l'avvocato non aveva chiesto la, mi sembra che si chiami, "vittoria di spese"?
E se l'ha chiesta, e la causa è stata vinta, perché il giudice non l'ha concessa?
Forse nei procedimenti di diritto del lavoro la cosa non funziona così?

Mr.Coccia
12/12/2012, 17:17
No da quello che so io le cause di lavoro,no mobbing,non comprendono il pagamento delle spese legali,e' stato corrisposto un indrnnizzio forfettario e il reintegro sul posto...

duca
12/12/2012, 18:55
Ma scusa un secondo.
Nell'atto di citazione (o esposto o quant'altro) l'avvocato non aveva chiesto la, mi sembra che si chiami, "vittoria di spese"?
E se l'ha chiesta, e la causa è stata vinta, perché il giudice non l'ha concessa?
Forse nei procedimenti di diritto del lavoro la cosa non funziona così?

la "condanna alle spese" che gli avvocati chiedono alla fine dei loro atti si mette sempre, nei giudizi civili ein quelli di lavoro.
Il problema è che il Giudice quando condanna la parte soccombente alle spese e agli onorari del giudizio lo fa in modo forfettario (e questo sia al lavoro che al civile).. la causa ha un valore di x? ok io liquido tot euro. Cioè non tiene conto della reale attività che è stata portata avanti dal difensore (anche perchè non può saperlo). Aggiungi poi, che gli onorari di avvocato possono variare sensibilmente a seconda della fattispecie presentata in giudizio. E cioè l'onorario vari aseconda della difficoltà della difesa, della fattispecie e di quello che succede in giudizio a seguito della difesa dell'altra parte.
Ergo anche se il Giudice liquida una x somma l'avvocato può chiedere una integrazione al cliente sulla base di quanto ho esposto sopra.

Fermissimo
12/12/2012, 19:09
avvocati soldi buttati...:D

Shining
12/12/2012, 19:14
avvocati soldi buttati...:D

quelli che ci fanno guadagnare di più sono proprio quelli che la pensano così, credono di saper fare da soli, poi combinano degli arrosti, e per rimediare alla fine hanno per forza bisogno dell'avvocato.
Per la serie: chi più spende, meno spende:wink_:

nicop74
12/12/2012, 20:19
Premetto che faccio l'avv.
Ora è essenziale fare il preventivo che io faccio regolarmente accettare al cliente inserendo quanto più possibile le attività che riesco a preventivare oltre costi aggiuntivi predeterminati che mi danno la possibilità di incrtementare la parcella per extra ma su base prestabilita (memorie integrative, udienze discussione ulteriori, udienze testi oltre certo numero etc). Incaso di contestazioni sono più tutelato. anche perchè l'avvocato va pagato sia se si vince sia se si perde o si transa la causa, ovviamente se non c'è colpa professionale.