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giorgiorox
15/12/2012, 08:40
Francia, per dare un tetto ai clochard si requisiscono le case sfitte della Chiesa

Per scongiurare il problema il ministro Duflot ha pensato di 'utilizzare' gli edifici vuoti, di proprietà pubblica (come le caserme abbandonate) e privata, ovvero i palazzi inutilizzati da banche e assicurazioni. Nel mirino anche il patrimonio immobiliare dell'istituzione cattolica. Ed è polemica

La battagliera Cécile Duflot, ministro francese responsabile delle politiche abitative, aveva già messo le mani avanti qualche settimana fa: per scongiurare il problema dei senzatetto, in particolare nelle fredde strade dell’inverno parigino, si apprestava a requisire edifici vuoti, di proprietà pubblica (come le caserme abbandonate) ma soprattutto privata, per ospitare i clochard. Sì, quei palazzi lasciati sfitti e inutilizzati da banche e assicurazioni, perfino nei quartieri più centrali della capitale. Da oggi, comunque, nel mirino dell’esponente dei Verdi, nota per le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua (talvolta imbarazzanti anche per lo stesso François Hollande), è finita pure la Chiesa cattolica.

In un’intervista rilasciata ieri al quotidiano Le Parisien, la Duflot ha ricordato che la Chiesa possiede edifici lasciati “quasi vuoti”, a Parigi e altrove nel Paese. E così anche quest’istituzione sarà oggetto delle requisizioni di edifici a vantaggio dei senzatetto, previste entro la fine dell’anno: “Spero che non dovremo intervenire con loro in maniera autoritaria – ha precisato – Non riuscirei a capire se la Chiesa non condividesse i nostri stessi obiettivi di solidarietà”. Il ministro ha ricordato che metterà le mani su diversi palazzi che sono proprietà di organismi, classificati come enti morali. Non ha perso l’occasione per sottolineare che “la Chiesa fa parte degli enti morali… in tutti i sensi del termine”. Ha anche ammesso di avere da poco scritto una lettera, chiedendo la sua collaborazione, all’arcivescovo di Parigi, André Vingt-Trois.

Le affermazioni della Duflot hanno subito scatenato la reazione stizzita dei cattolici francesi. “La Chiesa non ha atteso le minacce di requisizione del ministro Duflot per prendere delle iniziative”, si legge in un comunicato, reso noto nel pomeriggio dalla diocesi di Parigi e del Corref, la Conferenza dei religiosi e delle religiose di Francia. Che hanno ricordato le numerose iniziative portate avanti dalle parrocchie a favore dei senzatetto. La vicenda ha infiammato la rete, in una fase di tensione tra i cattolici e il governo di sinistra, ora che in Parlamento si discute il progetto di legge per autorizzare sia il matrimonio gay che l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso. La Chiesa è oggetto di critiche vivaci da parte di molti internauti, in un Paese profondamente laico, se non addirittura anti-clericale. Ma numerosi sono stati pure coloro che hanno difeso l’operato dei parroci in questo campo.

Iniziative come quella della Duflot fanno seguito ad altre simili, prese altrove in Europa. In Spagna, ad esempio, il Governo ha stabilito per decreto che le case pignorate dalle banche che hanno ricevuto aiuti di Stato , vadano appunto, a chi un’abitazione non ce l’ha più. Quella francese, comunque, strutturata e portata avanti a livello nazionale, rischia di assumere dimensioni importanti. La possibilità di procedere con requisizioni di edifici con questo scopo è già prevista dalla legge in Francia già dal Dopoguerra. Ma era ormai dalla metà degli anni Novanta che non si era fatto ricorso a questo espediente (l’ultimo a farlo era stato Jacques Chirac, allora sindaco di Parigi, alla metà degli anni Novanta, ma aveva requisito solo proprietà di gruppi bancari e assicurativi). A fine ottobre la Duflot aveva annunciato di voler attivare lo strumento delle requisizioni su larga scala, almeno nelle aree dove il problema della casa è maggiore: la zona di Parigi, quella di Lione e il Sud-Est, soprattutto la Costa Azzurra. I prefetti di queste aree sono già stati allertati in vista degli espropri temporanei. E un inventario delle possibili ‘prede’ è stato realizzato nelle ultime settimane. Solo a Parigi sono stati individuati una sessantina di edifici, proprietà di enti morali, Chiesa compresa. “E la metà di questi beni immobiliari presenta un reale potenziale per quello che vogliamo farne”, ha sottolineato Daniel Canepa, prefetto della regione di Parigi.

Il problema della casa in Francia è serio. Secondo i dati 2012 della Fondazione Abbé Pierre, sono 133mila oggi i senzatetto nel Paese, mentre 3,6 milioni di persone vivono in condizioni locative disagiate e insalubri. La crisi non fa che peggiorare le cose. Intanto sono 2,3 milioni gli appartamenti lasciati vuoti. E questa stima non prende in considerazione l’enorme patrimonio della Chiesa cattolica.



DA NOI E' PURA FANTASCIENZA.... appecorato come siamo alla Chiesa

CHAPEAU a Madame Duflot....

D74
15/12/2012, 08:49
quoto e spingo

sommo.

Medoro
15/12/2012, 09:01
la notizia è attendibile o è come quella cazzata delle riforme che girava su facebook

D74
15/12/2012, 09:04
la notizia è attendibile o è come quella cazzata delle riforme che girava su facebook

se fondata è una gran cosa, se infondata sarebbe una proposta decisamente da fare.. ;)

Angelik57
15/12/2012, 09:09
Ah la Francia... :dubbio:
Scusate la lunghezza dell'articolo :biggrin3:

Ecco il perché, in Italia nessuno parla più della Francia.

"Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo”:
- Ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il
ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più
alto numero di centri urbani con periferie dissestate.
Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali
dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava
l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando
provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo:
“un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se
non può permettersi il lusso di acquistare una bella
vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che
è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione
non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”.
Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati
subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti
di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560
giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la
produttività della nazione”.
- Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente
immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale
stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per
tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro
all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact)
senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati
disoccupati, di cui 6.900 dal 1luglio del 2012, e poi altri 12.500
dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.
- Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3
miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato
(con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e
3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli
investimenti nelle infrastrutture nazionali.
- Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che
consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come
cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno
due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure
cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa
pubblica, dare un minimo contributo all'occupazione e rilanciare
dei nuovi status sociale.
- Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole,
fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori
statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione
di piani business legati a strategie di mercato avanzate.
- Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre
alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti
agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve
agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa
supplementare: prendere o lasciare.
- Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari
governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli
alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno.
Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo
garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in
condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile
per la durata di cinque anni, finché il bambino non va alle scuole
elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza
toccare il pareggio di bilancio.
- Risultato: ma guarda un po’…….. SURPRISE!! Lo spread con i
bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia
intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la
produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima
volta da tre anni a questa parte.

D74
15/12/2012, 09:11
Ah la Francia... :dubbio:
Scusate la lunghezza dell'articolo :biggrin3:

Ecco il perché, in Italia nessuno parla più della Francia.

"Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo”:
- Ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il
ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più
alto numero di centri urbani con periferie dissestate.
Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali
dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava
l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando
provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo:
“un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se
non può permettersi il lusso di acquistare una bella
vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che
è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione
non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”.
Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati
subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti
di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560
giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la
produttività della nazione”.
- Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente
immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale
stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per
tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro
all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact)
senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati
disoccupati, di cui 6.900 dal 1luglio del 2012, e poi altri 12.500
dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.
- Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3
miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato
(con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e
3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli
investimenti nelle infrastrutture nazionali.
- Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che
consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come
cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno
due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure
cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa
pubblica, dare un minimo contributo all'occupazione e rilanciare
dei nuovi status sociale.
- Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole,
fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori
statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione
di piani business legati a strategie di mercato avanzate.
- Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre
alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti
agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve
agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa
supplementare: prendere o lasciare.
- Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari
governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli
alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno.
Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo
garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in
condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile
per la durata di cinque anni, finché il bambino non va alle scuole
elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza
toccare il pareggio di bilancio.
- Risultato: ma guarda un po’…….. SURPRISE!! Lo spread con i
bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia
intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la
produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima
volta da tre anni a questa parte.

questa è una bufala, aimè, o meglio sono i propositi "ideali" del suo governo, ma non ancora applicati.... più qualche baggianata

Angelik57
15/12/2012, 09:14
questa è una bufala, aimè, o meglio sono i propositi "ideali" del suo governo, ma non ancora applicati.... più qualche baggianata
Però sognare è bello, concordi con me ? :biggrin3:

D74
15/12/2012, 09:16
Però sognare è bello, concordi con me ? :biggrin3:

su questo concordo ;)

Medoro
15/12/2012, 09:17
Però sognare è bello, concordi con me ? :biggrin3:dipende da cosa sogni:laugh2:

Chinaski
15/12/2012, 09:21
Però sognare è bello, concordi con me ? :biggrin3:

Anche io sogno di essere Hugh Hefner a 40 anni miliardario e pieno di faiga, poi torno alla realtà e sono più pezzente del più pezzente dei clochard e senza la faiga... :wacko:

Richymbler
15/12/2012, 09:30
Se continuerà così una sistemazione del genere sarebbe di aiuto anche ad Intrip... :cry:

bi_andrea_elle
15/12/2012, 09:32
Si ma poi... La pagano l'IMU o no ?

Lo scrofo
15/12/2012, 09:34
grandissimi i cuginetti ...

edotto
15/12/2012, 10:47
Tutto da vedere.

giorgiorox
15/12/2012, 14:41
Si ma poi... La pagano l'IMU o no ?

:dubbio:

roberto70
15/12/2012, 14:48
ottima soluzione....