Visualizza Versione Completa : un discorso utile sulle assicurazioni!
L'Ostile Inglese
03/01/2013, 16:35
:incaz:Sul caro assicurazioni si è detto praticamente tutto, allora io ho fatto qualcosa di concreto, mi sono messo in giro per tutte le concessionarie alla ricerca delle convenzioni assicurative stipulate dalle case motociclistiche. Ho scoperto che Triumph Safe Wheels non è l'unica, ci sono molte altre iniziative simili!:w00t:
Qui sotto l'articolo completo (come al solito lunghetto... abbiate pazienza)
L'assicurazione? Conviene con la convenzione | Auto | Motori (http://www.napolivillage.com/Auto/lassicurazione-conviene-con-la-convenzione.html)
:biggrin3:aspetto i vostri commenti, sono pronto al dibattito.
giulianaspeed
03/01/2013, 16:44
ma sono solamente convenzione per assicurare le moto?...io per esempio ho un mini minor (vecchio modello) del 1998 quindi non è ancora auto d'epoca...che utilizzo pochissime volte l'anno...e sinceramente mi pesa parecchio assicurarla....senza furto ed incendio mi hanno chiesto non meno di 900 euro..
ma sono solamente convenzione per assicurare le moto?...io per esempio ho un mini minor (vecchio modello) del 1998 quindi non è ancora auto d'epoca...che utilizzo pochissime volte l'anno...e sinceramente mi pesa parecchio assicurarla....senza furto ed incendio mi hanno chiesto non meno di 900 euro..
Quindi la usi senza averla assicurata? :dubbio:
giulianaspeed
03/01/2013, 17:23
Quindi la usi senza averla assicurata? :dubbio:
no tesoro...è ferma da maggio :cry:....ed ora a parte l'assicurazione dovro' portarla dal meccanico...queste macchine quando le tieni ferme per troppo tempo non ripartono piu'.....e non si tratta solo di problemi di batteria... bisogna sempre usarle... perche' i pezzi si usurano non itilizzandola:ph34r:
enrico57
03/01/2013, 17:43
Che ti devo dire pazzesco.certo che con quei prezzi nessuno compra la moto e l'assicura.Io sono al minimo di classe e pago circa 400 euro l'anno per la Tigre,mentre mio figlio per il kawa er6N,sfruttando la legge Bersani circa 300 euro.Enrico57
spitjake
03/01/2013, 17:44
cazzarola ma a napoli pagate uno sproposito!!!
Venanzio
03/01/2013, 17:55
A napoli pesano anni di truffe ai danni delle assicurazioni con denuncie di incidenti fasulli, già nei lontani anni 70 e 80 truffavano alla grande le compagnie assicuratrici, la facevano nera, pensavano che era un pozzo senza fondo, alla fine la stanno pagando tutti. Ricordo ancora oggi gente che si faceva toccare dalle macchine nel traffico e poi stramazzavano in terra inscenando un teatrino degno di un oscar accusando gravi lesioni alla fine comunque si facevano indennizzare. Il risultato: ora tutti pagano assicurazioni salatissime.
io il friund1198 l'ho assicurato con genertel... sconticino convenzionato :oook:
no tesoro...è ferma da maggio :cry:.
Sicuri sicuri? :biggrin3:
giulianaspeed
03/01/2013, 18:08
Sicuri sicuri? :biggrin3:
:dry: per chi mi hai presa???????
Io ho assucurato la moto con una compagnia operante in italia ma di diritto dinonricordobenedove. Mi è costata quanto quella convenzionata con la Triumph.
Quanto a bonus malus, classi di merito, etc.etc. non mi pongo il problema. Con quello che risparmio rispetto ad una assicurazione tradizionale tra qualche anno posso dare fuoco alla moto e comprarne una nuova. Comunque andrei a risparmiare.
E' un lusso che posso permettermi perchè per Palermo anche le compagnie on line chiedono uno sproposito. Per non parlare delle agenzie tradizionali. Gli manca soltanto il passamontagna.
Tanto per esempio un 50 cc di classe 1 mi hanno chiesto a marzo 480,00 euro. L'ho assicurato con una compagnia di gibilterra a 250,00 euro.
Ometto gli insulti per rispetto soltanto ai tanti dipendenti delle compagnie assicurative.
safewheels non conviene a tutti, ad esempio a me conviene di gran lunga genertel
Mr Frowning
03/01/2013, 20:15
non sò se c'entra ma magari a qualcuno può interessare
con helvetia se hai un mezzo con assicurazione storica dal secondo (sempre storico) ti costa 5 o 10 euro a mezzo
L'Ostile Inglese
04/01/2013, 09:13
A napoli pesano anni di truffe ai danni delle assicurazioni con denuncie di incidenti fasulli, già nei lontani anni 70 e 80 truffavano alla grande le compagnie assicuratrici, la facevano nera, pensavano che era un pozzo senza fondo, alla fine la stanno pagando tutti. Ricordo ancora oggi gente che si faceva toccare dalle macchine nel traffico e poi stramazzavano in terra inscenando un teatrino degno di un oscar accusando gravi lesioni alla fine comunque si facevano indennizzare. Il risultato: ora tutti pagano assicurazioni salatissime.
Venanzio, mi sorprendo di te... Qui siamo ancora ai tempi di così parlò Bellavista!
Sapevi che le compagnie assicurative basano le loro tariffe su statistiche mai rese note? L'ISTAT invece dice che Napoli è terza per numero di incidenti dopo Roma e Milano, con un differenziale enorme rispetto a Milano che invece è solo pochissimo più grande di Napoli. Facendo quindi la proporzione tra incidenti e popolazione Napoli è dietro anche Torino, praticamente alla pari con Genova e leggermente più avanti di Bologna.
Stefanoqv
04/01/2013, 09:21
Napoli è un discorso a parte, qualsiasi assicurazione costa di più proprio per anni di truffe, quindi è inutile lamentarsi .
Io con la SafeWheel, sotto i 26 anni, pago circa 650/690€ con quasi tutto compreso Furto/Incendio di 4500€, manca solo l'infortunio conducente .
A napoli costa quasi il doppio..
Venanzio, mi sorprendo di te... Qui siamo ancora ai tempi di così parlò Bellavista!
Sapevi che le compagnie assicurative basano le loro tariffe su statistiche mai rese note? L'ISTAT invece dice che Napoli è terza per numero di incidenti dopo Roma e Milano, con un differenziale enorme rispetto a Milano che invece è solo pochissimo più grande di Napoli. Facendo quindi la proporzione tra incidenti e popolazione Napoli è dietro anche Torino, praticamente alla pari con Genova e leggermente più avanti di Bologna.
il numero di sinistri conta ben poco...conta l'importo sborsato, il rischio e la strategia della compagnia. ISTAT, statistiche mai rese note (come se una compagnia qualunque rendesse note le sue statistiche interne sul portafoglio e le sue strategie aziendali su dove puntare....), ecc, ecc, contano ben poco.
ps: fai anche la proporzione premi pagati/sinistri pagati, più che popolazione/numero di incidenti...i risultati potrebbero essere sorprendenti...
Napoli è un discorso a parte, qualsiasi assicurazione costa di più proprio per anni di truffe, quindi è inutile lamentarsi .
Io con la SafeWheel, sotto i 26 anni, pago circa 650/690€ con quasi tutto compreso Furto/Incendio di 4500€, manca solo l'infortunio conducente .
A napoli costa quasi il doppio..
ok, napoli ha questa cattiva nomea tutta da dimostrare oggi.
Però è ben curioso che se io faccio un preventivo per un motoveicolo o autoveicolo e sono residente ad Enna (per esempio) debba pagare una cifra spropositata che non è giustificata da nessuna statistica taroccata.
Faccio l'esempio di Enna perché questa è una piccola provincia, virtuosa, non malavitosa, con un basso numero di residenti e non confrontabile assulutamente, per esempio, a Palermo che è un'altra provincia dove i costi sono esorbitanti. Enna però ha la sfortuna di trovarsi in siclia e questo è l'unica ragione per la quale i consumatori debbono essere spolpati. Potrei dire lo stesso di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Insomma le piccole province.
Questo per me significa soltanto che le presunte statistiche fanno comodo solo perché consentono richieste ridicole
Enna però ha la sfortuna di trovarsi in siclia e questo è l'unica ragione per la quale i consumatori debbono essere spolpati. Potrei dire lo stesso di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Insomma le piccole province.
Questo per me significa soltanto che le presunte statistiche fanno comodo solo perché consentono richieste ridicole
secondo i dati dell'ISVAP del 2011 il rapporto premi sinistri di Enna è praticamente uguale a quello di Palermo...con un'unica differenza, il numero di sinistri e relativo costo.
a Enna si pagano 4.400 Euro a sinistro (4.486 sinistri), a Palermo 3.900 (53.200)
Napoli ha un rapporto premi/sinistri praticamente uguale a quello di Milano, ma il costo medio per sinistro è di 4.200 a Napoli (118.177) e 3.600 a Milano (183.920).
tutti dati facilmente verificabili sul sito dell'ivass/isvap
ah ovviamente sul sito c'è pure il metodo usato per la statistica, ma non ho voglia di leggerlo ed in fondo cambia poco visto che è uguale per tutti :laugh2:
Stefanoqv
04/01/2013, 10:53
ok, napoli ha questa cattiva nomea tutta da dimostrare oggi.
Però è ben curioso che se io faccio un preventivo per un motoveicolo o autoveicolo e sono residente ad Enna (per esempio) debba pagare una cifra spropositata che non è giustificata da nessuna statistica taroccata.
Faccio l'esempio di Enna perché questa è una piccola provincia, virtuosa, non malavitosa, con un basso numero di residenti e non confrontabile assulutamente, per esempio, a Palermo che è un'altra provincia dove i costi sono esorbitanti. Enna però ha la sfortuna di trovarsi in siclia e questo è l'unica ragione per la quale i consumatori debbono essere spolpati. Potrei dire lo stesso di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Insomma le piccole province.
Questo per me significa soltanto che le presunte statistiche fanno comodo solo perché consentono richieste ridicole
Diciamo che dati alla mano, sembra che le riparazioni delle auto siano più cari al sud, calcolando un costo di mano d'opera e della vita inferiori .
Preso da un articolo.. “L’indice complessivo del costo della vita risulta pari a 89,3 al Sud e a 107,8 nel Centro Nord; nelle regioni meridionali il livello dei prezzi è del 17 per cento inferiore a quello delle regioni centro-settentrionali. Se si considera il maggior onere rilevato nel Mezzogiorno per i premi di assicurazione dei mezzi di trasporto, il differenziale scende al 16,5 per cento circa”.
madò anche io iniziero a fare il giro...ora...
gixxer73
04/01/2013, 11:06
Beh, io non posso lamentarmi.. :)
Lo scorso anno Rca annuale con soccorso stradale 250 euro, rinnovata giusto ieri 230 euro.. :)
Inviato col tapatapata'
Io ho assucurato la moto con una compagnia operante in italia ma di diritto dinonricordobenedove
Cioe? :blink:
secondo i dati dell'ISVAP del 2011 il rapporto premi sinistri di Enna è praticamente uguale a quello di Palermo...con un'unica differenza, il numero di sinistri e relativo costo.
a Enna si pagano 4.400 Euro a sinistro (4.486 sinistri), a Palermo 3.900 (53.200)
Napoli ha un rapporto premi/sinistri praticamente uguale a quello di Milano, ma il costo medio per sinistro è di 4.200 a Napoli (118.177) e 3.600 a Milano (183.920).
tutti dati facilmente verificabili sul sito dell'ivass/isvap
ah ovviamente sul sito c'è pure il metodo usato per la statistica, ma non ho voglia di leggerlo ed in fondo cambia poco visto che è uguale per tutti :laugh2:
scusatemi se vi contraddico, ma questi dati non dimostrano assolutamente nulla della vera realtà.
E come se prendessi per vero e reale il dato Istat sul reddito medio degli italiani che risulta essere di € 19.250, quando questo è calcolato facendo la media tra il reddito dei paperoni e dei poveracci. La media è 19.250,00. (Dato dichiarazione anno 2011 su redditi 2010)
O come se prendessi per buono il dato che indica che i lavoratori autonomi hanno un reddito medio di euro 41.320,00 mentre gli imprenditori è di euro 18.170. Sempre dati 2011 verificabili in quanto Istat.
Con i numeri ci facciamo quello che ci pare, il vero e l'incredibile. Dipende come li manipoliamo e come li "presentiamo. La realtà e un'altra cosa.
E questo ragionamento, per me, vale per quelli relativi alle assicurazioni.
p.s. durante il primo periodo di introduzione dell'euro, quando da un giorno all'altro le cose che costavano 1000 lire diventarono 1 euro, si cominciò a blaterare di "inflazione percepita". Addirittura si produssero fior di studi e analisi basati su aria fritta. La realtà era totalmente cambiata e i "numeri, le statistiche e i dati" ci dicevano che la nostra percezione era errata e ingannevole. Peccato che le patate che il giorno prima costavano 1000 lire il giorno dopo costarono 1 euro. Cioè eravamo diventati tutti un popolo di irragionevoli cittadini dalle percezioni sballate.
Diciamo che dati alla mano, sembra che le riparazioni delle auto siano più cari al sud, calcolando un costo di mano d'opera e della vita inferiori .
Preso da un articolo.. “L’indice complessivo del costo della vita risulta pari a 89,3 al Sud e a 107,8 nel Centro Nord; nelle regioni meridionali il livello dei prezzi è del 17 per cento inferiore a quello delle regioni centro-settentrionali. Se si considera il maggior onere rilevato nel Mezzogiorno per i premi di assicurazione dei mezzi di trasporto, il differenziale scende al 16,5 per cento circa”.
scusatemi se vi contraddico, ma questi dati non dimostrano assolutamente nulla della vera realtà.
E come se prendessi per vero e reale il dato Istat sul reddito medio degli italiani che risulta essere di € 19.250, quando questo è calcolato facendo la media tra il reddito dei paperoni e dei poveracci. La media è 19.250,00. (Dato dichiarazione anno 2011 su redditi 2010)
O come se prendessi per buono il dato che indica che i lavoratori autonomi hanno un reddito medio di euro 41.320,00 mentre gli imprenditori è di euro 18.170. Sempre dati 2011 verificabili in quanto Istat.
Con i numeri ci facciamo quello che ci pare, il vero e l'incredibile. Dipende come li manipoliamo e come li "presentiamo. La realtà e un'altra cosa.
E questo ragionamento, per me, vale per quelli relativi alle assicurazioni.
p.s. durante il primo periodo di introduzione dell'euro, quando da un giorno all'altro le cose che costavano 1000 lire diventarono 1 euro, si cominciò a blaterare di "inflazione percepita". Addirittura si produssero fior di studi e analisi basati su aria fritta. La realtà era totalmente cambiata e i "numeri, le statistiche e i dati" ci dicevano che la nostra percezione era errata e ingannevole. Peccato che le patate che il giorno prima costavano 1000 lire il giorno dopo costarono 1 euro. Cioè eravamo diventati tutti un popolo di irragionevoli cittadini dalle percezioni sballate.
Cioe? :blink:
società di diritto inglese, con sede in galles e autorizzata ad operare in italia.
nulla di strano
il ciclomotore è assicurato con una società di diritto lussemburghese autorizzata ad operare in italia
siamo in un mondo che varia :biggrin3::oook:
Stefanoqv
04/01/2013, 11:22
Diciamo di si..
Ok, fai l'esempio del reddito medio che però dovrebbe essere diverso però dal calco dei premi pagati.
Mi spiego meglio...
La famosa forbice dei redditi tra i paperoni e i poveri cristi è opposta secondo me a quella tra le auto di lusso incidentate e le auto normali incidentate, se non mi sto perdendo col ragionamento , al sud dovrebbero esserci molti più incidenti tra auto normali e a volte anche vecchie con quelle di lusso.
Di conseguenza il costo MEDIO delle riparazioni a seguito anche di una mano d'opera inferiore e di un costo della vita inferiore dovrebbe essere più basso.
Nel pratico il famoso colpo di frusta che per anni è stato ultra sfruttato per il ricco premio, i finti incidenti con auto aziendali etc etc evidentemente hanno fatto il resto..
PS: Nel bellissimo sud per vacanza ci sono andato divere volte, ed effettivamente la vita quotidiana costa meno, però partendo da uno stipendio del "Nord" probabilmente un po' più alto che del "Sud"
scusatemi se vi contraddico, ma questi dati non dimostrano assolutamente nulla della vera realtà.
ma guarda che mica contraddici me, contraddici solo l'Isvap e c'è una grossa anzi, grossissima differenza rispetto ai dati istat sul reddito...l'Istat da la media del reddito procapite, l'Isvap da il totale dei premi incassati, del numero dei sinistri e dell'importo liquidato. Non fa medie.
secondo te cosa cambia per un'assicurazione se a Enna un poveraccio paga 100 con 0 sinistri ed un altro paga 100 con 1000 sinistri? sicuramente ribilanciano il premio (bonus/malus per esempio), ma se un'altra persona residente a Enna vuole fare un'assicurazione le statistiche contano...ma fino ad un certo punto, perchè come scritto prima conta l'importo sborsato per i vari sinistri, il portafoglio che hanno, il rischio da coprire (solo RCA oppure anche Furto? magari la Casko?) e la strategia della compagnia.
E come se prendessi per vero e reale il dato Istat sul reddito medio degli italiani che risulta essere di € 19.250, quando questo è calcolato facendo la media tra il reddito dei paperoni e dei poveracci. La media è 19.250,00. (Dato dichiarazione anno 2011 su redditi 2010)
O come se prendessi per buono il dato che indica che i lavoratori autonomi hanno un reddito medio di euro 41.320,00 mentre gli imprenditori è di euro 18.170. Sempre dati 2011 verificabili in quanto Istat.
la media l'ho fatta io facendo quella del pollo per dare un semplice idea dei numeri visto che si sparla a casaccio di statistiche nascoste, statistiche mai fornite, statistiche ad hoc, statistiche taroccate, ecc, ecc....
Con i numeri ci facciamo quello che ci pare, il vero e l'incredibile
se coi numeri ci facciamo quello che ci pare pensa con le nostre sensazioni e percezioni...Enna (tanto per fare l'esempio di prima) risulterebbe città a bassissimo rischio, ed invece risulta rischio tanto quanto Milano, Palermo e Napoli...sono più veri dei numeri oggettivi o le nostre sensazioni?
tanto per farti un esempio tempo fa mentre facevo il brevetto di pilotaggio l'istruttore mi ha "mostrato" come le percezioni possano essere fuorvianti...bendato mi sembrava di essere in assetto da salita, le sensazioni mi dicevano che stavo salendo ed in realtà era l'esatto opposto...
Dipende come li manipoliamo e come li "presentiamo. La realtà e un'altra cosa.
la realtà allora non dipende nemmeno dalle nostre percezioni....e dubito che uno qualunque di noi possa avere la globale ed esatta percezioni dei premi e dei sinistri delle varie compagnie assicurative oepranti in una città, per quanto piccola possa essere...
In effetti è così,i dati ISVAP sono freddi numeri,nulla più.
Non mi è totalmente chiaro cosa si intenda col dire che le assicurazioni non forniscono i propri dati,statistiche o quant'altro.
Le tariffe assicurative non dipendono però esclusivamente dai dati isvap,altrimenti sarebbero identiche per tutte le compagnie,in realtà le tariffe sono fortemente differenziate.Possiamo dire che i dati ISVAP forniscono la base su cui edificare.
Mi spiego meglio,ogni compagnia ha un target clientelare di riferimento,su quello fa la sua tariffa,poi la confronta con la concorrenza,poi,zonalmente,da scontistiche per rimanere sopra o sotto il riferimento.
L'errore è comprare una polizza sulla base del prezzo.
società di diritto inglese, con sede in galles e autorizzata ad operare in italia.
nulla di strano
il ciclomotore è assicurato con una società di diritto lussemburghese autorizzata ad operare in italia
siamo in un mondo che varia :biggrin3::oook:
Qualche link giusto per documentarmi? :dubbio:
L'Ostile Inglese
05/01/2013, 14:55
Diciamo di si..
Ok, fai l'esempio del reddito medio che però dovrebbe essere diverso però dal calco dei premi pagati.
Mi spiego meglio...
La famosa forbice dei redditi tra i paperoni e i poveri cristi è opposta secondo me a quella tra le auto di lusso incidentate e le auto normali incidentate, se non mi sto perdendo col ragionamento , al sud dovrebbero esserci molti più incidenti tra auto normali e a volte anche vecchie con quelle di lusso.
Di conseguenza il costo MEDIO delle riparazioni a seguito anche di una mano d'opera inferiore e di un costo della vita inferiore dovrebbe essere più basso.
Nel pratico il famoso colpo di frusta che per anni è stato ultra sfruttato per il ricco premio, i finti incidenti con auto aziendali etc etc evidentemente hanno fatto il resto..
PS: Nel bellissimo sud per vacanza ci sono andato divere volte, ed effettivamente la vita quotidiana costa meno, però partendo da uno stipendio del "Nord" probabilmente un po' più alto che del "Sud"
Stefano, abbi pazienza ma dalla tua analisi del sud manca solo che si mangia bene la pizza e sappiamo suonare il mandolino. Tu basi tutto sul parametro dei 15 giorni di vacanza, ma è un parametro troppo parziale.
In realtà il costo della vita a Napoli è mostruosamente alto. Quando io ero ragazzino c'erano amici che nel periodo dei saldi venivano da su perchè qui si trovavano belle cose a meno, ma c'era ancora il muro di Berlino.
Venendo al sud in vacanza probabilmente hai notato che il negozio di frutta e verdura costa meno che a Milano, che il pescivendolo costa meno che a Milano, ma se tu rimanessi qui tutto l'anno comincieresti a notare che il cittadino meridionale deve sopperire pagando di tasca propria a tutta una serie di servizi che mancano o che sono carenti, dal pulmino della scuola al trasporto pubblico, dalle aree di parcheggio alla piscina comunale. Abbiamo la benzina più alta d'Italia, la Tangenziale di Napoli mica è come a Milano o Roma, è a pagamento di 1 euro (e c'è il tutor ad 80kh/h). Lo sport dei bambini è a pagamento, tutte le tasse regionali sono al massimo dell'aliquota consetita, la TARSU è la più alta d'Italia. Mettici un paio di assicurazioni da 2000 euro l'una per la macchina e la moto, mettici che il mercato del lavoro al sud è depresso a livelli da dramma sociale, e comincerai ad avvicinarti ad uno schema della nostra realtà.
Mi piace la tua buona fede, ma è come se io andassi al mare a Varadero e poi tornassi a casa dicendo che a Cuba, tutto sommato, si sta benone.
il cittadino meridionale deve sopperire pagando di tasca propria a tutta una serie di servizi che mancano o che sono carenti, dal pulmino della scuola al trasporto pubblico, dalle aree di parcheggio alla piscina comunale. Abbiamo la benzina più alta d'Italia, la Tangenziale di Napoli mica è come a Milano o Roma, è a pagamento di 1 euro (e c'è il tutor ad 80kh/h). Lo sport dei bambini è a pagamento, tutte le tasse regionali sono al massimo dell'aliquota consetita, la TARSU è la più alta d'Italia.
invece nelle altre città d'italia è tutto gratis!!! pensa che a milano l'ATM non si paga, le ferrovie per i pendolari sono gratis, le strisce blu pure anzi, i vigili ti lasciano pure dei coupon per il caffè sul parabrezza se non paghi, la benzina la svendono, così come non si paga l'area C, gli sport per i bambini li paga il comune, mica li paghi di tasca tua eh!!! ed in tangenziale non c'è bisogno del tutor per stare sotto i 90, ci pensa il traffico...oltre a pagarla se si percorre tutta. Non si capisce poi come la TARSU sia la più alta d'Italia...cioè Napoli, la città con meno problemi in assoluto sui rifiuti e dove il riciclaggio dei rifiuti fa invidia all'europa...
finite la baggianate possiamo tornare IT a parlare di assicurazioni? :dubbio:
Mettici un paio di assicurazioni da 2000 euro l'una per la macchina e la moto
e secondo te tutta questa differenza rispetto al resto d'italia è perchè napoli sta sulle balle alle compagnie di assicurazione o perchè, in fondo, c'è qualcosa che la differenzia - in negativo - rispetto alle altre?
Con aviva 320 all`anno sospendibile
L'Ostile Inglese
06/01/2013, 20:13
invece nelle altre città d'italia è tutto gratis!!! pensa che a milano l'ATM non si paga, le ferrovie per i pendolari sono gratis, le strisce blu pure anzi, i vigili ti lasciano pure dei coupon per il caffè sul parabrezza se non paghi, la benzina la svendono, così come non si paga l'area C, gli sport per i bambini li paga il comune, mica li paghi di tasca tua eh!!! ed in tangenziale non c'è bisogno del tutor per stare sotto i 90, ci pensa il traffico...oltre a pagarla se si percorre tutta. Non si capisce poi come la TARSU sia la più alta d'Italia...cioè Napoli, la città con meno problemi in assoluto sui rifiuti e dove il riciclaggio dei rifiuti fa invidia all'europa...
finite la baggianate possiamo tornare IT a parlare di assicurazioni? :dubbio:
e secondo te tutta questa differenza rispetto al resto d'italia è perchè napoli sta sulle balle alle compagnie di assicurazione o perchè, in fondo, c'è qualcosa che la differenzia - in negativo - rispetto alle altre?
Vedi, Maurino, tu sei anche simpatico, peccato che ti ostini a parlare di cose su cui non ti sei informato.
Visto che sta anche diventando una gara a chi sta peggio, torniamo in topic citando proprio te:
Napoli ha un rapporto premi/sinistri praticamente uguale a quello di Milano, ma il costo medio per sinistro è di 4.200 a Napoli (118.177) e 3.600 a Milano (183.920).
dai tuoi dati si capisce che
1) a Napoli si fanno 118.000 incidenti ed a Milano 183.00o, tra i due ci sono 65.000 incidenti di differenza all'anno, a sfavore di Milano. (ed in confidenza ti dico che almeno un terzo sono falsi)
2) il rimborso medio è di 4200 euro a Napoli e 3600 a Milano, una differenza di 600 euro a sfavore di Napoli un (16-17% di differenza)
3) il preventivo fatto in questo istante per la mia moto a Napoli ed a Milano è di 1020 euro contro 272, cioè una differenza vicina al 400% a sfavore di Napoli.
In conclusione. Napoli e Milano sono piuttosto vicine come popolazione, ma a Milano si fanno sessantacinquemila incidenti in più, mica due noccioline. E' vero che a Napoli le assicurazioni spendono in media un 17% in più ad incidente, ma si gratificano chiedendo nientemeno che il 400% in più dei milanesi, agli assicurati napoletani.
Ora tu vorresti sapere perchè le assicurazioni si comportano così, se stiamo sulle balle alle assicurazioni, quali sono le differenze reali... bene, lo vorremmo sapere anche noi quaggiù. Facciamo così:il primo che lo capisce apre un post su Triumphchepassione. Visto che l'attesa sarà lunga ti invito da me per un weekend, quando vuoi.
Ciao
oldbonnie
06/01/2013, 22:00
Con aviva 320 all`anno sospendibile
:cool:
marò! c'avrete pure il sole, bel tempo, inverni miti, bella gnagna, bel mare...ma porcobbue che salasso! :ph34r:
ma sono solamente convenzione per assicurare le moto?...io per esempio ho un mini minor (vecchio modello) del 1998 quindi non è ancora auto d'epoca...che utilizzo pochissime volte l'anno...e sinceramente mi pesa parecchio assicurarla....senza furto ed incendio mi hanno chiesto non meno di 900 euro..
...porta la residenza a como....
Vedi, Maurino, tu sei anche simpatico, peccato che ti ostini a parlare di cose su cui non ti sei informato.
va bene, sono io quello non informato :dubbio::dubbio:
Visto che sta anche diventando una gara a chi sta peggio, torniamo in topic citando proprio te:
Napoli ha un rapporto premi/sinistri praticamente uguale a quello di Milano, ma il costo medio per sinistro è di 4.200 a Napoli (118.177) e 3.600 a Milano (183.920).
ma quale gara a chi sta peggio? hai tirato fuori degli esempi assurdi sul pechè il costo della vita di un cittadino meridionale sia uguale a quello polentone. Tutti esempi ASSURDI perchè anche il cittadino polentone paga per le stesse cose. Poi oh, te sarai sicuramente più informato di me su quale sia il costo della vita di Milano e su cosa si paga e cosa no...
dai tuoi dati si capisce che
1) a Napoli si fanno 118.000 incidenti ed a Milano 183.00o, tra i due ci sono 65.000 incidenti di differenza all'anno, a sfavore di Milano. (ed in confidenza ti dico che almeno un terzo sono falsi)
2) il rimborso medio è di 4200 euro a Napoli e 3600 a Milano, una differenza di 600 euro a sfavore di Napoli un (16-17% di differenza)
3) il preventivo fatto in questo istante per la mia moto a Napoli ed a Milano è di 1020 euro contro 272, cioè una differenza vicina al 400% a sfavore di Napoli.
non so quante volte l'avrò scritto, ma evidentemente si preferisce leggere a spizzichi...non sono dati miei ma dell'ISVAP.
In conclusione. Napoli e Milano sono piuttosto vicine come popolazione, ma a Milano si fanno sessantacinquemila incidenti in più, mica due noccioline. E' vero che a Napoli le assicurazioni spendono in media un 17% in più ad incidente, ma si gratificano chiedendo nientemeno che il 400% in più dei milanesi, agli assicurati napoletani.
in conclusione non vuol dire nulla, mancano anche altri dati se vuoi fare una statistica completa dal punto di vista del rischio assicurativo. Per esempio mancano il numero di veicoli assicurati nelle province: se Napoli avesse 120.000 veicoli assicurati, mentre Milano 1.000.000 a fronte degli stessi numeri di sinistri, secondo te sarebbe uguale?
Non confondere il rapporto premi/sinistri (che per altro è insufficiente se si vuol fare un discorso generale) per quello che è il rischio assicurativo.
ma poi ri-ri-ripeto, le assicurazioni non guardano solamente le statistiche, contano anche altri fattori e ne ho già scritti alcuni.
Ora tu vorresti sapere perchè le assicurazioni si comportano così, se stiamo sulle balle alle assicurazioni, quali sono le differenze reali... bene, lo vorremmo sapere anche noi quaggiù. Facciamo così:il primo che lo capisce apre un post su Triumphchepassione. Visto che l'attesa sarà lunga ti invito da me per un weekend, quando vuoi.
:blink::blink::blink::blink::blink:
c'è qualcosa che mi sfugge...non credo di aver aperto io il topic, nè di aver fatto certe domande...le risposte al resto, per quanto cerchi di fare il sarcastico senza riuscirci più di tanto, le ho già scritte!!! Basta leggere!!!
L'Ostile Inglese
07/01/2013, 10:28
:blink:..Mauri', nientemeno? Si è sempre detto che a Napoli le polizze costano di più o perché l'automobilista napoletano è a maggior rischio incidente o perché a Napoli le compagnie spendono di più, quando a parità di popolazione si fanno meno incidenti di Milano e facendo la somma non è vero niente sul discorso dei soldi spesi. Questo a te pare nulla?
Niente niente facessi l'assicuratore, eh? Su, dici la verità...:dubbio:
Ti dico di più: Napoli ha la più alta densità automoblistica l'Italia al metro quadro, prima in Europa insieme a Barcellona, ma il numero di auto per abitante è molto minore
Napoli e Barcellona nella nuvola di smog - Corriere del Mezzogiorno (http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/1-novembre-2012/napoli-barcellona-nuvola-smog-2112519354986.shtml)
...e riprendiamo la calcolatrice:
Calcolando che la provincia di Napoli fa 3.000.000 di abitanti e la provincia di Milano 3.100.000, alla densità citata dall'articolo del Corriere sarebbero: Napoli 1.710.000 auto e Milano 2.170.000
In conclusione
a Milano circolano 460.000 auto più di Napoli
a Milano si fanno 65.000 incidenti più di Napoli
a Milano le assicurazioni spendono 163.000.000 di euro più di Napoli (truffe comprese)
a Milano le assicurazioni costano il 25% in meno di Napoli!
:winner_1:RAGAZZI, QUESTI CI DOVREBBERO RINGRAZIARE!
Maurino sii sportivo, ammettilo, ti ho steso:lingua:
:blink:..Mauri', nientemeno? Si è sempre detto che a Napoli le polizze costano di più o perché l'automobilista napoletano è a maggior rischio incidente o perché a Napoli le compagnie spendono di più, quando a parità di popolazione si fanno meno incidenti di Milano e facendo la somma non è vero niente sul discorso dei soldi spesi. Questo a te pare nulla?
Niente niente facessi l'assicuratore, eh? Su, dici la verità...:dubbio:
certo che faccio l'assicuratore, l'avevo già scritto anche in passato, mica è un segreto, ma non sono nè agente, nè broker, guardo un altro tipo di assicurazioni, più particolari ed infinitamente più complesse dell'RCA. Se vogliamo continuare a fare un probabile calcolo del rischio assicurativo sulla base di 2 dati forniti dall'isvap in aggregato, di cui non si conosce nemmeno l'esatta composizione salvo spararsi 120 pagine sui metodi di raccolta :laugh2:, non ti preoccupare: ti lascio a farlo da solo, non ne verrai mai fuori :dubbio:
...e riprendiamo la calcolatrice:
Calcolando che la provincia di Napoli fa 3.000.000 di abitanti e la provincia di Milano 3.100.000, alla densità citata dall'articolo del Corriere sarebbero: Napoli 1.710.000 auto e Milano 2.170.000
a Milano circolano 460.000 auto più di Napoli
a Milano si fanno 65.000 incidenti più di Napoli
a Milano le assicurazioni spendono 163.000.000 di euro più di Napoli (truffe comprese)
a Milano le assicurazioni costano il 25% in meno di Napoli!
con la calcolatrice non andrai mai da nessuna parte, non conta solo quello. L'ho scritto, riscritto e ri-riscritto, ma non c'è verso di farlo capire :lingua:
ps: a Milano oltre spendere 163M guadagnano anche 276M in più rispetto a napoli...a spanne eh...
Maurino sii sportivo, ammettilo, ti ho steso:lingua:
non hai nemmeno cominciato, ma visto che scrivi da tifoso, dopo aver spiegato più di una volta le cose, mi pare inutile continuare. Ti do ragione, ti stringo la mano e tanti saluti, continua a pagare di più chiedendoti il motivo e non ascoltare le risposte convinto dell'infallibilità delle tue! :oook:
Stefanoqv
07/01/2013, 12:01
Non volevo scatenare un putiferio :ph34r:
io sono nato e abito a Milano città, però i miei genitori sono originari di un paesino della Basilicata ( in cui trascorro le vacanze estive da quando sono nato) e , posso garantirvi con estrema oggettività che il costo della vita è MOLTO minore ( anche in confronto a un paesino di provincia del nord, non solo alla grande città).
ovviamente gli stipendi al nord sono mediamente più alti, però a parità di stipendi ( impiegati pubblici , forze dell'ordine etc ) si vive meglio in alcune zone del sud..
ad esempio , a Milano con 1000€ non è assolutamente nemmeno pensabile vivere da soli, in quel paesino in Basilicata invece ci campano la famiglia intera..
L'Ostile Inglese
07/01/2013, 14:12
certo che faccio l'assicuratore, l'avevo già scritto anche in passato, mica è un segreto, ma non sono nè agente, nè broker, guardo un altro tipo di assicurazioni, più particolari ed infinitamente più complesse dell'RCA. Se vogliamo continuare a fare un probabile calcolo del rischio assicurativo sulla base di 2 dati forniti dall'isvap in aggregato, di cui non si conosce nemmeno l'esatta composizione salvo spararsi 120 pagine sui metodi di raccolta :laugh2:, non ti preoccupare: ti lascio a farlo da solo, non ne verrai mai fuori :dubbio:
con la calcolatrice non andrai mai da nessuna parte, non conta solo quello. L'ho scritto, riscritto e ri-riscritto, ma non c'è verso di farlo capire :lingua:
ps: a Milano oltre spendere 163M guadagnano anche 276M in più rispetto a napoli...a spanne eh...
non hai nemmeno cominciato, ma visto che scrivi da tifoso, dopo aver spiegato più di una volta le cose, mi pare inutile continuare. Ti do ragione, ti stringo la mano e tanti saluti, continua a pagare di più chiedendoti il motivo e non ascoltare le risposte convinto dell'infallibilità delle tue! :oook:
:w00t:HO INDOVINATO, fai l'assicuratore!
http://img827.imageshack.us/img827/7051/magootelma.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/827/magootelma.jpg/)
a questo punto ho paura dei miei stessi poteri
Non volevo scatenare un putiferio :ph34r:
ma no, quale putiferio, anzi fosse sempre così il tono delle conversazioni.:biggrin3:
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