oldbonnie
14/01/2013, 14:19
Alice è morta....ha lottato per 4 anni contro il linfoma di Hodgkin...ma è riuscita a depennare tutta la «bucket list.
Alice Pyne, la teenager britannica che nella primavera del 2011 divenne involontariamente una star di Twitter dopo avere postato la sua bucket list.
In inglese si utilizza l'espressione kick the bucket (letteralmente: calciare il secchio) per indicare le condizioni di chi sta per morire.
Ecco quindi che una bucket list diventa l'elenco delle cose che si intendono fare prima dell'ora fatale.
Quattro anni fa, all'allora tredicenne Alice venne diagnosticato un linfoma di Hodgkin, una grave forma di tumore maligno, male che in capo a due anni si dimostrò incurabile.
Fu a seguito di quella ferale notizia che la ragazza decise di rendere pubbliche le proprie aspirazioni per il tempo che le restava da vivere.
Ha nuotato con gli squali, incontrato i Take That, partecipato a un cinema- party con i suoi migliori amici, ha portato il suo labrador, Mabel, a una mostra canina e ha avuto un iPad viola. Nell'agosto scorso, infine, è riuscita a vedere le balene nuotare libere nel mare aperto, ultimo desiderio che ancora mancava al completamento della lista della sfortunata ragazza inglese. Tutto questo, e molto di più, è stato quello che ha occupato i giorni di Alice. Con l'aiuto e il sostegno di personaggi famosi (i Take That e Paul McCartney tra gli altri) e di generosi sconosciuti, la teenager ha potuto esaudire quasi tutti i suoi desideri.
Nonostante fosse perfettamente consapevole della fine imminente, Alice ha voluto pensare anche agli altri.
Con la sorella Milly ha fondato la charity Alice's Escape, che si propone di consentire vacanze gratuite alle famiglie con bambini gravemente ammalati. Per avere raccolto più di centomila sterline attraverso la propria associazione, le due sorelle sono state insignite nel giugno scorso della British Empire Medal (onorificenza destinata a chi si distingue per meriti civili o militari). Alice inoltre ha vinto il premio Pride of Britain Teenager of Courage per la sua opera di sensibilizzazione sulla necessità di incrementare le donazioni di midollo osseo.
Quando nell'agosto scorso la ragazzina inglese vide esaudito l'ultimo dei suoi desideri volle comunicare a tutti le proprie sensazioni, scrivendo sul suo blog: «Non mi sarei mai aspettata che la lista venisse diffusa in tutto il mondo. Non mi sarei mai nemmeno aspettata che la maggior parte dei miei desideri venisse esaudita. Le parole non riescono a rendere l'idea di quanto io sia felice di avercela fatta».
Ancora più entusiasta è la diciassettenne Alice che il primo giorno del 2013 posta ancora sul proprio sito personale quello che sarà il suo ultimo messaggio: «Non riesco a credere che sto dicendo davvero Buon Anno a tutti voi! Credo che nemmeno uno dei medici che due anni fa mi avevano detto che non c'era più niente da fare si aspettasse che io oggi fossi ancora qui.
Alice, si è morta.....ma è riuscita prima a depennare tutta la "bucket list".
http://www.digitaljournal.com/img/5/2/7/6/1/8/i/8/9/2/o/Alice_Pyne.JPG
http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/13_gennaio_14/morta-alice-pyne-linfoma-hodgkin-lista-desideri_1d13fade-5e36-11e2-8040-f298aabecc61.shtml
Alice Pyne, la teenager britannica che nella primavera del 2011 divenne involontariamente una star di Twitter dopo avere postato la sua bucket list.
In inglese si utilizza l'espressione kick the bucket (letteralmente: calciare il secchio) per indicare le condizioni di chi sta per morire.
Ecco quindi che una bucket list diventa l'elenco delle cose che si intendono fare prima dell'ora fatale.
Quattro anni fa, all'allora tredicenne Alice venne diagnosticato un linfoma di Hodgkin, una grave forma di tumore maligno, male che in capo a due anni si dimostrò incurabile.
Fu a seguito di quella ferale notizia che la ragazza decise di rendere pubbliche le proprie aspirazioni per il tempo che le restava da vivere.
Ha nuotato con gli squali, incontrato i Take That, partecipato a un cinema- party con i suoi migliori amici, ha portato il suo labrador, Mabel, a una mostra canina e ha avuto un iPad viola. Nell'agosto scorso, infine, è riuscita a vedere le balene nuotare libere nel mare aperto, ultimo desiderio che ancora mancava al completamento della lista della sfortunata ragazza inglese. Tutto questo, e molto di più, è stato quello che ha occupato i giorni di Alice. Con l'aiuto e il sostegno di personaggi famosi (i Take That e Paul McCartney tra gli altri) e di generosi sconosciuti, la teenager ha potuto esaudire quasi tutti i suoi desideri.
Nonostante fosse perfettamente consapevole della fine imminente, Alice ha voluto pensare anche agli altri.
Con la sorella Milly ha fondato la charity Alice's Escape, che si propone di consentire vacanze gratuite alle famiglie con bambini gravemente ammalati. Per avere raccolto più di centomila sterline attraverso la propria associazione, le due sorelle sono state insignite nel giugno scorso della British Empire Medal (onorificenza destinata a chi si distingue per meriti civili o militari). Alice inoltre ha vinto il premio Pride of Britain Teenager of Courage per la sua opera di sensibilizzazione sulla necessità di incrementare le donazioni di midollo osseo.
Quando nell'agosto scorso la ragazzina inglese vide esaudito l'ultimo dei suoi desideri volle comunicare a tutti le proprie sensazioni, scrivendo sul suo blog: «Non mi sarei mai aspettata che la lista venisse diffusa in tutto il mondo. Non mi sarei mai nemmeno aspettata che la maggior parte dei miei desideri venisse esaudita. Le parole non riescono a rendere l'idea di quanto io sia felice di avercela fatta».
Ancora più entusiasta è la diciassettenne Alice che il primo giorno del 2013 posta ancora sul proprio sito personale quello che sarà il suo ultimo messaggio: «Non riesco a credere che sto dicendo davvero Buon Anno a tutti voi! Credo che nemmeno uno dei medici che due anni fa mi avevano detto che non c'era più niente da fare si aspettasse che io oggi fossi ancora qui.
Alice, si è morta.....ma è riuscita prima a depennare tutta la "bucket list".
http://www.digitaljournal.com/img/5/2/7/6/1/8/i/8/9/2/o/Alice_Pyne.JPG
http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/13_gennaio_14/morta-alice-pyne-linfoma-hodgkin-lista-desideri_1d13fade-5e36-11e2-8040-f298aabecc61.shtml