macheamico6
18/01/2013, 15:38
Alcuni giorni fa c'è stato il primo anniversario della tragedia del Concordia.
In un thread di F@bio avevo postato quanto sotto, ma evidentemente ero arrivato tardi, ovvero quando la discussione aveva esaurito interesse, tant'è che è rimasto l'ultimo post.
E allora in onore dei tanti Giuseppe che popolano il nostro Paese, certamente molti moltissimi di più di quelli che invece gli portano discredito, mi perdonerete se ripropongo in questo thread "dedicato" quanto già scritto alcuni giorni fa.
Non dovremmo soltanto menzionare il comportamento scriteriato (criminale?) di Schettino e di alcuni suoi giannizzeri.
Pur nella tragedia di questo naufragio, il mio solito ottimismo mi induce a vedere i protagonisti buoni della vicenda, e a tal proposito mi piace rivolgere un pensiero ANCHE tutti quelli (tanti) che si prodigarono affinché questa tragedia non assumesse proporzioni immani.
Primo tra tutti non dobbiamo assolutamente dimenticare Giuseppe Girolamo, 30enne pugliese imbarcato come batterista sul Concordia, che fu visto fare la spola per trarre in salvo decine di passeggeri fino allo sfinimento, tant'è che pagò il suo gesto eroico con la vita (a parte i due ancora dispersi, il suo corpo fu uno degli ultimi ad essere recuperato alcuni mesi più tardi).
Ciao Giuseppe.
Se avete due minuti vale la pena di leggere la storia di Giuseppe Tragedia Del Giglio (http://costaconcordia.altervista.org/) (l'articolo lo da ancora per disperso perché è del Marzo 2012), altrimenti potreste anche leggere le ultime righe che riporto di seguito.
Uno dei messaggi più importanti è stato quello dei Dream Theater, gruppo Metal che Giuseppe amava, tanto da far parte del fan club “Italian Dreamer”.
La dedica dei Dream Theater nel corso di un loro concerto circa un mese e mezzo dopo il naufragio: “Vorrei rubare un secondo del vostro tempo, per dire qualche parola. Circa sei settimane fa è successa una tragedia, una enorme nave da crociera chiamata Costa Concordia è affondata”
Ha esordito così il cantante James LaBrie, prima di intonare la canzone “The spirit carries on” in onore di Giuseppe Girolamo.
“A bordo c’era anche un ragazzo, un grandissimo fan dei Dream Theater, un Italian Dreamer. Era il batterista della band della nave da crociera. Questo ragazzo ha compiuto il sacrificio estremo: era già sulla scialuppa di salvataggio, ma è sceso per far posto a un bambino salvandogli la vita. E non si è fermato lì, è tornato dentro la nave per cercare di salvare altre persone. Vogliamo ricordare questo ragazzo, Giuseppe, e vogliamo che la prossima canzone lo raggiunga, spero che tu la possa sentire, perchè hai compiuto un enorme atto di coraggio”.
In un thread di F@bio avevo postato quanto sotto, ma evidentemente ero arrivato tardi, ovvero quando la discussione aveva esaurito interesse, tant'è che è rimasto l'ultimo post.
E allora in onore dei tanti Giuseppe che popolano il nostro Paese, certamente molti moltissimi di più di quelli che invece gli portano discredito, mi perdonerete se ripropongo in questo thread "dedicato" quanto già scritto alcuni giorni fa.
Non dovremmo soltanto menzionare il comportamento scriteriato (criminale?) di Schettino e di alcuni suoi giannizzeri.
Pur nella tragedia di questo naufragio, il mio solito ottimismo mi induce a vedere i protagonisti buoni della vicenda, e a tal proposito mi piace rivolgere un pensiero ANCHE tutti quelli (tanti) che si prodigarono affinché questa tragedia non assumesse proporzioni immani.
Primo tra tutti non dobbiamo assolutamente dimenticare Giuseppe Girolamo, 30enne pugliese imbarcato come batterista sul Concordia, che fu visto fare la spola per trarre in salvo decine di passeggeri fino allo sfinimento, tant'è che pagò il suo gesto eroico con la vita (a parte i due ancora dispersi, il suo corpo fu uno degli ultimi ad essere recuperato alcuni mesi più tardi).
Ciao Giuseppe.
Se avete due minuti vale la pena di leggere la storia di Giuseppe Tragedia Del Giglio (http://costaconcordia.altervista.org/) (l'articolo lo da ancora per disperso perché è del Marzo 2012), altrimenti potreste anche leggere le ultime righe che riporto di seguito.
Uno dei messaggi più importanti è stato quello dei Dream Theater, gruppo Metal che Giuseppe amava, tanto da far parte del fan club “Italian Dreamer”.
La dedica dei Dream Theater nel corso di un loro concerto circa un mese e mezzo dopo il naufragio: “Vorrei rubare un secondo del vostro tempo, per dire qualche parola. Circa sei settimane fa è successa una tragedia, una enorme nave da crociera chiamata Costa Concordia è affondata”
Ha esordito così il cantante James LaBrie, prima di intonare la canzone “The spirit carries on” in onore di Giuseppe Girolamo.
“A bordo c’era anche un ragazzo, un grandissimo fan dei Dream Theater, un Italian Dreamer. Era il batterista della band della nave da crociera. Questo ragazzo ha compiuto il sacrificio estremo: era già sulla scialuppa di salvataggio, ma è sceso per far posto a un bambino salvandogli la vita. E non si è fermato lì, è tornato dentro la nave per cercare di salvare altre persone. Vogliamo ricordare questo ragazzo, Giuseppe, e vogliamo che la prossima canzone lo raggiunga, spero che tu la possa sentire, perchè hai compiuto un enorme atto di coraggio”.