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Visualizza Versione Completa : Akito Arai: "Facciamo caschi da motociclisti per motociclisti"



D74
20/02/2013, 09:45
http://www.moto.it/static/upl/aki/440x335xakito-arai4.jpg.pagespeed.ic.7tzAmfVJFt.jpg

Akito Arai ha il fisico minuto e lo sguardo sveglio che, nel nostro mondo, verrebbe spontaneo associare al ruolo di pilota. Invece, pur essendo ovviamente motociclista praticante – tutta la famiglia Arai lo è, e lo era il fondatore Hirotake – “Aki” Arai per professione cerca di proteggere nel miglior modo possibile la testa di piloti e motociclisti in generale.

Attorno ai 40 anni, da cinque si occupa della direzione di Arai Europe dopo un iter formativo in azienda che lo ha visto passare brevemente, come tutti i dipendenti della Casa giapponese , per tutti i settori della produzione al fine di conoscere in maniera approfondita tutti gli aspetti della produzione di un casco. Nessuno sconto nemmeno per il figlio del padrone.

Estroverso rispetto alla media dei connazionali, Aki non si tira indietro davanti alle nostre domande – anzi, complice una bella atmosfera conviviale a cena, cerca di trasmetterci in tutte le maniere possibili la sua passione per quello che fa, usando qualche parola giapponese quando l’inglese non è in grado di descrivere adeguatamente il concetto.

Entrare in azienda è stato quasi un passo obbligato?
«Si, ma non un’imposizione. Amo le moto, come tutta la mia famiglia, e sono estremamente orgoglioso dei caschi che produciamo – potermi occupare dell’azienda di famiglia è più di un lavoro, per quello che mi riguarda. Potremmo quasi dire una vocazione»

«Si, ma non un’imposizione. Amo le moto, come tutta la mia famiglia, e sono estremamente orgoglioso dei caschi che produciamo – potermi occupare dell’azienda di famiglia è più di un lavoro, per quello che mi riguarda. Potremmo quasi dire una vocazione»

Raccontaci allora come è nata Arai

«E’ stato mio nonno Hirotake a fondarla, nel 1937. A Ohmiya, città dove a tutt’oggi si trova la fabbrica principale. Mio nonno era un appassionato motociclista, ma l’azienda inizialmente produceva cappelli. Fu solo quando si rese conto del livello mediocre dei caschi che si usavano all’epoca che decise di studiare come proteggere la testa dei motociclisti e dei piloti, che ammirava tantissimo. Negli anni 50 avviò quindi la produzione di caschi, e fu il primo a produrli con la struttura che a tutt’oggi è nel DNA del nostro metodo produttivo: rigidi nella calotta e morbidi all’interno»

Le gare sono sempre state un aspetto fondamentale nel lavoro di Arai
«Assolutamente si: mio nonno e mio padre hanno sempre amato moltissimo le competizioni, che ci hanno insegnato tantissimo. Un po’ perché abbiamo sempre analizzato approfonditamente i caschi che ci venivano restituiti dopo ogni caduta, ma anche perché il processo di personalizzazione ci ha permesso di accumulare dati su cui abbiamo sempre ragionato»

Un esempio?
«La diversa sagoma della testa che utilizziamo per definire la foggia degli interni per i caschi destinati a Giappone, Europa e Stati Uniti. I caschi che forniamo ai piloti che supportiamo ufficialmente sono gli stessi che il cliente acquista nei negozi, tranne per la verniciatura e gli interni che vengono realizzati su misura dopo aver misurato accuratamente le dimensioni del cranio. Con il passare del tempo i nostri tecnici del Reparto Corse si sono accorti che tendenzialmente le sagome dei crani di europei, statunitensi ed orientali differivano fra loro presentando invece elementi tendenzialmente comuni all’interno del proprio gruppo. Visto che uno dei pilastri della nostra filosofia è ‘Confidence by Comfort’ (sicurezza nella guida grazie al comfort) abbiamo diversificato la roduzione per rendere i nostri caschi più comodi. Un esempio di questa filosofia lo trovate ancora oggi nel sistema Facial Contour System utilizzato per i guanciali: il pilota, ma anche il motociclista stradale, quando ha in testa un casco più comodo si può concentrare sulla guida senza distrazioni derivanti da dolori o scomodità varie»

L’azienda è stata portata poi avanti da tuo padre, giusto?
«Esatto, Mitch. Anche lui è un motociclista praticante, a 74 anni guida la moto ogni volta che può – ultimamente passa molto tempo in sella alla Honda NC700. Mio padre ha consolidato l’opera di mio nonno Hirotake ed è il principale responsabile del successo del marchio negli Stati Uniti, dove ha passato molto tempo fin da quando abbiamo fondato la filiale, nel 1975. Proprio negli USA creò il nuovo marchio Arai, quello che vedete a tutt’oggi sui nostri caschi»

Il nuovo logo Arai, che ha sostituito il vecchio composto dalle iniziali HA (HIrotake Arai) è il protagonista di un simpatico aneddoto legato alla sua nascita.
«E’ vero. Mio padre si trovava in California, all’epoca, e in quel periodo era convinto che il nostro marchio dovesse essere rinnovato, anche solo perché con la sua successione ad Hirotake non avrebbe avuto più del tutto senso. Mitch sapeva però anche molto bene di non cavarsela molto bene quanto a doti artistiche, per cui si rivolse ad uno studente di architettura che frequentava il suo stesso ristorante. In cambio di una cena, quel ragazzo disegnò su un tovagliolino di carta quello che a tutt’oggi è il marchio Arai»

E tu? Ami le moto e lo sappiamo, ma cosa guidi?
«Adesso ho una Speed Triple: per quanto ami assistere alle gare non sono un fan delle sportive, preferisco le moto prestazionali ma dalle linee classiche. E tanto per restare in tema, mi piace moltissimo anche la nuova Norton Commando, che potrebbe essere la mia prossima moto»

“Aki” ci mostra una foto, che lo ritrae in sella alla sua Triumph su una strada giapponese. Azzardiamo la domanda: ma allora la moto resta in Giappone?
«Si, ma anche io, nonostante mi occupi di Arai Europe, passo la maggior parte del mio tempo in Giappone, vicino alla produzione. Crediamo fermamente nel fare tutto internamente: la produzione viene svolta interamente in Giappone, la nostra esperienza ci suggerisce che i risparmi derivanti dalla delocalizzazione portano a compromessi in termini di controllo sulla qualità del lavoro, e quindi a sacrifici qualitativi che non riteniamo ammissibili per il marchio Arai. La nostra principale difficoltà, lo sappiamo, è comunicare questa nostra filosofia al pubblico, che spesso non capisce come mai i nostri caschi siano meno competitivi di altri dal punto di vista del prezzo»

Proviamo a parlare di futuro: come ti immagini il casco che indosseremo fra cinque o dieci anni? Si parla per esempio di visiere con LED integrati che possano cambiare la tinta in tempo reale, o riprodurre le informazioni dei cruscotti.
«Forse non siamo noi l’azienda adatta ad aprire la strada su queste nuove tecnologie. Siamo fermamente decisi a mantenere la nostra politica dei piccoli passi: sviluppiamo i caschi nuovi più lentamente di molti concorrenti, ma arriviamo alla produzione solo quando siamo certi che siano superiori al casco che sostituiscono, o comunque al nostro stato dell’arte. L’unica cosa che posso garantirvi è che gli Arai che indosserete fra cinque anni saranno ancora più protettivi e naturali da indossare di quelli di oggi»

fonte moto.it



:oook:

anche l'erede della dinastia Arai ha una triumph!

Fermissimo
20/02/2013, 09:52
articoli come questo cominciano a farmi odiare il marchio

D74
20/02/2013, 09:57
articoli come questo cominciano a farmi odiare il marchio

eh perchè mai?

urasch
20/02/2013, 10:10
si ma gli arai costano un botto...io sono strafelice del mio hjc

wailingmongi
20/02/2013, 10:18
si ma gli arai costano un botto...io sono strafelice del mio hjc

costano un botto..ma sono un botto...non voglio dire cagate ma non so se con un altro casco avrei ancora un mio amico :dubbio:

D74
20/02/2013, 10:21
Crediamo fermamente nel fare tutto internamente: la produzione viene svolta interamente in Giappone, la nostra esperienza ci suggerisce che i risparmi derivanti dalla delocalizzazione portano a compromessi in termini di controllo sulla qualità del lavoro, e quindi a sacrifici qualitativi che non riteniamo ammissibili per il marchio Arai. La nostra principale difficoltà, lo sappiamo, è comunicare questa nostra filosofia al pubblico, che spesso non capisce come mai i nostri caschi siano meno competitivi di altri dal punto di vista del prezzo

tanto di cappello.... eh

Fermissimo
20/02/2013, 10:25
eh perchè mai?

intendevo il marchio Triumph...anche Mengoni ne vuole una...e chissà quanti altri...sembra essere la tendenza incontrovertibile di questo periodo

oscar diamante
20/02/2013, 10:25
....ho una Triumph .... ho un'Arai....HO VINTO QUACCHECCOSAAA???

Strega Klà
20/02/2013, 10:27
Ho avuto mille mila caschi...adesso ho uno Shoei
Arai è il numero 1..surclassa tutti...forse sarà un pochino più rumoroso
rispetto ad altri...
ma cavolo...ho guidato anche con la nebbia a visiera chiusa indossando l'Arai.
Appena posso lo ricompro.

D74
20/02/2013, 10:32
Ho avuto mille mila caschi...adesso ho uno Shoei
Arai è il numero 1..surclassa tutti...forse sarà un pochino più rumoroso
rispetto ad altri...
ma cavolo...ho guidato anche con la nebbia a visiera chiusa indossando l'Arai.
Appena posso lo ricompro.

areazione e comfort impareggiabili, paga pegno con il rumore....

impareggiabile anche nel prezzo purtroppo... :(

wailingmongi
20/02/2013, 10:33
Ho avuto mille mila caschi...adesso ho uno Shoei
Arai è il numero 1..surclassa tutti...forse sarà un pochino più rumoroso
rispetto ad altri...
ma cavolo...ho guidato anche con la nebbia a visiera chiusa indossando l'Arai.
Appena posso lo ricompro.

anche io ho uno Shoei ma la prossima volta sono curioso di prendere la rai :laugh2:

Gnolo
20/02/2013, 10:56
Arai a vita :oook:

Speed Man
20/02/2013, 11:03
La nostra principale difficoltà, lo sappiamo, è comunicare questa nostra filosofia al pubblico, che spesso non capisce come mai i nostri caschi siano meno competitivi di altri dal punto di vista del prezzo»

Difficile sposarsi con questa filosofia specie quando ti fanno le rapine senza passamontagna! :laugh2:


L’unica cosa che posso garantirvi è che gli Arai che indosserete fra cinque anni saranno ancora più protettivi da indossare di quelli di oggi»

Cara Arai nell'attesa sono felice di andare con la concorrenza che già oggi fanno molto meglio su questo aspetto! :biggrin3:

marky tv
20/02/2013, 11:30
sempre avuto Arai! questo articolo me lo fa apprezzare ancora di piu'

maurino
20/02/2013, 11:32
tanto di cappello.... eh

anche questa non è male


Attorno ai 40 anni, da cinque si occupa della direzione di Arai Europe dopo un iter formativo in azienda che lo ha visto passare brevemente, come tutti i dipendenti della Casa giapponese , per tutti i settori della produzione al fine di conoscere in maniera approfondita tutti gli aspetti della produzione di un casco. Nessuno sconto nemmeno per il figlio del padrone.

ma voi ce li vedere Lapo et simila in fabbrica? :w00t:

gixxer73
20/02/2013, 11:55
Io ho sempre usato Arai è ho provato a "tradirlo" con un Bell.. Mai fatta una mossa peggiore.. :D

Ora ho un arai e un HJC..

L'Arai è meglio ma pure l'altro si difende bene.. :)

Il prossimo anno mi farò un Arai nuovo.. :)

Inviato col tapatapata'

jamex
20/02/2013, 12:00
areazione e comfort impareggiabili, paga pegno con il rumore....

impareggiabile anche nel prezzo purtroppo... :(

q8 tutto

Medoro
20/02/2013, 12:12
le altre case invece fanno caschi antinfortunistici spacciandoli per caschi da motociclisti?????:ph34r:

jamex
20/02/2013, 12:17
Soprattutto: Arai è il passato di Arare?

D74
20/02/2013, 12:22
anche questa non è male


ma voi ce li vedere Lapo et simila in fabbrica? :w00t:

beh un tempo gli Agnelli lo facevano... Giovannino aveva lavorato in fabbrica...

Medoro
20/02/2013, 12:24
beh un tempo gli Agnelli lo facevano... Giovannino aveva lavorato in fabbrica...

anche lapo,sotto altro nome

jamex
20/02/2013, 12:25
le altre case invece fanno caschi antinfortunistici spacciandoli per caschi da motociclisti?????:ph34r:

sono passato da un Arai modello quasi base a un Suomy top di gamma e quest'ultimo a confronto era peggio di un casco antinfortunistico :sick:; adesso ho un eccellente Shark (ottimo anche il rapporto qualità\prezzo) ma la comodità e la ventilazione di un Arai sono inarrivabili

TigerPu
20/02/2013, 12:39
:oook:

anche l'erede della dinastia Arai ha una triumph!

Giappone PUNTO

Pelledorso
20/02/2013, 12:50
intendevo il marchio Triumph...anche Mengoni ne vuole una...e chissà quanti altri...sembra essere la tendenza incontrovertibile di questo periodo

assurdo :blink:

La Triumph è di "tendenza" e Tu ti lamenti!

E poi quale sarebbe il problema se Mengoni ne vuole acquistare una :cipenso:?!?

Mhà............vai a capire te le persone :dry:



PS Arai numero 1................. tutto il resto è fuffa!

diegoz
20/02/2013, 13:13
Se magari i costi fossero un pelino piu abbordabili....

gtr2
20/02/2013, 13:14
Gli Arai,da sempre,sono i migliori caschi in assoluto,cominciando dai Viper!! E valgono ogni euro che costano!

Wit
20/02/2013, 13:21
A certi prezzi gli rido in faccia e mi tengo stretto il mio giapponesissimo Shoei da 350€, con le sue belle 5 stelline Sharp. :)

jamex
20/02/2013, 13:21
A certi prezzi gli rido in faccia e mi tengo stretto il mio giapponesissimo Shoei da 350€, con le sue belle 5 stelline Sharp. :)

il mio Shark invece a 5 stelle Casio :sleep2:

@ndre@
20/02/2013, 13:34
io solo ARAI !

ho una Triumph

Il Franky
20/02/2013, 13:38
A certi prezzi gli rido in faccia e mi tengo stretto il mio giapponesissimo Shoei da 350€, con le sue belle 5 stelline Sharp. :)

Ridimogli in faccia in 2 dalla bassezza dei nostri cessi di xr1100 :smoke_:


io solo ARAI !

ho una Triumph

GH :D
CIAO COBBBBBBR@ :wub:


il mio Shark invece a 5 stelle Casio :sleep2:

TE TI MERITI 5 PUNTI... DI SUTURA :w00t:

jamex
20/02/2013, 13:44
TE TI MERITI 5 PUNTI... DI SUTURA :w00t:

no :cry:

Fermissimo
20/02/2013, 13:47
assurdo :blink:

La Triumph è di "tendenza" e Tu ti lamenti!

E poi quale sarebbe il problema se Mengoni ne vuole acquistare una :cipenso:?!?

Mhà............vai a capire te le persone :dry:



PS Arai numero 1................. tutto il resto è fuffa!7

contestavo l'impostazione del 3d...uno che ama le Triumph non mi sta simpatico più di uno che non le ama...detto da un estimatore del marchio

Space-Ace
20/02/2013, 16:32
Arai & Shoei sono i migliori...per me

li ho tutti e 2...belli graffiati da cadute in moto,ma ancora utilizzabilissimi...
l'Arai in pista è il top...lo Shoei meglio su strada.

sicuramente ci sono altri prodotti di buon livello,ma fin'ora il meglio l'ho trovato con loro...

D74
20/02/2013, 18:29
Arai & Shoei sono i migliori...per me

li ho tutti e 2...belli graffiati da cadute in moto,ma ancora utilizzabilissimi...
l'Arai in pista è il top...lo Shoei meglio su strada.

sicuramente ci sono altri prodotti di buon livello,ma fin'ora il meglio l'ho trovato con loro...

su su facciamo le persone serie... dopo una caduta la sicurezza del casco viene meno anche se apparentemente pare tutto ok

Space-Ace
20/02/2013, 22:17
su su facciamo le persone serie... dopo una caduta la sicurezza del casco viene meno anche se apparentemente pare tutto ok

tranqui...
:oook:li ho fatti controllare da persone competenti...che mi hanno dato l'ok!
solo danni estetici...che sarebbero potuti succedere anche solo cadendo dalle mani.

fortunatamente non ci ho picchiato la testa sull'asfalto,diciamo che si sono "appoggiati" :laugh2:

D74
21/02/2013, 05:12
tranqui...
:oook:li ho fatti controllare da persone competenti...che mi hanno dato l'ok!
solo danni estetici...che sarebbero potuti succedere anche solo cadendo dalle mani.

fortunatamente non ci ho picchiato la testa sull'asfalto,diciamo che si sono "appoggiati" :laugh2:

ah ecco è sempre bene specificare... perchè qualcuno potrebbe superficialmente capire che sono riusabili sempre se apparentemente sono solo graffiat ;)

NEMO
21/02/2013, 07:44
Ma siete parenti?

D74
21/02/2013, 07:45
Ma siete parenti?

chi?

NEMO
21/02/2013, 07:47
Tu e arai! :biggrin3:

D74
21/02/2013, 07:52
Tu e arai! :biggrin3:

magari...... avrei qualche moto in più..... e qualche problema economico in meno eh :D

cicorunner
21/02/2013, 08:04
usando solo modulari arai non l'ho mai provato anche se a detta di tutti è rumorosissimo

posso solo parlare bene del mio multitec di shoei , tra i modulari secondo me il migliore

D74
21/02/2013, 08:09
usando solo modulari arai non l'ho mai provato anche se a detta di tutti è rumorosissimo

posso solo parlare bene del mio multitec di shoei , tra i modulari secondo me il migliore

sai sul rumoroso è soggettivo, a livello generale è più rumoroso di altri, va visto quando e a chi può dare noia questo particolare.

NEMO
21/02/2013, 08:45
magari...... avrei qualche moto in più..... e qualche problema economico in meno eh :D

I soldi non fanno la felicità...

MTluc
21/02/2013, 08:52
Soprattutto: Arai è il passato di Arare?

Questa te la cancellerei per farti del bene! :laugh2::laugh2:

furby
21/02/2013, 08:53
Ma siete parenti?

:risate2:

MTluc
21/02/2013, 08:54
su su facciamo le persone serie... dopo una caduta la sicurezza del casco viene meno anche se apparentemente pare tutto ok

Sono caduto in pista con il mio Xlite 801, che si è un po' raschiato sulla nuca. Sono andato allo stand Nolan dove c'era il controllo caschi gratutioe mi hanno detto che secondo loro andava bene, devo dire che sono rimasto abbastanza stupito!

D74
21/02/2013, 09:09
I soldi non fanno la felicità...

prima dammeli.... capace rimango triste, ma almeno mi levo qualche sfizio :D

Norik
21/02/2013, 12:21
beh un tempo gli Agnelli lo facevano... Giovannino aveva lavorato in fabbrica...


anche lapo,sotto altro nome


per favore , Giovannino è stato un grande imprenditore
aveva idee e innovazione DOVE gli competeva , ossia la Piaggio
se ricordo bene l' idea dell' x9 era stata sua in tempi molto lontani
purtroppo un male se l' è portato via
secondo me era una persona eccezzionale
Lapo .......
lascio perdere và

nulla di personale , scusa

jamex
21/02/2013, 12:25
Questa te la cancellerei per farti del bene! :laugh2::laugh2:

:senzaundente:


prima dammeli.... capace rimango triste, ma almeno mi levo qualche sfizio :D

:D

Davide Rossi
21/02/2013, 13:00
sto per commuovermi...