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Visualizza Versione Completa : Linux ubuntu diventerà la distro e forse il sistema operativo più diffusa al mondo



D74
26/03/2013, 16:29
La Cina sceglie Ubuntu Linux per spingere innovazione e sviluppo


LA CINA è pronta a finanziare un suo sistema operativo "di Stato" che sarà basato su Linux Ubuntu. È un ultimo tassello alla sua autarchia informatica, in una nazione in cui i principali siti Web non si chiamano Google o Facebook, ma Baidu e Weibo, e che però continua per il 90 per cento a funzionare grazie a Microsoft Windows. Canonical, il principale sponsor e finanziatore del progetto Ubuntu, ha annunciato nei giorni scorsi di aver raggiunto un accordo con il Ministero cinese per l'industria e la tecnologia dell'informazione (MIIT). In base a questo accordo, Ubuntu diventerà il software di riferimento per i "sistemi operativi cinesi", di cui una prima versione stabile si vedrà in aprile. Kylin, questo il nome del sistema, aspira ad essere non una semplice localizzazione di meteo, mappe, calendari, ma un vero e proprio ecosistema informatico per il pubblico della grande potenza asiatica. In futuro si prevede che i servizi per scaricare musica, i software, le applicazioni per lo shopping online saranno anch'essi cinesi.

La decisione non giunge di sorpresa. La Cina è da sempre un terreno fertile per le tecnologie rilasciate con licenza open source, di cui Linux è l'esempio più noto e diffuso. Questo tipo di licenza permette di controllare il linguaggio di programmazione con cui è costruito il software, modificarlo, riadattarlo e, soprattutto, analizzarne l'esatto funzionamento, valutandone affidabilità e sicurezza. Ma la sicurezza di avere un sistema trasparente non è il motivo principale che spinge il governo cinese ad affidarsi a tecnologie a codice libero. Non lo è certamente la possibilità che un sistema creato direttamente dal governo possa rappresentare solo un modo per rendere ancor più stringente il controllo sulle operazioni informatiche dei propri cittadini, replicando in scala maggiore ciò che accade con Skype. Anche perché la stessa natura aperta del software è il principale limite a questa possibilità: le modifiche sarebbero facilmente rintracciabili.

Altrettanto fuorvianti sono le motivazioni ideologiche, anche perché già sperimentate in passato. A partire dal 2007 il governo cinese ha sponsorizzato lo sviluppo di Red Flag Linux, un Linux che avrebbe dovuto rappresentare il simbolo dell'indipendenza tecnologica da Microsoft Windows. Ma è un'iniziativa che, a parte un'imitazione da parte della Corea del Nord (che sviluppò un equivalente "Red Star OS"), ha avuto scarsissima fortuna.

Alla base di questa scelta in realtà ci sono strategie di innovazione e sviluppo, di cui il software open source rappresenta il motore principale. Nel piano quinquennale inaugurato nel 2011 è ben chiaro che la Cina non ci sta ad essere vista solo come la forza lavoro che stringe le viti degli smartphone che vengono progettati in California e venduti in Europa. Dal punto di vista dell'hardware, la Cina ha saputo affiancare ad un'industria basata principalmente sulla manifattura e l'assemblaggio anche aziende leader di settore: Lenovo è il produttore di PC a maggior crescita di mercato dell'ultimo anno e Huawei comincia a far capolino nelle tabelle degli analisi accanto ad Apple, Samsung e Nokia.

Ciò che manca sono invece delle solide fondamenta per lo sviluppo di servizi software, e non stiamo parlando solo di software per Pc. Ubuntu, con il mercato dei desktop in sofferenza, sta piano piano ampliando il proprio ecosistema verso i servizi mobile e di cloud computing, servizi su cui si concentrano le maggiori innovazioni e le maggiori aspettative del panorama software moderno. Ubuntu ha sia in sviluppo versioni per Tablet e Smartphone del proprio sistema, sia una completa offerta di servizi cloud. Tutto basato su codice aperto, tutto disponibile per essere usato come leva per creare nuovi servizi e fare innovazione. E la Cina, il primo mercato mobile del mondo e il più attento al cloud, è sicuramente il luogo più adatto per farlo.

fonte la repubblica

stica.......

emz
26/03/2013, 16:41
La Cina sceglie Ubuntu Linux per spingere innovazione e sviluppo



stica.......


ok, apro una pizzeria extra lusso in cina.

D74
26/03/2013, 16:59
ok, apro una pizzeria extra lusso in cina.

questo è ancora il momento buono.... i benestanti là lo sono davvero e per il made in italy e cucina tipica italiana non badano a spese....

emz
26/03/2013, 17:00
questo è ancora il momento buono.... i benestanti là lo sono davvero e per il made in italy e cucina tipica italiana non badano a spese....

è poi sono l'unico a fare la pizza alla chianina,17 euro prego.

Chinaski
26/03/2013, 17:14
Che Linux è il SO dei nerd brufolosi è già stato detto?
:lingua:

emz
26/03/2013, 17:17
Che Linux è il SO dei nerd brufolosi è già stato detto?
:lingua:

ancora no, agevolo un filmato


http://www.youtube.com/watch?v=nP1DxuUeLkg

è una calamita per un certo tipo di gnagna.

gnagna preparata e perfezionista,non so' se mi spiego.

D74
26/03/2013, 17:18
Che Linux è il SO dei nerd brufolosi è già stato detto?
:lingua:

per quelli ci sono le distro all'antica...... e per gli utra nerd cose alla open solaris ora diventata illuminos... ;)

macheamico6
26/03/2013, 20:27
:wacko:

streetTux
26/03/2013, 22:06
Sentivo stasera su Caterpillar.. ottimo traguardo :oook:

D74
27/03/2013, 05:19
Sentivo stasera su Caterpillar.. ottimo traguardo :oook:

questo può farsi che molti produttori di software..... sia no "obbligati" dal potenziale mercato cinese a fornire versioni linux dei propri prodotti.... :D

Lo scrofo
27/03/2013, 06:37
I verbi sono al condizionale... Sono curioso di vedere se sara' vero ... Per ora e' aria fritta ...

D74
27/03/2013, 06:45
in vari stati americani ed importanti capitali e stati europei è diventato il sistema operativo ufficiale delle PA....

per dire....

emz
27/03/2013, 06:57
in vari stati americani ed importanti capitali e stati europei è diventato il sistema operativo ufficiale delle PA....

per dire....

anche in italia,chiaramente in ordine sparso, e senza soluzioni di continuita' ci si sta' arrivando.

ci sono ancora troppi interessi personali dietro l'utilizzo di win.