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armageddon
11/05/2013, 07:52
finalmente una notizia controtendenza


La Stampa - Rapina con una pistola giocattolo Gioielliere spara e uccide il bandito (http://www.lastampa.it/2013/05/10/italia/cronache/rapina-con-una-pistola-giocattolo-gioielliere-spara-e-uccide-il-bandito-dt6RzrAZpg4zKGl8UV3wjI/pagina.html)

fearless
11/05/2013, 08:26
non è mai una buona notizia quando c'è una persona morta di mezzo.
a volte gesti disperati sono diretta conseguenza di una vita disperata.
io la vedo così.

Notturno
11/05/2013, 08:29
non è mai una buona notizia quando c'è una persona morta di mezzo.
a volte gesti disperati sono diretta conseguenza di una vita disperata.
io la vedo così. Vero... ma la soluzione non può essere quella di trasferire la disperazione, e il terrore, su altri... :dry:

marco.bus
11/05/2013, 08:32
non è mai una buona notizia quando c'è una persona morta di mezzo.
a volte gesti disperati sono diretta conseguenza di una vita disperata.
io la vedo così.

C'è invece anche chi ce l'ha per vizio e si diverte...

vecchialenza
11/05/2013, 08:41
finalmente una notizia controtendenza


La Stampa - Rapina con una pistola giocattolo Gioielliere spara e uccide il bandito (http://www.lastampa.it/2013/05/10/italia/cronache/rapina-con-una-pistola-giocattolo-gioielliere-spara-e-uccide-il-bandito-dt6RzrAZpg4zKGl8UV3wjI/pagina.html)


mi auguro solo non abbia ora a che fare con certa magistratura , è giusto venga indagato d'ufficio perchè il fatto c'è stato , sarebbe giusto se davvero le cose sono andate come descritto , che d'ufficio venga prosciolto e subito .

Odysseo
11/05/2013, 08:49
mi auguro solo non abbia ora a che fare con certa magistratura , è giusto venga indagato d'ufficio perchè il fatto c'è stato , sarebbe giusto se davvero le cose sono andate come descritto , che d'ufficio venga prosciolto e subito .

Prosciolto? Per omicidio volontario? Senza neppure l'attenuante della legittima difesa?
Non torniamo al far west, per favore. Una tentata rapina è un reato. L' altro è omicidio. Da noi non c'è la pena di morte per gli assassini. Si puó permettere che un cittadino la applichi per difendere i suoi averi?

fearless
11/05/2013, 08:54
Vero... ma la soluzione non può essere quella di trasferire la disperazione, e il terrore, su altri... :dry:

certo daccordo.
andrebbe trasferita in galera,esistono apposta!
ma trasferita e fatta restare...non a prese per il culo come spessissimo capita

F@bio
11/05/2013, 08:57
andare a fare una rapina con una pistola giocattolo è la cosa più stupida che si possa fare :wacko:

winter1969
11/05/2013, 09:05
Prosciolto? Per omicidio vontario? Senza neppure l'attenuante della legittima difesa?
Non torniamo al far west, per favore. Una tentata rapina è un reato. L' altro è omicidio. Da noi non c'è la pena di morte per gli assassini. Si puó permettere che un cittadino la applichi per difendere i suoi averi?

Quale omicidio volontario,non lo ha ucciso mentre se ne stava sdraiato sul divano..........che poi aveva una pistola giocattolo è solo sinonimo che il rapinatore era anche un bel coglione.

atollo
11/05/2013, 09:21
Prosciolto? Per omicidio vontario? Senza neppure l'attenuante della legittima difesa?
Non torniamo al far west, per favore. Una tentata rapina è un reato. L' altro è omicidio. Da noi non c'è la pena di morte per gli assassini. Si puó permettere che un cittadino la applichi per difendere i suoi averi?

Sarei d'accordo con te se sulla pistola giocattolo avesse appeso un cartello con scritto" Non spara è una pistola giocattolo".:cry:
L'aspetto è in tutto e per tutto quello di una pistola vera.
Un morto è un morto ma credo che l'esempio del far west non sia indicato in questo caso,non gli ha sparato perché lo ha insultato.
Ad ogni modo non vorrei essere nei panni del gioielliere o del magistrato che giudicherà.:sad:

Le89le
11/05/2013, 09:26
Prosciolto? Per omicidio vontario? Senza neppure l'attenuante della legittima difesa?
Non torniamo al far west, per favore. Una tentata rapina è un reato. L' altro è omicidio. Da noi non c'è la pena di morte per gli assassini. Si puó permettere che un cittadino la applichi per difendere i suoi averi?
A mio avviso si!!!! Troppa gente fa quel azzo che vuole tanto dopo 2anni è fuori!! Troppo bello cosí!! Voglio vedere se fosse permesso per legittima difesa o per difesa dei propri beni (non la caramella del figlio intendiamoci), dare una lezione a chi che sia, se il nostro paese sarebbe ancora in queste condizioni di merd@!!

É allucinante che gente che si difende da una rapina viee indagata e magari pure denunciata dal ladro stesso per abuso di difesa!! Ma siamo fuori???????

vecchialenza
11/05/2013, 09:30
Prosciolto? Per omicidio vontario? Senza neppure l'attenuante della legittima difesa?
Non torniamo al far west, per favore. Una tentata rapina è un reato. L' altro è omicidio. Da noi non c'è la pena di morte per gli assassini. Si puó permettere che un cittadino la applichi per difendere i suoi averi?

temo Tu stia facendo confusione
il cittadino in questione s'è visto puntare un arma addosso ed ha presunto fosse vera (d'altra parte l'intenzione del rapinatore era appunto quella di farla sembrare vera ) quindi temendo per la propria vita ha reagito difendendola e ciò è consentito dalla legge fino a prova contraria (quindi niente far west) , se davvero le cose sono accadute in questo modo .

riguardo al permettere che un cittadino applichi un suo diritto di difesa , la legge parla chiaro , per difendere averi , senz'altro un obbligo di copertura assicurativa mette più al riparo di qualsiasi arma , ma qui (e ripeto se le cose sono andate così ) si parla di difendere la propria persona non i propri averi .

qaunto poi alla pena di morte (istituzionale) , non l'approvo nè la desidero


Voglio vedere se fosse permesso per legittima difesa o per difesa dei propri beni


guarda che la legge Ti permette di difendere legittimamente la Tua e l'altrui vita ed i beni , il discorso stà , a saper scegliere ed agire conformemente ai dettami di legge perchè , se non osservi i dettami di legge puoi finire dalla parte del torto per eccesso di legittima difesa
o per aggressione lesioni o omicidio , tutto qui , sembra semplice ed in alcuni casi lo è , in altri se hai agito in buona fede e racconti la verità , probabilmente Te la cavi con poco , se hai agito esagerando , trovo giusto paghi l'errore che hai fatto soprattutto se ha significato la morte di una persona



É allucinante che gente che si difende da una rapina viee indagata e magari pure denunciata dal ladro stesso per abuso di difesa!! Ma siamo fuori???????

in un contesto sociale sano con una magistratura professionale e capace di fare il proprio mestiere il fatto di essere indagati e subire un processo dovrebbe essere a garanzia di chi si sia eventualmente difeso legittimamente , purtroppo a volte in Italia non è così

armageddon
11/05/2013, 10:22
il gioielliere non doveva essere armato,non doveva reagire,non doveva sparare,e il coglione non doveva avere un giocattolo in mano,ci sono tutti i presupposti perchè se ne occupi il PM Guariniello in quanto trattasi di incidente sul lavoro:biggrin3:


anche se io la penso come Andreotti:laugh2:

Odysseo
11/05/2013, 10:31
Sarei d'accordo con te se sulla pistola giocattolo avesse appeso un cartello con scritto" Non spara è una pistola giocattolo".:cry:
L'aspetto è in tutto e per tutto quello di una pistola vera.
Un morto è un morto ma credo che l'esempio del far west non sia indicato in questo caso,non gli ha sparato perché lo ha insultato.
Ad ogni modo non vorrei essere nei panni del gioielliere o del magistrato che giudicherà.:sad:

Aldilà della valutazione sul buon senso o meno di tenere un'arma con sé, perché da una rapina si passa automaticamente ad una sparatoria, La legittima difesa esiste soltanto a condizione che tu spari per secondo. L'accusa sarà di omicidio volontario. Poi, starà agli avvocati in aula, trovare i cavilli necessari a trasformare l'accusa in una più mite.

armageddon
11/05/2013, 10:32
Aldilà della valutazione sul buon senso o meno di tenere un'arma con sé, perché da una rapina si passa automaticamente ad una sparatoria, La legittima difesa esiste soltanto a condizione che tu spari per secondo. L'accusa sarà di omicidio volontario. Poi, starà agli avvocati in aula, trovare i cavilli necessari a trasformare l'accusa in una più mite.

dove trovi queste info?

rori
11/05/2013, 10:36
chiamere pistole giocattolo le riproduzioni di armi sia pure in libera vendita non è certo corretto .:cool:
giocattolo è quella di platicaccia con cui correvamo nei cortili quando eravamo bambini :lingua:


Armeria Mastergun vendita armi difesa, tiro dinamico IDPA, aria compressa, ricarica, pistole e fucili, coltelli (http://www.mastergun.it/index.php?module=albumview&action=browse&thumb_page=0&album_num=12&MMN_position=71:71)


http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=117244&stc=1

glock 17 a salve ........ io ho quella vera e la differenza la vedi solo quando spari


Pistole a Salve Libera Vendita Beretta, Glok, Sig Suer , Colt, Magnum, Desert Eagle, Smie& wesson (http://www.nonsolodivise.com/index.php/soft-air/pistole-a-salve-libera-vendita-beretta-glok-sig-suer-colt-magnum-desert-eagle-smie-wesson.html)

armageddon
11/05/2013, 10:38
chiamere pistole giocattolo le riproduzioni di armi sia pure in libera vendita non è certo corretto .:cool:
giocattolo è quella di platicaccia con cui correvamo nei cortili quando eravamo bambini :lingua:


Armeria Mastergun vendita armi difesa, tiro dinamico IDPA, aria compressa, ricarica, pistole e fucili, coltelli (http://www.mastergun.it/index.php?module=albumview&action=browse&thumb_page=0&album_num=12&MMN_position=71:71)


http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=117244&stc=1

glock 17 a salve ........ io ho quella vera e la differenza la vedi solo quando spari


Pistole a Salve Libera Vendita Beretta, Glok, Sig Suer , Colt, Magnum, Desert Eagle, Smie& wesson (http://www.nonsolodivise.com/index.php/soft-air/pistole-a-salve-libera-vendita-beretta-glok-sig-suer-colt-magnum-desert-eagle-smie-wesson.html)

mi spiace,davvero:biggrin3:

rori
11/05/2013, 10:39
Aldilà della valutazione sul buon senso o meno di tenere un'arma con sé, perché da una rapina si passa automaticamente ad una sparatoria, La legittima difesa esiste soltanto a condizione che tu spari per secondo. L'accusa sarà di omicidio volontario. Poi, starà agli avvocati in aula, trovare i cavilli necessari a trasformare l'accusa in una più mite.

L'istituto è contemplato dal codice penale italiano (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/Codice_penale_italiano) all'art. 52:


« Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. »


Requisiti di applicabilità [modifica (http://www.forumtriumphchepassione.com/w/index.php?title=Legittima_difesa&action=edit&section=3)]La legittima difesa implica necessariamente un'aggressione e una reazione, sottoposte entrambe a determinate condizioni:


Aggressione:

Oggetto dell'attacco deve essere un diritto, qualunque esso sia indistintamente, di qualsiasi natura (il codice parla di «offesa»);
La minaccia al diritto attaccato deve essere ingiusta, ovvero contraria all'ordinamento giuridico (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/Ordinamento_giuridico);
Deve sussistere un pericolo attuale: non basta la probabilità di un eventuale accadimento, potendo in tal caso il soggetto leso invocare l'intervento dello Stato.




Reazione:

La reazione deve essere necessaria per salvare il diritto minacciato;
La reazione deve essere proporzionata all'offesa.


La legge 56/2006 [modifica (http://www.forumtriumphchepassione.com/w/index.php?title=Legittima_difesa&action=edit&section=4)]Con la legge 24 gennaio 2006 (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/2006) n. 56 è stato aggiunto un comma recante le disposizioni che seguono:
« Nei casi previsti dall’articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o altrui incolumità;
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione.
La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all’interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale.»
La riforma del 2006 (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/2006) ha introdotto dunque una presunzione (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/Presunzione_(diritto)) assoluta (iuris et de iure) di proporzione fra difesa e offesa, nei casi di reazione avvenuta durante la commissione di delitti di violazione del domicilio ed in presenza di un pericolo di aggressione fisica. Inoltre al domicilio sono equiparati i luoghi di esercizio di attività economiche.
Perché operi la presunzione di proporzione è necessario che ci si trovi:


In uno dei casi previsti dall'articolo 614, commi 1 e 2 c.p.
Che colui che pone in essere la legittima difesa abbia il diritto di trovarsi in quel luogo
Che vi sia un pericolo per l'incolumità della persona
Che la legittima difesa sia operata attraverso un'arma o un altro strumento di coercizione legittimamente detenuto da chi la adopera.

Se manca anche una di queste condizioni la presunzione di proporzione non opera; ciò non toglie che la legittima difesa possa essere comunque riconosciuta se la proporzione tra difesa ed offesa è effettivamente presente (art. 52 comma 1 c.p.).


mi spiace,davvero:biggrin3:

:ph34r:

armageddon
11/05/2013, 10:42
L'istituto è contemplato dal codice penale italiano (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/Codice_penale_italiano) all'art. 52:


« Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa. »


Requisiti di applicabilità [modifica (http://www.forumtriumphchepassione.com/w/index.php?title=Legittima_difesa&action=edit§ion=3)]La legittima difesa implica necessariamente un'aggressione e una reazione, sottoposte entrambe a determinate condizioni:


Aggressione:

Oggetto dell'attacco deve essere un diritto, qualunque esso sia indistintamente, di qualsiasi natura (il codice parla di «offesa»);
La minaccia al diritto attaccato deve essere ingiusta, ovvero contraria all'ordinamento giuridico (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/Ordinamento_giuridico);
Deve sussistere un pericolo attuale: non basta la probabilità di un eventuale accadimento, potendo in tal caso il soggetto leso invocare l'intervento dello Stato.




Reazione:

La reazione deve essere necessaria per salvare il diritto minacciato;
La reazione deve essere proporzionata all'offesa.


La legge 56/2006 [modifica (http://www.forumtriumphchepassione.com/w/index.php?title=Legittima_difesa&action=edit§ion=4)]Con la legge 24 gennaio 2006 (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/2006) n. 56 è stato aggiunto un comma recante le disposizioni che seguono:
« Nei casi previsti dall’articolo 614, primo e secondo comma, sussiste il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o altrui incolumità;
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione.
La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all’interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale.»
La riforma del 2006 (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/2006) ha introdotto dunque una presunzione (http://www.forumtriumphchepassione.com/wiki/Presunzione_(diritto)) assoluta (iuris et de iure) di proporzione fra difesa e offesa, nei casi di reazione avvenuta durante la commissione di delitti di violazione del domicilio ed in presenza di un pericolo di aggressione fisica. Inoltre al domicilio sono equiparati i luoghi di esercizio di attività economiche.
Perché operi la presunzione di proporzione è necessario che ci si trovi:


In uno dei casi previsti dall'articolo 614, commi 1 e 2 c.p.
Che colui che pone in essere la legittima difesa abbia il diritto di trovarsi in quel luogo
Che vi sia un pericolo per l'incolumità della persona
Che la legittima difesa sia operata attraverso un'arma o un altro strumento di coercizione legittimamente detenuto da chi la adopera.

Se manca anche una di queste condizioni la presunzione di proporzione non opera; ciò non toglie che la legittima difesa possa essere comunque riconosciuta se la proporzione tra difesa ed offesa è effettivamente presente (art. 52 comma 1 c.p.).



:ph34r:

è che sono allergico ...alla plastica:biggrin3:

Le89le
11/05/2013, 10:43
guarda che la legge Ti permette di difendere legittimamente la Tua e l'altrui vita ed i beni , il discorso stà , a saper scegliere ed agire conformemente ai dettami di legge perchè , se non osservi i dettami di legge puoi finire dalla parte del torto per eccesso di legittima difesa
o per aggressione lesioni o omicidio , tutto qui , sembra semplice ed in alcuni casi lo è , in altri se hai agito in buona fede e racconti la verità , probabilmente Te la cavi con poco , se hai agito esagerando , trovo giusto paghi l'errore che hai fatto soprattutto se ha significato la morte di una persona


a
Lo só questo. Il problema è che in italia se tu ti difendi in modo maggiore dell'aggressore (tipo uno ti minaccia con un coltello e tu rispondi con la pistola) tu cittadino onesto che non stavi facendo nulla se non preservare la tua persona o le tue cose finisci sotto accusa per tentato omicidio o eccesso di legittima difesa!! Scusa è ma a me non pare normale!!!

Purtroppo capita di legge sui giornali di persone CONDANNATE dalla bella magistratura italiana perchè hanno ucciso qualcuno che cercava di derubarli o altro....a me sinceramente non stá bene!!

manu for rent
11/05/2013, 10:47
mi spiace,davvero:biggrin3:

sul campo una glock17 non la batte niente
20 colpi 9mm ed estrazione fulminea

che poi una python.357 ti faccia setire più 'omm non c'è dubbio :biggrin3:


tornando alla legittima difesa, se uno ti punta in faccia un'arma o con il braccio cerchi di spostare il suo per uscire dalla sua traettoria di tiro, ma l'aggressore deve essere vicinissimo e poi devi essere in grado di disarmarlo o metterlo ko (difficilmente applicabile se l'aggressore è esperto, ci vuole comunque addestramento e non è una garanzia)

oppure come giustamente ha fatto il gioielliere tiri fuori la tua sperando di andare a segno per primo

se il coglione avesse avuto un coltello magari 2 paroline prima di mandarlo al creatore le avrebbe spese..ma così non c'è margine, se l'uomo con la pistola giocattolo rapina il commerciante con la pistola vera, l'uomo con la pistola giocattolo è un uomo morto

rori
11/05/2013, 10:49
è che sono allergico ...alla plastica:biggrin3:

una Colt 45 mod.1911 può pareggiare ?:dry:

armageddon
11/05/2013, 10:50
sul campo una glock17 non la batte niente
20 colpi 9mm ed estrazione fulminea

che poi una python.357 ti faccia setire più 'omm non c'è dubbio :biggrin3:


tornando alla legittima difesa, se uno ti punta in faccia un'arma o con il braccio cerchi di spostare il suo per uscire dalla sua traettoria di tiro, ma l'aggressore deve essere vicinissimo e poi devi essere in grado di disarmarlo o metterlo ko (difficilmente applicabile se l'aggressore è esperto, ci vuole comunque addestramento e non è una garanzia)

oppure come giustamente ha fatto il gioielliere si tira fuori la tua sperando di andare a segno per primo

qualsiasi cosa,purchè in metallo,anche una c96:laugh2:


e quoto la seconda ipotesi,a prescindere


una Colt 45 mod.1911 può pareggiare ?:dry:

e a me lo chiedi?:laugh2:

rori
11/05/2013, 10:55
qualsiasi cosa,purchè in metallo,anche una c96:laugh2:


e quoto la seconda ipotesi,a prescindere



e a me lo chiedi?:laugh2:

sti azzi una Mauser Marina e chi se la può permettere :laugh2:

manu for rent
11/05/2013, 10:55
qualsiasi cosa,purchè in metallo,anche una c96:laugh2:




capisco benissimo ma anche solo 2-300 grammi su un cosciale o in cintura si sentono e un'arma più leggere si estrae e punta più velocemente
inoltre la glock è a manutenzione praticamente zero, non la pulisci e quella continua a sparare

atollo
11/05/2013, 10:55
Aldilà della valutazione sul buon senso o meno di tenere un'arma con sé, perché da una rapina si passa automaticamente ad una sparatoria, La legittima difesa esiste soltanto a condizione che tu spari per secondo. L'accusa sarà di omicidio volontario. Poi, starà agli avvocati in aula, trovare i cavilli necessari a trasformare l'accusa in una più mite.

Odysseo ho letto altri tuoi interventi e sono convinto che tu abbia una mente brillante e lucida ma credo che per meglio capire - tu debba fare uno sforzo in più per immedesimarti nel gioielliere in quel momento.
Per rispondere alla tua domanda si è passati dalla rapina alla sparatoria............... perché c'è stata la rapina ...che non ha voluto il gioielliere.
Con una pistola puntata in faccia e dei figli a casa non puoi aspettare che ti spari il delinquente per essere legalmente autorizzato a "difenderti".
Un cadavere non lo può fare.
Si hanno poche frazioni di secondo per decidere come comportarsi e l'istinto di sopravvivenza ti porta a difendere la tua incolumità.
Sono minacciato da una pistola e rispondo con una pistola.
Il cervello opta per "E' meglio un brutto processo che un bel funerale"
Starà alla Magistratura decidere e ripeto sono contento di non dovere essere io.
In tutta franchezza non lo posso biasimare - indipendentemente da come ne uscirà, avrà sempre sulla coscienza un omicidio.

rori
11/05/2013, 10:57
capisco benissimo ma anche solo 2-300 grammi su un cosciale o in cintura si sentono e un'arma più leggere si estrae e punta più velocemente
inoltre la glock è a manutenzione praticamente zero, non la pulisci e quella continua a sparare

avrei qualche dubbio su questo :dubbio:

manu for rent
11/05/2013, 10:57
per non considerare parenti e amici del delinquente morto che si vorranno vendicare

con l'ultima generazione hanno fatto un lavoro eccellente, quanto al rendimento da sporca di polvere da sparo, polvere e sabbia

fitzcarraldo
11/05/2013, 11:20
Aldilà della valutazione sul buon senso o meno di tenere un'arma con sé, perché da una rapina si passa automaticamente ad una sparatoria, La legittima difesa esiste soltanto a condizione che tu spari per secondo. L'accusa sarà di omicidio volontario. Poi, starà agli avvocati in aula, trovare i cavilli necessari a trasformare l'accusa in una più mite.
Sinceramente... Vorrei ti rapinassero una volta alla settimana!!!

rori
11/05/2013, 11:21
per non considerare parenti e amici del delinquente morto che si vorranno vendicare

con l'ultima generazione hanno fatto un lavoro eccellente, quanto al rendimento da sporca di polvere da sparo, polvere e sabbia

ma un'arma senza manutenzione è meglio tenerla in collezione :lingua:

Odysseo
11/05/2013, 21:49
Odysseo ho letto altri tuoi interventi e sono convinto che tu abbia una mente brillante e lucida ma credo che per meglio capire - tu debba fare uno sforzo in più per immedesimarti nel gioielliere in quel momento.
Per rispondere alla tua domanda si è passati dalla rapina alla sparatoria............... perché c'è stata la rapina ...che non ha voluto il gioielliere.
Con una pistola puntata in faccia e dei figli a casa non puoi aspettare che ti spari il delinquente per essere legalmente autorizzato a "difenderti".
Un cadavere non lo può fare.
Si hanno poche frazioni di secondo per decidere come comportarsi e l'istinto di sopravvivenza ti porta a difendere la tua incolumità.
Sono minacciato da una pistola e rispondo con una pistola.
Il cervello opta per "E' meglio un brutto processo che un bel funerale"
Starà alla Magistratura decidere e ripeto sono contento di non dovere essere io.
In tutta franchezza non lo posso biasimare - indipendentemente da come ne uscirà, avrà sempre sulla coscienza un omicidio.

In uno Stato di diritto, quale l'Italia, si presuppone che i cittadini si affidino allo Stato per la tutela dei propri diritti, e non si facciano giustizia da soli. questo è il principio da cui parte l'orientamento di ogni giudice.
rimanendo ai fatti come li conosciamo attualmente, il rapinatore non ha minacciato di morte il gioielliere, ma ne ha minacciato il patrimonio. il gioielliere, nel breve tempo che ha avuto per riflettere, ha preferito agire come ha fatto, anziché perdere i suoi beni e confidare nello Stato per ottenere giustizia. Non ha difeso la propria vita, ma i propri averi. Non giudico il comportamento, questi sono i fatti.
su questi fatti il giudice dovrà determinare.
per come la vedo io, se non sarà imputato di omicidio volontario ( non sarà facile dimostrare che non ha sparato per uccidere, visto che da breve distanza ha colpito il cuore) lo sarà per eccesso colposo, art.55 C.P. In ogni caso non se la passerà bene.
mi chiedo soltanto: ne valeva la pena? per me no.

se, come mi augura elegantemente FITZCARRALDO, io venissi rapinato tutte le settimane, andrei di sicuro in rovina, ma altrettanto di sicuro non ammazzerei nessuno. amo troppo la vita per avere anche solo la lontana idea di poterla togliere o rovinare a qualcuno, anche se mi stesse facendo del male.
anche se posso capirli, non invidio quelli che girano armati per difendersi dai ladri, perché secondo me si pongono nella condizione di usarla, prima o poi, quell'arma. e dopo, non credo che si possano sentire tanto bene.
ma, inutile dirlo, questa è soltanto un'opinione.

urasch
11/05/2013, 21:54
povero gioielliere

armageddon
11/05/2013, 22:06
In uno Stato di diritto, quale l'Italia, si presuppone che i cittadini si affidino allo Stato per la tutela dei propri diritti, e non si facciano giustizia da soli. questo è il principio da cui parte l'orientamento di ogni giudice.
rimanendo ai fatti come li conosciamo attualmente, il rapinatore non ha minacciato di morte il gioielliere, ma ne ha minacciato il patrimonio. il gioielliere, nel breve tempo che ha avuto per riflettere, ha preferito agire come ha fatto, anziché perdere i suoi beni e confidare nello Stato per ottenere giustizia. Non ha difeso la propria vita, ma i propri averi. Non giudico il comportamento, questi sono i fatti.
su questi fatti il giudice dovrà determinare.
per come la vedo io, se non sarà imputato di omicidio volontario ( non sarà facile dimostrare che non ha sparato per uccidere, visto che da breve distanza ha colpito il cuore) lo sarà per eccesso colposo, art.55 C.P. In ogni caso non se la passerà bene.
mi chiedo soltanto: ne valeva la pena? per me no.

se, come mi augura elegantemente FITZCARRALDO, io venissi rapinato tutte le settimane, andrei di sicuro in rovina, ma altrettanto di sicuro non ammazzerei nessuno. amo troppo la vita per avere anche solo la lontana idea di poterla togliere o rovinare a qualcuno, anche se mi stesse facendo del male.
anche se posso capirli, non invidio quelli che girano armati per difendersi dai ladri, perché secondo me si pongono nella condizione di usarla, prima o poi, quell'arma. e dopo, non credo che si possano sentire tanto bene.
ma, inutile dirlo, questa è soltanto un'opinione.

art.54

La legittima difesa e le altre cause di non punibilità (http://www.studio-avvocato-penale.it/legittima_difesa_cause_non_punibilita'.html)

e visto che sempre più spesso ste cose finiscono con un morto gioisco e ripeto gioisco quando la salma non è il rapinato.

inutile ribadire che anche questa è un'opinione.

Odysseo
11/05/2013, 22:11
La legittima difesa, (art. 52 c.p. (http://www.studio-avvocato-penale.it/Del_reato.htm)) è una reazione ad un’aggressione ammessa dall’ordinamento purchè presenti alcuni requisiti: 1. oggetto dell’aggressione deve essere un diritto; 2. la violazione o minaccia allo stesso deve essere ingiusta, ossia contraria all’ordinamento; 3. nel momento in cui si pone in essere la reazione, è indispensabile che ci si trovi in una situazione di pericolo; 4. la reazione deve essere necessaria, cioè non è possibile fare altrimenti, e deve essere proporzionata all’offesa, cioè il diritto leso con la reazione non deve essere più importante del diritto leso e/o minacciato con l’offesa principale. In ogni caso, la reazione è ammessa non solo per salvare un diritto proprio, ma anche a favore di terzi.

armageddon
11/05/2013, 22:14
La legittima difesa, (art. 52 c.p. (http://www.studio-avvocato-penale.it/Del_reato.htm)) è una reazione ad un’aggressione ammessa dall’ordinamento purchè presenti alcuni requisiti: 1. oggetto dell’aggressione deve essere un diritto; 2. la violazione o minaccia allo stesso deve essere ingiusta, ossia contraria all’ordinamento; 3. nel momento in cui si pone in essere la reazione, è indispensabile che ci si trovi in una situazione di pericolo; 4. la reazione deve essere necessaria, cioè non è possibile fare altrimenti, e deve essere proporzionata all’offesa, cioè il diritto leso con la reazione non deve essere più importante del diritto leso e/o minacciato con l’offesa principale. In ogni caso, la reazione è ammessa non solo per salvare un diritto proprio, ma anche a favore di terzi.

e quindi?

Odysseo
11/05/2013, 22:21
mi sembra chiaro: il diritto leso con la reazione non deve essere più importante del diritto minacciato. si parla di vita contro denaro.
non credo che il giudice possa riconoscere la legittima difesa.

armageddon
11/05/2013, 22:27
mi sembra chiaro: il diritto leso con la reazione non deve essere più importante del diritto minacciato. si parla di vita contro denaro.
non credo che il giudice possa riconoscere la legittima difesa.

a dire il vero sono pochissimi i casi ,che io ricordi ,in cui hanno applicato la legittima difesa,così come scritta(secondo me per non incentivare)declassano di solito in eccesso colposo,ma questo non mi impedisce di tifare sempre per gli indiani ,visto che i cowboys son quelli che delinquono,tanto per rimanere in tema far west,meglio un criminale morto che un onesto lavoratore per dirla alla Catalano.

fitzcarraldo
11/05/2013, 22:28
Tutti froci con il culo degl'altri.....

armageddon
11/05/2013, 22:33
Tutti froci con il culo degl'altri.....

già

Kerik
11/05/2013, 22:55
........ il rapinatore non ha minacciato di morte il gioielliere, ma ne ha minacciato il patrimonio..........

.

Uno che ti punta la pistola non minaccia nessun patrimonio,minaccia una persona di morte,anche se non proferisce una parola!!!!Non credo che nessun orologio o collana d'oro,presente nel negozio,si sia sentita minacciata.
Io metteri per legge,che chi ammazza un delinquente,venga premiato con una medaglia e una valanga di soldi!
P.S.Quando hanno rubato la macchina a mio cognato,gli hanno puntato una pistola in faccia,senza dire una parola,e lui gli ha lasciato subito l'auto.E tu credi,che lui abbia pensato che la pistola minacciava lui o il patrimonio?

Grugno
11/05/2013, 23:13
Per me un delinquente armato dentro "casa" è una minaccia di morte imminente. Condivido e capisco il gesto del gioielliere.

gc57
11/05/2013, 23:16
Non entro nella diatriba tra chi opta per la reazione armata e chi per la passivita' con la speranza che tutto si concluda con la sola asportazione di beni.
Pero' faccio l'esempio,peraltro molto recente,del povero carabiniere ucciso a Caserta nel tentativo di fermare una rapina.Egli si trovava gia' all'interno del negozio, chiamato proprio dal titolare accortosi di movimenti sospetti fuori del locale.Nel rispetto della normativa,si sara' dichiarato carabiniere ma per tutta risposta si e' beccato addosso l'intero caricatore da un ragazzetto esaltato e magari strafatto di coca.Se avesse sparato per primo,vista l'inequivocabilita' dell'azione delittuosa, si sarebbe trovato ad affrontare un processo.Pero' avrebbe evitato di trovarsi sotto un metro di terra.
In tutti questi casi,io sono per la reazione armata PRIMA che ti sparino.Sempreche' se ne abbia il tempo.:dubbio:

Fermissimo
12/05/2013, 00:54
nel mio paese, nel '92, un giovane gioielliere fu fatto secco...lo sparatore materiale pur condannato all'ergastolo, nei permessi uscita, continuò ad "operare" come potete leggere nell'articolo...

Fuori dal carcere di nuovo banditi - La Repubblica (http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/05/23/fuori-dal-carcere-di-nuovo-banditi.html)