D74
28/05/2013, 10:12
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Maschietti tremate, le donne stanno arrivando. Negli ultimi anni Elena Rosell e Ana Carrasco hanno seguito le orme di Rinne, Igata e Poensgen, ma a breve quella del gentil sesso nel Motomondiale potrebbe non essere solo una presenza folcloristica. La conferma arriva dal campionato spagnolo, il più competitivo dopo quello iridato, dove Maria Herrera ha vinto la gara della Moto3 di Aragon. Un successo storico, il primo di una "pilotessa" nel Cev.
E non si dica che il successo in volata su Jorge Navarro e Alejandro Medina, sia stato ottenuto in una corsa di poco conto. Perché la Herrera, 17enne di Madrid, ha messo in riga uno schieramento di 44 piloti, di cui 35 al traguardo. Tra loro anche gente che ha già calcato le piste del Mondiale e che vanta una bella esperienza. Che Maria abbia talento lo dimostra il fatto che guidi una Ktm di quelle buone, gestita dal team Monlau Competicion di Emilio Alzamora, lo stesso che ha fatto crescere Marc Marquez e che ora schiera il fratellino Alex e l'emergente Rins. Insomma, non basta avere i capelli lunghi o usare l rossetto per meritarsi tante e tali attenzioni da una delle squadre più importanti della Moto3 iridata, bisogna avere anche talento.
"E' stato grande, ho tenuto il ritmo, la calma e ho vinto. Sono molto felice, naturalmente - ha commentato la Herrera, che presto potrebbe fare il grande salto nel Motomondiale - . Alvaro Bautista mi ha detto di stare tranquilla e così ho fatto. Mi piace la pista del Motorland, soprattutto le sue curve veloci. I ragazzi mi guardano come un avversario in più, si sono congratulati con me e basta". Forse è proprio questo il migliore dei riconoscimenti.
fonte sportmediaset
Maschietti tremate, le donne stanno arrivando. Negli ultimi anni Elena Rosell e Ana Carrasco hanno seguito le orme di Rinne, Igata e Poensgen, ma a breve quella del gentil sesso nel Motomondiale potrebbe non essere solo una presenza folcloristica. La conferma arriva dal campionato spagnolo, il più competitivo dopo quello iridato, dove Maria Herrera ha vinto la gara della Moto3 di Aragon. Un successo storico, il primo di una "pilotessa" nel Cev.
E non si dica che il successo in volata su Jorge Navarro e Alejandro Medina, sia stato ottenuto in una corsa di poco conto. Perché la Herrera, 17enne di Madrid, ha messo in riga uno schieramento di 44 piloti, di cui 35 al traguardo. Tra loro anche gente che ha già calcato le piste del Mondiale e che vanta una bella esperienza. Che Maria abbia talento lo dimostra il fatto che guidi una Ktm di quelle buone, gestita dal team Monlau Competicion di Emilio Alzamora, lo stesso che ha fatto crescere Marc Marquez e che ora schiera il fratellino Alex e l'emergente Rins. Insomma, non basta avere i capelli lunghi o usare l rossetto per meritarsi tante e tali attenzioni da una delle squadre più importanti della Moto3 iridata, bisogna avere anche talento.
"E' stato grande, ho tenuto il ritmo, la calma e ho vinto. Sono molto felice, naturalmente - ha commentato la Herrera, che presto potrebbe fare il grande salto nel Motomondiale - . Alvaro Bautista mi ha detto di stare tranquilla e così ho fatto. Mi piace la pista del Motorland, soprattutto le sue curve veloci. I ragazzi mi guardano come un avversario in più, si sono congratulati con me e basta". Forse è proprio questo il migliore dei riconoscimenti.
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