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Visualizza Versione Completa : Tourist Trophy - the race



D74
28/05/2013, 19:26
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PROGRAMMA COMPLETO TOURIST TROPHY 2013

PROVE
Sabato 25 maggio
19.20-19.45 - Newcomers: giro a velocità controllata
19.35-20.00 - Sidecar Newcomers: giro a velocità controllata
19.50-20.50 - Lightweight TT/Newcomers20.55-21.50 - Sidecar
Lunedì 27 maggio
19.20-20.55 - Superbike/Superstock/Supersport/Newcomers (eccetto Lightweight)
21.00-21.50 - Sidecar
Martedì 28 maggio
19.20-20.05 - Superbike/Superstock/Supersport/Newcomers (eccetto Lightweight)
20.10-20.55 - Supersport/Lightweight/Newcomers
21.00-21.50 - Sidecar
Mercoledì 29 maggio
19.20-20.55 - Superbike/Superstock/Supersport/Newcomers (eccetto Lightweight)
21.00-21.50 - Sidecar
Giovedì 30 maggio
19.20-20.10 - Sidecar
20.15-20.55 - Superbike/Superstock/Supersport/Newcomers (eccetto Lightweight)21.00-21.50 - Supersport/Lightweight/Newcomers
Venerdì 31 maggio
19.20-20.10 - Sidecar
20.15-20.50 - Supersport/Lightweight/Newcomers
20.55-21.25 - Superbike/Superstock/Supersport/Newcomers (eccetto Lightweight)
21.30-21.50 - TT Zero
Sabato 1 giugno
16.25-17.15 - Qualifiche Supersport/Lightweight TT
17.15 - Qualifiche TT Zero Challenge
Lunedì 3 giugno
13.30-14.00 - Qualifiche Sidecar TT
16.45-17.30 - Qualifiche TT Zero Challenge
Mercoledì 5 giugno
16.50-17.15 - Senior
17.20-17.45 - Lightweight

GARE
Sabato 1 giugno
12.00 - Dainese Superbike (6 giri)
15.00 - Sure Sidecar 1 (3 giri)
Lunedì 3 giugno
11.45 - Gara 1 Monster Energy Supersport (4 giri)15.00 - Royal London Superstock (4 giri)
Mercoledì 5 giugno
11.45 - SES TT Zero (un giro)
13.00 - Gara 2 Monster Energy Supersport (4 giri)
15.15 - Sure Sidecar 2 (3 giri)
Venerdì 7 giugno
11.15 - Bikesocial.co.uk Lightweight (3 giri)
14.00 - Pokerstars Senior TT (6 giri)

un pensiero ovviamente va a Yoshinari Matsushita deceduto durante le prove nel famoso salto Ballacrye

gabri1050
28/05/2013, 22:57
vorrei aggiungere che ogni sera alle 21:00 su ITV (http://www.itv.com) c'è un resoconto della giornata!

D74
01/06/2013, 07:36
Questa edizione del TT sembra afflitta da piaghe bibliche: non bastava la pioggia che ha costretto al sostanziale annullamento delle prime tre giornate di prove, oggi - venerdì - ci si è messo anche un incendio domestico del tutto scollegato dalle competizioni a far interrompere le prove durante il turno dei sidecar. La sessione è ripartita solo alle 20, con bandiere gialle a Kirk Michael dove l'acqua lasciata dai pompieri rendeva il fondo scivoloso.

Primi a partire sono stati Guy Martin e William Dunlop, seguiti subito da Hiller, Donald, Cooper, Johnson e Stewart. John McGuinness era nella nona accoppiata. Martin è arrivato solo a Quarter Bridge prima di essere costretto a fermarsi, vittima di problemi tecnici. William Dunlop è stato il primo a tagliare il traguardo con un giro a 124,86 di media, ma il fratello Michael lo ha passato rapidamente con 127,68. Johnson è stato l'unico altro pilota a passare la barriera delle 125 miglia all'ora, date le bandiere gialle che limitavano le velocità. La maggior parte dei piloti è rimasta attorno alle 123 - Hillier, Donald, Harrison, Mercer e McGuinness.

Michael Dunlop è letteralmente volato nel suo secondo giro, con una velocità di 128,52 miglia con dietro Donald a 123,90, ma il fresco della tarda serata ha impedito di alzare il ritmo. L'annuncio di due sessioni di prove extra, il sabato, hanno anche alleggerito la pressione sui piloti, che non hanno dunque voluto rischiare. Il nuovo calendario prevede quindi lo spostamento della gara della Superbike alla domenica per consentire la disputa di due sessioni di qualifica domani, sabato.


Le prove del Giovedì

Prove disputate come da programma nella quarta giornata - quella di giovedì - con grande sollievo di tutti i piloti. Buona visibilità, strade asciutte e diversi sprazzi di sereno hanno permesso a tutti, piloti della Superbike compresi, di sfruttare al meglio i loro mezzi.

Hillier e Johnson sono stati i primi ad uscire, seguiti rapidamente da Donald, Rutter, Martin, Anstey, Michael Dunlop e Kneen. John McGuinness è rimasto attardato come suo solito, partendo nella sesta coppia. Dunlop e Kneen non hanno completato il primo giro per problemi meccanici.

Il primo a chiudere il giro è stato Johnson, con una media di 125,3 miglia all’ora, superato subito da Rutter con 125,6 prima del colpaccio di Martin un pelo sotto le 128. Il giro d’apertura di Martin è stato un più tranquillo 120,5, essendosi fermato brevemente a Ballacraine. Nel frattempo, Dunlop ha riguadagnato i box tornando fuori sulla sua Supersport a 122,67.

Alcuni piloti fra cui Johnson, Hiller, Donald e Dan Cooper si sono fermati per alcune regolazioni, altri hanno tirato dritto con Anstey brevemente al comando della classifica con un giro a 128,05 di media. McGuinness ha subito migliorato il riferimento con 129,07, mentre altri piloti hanno incontrato qualche problema. Stewart e Cummins si sono fermati lungo il percorso.

Anstey e McGuinness sono entrambi rientrati, ma al quarto giro hanno infranto la barriera delle 129 miglia orarie – il neozelandese con 129,14 e “Mac” con 129,32. Rutter e Martin hanno nuovamente girato oltre le 127 assieme a Dunlop, mentre i newcomers Josh Brookes e Branko Srdanov si sono rapidamente acclimatati con medie oltre le 120 miglia l’ora. L’australiano si è ripetuto per ben tre volte, con la migliore prestazione a 121,99.

William Dunlop, Hodson e Lee Johnson si sono ritirati, ma le Norton stavano girando bene, con Ian Mackman più veloce a 119,55. Al termine della sessione i piloti della Lightweight hanno potuto sfruttare una finestra di due minuti per entrare in pista, con John Barton più veloce a 109,99 davanti a Chris Palmer.


Le prove del Mercoledì
Ieri, sulla scia della tragedia di Matsushita, si era scelto di non disputare del tutto le prove; oggi la necessità di far provare i piloti - il tempo stringe, restano solo due giorni prima della prima giornata di gare - ha portato ad una scelta meno radicale. Dopo che il meteo nel pomeriggio ha ancora una volta virato al peggio il Clerk of Course, Gary Thompson, ha dapprima posticipato l'avvio della sessione di prove per poi classificarle come non cronometrate.

I Newcomers, debuttanti del TT, hanno così potuto disputare un paio di giri del Mountain, ma anche i big hanno effettuato qualche tornata, per lo più in sella alle meno impegnative Supersport dato che ognuno poteva scegliere il mezzo da utilizzare. In pista fra gli altri Anstey, Donald, McGuinness, Rutter, Cummins, Brookes e William Dunlop. Diversi fra i piloti hanno rinunciato al secondo giro data la scarsa visibilità e le condizioni comunque critiche della pista.

Appuntamento a giovedì sera sperando nella clemenza del meteo, mente la direzione gara sta valutando l'ipotesi di recuperare parte della sessione di prove nel weekend.

Le prove del Martedì
Dopo la disgrazia di ieri - l'incidente in cui ha perso la vita Matsushita - oggi il maltempo ha impedito il regolare svolgimento della seconda sessione di prove ufficiali del TT 2013. Una fitta pioggerellina gelata ha iniziato a cadere nel tardo pomeriggio, alle 18, esattamente come previsto.

Dopo un iniziale posticipo, il Responsabile di pista Gary Thompson ha ispezionato il tracciato assieme a due rappresentanti dei piloti e alle 18.35 la sessione è stata definitivamente annulla per pioggia.

I concorrenti avranno tre sessioni di prova prima della gara della Superbike di sabato; le previsioni parlano di ampi squarci di sereno che dovrebbero consentire ai piloti di girare a lungo prima delle rispettive gare.

fonte moto.it

:oook:

urasch
01/06/2013, 22:07
dai che poi le vediamo su dinamica channel

D74
03/06/2013, 06:09
Michael Dunlop ha conquistato la sua prima vittoria al TT prendendo la testa della gara al primo passaggio, a Ballaugh, e non mollandola più. Accumulando, anzi, un vantaggio di 40 secondi sui compagni di squadra Cameron Donald e John McGuinness. Ad inizio gara è stato Johnson a fare il passo, anche se già a Ballaugh Dunlop ha passato il rivale e staccando un vantaggio di un secondo grazie ad un giro a 130,842 miglia all'ora di media. Il pilota del Team Honda TT Legends ha rifilato 3"2 a Guy Martin, con Johnson terzo davanti a McGuinness, Donald e Anstey.

Al secondo giro Johnson è tornato secondo a Glen Helen con due secondi su Martin, ma ormai staccato di oltre 4 da Dunlop mentre McGuinness era ancora relegato in quarta posizione. Alla fine del giro aveva recuperato fino alla seconda posizione ma staccato di ben 15" da Dunlop che stava continuando ad allungare con il suo primo giro in carriera oltre le 131 miglia all'ora. Il pit stop di McGuinness è stato di 6" più rapido rispetto a quello del terzo classificato Martin, mentre Johnson è rimasto senza benzina al Nook. La classifica ora leggeva Dunlop, McGuinness, Martin, Donald, Cummins e William Dunlop, penalizzato poi di 30" per eccesso di velocità in pitlane.

Al secondo pit stop, alla fine del 4° giro, Dunlop era l'unico pilota a girare sopra le 130 di media, continuando ad allungare su McGuinness fino a 30"8, vantaggio ulteriormente incrementato dalla penalizzazione di un minuto che ha colpito John, relegato ora dietro a Martin in quarta posizione. McGuinness ha recuperato su Martin, mentre Dunlop ha rallentato un po' nell'ultimo giro per assicurarsi una meritata vittoria con un margine comunque notevole di oltre 40 secondi su Donald. Anche l'australiano ha fatto segnare il suo nuovo record. McGuinness ha stabilito un nuovo record all'ultimo giro con 131,671 miglia all'ora, strappando il terzo posto a Martin e mettendo a segno una tripletta Honda.

Cummins ha conquistato un buon quinto posto, finendo una gara per la prima volta dal 2009 e chiudendo davanti a Michael Rutter, il terzo dei piloti del team Honda TT Legends. A seguire Hillier, Anstey, William Dunlop e Josh Brookes - sensazionale debutto per l'australiano, diventato il più veloce newcomer mai visto all'Isola di Man con un miglior giro a 127,726 miglia l'ora. Appuntamento a domani per la prima gara della Supersport nella mattinata, mentre la Superstock prenderà il via nel pomeriggio.


fonte moto.it

yeah!

D74
04/06/2013, 17:36
Il cielo sull’Isola di Man regala condizioni meteo ideali per correre e come da programma, alle 10:45, James Hillier è il primo a lanciarsi verso Bray Hill, la corsa ha inizio.
Al primo rilevamento di Glen Helen è, però, il fratello William Dunlop a guidare un gruppo molto compatto - in 4 secondi troviamo i primi dieci piloti - ma già da Ramsey è Michael a passare in testa ed imporre il ritmo alla gara. Il passaggio davanti alle tribune rende più chiara la situazione con Michael Dunlop al comando seguito da Anstey, William Dunlop, Cam Donald, Martin e McGuinness. Il local hero Conor Cummins, purtroppo, ha avuto poca fortuna anche oggi ed è costretto a ritirarsi.
Al secondo passaggio Michael Dunlop si avvicina al suo giro record timbrando un ottimo 127.524 mph ed allungando ulteriormente su Anstey, ora fisicamente davanti al giovane Dunlop, ma con un ritardo al cronometro di 6 secondi.
L’uscita dall’unico pit stop previsto, per i 4 giri della Supersport, regala al pubblico lo spettacolo dell’accoppiata Dunlop/Anstey che raggiunge McGuinness, Donald ed Hillier.
Gli ultimi due giri hanno visto infiammarsi la battaglia per il 3° gradino del podio, con un McGuinness velocissimo ad insediare William Dunlop, ma quest’ultimo con un ottimo 4° giro mette in cassaforte il podio. Purtroppo all’ultimo giro Gaz Gary Johnson è costretto al ritiro sull’esordiente MV Agusta F3.
Michael conquista la sua quinta vittoria ed eguaglia suo padre Robert, condivide il podio con Anstey ed il fratello William - è la prima volta che i fratelli Dunlop salgono sullo stesso podio - mentre McGuinness deve accontentarsi della medaglia di legno. A seguire Hillier supera Martin all’ultimo giro, Donald scivola in settima posizione con Harrison, Dan Stewart e Dan Cooper a chiudere la top ten.
Proprio il decimo posto di Cooper lo porta al 1° posto fra le moto private, seguito da Dan Kneen e Robert Wilson, rispettivamente 11° e 13° in classifica generale.

Bellissima la sfida a distanza fra Dunlop e Johnson, con quest’ultimo che inizia la gara al comando insieme a James Hillier. Le due Kawasaki precedono John McGuinness, Michael Dunlop, Guy Martin, Dean Harrison, Bruce Anstey, Michael Rutter e Cameron Donald.
Già al primo passaggio si allungano i distacchi, Johnson mantiene la testa della corsa con un primo giro ottimo - considerando la partenza da fermo - da 129.2 mph, dietro di lui battagliano a colpi di intermedi veloci Michael Dunlop e Guy Martin con il solito McGuinness a pedinarli.
Primo giro che rappresenta la fine della gara per lo sfortunatissimo Conor Cummins, anche Josh Brookes è costretto a passare dai “box” per sistemare la catena che gli ha dato qualche problema.
Johnson ha continuato a condurre la gara anche per tutto il secondo giro, con giri superiori ai 129 mph per tutti e tre i piloti di testa ma con distanze che si limano e vedono Michael Dunlop recuperare terreno e McGuinness, terzo, a tenere a bada il gruppetto di scatenati in cerca del podio, in particolare il pilota Tyco Suzuki Guy Martin.
Al pit stop proprio Martin è autore di un passaggio troppo veloce in pit lane e viene punito con 30 secondi di penalità, facendolo scivolare in classifica generale.
Johnson intanto resiste bene a Dunlop e, anzi, incrementa il proprio vantaggio a 3 secondi, mentre il ritiro di Martin offre la quasi certezza del podio a McPint McGuinness, così come il quarto posto ipotecato dalla giovane sorpresa Harrison.
L’ultimo giro è teatro per il capolavoro del 24enne Dunlop, a Glen Helen conquista la testa della corsa con un vantaggio di 0,137 s, complice un piccolo errore di Johnson, il vantaggio diventa di 2,6 s a Ramsey, di 7 al Bungalow ed infine di 16,4 al traguardo.
Il ritmo devastante tenuto da Dunlop all’ultimo giro ha anche la conferma del cronometro: 17’15”114, appena 3,5 secondi più lento del giro record di McGuinness ottenuto in Superbike ed una media mostruosa di 131.220 mph, che gli vale il nuovo record di categoria.
Johnson ottiene un ottimo secondo posto, oggi non si poteva fare di più contro un Dunlop in queste condizioni. Chiude al 3° posto McGuinness che ottiene il suo 38° podio in carriera al TT, segue l’ottima prestazione di Harrison che tiene dietro due mostri sacri come Anstey ed Hillier.L’investitura ufficiale per Michael Dunlop arriva dal King of The Mountain McGuinness, che intervistato a fine gara da ManxRadioTT ha dichiarato: “Michael mi ha passato all’undicesimo miglio all’ultimo giro. Era impossibile tenere il suo passo, aveva un ritmo incredibile. Non ho mai visto guidare nessuno così sull’Isola”.
Il prossimo appuntamento con il TT è per Mercoledì 5 giugno alle 10.45 con SES TT Zero, alle 12.00 con la Gara 2 della Monster Energy Supersport ed alle 14.30 con Gara 2 della Sure Sidecar.

fonte Tourist Trophy 2013: una, due, tre volte Michael Dunlop. (http://www.motofan.it/notizie/tourist-trophy-2013-una-due-tre-volte-michael-dunlop/13501)



primo in supersport per i privati Cooper Daytona 675, seguito da Dan Kneen e Robert Wilson, rispettivamente 11° e 13° in classifica generale.

da notare che Michael Dunlop ha fatto l'ultimo giro con gli stessi tempi della SBK.... mostruoso!

D74
08/06/2013, 07:58
I canoci sei giri del Senior TT, oltre 360 km di gara, stavolta hanno visto una seconda partenza. Questo perché la gara è stata interrotta praticamente al via. A fare sventolare la bandiera rossa è stata la caduta di Jonathan Howarth, che a Bray Hill ha perso il controllo della sua moto. Moto che ha poi investito una dozzina spettatori: alcuni di questi sono stati portati all'ospedale, due i più gravi ma non sarebbero in pericolo di vita. Non ci sono state conseguenze gravi per il pilota. La corsa è ripartita dopo una lunga interruzione per consentire alle numerose aumbulanze intervenute sul luogo dell'incidente di ripredere le loro posizioni lungo il circuito.

La corsa più importante di questa edizione del TT è stata vinta finalmente da John McGuinness, l'alfiere del Team Honda TT Legends rimasto finora all'asciutto di vittorie. A soli 10" di distacco è arrivato Michael Dunlop, compagno di squadra di McGuinness, che ha fallito quindi di poco la quinta vittoria di questa edizione, vittoria che gli sarebbe valsa lo slam. Ha completato il podio Bruce Anstey, il neozelandese è stato anche autore del giro record all'ultimo passaggio alla media di 211,7 km/h.
Il Senior TT è la gara che chiude tradizionalmente le due settimane del Tourist Trophy rappresentandone il momento topico. Da tempo si corre con le superbike e il record sul giro, stabilito nel 2009, resta anche stavolta nelle mani di John McGuinness con il tempo di 17'12”30, alla media di 211,75 orari.
Con questa affermazione McGuinness raggiunge le venti vittorie al TT, e 41 podi, ponendosi al secondo posto assoluto alle spalle del mitico Joey Dunlop, che di gare al Tourist Trophy ne ha conquistate 26. Suo nipote Michael con le quattro di quest'anno è salito a quota sette successi personali, che sono due in più rispetto a suo padre Robert, fratello di Joey e anch'egli morto in gara.

Dopo il secondo via è Gary Johnson a staccare i migliori intermedi, ma già a Ballaugh Bridge prende la testa Michael Dunlop. Prima di chiudere il secondo passaggio, a Ramsey, McGuinness annulla il leggero distacco e passa in testa, seguito da Dunlop e Guy Martin attardato di 7". Alla fine del secondo giro due ritiri importanti: quelli di Gary Johnson e Cameron Donald. James Hillier, vincitore della gara Lightweight del mattino, si accoda a Dunlop dopo che questi lo ha raggiunto e in un giro riesce, assieme a Anstey, a superare Martin. Pure Michael Rutter, terzo componente del Team Honda TT Legends, risale la classifica e insidia il terzo posto. Grazie al suo ultimo passaggio record, Anstey la spunta alla fine su Hillier e va a chiudere il podio, quarto arriva così Hillier che precede Martin, quinto a 53", e Rutter sesto.

fonte moto.it

finito il TT 2013

marchino68
08/06/2013, 09:47
dai che poi le vediamo su dinamica channel

Non sai mica a che ora ?