Husquvarna, tra sogni, incubi e realtà: il mio articolo

[L'Ostile Inglese]

:oook:
Ciao triumphisti,
lo so, lo so, questo non è Husqvarnachepassione, ma penso che non ci si possa girare dall'altra parte quando succedono cose così gravi come quelle che stanno succedendo alla Husqvarna, che magari non riempie le strade ed i piazzali, ma è sempre un marchio di vera eccellenza del made in Italy a due ruote. Gente che ha in bacheca qualcosa come 87 titoli mondiali, più o meno.
:incaz:

Qui sotto il link al mio articolo
1903 (http://www.napolivillage.com/Moto/1903-2013-il-tramonto-della-husqvarna-fotogallery.html)

Non è per prassi ma stavolta mi farebbe veramente piacere leggere i vostri commenti

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ciao, bastardi

[macheamico6]

Purtroppo la vedo molto scura, quasi nera....
Davvero un peccato per il marchio.
Una vera tragedia per i lavoratori.

[Stefanoqv]

Anche io la vedo grigia..

[rori]

Dispiace per i lavoratori :cry:
Quando nel 1987 fu rilevata la stessa sorte toccò ai lavoratori svedesi (ovviamente la Svezia ha ovviato con tutto il sistema di ammortizzatori sociali di cui dispone)
La BMW va come un treno coi suoi modelli e tenere Marchi di contorno e modelli da fuoristrada estremo non ne vede la necessità , ricordate gli esperimenti con la BMW monocilindrica da enduro (una Husky pitturato di bianco) che non ha sortito alcun seguito.La conversione dell'Husky in moto stradali è stato un flop.....
La KTM sta variando la gamma , staccando le moto più economiche che vengono fatte in India .
Il Mannagger avrà visto qualche possibilità di lucrare su aiuti statali e similia che non ci sono stati .....:ph34r:
Muore un marchio la cui storia ormai la conoscono solo gli over :cry:
Dispiace per i lavoratori e molto .....


Complimenti per i tuoi articoli sempre precisi e puntuali :oook:

[urasch]

mannaggia

[resna]

bravo giuseppe, bel pezzo. l'idea Cagiva è suggestiva...sarebbe molto bello!

[Medoro]

Ho visto il servizio a piazza pulita

[L'Ostile Inglese]

L'argomento mi ha affascinato e non escludo di tornarci sopra, nel frattempo qualcosina (di piccolo) si è smosso.

Castiglioni si era fatto avanti (ma che ho, poteri paranormali?) ma poi, di fatto, si è sfilato dicendo che non gli interessa assorbire i dipendenti o lo stabilimento: o gli danno marchio e tutto o non se ne fa niente. Chiaramente la proposta è irreale, perchè KTM dovrebbe rivendergli Husky dopo 4 mesi di proprietà.

Pierer ha rilasciato un'intervista ad un quotidiano austriaco ed i riassunti che ho letto puzzano vagamente di superiorità mitteleuropea verso gli italianen terzomondo (da parte del dirigente di una multinazionale indiana... bah) in tutti i casi aspetto per domani una traduzione integrale che probabilmente pubblicherò sul mio sito.

Nessuno sa i termini contrattuali della cessione di Husqvarna a KTM. In rete ho addirittura trovato un'ipotesi, della quale devo vagliare la credibilità, che BMW abbia scaricato i debiti su "H" trasformandola in una sorta di bad company e poi liberarsene dando anche 20 mln a Pierer per l'incombenza, come una specie di tassa smaltimento rifiuti. Comunque BMW AG è società per azioni ed i conti devono essere resi pubblici alla prossima assemblea dei soci.

Ripeto, è tutto da verificare, anche perchè la faccenda, visto il clamore mediatico che sta attirando, può diventare oggetto di strumentalizzazione politica. Basti pensare a Calderoli che ha chiesto un incontro formale con l'ambasciatore svedese per riferirgli i fatti della Husqvarna.

Una nota storica: nel 1987 Cagiva rilevò il marchio Husqvarna moto dalla Husqvarna, che è attiva in altri settori ed a tutt'oggi il marchio è in concessione. Quando ciò avvenne i dipendenti svedesi fondarono la Husaberg.

...Continuo a pensare che se invece di perdere tempo con le Terra e Strada, avessero messo in listino la Moab ci avrei fatto un bel pensierino, come stanno le cose invece mai più KTM!

[Tiger54]

Sopratutto ,per il periodo in cui siamo,mi dispiace per i lavoratori e di riflesso per i famigliari. :cry: