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Visualizza Versione Completa : Finito l'esperimento delle CRT nel motomondiale?



D74
02/07/2013, 18:02
http://www2.moto.it/static/upl/pow/power-electronics-aspar-aprilia-art-motogp-crt-07.jpg


Bastano poco più di quattro righe - poco più del metaforico tratto di penna - per cancellare l'esperimento delle CRT, stratagemma figlio delle migliori intenzioni ma nato male nel tentativo di rinfoltire una griglia ormai ridotta ai minimi termini dopo che la crescita esponenziale dei costi e la bufera della crisi economica mondiale ha fatto sparire dai partecipanti prima Kawasaki e poi la (quasi) rientrante Suzuki.

In una riunione del 28 giugno tenutasi ad Assen la Grand Prix Commission (composta dai poteri forti di Dorna, FIM e soprattutto IRTA e MSMA, le organizzazioni che riuniscono i team e le Case costruttrici della MotoGP) ha deciso la cancellazione della regola di riscatto dei propulsori già nel 2013 per qualunque CRT adotti la centralina unica Magneti Marelli con relativo software, senza sfruttare quindi la possibilità di scrivere il proprio codice. Nel 2014 la regola di riscatto dei motori - la Claiming Rule che dà il nome alla categoria - viene abolita completamente.

L'apertura alla produzione di serie non è stata eliminata, ma è evidente come il venire meno della possibilità di acquistare qualunque motore della concorrenza a prezzo politicamente calmierato spalanchi le porte alla fornitura di mezzi quali la Honda Production Racer e i propulsori Yamaha per telaisti terzi. Ma sleghi anche le mani, volendo fare un po' di fantamotociclismo, a chi come Aprilia potrebbe aver voglia di sperimentare molto approfonditamente sui propri propulsori RSV4 per portarli ad uno step di competitività superiore.

Quali impatti possa avere questa variazione normativa entro il 2014 sullo scenario della MotoGP è naturalmente tutto da verificare. Resterà però negli annali come la morte delle CRT come le abbiamo conosciute negli ultimi due anni sia iniziata qui ad Assen. Gli sviluppi saranno comunque interessanti.


fonte moto.it

mah staremo a vedere se ci sarà come sempre un campionato di serie A e uno di serie B più quello di serie C (quello D ucati c'è già)

inoltre queste novità mettono all'angolo la SBK che secondo me andrà a sparire, sia come interesse sia come sponsor ect.....

Mauro MCF
02/07/2013, 19:04
:cipenso:Ahi... Tempi duri per la Ducati, se cominciano ad andar forte anche le moto minori non faranno più nemmeno 6° e 7°:risate::ph34r:


Si scherza eh " Forza Dovizioso "

roberto70
02/07/2013, 19:44
mah.....io dico solo che sarebbe ora di rivedere una griglia con kawasaki...suzuki...e magari bmw e aprilia! vincere deve costare meno....finchè non sarà cosi andrà sempre peggio, visti i tempi! che motogp e sbk si fondano non credo sia affatto un problema! guardando le gare non ti rendi mica conto se una motogp gira in 1,22 e 500 e una sbk in 1,24 e 779!quel che conta è lo spettacolo e che ci siano i migliori piloti!

D74
02/07/2013, 19:51
mah.....io dico solo che sarebbe ora di rivedere una griglia con kawasaki...suzuki...e magari bmw e aprilia! vincere deve costare meno....finchè non sarà cosi andrà sempre peggio, visti i tempi! che motogp e sbk si fondano non credo sia affatto un problema! guardando le gare non ti rendi mica conto se una motogp gira in 1,22 e 500 e una sbk in 1,24 e 779!quel che conta è lo spettacolo e che ci siano i migliori piloti!

accadrà secondo me... che motogp e sbk vadano a fondersi....

questo cambio di regolamento è un passo verso quella direzione, il problema dei costi è che essendo prototipi puoi contingentare i motori, centraline.... ma non puoi tappare più di tanto...

al posto della sbk ci sarà il campionato stock che a mio vedere ha molto più senso della SBK di adesso dove c'è poco spettacolo e le moto hanno solo il nome di quelle da cui derivano praticamente.