GAVEmarco
14/07/2013, 21:04
Oggi ho fatto:
-Alba
-Pontechianale
-Colle dell'agnello
-Molines-en-Queyras
-Chateau Queyras
-Guillestre
-Embrun
-Savines-le-Lac
-Le Sauze-du-Lac
-Barcelonnette
-Colle della Maddalena
-Cuneo
-Fossano
-Alba :)
Partenza da Alba verso le 10:30 direzione colle dell'Agnello,già fatta più volte perchè Pontechianale,ma soprattutto Chianale sono posti che a me e la zavorrina piacciono molto. Fino all'imbocco della Valle Varaita comunque la strada è molto pallosa:tutta pianura e tutto dritto. Il mio pensiero era rivolto soprattutto alla gomma posteriore :(
Strade sporche per il temporale del sabato sera,parecchie moto e traffico domenicale intenso,quindi scatta la sosta e via il primo panino :)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b1/PontechianaleDallAlto.jpg/800px-PontechianaleDallAlto.jpg
Colle dell'Agnello,tempo bruttino sul versante italiano,sole su quello francese :) "scendiamo?" mi chiede la mia compagna...il tempo bello sembrava un invito e quindi si va!
http://img694.imageshack.us/img694/7136/26oj.jpg
http://img855.imageshack.us/img855/3408/3djl.jpg
http://www.bicigiri.it/img/822_13.jpg
Scendendo in Francia sembra già tutto più ordinato,strade ben tenute anche in quota,paracarri giganti,poche buche...mi spiace dirlo ma è così,non c'è niente da fare.
Attraversiamo letteralmente un paio di paesini,tanto che a volte ci sembra di entrare i qualche cortile.
Sembrerà strano ma la prima cosa che ci colpisce sono i cimiteri:piccoli,a cielo aperto e nessuna tomba in muratura,un sacco di fiori colorati. Belli ma un pò macabri.
http://www.randomania.fr/wp-content/uploads/2006/11/img_2110.JPG
Senza cartine e senza navigatore proseguiamo verso valle avendo come meta il lago. Ogni curva è una sorpresa :)
Arriviamo a Chetau Queyras e rimaniamo fermi ad ammirarne il castello. Visitabile per altro ma non ci fermiamo,siamo un pò di fretta :)
http://i1.trekearth.com/photos/40156/chateau_queyras-2.jpg
Proseguiamo verso Guillestre lungo il fiume Guil,strada fantastica a tratti spaventosa per la vicinanza con la montagna. Il fiume ha scavato gole profondissime larghe giusto quanto il fiume e la strada messi insieme e ci fermiamo lungo il percorso ad ammirare alcuni temerari fare rafting tra le rapide.
http://3.bp.blogspot.com/-A7e_Rcbsbcw/TmZVSW7R0DI/AAAAAAAAAQk/VJ81toY2Q5c/s1600/20110905+15+View+of+valley+above+Guillestre.JPG
Prima di Guillestre arriviamo in un tratto di strada in cui il fiume si fa più calmo,forma un laghetto e diventa azzurro come una piscina! Mai visto nulla del genere. Dalla strada si vede la diga,responsabile di cotanta bellezza. Finito il laghetto e superata la diga ci si trova a viaggiare su una strada strettissima a mezza costa della montagna con un strapiombo di decine di metri di fianco che prende il posto dell'acqua azzurra di un paio di curve più indietro. PAURA!
https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSxkyNGfawQckaOGKNxBFgMVL3O7E5k7oy4mJt0h5L3BfgppLW2
A Guillestre mi fermo per fare benzina (1,578 €/l la benzina a 98 ottani) e ci facciamo un giretto per il paesino cercando un posticino comodo per mangiare il secondo panino della giornata. Ci accomodiamo in un piccolo parco nel centro della cittadina e usufruiamo della toilette pubblica. Persino quella era ordinata ed era quasi più profumata dentro che fuori...pazzesco.
http://www.carnets-voyage.com/escapade-queyras-guillestre-100.jpg
Dopo la sosta riprendiamo per Embrun. Con piacere,quasi ci perdiamo nel suo centro,molto carino e accogliente.
Usciti dal paese finalmente vediamo in lontananza il lago :)
ci fermiamo in un area di sosta molto turistica e spaziosa,molto verde,tanta gente ma tutti rispettosi della quiete,persino gli italiani sembrano gente normale in tale contesto (anche se basta un'occhiata per riconoscerli :dubbio: )
Tanti surfisti,tanti Kite-surfer...Proprio un bel posto.
http://www.queyras-montagne.com/images/info_pages/chapelle-710.jpg
http://www.thomasmoore.it/francia/pic/big_651.jpg
Riprendiamo il viaggio costeggiando il fiume fino al ponte in corrispondenza di Savines-le-Lac; non attraversiamo il ponte ma teniamo la sinistra in direzione Barcelonnette e qui inizia il tratto di strada più bello della giornata : un nastro d'asfalto vero e proprio adagiato su curve naturali,non una buca ne una frana. Concentrazione totale sulla guida. come la Speed sa fare rimango con marce alte a sfruttare la coppia e con un pelo di gas all'uscita delle curve,io e la mia zavorrina sembriamo danzare. Forse non mi ero ancora mai divertito così sulla mia Speed.
Arrivati a Barcelonnette incomincia il brutto tempo,i motociclisti più "esperti" incominciano a fermarsi a bordo strada per indossare le tute antipioggia. Noi,non avendole,proseguiamo e che Dio ce la mandi buona. Quando si inizia a salire verso Cuneo troviamo la strada chiusa poco prima di Meyronnes. Stiamo fermi per una ventina di minuti e lì inizia il temporale. Una volta inzuppati per bene,la sbarra che teneva chiusa la strada consentendo la percorrenza in sensi alternati si alza, e si riprende a salire. Irrigidito dal freddo e dall'asfalto viscido è stato un calvario. Ero più concentrato di un piloto al TT,solo che la mia velocità non superava i 60 km/h. La zavorrina impaurita per la prima esperienza sotto la pioggia non mi ha aiutato tantissimo ma non me la sono sentita di sgridarla,mi aveva già dimostrato abbastanza Amore seguendomi in questo viaggetto. Il tempo sembrava dirci "guarda che si sta meglio in Francia,non vedi che tempo di merda per tornare in Italia?!" :( e in affetti è bastato passare il confine per capire ancora una volta la differenza. Asfalto indecente,vecchie case diroccate,neanche un anima in giro...la desolazione più totale. Peccato non essermi goduto neanche il paesaggio,quello merita davvero. Faceva talmente freddo che non vedevo l'ora di tornare ad Alba,cittadina dal caldo estivo praticamente insopportabile.
Praticamente i miei ricordi degni di nota finiscono qui,da Cuneo in poi era solo un conto alla rovescia dell'impatto imminente del mio culo sul divano del salotto :)
Quello che mi "scolvolge" è che mi sembra di essere passato in un Paese che sembra su un altro pianeta rispetto a noi che invece si trova a pochi km di distanza. Ultima ma non ultima,la grande educazione al volante dei francesi : ci hanno fatto strada TUTTI. Quasi commoventi. Visiterò sicuramente meglio queste zone,magari la prossima volta prenotando un B&B in modo tale da godermi per bene il week-end.
Ciau a tutti.
PS tranne alcune foto mie ,le altre le ho prese in prestito da altri siti cercondo immagini il più fedeli possibile a ciò che ho visto di persona.
-Alba
-Pontechianale
-Colle dell'agnello
-Molines-en-Queyras
-Chateau Queyras
-Guillestre
-Embrun
-Savines-le-Lac
-Le Sauze-du-Lac
-Barcelonnette
-Colle della Maddalena
-Cuneo
-Fossano
-Alba :)
Partenza da Alba verso le 10:30 direzione colle dell'Agnello,già fatta più volte perchè Pontechianale,ma soprattutto Chianale sono posti che a me e la zavorrina piacciono molto. Fino all'imbocco della Valle Varaita comunque la strada è molto pallosa:tutta pianura e tutto dritto. Il mio pensiero era rivolto soprattutto alla gomma posteriore :(
Strade sporche per il temporale del sabato sera,parecchie moto e traffico domenicale intenso,quindi scatta la sosta e via il primo panino :)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b1/PontechianaleDallAlto.jpg/800px-PontechianaleDallAlto.jpg
Colle dell'Agnello,tempo bruttino sul versante italiano,sole su quello francese :) "scendiamo?" mi chiede la mia compagna...il tempo bello sembrava un invito e quindi si va!
http://img694.imageshack.us/img694/7136/26oj.jpg
http://img855.imageshack.us/img855/3408/3djl.jpg
http://www.bicigiri.it/img/822_13.jpg
Scendendo in Francia sembra già tutto più ordinato,strade ben tenute anche in quota,paracarri giganti,poche buche...mi spiace dirlo ma è così,non c'è niente da fare.
Attraversiamo letteralmente un paio di paesini,tanto che a volte ci sembra di entrare i qualche cortile.
Sembrerà strano ma la prima cosa che ci colpisce sono i cimiteri:piccoli,a cielo aperto e nessuna tomba in muratura,un sacco di fiori colorati. Belli ma un pò macabri.
http://www.randomania.fr/wp-content/uploads/2006/11/img_2110.JPG
Senza cartine e senza navigatore proseguiamo verso valle avendo come meta il lago. Ogni curva è una sorpresa :)
Arriviamo a Chetau Queyras e rimaniamo fermi ad ammirarne il castello. Visitabile per altro ma non ci fermiamo,siamo un pò di fretta :)
http://i1.trekearth.com/photos/40156/chateau_queyras-2.jpg
Proseguiamo verso Guillestre lungo il fiume Guil,strada fantastica a tratti spaventosa per la vicinanza con la montagna. Il fiume ha scavato gole profondissime larghe giusto quanto il fiume e la strada messi insieme e ci fermiamo lungo il percorso ad ammirare alcuni temerari fare rafting tra le rapide.
http://3.bp.blogspot.com/-A7e_Rcbsbcw/TmZVSW7R0DI/AAAAAAAAAQk/VJ81toY2Q5c/s1600/20110905+15+View+of+valley+above+Guillestre.JPG
Prima di Guillestre arriviamo in un tratto di strada in cui il fiume si fa più calmo,forma un laghetto e diventa azzurro come una piscina! Mai visto nulla del genere. Dalla strada si vede la diga,responsabile di cotanta bellezza. Finito il laghetto e superata la diga ci si trova a viaggiare su una strada strettissima a mezza costa della montagna con un strapiombo di decine di metri di fianco che prende il posto dell'acqua azzurra di un paio di curve più indietro. PAURA!
https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSxkyNGfawQckaOGKNxBFgMVL3O7E5k7oy4mJt0h5L3BfgppLW2
A Guillestre mi fermo per fare benzina (1,578 €/l la benzina a 98 ottani) e ci facciamo un giretto per il paesino cercando un posticino comodo per mangiare il secondo panino della giornata. Ci accomodiamo in un piccolo parco nel centro della cittadina e usufruiamo della toilette pubblica. Persino quella era ordinata ed era quasi più profumata dentro che fuori...pazzesco.
http://www.carnets-voyage.com/escapade-queyras-guillestre-100.jpg
Dopo la sosta riprendiamo per Embrun. Con piacere,quasi ci perdiamo nel suo centro,molto carino e accogliente.
Usciti dal paese finalmente vediamo in lontananza il lago :)
ci fermiamo in un area di sosta molto turistica e spaziosa,molto verde,tanta gente ma tutti rispettosi della quiete,persino gli italiani sembrano gente normale in tale contesto (anche se basta un'occhiata per riconoscerli :dubbio: )
Tanti surfisti,tanti Kite-surfer...Proprio un bel posto.
http://www.queyras-montagne.com/images/info_pages/chapelle-710.jpg
http://www.thomasmoore.it/francia/pic/big_651.jpg
Riprendiamo il viaggio costeggiando il fiume fino al ponte in corrispondenza di Savines-le-Lac; non attraversiamo il ponte ma teniamo la sinistra in direzione Barcelonnette e qui inizia il tratto di strada più bello della giornata : un nastro d'asfalto vero e proprio adagiato su curve naturali,non una buca ne una frana. Concentrazione totale sulla guida. come la Speed sa fare rimango con marce alte a sfruttare la coppia e con un pelo di gas all'uscita delle curve,io e la mia zavorrina sembriamo danzare. Forse non mi ero ancora mai divertito così sulla mia Speed.
Arrivati a Barcelonnette incomincia il brutto tempo,i motociclisti più "esperti" incominciano a fermarsi a bordo strada per indossare le tute antipioggia. Noi,non avendole,proseguiamo e che Dio ce la mandi buona. Quando si inizia a salire verso Cuneo troviamo la strada chiusa poco prima di Meyronnes. Stiamo fermi per una ventina di minuti e lì inizia il temporale. Una volta inzuppati per bene,la sbarra che teneva chiusa la strada consentendo la percorrenza in sensi alternati si alza, e si riprende a salire. Irrigidito dal freddo e dall'asfalto viscido è stato un calvario. Ero più concentrato di un piloto al TT,solo che la mia velocità non superava i 60 km/h. La zavorrina impaurita per la prima esperienza sotto la pioggia non mi ha aiutato tantissimo ma non me la sono sentita di sgridarla,mi aveva già dimostrato abbastanza Amore seguendomi in questo viaggetto. Il tempo sembrava dirci "guarda che si sta meglio in Francia,non vedi che tempo di merda per tornare in Italia?!" :( e in affetti è bastato passare il confine per capire ancora una volta la differenza. Asfalto indecente,vecchie case diroccate,neanche un anima in giro...la desolazione più totale. Peccato non essermi goduto neanche il paesaggio,quello merita davvero. Faceva talmente freddo che non vedevo l'ora di tornare ad Alba,cittadina dal caldo estivo praticamente insopportabile.
Praticamente i miei ricordi degni di nota finiscono qui,da Cuneo in poi era solo un conto alla rovescia dell'impatto imminente del mio culo sul divano del salotto :)
Quello che mi "scolvolge" è che mi sembra di essere passato in un Paese che sembra su un altro pianeta rispetto a noi che invece si trova a pochi km di distanza. Ultima ma non ultima,la grande educazione al volante dei francesi : ci hanno fatto strada TUTTI. Quasi commoventi. Visiterò sicuramente meglio queste zone,magari la prossima volta prenotando un B&B in modo tale da godermi per bene il week-end.
Ciau a tutti.
PS tranne alcune foto mie ,le altre le ho prese in prestito da altri siti cercondo immagini il più fedeli possibile a ciò che ho visto di persona.