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Visualizza Versione Completa : qualche commercialista? o qualcuno che si intende di tasse e varie



Garnett
24/08/2013, 11:18
dunque, visto che il mio "soggiorno" in australia finirà a ottobre (e non so ancora se riesco ad avere il secondo visto), stavo pensando di mettermi in proprio con le riparazioni di cellulari tablet e pc, dato che in versilia credo ci siano solo un paio di persone in grado di fare le riparazioni decentemente. però visto il periodo è ancora solo un'ipotesi

se aprissi la partita iva, è vero che il primo anno sono agevolato? come funziona sta cosa?
visto che forse ho la possibilità di farmi spedire i ricambi dalla cina direttamente (tanto gira e rigira i ricambi originali vengono da lì) secondo voi alla dogana mi fanno dei problemi?
sorry per le domande ma per me sarebbe la prima volta aprire una ditta

fitzcarraldo
24/08/2013, 11:26
Credo che sarebbe più indicato aprire la disvussione su quellidellelica!!:cool:

vanta
24/08/2013, 13:49
Si, ci sono agevolazioni (e anche importanti) per i cosiddetti "minimi" ma, questi, non possono effettuare operazioni con l'estero

Garnett
24/08/2013, 14:01
Si, ci sono agevolazioni (e anche importanti) per i cosiddetti "minimi" ma, questi, non possono effettuare operazioni con l'estero

cioè?
dovrei pagare una ditta italiana come fornitore??? (i quali a loro volta si riforniscono dalla cina....)

vanta
24/08/2013, 14:07
Ya! ... altrimenti rinunci alle agevolazioni ;-)


cioè?
dovrei pagare una ditta italiana come fornitore??? (i quali a loro volta si riforniscono dalla cina....)

Garnett
24/08/2013, 14:15
Ya! ... altrimenti rinunci alle agevolazioni ;-)

scusa il francesismo, ma che gran cagata....
mi toccherebbe pagare il doppio per gli stessi identici ricambi....

edotto
24/08/2013, 18:49
Welcome back in Italy.

Shining
24/08/2013, 19:24
rimani in Australia:wink_:

Garnett
24/08/2013, 22:53
rimani in Australia:wink_:

fosse facile....e comunque non mi piace lo stile di vita qua...

theciri
25/08/2013, 08:06
Da artigiano posso darti solo un consiglio: parlare con un commercialista o con qualche associazione di categoria, il primo lo preferisco.
Paghi la consulenza ma saranno soldi ben spesi.
Così ti farai un'idea precisa dal punto di vista finanziario e normativo di cosa ti aspetta e potrai fare una scelta consapevole.
Purtroppo da questo punto di vista vedo molta approssimazione, conoscienti che aprono attività per poi chiudere il 2° anno (a giugno quando scoprono di dover pagare le tasse anche del 1° anno)
ora non sò che tipo di investimento finanziaro dovrai fare, il momento non è dei migliori ma il settore che vuoi scegliere a naso non mi sembra male.
Inoltre aprire un'attività in questo periodo offre diverse oppurtunità, penso ad affitti più bassi che in passato o margini di trattavisa sull'acquisto di beni che in passato potevi solo sognare.
N.B. scordati di diventare ricco, al limite potrai vivere decentemente:oook:

Shining
25/08/2013, 09:00
Quoto il consiglio dato sopra.
Rivolgiti ad un professionista, che sarà in grado di consigliarti, e ti dovrà seguire nei periodici (e purtroppo numerosi) adempimenti fiscali.
Sono soldi spesi bene, che ti fanno risparmiare in seguito, se trovi una persona seria.
Vedo che sei di Viareggio: non rivolgerti a trafficoni vari, cerca un ragioniere o dottore commercialista regolarmente iscritto all'Ordine (se hai dei dubbi, inserisci il nominativo qui e ti dice se è iscritto e abilitato Ricerca iscritti (http://www.fpcu.it/ricerca/ricercaiscritti.aspx?idop=5) )
magari cerca un professionista giovane, che solitamente ha tariffe più abbordabili

nikonikko
25/08/2013, 09:14
Da artigiano posso darti solo un consiglio: parlare con un commercialista o con qualche associazione di categoria, il primo lo preferisco.
Paghi la consulenza ma saranno soldi ben spesi.
Così ti farai un'idea precisa dal punto di vista finanziario e normativo di cosa ti aspetta e potrai fare una scelta consapevole.
Purtroppo da questo punto di vista vedo molta approssimazione, conoscienti che aprono attività per poi chiudere il 2° anno (a giugno quando scoprono di dover pagare le tasse anche del 1° anno)
ora non sò che tipo di investimento finanziaro dovrai fare, il momento non è dei migliori ma il settore che vuoi scegliere a naso non mi sembra male.
Inoltre aprire un'attività in questo periodo offre diverse oppurtunità, penso ad affitti più bassi che in passato o margini di trattavisa sull'acquisto di beni che in passato potevi solo sognare.
N.B. scordati di diventare ricco, al limite potrai vivere decentemente:oook:

Quoto in pieno e aggiungo, al vivere decentemente, se ti va' alla grande.

Garnett
25/08/2013, 10:14
Da artigiano posso darti solo un consiglio: parlare con un commercialista o con qualche associazione di categoria, il primo lo preferisco.
Paghi la consulenza ma saranno soldi ben spesi.
Così ti farai un'idea precisa dal punto di vista finanziario e normativo di cosa ti aspetta e potrai fare una scelta consapevole.
Purtroppo da questo punto di vista vedo molta approssimazione, conoscienti che aprono attività per poi chiudere il 2° anno (a giugno quando scoprono di dover pagare le tasse anche del 1° anno)
ora non sò che tipo di investimento finanziaro dovrai fare, il momento non è dei migliori ma il settore che vuoi scegliere a naso non mi sembra male.
Inoltre aprire un'attività in questo periodo offre diverse oppurtunità, penso ad affitti più bassi che in passato o margini di trattavisa sull'acquisto di beni che in passato potevi solo sognare.
N.B. scordati di diventare ricco, al limite potrai vivere decentemente:oook:
si si, il cugino di mio padre (mio omonimo tra l'altro) è commercialista, ma non mi risponde alle mail quindi devo aspettare di tornare in italia.
il settore secondo me potrebbe andare, visto che ora i telefoni li prendi facilmente coi contratti con vincolo 24 mesi, e se ti si rompe (ti cade o altro) non te lo passano in garanzia, quindi da quel punto di vista può essere un punto a mio favore.
non avrei bisogno di negozi visto che il laboratorio me lo farei a casa e farei il giro di tutti i negozi di telefonia della versilia (e secondo come pure pisa e lucca)
l'unica cosa che mi preoccupa oltre alle tasse è quel discorso dei fornitori esteri.....cioè parliamoci chiaro, anche i ricambi ORIGINALI sono tutti made in china, perchè io dovrei pagare una ditta italiana CHE COMPRA I RICAMBI DALLA CINA invece che poterli prendere direttamente da un fornitore cinese???
non punto a diventare ricco, ma non voglio fare nemmeno la vita di mio padre che arriva a malapena a fine mese.