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Visualizza Versione Completa : Svezia - Crollo di un mito (per me almeno)



Fulvioz
30/08/2013, 07:35
Da sempre accostavo i paesi nordici come i più promettenti, sicuri, curati, ecc... E poi ti saltano alla vista certe statistiche!!!

:cry:

Goteborg, Svezia – Il Consiglio svedese per la prevenzione del crimine (Brottsförebyggande rådet o BRA) ha rilevato che solo il 5 e il 10% degli stupri sono stati segnalati alla polizia per paura di rappresaglie.
La Svezia ha registrato 60.000 stupri l’anno, o circa 5.000 stupri al mese, o 164 stupri al giorno. Questo è 20 volte più che in altri paesi europei. Il numero degli stupri è aumentato del 12% tra il 2009 e il 2010.
Il Servizio Diritto Umano rivela che lo stupro di gruppo (in genere le buone maniere non europee) è aumentato del 377% tra il 1995 e il 2006. Stupro all’aperto salito del 300% tra il 1975 e il 2007.
Secondo un sondaggio del quotidiano Aftonbladet, 82% delle donne hanno paura di uscire la sera.
Almeno il 75% dei crimini sessuali in Svezia sono perpetrati da immigrati musulmani.
La legge del silenzio
Naturalmente, in Svezia avanza statistiche etniche, figuriamoci per identificare i casi di criminalità legati all’immigrazione … la Svezia è infatti diventata il primo paese musulmano in Europa!
Linda (foto) è stata una svedese di 18 anni quando è stata violentata da quattro uomini “non svedesi” tra i 16 ei 18 anni. È stata torturata e duramente picchiato con un bastone. Questa è la foto dei colpevoli:
Sapendo che in Svezia, è vietato parlare del colore della pelle o l’origine etnica degli aggressori, sono stati identificati come “due svedesi, un finlandese e somali”, allora sono tutti e quattro gli immigrati dalla Somalia.
Queste sono le notizie di questi due “svedese” come criminali appaiono pubblicamente sulla stampa nazionale:
Le autorità svedesi sono disperati per nascondere l’identità degli aggressori. E in nome del multiculturalismo e di “vivere insieme”, è vietato parlare negativamente di immigrazione e Islam.
Tratto dal blog di Sami Aldeed

Fonte: MailScanner has detected a possible fraud attempt from "d-r-b.org" claiming to be Dispute Review Board Training Adjudication drbf dbf Istanbul Charleston Sao Paolo (http://drb.org)

Lo scrofo
30/08/2013, 07:59
Mi pare strana sta cosa ...

Paura di rappresaglie?

Fulvioz
30/08/2013, 08:02
Povere biondine... :cry:

Python
30/08/2013, 08:03
per forza son sempre ubriachi ...

spitjake
30/08/2013, 08:09
Fulvio non ho capito bene qual è la fonte

Fulvioz
30/08/2013, 08:14
Fulvio non ho capito bene qual è la fonte

L'articolo è di Imolaoggi che ha ripreso e tradotto un articolo svedese che trovi nel link

Stupro, un crimine a prevalenza musulmana. In Svezia, 164 al giorno | Imola Oggi (http://www.imolaoggi.it/2013/08/28/stupro-un-crimine-a-prevalenza-musulmana-in-svezia-164-al-giorno/)

Mauro MCF
30/08/2013, 18:36
Bhà, a mè sa tanto di bufala :cipenso:

Brontolo
30/08/2013, 18:48
Bhà, a mè sa tanto di bufala :cipenso:

Eh,facile....già a leggere Imola oggi,con scritto (tradotto da google) :laugh2:

La mia morosa fa la giornalista,e mi ha spiegato bene che se uno non è sicuro delle fonti,ma si limita a fare del copia e incolla,sai
quante stronzate leggiamo?

Il fatto triste è che succede spesso pure per le testate più grandi e di rimbalzo per i tg...

fitzcarraldo
30/08/2013, 18:57
Da sempre accostavo i paesi nordici come i più promettenti, sicuri, curati, ecc... E poi ti saltano alla vista certe statistiche!!!

:cry:

Goteborg, Svezia – Il Consiglio svedese per la prevenzione del crimine (Brottsförebyggande rådet o BRA) ha rilevato che solo il 5 e il 10% degli stupri sono stati segnalati alla polizia per paura di rappresaglie.
La Svezia ha registrato 60.000 stupri l’anno, o circa 5.000 stupri al mese, o 164 stupri al giorno. Questo è 20 volte più che in altri paesi europei. Il numero degli stupri è aumentato del 12% tra il 2009 e il 2010.
Il Servizio Diritto Umano rivela che lo stupro di gruppo (in genere le buone maniere non europee) è aumentato del 377% tra il 1995 e il 2006. Stupro all’aperto salito del 300% tra il 1975 e il 2007.
Secondo un sondaggio del quotidiano Aftonbladet, 82% delle donne hanno paura di uscire la sera.
Almeno il 75% dei crimini sessuali in Svezia sono perpetrati da immigrati musulmani.
La legge del silenzio
Naturalmente, in Svezia avanza statistiche etniche, figuriamoci per identificare i casi di criminalità legati all’immigrazione … la Svezia è infatti diventata il primo paese musulmano in Europa!
Linda (foto) è stata una svedese di 18 anni quando è stata violentata da quattro uomini “non svedesi” tra i 16 ei 18 anni. È stata torturata e duramente picchiato con un bastone. Questa è la foto dei colpevoli:
Sapendo che in Svezia, è vietato parlare del colore della pelle o l’origine etnica degli aggressori, sono stati identificati come “due svedesi, un finlandese e somali”, allora sono tutti e quattro gli immigrati dalla Somalia.
Queste sono le notizie di questi due “svedese” come criminali appaiono pubblicamente sulla stampa nazionale:
Le autorità svedesi sono disperati per nascondere l’identità degli aggressori. E in nome del multiculturalismo e di “vivere insieme”, è vietato parlare negativamente di immigrazione e Islam.
Tratto dal blog di Sami Aldeed

Fonte: MailScanner has detected a possible fraud attempt from "d-r-b.org" claiming to be Dispute Review Board Training Adjudication drbf dbf Istanbul Charleston Sao Paolo (http://drb.org)
Certo che se la notizia è attendibile come la traduzione..:dubbio:

edotto
30/08/2013, 18:59
ammè...me pare 'na strunzata...

tbb800
30/08/2013, 20:03
ammè...me pare 'na strunzata...

a me pure.

Wit
31/08/2013, 14:49
Che la Svezia sia uno dei paesi col più alto tasso di stupri l'avevo già sentito più volte negli ultimi anni, dubito sia una bufala. Piuttosto non sapevo fosse così correlato con l'immigrazione.

VonRichthofen
31/08/2013, 15:22
Da sempre accostavo i paesi nordici come i più promettenti, sicuri, curati, ecc... E poi ti saltano alla vista certe statistiche!!!

:cry:

Goteborg, Svezia – Il Consiglio svedese per la prevenzione del crimine (Brottsförebyggande rådet o BRA) ha rilevato che solo il 5 e il 10% degli stupri sono stati segnalati alla polizia per paura di rappresaglie.
La Svezia ha registrato 60.000 stupri l’anno, o circa 5.000 stupri al mese, o 164 stupri al giorno. Questo è 20 volte più che in altri paesi europei. Il numero degli stupri è aumentato del 12% tra il 2009 e il 2010.
Il Servizio Diritto Umano rivela che lo stupro di gruppo (in genere le buone maniere non europee) è aumentato del 377% tra il 1995 e il 2006. Stupro all’aperto salito del 300% tra il 1975 e il 2007.
Secondo un sondaggio del quotidiano Aftonbladet, 82% delle donne hanno paura di uscire la sera.
Almeno il 75% dei crimini sessuali in Svezia sono perpetrati da immigrati musulmani.
La legge del silenzio
Naturalmente, in Svezia avanza statistiche etniche, figuriamoci per identificare i casi di criminalità legati all’immigrazione … la Svezia è infatti diventata il primo paese musulmano in Europa!
Linda (foto) è stata una svedese di 18 anni quando è stata violentata da quattro uomini “non svedesi” tra i 16 ei 18 anni. È stata torturata e duramente picchiato con un bastone. Questa è la foto dei colpevoli:
Sapendo che in Svezia, è vietato parlare del colore della pelle o l’origine etnica degli aggressori, sono stati identificati come “due svedesi, un finlandese e somali”, allora sono tutti e quattro gli immigrati dalla Somalia.
Queste sono le notizie di questi due “svedese” come criminali appaiono pubblicamente sulla stampa nazionale:
Le autorità svedesi sono disperati per nascondere l’identità degli aggressori. E in nome del multiculturalismo e di “vivere insieme”, è vietato parlare negativamente di immigrazione e Islam.
Tratto dal blog di Sami Aldeed

Fonte: MailScanner has detected a possible fraud attempt from "d-r-b.org" claiming to be Dispute Review Board Training Adjudication drbf dbf Istanbul Charleston Sao Paolo (http://drb.org)


io è un pò che lo dico ma nessuno mai mi crede....mia cognata vive a Malmo,delinquenza a livelli piuttosto alti. Sono stato da lei 15gg lo scorso inverno, in quelle 2 settimane 4 omicidi di cui 1 un ragazzo immigrato di 15 anni. Immigrazione da paesi arabi a livelli altissimi....quasi tutti vivono di sussidio statale,molto facile averlo....basta,come dicono loro,andare a "nero"......una pratica molto usata.

595Abarth
31/08/2013, 15:27
Io rimango allibito, ignoravo completamente la situazione! l

VonRichthofen
31/08/2013, 15:36
Io rimango allibito, ignoravo completamente la situazione! l


pure io....appena arrivato mi ha colpito la pulizia,l'ordine del traffico,ma è apparenza.....poi girando la sera e sentendo i racconti di mia cognata,beh mi sono davvero ricreduto. Per certi versi se la passano peggio di noi.....

Ganasa
31/08/2013, 15:36
Tranquilli tra un po' ci arriviamo anche noi

595Abarth
31/08/2013, 15:39
pure io....appena arrivato mi ha colpito la pulizia,l'ordine del traffico,ma è apparenza.....poi girando la sera e sentendo i racconti di mia cognata,beh mi sono davvero ricreduto. Per certi versi se la passano peggio di noi.....

Che storia, convinto anche io fosse una specie di "oasi nel deserto", come tutti i paesi nordici. Mah!
Dispiace soprattutto per le donne. Dover vivere con una paura angosciante come questa...

VonRichthofen
31/08/2013, 15:46
Che storia, convinto anche io fosse una specie di "oasi nel deserto", come tutti i paesi nordici. Mah!
Dispiace soprattutto per le donne. Dover vivere con una paura angosciante come questa...


pure la vicina danimarca è in una situazione simile (lei lavorava a copenaghen,20 min di treno sul mare da malmo) però li da qualche mese han chiuso l'area schenghen per questo motivo.

macheamico6
31/08/2013, 15:58
:dry:

urasch
31/08/2013, 17:01
mah

D74
01/09/2013, 07:40
mah sarà ho amici che ci vivono e ci stanno benissimo e sono ragazze, ci sono stati 2 settimane e zero problemi sia di giorno che di notte

commissarioBetti
01/09/2013, 09:21
Quando ci sono stato io, ho visto solo che son pieni di fiha, evidentemente la realta' sara' diversa..boh..

Venanzio
01/09/2013, 10:55
chiediamo al consolato di Svezia se è vero ;)

marky tv
02/09/2013, 05:31
contenti loro....

2speed3
02/09/2013, 08:54
è perchè so n più gnocche?

giorgiorox
02/09/2013, 08:58
Che storia, convinto anche io fosse una specie di "oasi nel deserto", come tutti i paesi nordici. Mah!
Dispiace soprattutto per le donne. Dover vivere con una paura angosciante come questa...

evidentemente era un'oasi prima dell'arrivo di qualcuno...

Lo scrofo
02/09/2013, 09:56
per dire ...

Femminicio e armi di distrazione di massa (http://disinformazione.it/femminicidio.htm)

Il decreto legge sul femminicidio approda (oggi) alla Camera per la sua approvazione. Sul tavolo, il pacchetto di nuove norme varate d’urgenza dal governo che prevedono pene più severe (arresti in flagranza, querela irrevocabile, aggravanti per coniuge e compagno anche non conviventi, etc.) per contrastare l’ondata di delitti, praticamente uno ogni tre giorni, che dall’inizio dell’anno hanno una donna come vittima.
Sul fenomeno - omicidi efferati, dunque particolarmente odiosi e inaccettabili in un contesto civile - si sono mobilitati in tanti. Peccato che in tanta mobilitazione sia mancato l’elemento più importante sul piano dell’informazione, e cioè i dati.

Il ministero dell’Interno, che sarebbe il primo deputato a fornirne, non ne ha. Il chè è già un dato preoccupante. Quei pochi che ci sono provengono o da data-base giornalistici, o dall’Istat (ma sono fermi al 2009), o da qualche istituto di ricerca indipendente come l’Eures. Pochi ma buoni? Se sì, è sorprendente come i dati a disposizione dicano cose diverse da quella che è la percezione del fenomeno. Nel senso che, nonostante quello che possa far supporre l’amplificazione data dai media, non è assolutamente vero che il 2013 (81 le vittime dall’inizio dell’anno fino a oggi) sia una sorta di anno record per quanto riguarda i femminicidi.

Né che questi ultimi siano in qualche misura aumentati rispetto agli anni scorsi. Dai giornali, difatti, si apprende che nel 2012 le donne uccise in Italia (nel 75% dei casi dal partner o dall’ex partner, e al 63% fra le mura di casa) sono state 124, e 137 nel 2011. Secondo l’Istat, le cui statistiche coprono il periodo dal 1992 al 2009, i femminicidi sono passati da 186 (1992) a 131 (2009), il che farebbe pensare a un fenomeno addirittura in calo.

In realtà non è nemmeno così, perché nel periodo sono presenti oscillazioni che, secondo l’Eures, vanno da 98 (i minimi storici di delitti verificatisi nel 2005 e nel 2007) ai 199 del 2000, anno record in negativo dell’ultimo ventennio. Insomma, a spanne i dati indicano che si tratta di un fenomeno costante nel tempo, e con una media che si attesta più o meno sui 120 casi l’anno, dunque 10 al mese. Ossia circa dieci volte di meno delle donne suicide o dei morti sul lavoro, per arginare i quali non risultano provvedimenti legislativi in arrivo.
Detto della differenza fra i fatti e la loro percezione - fenomeno sociologicamente tutt’altro che nuovo quando si ha a che fare con il tam-tam di giornali e tv - dai dati reali arriva un’altra fragorosa smentita, e cioè l’analisi secondo cui alla base dell’ondata di femminicidi nel nostro paese ci sia il maschilismo degli italiani. Frutto, sempre secondo la vulgata, non solo di mamme iperprotettive o castranti, ma più in generale di una società maschilista (la pubblicità osèe, la donna oggetto, le discriminazioni sul lavoro) ancora imbevuta di quella non-cultura per la quale per esempio fino al 1981 era ancora valido nel nostro codice penale il delitto d’onore che di fatto “derubricava” l’uccisione del partner fedifrago con pene da 3 fino a un massimo di 7 anni (praticamente come dare fuoco a uno scooter…).

Oddio, il discorso in generale è vero, se è vero che sono un milione e mezzo le donne italiane che hanno denunciato violenze dei loro partner, e che secondo magistratura e forze dell’ordine rappresenterebbero solo la punta dell’iceberg (il 6-7%) delle violenze di genere. E’ anche vero però che se paragoniamo l’Italia con gli altri paesi europei, i dati dicono un’altra cosa. E cioè che si uccidono molte più donne in Francia, in Germania e anche nella Svezia culla dell’emancipazione femminile. Secondo l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, difatti in Germania negli anni Ottanta i femminicidi erano il doppio che in Italia. Mentre il paese europeo dove si ammazzano più donne è di gran lunga sapete chi? La Finlandia, in media 4-5 volte più che da noi. E dove, sempre in proporzione al numero degli abitanti, vantano anche il poco esaltante record europeo degli omicidi maschili. Dal che si deduce: o il maschio italiano non è affatto maschilista. O, se lo è, lo è meno dei suoi colleghi europei

*******************

Tanto per dirne una ... Cvd, ormai le malattie degli animali non tirano piu' ... Ora ci vuole il FEMMINICIDIOOOOOOOOOO
..............................................................

giorgiorox
02/09/2013, 13:10
ora tira molto il femminicidio nei palinsesti tv.... distrae alla grande casalinghe e pensionati

VonRichthofen
02/09/2013, 13:10
evidentemente era un'oasi prima dell'arrivo di qualcuno...


ci siamo capiti ;)

Medoro
03/09/2013, 08:08
Come fai a non stuprarle quelle biondone:D

e doi torrada cu su statalli