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Muttley
26/09/2013, 09:48
La Fornero colpisce ancora - Vita.it (http://www.vita.it/non-profit/volontariato/la-fornero-colpisce-ancora.html)

La Fornero colpisce ancora

La legge Fornero mette a segno nuovo terribile colpo: i giorni "persi" a donare il sangue non saranno più contati ai fini della pensione. L'alternativa? Recuperarli, o rinunciare al 2% dell'assegno. La stessa cosa potrebbe valere per legge 104 e maternità facoltativa

prelievo sangue
«Riforma Fornero, guai infiniti»: così titolava una news di Vita.it lo scorso febbraio. Ma dopo gli esodati, le difficoltà per il terzo settore che con quegli irrigidimenti si è trovato di fronte all’aut aut di dover fare dei licenziamenti e le migliaia di tirocinanti messi in stand by, adesso a piangere tocca ai donatori di sangue.

Il caso è stato sollevato dall’Avis di Cremona. Alcuni lavoratori donatori di sangue, vicini alla pensione, quando si sono recati agli sportelli dell’Inps per gli ultimi, scontati calcoli, hanno trovato un’amara sorpresa. La scoperta? L’Inps, dopo la riforma Fornero, non conteggia più nel calcolo pensionistico tutte le giornate in cui i lavoratori stati assenti dal lavoro perché impegnati nella donazione del sangue, giorni in cui – si badi bene – il lavoratore è autorizzato dalla legge ad avere un “recupero” (cfr la legge 219/05, che all’articolo 8 comma 1 prevde il riconoscimento della retribuzione e dei contributi per la giornata in cui si è compiuta la donazione). L’alternativa proposta ai volontari? Recuperare le giornate perse, che possono essere anche decine e decine nel corso della vita lavorativa, oppure vedersi tagliare l’assegno previdenziale quantificabile tra l’1 e il 2% della cifra attesa.

«Sono ormai decine le segnalazioni che arrivano quotidianamente alla sede nazionale AVIS dalle sedi territoriali, interpellate dai patronati o dagli stessi donatori di sangue prossimi alla pensione in merito all’effettivo riconoscimento delle suddette giornate», fanno sapere dall’Avis nazionale .
«Stiamo già lavorando da tempo con le istituzioni competenti e con le altre associazioni del dono per inquadrare e risolvere il problema, che è delicato. Fermento e preoccupazione sono comprensibili, ma dobbiamo affrontare il tema nel giusto modo, con concretezza e determinazione», dice il presidente di AVIS Nazionale, Vincenzo Saturni. «Continueremo i nostri sforzi per giungere entro breve tempo ad una soluzione chiara e definitiva, in modo da dare certezze ai donatori che sono, prima di tutto, cittadini».

«Penalizzando i donatori dal punto di vista pensionistico non si riconosce il valore morale e solidale della donazione di sangue per il servizio sanitario nazionale, scoraggiando per l’immediato futuro la chiamata dei donatori e mettendo seriamente a rischio l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale di sangue ed emocomponenti. E questo, semplicemente, non è accettabile», conclude Saturni. Come la donazione di sangue anche altri istituti contrattuali come ad esempio il congedo matrimoniale, i permessi per Legge 104/1992, i permessi retribuiti per motivi familiari e lutto, diritto allo studio, sciopero e addirittura i congedi parentali (ex maternità facoltativa), seppur coperti da contribuzione effettiva e utili ai fini pensionistici sembrerebbero non più utili ora al fine di determinare l’anzianità da prendere in considerazione.


Direi che ce lo stanno sparande sempre piu' nel c..o !!! Allegriaaaaa !!!

Lo scrofo
26/09/2013, 09:52
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attualit-politica/241556-la-fornero-i-donatori-di-sangue.html

doppio