Erikuccia
12/11/2013, 14:16
Come da titolo, volevo rendervi partecipi di due episodi accadutami di recente, che mi hanno fatto pensare per bene a tante cose:
IL PRIMO:
ogni mattina accompagno A PIEDI a scuola la mia figliola. A PIEDI lo scrivo volutamente in maiuscolo, visto che la strada di accesso alla scuola (vicolo chiuso) è interdetta alle auto negli orari di entrata/uscita all'istituto.
Come al solito ci sono i soliti (e sempre quelli!!!) individui che se ne sbattono.
Presa dal senso civico (alias: dalla proverbiale attitudine femminile di rompere le palle :lingua:) una mattiva mi dirigo verso il poliziotto municipale che prestava servizio alla viabilità giusto 200 metri dalla scuola e con gentilezza chiedo se il divieto d'accesso fosse sempre valido.
E quello risponde: "sì signora, sappiamo che ci sono i soliti furbetti"
Alche chiedo se, compatibilmente coi loro "rispettosi e gravosi" impegni, potessero qualche volta buttare l'occhio.
Risposta: "Ehhh....signora, abbiamo tanto da fare e poi non si riesce a distinguere bene chi siano le maestre autorizzate ad entrare nella stradina dai genitori che accompagnano i figli a scuola in macchina....."
Giuro che stavo per ridergli in faccia.....comunque vabè...l'ho presa come l'ennesima barzelletta sul genere.
IL SECONDO:
Di tutt'altro genere dal primo.
Domenica nei pressi di una zona commerciale, mentre procedevamo a 20 km/h per cercare parcheggio, ci è letteralmente saltato fuori un tizio vestito bene e a piedi (la macchina era parcheggiata 2 metri più in là) con una cartina geografica in mano. Credendo stesse cercando indicazioni stradali, ho tirato giù il finestrino.
E invece eccoti il solito che, con la scusa dell'incidente occorso alla moglie, viene a chiedere qualche spiccio per far benzina e poterla raggiungere. Il bello è che si era levato orologio ed anello e voleva darmeli in pegno...menomale non li ho manco sfiorati. Morale della favola, dopo avergli allungato 5 euro per farlo sloggiare, ne ha pretesi altri....morale della favola: mandato a fanc....
Quindi attenzione anche a questo modo di ABBORDAGGIO
IL PRIMO:
ogni mattina accompagno A PIEDI a scuola la mia figliola. A PIEDI lo scrivo volutamente in maiuscolo, visto che la strada di accesso alla scuola (vicolo chiuso) è interdetta alle auto negli orari di entrata/uscita all'istituto.
Come al solito ci sono i soliti (e sempre quelli!!!) individui che se ne sbattono.
Presa dal senso civico (alias: dalla proverbiale attitudine femminile di rompere le palle :lingua:) una mattiva mi dirigo verso il poliziotto municipale che prestava servizio alla viabilità giusto 200 metri dalla scuola e con gentilezza chiedo se il divieto d'accesso fosse sempre valido.
E quello risponde: "sì signora, sappiamo che ci sono i soliti furbetti"
Alche chiedo se, compatibilmente coi loro "rispettosi e gravosi" impegni, potessero qualche volta buttare l'occhio.
Risposta: "Ehhh....signora, abbiamo tanto da fare e poi non si riesce a distinguere bene chi siano le maestre autorizzate ad entrare nella stradina dai genitori che accompagnano i figli a scuola in macchina....."
Giuro che stavo per ridergli in faccia.....comunque vabè...l'ho presa come l'ennesima barzelletta sul genere.
IL SECONDO:
Di tutt'altro genere dal primo.
Domenica nei pressi di una zona commerciale, mentre procedevamo a 20 km/h per cercare parcheggio, ci è letteralmente saltato fuori un tizio vestito bene e a piedi (la macchina era parcheggiata 2 metri più in là) con una cartina geografica in mano. Credendo stesse cercando indicazioni stradali, ho tirato giù il finestrino.
E invece eccoti il solito che, con la scusa dell'incidente occorso alla moglie, viene a chiedere qualche spiccio per far benzina e poterla raggiungere. Il bello è che si era levato orologio ed anello e voleva darmeli in pegno...menomale non li ho manco sfiorati. Morale della favola, dopo avergli allungato 5 euro per farlo sloggiare, ne ha pretesi altri....morale della favola: mandato a fanc....
Quindi attenzione anche a questo modo di ABBORDAGGIO