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Visualizza Versione Completa : Viaggiare è imparare.



D74
19/11/2013, 06:29
“viaggiare è fatale ai pregiudizi, al bigottismo e alla chiusura mentale, e molti di noi ne hanno davvero bisogno sotto questo aspetto. Opinioni ampie, benefiche e morali su uomini e cose non possono essere acquisite vegetando in un piccolo angolo della terra per tutta una vita“.

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Viaggiare è imparare. | Universo Mamma (http://universomamma.it/viaggiare-e-imparare/)

nikonikko
19/11/2013, 06:33
Si impara molto di più viaggiando che sui libri di scuola....ed è vero sui libri tante piccole sfumature dimenticano di scriverle.

Pelledorso
19/11/2013, 06:37
Viaggiare è fatale pure al portafogli :biggrin3:

streetTux
19/11/2013, 06:48
Tutto molto vero e condivido pienamente... ma sarebbe bello avere anche l'opportunità di viaggiare..

Grugno
19/11/2013, 07:46
bah...un anzianotto con dubbie ideologie che fa visita a culture diverse, sud est asiatico brasile africa, se ne torna colto e pieno di gratitudine...

Rena
19/11/2013, 08:10
Secondo me, per eliminare pregiudizi, bigottismo e la chiusura mentale, prima ancora di viaggiare servirebbe farsi un po' di cultura, leggere dei buoni libri, istruirsi un pò... sai quanti viaggiano e non conoscono le radici dei popoli e le culture dei paesi che visitano.

Certo piuttosto di né l'uno né l'altro ...

D74
19/11/2013, 08:18
Secondo me, per eliminare pregiudizi, bigottismo e la chiusura mentale, prima ancora di viaggiare servirebbe farsi un po' di cultura, leggere dei buoni libri, istruirsi un pò... sai quanti viaggiano e non conoscono le radici dei popoli e le culture dei paesi che visitano.

Certo piuttosto di né l'uno né l'altro ...

l'esperienza diretta è molto più esplicativa di qualunque libro o testo che si può sempre mettere in dubbio.

mic56
19/11/2013, 09:25
Dipende tutto dalla testa, se è aperta o chiusa.
Se è chiusa puoi leggere milioni di libri, ammesso per assurdo che una testa chiusa lo faccia, girare il mondo e pretendere di trovare ottime fettuccine al ragù in Madagascar e curarti sempre i tuoi pregiudizi.
Se è aperta puoi restare cent'anni in un pozzo, allargare il tuo pensiero con i libri ed essere rispettoso di tutti.

Sugarglider
19/11/2013, 09:42
Che stronzata colossale! Se davvero viaggiare fosse il rimedio, ora il mondo non sarebbe una merda! Non bisogna viaggiare come semplici turisti del piffero, ma vivere le situazioni come nella vignetta forse... ci son ragazzi/e che si vantano di esperienze la e qua, stage, viaggi e quant' altro.... e poi rimangono sempre quelli che non rispettano le file, soliti furbetti all' italiana etc etc.... testa ci vuole altrochè :oook:

D74
19/11/2013, 09:46
perchè viaggiare NON nei normali flussi turistici lo fanno in molti?

:biggrin3:

Sugarglider
19/11/2013, 10:16
perchè viaggiare NON nei normali flussi turistici lo fanno in molti?

:biggrin3:

Purtroppo no ma forse quelli che "viaggiano normali" hanno i prosciutti sugli occhi

Rena
19/11/2013, 10:42
l'esperienza diretta è molto più esplicativa di qualunque libro o testo che si può sempre mettere in dubbio.

Rispetto la tua opinione, ma per me non è così.

Certo, tutto è cultura, ma se si dovesse scegliere tra viaggiare e leggere/studiare penso sia più importante quest'ultimo.

Poi dipende da cosa si legge e come/dove si viaggia: se mettiamo tra le letture i giornaletti più o meno scandalistici e tra i viaggi il turismo a Sharm el Sheikh è un disastro :biggrin3:

tbb800
19/11/2013, 11:01
a volte non è necessario fare migliaia di chilometri per viaggiare. basta andare in un centro di aggregazione per comunitari o extracomunitari della propria città e, se si vuole, qualcosa lo si impara.

i libri e la vita vissuta sono cose profondamente diverse, ma ugualmente formativi e necessari.

così come è vero che puoi fare tante volte il giro del mondo, leggere intere biblioteche, ma se sei stronzo, stronzo rimani.

D74
19/11/2013, 11:06
Rispetto la tua opinione, ma per me non è così.

Certo, tutto è cultura, ma se si dovesse scegliere tra viaggiare e leggere/studiare penso sia più importante quest'ultimo.

Poi dipende da cosa si legge e come/dove si viaggia: se mettiamo tra le letture i giornaletti più o meno scandalistici e tra i viaggi il turismo a Sharm el Sheikh è un disastro :biggrin3:

come vedi il turismo che te citi è quanto di più lontano dal viaggio inteso nelle vignette....

il villaggio turistico per me è un' aberrazione, non dovrebbe esistere, vai all'estero, vivi la cultura del posto, mangi dove mangiano loro, fai quello che fanno loro e visiti i posti che quel paese ha di particolari e ricchi di storia.

il resto per me del turismo è spazzatura.

Zillo
19/11/2013, 12:08
Secondo me c'è un aspetto da considerare: se non ci fosse il tanto denigrato turismo d massa, il viaggio sarebbe ancora appannaggio di pochissime persone: in molti casi è stato il modo che ha permesso ad un'infinità di persone di varcare i confini del paesello.

Come nella lettura: si comincia con un libricino, un fumetto, un romanzetto poi, se ci si appassiona e si hanno le capacità, si passa ad altro. Nessuno comincia con Dante o Shakespeare.

Certo, una vacanza a Sharm non è un "viaggio", ma molto spesso è propedeutico ad una crociera sul Nilo: comunque "scoprire" che esistono realtà diverse da quelle che viviamo quotidianamente può essere la scintilla per interessarsi a diversi mondi e culture.

Poi...se uno è refrattario, fatti suoi, ma non è certo colpa della vacanza di massa.

Per concludere, mi piace ricordare: "Il mondo è un'enciclopedia e chi non viaggia ne sfoglia soltanto una pagina..." Sant'Agostino

maurino
19/11/2013, 12:15
l'esperienza diretta è molto più esplicativa di qualunque libro o testo che si può sempre mettere in dubbio.

però se non si è in grado di comprendere la cultura del paese in cui si viaggia, si rischia l'effetto opposto.

D74
19/11/2013, 12:21
però se non si è in grado di comprendere la cultura del paese in cui si viaggia, si rischia l'effetto opposto.

se la vivi e viaggi spesso il problema si pone molto meno, inoltre unire la lettura di una buona guida che dà anche i cenni sulla cultura, usanze ect.... è un buon inizio da fare prima o durante il viaggio....

nikonikko
19/11/2013, 13:13
Certo, tutto è cultura, ma se si dovesse scegliere tra viaggiare e leggere/studiare penso sia più importante quest'ultimo.



Penso più al 50%....un motociclista superinformato sulle tecniche e le dinamiche e non ha mai avuto una moto non può definirsi completo.:biggrin3:

albizo74
19/11/2013, 15:25
"Il turista e' una persona che viaggia per piu' di 1000 km, per il gusto di scattarsi una foto a fianco alla propria automobile" (Cit.)

Il Franky
19/11/2013, 15:53
Per certi versi può essere vero, per altri, secondo me, acuisce solo le intolleranze.. se una cosa mi schifa, difficile che standoci a contatto vada a finire che mi piaccia.. anzi.........

urasch
19/11/2013, 21:28
d'accordo,ma non tutti possono permettersi di viaggiare