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Visualizza Versione Completa : London School of Economics: “Non rimarrà nulla dell’Italia”



D74
20/11/2013, 19:29
Nel giro di 10 anni del nostro Paese non rimarrà più nulla. O quasi. E’ la conclusione catastrofica cui giunge nella sua analisi il professore Roberto Orsi della London School of Economics and Political Science (LSE). Che cosa ci sta portando alla dissoluzione e all’irrilevanza economica? Una classe politica miope che non sa fare altro che aumentare le tasse in nome della stabilità. Monti ha fatto così. E Letta sta seguendo l’esempio. Il tutto unito a una ”terribile gestione finanziaria, infrastrutture inadeguate, corruzione onnipresente, burocrazia inefficiente, il sistema di giustizia più lento e inaffidabile d’Europa”.
L’ANALISI DI ORSI
“Gli storici del futuro probabilmente guarderanno all’Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare da una condizione di nazione prospera e leader industriale in soli vent’anni in una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica, di rampate terzomondializzazione, di caduta verticale della produzione culturale e di un completo caos politico istituzionale. Lo scenario di un serio crollo delle finanze dello Stato italiano sta crescendo, con i ricavi dalla tassazione diretta diminuiti del 7% in luglio, un rapporto deficit/Pil maggiore del 3% e un debito pubblico ben al di sopra del 130%. Peggiorerà.
Il governo sa perfettamente che la situazione è insostenibile, ma per il momento è in grado soltanto di ricorrere ad un aumento estremamente miope dell’IVA (un incredibile 22%!), che deprime ulteriormente i consumi, e a vacui proclami circa la necessità di spostare il carico fiscale dal lavoro e dalle imprese alle rendite finanziarie. Le probabilità che questo accada sono essenzialmente trascurabili. Per tutta l’estate, i leader politici italiani e la stampa mainstream hanno martellato la popolazione con messaggi di una ripresa imminente. In effetti, non è impossibile per un’economia che ha perso circa l’8 % del suo PIL avere uno o più trimestri in territorio positivo.Chiamare un (forse) +0,3% di aumento annuo “ripresa” è una distorsione semantica, considerando il disastro economico degli ultimi cinque anni. Più corretto sarebbe parlare di una transizione da una grave recessione a una sorta di stagnazione.
Il 15% del settore manifatturiero in Italia, prima della crisi il più grande in Europa dopo la Germania, è stato distrutto e circa 32.000 aziende sono scomparse. Questo dato da solo dimostra l’immensa quantità di danni irreparabili che il Paese subisce. Questa situazione ha le sue radici nella cultura politica enormemente degradata dell’élite del Paese, che, negli ultimi decenni, ha negoziato e firmato numerosi accordi e trattati internazionali, senza mai considerare il reale interesse economico del Paese e senza alcuna pianificazione significativa del futuro della nazione. L’Italia non avrebbe potuto affrontare l’ultima ondata di globalizzazione in condizioni peggiori.
La leadership del Paese non ha mai riconosciuto che l’apertura indiscriminata di prodotti industriali a basso costo dell’Asia avrebbe distrutto industrie una volta leader in Italia negli stessi settori. Ha firmato i trattati sull’Euro promettendo ai partner europei riforme mai attuate, ma impegnandosi in politiche di austerità. Ha firmato il regolamento di Dublino sui confini dell’UE sapendo perfettamente che l’Italia non è neanche lontanamente in grado (come dimostra il continuo afflusso di immigrati clandestini a Lampedusa e gli inevitabili incidenti mortali) di pattugliare e proteggere i suoi confini. Di conseguenza , l’Italia si è rinchiusa in una rete di strutture giuridiche che rendono la scomparsa completa della nazione certa.
L’Italia ha attualmente il livello di tassazione sulle imprese più alto dell’UE e uno dei più alti al mondo. Questo insieme a un mix fatale di terribile gestione finanziaria, infrastrutture inadeguate, corruzione onnipresente, burocrazia inefficiente, il sistema di giustizia più lento e inaffidabiled’Europa, sta spingendo tutti gli imprenditori fuori dal Paese. Non solo verso destinazioni che offrono lavoratori a basso costo, come in Oriente o in Asia meridionale: un grande flusso di aziende italiane si riversa nella vicina Svizzera e in Austria dove, nonostante i costi relativamente elevati di lavoro, le aziende troveranno un vero e proprio Stato a collaborare con loro, anziché a sabotarli. A un recente evento organizzato dalla città svizzera di Chiasso per illustrare le opportunità di investimento nel Canton Ticino hanno partecipato ben 250 imprenditori italiani.
La scomparsa dell’Italia in quanto nazione industriale si riflette anche nel livello senza precedenti di fuga di cervelli con decine di migliaia di giovani ricercatori, scienziati, tecnici che emigrano in Germania, Francia, Gran Bretagna, Scandinavia, così come in Nord America e Asia orientale. Coloro che producono valore, insieme alla maggior parte delle persone istruite è in partenza, pensa di andar via, o vorrebbe emigrare. L’Italia è diventato un luogo di saccheggio demografico per gli altri Paesi più organizzati che hanno l’opportunità di attrarre facilmente lavoratori altamente, addestrati a spese dello Stato italiano, offrendo loro prospettive economiche ragionevoli che non potranno mai avere in Italia.
L’Italia è entrata in un periodo di anomalia costituzionale. Perché i politici di partito hanno portato il Paese ad un quasi – collasso nel 2011, un evento che avrebbe avuto gravi conseguenze a livello globale. Il Paese è stato essenzialmente governato da tecnocrati provenienti dall’ufficio del Presidente Repubblica, i burocrati di diversi ministeri chiave e la Banca d’Italia. Il loro compito è quello di garantire la stabilità in Italia nei confronti dell’UE e dei mercati finanziari a qualsiasi costo. Questo è stato finora raggiunto emarginando sia i partiti politici sia il Parlamento a livelli senza precedenti, e con un interventismo onnipresente e costituzionalmente discutibile del Presidente della Repubblica, che ha esteso i suoi poteri ben oltre i confini dell’ordine repubblicano. L’interventismo del Presidente è particolarmente evidente nella creazione del governo Monti e del governo Letta, che sono entrambi espressione diretta del Quirinale.
L’illusione ormai diffusa, che molti italiani coltivano, è credere che il Presidente, la Banca d’Italia e la burocrazia sappiano come salvare il Paese. Saranno amaramente delusi. L’attuale leadership non ha la capacità, e forse neppure l’intenzione, di salvare il Paese dalla rovina. Sarebbe facile sostenere che Monti ha aggravato la già grave recessione. Letta sta seguendo esattamente lo stesso percorso: tutto deve essere sacrificato in nome della stabilità. I tecnocrati condividono le stesse origini culturali dei partiti politici e, in simbiosi con loro, sono riusciti ad elevarsi alle loro posizioni attuali: è quindi inutile pensare che otterranno risultati migliori, dal momento che non sono neppure in grado di avere una visione a lungo termine per il Paese. Sono in realtà i garanti della scomparsa dell’Italia.
In conclusione, la rapidità del declino è davvero mozzafiato. Continuando su questa strada, in meno di una generazione non rimarrà nulla dell’Italia nazione industriale moderna. Entro un altro decennio, o giù di lì, intere regioni, come la Sardegna o Liguria, saranno così demograficamente compromesse che non potranno mai più recuperare.
I fondatori dello Stato italiano 152 anni fa avevano combattuto, addirittura fino alla morte, per portare l’Italia a quella posizione centrale di potenza culturale ed economica all’interno del mondo occidentale, che il Paese aveva occupato solo nel tardo Medio Evo e nel Rinascimento. Quel progetto ora è fallito, insieme con l’idea di avere una qualche ambizione politica significativa e il messianico (inutile) intento universalista di salvare il mondo, anche a spese della propria comunità. A meno di un miracolo, possono volerci secoli per ricostruire l’Italia.”
Fonte Allarme della London School of Economics: ?Non rimarrà nulla dell'Italia? - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/economia/london-school-economics171013.html)

http://ilcontagio.files.wordpress.com/2013/10/terremoto-aquila.jpg?w=594&h=435

amen....

Exo
20/11/2013, 19:31
Grazie al cazzo.


:dry:

edotto
20/11/2013, 19:34
un attimo che tiro fuori la sputacchiera...

Stinit
20/11/2013, 19:38
20 anni di fiscal compact potrebbero demolire qualsiasi paese...noi per sicurezza abbiamo aderito :sick:

D74
20/11/2013, 19:43
ho ancora un po di tempo per valutare se scappare all'estero :D

Cino
20/11/2013, 19:48
Bombardiamo l'Inghilterra cazzo!

Ganasa
20/11/2013, 19:54
Concordo pienamente purtroppo. Senza inneggiare estremismi ma ormai ci può salvare solo un golpe militare, tanto peggio di così non potrebbe andare.

GGspeed
20/11/2013, 19:57
..ma in tutto questo...la speed continuerà a essere prodotta? :icon_moto:

IACH
20/11/2013, 19:58
giusto il tempo di andare in pensione :oook:

D74
20/11/2013, 20:08
giusto il tempo di andare in pensione :oook:

quale pensione? che se va tutto a rotoli non esiste più nulla.. :D

Venanzio
20/11/2013, 20:14
Un po' di ottimismo no ehh....

D74
20/11/2013, 20:17
Un po' di ottimismo no ehh....

se so nculati pure quello... XD

Venanzio
20/11/2013, 20:24
Io sono ottimista perchè il popolo italiano ha superato momenti peggiori e sono certo che supererà anche questo, non dimentichiamo il paese in ginocchio dopo la II guerra mondiale, lacerato da una guerra civile, infrastrutture distrutte, milioni di morti, migliaia di uomini prigionieri all'estero; gli anni di piombo, il terrorismo, le stragi di mafia e pure i nostri padri e i nostri nonni sono riusciti a ripartire, ora sta a noi fare il miracolo.

IACH
20/11/2013, 20:24
quale pensione? che se va tutto a rotoli non esiste più nulla.. :D

http://ftv01.stbm.it/imgbank/LOC/PE/01918701.JPG


:dubbio:

tonidaytona
20/11/2013, 20:46
ha perfettamente ragione.
questo paese e' in agonia.

Stinit
20/11/2013, 21:00
Io sono ottimista perchè il popolo italiano ha superato momenti peggiori e sono certo che supererà anche questo, non dimentichiamo il paese in ginocchio dopo la II guerra mondiale, lacerato da una guerra civile, infrastrutture distrutte, milioni di morti, migliaia di uomini prigionieri all'estero; gli anni di piombo, il terrorismo, le stragi di mafia e pure i nostri padri e i nostri nonni sono riusciti a ripartire, ora sta a noi fare il miracolo.

Hai ragione...ma con tutti i limiti e le condizioni relative a quegli anni loro avevano il vantaggio di "vedere" quale fosse il nemico da combattere...il problema è che oggi nonostante la scolarizzazione e le nuove tecnologie a portata di tutti la massa non percepisce da dove nasce il problema...mettici una classe politica che per sicurezza crea e promuove sui mass media una cortina di fumo...

Se non conosci la tua malattia difficilmente puoi trovare una cura per salvarti

nikonikko
20/11/2013, 21:35
Io sono ottimista perchè il popolo italiano ha superato momenti peggiori e sono certo che supererà anche questo, non dimentichiamo il paese in ginocchio dopo la II guerra mondiale, lacerato da una guerra civile, infrastrutture distrutte, milioni di morti, migliaia di uomini prigionieri all'estero; gli anni di piombo, il terrorismo, le stragi di mafia e pure i nostri padri e i nostri nonni sono riusciti a ripartire, ora sta a noi fare il miracolo.

Il punto è che non abbiamo le palle come i nostri padri e i nostri nonni.

Stinit
20/11/2013, 21:42
Il punto è che non abbiamo le palle come i nostri padri e i nostri nonni.

Non è solo questione di palle...la maggior parte della gente non immagina nemmeno lontanamente quale sia la fonte dei propri mali...la maggior parte della gente si accapiglia su chi sia meglio se renzi o alfano...

nikonikko
20/11/2013, 21:50
Non è solo questione di palle...la maggior parte della gente non immagina nemmeno lontanamente quale sia la fonte dei propri mali...la maggior parte della gente si accapiglia su chi sia meglio se renzi o alfano...

Q8 :sad:......

triplexperience
21/11/2013, 05:22
Io sono ottimista perchè il popolo italiano ha superato momenti peggiori e sono certo che supererà anche questo, non dimentichiamo il paese in ginocchio dopo la II guerra mondiale, lacerato da una guerra civile, infrastrutture distrutte, milioni di morti, migliaia di uomini prigionieri all'estero; gli anni di piombo, il terrorismo, le stragi di mafia e pure i nostri padri e i nostri nonni sono riusciti a ripartire, ora sta a noi fare il miracolo.

Si, avrai anche ragione. Ma dobbiamo proprio aspettare la catastrofe per cominciare a far qualcosa? Quando il debito pubblico arriverà al 200%, l'emigrazione sarà di massa, avremo un golpe militare e le infrastrutture saranno abbandonate per mancanza di manutenzione? Muoversi un attimino primo, per esempio 15anni fa, pare brutto?


Non è solo questione di palle...la maggior parte della gente non immagina nemmeno lontanamente quale sia la fonte dei propri mali...la maggior parte della gente si accapiglia su chi sia meglio se renzi o alfano...

La fonte dei mali è lo sperpero di denaro pubblico. Abbiamo montagne di soldi in Italia, montagne! Solo che dobbiamo darli ad uno stato che li sperpera. Quello è il primo e vero problema. Se un imprenditore guadagna 100 in Italia, in Inghilterra, Germania, Stati Uniti....con le stesse abilità guadagnerebbe molto ma molto di più. Questo è il problema.

giorgiorox
21/11/2013, 07:00
Concordo pienamente purtroppo. Senza inneggiare estremismi ma ormai ci può salvare solo un golpe militare, tanto peggio di così non potrebbe andare.

sacrosanto.... anche se dopo l'utopico golpe non vedrei chi potrebbe prenderne in mano l'eredità, una nuova classe politica matura... siamo una nazione marcia dentro... o meglio, non siamo nazione, siamo solo un paese, sulla cartina geografica, messo insieme a forza con i suoi bei confini, bandierona e lingua, ma non c'è mai stata, nè ci sarà mai, un'identità culturale e una volontà di remare tutti nella stessa direzione... ognuno preso a inculare il prossimo, una nazione nella quale arraffoni, mafiosi, faccendieri, e ladri matricolati hanno permeato tutto il tessuto sociale facendolo marcire... la situazione è irreparabile... per chi è giovane e volenteroso c'è solo da scappare e non tornare più... per chi è più avanti con gli anni: auguri... saranno cazzi amarissimi

votalele
21/11/2013, 07:20
Metternich diceva: l'Italia è un'espressione geografica.


Ha ancora ragione.


Concordo con l'analisi, avevo già fatto una minianalisi qualche giorno fa, mettendo insieme tre numeri.

Debito 2.000 miliardi

spesa pubblica 800 miliardi

PIL - 1,9%

Bastano questi per far capire a un qualsiasi studente di economia che il paese non può farcela punto.

Prima ci se ne rende conto meglio è.

Lo scrofo
21/11/2013, 07:35
Se posso dire la mia:

in merito a tutte ste notizie cosi' belle da parte di organismi esterni che dichiarano il peggio per il Paese io dico: ai nostri cari concittadini non interessa niente delle previsioni di sfacelo italico, non interessa nulla di nulla.

Ecco perche' ce ne renderermo conto solo quando avremo l'acqua alla gola...

D74
21/11/2013, 07:47
Si, avrai anche ragione. Ma dobbiamo proprio aspettare la catastrofe per cominciare a far qualcosa? Quando il debito pubblico arriverà al 200%, l'emigrazione sarà di massa, avremo un golpe militare e le infrastrutture saranno abbandonate per mancanza di manutenzione? Muoversi un attimino primo, per esempio 15anni fa, pare brutto?



La fonte dei mali è lo sperpero di denaro pubblico. Abbiamo montagne di soldi in Italia, montagne! Solo che dobbiamo darli ad uno stato che li sperpera. Quello è il primo e vero problema. Se un imprenditore guadagna 100 in Italia, in Inghilterra, Germania, Stati Uniti....con le stesse abilità guadagnerebbe molto ma molto di più. Questo è il problema.

questo in grassetto è forse la concausa più evidente... diciamo il sintomo sotto gli occhi di tutti, ma la vera causa è un'altra e non ci vedo cura....

l'italiano.

troppo facile dire è colpa dei politici

ah si? e chi ce li ha messi là?

cosa sono poi andando a scavare i politici se non l'espressione e l'incarnazione nel bene (molto raro) e nel male di vizi e virtù della nazione che incarnano?

quindi prima ancora dello sperpero di denaro, della burocrazia... delle tasse.... è l'italiano che dovrebbe cambiare mentalità.

SE ci fosse l'italiano medio con un senso civico degno di questo nome i problemi che affliggono il paese sarebbero drasticamente ridotti e alcuni pure spariti....

non ci sarebbe tutta questa evasione fiscale...
non ci sarebbe una classe politica di merda (espressione del popolo che è tale)
non ci sarebbe uno scarica barile infinito....
non ci sarebbe uno stato del welfware ormai collassato
non ci sarebbero leggi assurde e burocrazia infinita.....

in poche parole sarebbe un paese migliore, ma per avere questo serve avere ed essere un popolo migliore.....

ma invece di migliorare è più facile dare la colpa all'immigrato, al politico, alla crisi, alla sfiga..... al (continua con moccoli vari a scelta....)

quindi sarò pessimista ma è NO FUTURE

tbb800
21/11/2013, 07:55
.

streetTux
21/11/2013, 08:24
una classe politica di merda (espressione del popolo che è tale)
Del Popolo che ha supportato quella classe politica.

Non tutti, la maggior parte, ma non tutti.

votalele
21/11/2013, 08:24
Mettiamoci anche i giornalisti più influenti, che sembrano accorgersi solo adesso della situazione, dopo per anni fatto l'elogio dei governi, in primis quello di Berlusconi, ma ovvio se i giornali prendono 900 milioni di sovvenzioni dallo Stato, sicuramente non andranno a sputare nel piatto dove mangiano.

D'altronde senza lo Stato, quel carrozzone assistenziale che tutti a parole vogliono eliminare, come farebbero giornalini come Libero Il Giornale, La Padania, l'Unità e centinaia di altri a sopravvivere?

Qui, ognuno impegnato a salvare il proprio orticello, si manda il paese allo sfascio, dopo di che non ci saranno più orticelli da salvare.

Python
21/11/2013, 08:25
quindi? ..... proposte serie? .....

D74
21/11/2013, 08:42
quindi? ..... proposte serie? .....

se ci fossero o anche solo ce ne fosse la possibilità colui o coloro che le propongono sarebbero come mosè che divide le acque del mar rosso, unito a gesù che risorge......

Python
21/11/2013, 08:46
se ci fossero o anche solo ce ne fosse la possibilità colui o coloro che le propongono sarebbero come mosè che divide le acque del mar rosso, unito a gesù che risorge......

dal momento che io non credo nei miracoli allora non mi resta che mettermi in un angolo e aspettare che la tragedia si compia ..... magari continuando ad imprecare contro qualcuno ....

Rebel County
21/11/2013, 08:50
prima di pontificare sulle problematiche altrui la london school of economics, il telegraph e qualche scienziato economico britannico pensi alla merda che hanno in casa loro

se la pijiassero nd'er c*** loro e tutta a palazzina sul fiume

Lo scrofo
21/11/2013, 08:51
quindi? ..... proposte serie? .....

Mandare a casa il Governo intero, e ripartire con lacrime e sangue con TECNICI VERI e non parassiti, votando con intelligenza ... Per dirne una.

Poi, bestemmiando, sicuramente ne usciremo a testa alta.

OMAR TETTAMANTI
21/11/2013, 08:52
Il più sano ha la rogna. Eliminare con la forza tutti i politici, burocrati, avvvocati, magistrati e medici prescrittori.

Rebel County
21/11/2013, 08:53
Mandare a casa il Governo intero, e ripartire con lacrime e sangue con TECNICI VERI e non parassiti, votando con intelligenza ... Per dirne una.

Poi, bestemmiando, sicuramente ne usciremo a testa alta.

perche non ripartire con lacrimogeni e baionette invece

Lo scrofo
21/11/2013, 09:00
Preferisco essere piu' moderato, anche se a volte un po' di sangue in piazza non e' male... Ma, alla lunga, deleterio in tutto e per tutto.
In Italia non abbiamo bisogno di sangue e violenza, ma di un po' di amor proprio e per la Patria e, soprattutto, non di vecchi al Governo con idee vecchie.

Non abbiamo bisogno di doppiogiochisti o chiacchieroni, ma di un po' di sana VOGLIA DI CRESCERE.

Rebel County
21/11/2013, 09:01
Preferisco essere piu' moderato, anche se a volte un po' di sangue in piazza non e' male... Ma, alla lunga, deleterio in tutto e per tutto.
In Italia non abbiamo bisogno di sangue e violenza, ma di un po' di amor proprio e per la Patria e, soprattutto, non di vecchi al Governo con idee vecchie.

Non abbiamo bisogno di doppiogiochisti o chiacchieroni, ma di un po' di sana VOGLIA DI CRESCERE.
di quello che vuoi ma l'italia ha fiorito e proliferato solo sotto dittatura, regno ed impero, mai sotto repubblica e democrazia

giorgiorox
21/11/2013, 09:09
Preferisco essere piu' moderato, anche se a volte un po' di sangue in piazza non e' male... Ma, alla lunga, deleterio in tutto e per tutto.
In Italia non abbiamo bisogno di sangue e violenza, ma di un po' di amor proprio e per la Patria e, soprattutto, non di vecchi al Governo con idee vecchie.

Non abbiamo bisogno di doppiogiochisti o chiacchieroni, ma di un po' di sana VOGLIA DI CRESCERE.

quello o ce l'hai o ne sei sprovvisto... e noi apparteniamo sicuramente alla seconda categoria....

altrimenti non saremmo ridotti così e una rivoluzione ci sarebbe già stata almeno un ventennio fa

a noi basta solo il pallone e qualche troia sculettante in TV.. siamo molto maturi

jamex
21/11/2013, 09:11
Il più sano ha la rogna. Eliminare con la forza tutti i politici, burocrati, avvvocati, magistrati e medici prescrittori.

E ti sei scordato uno dei grossi mali di questo paese, le lobby

Lo scrofo
21/11/2013, 09:12
Forse solo impero, a mia memoria ... La dittatura lasciamo perdere va.

L'Italia, per come la vedo io, potrebbe rifiorire come federazione, alla tedesca per dire ... Ma con un Governo centralizzato FORTE.

rori
21/11/2013, 09:13
La mia impressione è che nel giro di poco tempo, massimo due anni, saremo preda di una gravissima crisi finanziaria e fiscale, come non abbiamo mai affrontato almeno nelle ultime due generazioni. In particolare per l’Italia, è matematicamente impossibile che un paese come il nostro riesca a mantenere in piedi lo stato sociale e, contemporaneamente, possa abbattere un debito di 1.900 miliardi di euro, né che possa riuscire a pagare interessi sempre più onerosi. Nei prossimi anni dunque affronteremo un autentico tsunami economico-finanziario, che in Italia avrà un impatto profondo su quelle che sono ancora oggi, nonostante tutto, le grandi sicurezze dell’italiano medio: dal suo conto in banca alla casa di proprietà. L’Italia, come in realtà molta parte dell’Europa e dell’Occidente, può nel prossimo futuro scegliere a grandi linee tra una catastrofe inflazionistica e una deflazionistica. Io credo che si sceglierà la prima, perché alcune istituzioni (lo stato in primis, e poi le grandi banche e i grossi gruppi) potrebbero anche riuscire a sopravvivere, e perché sarebbe più gestibile da un punto di vista politico. Tuttavia, ci sono anche motivi per essere ottimisti: in un paese come il nostro, il crollo che sta per arrivare avrà anche effetti liberatori di forze a lungo soppresse, porterà molto probabilmente a un cambiamento politico, e forse a ridiscutere le fondamenta stesse della nostra comunità nazionale. Tra cinque anni saremo certamente nel mezzo della transizione, probabilmente nella sua fase più difficile e dolorosa. In tutto questo, il futuro dell’Europa come Unione Europea è quantomai incerto. Sono necessarie drastiche riforme sia dell’Unione, sia soprattutto dell’euro, che palesemente non ha mai funzionato come nelle previsioni. Il problema è che non abbiamo più tutto questo tempo a disposizione




London School of Economics: l (http://www.italiansinfuga.com/2011/09/29/london-school-of-economics-l%E2%80%99esperienza-e-i-consigli-di-un-italiano-in-fuga/)


è del 2011 ....

nel 2011 era un dottorando ... ora è diventato un GURU ..:dubbio:

Abbiamo incontrato a Londra Roberto Orsi, che sta facendo un dottorato in Relazioni internazionali presso la London School of Economics.

Venanzio
21/11/2013, 09:15
Hai ragione...ma con tutti i limiti e le condizioni relative a quegli anni loro avevano il vantaggio di "vedere" quale fosse il nemico da combattere...il problema è che oggi nonostante la scolarizzazione e le nuove tecnologie a portata di tutti la massa non percepisce da dove nasce il problema...mettici una classe politica che per sicurezza crea e promuove sui mass media una cortina di fumo...

Se non conosci la tua malattia difficilmente puoi trovare una cura per salvarti
Il problema è che siamo diventati nel tempo dei genitori cacasotto e ai nostri figli abbiamo fatto trovare tutto impiattato, li accompagniamo a scuola instansando nelle ore di entrata e di uscita le strade inutilmente, ma perchè non possono uscire da soli e recarsi a scuola come facevamo noi 40 anni fa? Li teniamo chiusi in casa a giocare ai video giochi fino a rincretinirli nella cosapevolezza del fatto che cosi siamo certi che non escono e non corrono pericoli, (vediamo pedofili e maniaci ovunque), li stiamo viziando e se qualcosa a scuola non va siamo pronti nei più dei casi a dare la colpa all'insegnante che non sa' spiegare, mai che facciamo una analisi e ammettiamo che magari è nostro figlio che ha colpe, perchè rincoglionito dalla XBOX. Siamo dei mammoni... e stiamo costruendo una classe di gente che un domani riuscira a sbrigarsela, ma non prima sbatterci la zucca contro tante e tante volte, perchè non gli abbiamo dato l'esperienza di vita e il desiderio di guadagnarsi le cose. Lo troveranno il bandolo della matassa, ma dovranno faticare parecchio e ci malediranno nel contempo per le nostre fobie inutili.


Il punto è che non abbiamo le palle come i nostri padri e i nostri nonni.

Le palle escono fuori quando c'è la necessità, fin quando possiamo rimandare lo facciamo.

Filomao
21/11/2013, 09:19
quindi? ..... proposte serie? .....

Beh diciamo che il Brasile è una delle economie piu' in ascesa del pianeta, quindi....

votalele
21/11/2013, 09:30
di quello che vuoi ma l'italia ha fiorito e proliferato solo sotto dittatura, regno ed impero, mai sotto repubblica e democrazia

Ahaahhahh questa, prima di essere una cazzata, è un falso storico.

L'Impero....

Ahhahaahhhahhha Abissinia Somalia Libia, cos'è l'impero dei poveri?

Venanzio
21/11/2013, 09:31
Ahaahhahh questa, prima di essere una cazzata, è un falso storico.

L'Impero....

Ahhahaahhhahhha Abissinia Somalia Libia, cos'è l'impero dei poveri?

Forse si riferiva all'impero romano ;)

595Abarth
21/11/2013, 09:31
Analisi impietosa ed estremamente realistica della situazione Italia, non nego che leggendo mi si è stretto lo stomaco...
proposte serie e concrete, semplicemente non possono essere formulate. Secondo me siamo arrivati al punto che è anche inutile discuterne.

A parlare da casa siam tutti bravi! Ma la realtà è ben diversa.
Io dal canto mio, non ho più rispetto per le istituzioni, se mi si chiede di versare "lacrime e sangue" io non partecipo più.

Lo scrofo
21/11/2013, 09:35
Abarth, il problema e' che DOVRAI COMUNQUE SPUTARE SANGUE .... E' questo il punto.

La mia domanda e': vuoi sputare sangue con una prospettiva di crescita ora ( o a breve prima del tracollo) oppure vuoi sputare il doppio del sangue per una mancata voglia di cambiare rotta (e quindi quando siamo tutti nella merda) ?

votalele
21/11/2013, 09:35
Forse si riferiva all'impero romano ;)

In questo caso sono d'accordo.

:oook:


Analisi impietosa ed estremamente realistica della situazione Italia, non nego che leggendo mi si è stretto lo stomaco...
proposte serie e concrete, semplicemente non possono essere formulate. Secondo me siamo arrivati al punto che è anche inutile discuterne.

A parlare da casa siam tutti bravi! Ma la realtà è ben diversa.
Io dal canto mio, non ho più rispetto per le istituzioni, se mi si chiede di versare "lacrime e sangue" io non partecipo più.

Io invece semplicemente li ho finiti.

Venanzio
21/11/2013, 09:37
Abarth, il problema e' che DOVRAI COMUNQUE SPUTARE SANGUE .... E' questo il punto.

La mia domanda e': vuoi sputare sangue con una prospettiva di crescita ora ( o a breve prima del tracollo) oppure vuoi sputare il doppio del sangue per una mancata voglia di cambiare rotta (e quindi quando siamo tutti nella merda) ?

credo che adesso è più facile trovare un rimedio quando siamo tutti con la merda fino al pomo di adamo ;)

Rebel County
21/11/2013, 09:38
Ahaahhahh questa, prima di essere una cazzata, è un falso storico.

L'Impero....

Ahhahaahhhahhha Abissinia Somalia Libia, cos'è l'impero dei poveri?

beh l'italia mica e' solo quella dal 1922 ad oggi, che facciamo gli americani dalla memoria corta?
suvvia

Filomao
21/11/2013, 09:43
credo che adesso è più facile trovare un rimedio quando siamo tutti con la merda fino al pomo di adamo ;)

Ce ne sono ancora troppe di persone che forse la merda ce l'hanno si e no alle caviglie, statali in primis.

595Abarth
21/11/2013, 09:48
Abarth, il problema e' che DOVRAI COMUNQUE SPUTARE SANGUE .... E' questo il punto.

La mia domanda e': vuoi sputare sangue con una prospettiva di crescita ora ( o a breve prima del tracollo) oppure vuoi sputare il doppio del sangue per una mancata voglia di cambiare rotta (e quindi quando siamo tutti nella merda) ?

Non è più possibile!!! E' un metodo che non funziona!! Non ci vuole la London School of Economics per capirlo! Le imprese a furia di sputar sangue e versare lacrime chiudono, mandano gli operai a casa che devono comunque sputare sangue e versare lacrime anche quando son finiti. Stiamo versando tasse, tasse, tasse e tasse, per cercare di risanare un debito irrisanabile, perchè di fatto credo che paghiamo gli interessi sul debito che aumenteranno sempre. Tutte queste tasse quindi non si traducono in servizi, e qui si apre un altra voragine, strutture al collasso, carceri insufficienti, strade di merda, burocrazia al limite del ridicolo (anzi oltre il ridicolo).
Devo continuare?

Quindi ricapitolando sangue e lacrime per che cosa? per la crescita? Mi spiegheresti come? Come possiamo crescere? Con quei valori di debito, spesa pubblica e pil è IMPOSSIBILE! Quindi se c'è un modo io me ne chiamo fuori, mi piacerebbe non partecipare alla causa.
Sono egoista? forse.

votalele
21/11/2013, 09:48
beh l'italia mica e' solo quella dal 1922 ad oggi, che facciamo gli americani dalla memoria corta?
suvvia

Rebel prima della guerra l'Italia era una civiltà rurale, c'era la Fiat, forse l' IRI, il 50% di anafalbetismo e il popolino viveva a pane e cipolle.

Non era molto difficile crescere e migliorare.
La rivoluzione industriale ed economica però avvenne negli anni 60, dopo che il piano Marshall aveva rimesso in piedi il paese.

Quindi con la Repubblica.

Poi venne il pentapartito, la tangente istituzionalizzata, e l'abnorme aumento dei costi della politica, la spesa allegra, il welfare per tutti, le pensioni milionarie slegate da qualsiasi criterio contributivo, e il debito crebbe fino ad ora, arrivato non a 1.900 miliardi, che già paiono troppi, ma a 2.035 miliardi ultima stima, ma destinato a crescere.

Vagheggiare il passato nei momenti di crisi è la cosa più sbagliata.

Qua non occorre l'uomo della Provvidenza, ma che i cittadini si riapproprino della possibilità di decidere almeno su qualcosa.

Filomao
21/11/2013, 09:50
Rebel prima della guerra l'Italia era una civiltà rurale, c'era la Fiat, forse l' IRI, il 50% di anafalbetismo e il popolino viveva a pane e cipolle.

Non era molto difficile crescere e migliorare.
La rivoluzione industriale ed economica però avvenne negli anni 60, dopo che il piano Marshall aveva rimesso in piedi il paese.

Quindi con la Repubblica.

Poi venne il pentapartito, la tangente istituzionalizzata, e l'abnorme aumento dei costi della politica, la spesa allegra, il welfare per tutti, le pensioni milionarie slegate da qualsiasi criterio contributivo, e il debito crebbe fino ad ora, arrivato non a 1.900 miliardi, che già paiono troppi, ma a 2.035 miliardi ultima stima, ma destinato a crescere.

Vagheggiare il passato nei momenti di crisi è la cosa più sbagliata.

Qua non occorre l'uomo della Provvidenza, ma che i cittadini si riapproprino della possibilità di decidere almeno su qualcosa.

Quante ne sai?! :D

Rebel County
21/11/2013, 09:54
Rebel prima della guerra l'Italia era una civiltà rurale, c'era la Fiat, forse l' IRI, il 50% di anafalbetismo e il popolino viveva a pane e cipolle.

Non era molto difficile crescere e migliorare.
La rivoluzione industriale ed economica però avvenne negli anni 60, dopo che il piano Marshall aveva rimesso in piedi il paese.

Quindi con la Repubblica.

Poi venne il pentapartito, la tangente istituzionalizzata, e l'abnorme aumento dei costi della politica, la spesa allegra, il welfare per tutti, le pensioni milionarie slegate da qualsiasi criterio contributivo, e il debito crebbe fino ad ora, arrivato non a 1.900 miliardi, che già paiono troppi, ma a 2.035 miliardi ultima stima, ma destinato a crescere.

Vagheggiare il passato nei momenti di crisi è la cosa più sbagliata.

Qua non occorre l'uomo della Provvidenza, ma che i cittadini si riapproprino della possibilità di decidere almeno su qualcosa.

io ci metterei anche 50 anni di cassa per il mezzogiorno a contribuire

tanto possiamo parlare quanto vogliamo, di certo non vagheggio al passato la mia era piu una provocazione.
ma nella situazione politico/economica europea attuale non se ne esce

595Abarth
21/11/2013, 09:56
io ci metterei anche 50 anni di cassa per il mezzogiorno a contribuire

tanto possiamo parlare quanto vogliamo, di certo non vagheggio al passato la mia era piu una provocazione.
ma nella situazione politico/economica europea attuale non se ne esce

Finiti nelle tasche di cialtroni politicanti, tanto per cambiare.

Lo scrofo
21/11/2013, 09:59
Non è più possibile!!! E' un metodo che non funziona!! Non ci vuole la London School of Economics per capirlo! Le imprese a furia di sputar sangue e versare lacrime chiudono, mandano gli operai a casa che devono comunque sputare sangue e versare lacrime anche quando son finiti. Stiamo versando tasse, tasse, tasse e tasse, per cercare di risanare un debito irrisanabile, perchè di fatto credo che paghiamo gli interessi sul debito che aumenteranno sempre. Tutte queste tasse quindi non si traducono in servizi, e qui si apre un altra voragine, strutture al collasso, carceri insufficienti, strade di merda, burocrazia al limite del ridicolo (anzi oltre il ridicolo).
Devo continuare?

Quindi ricapitolando sangue e lacrime per che cosa? per la crescita? Mi spiegheresti come? Come possiamo crescere? Con quei valori di debito, spesa pubblica e pil è IMPOSSIBILE! Quindi se c'è un modo io me ne chiamo fuori, mi piacerebbe non partecipare alla causa.
Sono egoista? forse.

Probabilmente si.

Vuoi toglierti un peso di dosso? Puoi andare all'estero: e' l'unico modo per lavartene le mani, altrimenti benvenuto nel club degli sfruttati.

Ps. tutto quello che dici e' vero, ma c'e' un errore di fondo: se si vuole cambiare il Paese, si puo' ancora fare, ma il giro di vite e' doloroso... Ed inevitabile, in alcun modo... Solo il tempo ce lo dira', se tra un anno, o due o 10.

Rebel County
21/11/2013, 10:00
Finiti nelle tasche di cialtroni politicanti, tanto per cambiare.

fidati sulla parola, il 50% di quei soldi e' finito nelle tasche della criminalita' organizzata e di persone che si improvvisavano imprenditori senza l'abc dell'imprenditoria

poi ovvio i politici hanno rubato ma molto meno rispetto ad altre situazioni

D74
21/11/2013, 10:01
Preferisco essere piu' moderato, anche se a volte un po' di sangue in piazza non e' male... Ma, alla lunga, deleterio in tutto e per tutto.
In Italia non abbiamo bisogno di sangue e violenza, ma di un po' di amor proprio e per la Patria e, soprattutto, non di vecchi al Governo con idee vecchie.

Non abbiamo bisogno di doppiogiochisti o chiacchieroni, ma di un po' di sana VOGLIA DI CRESCERE.

dimentichi che levando quella marginale perchè tale è.... parte sana di italiani che abbiano un senso civico e che tengano alle cose che contano, il resto ossia la maggioranza è uguale ai politici che hanno votato....

il problema di fondo è questo.

Rebel County
21/11/2013, 10:20
dimentichi che levando quella marginale perchè tale è.... parte sana di italiani che abbiano un senso civico e che tengano alle cose che contano, il resto ossia la maggioranza è uguale ai politici che hanno votato....

il problema di fondo è questo.

quindi siamo tutti dei Berlusconi

Venanzio
21/11/2013, 10:20
Ce ne sono ancora troppe di persone che forse la merda ce l'hanno si e no alle caviglie, statali in primis.

Ma vedi credo che tu sia poco informato dei problemi che hanno gli statali, e riadisco gli statali di base non i dirigenti. Devi sapere che gli statali di base hanno subito un taglio sugli stipendi, dimezzazione degli straordinari, fino al 30 % io in particolare ho avuto una riduzione pari 232 euro al mese, e la cosa bella è che non mi saranno mai restituiti, inoltre un giovane carabiniere prende 1200 euro al mese e se si sposa, con gli assegni della moglie e quelli del primo figlio piglia forse 1300 euro al mese, straordinario ridotto ai minimi termini, se questo statale vive e lavora a Milano a arriva forse alla prima quindicina di giorni del mese, se sta a Palermo forse ai primi venti giorni del mese, se non ci sono imprevisti, mi dici ora la merda dove è arrivata?
Informati prima di parlare e non fare lotta di classe spicciola.

Python
21/11/2013, 10:27
Ma vedi credo che tu sia poco informato dei problemi che hanno gli statali, e riadisco gli statali di base non i dirigenti. Devi sapere che gli statali di base hanno subito un taglio sugli stipendi, dimezzazione degli straordinari, fino al 30 % io in particolare ho avuto una riduzione pari 232 euro al mese, e la cosa bella è che non mi saranno mai restituiti, inoltre un giovane carabiniere prende 1200 euro al mese e se si sposa, con gli assegni della moglie e quelli del primo figlio piglia forse 1300 euro al mese, straordinario ridotto ai minimi termini, se questo statale vive e lavora a Milano a arriva forse alla prima quindicina di giorni del mese, se sta a Palermo forse ai primi venti giorni del mese, se non ci sono imprevisti, mi dici ora la merda dove è arrivata?
Informati prima di parlare e non fare lotta di classe spicciola.

anche gli insegnanti sono "statali" .... e non mi sembra che se la passino bene

Stinit
21/11/2013, 10:30
Si, avrai anche ragione. Ma dobbiamo proprio aspettare la catastrofe per cominciare a far qualcosa? Quando il debito pubblico arriverà al 200%, l'emigrazione sarà di massa, avremo un golpe militare e le infrastrutture saranno abbandonate per mancanza di manutenzione? Muoversi un attimino primo, per esempio 15anni fa, pare brutto?



La fonte dei mali è lo sperpero di denaro pubblico. Abbiamo montagne di soldi in Italia, montagne! Solo che dobbiamo darli ad uno stato che li sperpera. Quello è il primo e vero problema. Se un imprenditore guadagna 100 in Italia, in Inghilterra, Germania, Stati Uniti....con le stesse abilità guadagnerebbe molto ma molto di più. Questo è il problema.

Abbiamo montagne di soldi è vero...ma li usiamo per rinfrancare le banche che speculano su di noi...chi lo ha deciso?... Chi ha votato questa gente e questa linea di politica economica?


Analisi impietosa ed estremamente realistica della situazione Italia, non nego che leggendo mi si è stretto lo stomaco...
proposte serie e concrete, semplicemente non possono essere formulate. Secondo me siamo arrivati al punto che è anche inutile discuterne.

A parlare da casa siam tutti bravi! Ma la realtà è ben diversa.
Io dal canto mio, non ho più rispetto per le istituzioni, se mi si chiede di versare "lacrime e sangue" io non partecipo più.


Dicono che il non partecipare non sia previsto

D74
21/11/2013, 10:41
quindi siamo tutti dei Berlusconi

incarna ottimamente molti dei vizi italici.

Stinit
21/11/2013, 10:45
incarna ottimamente molti dei vizi italici.

Da bravo venditore di pentole e fumo riesce a ribaltare il modo di vedere e di pensare della gente...

triplexperience
21/11/2013, 10:49
Abbiamo montagne di soldi è vero...ma li usiamo per rinfrancare le banche che speculano su di noi...




Dicono che il non partecipare non sia previsto
Quelli che vanno alle banche sono solo un esempio. Tanti altri paesi che stanno meglio di noi hanno versato vagonate di soldi alle banche ma tutt'ora non sono nelle nostre condizioni. Sburocratizzare sarebbe un investimento a costo zero. Ad oggi la burocrazia è, nei fatti, una tassa enorme che schiaccia soprattutto le PMI e non crea nemmeno il minimo vantaggio per la collettività. Credo che se si sapessero le ore di lavoro perse ogni giorno in Italia per dedicarsi alla burocrazia e a tutto ciò che essa comporta, ci sarebbe da sgranare gli occhi.

Stinit
21/11/2013, 10:56
Quelli che vanno alle banche sono solo un esempio. Tanti altri paesi che stanno meglio di noi hanno versato vagonate di soldi alle banche ma tutt'ora non sono nelle nostre condizioni. Sburocratizzare sarebbe un investimento a costo zero. Ad oggi la burocrazia è, nei fatti, una tassa enorme che schiaccia soprattutto le PMI e non crea nemmeno il minimo vantaggio per la collettività. Credo che se si sapessero le ore di lavoro perse ogni giorno in Italia per dedicarsi alla burocrazia e a tutto ciò che essa comporta, ci sarebbe da sgranare gli occhi.

Ok...tutto giusto...ma se quest'anno non sono riusciti a trovare 1 miliardo per non far aumentare l'iva e invece hanno trovato una 50ina di miliardi per rinfrancare le banche che che fanno della bella speculazione su di noi e che si permettono anche di presentare bilanci in perdita per poi essere salvate sempre da noi con iniezioni di altri miliardi che vengono elargiti senza battere ciglio e praticamente a fondo perduto allora penso che ci sia più di qualcosa che non va...

calm-power
21/11/2013, 11:28
posso fare una proposta che non contempla nè forconi, nè uccisioni di massa ma che FORSE può cambiare lo schifo in cui siamo?

una sola regola, che valga per tutti i cittadini italiani: in politica ci puoi stare una sola legislatura e poi a casa senza se e senza ma, con il divieto a vita di essere "ripescato" e finire a fare il consulente/tecnico di imprese statali o parastatali.

solo così, nel giro di poco non avremo più alcun politico di mestiere, che secondo me è la vera piaga del nostro sistema attuale

che ne pensate?

tbb800
21/11/2013, 11:29
non disperiamoci, ora quel grande economista di letta fa costruire gli stadi e i palazzi. tempo 1 anno e siamo tutti risollevati.

mavafanculu, come è possibile smentire quelli della LSE e le casalinghe dell'Italia se le idee partorite da una massa di inetti decelebrati sono queste?

Rebel County
21/11/2013, 12:00
posso fare una proposta che non contempla nè forconi, nè uccisioni di massa ma che FORSE può cambiare lo schifo in cui siamo?

una sola regola, che valga per tutti i cittadini italiani: in politica ci puoi stare una sola legislatura e poi a casa senza se e senza ma, con il divieto a vita di essere "ripescato" e finire a fare il consulente/tecnico di imprese statali o parastatali.

solo così, nel giro di poco non avremo più alcun politico di mestiere, che secondo me è la vera piaga del nostro sistema attuale

che ne pensate?

meglio forcone, accendino e una catasta di legna, non se ne salva uno

jamex
21/11/2013, 12:03
posso fare una proposta che non contempla nè forconi, nè uccisioni di massa ma che FORSE può cambiare lo schifo in cui siamo?

una sola regola, che valga per tutti i cittadini italiani: in politica ci puoi stare una sola legislatura e poi a casa senza se e senza ma, con il divieto a vita di essere "ripescato" e finire a fare il consulente/tecnico di imprese statali o parastatali.

solo così, nel giro di poco non avremo più alcun politico di mestiere, che secondo me è la vera piaga del nostro sistema attuale

che ne pensate?

Direi ottima e assolutamente irrealizzabile visto che chi dovrebbe varare questa norma sono proprio coloro che ne perderebbero i benefici

votalele
21/11/2013, 12:10
posso fare una proposta che non contempla nè forconi, nè uccisioni di massa ma che FORSE può cambiare lo schifo in cui siamo?

una sola regola, che valga per tutti i cittadini italiani: in politica ci puoi stare una sola legislatura e poi a casa senza se e senza ma, con il divieto a vita di essere "ripescato" e finire a fare il consulente/tecnico di imprese statali o parastatali.

solo così, nel giro di poco non avremo più alcun politico di mestiere, che secondo me è la vera piaga del nostro sistema attuale

che ne pensate?

Purtroppo è per arrivare a questo che servono i forconi.

Filomao
21/11/2013, 12:23
Ma vedi credo che tu sia poco informato dei problemi che hanno gli statali, e riadisco gli statali di base non i dirigenti. Devi sapere che gli statali di base hanno subito un taglio sugli stipendi, dimezzazione degli straordinari, fino al 30 % io in particolare ho avuto una riduzione pari 232 euro al mese, e la cosa bella è che non mi saranno mai restituiti, inoltre un giovane carabiniere prende 1200 euro al mese e se si sposa, con gli assegni della moglie e quelli del primo figlio piglia forse 1300 euro al mese, straordinario ridotto ai minimi termini, se questo statale vive e lavora a Milano a arriva forse alla prima quindicina di giorni del mese, se sta a Palermo forse ai primi venti giorni del mese, se non ci sono imprevisti, mi dici ora la merda dove è arrivata?
Informati prima di parlare e non fare lotta di classe spicciola.

Applicazione art. 18?

Ops, ho trovato questo:

"ROMA - A fine serata arriva la precisazione del ministero della Pubblica amministrazione: "Le modifiche all'art.18 contenute nella riforma del mercato del lavoro non riguarderanno gli statali"

jamex
21/11/2013, 12:36
L'unico che ci può salvare è Matteo Montesi

votalele
21/11/2013, 12:41
L'unico che ci può salvare è Matteo Montesi

Se solo sapessimo chi caxxo è!

:biggrin3:

streetTux
21/11/2013, 12:59
L'unico che ci può salvare è Matteo Montesi
Quello dei video.. convinto di essere un alieno, nonché il figlio di dio, nonché dio stesso?

Lo scrofo
21/11/2013, 13:02
posso fare una proposta che non contempla nè forconi, nè uccisioni di massa ma che FORSE può cambiare lo schifo in cui siamo?

una sola regola, che valga per tutti i cittadini italiani: in politica ci puoi stare una sola legislatura e poi a casa senza se e senza ma, con il divieto a vita di essere "ripescato" e finire a fare il consulente/tecnico di imprese statali o parastatali.

solo così, nel giro di poco non avremo più alcun politico di mestiere, che secondo me è la vera piaga del nostro sistema attuale

che ne pensate?

Che io li pagherei a cottimo da una vita


Direi ottima e assolutamente irrealizzabile visto che chi dovrebbe varare questa norma sono proprio coloro che ne perderebbero i benefici

Ecco perche' li caccerei tutti dal primo all'ultimo e metterei DEI VERI TECNICI al Governo.

ABCDEF
21/11/2013, 13:07
Concordo pienamente purtroppo. Senza inneggiare estremismi ma ormai ci può salvare solo un golpe militare, tanto peggio di così non potrebbe andare.

azz, chissa' se inneggiavi a estremismi ..................:senzaundente:


Il più sano ha la rogna. Eliminare con la forza tutti i politici, burocrati, avvvocati, magistrati e medici prescrittori.

hai scordato i calciatori

Muttley
21/11/2013, 13:13
Tutti i politici italiani (http://politici.openpolis.it/politici-italiani-eletti-in-tutti-i-livelli-istituzionali)

In questa pagina puoi trovare in vari modi tutti gli oltre 130mila politici italiani eletti dal più piccolo comune fino al Parlamento Europeo

giorgiorox
21/11/2013, 13:25
Applicazione art. 18?

Ops, ho trovato questo:

"ROMA - A fine serata arriva la precisazione del ministero della Pubblica amministrazione: "Le modifiche all'art.18 contenute nella riforma del mercato del lavoro non riguarderanno gli statali"

strano....

jamex
21/11/2013, 13:50
Se solo sapessimo chi caxxo è!

:biggrin3:

prova a cercarlo su youtube :D


Quello dei video.. convinto di essere un alieno, nonché il figlio di dio, nonché dio stesso?

più o meno :senzaundente:

Lo scrofo
21/11/2013, 14:31
Tutti i politici italiani (http://politici.openpolis.it/politici-italiani-eletti-in-tutti-i-livelli-istituzionali)

In questa pagina puoi trovare in vari modi tutti gli oltre 130mila politici italiani eletti dal più piccolo comune fino al Parlamento Europeo

Gigi, sta gentaglia la votiamo noi, ricordalo. Se sono li' e' SOLO COLPA NOSTRA.

ps. Vostra, pardon. Io il mio piccolo l'ho fatto votando l'unica alternativa valida: per me i dinosauri sono esistinti da un pezzo.

theciri
21/11/2013, 15:26
dimentichi che levando quella marginale perchè tale è.... parte sana di italiani che abbiano un senso civico e che tengano alle cose che contano, il resto ossia la maggioranza è uguale ai politici che hanno votato....

il problema di fondo è questo.

Quoto al 100%.
Siamo un paese che non ha senso civico.
Una volta si chiamava educazione, e mio padre non esitava a ricorrere ai calci in culo se era necessario.
Se ne avessimo almeno un pò magari saremmo poveri lo stesso, ma sicuramente vivremmo meglio.
Invece siamo una società egocentrica, in cui conta solo l'interesse personale, dalle piccole cose a quelle più grandi.
Adesso tutti a parlare delle colpe della politica, ed ovviamente è sempre colpa degli altri.
Sbaglio o sulla diminuzione dei parlamentari è stato fatto pure un referendum? (andato deserto).
Non parliamo delle prese di posizione quando si è parlato di accorpare i comuni. Dove abito potrebbero benissimo accorparne 3o4 senza tanti disagi (max 3 km per andare al municipio) però guai a parlarne........però ci si lamenta dei costi della politica......

Stinit
21/11/2013, 17:03
Gigi, sta gentaglia la votiamo noi, ricordalo. Se sono li' e' SOLO COLPA NOSTRA.

ps. Vostra, pardon. Io il mio piccolo l'ho fatto votando l'unica alternativa valida: per me i dinosauri sono esistinti da un pezzo.

Il punto è che fino ad oggi l'offerta politica votabile non è venuta dal basso ma è stata calata dall'alto dai partiti...per forza poi qualsiasi forza è stata votata per il cittadino non è cambiato nulla

buonuomo
21/11/2013, 18:12
Purtroppo sono arrivato ad una amara conclusione:io non sono italiano, io sono emiliano e sono convinto che se la mia regione fosse una nazione libera non sarei in questa merda...scusate lo sfogo so di essere impopolare ma sono strconvinto di quello che dico.

D74
21/11/2013, 18:34
Purtroppo sono arrivato ad una amara conclusione:io non sono italiano, io sono emiliano e sono convinto che se la mia regione fosse una nazione libera non sarei in questa merda...scusate lo sfogo so di essere impopolare ma sono strconvinto di quello che dico.

ci sta, ma non sicuramente grazie alla lega di sta cippa :D

rjng
21/11/2013, 18:40
Effettivamente........qualche settimana fa,il mio dirimpettaio mi ha comunicato(con enfasi..ndr)che se a Motta visconti esistesse solo il rione Santa Rosa il paese andrebbe decisamente meglio,in quanto,a suo dire,tutti gli abitanti del rione Santa Rosa sono specchio d'integerrimità(e non vi sono immigrati o se vi sono lavorano pagando le imposte comunali)...non come voi ha chiosato indicandoci,che abitando nel lato opposto della medesima strada facciamo parte del rione "cavallino". Ho proposto accurato esame di coscienza a tutto il rione con esclusione dei nigeriani in quanto,è assodato,la coscienza pensano si mangi a Natale con le bietole..

buonuomo
21/11/2013, 18:44
ci sta, ma non sicuramente grazie alla lega di sta cippa :D

No no niente lega, per l'amor di dio.

D74
21/11/2013, 19:11
ma con politici del genere che pretendete....


Probabilmente non conosceva bene la loro storia Lara Comi, l'eurodeputata del Pdl che ha indignato i sardi (e non solo) per le sue dichiarazioni di ieri ad Agorà. Analizzando i motivi della tragedia che ha colpito l'isola, la Comi parla anche di "mancanza di educazione". E fa l'esempio di "quella persona che è andata nello scantinato proprio quando c'è l'alluvione, proprio come chi va in ascensore quando c'è un terremoto". Il conduttore Gerardo Greco fa presente che quelle quattro persone vivevano lì, e la Comi ribatte: "uno scantinato non è a norma per abitare".

Ecco il video delle dichiarazioni della Comi ad Agorà, e di seguito il video con la storia della famiglia brasiliana di Arzachena


http://www.youtube.com/watch?v=vHIC3O8zbKQ

fonte Lara Comi dichiarazioni su scantinato alluvione Sardegna Video (http://www.blogo.it/news/politica/redazione/63509/alluvione-sardegna-la-storia-della-famiglia-brasiliana-ad-arzachena-lara-comi-negli-scantinati-per-mancanza-di-educazione-video)

ma rendiamoci conto....

PDL.... ahahaha i miei complimenti

yatta
21/11/2013, 19:59
:smoke_: moriremo tutti.....

Stinit
21/11/2013, 20:05
ma con politici del genere che pretendete....



ma rendiamoci conto....

PDL.... ahahaha i miei complimenti

Il parlamento è pieno di ebeti come questa...ben pagati

macheamico6
21/11/2013, 20:09
Magari con i difetti e le ruberie che c'abbiamo in casa nostra finirà proprio come dicono questi parrucconi.

I quali, tuttavia, farebbero bene a farsi na mezza chilata de cazzo loro,
o quantomeno ad esprimere i medesimi contenuti -pur non richiesti- in modi diversi.

OMAR TETTAMANTI
21/11/2013, 20:25
E ti sei scordato uno dei grossi mali di questo paese, le lobby

TCP:ipno:

Dennis
21/11/2013, 23:39
Quoto al 100%.
Siamo un paese che non ha senso civico.
Una volta si chiamava educazione, e mio padre non esitava a ricorrere ai calci in culo se era necessario.
Se ne avessimo almeno un pò magari saremmo poveri lo stesso, ma sicuramente vivremmo meglio.
Invece siamo una società egocentrica, in cui conta solo l'interesse personale, dalle piccole cose a quelle più grandi.
Adesso tutti a parlare delle colpe della politica, ed ovviamente è sempre colpa degli altri.
Sbaglio o sulla diminuzione dei parlamentari è stato fatto pure un referendum? (andato deserto).
Non parliamo delle prese di posizione quando si è parlato di accorpare i comuni. Dove abito potrebbero benissimo accorparne 3o4 senza tanti disagi (max 3 km per andare al municipio) però guai a parlarne........però ci si lamenta dei costi della politica......

Purtroppo, per diventare l'uomo che è, Berlusconi ha ben lavorato per decenni su almeno tre generazioni della nostra società.
Di buono c'è che proprio in questo periodo buio sarebbe facile stroncare di netto il bieco liberismo berlusconiano, lavorando secondo me non sui giovani tanto rincorsi da tutti, ma soprattutto sugli over 40, fondamento e pilastro della nostra società.
Di male c'è che questo mostro si autorigenera troppo in fretta con un polimorfismo da far invidia al peggiore dei virus, preparare quindi un vaccino da diffondere con giusto tempismo è molto arduo.

Pur con tutti i nostri difetti non siamo mai stati così, non è una morbo genetico e degenerativo quello che ci affligge.


Quelli che vanno alle banche sono solo un esempio. Tanti altri paesi che stanno meglio di noi hanno versato vagonate di soldi alle banche ma tutt'ora non sono nelle nostre condizioni. Sburocratizzare sarebbe un investimento a costo zero. Ad oggi la burocrazia è, nei fatti, una tassa enorme che schiaccia soprattutto le PMI e non crea nemmeno il minimo vantaggio per la collettività. Credo che se si sapessero le ore di lavoro perse ogni giorno in Italia per dedicarsi alla burocrazia e a tutto ciò che essa comporta, ci sarebbe da sgranare gli occhi.

La burocrazia crea una valanga di posti di lavoro, cioè consenso, cioè voti, più di quanti riesca a toglierne.
La burocrazia crea sotterfugi e scappatoie per chi sa approfittarne.
La burocrazia cancella diritti e crea doveri, divide, confonde, atterra.
La burocrazia non è solo una tassa, è un grande strumento di potere.


Ok...tutto giusto...ma se quest'anno non sono riusciti a trovare 1 miliardo per non far aumentare l'iva e invece hanno trovato una 50ina di miliardi per rinfrancare le banche che che fanno della bella speculazione su di noi e che si permettono anche di presentare bilanci in perdita per poi essere salvate sempre da noi con iniezioni di altri miliardi che vengono elargiti senza battere ciglio e praticamente a fondo perduto allora penso che ci sia più di qualcosa che non va...

Perché i 97 miliardi di frode fiscali condonati alle concessionarie del gioco d'azzardo?
Ora per trovare uno, due miliardi l'anno ci propinano di svendere per l'ennesima volta aziende a partecipazione pubblica con trucchetti contabili che spostano soldi senza crearne, chiudendo i conti dell'anno in discussione e perdendo tutto tra i prossimi 5-10.


posso fare una proposta che non contempla nè forconi, nè uccisioni di massa ma che FORSE può cambiare lo schifo in cui siamo?

una sola regola, che valga per tutti i cittadini italiani: in politica ci puoi stare una sola legislatura e poi a casa senza se e senza ma, con il divieto a vita di essere "ripescato" e finire a fare il consulente/tecnico di imprese statali o parastatali.

solo così, nel giro di poco non avremo più alcun politico di mestiere, che secondo me è la vera piaga del nostro sistema attuale

che ne pensate?

Ad amministrare e legiferare non si impara in due, tre o cinque anni, bloccare le ricandidature taglierebbe fuori le esperienze.
E' secondo me un problema di qualità il nostro, non di quantità.


non disperiamoci, ora quel grande economista di letta fa costruire gli stadi e i palazzi. tempo 1 anno e siamo tutti risollevati.

mavafanculu, come è possibile smentire quelli della LSE e le casalinghe dell'Italia se le idee partorite da una massa di inetti decelebrati sono queste?

Alla TAV si aggiungerà dal 2015, per i prossimi anni venturi, la nuova super opera italiana: l'autostrada Orte-Mestre, faraonica opera da 10 miliardi di euro con un mare di viadotti e gallerie, interamente sborsati dalla società appaltatrice che poi diventerà titolare dei profitti.
Chissà perché, nel suo trionfo propagandistico, il governo ha omesso di raccontare che verrano stanziati almeno altrettanti soldi pubblici per le opere di collegamento, così come che l'amministratore della società in questione è stato condannato tre volte per reatucci come corruzione e turbativa d'asta.

Ma spendere 10 miliardi per le infrastrutture fatiscenti già costruite/in costruzione, facendo lavorare piccole imprese sul territorio d'origine piuttosto che finanziare occultamente i profitti delle solite teste di cazzo per giunta condannate, non era meglio? Creare lavoro, riqualificare, migliorare, invece di aggiungere altra corruzione ed altro cemento in questa Italia ormai satura di ambo le cose?


fidati sulla parola, il 50% di quei soldi e' finito nelle tasche della criminalita' organizzata e di persone che si improvvisavano imprenditori senza l'abc dell'imprenditoria

poi ovvio i politici hanno rubato ma molto meno rispetto ad altre situazioni

I soldi pubblici che finiscono nelle tasche della criminalità organizzata partono dalla politica e tornano alla politica, mi pare che decenni di magistrati, poliziotti, imprenditori e poveri cristi vari ammazzati dalla mafia, dallo stato o da entrambe le parti, lo abbiano insegnato bene.


Ma vedi credo che tu sia poco informato dei problemi che hanno gli statali, e riadisco gli statali di base non i dirigenti. Devi sapere che gli statali di base hanno subito un taglio sugli stipendi, dimezzazione degli straordinari, fino al 30 % io in particolare ho avuto una riduzione pari 232 euro al mese, e la cosa bella è che non mi saranno mai restituiti, inoltre un giovane carabiniere prende 1200 euro al mese e se si sposa, con gli assegni della moglie e quelli del primo figlio piglia forse 1300 euro al mese, straordinario ridotto ai minimi termini, se questo statale vive e lavora a Milano a arriva forse alla prima quindicina di giorni del mese, se sta a Palermo forse ai primi venti giorni del mese, se non ci sono imprevisti, mi dici ora la merda dove è arrivata?
Informati prima di parlare e non fare lotta di classe spicciola.

C'è anche da dire che, più di quanto avviene nel settore privato (che comunque avviene), l'inefficienza di quello pubblico è ben tutelata e retribuita e pesa sulle tasche di tutti quanti.
Concordo con te che per i lavoratori pubblici ultimamente non sono più le rose ed i fiori di qualche anno fa, ma i non lavoratori comunque stipendiati dall'amministrazione pubblica magnano tranquilli pure con 200 euro e qualche straordinario in meno, ed i primi a risentirsene dovrebbero essere proprio i loro colleghi che invece il mazzo se lo fanno.


In ogni caso, secondo me, l'Italia ripartirà se e quando potrà riconquistare il lavoro, pubblico e privato; troppe persone si dimenticano che siamo stati per decenni la prima nazione manifatturiera d'Europa, se lo dimenticano perché il liberismo del cazzo ci ha trasformato da un paese di lavoratori ad un paese di compratori, cioè debitori, sia nel pubblico che nel privato.

Ary675
22/11/2013, 07:50
finchè la gente ha i soldi per una "cioppa di pan" e l'abbonamento a mediaset premium i politici possono stare tranquilli...quando invece un buon 80% della popolazione non avrà più un soldo...e starà morendo di fame...allora a quel punto montecitorio madama cazzi e mazzi potrebbero finire al rogo.
Alla fine si potrebbe dire "finalmente!" ma conoscendo l'andazzo, quando capiterà tutto ciò, con molta probabilità dentro a quei mega contenitori di spazzatura non ci sarà più merda o al massimo qualche residuo di qualche cagata storica

10 anni... si dai come premonizione ci sta...per il momento c'è ancora troppa gente che mangia e troppo poca che ha fame, si può ancora andare avanti :oook:

maurino
22/11/2013, 08:14
troppe persone si dimenticano che siamo stati per decenni la prima nazione manifatturiera d'Europa,

e troppe persone dimenticano che non siamo più negli anni 80-90. Con la globalizzazione se punti sulla manifattura hai già perso, non vincerai mai contro l'oriente e la sua manodopera a prezzo irrisorio

Dennis
22/11/2013, 09:42
e troppe persone dimenticano che non siamo più negli anni 80-90. Con la globalizzazione se punti sulla manifattura hai già perso, non vincerai mai contro l'oriente e la sua manodopera a prezzo irrisorio

La Germania vive di manifattura ed export, mi sembra che non abbia problemi a reggere la sua economia su basi solide, con la nostra stessa moneta per giunta.

streetTux
22/11/2013, 09:48
e troppe persone dimenticano che non siamo più negli anni 80-90. Con la globalizzazione se punti sulla manifattura hai già perso, non vincerai mai contro l'oriente e la sua manodopera a prezzo irrisorio
Non se l'oriente se lo scorda di produrre prodotti finali di qualità degna (e questo è già così), tu come Italia hai la possibilità di produrre (e qui da noi c'è un costo del lavoro troppo alto e tante, troppe aziende sono andate a puttane..) e hai la possibilità di vendere la tua merce (e qui c'è il secondo intoppo, visto che c'è un potere d'acquisto infame).

Ary675
22/11/2013, 09:55
il problema è la democrazia...in Italia è un'arma che si ritorce contro e abbiamo visto che il popolo non è in grado di farsi rappresentare.
la classe politica, conscia del fatto che il popolo è inetto e ignorante, gioca di conseguenza.

lo so che sembra incredibile e quasi una bestemmia, tuttavia, purtroppo, i cittadini non sono attualmente in grado di sfruttare la democrazia per il bene loro e del paese in cui vivono.

tutti i problemi successivi sono solo una diretta o indiretta conseguenza

maurino
22/11/2013, 09:57
La Germania vive di manifattura ed export, mi sembra che non abbia problemi a reggere la sua economia su basi solide, con la nostra stessa moneta per giunta.
la germania vive di manifattura perchè ha investito tanto in prodotti ad alta tecnologia ed era penalizzata dal marco forte rispetto ad altre monete deboli (tra cui la nostra lira).
Anche noi ne abbiamo di prodotti ad alta tecnologia (vedi il settore aerospazio), ma sono pochi e ci basiamo su un modello differente, fatto in larga parte di artigiani e piccole imprese. E se con la globalizzazione persino le imprese medio grandi fanno fatica, figuriamoci loro.


Non se l'oriente se lo scorda di produrre prodotti finali di qualità degna (e questo è già così), tu come Italia hai la possibilità di produrre (e qui da noi c'è un costo del lavoro troppo alto e tante, troppe aziende sono andate a puttane..) e hai la possibilità di vendere la tua merce (e qui c'è il secondo intoppo, visto che c'è un potere d'acquisto infame).

l'oriente sta migliorando molto in fretta la qualità dei propri prodotti. Non tutti (per fortuna!), ma se continuiamo a delocalizzare il know-how secondo te quanto ci impiegano a colmare il gap qualitativo? anni? decenni? il futuro è loro, già oggi il baricentro economico si sta spostando verso di loro.

comunque il mio post non voleva essere un trattato sull'export, ma volevo solo dire che con la situazione nostra di oggi poco importa se nel passato eravamo tra i primi paesi manufatturieri. Oggi il mondo è completamente cambiato, l'oriente ha 2,5 miliardi di persone (l'asia intera 4 e passa mi sembra): veramente vogliamo combattere a suon di "manifatture" contro una regione che ha 4 volte tanto gli abitanti dell'intera europa, 10 volte o metà popolazione del mondo intero se consideriamo l'asia, e che li paga n-decine di volte meno?

per me questa è una strada da epic fail, ma magari mi sbaglio eh.

scarpe, divani, ecc, ecc, sono il nostro passato. Il futuro ne contemplerà solo pochi e probabilmente legati alla moda, ma mica tutti sfondano coi loro prodotti in questo settore. Per me dovremmo puntare su altro, ma per farlo bisogna investire pesantemente nella ricerca e sviluppo.

D74
22/11/2013, 10:06
il problema è la democrazia...in Italia è un'arma che si ritorce contro e abbiamo visto che il popolo non è in grado di farsi rappresentare.
la classe politica, conscia del fatto che il popolo è inetto e ignorante, gioca di conseguenza.

lo so che sembra incredibile e quasi una bestemmia, tuttavia, purtroppo, i cittadini non sono attualmente in grado di sfruttare la democrazia per il bene loro e del paese in cui vivono.

tutti i problemi successivi sono solo una diretta o indiretta conseguenza

non lo sono mai stati... basti pensare che il famoso referendum repubblica o monarchia è stato fortemente viziato da sospetti di brogli... sennò Filiberto sarebbe il futuro Re ...XD

streetTux
22/11/2013, 10:25
Per me dovremmo puntare su altro, ma per farlo bisogna investire pesantemente nella ricerca e sviluppo.
Il made in Italy è ricercato all'estero.. comunque q8, io punterei tanto sul valorizzare il turismo :w00t:

Siamo il Paese più bello del mondo, non c'è storia.. bastarebbe sfruttare tutto il ben di Dio che abbiamo.. :wub:

Stinit
22/11/2013, 10:32
La Germania vive di manifattura ed export, mi sembra che non abbia problemi a reggere la sua economia su basi solide, con la nostra stessa moneta per giunta.

C'è anche da dire che molti prodotti venduti dai tedeschi sono frutto di sottoprodotti realizzati in italia...siamo i loro cinesi...non solo...quando poi vendono il prodotto non vendono solo quello ma anche il finanziamento per acquistarlo (con il vantaggio economico che tutti sappiamo)...

maurino
22/11/2013, 10:44
Il made in Italy è ricercato all'estero..
per fortuna...ma dobbiamo lavorare per mantenerlo ricercato, cosa che stiamo facendo sempre meno :cry:



comunque q8, io punterei tanto sul valorizzare il turismo :w00t:

Siamo il Paese più bello del mondo, non c'è storia.. bastarebbe sfruttare tutto il ben di Dio che abbiamo.. :wub:

madò non farmici pensare. All'estero ti fan vedere anche le baggianate (a copenaghen ti portano a vedere il palazzo regalato dalla Mersk...ma dico...e poi la sirenetta che è oggettivamente orribile, e pensare che a pochi passi c'è una fontata su 3 livelli con statue di tori infuriati che ciao)

riuscissimo a sfruttare le nostre risorse storico/culturali a dovere usa e cina ci potrebbero solo lucidare le scarpe.

ABCDEF
22/11/2013, 10:46
Purtroppo, per diventare l'uomo che è, Berlusconi ha ben lavorato per decenni su almeno tre generazioni della nostra società.
Di buono c'è che proprio in questo periodo buio sarebbe facile stroncare di netto il bieco liberismo berlusconiano, lavorando secondo me non sui giovani tanto rincorsi da tutti, ma soprattutto sugli over 40, fondamento e pilastro della nostra società.
Di male c'è che questo mostro si autorigenera troppo in fretta con un polimorfismo da far invidia al peggiore dei virus, preparare quindi un vaccino da diffondere con giusto tempismo è molto arduo.



:blink:

oltre alle parole, dove lo hai visto il liberismo (veramente lui si e' proclamato liberale, ma poco cambia) berlusconiano?





In ogni caso, secondo me, l'Italia ripartirà se e quando potrà riconquistare il lavoro, pubblico e privato; troppe persone si dimenticano che siamo stati per decenni la prima nazione manifatturiera d'Europa, se lo dimenticano perché il liberismo del cazzo ci ha trasformato da un paese di lavoratori ad un paese di compratori, cioè debitori, sia nel pubblico che nel privato.

ancora: dove lo vedi il liberismo italiano, quando lo stato e' sempre piu' presente, la burocrazia opprimente, e le regole di mercato sono infrante a favore dell'imprenditoria di relazione ?


Il made in Italy è ricercato all'estero.. comunque q8, io punterei tanto sul valorizzare il turismo :w00t:

Siamo il Paese più bello del mondo, non c'è storia.. bastarebbe sfruttare tutto il ben di Dio che abbiamo.. :wub:

nei primi 20 musei piu' visitati al mondo, non ce n'e' nemmeno uno di italiano (ci sono i musei vaticani) ..........mi pare che ce ne siano 2 coreani.......

gli uffizi sono al 21 posto

theciri
22/11/2013, 11:04
e troppe persone dimenticano che non siamo più negli anni 80-90. Con la globalizzazione se punti sulla manifattura hai già perso, non vincerai mai contro l'oriente e la sua manodopera a prezzo irrisorio

A dire il vero non puoi puntare neanche sul resto.
Il tizio che mi fà la manutenzione ai compressori è stato in cina 2 settimane a vedere gli impianti di una "nuova" azienda cinese. Prima producevano per una nota ditta tedesca leader nel settore.
Non solo hanno acquisito il know-out, hanno pure migliorato il prodotto. Il risultato è un prodotto superiore ad un prezzo minore del 30%. Appena scadranno gli accordi commerciali con i tedeschi sono pronti ad invadere il mercato. E tanti saluti alla germania.
E sospetto che la stessa cosa valga per molti altri settori industriali.......

D74
22/11/2013, 11:10
con il turismo l'Italia potrebbe campare e splendidamente, MA l'enorme patrimonio che c'è è tenuto malissimo e gestito peggio.

Tanto ci vorrà ancora poco prima che inizino a vendere a stranieri pezzi o complessi storici per fare cassa...... erano già uscite varie idee, basti pensare ai luoghi demaniali che da enorme risorsa pubblica si vogliono dare a privati....

così un domani il 95% del patrimonio culturale mondiale non sarà manco italiano.... ma straniero e quindi stranieri in casa propria.... XD

giorgiorox
22/11/2013, 13:42
Siamo il Paese più bello del mondo, non c'è storia.. bastarebbe sfruttare tutto il ben di Dio che abbiamo.. :wub:

e chi l'ha stabilito? :blink:

Ary675
22/11/2013, 13:46
e chi l'ha stabilito? :blink:

no, beh, dai. lo dicono in tutto il mondo.
la storia. il cibo. il territorio. le città. i paesi. la tradizione...è l'unica cosa bella che abbiamo qui in italia.

...e anche la effe :D

streetTux
22/11/2013, 13:56
e chi l'ha stabilito? :blink:
Vabbè, è una mia opinione..

Comunque abbiamo storia a vagonate :w00t: abbiamo tutto, dal mare e le spiagge paradisiache della Sardegna :wub: alle splendide Dolomiti :w00t: strade magnifiche per i motociclisti :wub: la cucina top :wub: un territorio ricco e variegato di tradizioni e non solo..

Non so quali Paesi nel Mondo possano garantire tutto questo, per me nessuno.. ;)

jamex
22/11/2013, 13:59
Vabbè, è una mia opinione..

Comunque abbiamo storia a vagonate :w00t: abbiamo tutto, dal mare e le spiagge paradisiache della Sardegna :wub: alle splendide Dolomiti :w00t: strade magnifiche per i motociclisti :wub: la cucina top :wub: un territorio ricco e variegato di tradizioni e non solo..

Non so quali Paesi nel Mondo possano garantire tutto questo, per me nessuno.. ;)
q8

D74
22/11/2013, 14:58
e chi l'ha stabilito? :blink:

lo sbalisce la storia.... il fatto che l'Italia detiene tra opere monumentali, palazzi, città e quello che è contenuto nei musei il 95% di quanto di meglio ci sia al mondo....

eppure non si riesce a sfruttare questa enorme fortuna ereditata dal passato.

Ary675
22/11/2013, 15:01
lo sbalisce la storia.... il fatto che l'Italia detiene tra opere monumentali, palazzi, città e quello che è contenuto nei musei il 95% di quanto di meglio ci sia al mondo....

eppure non si riesce a sfruttare questa enorme fortuna ereditata dal passato.

avessimo la testa dei crucchi... 'ca troia :dry:

ABCDEF
22/11/2013, 15:03
Vabbè, è una mia opinione..

Comunque abbiamo storia a vagonate :w00t: abbiamo tutto, dal mare e le spiagge paradisiache della Sardegna :wub: alle splendide Dolomiti :w00t: strade magnifiche per i motociclisti :wub: la cucina top :wub: un territorio ricco e variegato di tradizioni e non solo..

Non so quali Paesi nel Mondo possano garantire tutto questo, per me nessuno.. ;)

abbiamo una bella storia, ma non la sappiamo raccontare

D74
22/11/2013, 15:03
avessimo la testa dei crucchi... 'ca troia :dry:

guarda basterebbe relativamente poco:

rispettare come nostro anche quello che non è
rispettare le regole
avere educazione

che già si farebbe un salto dal giorno alla notte.....

ABCDEF
22/11/2013, 15:04
guarda basterebbe relativamente poco:

rispettare come nostro anche quello che non è
rispettare le regole
avere educazione

che già si farebbe un salto dal giorno alla notte.....

.............setteparepoco................

ciccio75
22/11/2013, 15:04
L'Italia è davvero il paese più bello del mondo.Peccato che sia abitato da Italiani

D74
22/11/2013, 15:07
.............setteparepoco................

è una cosa scontata per un popolo civile.... ma qui pare fantascienza :D

Ary675
22/11/2013, 16:37
guarda basterebbe relativamente poco:

rispettare come nostro anche quello che non è
rispettare le regole
avere educazione

che già si farebbe un salto dal giorno alla notte.....

sicuramente sarebbe un buon inizio...ma ci vorrebbe molto altro ancora

macheamico6
24/11/2013, 06:19
magari con l'aggiornamento del nostro sistema operativo le cose andranno meglio.....

http://media.wired.it/uploads/599x337/201106/italiani_2_0_8254.jpg

votalele
24/11/2013, 07:11
magari con l'aggiornamento del nostro sistema operativo le cose andranno meglio.....

http://media.wired.it/uploads/599x337/201106/italiani_2_0_8254.jpg




Sotto il praticello ci sono 200 tonnellate di rifiuti tossici.

:ph34r:

pippopoppi
24/11/2013, 07:38
.............si ma in tutto questo....il pd e pdl stanno ancora al 30%. E allora di che stamo a parlà???

macheamico6
24/11/2013, 08:03
30 o 30+30 ? :cipenso:

pippopoppi
24/11/2013, 08:10
30+30 :oook:
Anche se sono della stessa feccia
Se pensiamo che un 60% dei votanti crede ancora a questi due partiti e se poi leggo che l'udc di casini prende ancora il 4 o 5%....poveri noi. Non c'è niente da fare....gli ultimi 20 anni hanno deformato i cervelli di tanta gente. Daje de corruzione paraculagine e prostituzione fisica ma anche tanta mentale.

Stinit
24/11/2013, 09:41
30+30 :oook:
Anche se sono della stessa feccia
Se pensiamo che un 60% dei votanti crede ancora a questi due partiti e se poi leggo che l'udc di casini prende ancora il 4 o 5%....poveri noi. Non c'è niente da fare....gli ultimi 20 anni hanno deformato i cervelli di tanta gente. Daje de corruzione paraculagine e prostituzione fisica ma anche tanta mentale.

quoto...

maurino
24/11/2013, 09:50
Sotto il praticello ci sono 200 tonnellate di rifiuti tossici.

:ph34r:
e quelle linee bianche sono scie chimiche.... :cry: