PDA

Visualizza Versione Completa : Madonna cerca casa



oldbonnie
09/12/2013, 10:05
La popstar Madonna vorrebbe acquistare una casa in Sardegna.

Secondo le voci che si rincorrono sui media sardi, l'icona del pop sarebbe attratta dal fatto che l'isola detiene il record di longevità.

A questo punto ci si deve chiedere se il segreto della longevità risieda nei geni o nell'ambiente.

Nel passato l'uomo aveva ben scarse possibilità di invecchiare: senza protezione e senza una tecnologia sviluppata, il decadimento fisiologico lo rendeva vittima, spesso precocemente, di un ambiente ostile; oggi un bambino nato in un paese occidentale ha buone probabilità di diventare centenario.

Non si è verificato, dunque, un fenomeno genetico di selezione dei migliori, ma un adattamento della fisiologia umana ad un ambiente circostante migliorato (accresciuta disponibilità e migliore qualità di cibo, migliori condizioni igieniche e abitative, ecc), che ha permesso al corpo umano un utilizzo più efficiente delle risorse nutritive.

Se il genoma è rimasto lo stesso da secoli, che cosa può influire sull'aumento della speranza di vita?

L'aspettativa di vita è sicuramente condizionata da fattori ambientali e socio-economici quali: dieta, attività fisica, stress, fattori psico-sociali.

Recenti studi hanno messo in relazione la longevità con lo stile alimentare mediterraneo; il nesso tra il grado di aderenza alla dieta mediterranea e la longevità è tale per cui ogni aumento di due punti sulla scala di aderenza alla dieta coincide con una diminuzione dell'8% del tasso di mortalità.

Un aumento dell'aderenza alla dieta di tre e quattro punti corrisponde a una diminuzione del tasso di mortalità dell'11 e del 14 %.

La maggior parte dei centenari divenuti oggetto di studio ha adottato uno stile alimentare basato sulla dieta mediterranea o comunque ipocalorica caratterizzata da un ridotto consumo di alcool.

Ricordiamo, inoltre, l'importanza di un'attività fisica regolare; da recenti studi, infatti, risulta che un costante esercizio fisico porta ad un incremento della longevità con riduzione del rischio di morte e con un guadagno, rispetto ai sedentari, di 2,33 anni di vita.

L'inattività, di contro, rappresenta un fattore di rischio per la cardiopatia coronarica, paragonabile all'ipertensione, fumo di sigaretta ed elevato livello di colesterolo nel siero.

Un altro fattore ambientale che influisce sull'aspettativa di vita di un individuo è lo stress e, conseguentemente, ansia, sentimenti di rabbia e ostilità, che sembrano aumentare la vulnerabilità alle malattie e incrementare il rischio di morte improvvisa per malattie cardiovascolari o per altre patologie.

I centenari presentano una tendenza a rispondere ad eventi stressanti con una bassa intensità d'ansia se sostenuti da una conservata funzione cognitiva e buona capacità di adattamento, intesa come capacità di affrontare nuove situazioni, a volte disagevoli e problematiche.

Ma sebbene il progresso tecnologico abbia garantito un incremento dell'aspettativa di vita, necessariamente ha comportato anche molti aspetti negativi tra i quali l'inquinamento ambientale. Allergie, affezioni respiratorie, neoplasie sono sempre più frequenti perché sempre più l'uomo è esposto a particolari inquinanti ambientali quali: sostanze tossiche presenti nell'atmosfera (arsenico, amianto, benzene, tetracloruro di carbonio, nitrosammine, idrocarburi aromatici policiclici, i prodotti delle combustioni), sostanze mutagene e cancerogene (radiazioni ultraviolette), metalli (rame, ferro, zinco) soprattutto l'alluminio, le cui tracce sono presenti nelle acque, così come nel pentolame o nei farmaci, pesticidi e radiazioni elettromagnetiche.

E' stato ampiamente dimostrato che molte di queste sostanze sono correlate con alcune neoplasie e malattie neurodegenerative; un recente studio afferma che gran parte dei pazienti affetti da Morbo di Parkinson o Demenza di Alzheimer ha vissuto in zone rurali, ha bevuto acqua di pozzo ed è stata più esposta a erbicidi o insetticidi.

La sfida della geriatria è di identificare i fattori che consentono di arrivare a cento anni, affinché la longevità possa divenire un traguardo raggiungibile da tutti e non una conquista di pochi fortunati.

Il centenario sano non sarà più l'eccezione, ma la regola e diverrà una preziosa risorsa per la nostra società. E, laddove il progresso socio-ambientale non conduca alla longevità, la Medicina Predittiva potrà aiutare i clinici a riconoscere i meccanismi di invecchiamento sia dal punto di vista genomico che ambientale, e di attuare interventi capaci di consentire il raggiungimento dell'età avanzata.

http://audiophileparadise.files.wordpress.com/2012/07/madonnatb23.jpg

Madonna cerca casa in Sardegna. "Attratta dal record di longevità isolana" - Adnkronos Spettacolo (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Madonna-cerca-casa-in-Sardegna-Attratta-dal-record-di-longevita-isolana_32960573947.html)

Marigliano V. La longevità tra genetica ed ambiente. In Atti del 2° Congresso Nazionale della Federazione Italiana Medicina Geriatria. Ed. Cesi-Roma 2007.

rori
09/12/2013, 10:21
ODDIO OLD !!!!!
hai attenzionato pure i centenari sardi :cry:

NON SE NE SALVA UNO CON TE :ph34r:

ma dico io un pò di vacanze natalizie , un pò di torrone, panettone, petrali ... :nonono: eh ???

Odysseo
09/12/2013, 10:43
:risatona:

Stinit
09/12/2013, 10:50
Povera...non ha capito che i centenari lì ci sono nati e vissuti...

albizo74
09/12/2013, 10:51
Da buon sardo, ancorche' residente in UK, una energica grattata di balle me la consentite?

Misha84
09/12/2013, 11:03
le comunità sarde iper longeve sono molto limitate: una su tutte è quella di arzachena.

ricercatori inglesi sostengono sia una questione genetica, legata alla selezione endogamica di qualche gene specifico (è una comunità abbastanza chiusa).

i geni da soli non sono predeterminanti, hanno bisogno di condizioni ambientali adatte per svilupparsi.

una condizione poco nota di quella comunità è la selezione del cibo: le generazioni scorse (quelle che adesso viaggiano sui 100 anni), per motivi logistici hanno imparato a consumare prodotti a km zero: si fanno tutto in casa.
secondo me quella comunità non seguirà l'andamento della curva di longevità standard:
mentre il resto del mondo con il passare del tempo continuerà a vivere più a lungo, queste specifiche comunità vivranno si più a lungo di altre, ma l'incremento medio sarà minore risspetto alla media mondiale proprio a causa di un cambiamento nelle abitudini alimentari, che le nuove generazioni inevitabilmente avranno

Karra
09/12/2013, 11:32
Io la ospito a Gorgonzola se viene....

HAL9000
09/12/2013, 12:14
La popstar Madonna vorrebbe acquistare una casa in Sardegna.
.....

https://lh3.googleusercontent.com/-N34SoimRAAM/UUGjhAy50SI/AAAAAAAACq8/umJyYyhL8FQ/s320/io%2520esticazzi.gif

urasch
09/12/2013, 12:30
Da buon sardo, ancorche' residente in UK, una energica grattata di balle me la consentite?

quoto

armageddon
09/12/2013, 12:57
nell'ovile di Medoro,e mungerla due volte al giorno

rori
09/12/2013, 13:08
le comunità sarde iper longeve sono molto limitate: una su tutte è quella di arzachena.

ricercatori inglesi sostengono sia una questione genetica, legata alla selezione endogamica di qualche gene specifico (è una comunità abbastanza chiusa).

i geni da soli non sono predeterminanti, hanno bisogno di condizioni ambientali adatte per svilupparsi.

una condizione poco nota di quella comunità è la selezione del cibo: le generazioni scorse (quelle che adesso viaggiano sui 100 anni), per motivi logistici hanno imparato a consumare prodotti a km zero: si fanno tutto in casa.
secondo me quella comunità non seguirà l'andamento della curva di longevità standard:
mentre il resto del mondo con il passare del tempo continuerà a vivere più a lungo, queste specifiche comunità vivranno si più a lungo di altre, ma l'incremento medio sarà minore risspetto alla media mondiale proprio a causa di un cambiamento nelle abitudini alimentari, che le nuove generazioni inevitabilmente avranno
OLD sottoscrive e ringrazia....

Medoro
09/12/2013, 18:01
nel presepio

macheamico6
10/12/2013, 04:26
In Italia sono le Marche la regione con la vita media più lunga, sia tra gli uomini che tra le donne, sia ora come uno che più decenni fa. E la Sardegna non è neanche una delle regioni con la vita media più lunga, anzi, della alla calcistica le statistiche attestano che stà addirittura nella seconda colonna della classifica. C'è comunque da dire che le distanza tra le varie regioni sono minime.

In Europa siamo i primi indiscussi (+3 anni rispetto alla media UE), mentre nel mondo (Andorra e Macao a parte) siamo secondi solo al Giappone.

Questo giusto per la precisione perché, riguardo alla signora Louise Veronica Ciccone, di dove voglia andare a vivere non me ne frega un'emerita cippa.



https://www.fondazioneveronesi.it/articoli/altre-news/italia-ecco-la-mappa-della-lunga-vita/ (Italia 2011)
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1203_ulterioriallegati_ulterioreallegato_2_alleg.pdf (Italia 2001)
L’Italia resta col Giappone la nazione con la maggiore aspettativa di vita | Scenarieconomici.it (http://scenarieconomici.it/litalia-resta-col-giappone-la-nazione-con-la-maggiore-aspettativa-di-vita/) (mondo 2013)
Stati per aspettativa di vita - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_aspettativa_di_vita) (mondo 2012)

onlystreet
10/12/2013, 15:49
Fora
di
baLL

macheamico6
10/12/2013, 19:35
Eh no caro mio!
Se via ha scelto ve la tenete :linguaccia:

dinoroar
10/12/2013, 20:15
Madonna cerca casa ... in periodo natalizio fa morir dal ridere.

yeager4772
11/12/2013, 14:23
Madonna mi piaceva dai tempi di True Blue quando andavo in bagno col Postalmarket:ph34r: