oldbonnie
18/12/2013, 09:11
Sembra che chi guardi normalmente RedTube" (un portale che non so di cosa si occupi principalmente, sembra di cortometraggi più o meno amatoriali) debba preoccuparsi.
Infatti chi lo guarda ha beccato una multa di duecentocinquanta euro per il risarcimento per aver infranto le leggi sul diritto d’autore guardando su quel non meglio identificato portale filmati in streaming.
Il caso è scoppiato in Germania a inizio dicembre e a tremare sono migliaia di utenti Internet.
E ora indaga la procura.
C’è il rischio che la mossa della società svizzera The Archive crei un precedente pericoloso per la privacy dei navigatori.
Sembra che i filmati in streaming disponibili su questo sconosciuto portale siano cliccati ogni giorno da milioni di internauti.
Tuttavia, parte di quel materiale sarebbe coperto da diritti d’autore.
Nelle settimane scorse, circa 30.000 tedeschi si sono visti recapitare un’insolita lettera nella loro casella di posta.
Il mittente: lo studio di avvocati Urmann e Colleghi (U+C) di Ratisbona su mandato della società svizzera The Archive.
Quest’ultima, infatti, sostiene di possedere i diritti di alcuni filmati che possono rientrare nel concetto di opera d'arte.
Nella missiva c’era l’intimazione di pagamento di 250 euro perché gli intestatari delle lettere avrebbero visionato filmati protetti da copyright, quali «Amanda’s Secret», «Dream Trip», «Miriam’s Adventure» o «Glamour Show Girls».
Molti hanno pagato subito, senza battere ciglio, per non pensarci più, altri ci hanno pensato e deciso di sottoporre le carte ai propri legali ma non ai propri familiari.
La questione infatti è spinosa e pone una serie di domande.
Prima fra tutte: quella giuridirica. Vedere filmati in streaming lede o meno il diritto d’autore?
Finora, i siti di streaming hanno potuto evitare le norme sul copyright visto che non viene creata nessuna copia dell’opera originale, a differenza di quando si scarica un file.
Le zone d’ombra, di fatto, sono molteplici perché non esiste un precedente. Poi c’è il problema della privacy: come sono stati determinati gli indirizzi Ip degli utenti? Lo studio di avvocati e il mandante hanno agito legalmente, ottenendo i riferimenti degli utenti di RedTube dalle autorità? Il dubbio invece è che sia stato utilizzato un software capace di individuare gli Ip degli utenti di questo fantomatico portale chiamato RedTube.
Come se non bastasse, l’episodio, da qualche giorno, ha ispirato pure una serie di truffatori veri e propri. Solleciti di pagamento farlocchi circolano stavolta via mail, anche in Italia, e chiedono ai presunti utenti di pagare risarcimenti ancora più onerosi (oltre 3 mila euro) per aver visto, apparentemente, qualche minuto di film a luci rosse sulla piattaforma Redtube. In questo caso, le mail contengono allegati in formato zip con pericolosi virus, spiega il Centro europeo consumatori.
Occhio. :cool:
http://lupoemigrato.files.wordpress.com/2009/07/pericolo-trinita-300x260.jpg
“Multati” in 30 mila per aver visto video hard - Corriere.it (http://www.corriere.it/tecnologia/cyber-cultura/13_dicembre_17/redtube-risarcimento-video-hard-copyright-privacy-1333c894-671a-11e3-b0a6-61a50f6cb301.shtml)
Infatti chi lo guarda ha beccato una multa di duecentocinquanta euro per il risarcimento per aver infranto le leggi sul diritto d’autore guardando su quel non meglio identificato portale filmati in streaming.
Il caso è scoppiato in Germania a inizio dicembre e a tremare sono migliaia di utenti Internet.
E ora indaga la procura.
C’è il rischio che la mossa della società svizzera The Archive crei un precedente pericoloso per la privacy dei navigatori.
Sembra che i filmati in streaming disponibili su questo sconosciuto portale siano cliccati ogni giorno da milioni di internauti.
Tuttavia, parte di quel materiale sarebbe coperto da diritti d’autore.
Nelle settimane scorse, circa 30.000 tedeschi si sono visti recapitare un’insolita lettera nella loro casella di posta.
Il mittente: lo studio di avvocati Urmann e Colleghi (U+C) di Ratisbona su mandato della società svizzera The Archive.
Quest’ultima, infatti, sostiene di possedere i diritti di alcuni filmati che possono rientrare nel concetto di opera d'arte.
Nella missiva c’era l’intimazione di pagamento di 250 euro perché gli intestatari delle lettere avrebbero visionato filmati protetti da copyright, quali «Amanda’s Secret», «Dream Trip», «Miriam’s Adventure» o «Glamour Show Girls».
Molti hanno pagato subito, senza battere ciglio, per non pensarci più, altri ci hanno pensato e deciso di sottoporre le carte ai propri legali ma non ai propri familiari.
La questione infatti è spinosa e pone una serie di domande.
Prima fra tutte: quella giuridirica. Vedere filmati in streaming lede o meno il diritto d’autore?
Finora, i siti di streaming hanno potuto evitare le norme sul copyright visto che non viene creata nessuna copia dell’opera originale, a differenza di quando si scarica un file.
Le zone d’ombra, di fatto, sono molteplici perché non esiste un precedente. Poi c’è il problema della privacy: come sono stati determinati gli indirizzi Ip degli utenti? Lo studio di avvocati e il mandante hanno agito legalmente, ottenendo i riferimenti degli utenti di RedTube dalle autorità? Il dubbio invece è che sia stato utilizzato un software capace di individuare gli Ip degli utenti di questo fantomatico portale chiamato RedTube.
Come se non bastasse, l’episodio, da qualche giorno, ha ispirato pure una serie di truffatori veri e propri. Solleciti di pagamento farlocchi circolano stavolta via mail, anche in Italia, e chiedono ai presunti utenti di pagare risarcimenti ancora più onerosi (oltre 3 mila euro) per aver visto, apparentemente, qualche minuto di film a luci rosse sulla piattaforma Redtube. In questo caso, le mail contengono allegati in formato zip con pericolosi virus, spiega il Centro europeo consumatori.
Occhio. :cool:
http://lupoemigrato.files.wordpress.com/2009/07/pericolo-trinita-300x260.jpg
“Multati” in 30 mila per aver visto video hard - Corriere.it (http://www.corriere.it/tecnologia/cyber-cultura/13_dicembre_17/redtube-risarcimento-video-hard-copyright-privacy-1333c894-671a-11e3-b0a6-61a50f6cb301.shtml)