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Visualizza Versione Completa : Trattati come bestie, più o meno.....



Erikuccia
18/12/2013, 18:34
Rimango sempre più basita dalle condizioni di lavoro in cui mi trovo ad operare.
In un periodo come questo si deve scendere a compromessi, ma quando è troppo è troppo.
Nella mia azienda ci sono parecchi tecnici ed impiegati trasfertisti, ognuno di questi ha sempre operato con grande dignità a volontà, onorando il proprio dovere anche in condizioni salutari non ottimali.
Sono anni che ci battiamo per avere un'assicurazione sanitaria integrativa valida all'estero, ma la risposta dalla proprietà è sempre stata la stessa: "costa troppo"!!!
Ebbene, costa troppo finchè ci si imbatte in brutti episodi, come quello di stamane in cui un caro collega è caduto in una fossa all'estero e si è fratturato una parte di vertebra lombare.
Fortunatamente le sue condizioni sono buone: cammina, non ha subito danni spinali; ma è ricoverato in uno stato europeo ed ora è necessario riportarlo a casa.
Con molta freddezza mi è stato detto: "prenotagli un volo di linea con servizio di assistenza, che così torna a casa da solo".
Ma dico io, come cazz...si fa a parlare così, senza un briciolo di umanità?
Per non parlare degli ulteriori commenti del tipo: "e adesso chissà quanto se ne rimarrà a casa...."
Sono sconvolta.......costretti a subire costanti umiliazioni, perdite di diritti ed ora anche di umanità.
E' sconvolgente :cry:

rjng
18/12/2013, 18:43
1)Riprenditi e calmati,l'ira è sempre cattiva consigliera.
2)Controlla,se ne hai la possibilità,l'esistenza di polizza RCT/RCO (nel caso interessa l'RCO dell'azienda).
3)Questo è considerato"danno ad intinere"pertanto coperto d'assicurazione.

nb i danni ad intinere sono quelli che capitano durante i viaggi in orario di lavoro e nel percorso casa-azienda azienda-casa.

Se il punto 3 è assodato fai presente il fatto alla proprietà e chiedi venga contattato assicuratore.

nikonikko
18/12/2013, 18:53
Trattasi di imprenditori del cazzo, stanno sulla cresta per mezzo di uomini che hanno sempre lavorato e fatto il loro dovere a differenza loro che non hanno mai fatto un cazzo e che l'unico muscolo che fanno lavorare è la lingua....in virtù di questo non potranno mai capire chi lavora e chi si fà in quattro per loro quindi non ti incazzare e mortificare che non ne vale la pena. Tanti auguri di pronta guarigione al tuo collega.

Shining
18/12/2013, 19:05
per favore, a Natale regalate qualche virgola a nikonikko:biggrin3:

nikonikko
18/12/2013, 19:11
per favore, a Natale regalate qualche virgola a nikonikko:biggrin3:

Anche qualche punto non sarebbe male.:oook:

winter1969
18/12/2013, 19:38
Trattasi di imprenditori del cazzo, stanno sulla cresta per mezzo di uomini che hanno sempre lavorato e fatto il loro dovere a differenza loro che non hanno mai fatto un cazzo e che l'unico muscolo che fanno lavorare è la lingua....in virtù di questo non potranno mai capire chi lavora e chi si fà in quattro per loro quindi non ti incazzare e mortificare che non ne vale la pena. Tanti auguri di pronta guarigione al tuo collega.


per favore, a Natale regalate qualche virgola a nikonikko:biggrin3:

una c'è :ph34r:

macheamico6
18/12/2013, 20:09
per favore, a Natale regalate qualche virgola a nikonikko:biggrin3:
mi sa che niko è il troll di quello di SVALVOLATI, oppure il contrario, boh.... :cipenso:


una c'è :ph34r:
allora no, NULLA in comune con lo svalvolato: quello è capace di scrivere per ore senza schiaffarcene manco una :biggrin3:

urasch
18/12/2013, 20:26
che schifo mamma mia

jamex
18/12/2013, 21:57
Rimango sempre più basita dalle condizioni di lavoro in cui mi trovo ad operare.
In un periodo come questo si deve scendere a compromessi, ma quando è troppo è troppo.
Nella mia azienda ci sono parecchi tecnici ed impiegati trasfertisti, ognuno di questi ha sempre operato con grande dignità a volontà, onorando il proprio dovere anche in condizioni salutari non ottimali.
Sono anni che ci battiamo per avere un'assicurazione sanitaria integrativa valida all'estero, ma la risposta dalla proprietà è sempre stata la stessa: "costa troppo"!!!
Ebbene, costa troppo finchè ci si imbatte in brutti episodi, come quello di stamane in cui un caro collega è caduto in una fossa all'estero e si è fratturato una parte di vertebra lombare.
Fortunatamente le sue condizioni sono buone: cammina, non ha subito danni spinali; ma è ricoverato in uno stato europeo ed ora è necessario riportarlo a casa.
Con molta freddezza mi è stato detto: "prenotagli un volo di linea con servizio di assistenza, che così torna a casa da solo".
Ma dico io, come cazz...si fa a parlare così, senza un briciolo di umanità?
Per non parlare degli ulteriori commenti del tipo: "e adesso chissà quanto se ne rimarrà a casa...."
Sono sconvolta.......costretti a subire costanti umiliazioni, perdite di diritti ed ora anche di umanità.
E' sconvolgente :cry:


che schifo di persone esiste a questo mondo...e ci credo che questo paese è allo sfacio;

massima solidarietà :cry:

Richymbler
18/12/2013, 22:20
Mi son fatto male mentre ero al lavoro in Brasile. Comunicate alla mia azienda che il mese di convalescenza lo faccio qui. Grazie.

orcablu
19/12/2013, 03:56
Anche qualche punto non sarebbe male.:oook:

un pacco di soldi lo schfi?
scusate l'ot

serio la ditta dovrebbe coprire i trasfertisti con la sua rc ( non credo che sia viaggio in itinere, ma vero e prorpio infortunio sul lavoro) se è un dipendente anche in trasferta, vale lo stesso.
Se poi era presso un'altra ditta dovrebbe esserci anche la rc della ditta ospitante..

andrellino
19/12/2013, 05:23
In azienda da me quando una ragazza ha comunicato la bella notizia di essere incinta, è stata offesa dal titolare con parole del tipo "sgualdrina e Porcellina" (ho tradotto dal dialetto veneto). Poi come se non bastasse, è stato riunito TUTTO il personale, me compreso, con lei sotto lo sgurado inferocito del titolare e ci è stato detto questo: "La prossima di voi che resta incinta, siete tutti licenziati, andatevene pure a fanculo a mangiare da quella incinta"

Sono abituato ormai a frasi del mio titolare (a lui non piace questa parola, preferisce "padrone") del tipo che lui è una persona superiore appunto perché padrone, che i dipendenti sono come parassiti che vivono sulle spalle dei loro padroni che gli pagano lo stipendio, che dovrei baciare dove lui cammina perche se comprato la moto, è con i suoi soldi....

A volte mi faccio di quelle scorpacciate di fegato mio chr mi tremano pure le mani dal nervoso

Lo scrofo
19/12/2013, 06:44
Non commento, non voglio essere offensivo.

La cosa ridicola e' che questo modo di fare e' proprio insito negli imprenditori del Nord est : tutto dovuto, ore e ore di straordinari, e soprattutto in silenzio, altrimenti rischi il posto... Siamo solo numeri, ora piu' che mai: puoi essere anche la persona piu' corretta di questo mondo, ma sarai sempre e solo un misero numero, e trattato come tale.

Erikuccia
19/12/2013, 06:46
In azienda da me quando una ragazza ha comunicato la bella notizia di essere incinta, è stata offesa dal titolare con parole del tipo "sgualdrina e Porcellina" (ho tradotto dal dialetto veneto). Poi come se non bastasse, è stato riunito TUTTO il personale, me compreso, con lei sotto lo sgurado inferocito del titolare e ci è stato detto questo: "La prossima di voi che resta incinta, siete tutti licenziati, andatevene pure a fanculo a mangiare da quella incinta"

Sono abituato ormai a frasi del mio titolare (a lui non piace questa parola, preferisce "padrone") del tipo che lui è una persona superiore appunto perché padrone, che i dipendenti sono come parassiti che vivono sulle spalle dei loro padroni che gli pagano lo stipendio, che dovrei baciare dove lui cammina perche se comprato la moto, è con i suoi soldi....

A volte mi faccio di quelle scorpacciate di fegato mio chr mi tremano pure le mani dal nervoso


Penso allora si tratti di una prerogativa veneta, dove la devozione al lavoro del dipendente si scontra con l'ignoranza del titolare.
Ti assicuro che ne ho le scatole talmente piene delle continue umiliazioni, cambi di opinione, colpe imputate ai dipendenti per salvare la faccia del titolare e/o relativi figli (ancora più idioti), che il fallimento dell'azienda per me sarebbe una liberazione.
Ho voglia di lavorare, mi piace lavorare, ma quando si deve subire una perdita di dignità e soprusi così grandi è come diventare uno schiavo....alla stregua di uno zerbino.

nikonikko
19/12/2013, 06:47
In azienda da me quando una ragazza ha comunicato la bella notizia di essere incinta, è stata offesa dal titolare con parole del tipo "sgualdrina e Porcellina" (ho tradotto dal dialetto veneto). Poi come se non bastasse, è stato riunito TUTTO il personale, me compreso, con lei sotto lo sgurado inferocito del titolare e ci è stato detto questo: "La prossima di voi che resta incinta, siete tutti licenziati, andatevene pure a fanculo a mangiare da quella incinta"

Sono abituato ormai a frasi del mio titolare (a lui non piace questa parola, preferisce "padrone") del tipo che lui è una persona superiore appunto perché padrone, che i dipendenti sono come parassiti che vivono sulle spalle dei loro padroni che gli pagano lo stipendio, che dovrei baciare dove lui cammina perche se comprato la moto, è con i suoi soldi....

A volte mi faccio di quelle scorpacciate di fegato mio chr mi tremano pure le mani dal nervoso

Così si esagera però, se mi fossi trovato io al tuo posto penso proprio, per il tuo "padrone", che quella sarebbe stata l'ultima volta che diceva ste stronzate.

giorgiorox
19/12/2013, 06:58
Non commento, non voglio essere offensivo.

La cosa ridicola e' che questo modo di fare e' proprio insito negli imprenditori del Nord est : tutto dovuto, ore e ore di straordinari, e soprattutto in silenzio, altrimenti rischi il posto... Siamo solo numeri, ora piu' che mai: puoi essere anche la persona piu' corretta di questo mondo, ma sarai sempre e solo un misero numero, e trattato come tale.

amaramente quoto


Penso allora si tratti di una prerogativa veneta, dove la devozione al lavoro del dipendente si scontra con l'ignoranza del titolare.
Ti assicuro che ne ho le scatole talmente piene delle continue umiliazioni, cambi di opinione, colpe imputate ai dipendenti per salvare la faccia del titolare e/o relativi figli (ancora più idioti), che il fallimento dell'azienda per me sarebbe una liberazione.
Ho voglia di lavorare, mi piace lavorare, ma quando si deve subire una perdita di dignità e soprusi così grandi è come diventare uno schiavo....alla stregua di uno zerbino.

vedi sopra

Lo scrofo
19/12/2013, 07:11
Così si esagera però, se mi fossi trovato io al tuo posto penso proprio, per il tuo "padrone", che quella sarebbe stata l'ultima volta che diceva ste stronzate.

Dubito fortemente di quello che dici, perche' quando hai BISOGNO di lavorare ( soprattutto in questo periodo di MERDA ) , sei costretto a stare zitto ed incassare.

Se tu hai questa possibilita' buon per te.

marco.bus
19/12/2013, 07:21
è brutto aver troppi pensieri per la testa...

spesso il fatto di tirare i remi in barca è un tentativo di provare a salvare la barca stessa, non di volerla affondare!

per molte attività il problema non è il quantitativo di lavoro, ma quanto quel lavoro fa guadagnare..
abbiamo una pressione fiscale esagerata, costo corrente esagerato, spesso si lavora al costo pur di non perdere la commessa, ma è solo lavoro, non guadagno e a lungo andare ritarda solo il momento di fallimento. però fino alla fine si cerca di restare a galla, di sopperire a costi fissi (esempio stipendi e salari).
Se si lascia a casa gente per cercare di alleggerire i costi, sono imprenditori incapaci.
Se si affonda con la barca piena, sono imprenditori incapaci.

Le alternative non sono molte, io sono dell'idea che lo stato e i sindacati abbiano fatto molto per i dipendenti (e purtroppo c'è chi se ne approfitta di certi privilegi), ma questi senza le aziende restano SENZA LAVORO..

sembra brutta detta così, ma è la semplice verità di un sistema che ormai punta il dito contro tutti.

Ary675
19/12/2013, 07:48
Non commento, non voglio essere offensivo.

La cosa ridicola e' che questo modo di fare e' proprio insito negli imprenditori del Nord est : tutto dovuto, ore e ore di straordinari, e soprattutto in silenzio, altrimenti rischi il posto... Siamo solo numeri, ora piu' che mai: puoi essere anche la persona piu' corretta di questo mondo, ma sarai sempre e solo un misero numero, e trattato come tale.

E' da mo' che sto paese è diventato quello dei furbi e non quello degli onesti...e lo dico con tristezza.

giorgiorox
19/12/2013, 08:15
E' da mo' che sto paese è diventato quello dei furbi e non quello degli onesti...e lo dico con tristezza.

lo è sempre stato... per questo si è ridotto così

nikita67
19/12/2013, 08:34
Credo che comunque ci sia, in chi si comporta in tale modo, anche una notevole carenza di rispetto e di educazione. Dato per scontato che il fatto costituisca un problema ( credo però risolvibile ) c'è modo e modo di esprimersi e di esprimere i propri pensieri .
Anche se certe considerazioni le pensi, abbi almeno il buon gusto di non esprimerle o di esprimerle in altro modo di fronte ai tuoi subalterni.
si si lo so ......... sono una irrimediabile utopista .:sad:

baffus
19/12/2013, 11:04
Mi spiace per te, Erikuccia...:cry:
Brutto ambiente...
Mi spiace che non posso fare altro che offrirti la mia solidarietà...:oook::oook:

Stefanoqv
19/12/2013, 11:27
Purtroppo il Nord-Est non è nuovo a queste cose.. il fatto di essere "padrone" gli consente , sempre secondo loro, di farti fare quello che loro vogliono , magari chiamandoti mentre sei in ferie (ferie che devi fare a casa perchè il padrone potrebbe chiamarti e aver bisogno anche per un ora -parliamo di un meccanico- ).
Ho dei parenti con una azienda a conduzione familiare in provincia di Vicenza e sentirli parlare mi fa venire i brividi sembra di tornare indietro di 200 anni .
Purtroppo , questo modo di pensare si sta spargendo a macchia d'olio e la crisi rafforza la posizione del "padre padrone.."

Ary675
19/12/2013, 11:34
e...tanto per restare in tema...hanno anche il coraggio e la facciatosta di presentarsi a Natale e farti gli auguri donandoti addirittura, con un bel sorriso, un bel panettone con una bella bottiglia di spumante (di merda per altro) che, fosse per me, potrebbero benissimo ficcarsi su per il culo, in allegria :)

in generale è sempre stato un gesto che non ho mai capito e mai aprezzato, specchio perfetto della realtà in cui stiamo vivendo: una scena, un palco incredibile, la fiera del buon viso a cattivo gioco, la sagra del parlar bene di fronte e sparlare alle spalle.
a parte il fatto che il pannettone me fa :sick: ma chi ti dice che uno voglia i tuoi auguri di natale? oltre al fatto di andare d'accordo o meno, metti caso che io sia ateo o buddista o che cazzo ne so :cipenso:

sempre stato dell'avviso che quei 5 € che spendi me li puoi mettere nella mia merdosa e piatta bustapaga piuttosto che buttarli al cesso cosi

Dennis
19/12/2013, 11:39
mi vien da piangere a sentire queste cose

Stefanoqv
19/12/2013, 11:43
Mi viene in mente questa scena...
Distinto Natale e Spettabile Anno Nuovo - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=Ur5ygaUQHc8)

GSRocco
19/12/2013, 11:51
massima solidarieta,
ma oggi purtroppo se si vuole lavorare bisogna calarsi le brache, e fare cio che ci dicono,
non hanno problemi a sostituirti,

PowerRoss
19/12/2013, 12:05
massima solidarieta,
ma oggi purtroppo se si vuole lavorare bisogna calarsi le brache, e fare cio che ci dicono,
non hanno problemi a sostituirti,

Oddio.. dipende da che mansioni hai...

Se fai lavaggio pavimenti, fotocopie, ecc ecc.. non ci pensano due secondi a rimpiazzarti...

Se hai acquisito il know how di anni di formazione e apprendistato in settori delicate o mansioni chiave, stai tranquillo che non ti lasciano alla porta senza prima discuterne... formare una nuova persona gli costerebbe più che darti due ferie in più...

Il problema è che molti "imprenditori" non ci arrivano...

nikonikko
19/12/2013, 13:15
Dubito fortemente di quello che dici, perche' quando hai BISOGNO di lavorare ( soprattutto in questo periodo di MERDA ) , sei costretto a stare zitto ed incassare.

Se tu hai questa possibilita' buon per te.

Non è la prima volta che succede, anche se il mio è un lavoro autonomo, il lavoro è lavoro la mancanza di rispetto è un altra cosa, se mi assali ingiustamente verbalmente ti rispondo con la stessa moneta se lo fai fisicamente pure. Non sopporto i pezzi di merda, e chi fà simili considerazioni verso dipendenti che con il frutto del loro sudore portano avanti loro e l'azienda, di certo, lo è. Un titolare di un azienda, che si è fatto con le proprie mani e con il sudore della sua fronte, non direbbe mai una cosa del genere tuttalpiù non sopporta i dipendenti lavativi che anche esistono.

Non sopporto la mancanza di rispetto, ti puoi innalzare anche fino al cielo non me ne può fregare di meno, ma non chiedermi di prostrarmi ai tuoi piedi lo faccio solo davanti al mio Dio.

maurino
19/12/2013, 13:42
i sindacati cosa dicono? :dubbio:

Stefanoqv
19/12/2013, 13:49
i sindacati cosa dicono? :dubbio:

Sinda che?

Richymbler
19/12/2013, 13:52
i sindacati cosa dicono? :dubbio:
Contano quanti pensionati hanno rinnovato la tessera associativa.

marco.bus
19/12/2013, 14:40
i sindacati cosa dicono? :dubbio:

la malattia più grande dell'Italia...

Pensate al danno che hanno fatto facendo riassumere quelli che rubavano nelle valigie in aeroporto a Fiumicino...
I disonesti ormai non pagano più delle loro azioni e vengono trattati come gli onesti... Come si fa a sperare che il mondo vada bene??

maurino
19/12/2013, 14:43
ero retorico.... :dry:

XantiaX
19/12/2013, 14:44
benvenuti nel capitalismo liberista...

Erikuccia
19/12/2013, 15:53
Da parte mia posso solo dire che:
- sono stata assunta che mi spettavano ancora 2 mesi a 6 ore, in quanto la bambina doveva ancora compiere 1 anno. Ho rinunciato per correttezza e per favorire il mio inserimento. Comunque ho tenuto le prove
- 3 anni fa ho subito un intervento e , nonostante i 40 giorni di malattia che mi sarebbero spettati, sono tornata a lavorare il giorno dopo le dimissioni...all'inizio solo il mattino e poi full time. Anche qui ho tenuto le prove.
- ho fatto giorni a casa in cassa integrazione e comunque tenevo sott'occhio le mail dell'ufficio da case e le rispondevo. Anche qui ho le prove.
- non ho mai offeso
- spesso ho lavorato da casa ed inviato mail anche a mezzanotte. Prove visibili anche in questo caso
- ho cercato di rimediare a numerosi casini fatti da colleghi e dai figli del "paron" con discreto successo.
- sono ormai 7 anni che sono qui, ed ho una buona memoria storica di tutti i fatti intercorsi in passato, nonchè una buona capacità di assolvere a numerosi compiti.

Sono sì sostituibile, come tutti daltronde, ma con le prove che ho conservato non vorrei mai trovarmi al loro posto in caso di beghe.

andrellino
19/12/2013, 15:57
Così si esagera però, se mi fossi trovato io al tuo posto penso proprio, per il tuo "padrone", che quella sarebbe stata l'ultima volta che diceva ste stronzate.

Finché non trovo un altro posto di lavoro, mi/ci tocca stare muti e dire sempre si...

Beh non tutti i posti di lavoro sono cosi. Mia mamma lavora in una fabbrica di Giorgio Armani... E devo dire che lui si è un gran signore! Ogni anno a natale, altro che panettone.. Quest'anno ha dato a tutti i dipendenti una borsa (a scelta del dipendente il modello) del valore di 1500€... L'anno scorso uguale... E poi sempre quest'anno a luglio, con l'avvicinarsi delle vacanze estive Armani ha dato disposizione per fare a tutti i dipendenti un bonifico di 1000€ per poter dare a tutti delle vacanze più serene in periodi di crisi...

Ecco i veri signori chi sono!!! Non quei quattro ignoranti di titolari che hanno una attività medio alta e si sentono superiori a te... Poveracci!!!

Gianlunapoli
19/12/2013, 16:39
Molti imprenditori se così vogliamo definirli sono a capo di aziende,ma non sanno neanche come si trovano lì,attività ereditate ecc.e si sentono i padroni di sto****o
I veri imprenditori sono quelli che si sono creati da soli e capiscono il sacrificio ,rispettano i dipendenti e li fanno sentire parte di una famiglia
Se avessero chiamato mia moglie incinta con quelle parole,...........

andrellino
19/12/2013, 18:07
Molti imprenditori se così vogliamo definirli sono a capo di aziende,ma non sanno neanche come si trovano lì,attività ereditate ecc.e si sentono i padroni di sto****o
I veri imprenditori sono quelli che si sono creati da soli e capiscono il sacrificio ,rispettano i dipendenti e li fanno sentire parte di una famiglia
Se avessero chiamato mia moglie incinta con quelle parole,...........

Infatti.. Quello che dico io è che poi la ragazza va da suo marito a dirle queste cose, e poi è un attimo prendere un gancio in bocca.. Eh.. Che cavolo!

Erikuccia
19/12/2013, 18:08
Finché non trovo un altro posto di lavoro, mi/ci tocca stare muti e dire sempre si...

Beh non tutti i posti di lavoro sono cosi. Mia mamma lavora in una fabbrica di Giorgio Armani... E devo dire che lui si è un gran signore! Ogni anno a natale, altro che panettone.. Quest'anno ha dato a tutti i dipendenti una borsa (a scelta del dipendente il modello) del valore di 1500€... L'anno scorso uguale... E poi sempre quest'anno a luglio, con l'avvicinarsi delle vacanze estive Armani ha dato disposizione per fare a tutti i dipendenti un bonifico di 1000€ per poter dare a tutti delle vacanze più serene in periodi di crisi...

Ecco i veri signori chi sono!!! Non quei quattro ignoranti di titolari che hanno una attività medio alta e si sentono superiori a te... Poveracci!!!

Bene, ma nel mio caso il regalo più bello che potrei ricevere sarebbe il rispetto per la persona...non c'è panettone, tredicesima o borsa di Armani che tenga

andrellino
19/12/2013, 18:21
Bene, ma nel mio caso il regalo più bello che potrei ricevere sarebbe il rispetto per la persona...non c'è panettone, tredicesima o borsa di Armani che tenga

Ti garantisco che in fabbrica da lei, il rispetto è una prerogativa che si da a tutti... Ma quello è un caso isolato...

Grugno
19/12/2013, 18:37
benvenuti nel capitalismo liberista...
Se posso, ci aggiungo meritocratico...

winter1969
19/12/2013, 18:40
Da parte mia posso solo dire che:
- sono stata assunta che mi spettavano ancora 2 mesi a 6 ore, in quanto la bambina doveva ancora compiere 1 anno. Ho rinunciato per correttezza e per favorire il mio inserimento. Comunque ho tenuto le prove
- 3 anni fa ho subito un intervento e , nonostante i 40 giorni di malattia che mi sarebbero spettati, sono tornata a lavorare il giorno dopo le dimissioni...all'inizio solo il mattino e poi full time. Anche qui ho tenuto le prove.
- ho fatto giorni a casa in cassa integrazione e comunque tenevo sott'occhio le mail dell'ufficio da case e le rispondevo. Anche qui ho le prove.
- non ho mai offeso
- spesso ho lavorato da casa ed inviato mail anche a mezzanotte. Prove visibili anche in questo caso
- ho cercato di rimediare a numerosi casini fatti da colleghi e dai figli del "paron" con discreto successo.
- sono ormai 7 anni che sono qui, ed ho una buona memoria storica di tutti i fatti intercorsi in passato, nonchè una buona capacità di assolvere a numerosi compiti.

Sono sì sostituibile, come tutti daltronde, ma con le prove che ho conservato non vorrei mai trovarmi al loro posto in caso di beghe.

Con tutte le prove che hai ci puoi fare un pacco e buttarle nella spazzatura.............cosa pretendi una medaglia se nonostante la malattia hai comunque lavorato...............scordatelo,riconoscenza.................scordatela

marco.bus
20/12/2013, 07:21
Con tutte le prove che hai ci puoi fare un pacco e buttarle nella spazzatura.............cosa pretendi una medaglia se nonostante la malattia hai comunque lavorato...............scordatelo,riconoscenza.................scordatela

esatto...
il saggio dice (e vale per qualsiasi momento della vita): Se fai del bene scordatene, se fai del male pentitene...

Erikuccia
20/12/2013, 18:23
Non è il fatto di far beneficenza all'azienda, ne' tanto meno quello di dimostrare la disponibilità; bensì quello di doverlo necessariamente fare, a meno di non dover subire insulti e telefonate continue.
Dove lavoro siamo contati, perchè non c'è mai stata l'idea della sostiuibilità e nemmeno quella do voler istruire il personale. Della serie, se tu una volta fai una cosa, il compito sarà tuo per sempre, imprescindibilmente dal tuo inquadramento e/o attitudine.
Insomma, si è solo degli schiavetti sottomessi alle necessità dei padroni....ovviamente ignoranti, al punto di non saper nemmeno scrivere una lettera in italiano.
Vogliate crederci o meno, questa è la mia realtà....la maggior parte delle volte scrivo missive traducendo dal dialetto veneto al'l'italiano :cry:

Odysseo
20/12/2013, 20:28
Forza Erikuccia!
l'umanità non è dote che si compri o si trovi a buon mercato. Per questo è preziosa. Sicuramente tu ne possiedi, e puoi regalarne a chi ti sta vicino. Sii generosa, soprattutto con chi non ne ha per niente...