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Visualizza Versione Completa : Ucraina, punto di non ritorno ?



Angelik57
01/03/2014, 17:37
:sad:

KIEV - Venti di guerra in Ucraina. Il Senato di Mosca ha approvato la richiesta del presidente russo Vladimir Putin di inviare truppe in Ucraina "per normalizzare la situazione", chiedendo anche che venga richiamato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti in relazione alle affermazioni di Barack Obama. Dagli Usa intanto fonti della Casa Bianca fanno sapere che si sta "monitorando da vicino la situazione, consultandoci con nostri partner, e considerando i costi potenziali, le conseguenze di cui ha parlato il presidente Obama". Su richiesta della Gran Bretagna alle 14 (le 20 in Italia) si terrà una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'Onu. L'ex premier ucraina Iulia Timoshenko è attesa a Mosca il 3 marzo per cercare di risolvere la situazione di crisi in Crimea. Lo fa sapere l'agenzia di stampa statale russa Itar-Tass.
continua...
Putin alla guerra, si riunisce Consiglio di sicurezza dell'Onu - Mondo - ANSA.it (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2014/02/27/Crimea-due-aeroporti-occupati-russi-_10156933.html)

Medoro
01/03/2014, 17:39
questo fa succedere casino,la vedo male sta situazione

tbb800
01/03/2014, 17:39
e già....... ci manca proprio una guerra in europa e poi siamo a posto

Angelik57
01/03/2014, 17:43
questo fa succedere casino,la vedo male sta situazione
Se magari spogli quegli occhiali la vedi meglio :biggrin3:
Cerco di sdrammatizzare....

Putin è un guerrafondaio, credo che adesso colga l'occasione per dimostrarlo al mondo .

A grandi crisi economiche seguono grandi guerre.....
La storia si ripete ciclicamente, da sempre .
Stasera mi sento pessimista :dry:

ivanbdp
01/03/2014, 17:50
Ossignur.....:sad:

tbb800
01/03/2014, 17:53
evidentemente vuole fare scorta di gas ......

VonRichthofen
01/03/2014, 18:05
Putin è un guerrafondaio, credo che adesso colga l'occasione per dimostrarlo al mondo .




Gli USA invece sono santerelli. In ogni conflitto ci sono dietro loro...... La Russia non mi sembra così attiva a promuovere guerre come gli ameriCANI.

Cmq è stato il presidente Yanukovich a chiedere l'aiuto alla Russia,può piacere o meno ma è stato eletto democraticamente dagli ucraini e fino a nuove elezioni è ancora il presidente.

Angelik57
01/03/2014, 18:18
Gli USA invece sono santerelli. In ogni conflitto ci sono dietro loro...... La Russia non mi sembra così attiva a promuovere guerre come gli ameriCANI.

Cmq è stato il presidente Yanukovich a chiedere l'aiuto alla Russia,può piacere o meno ma è stato eletto democraticamente dagli ucraini e fino a nuove elezioni è ancora il presidente.
Nessuno ha detto che gli USA sono dei santerelli, una colpa non esclude l'altra .

Rebel County
01/03/2014, 18:19
Oltretutto una guerra fra due stati mica da ridere

VonRichthofen
01/03/2014, 18:20
certo che no.....ma più guerrafondai degli Usa non c'è nessuno. E l'aiuto armato è stato chiesto ai russi.....non ci sono andati di propria iniziativa.

macheamico6
01/03/2014, 18:57
Tra le repubbliche dell'ex URSS, l'Ucraina è indubbiamente la più ricca e occidentalizzata.
Brutto affare....

Shining
01/03/2014, 19:08
ma che guerra e guerra...
la Crimea è sempre stata russa, regalata da Kruscev all'Ucraina in segno di amicizia durante una cena in cui, pare, fosse ubriaco fradicio di wodka (tanto ai fini pratici non cambiava nulla, era tutto URSS).
La popolazione della Crimea è a stragrande maggioranza russa, a fine marzo faranno un referendum per l'indipendenza e torneranno sotto l'ala di mamma Russia, con buona pace di tutti.
Il resto dell'Ucraina, al collasso economico, rimarrà a carico dell'Europa (e quindi nostro) che come al solito non trova il modo di sfamare i propri cittadini, ma è sempre pronta a incaricarsi dei casini altrui, su mandato più o meno ufficiale degli Usa che non tireranno fuori un dollaro

VonRichthofen
01/03/2014, 19:09
a dire il vero l'Ucraina sta rischiando la bancarotta......aggiungiamoci l'enorme debito che ha con la Gazprom stimato in 1.55 miliardi di dollari e il gioco è fatto

marco72
01/03/2014, 19:46
è un bel casino speriamo in bene....

urasch
01/03/2014, 20:41
in ucraina si sono rotti di vivere così e hanno creato questo bordello....

paper
01/03/2014, 21:29
I russi hanno occupato Paperopoli :cry:

Venanzio
02/03/2014, 07:41
Cenni storici:
Sebastopoli è una città dell'Ucraina di 367 600 abitanti, appartanente territorialmente alla Repubblica autonoma di Crimea, ma di fatto indipendente da questa amministrativamente, possedendo uno statuto speciale. È la città più popolosa della Crimea.
Fondata da coloni greci col nome di Cherson, divenne romana ma la sua importanza crebbe solo con il dominio dell'Impero bizantino, durante l'assedio di Costantinopoli rifornì la città di viveri finché non capitolò. Dopodiché divenne colonia genovese e fu distrutta dall'Impero ottomano.

Nel 1783 fu rifondata dai Russi che da poco avevano annesso la Crimea. Durante la guerra di Crimea subì un lungo assedio. La guerra di Crimea fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro.Durante la seconda guerra mondiale, fra il 1941 e il 1942 sostenne un assedio di oltre otto mesi da parte delle truppe tedesche, poi venne liberata dalle truppe sovietiche solo dopo pesanti bombardamenti.

Il problema è per i Russi, la Crimea è l'unica base navale che gli permette di accedere nel mediterraneo, pedendola sono uccelli senza zucchero per loro ;) e ora cari esperti, visto che l'america, gli inglesi e qualcun'altro li vuole estromettere dal mare nostrum che succede, avremo un'altra bella guerra in quello scenario?

Dimenticavo di lì passa il gas, petrolio e altre materie prime gli interessi sono di tutti, se scoppia la guerra speriamo che duri poco alttrimenti addio riscaldamenti ;)

Angelik57
02/03/2014, 07:47
New :
ANSA 2 marzo 2014

KIEV - Un'occupazione di fatto. I soldati russi in Crimea - secondo il governo di Kiev - sono già 15 mila e si muovo sul territorio senza resistenze. Prendendo il controllo dei luoghi strategici. E sequestrando le armi, come accaduto in una base radar e in un'accademia della Marina militare ucraina. I russi hanno esortato il personale delle due strutture a schierarsi con quelli che hanno definito i "legittimi" leader della penisola. Dalla base radar di Sudak sono stati portati via fucili, pistole e munizioni, caricati su un'auto. Armi sono state prelevate anche dalla struttura per l'addestramento della Marina a Sebastopoli, la città sul Mar Nero che ospita una base della Flotta russa.

Secondo quanto riferisce Interfax, i militari dei reparti dell'esercito ucraino dislocati in Crimea passano in massa dalla parte delle autorità locali filorusse. Molte caserme sono state abbandonate insieme agli arsenali, quest'ultimi presi in consegna dalle forze di autodifesa della Crimea. I militari che non si affidano alle autorità locali presentano le loro dimissioni.

Insomma, la presenza militare russa in Crimea è già massiccia. Mentre la diplomazia occidentale continua a lanciare moniti. Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha avvertito la Russia che se non ferma l'escalation militare contro l'Ucraina ci saranno gravi ripercussioni nei rapporti con gli Stati Uniti. "Se Mosca non assume passi concreti e immediate per invertire questa escalation di tensione, gli effetti sulle relazioni Usa-Russia e sullo status internazionale della Russia saranno profonde". Tra le prime conseguenze, potrebbe esserci il boicottaggio del G8 in programma a Sochi, in Russia, a giugno. Ma in ballo c'è molto di più. La nota di Kerry arriva dopo i 90 minuti di telefonata tra Obama e Putin. (http://www.repubblica.it/esteri/2014/03/01/news/ucraina_premier_crimea_chiama_putin_ai_tuoi_ordini-79923466/?ref=HREA-1)Il presidente Obama ha condannato senza mezzi termini l'intervento russo in Crimea, parlando di violazione del diritto internazionale. Sul fronte opposto, Putin ha risposto rivendicando il diritto di difendere i propri interessi in Ucraina e di proteggere i russofoni in Crimea e Ucraina orientale se le violenze dovessero espandersi. Un'escalation cominciata ieri nel primo pomeriggio, quando il presidente russo ha chiesto e ottenuto, dalla Duma, il permesso di attaccare.

Per oggi il Segretario Generale della Nato Rasmussen ha convocato un vertice straordinario della Nato sulla situazione ucraina. Ma soprattutto si aspetta il possibile viaggio domani di Yulia Tymoshenko per trattare direttamente con Putin.

Intanto il reggente della Chiesa ortodossa ucraina-Patriarcato di Mosca, il metropolita Onufry, ha lanciato un appello al primate della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, affinché faccia il possibile per evitare spargimenti di sangue in Ucraina. Riferendosi alla possibilità che la Russa invii le sue truppe nell'ex repubblica sovietica, il metropolita di Chernivtsi e Bukovyna, ha parlato di "conseguenze catastrofiche per entrambi i paesi" e ha definito la situazione attuale nel Paese come "la più difficile della sua storia recente".

winter1969
02/03/2014, 07:51
Gli USA invece sono santerelli. In ogni conflitto ci sono dietro loro...... La Russia non mi sembra così attiva a promuovere guerre come gli ameriCANI.

Cmq è stato il presidente Yanukovich a chiedere l'aiuto alla Russia,può piacere o meno ma è stato eletto democraticamente dagli ucraini e fino a nuove elezioni è ancora il presidente.

Democraticamente ? insomma.

8e65
02/03/2014, 08:18
Un poco alla volta le profezie si avverano..........

e questo non è niente.........

siamo piu' cauti

Stinit
02/03/2014, 08:35
L’Ucraina è un paese spaccato in due, con una spesa pubblica fuori controllo e il governo paralizzato dalla dipendenza energetica. Secondo me hanno bisogno di una nuova legge elettorale.

spinoza.it

winter1969
02/03/2014, 08:50
L’Ucraina è un paese spaccato in due, con una spesa pubblica fuori controllo e il governo paralizzato dalla dipendenza energetica. Secondo me hanno bisogno di una nuova legge elettorale.

spinoza.it

Uguale all'Italia :cry:

Angelik57
02/03/2014, 08:59
150351
150352

Shining
02/03/2014, 10:46
Non ci sarà nessuna guerra, perché nessuno può permetterselo.
In Crimea vogliono tornare ad essere russi, e saranno accontentati.
Il resto dell'Ucraina sarà attratto nella sfera occidentale, baluardo (?) della democrazia.
D'altra parte, a Putin non serve nemmeno sparare un colpo di fucile, basta che minacci di chiudere i rubinetti del gas verso l'Europa.
Tra un mese ci racconteranno che è stato raggiunto un accordo con reciproca soddisfazione delle parti.
Amen

Spoly
02/03/2014, 11:26
Gli USA invece sono santerelli. In ogni conflitto ci sono dietro loro...... La Russia non mi sembra così attiva a promuovere guerre come gli ameriCANI.

Cmq è stato il presidente Yanukovich a chiedere l'aiuto alla Russia,può piacere o meno ma è stato eletto democraticamente dagli ucraini e fino a nuove elezioni è ancora il presidente.

Aggiungo che gli stati uniti vanno sempre a casa degli altri a fare casino, ma casa loro non si tocca!

keamy
02/03/2014, 11:50
Per toccare in casa loro sono bastate 5 persone

andrellino
02/03/2014, 12:11
Certi che in Ucraina non hanno mai un attimo di pace eh? Magari se lasciassero entrare le truppe Russe senza troppe rimostranze, la cosa si potrebbe risolvere facile.

Io credo che le persone civili che vivono in Ucraina abbiano l'interesse a vivere in un paese pacifico e progredito che garantista i beni necessari a vivere a loro ed alle loro famiglie.

Ma forse i poteri politici hanno più interessi nella guerra...

VonRichthofen
03/03/2014, 19:57
interessante analisi delle situazioni:

L’analisi di Thierry Meyssan, pubblicata da Megachip, è impeccabile e dimostra come la democratica America di Obama abbia rovesciato, contemporaneamente, tre governi: in Siria, Venezuela e Ucraina. In quest’ultimo caso, però, c’è da fare i conti con la Grande Madre Russia e con lo Zar Vladimiro (Putin). Che non ci sta a fare la figura del pollo e ha mandato l’esercito. Questa volta l’esportazione della democrazia “made in Usa” rischia di scatenare una guerra di dimensioni globali.
Washington, che nel 2011 non è riuscita a bombardare contemporaneamente, la Libia e la Siria, sta ora cercando una nuova dimostrazione della sua forza: organizzare dei cambi di regime in tre Stati contemporaneamente, in diverse regioni del mondo: Siria (CentCom), Ucraina (EuCom) e Venezuela (SouthCom).
Per fare questo, il presidente Obama ha mobilitato quasi tutta la sua squadra del Consiglio di Sicurezza Nazionale.
In Primis la Consigliera Susan Rice e l’ambasciatore alle Nazioni Unite, Samantha Power. Queste due donne sono campionesse nell’usare la parola “democratico”. Si sono specializzate da diversi anni, interferendo negli affari interni di altri paesi con il pretesto di prevenire genocidi. Ma dietro questi generosi discorsi, prendono in giro la vita dei non statunitensi come ha dimostrato Samatha Power in occasione crisi delle armi chimiche della Ghouta. L’ambasciatrice, che sapeva perfettamente dell’innocenza delle autorità siriane, era andata con il marito in Europa per un festival dedicato a Charlie Chaplin, mentre il suo governo parlava di crimini contro l’umanità dei quali era responsabile il presidente Assad.
E ancora, i tre responsabili regionali: Philip Gordon (Medio Oriente e Nord Africa), Karen Donfried (Europa ed Eurasia) e Ricardo Zuñiga (America Latina).
Phil Gordon (amico personale e traduttore di Nicolas Sarkozy), ha organizzato il sabotaggio della Conferenza di pace di Ginevra 2, e per questo la questione palestinese non sarà più risolta alla maniera USA. Durante la seconda sessione del convegno, mentre John Kerry parlava di pace, riuniva a Washington i capi dei servizi segreti giordani, qatarioti, sauditi e turchi per preparare l’ennesimo attacco. I congiurati hanno riunito un esercito di 13mila uomini, dei quali solo 1.000 hanno ricevuto un breve addestramento militare per guidare carri armati e prendere Damasco. Il problema è che la colonna rischia di essere distrutta dall’esercito siriano prima di arrivare nella capitale. Ma non riescono ad accordarsi su come difenderla senza distribuire armi antiaeree che poi potrebbero servire contro Israele.
. Karen Donfried è l’ex ufficiale dell’intelligence nazionale per l’Europa. Ha per lungo tempo condotto il German Marshall Fund a Berlino. Oggi, manipola l’Unione europea per nascondere l’interventismo di Washington in Ucraina. Nonostante una conversazione telefonica trapelata dell’Ambasciatrice Victoria Nuland , è riuscita a convincere gli europei che l’opposizione a Kiev voleva unirsi a loro e che lottava per la democrazia. Eppure, più della metà dei ribelli di piazza Maidan sono membri del partito nazista e innalzano immagini di ritratti del collaborazionista Stepan Bandera.
Infine Ricardo Zuñiga figlio del Presidente omonimo del Partito Nazionale dell’Honduras che ha organizzato il golpe del 1963 e il 1972 a favore del generale López Arellano. Dirigeva la stazione della CIA all’Avana, dove reclutava e finanziava agenti per creare l’opposizione a Fidel Castro. Ha mobilitato la sinistra estrema trotskista venezuelana per rovesciare il presidente Nicolás Maduro, accusato di essere uno stalinista.
Tutte le operazioni sono mediatizzate agli ordini di Dan Rhodes. Questo specialista della propaganda ha già scritto la versione ufficiale dell’11 settembre 2001, redigendo il rapporto della Commissione presidenziale d’inchiesta. È riuscito a far sparire tutte le tracce del colpo di stato militare (il potere fu tolto dalle mani di George W. Bush intorno alle ore 10 del mattino e gli fu restituito solo alla sera; tutti i membri del suo gabinetto e quelli del Congresso furono collocati nei bunker di sicurezza “per garantire la loro sicurezza”) in modo da farci ricordare solo gli attentati.
In tutti e tre i casi, la narrazione USA si poggia sugli stessi principi: accusare i governi di uccidere i propri cittadini, qualificare gli oppositori come “democratici”, adottare delle misure contro gli “assassini” e in definitiva operare dei colpi di Stato.
Ogni volta, il movimento inizia con una manifestazione durante la quale gli oppositori pacifici vengono uccisi, e dove entrambe le parti si accusano di violenza. In realtà delle forze speciali Usa o Nato collocate sui tetti, sparano sia sulla folla sia sulla polizia. Questo è stato il caso di Daraa (Siria) nel 2011, Kiev (Ucraina) e a Caracas (Venezuela) questa settimana. Per loro sfortuna, le autopsie praticate in Venezuela mostrano che due vittime, un oppositore e un filo-governativo, sono state uccise dalla stessa arma.
Qualificare gli oppositori come democratici è un semplice esercizio di retorica. In Siria, ci sono i takfiristi supportati dalla peggiore dittatura del mondo, l’Arabia Saudita, in Ucraina qualche sincero pro-europeista è circondato da molti nazisti; in Venezuela giovani trotskisti di buona famiglia sono circondati da milizie padronali. Ovunque il falso oppositore USA, John McCain, viene a portare il suo sostegno ai veri e falsi oppositori locali.
Il sostegno agli oppositori spetta al National Endowment for Democracy (NED). Questa agenzia del governo statunitense si presenta mendacemente come un ONG finanziata dal Congresso. Ma fu creata dal presidente Ronald Reagan, in associazione col Canada, il Regno Unito e l’Australia. È diretta dal neoconservatore Carl Gershman e dalla figlia del generale Alexander Haig (ex comandante della NATO, poi segretario di stato) Barbara Haig. È il NED, (in realtà il Dipartimento di Stato) che si serve del senatore di “opposizione” John McCain.
A questo dispositivo, occorre aggiungere l‘Albert Einstein Institute, una “ONG”, finanziata dalla NATO. Creata da Gene Sharp, per di più ha formato degli agitatori professionisti presso due basi, Serbia (Canvas) e Qatar (Academy of change).
In tutti i casi, Susan Rice e Samantha Power fanno la faccia scandalizzata prima di comminare sanzioni – ben presto replicate dall’Unione Europea – mentre in realtà sono le mandanti delle violenze.
I colpi di stato devono però ancora riuscire. E non l’hanno spuntata ancora.
Washington cerca così di mostrare al mondo di essere ancora il padrone. Per essere più sicuro di sé, ha lanciato le operazioni in Ucraina e in Venezuela durante i Giochi Olimpici di Soči. Era cosa certa che la Russia non si sarebbe mossa per paura di vedere la sua festa perturbata da attentati islamisti. Ma Soči si è conclusa questo fine settimana. Ormai la mossa tocca a Mosca.

manu for rent
03/03/2014, 20:34
obama torna a dormire,
afghanistan e iraq sono un disastro
in siria Assad sta avendo la meglio e al fatto che facesse strage di civili non crede più nessuno

anche l'opinione pubblica USA si è resa conto che migliaia di soldati morti non valgono il petrolio
e ormai l'inganno del 9/11 è un qualcosa a cui non accennano nemmeno per non vergognarsi di aver creduto e sostenuto le bugie di bush e company

sono da 150 anni in guerra perenne

doubleG
03/03/2014, 20:46
Mah... come detto, qui si prospettava l'ennesima incul..a per l'europa, e quindi noi contribuenti, scommettiamo?...

macheamico6
03/03/2014, 20:54
Ucraina quarto esercito d'Europa.
Se trovano un accordo bene, altrimenti .....

paper
03/03/2014, 21:25
obama torna a dormire,
afghanistan e iraq sono un disastro
in siria Assad sta avendo la meglio e al fatto che facesse strage di civili non crede più nessuno

anche l'opinione pubblica USA si è resa conto che migliaia di soldati morti non valgono il petrolio
e ormai l'inganno del 9/11 è un qualcosa a cui non accennano nemmeno per non vergognarsi di aver creduto e sostenuto le bugie di bush e company

sono da 150 anni in guerra perenne

In Siria le forze laiche anti Assad sono state fatte fuori dalle brigate islamiste. È un nuovo Afghanistan.

marky tv
04/03/2014, 05:34
il prodotto della crisi......mi sa che l'unica cosa per uscirne sia proprio una guerra

PowerRoss
04/03/2014, 06:19
obama torna a dormire,
afghanistan e iraq sono un disastro
in siria Assad sta avendo la meglio e al fatto che facesse strage di civili non crede più nessuno

anche l'opinione pubblica USA si è resa conto che migliaia di soldati morti non valgono il petrolio
e ormai l'inganno del 9/11 è un qualcosa a cui non accennano nemmeno per non vergognarsi di aver creduto e sostenuto le bugie di bush e company

sono da 150 anni in guerra perenne

Era un discorso rispettabile... poi sei arrivato all'"inganno del 9/11"... beata ignoranza...

manu for rent
04/03/2014, 09:14
Era un discorso rispettabile... poi sei arrivato all'"inganno del 9/11"... beata ignoranza...

io e te dobbiamo vederci, mi farebbe comodo un bel ripasso