Visualizza Versione Completa : sono troppo ignorante in materia (Critica cinematografica su "La grande bellezza")
sono 30 minuti che sto guardando il film LA GRANDE BELLEZZA ................
avra' anche vinto l'oscar, non so voi, ma a me :sick::sick::botteee::madoo:
onlystreet
04/03/2014, 20:51
Dillo pure che fa cagare. Tranquillo.
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enrico57
04/03/2014, 20:53
Io sono qui e la lady davanti alla tv:concorda con tdm47.Divertitevi:biggrin3::biggrin3::biggrin3:
sto ammirando pure io...aspetto per vedere se migliora da un pò prima di cambiare canale...ora sono quasi convinto :dubbio:
gixxer73
04/03/2014, 20:54
Che schifezza di film ...
from Nexus 5 :)
Erikuccia
04/03/2014, 20:55
....vado a cercare la videocassetta di Fantozzi contro tutti
Madò ragazzi mi leggete nel pensiero...
dai dai che stasera merdaset guadagna un sacco di soldi
TrealTruc
04/03/2014, 21:03
....vado a cercare la videocassetta di Fantozzi contro tutti
L'ho visto tempo fa e come diceva Fantozzi : è una cagata pazzesca!!!!!
non so' la mi donna che cacchio sta' a guarda'..........
io la tv manco la cago..........
Zalone è meglio.......me lo son guardato domenica:oook: a casa, comodamente sul divano.......
era da tanto tempo che non ridevo.........moralmente ora sto' meglio
150657
sto film merita solo insulti....
eusebius
04/03/2014, 21:08
Effettivamente non ho retto più di mezz'ora...
mentre cerco su internet un parafango e il filtro aria, ho girato sui Fantastici 4 e Silver Surfer :biggrin3:
macheamico6
04/03/2014, 21:08
c'avete ragio',
io infatti me stò a 'gguardà la registrazione della I puntata del GF perché iérsera c'avevo da fà :sick:
c'è don camillo su rete 4 :w00t:
se questo ha preso l'oscar,checco zalone cosa deve prendere...
spitjake
04/03/2014, 21:11
a costo di apparire una capra: i film italiani mi fanno schifo
Visto al cine l'anno scorso. Per me è un bel film. Ovviamente se uno si aspetta qualcosa alla Zalone sbaglia di grosso e fa bene a ripiegare su Fantozzi.
In definitiva è un film un po' felliniano e molto triste. Oltre tutto con un cast notevole.
se questo ha preso l'oscar,checco zalone cosa deve prendere...
Zalone sinceramente io non lo prendo nemmeno in considerazione: troppo imbarazzante. Giusto che si prenda gli incassi se piace.
armageddon
04/03/2014, 21:18
mi sto gustando Unici su rai 2,stasera Lucio Dalla .
In questi giorni non si è pianto abbastanza uno dei più grandi registi di sempre: Alain Resnais.
L'autore dei film più deliziosi che abbia mai visto. E deliziosa anche la sua musa e moglie Sabine Azema.
Mi ricorda molto l' uomo che cammina.
Per ora mi sta' piacendo.
Visto al cine l'anno scorso. Per me è un bel film. Ovviamente se uno si aspetta qualcosa alla Zalone sbaglia di grosso e fa bene a ripiegare su Fantozzi.
In definitiva è un film un po' felliniano e molto triste. Oltre tutto con un cast notevole.
Zalone sinceramente io non lo prendo nemmeno in considerazione: troppo imbarazzante. Giusto che si prenda gli incassi se piace.
era solo una battuta
onlystreet
04/03/2014, 21:35
Purtroppo siamo tutti ignoranti in materia e non riusciamo ad apprezzare regia...musiche e montaggio.
Io mi sto guardando Razorback - Oltre l'urlo del demonio :cool:
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Mi ricorda molto l' uomo che cammina.
Per ora mi sta' piacendo.
Occhio alla direttrice nana, che probabilmente rappresenta la coscienza di Jep Gambardella. Per me è il personaggio principale del film.
http://i62.tinypic.com/2093wut.jpg
che palle
Felliniano, ma di Fellini ce n'era uno...
macheamico6
04/03/2014, 21:54
allora?
come procede sto film?
Per me è meraviglioso. Il protagonista come Caronte traghetta lo spettatore attraverso molteplici parallelismi e metafore riguardo il concetto profondo ed estetico della bellezza. La fotografia è da 10!!
Mi spiace che non venga capito ma forse è in molti ha tradito l'aspettativa di un film trash italiano per fortuna rarenye qualcuno si impegna per fare qualcosa di diverso e solo per questo va premiato.
macheamico6
04/03/2014, 22:06
Per me è meraviglioso. Il protagonista come Caronte traghetta lo spettatore attraverso molteplici parallelismi e metafore riguardo il concetto profondo ed estetico della bellezza. La fotografia è da 10!!
Mi spiace che non venga capito ma forse è in molti ha tradito l'aspettativa di un film trash italiano per fortuna rarenye qualcuno si impegna per fare qualcosa di diverso e solo per questo va premiato.
me sa che c'hai ragio',
ma ciò non toglie che sto genere non fa per me :cool:
p.s.: poi Caronte mi è sempre stato sulle @@:biggrin3:
Anche It must be the place con Sean Penn l'ho trovato un gran film. Sorprendente.
IvanTriple675
04/03/2014, 22:14
......ci mancava pure la giraffa....:botteee:
Bob Manubrio
04/03/2014, 22:22
Fotografia da 100 e lode, Luca Bigazzi è un grande
Alla fine il film risulta un'efficacissima chiave di lettura della realtà contemporanea.
ciachi67
04/03/2014, 22:25
Anche It must be the place con Sean Penn l'ho trovato un gran film. Sorprendente.
E perché "l uomo in più" no? Forse "il divo" e quello che mi piace di meno!
macheamico6
04/03/2014, 22:27
Su PremiumCinema c'è "Una lunga Domenica di passioni". Niente Oscar a questo film. Eppure.....
tonidaytona
04/03/2014, 22:32
Molto bello a parer mio.
Fra 30anni sarà dimenticato..
O consegnato alla storia come capolavoro.
Parliamoci chiaro.. Ma a suo tempo Pasolini e Fellini.. Chi caxxo se li cagava...
armageddon
04/03/2014, 22:39
se non si tirano almeno un paio di colpi di .45 è un film insulso:biggrin3:
macheamico6
04/03/2014, 22:59
http://principekamar.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/25789/the-end1.jpg
Attenti a sottovalutare questo film. Lascia una molteplicità di messaggi, ciò che deve fare un vero film drammatico. Complimenti a musiche e riprese. Non nego che nonostante sia stato a tratti pesante, per me è un gran film. In Italia film così non se ne vedevano da decenni.
Ok
Mi é piaciuto,ma per trasformare in parole quello che ho appena visto, mi ci vorrano 2 giorni di decantazione.
Fermissimo
04/03/2014, 23:13
50 anni fa Dino Risi con "I Mostri" disse cose uguali e più feroci...una su tutte il cardinale che si truccava prima di andare in TV
Attenti a sottovalutare questo film. Lascia una molteplicità di messaggi, ciò che deve fare un vero film drammatico. Complimenti a musiche e riprese. Non nego che nonostante sia stato a tratti pesante, per me è un gran film. In Italia film così non se ne vedevano da decenni.
https://www.youtube.com/watch?v=6GyPPluYvNc&feature=youtube_gdata_player
Ha un certo fascino, ma è tutto...
se non avesse vinto un oscar non l'avrei degnato di un'occhiata
Comunque si lascia guardare...no come quelli di Malik
Venanzio
05/03/2014, 03:19
E' risaputo per avere l'oscar si paga raga ;) il film in questione se le visto solo mia moglie ieri sera, oggi quando torno da lavoro mi faccio fare la critica da lei ;) io dovevo montare alle 4,30 stamane e quindi me ne sono andato a letto presto e mi sono salvato dal porpettone.
Aaaaaaa la gradiscaAa..... Quella si che era grande bellezza.... È
Inviato dal colle dei pini Riccione Romagna
Forse a far vincere l'oscar a questo film sono state le sapienti riprese...lo sfondo e i fantastici scorci romani...l'uso dei costumi...agli americani piacciono queste cose...non credo che siano stati colpiti dalla trama e dal significato...
molto meglio Dalla su Raidue.
streetTux
05/03/2014, 07:42
A tratti è un bel film.. a tratti è insulso.. la scena iniziale della "discoteca" mi sembrava eterna, non ne potevo già più veramente.. questa musica con questi babbei che ballano e guardano la telecamera direttamente appositamente (cosa che personalmete non sopporto).
Scene come la suora che scappa via ridendo.. mah..
Non sopportavo l'appositamente marcato accento (napoletano?) del protagonista.. non capivo una sega..
Poi quando ho visto che c'era pure la Ferilli avrei voluto spegnere tutto..
In realtà di trama non c'è nulla.. è più una pellicola fatta di metafore, concetti.. va presa come tale..
macheamico6
05/03/2014, 07:45
https://www.youtube.com/watch?v=6GyPPluYvNc&feature=youtube_gdata_player
sbagliato filmato o topic ???
o c'è qualcosa che mi sfugge ??? :cipenso:
Lo scrofo
05/03/2014, 07:52
sono 30 minuti che sto guardando il film LA GRANDE BELLEZZA ................
avra' anche vinto l'oscar, non so voi, ma a me :sick::sick::botteee::madoo:
Sono anni che guardo i film vincitori del premio Oscar, e se ne salvano davvero pochi... Alcuni davvero mi domando come siano arrivati li' .
Per esempio, l'ultimo film straniero vincitore del premio Oscar che mi ha davvero piaciuto e' stato " le vite degli altri " ... Ma era crucco ... :D
sono riuscito a vederne solo piccoli spezzoni ....
sono settimane che dico che è un gran film
ma non è un film da tv privata inframmezzato di pubblicità
giorgiorox
05/03/2014, 08:12
una fellinianata.... e a me Fellini faceva DA CAGARE.... (il "da" è rafforzativo)
macheamico6
05/03/2014, 08:20
Riconosco che la lirica dev'essere una forma d'arte bellissima, ma a me proprio non piace.
Ecco: vale lo stesso per tutti i film di Sorrentino che ho visto.
giorgiorox
05/03/2014, 08:27
ho resistito 1h 14m.... legandomi alla poltrona come un novello Vittorio Alfieri... poi ho mollato, sopraffatto dal tedio e dallo sconforto per aver assistito ad uno stucchevole esercizio di presunzione
ma forse sono troppo ignorante per capirlo fino in fondo
sono 30 minuti che sto guardando il film LA GRANDE BELLEZZA ................
avra' anche vinto l'oscar, non so voi, ma a me :sick::sick::botteee::madoo:
è un film d'autore :oook:
locuzione usata quando un film fa cagare, ma è fatto da un regista famoso, per cui non si può dire "fa cagare".
Non si può dire che faccia cagare, secondo me è solo un po' ingenuamente pretestuoso; se Verdone ci avesse lavorato non solo come attore ma anche come sceneggiatore, credo sarebbe stato davvero un capolavoro.
Ieri sera comunque ho visto Gomorra e, devo dire, questo sì che è un gran film.
sbagliato filmato o topic ???
o c'è qualcosa che mi sfugge ??? :cipenso:
Sbagliato topic, sorry
una fellinianata.... e a me Fellini faceva DA CAGARE.... (il "da" è rafforzativo)
Ti lovvo.
Se sto film ha vinto l'oscar, cosa avrebbe dovuto vincere BENIGNI con LA VITA E' BELLA ? Vabbè il film di Benigni di oscar ne ha vinti tre, migliore colonna sonora, quello al miglior film straniero e quello al miglior attore protagonista.
verbasco
05/03/2014, 09:41
Non mi ha dato un'emozione.
2 ore a contrapporre la bellezza estetica alla povertà interiore dei personaggi;
guidati in questo percorso da un affabile e gentile protagonista...
personaggi distanti, nn so riuscito neanche un minuto a vivere le emozioni di nessuno di loro.
La scena finale dell'alba su roma con i titoli di coda, che verdone aveva detto simboleggiare la serenità interiore ritrovata dal protagonista scena che fa da chiusura del cerchio narrativo...se non lo diceva lui avrei spento la tv.
Fotografia 10
Poi qua dentro ho letto:
>> Il protagonista come Caronte traghetta lo spettatore attraverso molteplici parallelismi e metafore riguardo il concetto profondo ed estetico della bellezza<<
e allora il dubbio che ho da ieri, di non averci capito molto, è salito!!
mah?! di sicuro non lo rivedo per cercare di leggerlo in questa chiave di lettura (anche perché forse mi toccherebbe aprire anche qualche libro di filosofia o storia dell'arte) :)
Film terrificante. Ma gran montatura pubblicitaria a cui abbiamo abboccato tutti, sono curioso di vedere i dati auditel.
Per fortuna ho trovato attività ludiche alternative che mi hanno permesso di distrarmi dalla visione del film e risollevare il morale della serata: sono uscito a buttare umido e indifferenziato, ho cambiato il pannolino pieno a mio figlio e mi sono tagliato le unghie dei piedi.
Paolo Cromo
05/03/2014, 09:51
Ho acceso la tv mentre una nuda correva sul palco e dava una testata contro una colonna...ho spento e letto Motociclismo di marzo!Ciao
macheamico6
05/03/2014, 09:55
Siamo na manica de gnoranti,
non capiamo un c@xxo di gnende.
Speriamo solo di cinema :biggrin3:
Gianlunapoli
05/03/2014, 10:04
Non si può dire che faccia cagare, secondo me è solo un po' ingenuamente pretestuoso; se Verdone ci avesse lavorato non solo come attore ma anche come sceneggiatore, credo sarebbe stato davvero un capolavoro.
Ieri sera comunque ho visto Gomorra e, devo dire, questo sì che è un gran film.
War Gomorra é uno dei più bei film prodotti ultimamente ,quello si che ti butta in faccia una realtà (che non riguarda solo Napoli) senza far troppo giri filosofici ecc
Ps toni servillo é un grande
emidio_speed
05/03/2014, 10:14
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
...se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Se volevano produrre un'opera di stampo LASSATIVO, hanno colto nel segno.
nikita67
05/03/2014, 10:19
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
QUOTO ...... QUOTO ...... QUOTO ........... FORTISSIMAMENTE QUOTO :bravissimo_::bravissimo_:
macheamico6
05/03/2014, 10:24
Leggendo molti commenti (anche su FB), ....................
bè allora sposi appieno quel che avevo scritto :biggrin3:
Riconosco che la lirica dev'essere una forma d'arte bellissima, ma a me proprio non piace.
Ecco: vale lo stesso per tutti i film di Sorrentino che ho visto.
comunque io non faccio testo: pensa che a partire dall'inizio del viaggio sul fiume trovai noioso pure un film come Apocalypse Now :sick:
emidio_speed
05/03/2014, 10:26
Se volevano produrre un'opera di stampo LASSATIVO, hanno colto nel segno.
de gustibus... Anche questo tuo commento ha per me le stesse proprietà.
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
Bravissimo. Si capisce subito di che pasta sei fatto! Credo che il 90% dell'utenza non riuscirà mai a capire la profondità di questo come di altri film d'autore.
macheamico6
05/03/2014, 10:38
Comunque ritengo che l'importante non sia tanto l'aver apprezzato il film o meno: sarebbe grave lo sputarci sopra, e magari nel contempo esaltare film del filone "Rambo", "Terminator", "Rocky" & C. E cito questi solo perché furono campioni d'uncassi, stendendo un velo pietoso sui cd cinepanettoni....
nikita67
05/03/2014, 10:39
Ho letto quasi tutti gli interventi, condividendone alcuni, altri no, altri ni.
Imho questo è un film che o piace o fa schifo, nessuna via di mezzo.
Per le emozioni che in me ha suscitato lo definirei un film "di pancia" . ( ovvio che non mi riferisco alle proprietà contro la stipsi)
Fellini? Si c'era. Ma c'e tanto di più.
Un lacerante filo conduttore fatto di malinconia, ironia, decadentismo, rovina.
La nostra società andata, e che sta andando, in rovina come le rovine monumentali di Roma, ma anche di qualunque altra nostra città. Monumenti del passato, che si sgretolano inesorabilmente in mezzo all'indifferenza di tutti noi. Pompei si sbriciola e si squaglia ?
Perchè ....... i napoletani ... no? Sopportano mesti e rassegnati le loro montagne di spazzatura, il microcrimine e quello macro.
Che differenza c'è, ditemi, tra Napoli o Milano, Padova o Torino?
Grazie Paolo Sorrentino......... grazie, fallo ancora e ancora .......... facci riflettere.
tonidaytona
05/03/2014, 10:44
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
condivido ogni riga.
probabilmente il 95% degli italiani necessita' di scaricare l'apposita app per android per capirlo un poco..
Fermissimo
05/03/2014, 10:45
Sono anni che guardo i film vincitori del premio Oscar, e se ne salvano davvero pochi... Alcuni davvero mi domando come siano arrivati li' .
Per esempio, l'ultimo film straniero vincitore del premio Oscar che mi ha davvero piaciuto e' stato " le vite degli altri " ... Ma era crucco ... :D
hai detto niente!
streetTux
05/03/2014, 10:47
Che differenza c'è, ditemi, tra Napoli o Milano, Padova o Torino?
Oddio...
comunque io non faccio testo: pensa che a partire dall'inizio del viaggio sul fiume trovai noioso pure un film come Apocalypse Now :sick:
Sarebbe stato strano se l'avessi trovato dinamico ed avvincente :)
Bob Manubrio
05/03/2014, 10:51
Chiaro che non è di facile comprensione, soprattutto se paragonato ai così detti blockbuster, ora io non vorrei millantare capacità di critica cinematografica quindi permettermi di difendere questo film dalla critica aspra a cui è sottoposto ma credo che l'arte moderna, quella vera intendo, abbia tagliato i ponti con la "massa", ammesso che ci siano mai stati, diventando così di difficile comprensione ai più.
Per farla breve, è ovvio che ad un pubblico abituato ai cinepanettoni, a Checco Zalone e ai cartoons della Pixar, se offri un film come questo o, visto che è stato citato, un "Una lunga domenica di passioni" difficilmente riscuoteresti applausi
Chiaro che non è di facile comprensione, soprattutto se paragonato ai così detti blockbuster, ora io non vorrei millantare capacità di critica cinematografica quindi permettermi di difendere questo film dalla critica aspra a cui è sottoposto ma credo che l'arte moderna, quella vera intendo, abbia tagliato i ponti con la "massa", ammesso che ci siano mai stati, diventando così di difficile comprensione ai più.
Per farla breve, è ovvio che ad un pubblico abituato ai cinepanettoni, a Checco Zalone e ai cartoons della Pixar, se offri un film come questo o, visto che è stato citato, un "Una lunga domenica di passioni" difficilmente riscuoteresti applausi
giorgiorox
05/03/2014, 10:53
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
mah... più che esistenziale ed escatologico, a me è sembrato vuoto...
Bob Manubrio
05/03/2014, 10:57
mah... più che esistenziale ed escatologico, a me è sembrato vuoto...
La più grande ambizione di Flaubert era scrivere un romanzo sul niente, ......
giorgiorox
05/03/2014, 10:58
La più grande ambizione di Flaubert era scrivere un romanzo sul niente, ......
se è per questo anche Dubliners di Joyce... che amo letteralmente
La più grande ambizione di Flaubert era scrivere un romanzo sul niente, ......
e se non c'è riuscito, comunque, un motivo c'è... :)
Bob Manubrio
05/03/2014, 11:01
.. il niente, il vuoto che hai percepito era proprio quello che Sorrentino voleva che sentissi! ;-)
fitzcarraldo
05/03/2014, 11:02
La più grande ambizione di Flaubert era scrivere un romanzo sul niente, ......
e poi ha inventato il fucile ad aria compressa....
:cool:non è un film da prima serata
Mostro19
05/03/2014, 11:12
Scusate, ma in molti interventi si legge chiaramente il voler far sembrare gli altri stupidi..
Io ho visto il film, l'ho capito e non mi è piaciuto.
Mi parlate di colonna sonora e proprio all'inizio del film c'è "a far l'amore" di Raffaella Carrà e Bob Sinclar, mi parlate di grande recitazione e nel cast c'è Sabrina Ferilli, mi parlate di grandissime riprese e mi domando come potrebbe essere altrimenti visto che il film è costato novemilionidieuro, probabilmente più di cento volte un film italiano "normale" e comunque bello e ben realizzato.
Non voglio addentrarmi in polemiche, non guardo i cinepanettoni e le trasmissioni del caz, uno dei miei fil preferiti è "Il grande Lebowski".
Non credo di non essere in grado di capire un film, però credo di essere in grado di dire se per me è bello oppure no.
Fermissimo
05/03/2014, 11:15
non facciamone un film di difficile comprensione...rappresenta un mondo che non mi appartiene e che mai mi apparterrà...non solo non mi sono mai drogato ma non ho mai nemmeno fumato...per me chi ha talento o bellezza e li spreca autodistruggendosi (un esempio in letteratura Andrea Pinkett, un esempio nel calcio Adriano, tra le belle donne invece ce ne sono a bizzeffe) non smuove la mia compassione...tutto qui
tutte quelle scene (tecnicamente bellissime) sono eccipienti per la fase centrale del film quando Jep dice a quella coppia di amici che andava a dormire alle 22:30 che sono delle belle persone (e lo dice con sincerità ed ammirazione) e che lui si sarebbe coricato quando loro stavano per svegliarsi...che la vita non sia quella che si fa di notte ma di giorno penso che l'abbiamo sentito dai nostri genitori quando si faceva tardi e sia il fondamento delle nostre vite...per notte intendo fare una vita dissoluta
per quanto riguarda il contrasto tra religiosità di facciata e religiosità concreta ancora una volta non mi sembra un messaggio inedito...
emidio_speed
05/03/2014, 11:22
per quanto riguarda il contrasto tra religiosità di facciata e religiosità concreta ancora una volta non mi sembra un messaggio inedito...
la poesia non è dare un messaggio inedito, ma darlo in un "modo" artistico, diverso dalla normalità, quello si. Anzi, tanto più è "edito" (normale) il messaggio, tanto migliore è il messaggio poetico che lo rende alla "sua" maniera.
fitzcarraldo
05/03/2014, 11:26
Non voglio addentrarmi in polemiche, non guardo i cinepanettoni e le trasmissioni del caz, uno dei miei fil preferiti è "Il grande Lebowski".
:bravissimo_:
... tutto il resto é fuffa!!! immagina la faccia del drugo mentre guarda 'sto film!!:biggrin3:
Guardato 2 volte, piaciuto moltissimo.
Non è assolutamente un film da prima serata, con pubblicità e meteo in mezzo, ma va guardato con calma e tranquillità.
La prima mezz'ora ci si chiede cosa vuole trasmettere, ma più lo si guarda più si entra nella parte.
Fermissimo
05/03/2014, 11:27
la poesia non è dare un messaggio inedito, ma darlo in un "modo" artistico, diverso dalla normalità, quello si. Anzi, tanto più è "edito" (normale) il messaggio, tanto migliore è il messaggio poetico che lo rende alla "sua" maniera.
il film tecnicamente è bellissimo...ce ne fossero...
giorgiorox
05/03/2014, 11:29
Scusate, ma in molti interventi si legge chiaramente il voler far sembrare gli altri stupidi..
Io ho visto il film, l'ho capito e non mi è piaciuto.
Mi parlate di colonna sonora e proprio all'inizio del film c'è "a far l'amore" di Raffaella Carrà e Bob Sinclar, mi parlate di grande recitazione e nel cast c'è Sabrina Ferilli, mi parlate di grandissime riprese e mi domando come potrebbe essere altrimenti visto che il film è costato novemilionidieuro, probabilmente più di cento volte un film italiano "normale" e comunque bello e ben realizzato.
Non voglio addentrarmi in polemiche, non guardo i cinepanettoni e le trasmissioni del caz, uno dei miei fil preferiti è "Il grande Lebowski".
Non credo di non essere in grado di capire un film, però credo di essere in grado di dire se per me è bello oppure no.
quoto parola per parola
Non l'ho visto e non lo giudico...
Ieri sera ho riguardato "Rocco invaders Poland"...
Che dire, grande attore, belle attrici, bei costumi, buona la fotografia...
Un pò monotono fisicamente ma sembrava che si divertissero tutti un sacco...
:botteee::botteee::botteee::botteee::botteee::botteee::botteee::botteee:
Ok, torno a dormire...:oook:
giorgiorox
05/03/2014, 11:41
trovo fuori luogo dare dello stupido a chi non ha gradito il film....
in genere chi non ha gradito il lungometraggio non si è scagliato contro i suoi estimatori...
questa la differenza...
mutatis mutandis stesso discorso può trasferirsi sul piano musicale...
emidio_speed
05/03/2014, 11:52
posso sapere a chi vi riferite quando parlate di "dare dello stupido a chi non ha gradito il film"?
Pigi_102
05/03/2014, 11:54
Che c'erano un po' di belle bocce e' stato detto ?
Pigi
Leggendo questa discussione, ho letto all'indirizzo di chi non lo ha apprezzato frasi come "traditi dall'aspettativa di un film trash", inviti ad "ammettere di non sapere" (addirittura citando Socrate) e adesioni totali a tale intervento con il testuale commento "probabilmente il 95% degli italiani necessita' di scaricare l'apposita app per android per capirlo un poco.. "
A nessuno è consentito dissentire, voi avete la verità assoluta, la cultura, e tutti gli altri sono un branco di ignoranti.
Consiglierei un approccio meno integralista, a passar per spocchiosi ci vuole molto poco :wink_:
Bravissimo. Si capisce subito di che pasta sei fatto! Credo che il 90% dell'utenza non riuscirà mai a capire la profondità di questo come di altri film d'autore.
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
Se il problema è di comprensione si potrebbe fare che coloro i quali lo hanno capito possano spiegarlo a chi non lo ha capito...no?
verbasco
05/03/2014, 12:03
Concordo con tutti i commenti che lo descrivono ricco di temi importanti (decadenza dei costumi sociali, bellezza esteriore contro la pochezza interiore, personaggio principale che ritrova un po della sua serenità giovaile dopo averla persa facendo una vita dissoluta a roma per anni ecc.), grandi metafore di come la bellezza interiore sia decadente al pari dei monumenti romani...
Io il film non lo voglio demolire (anche perché la fotografia è bellissima); però quello che mi lascia perplesso è l'assenza di emozioni e il piattume di come ne escano i temi, sto film non mi ha dato uno spunto de riflessione/un'emozione....mha??!
qualcuno addirittura scriveva che l'assenza di emozioni era voluta!!
bho forse qualcosa me lo sono perso, rimane il dubbio per me che di aria fritta lo stesso sorrentino abbia infarcito il film; visti i miei dubbi dovrei fare un'altra visione del film ma non so se me la sento :)
Na cacata pazzesca
Sent from windovpon
Na cacata pazzesca
Sent from windovpon
le opere d'arte non si spiegano..
Na cacata pazzesca di Fellini ce ne solo uno
Sent from windovpon
streetTux
05/03/2014, 13:05
trovo fuori luogo dare dello stupido a chi non ha gradito il film....
in genere chi non ha gradito il lungometraggio non si è scagliato contro i suoi estimatori...
questa la differenza...
mutatis mutandis stesso discorso può trasferirsi sul piano musicale...
In effetti c'è un po' troppa veemenza a volte..
giorgiorox
05/03/2014, 13:11
le opere d'arte non si spiegano..
certo... o piacciono o no... (ma questa lo è?)
sono dell'idea che il discorso sull'ignoranza non regga. i film come i libri o la musica arrivano o non arrivano a prescindere dalla cosiddetta cultura dell'individuo. magari è una questione di gusto in primis, poi di predisposizione d'animo, addirittura semplicemente quella sera ne avevo le palle piene di una roba "culturale".
mi è capitato spesso di non apprezzare film definiti di cultura, così come mi è capitato di leggere un li leggere un libro e dire che era una cagata pazzesca, poi rileggerlo anni dopo e dirmi che il mio primo giudizio era ingiusto.
o ancora rivedere un film o rileggere un libro e coglierne tanti aspetti che non ero riuscito a "vedere".
insomma sono dell'idea che l'approccio a un quadro, un libro un film o una commedia teatrale è puramente casuale e che - specie per i racconti per immagini come può essere un film - il fattore "estetico" è prioritario, ancor prima del pippone di testa che ci possiamo fare su.
tant'è che a me Bunuel ha sempre fatto un effetto soporifero, così come mi piacciono i film con Terminator e considero 9 settimane e mezzo un capolavoro (ma non perché c'è quella gran sventolono bionda :D
giorgiorox
05/03/2014, 13:32
per dire... a me La gioconda fa cagare... ma pare essere universalmente considerata l'opera d'arte per definizione... quì c'è poco da discutere... non si tratta di ignoranza, ma di gusto estetico
emidio_speed
05/03/2014, 13:51
Allora, siccome sono stato chiamato più volte in causa, darò spiegazione delle mie (molto travisate) parole.
Prima di tutto, non ho mai dato dello STUPIDO a nessuno. Siete pregati di non attribuirimi parole che non avrei potuto utilizzare. Io ho semplicemente parlato di ignoranza. E l'ignoranza non è uno status o una condizione ontologica, ma una lacuna culturale che ognuno può colmare; basta solo volerlo fare.
E - attenzione! - non ho mai dato dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film: ho letto molte critiche INTELLIGENTI di persone che con i DOVUTI strumenti e i DOVUTI modi hanno criticato l'opera di Sorrentino; in questo caso io mi sono sentito in disaccordo - ovviamente - ma ho pienamente RISPETTATO l'altrui opinione. Per dirla con Voltaire, "Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente". Ci sto.
Quello che invece mi turba l'intelletto (usando un eufemismo), è quella gente che:
1. NON HA VISTO IL FILM, avendo decretato che è "una cagata" dopo quanto? 10, 20 minuti?
2. lo ha visto e ha decretato che si tratta di "una cagata", senza argomentazioni valide se non il proprio livello di "noia", che non è una motivazione.
Ecco, queste 2 categorie di persone secondo me sono "ignoranti", senza se e senza ma.
Ad esempio, Fermissimo (e anche altri) ha saputo criticare il film basandosi su "strumenti" culturali che si possono evincere dai suoi discorsi: ripeto, io non sono d'accordo ma non mi sognerei mai di dire che lui è "ignorante", soprattutto perchè si rende conto di essere comunque di fronte a un'opera "importante", che lui però non ha apprezzato per alcune motivazioni.
Ho visto gente mettere perfino in dubbio le capacità recitative di Servillo... O le scelte musicali... Ragazzi, E' OVVIO che Sorrentino abbia scelto musiche che sicuramente non apprezza: non vi viene nemmeno il sospetto che l'abbia fatto APPOSTA per "ammorbare" ulteriormente quel mondo che vuole criticare?
No, non voglio arrivare a spiegare nulla a nessuno: non sarebbe giusto e non sarebbe corretto, anche perchè un'opera d'arte (di qualunque arte si tratti) MERITA di "arrivare" ad ognuno di noi attraverso i propri sostrati culturali.
Quindi, per chiunque vorrà sostenere un discorso COSTRUTTIVO con me, io ci sarò sempre, e - ripeto - accetterò ogni tipo di critica, purchè sia dettata da argomentazioni valide. Altrimenti non mi interesserà apparire come spocchioso, snob et similia.
La differenza tra "a me non piace" e "è una cagata" è abissale: chi non ci arriva, mi dispiace per lui, è profondamente ignorante.
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
Tu citi Socrate, ma denoti pregiudizio ed arroganza nel giudicare il giudizio degli altri.
Io cito Kant :"non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace".
Un film non è matematica, è un'opera d'arte, quindi totalmente opinabile e soggettivo.
A tè è piaciuto? bene, ad altri no, indipendentemente da quanto siano acculturati e sensibili e x i motivi più svariati; possiamo discutere su ciò che ci è piaciuto o non piaciuto e xche`, possiamo ragionare su cosa abbiamo capito o non capito trovando magari illuminante l'interpretazione di altri, ma non mi sembra giusto etichettare ignorante chi la pensa diversamente.
Io schifo Picasso, non mi metterei in casa un suo quadro nemmeno regalato, al contrario farei carte false x un Klimt. Ognuno ha i suoi gusti.
Ogni film va saputo cogliere per il o i messaggi che intende trasmettere. Vi faccio un esempio, avete mai visto "melancholia" di Von Trier? Un film per molti aspetti noioso e che non può piacere a molti ma dentro porta un messaggio che solo in pochi riescono a scorgere e per tutti magari non è nemmeno lo stesso. Questo per dire che il film di Sorrentino di per sé può essere noioso o incomprensibile, ma lancia una serie di messaggi che ci spingono ad esser qui e discuterne attivamente. Apprezzo ognuno di voi che nel bene o nel male giudica coscentenente e costruttivamente questo come altri film.
Pigi_102
05/03/2014, 14:02
Voi citate Socrate e Klimt ?
Molti hanno citato Fantozzi: "una cagata pazzesca..."
Sempre di citazione si tratta.
( si fa per ammorbidire i toni, mica per altro )
Pigi
P.s. Io nella mia ignoranza non cito nessuno.
emidio_speed
05/03/2014, 14:04
Tu citi Socrate, ma denoti pregiudizio ed arroganza nel giudicare il giudizio degli altri.
Io cito Klimt, "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace".
Un film non è matematica, è un'opera d'arte, quindi totalmente opinabile e soggettivo.
A tè è piaciuto? bene, ad altri no, indipendentemente da quanto siano acculturati e sensibili e x i motivi più svariati; possiamo discutere su ciò che ci è piaciuto o non piaciuto e xche`, possiamo ragionare su cosa abbiamo capito o non capito trovando magari illuminante l'interpretazione di altri, ma non mi sembra giusto etichettare ignorante chi la pensa diversamente.
Io schifo Picasso, non mi metterei in casa un suo quadro nemmeno regalato, al contrario farei carte false x un Klimt. Ognuno ha i suio gusti.
continuo ad essere frainteso: non ho problemi ad accettare chi dice che questo film non gli sia piaciuto. Non posso accettare chi dice che sia "una cagata", perchè è vero che il gusto è totalmente soggettivo, ma gli "strumenti" con cui si crea o attraverso cui si apprezzano LE VARIE TECNICHE di ogi forma d'arte, sono assolutamente OGGETTIVI.
va anche detto che ogni tipo di comunicazione ha un suo codice più o meno complesso, se questo codice è condiviso da entrambe le parti (emittente - ricevente) il messaggio veicolato da tale codice è compreso, il suo contenuto può piacere o meno.
ma se una delle parti non ha il codice per "decifrare" il messaggio possono nascere incomprensioni.
questo a prescindere dal contenuto del messaggio.
credo che emidio si riferisca a questo ;)
giorgiorox
05/03/2014, 14:06
Allora, siccome sono stato chiamato più volte in causa, darò spiegazione delle mie (molto travisate) parole.
Prima di tutto, non ho mai dato dello STUPIDO a nessuno. Siete pregati di non attribuirimi parole che non avrei potuto utilizzare. Io ho semplicemente parlato di ignoranza. E l'ignoranza non è uno status o una condizione ontologica, ma una lacuna culturale che ognuno può colmare; basta solo volerlo fare.
E - attenzione! - non ho mai dato dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film: ho letto molte critiche INTELLIGENTI di persone che con i DOVUTI strumenti e i DOVUTI modi hanno criticato l'opera di Sorrentino; in questo caso io mi sono sentito in disaccordo - ovviamente - ma ho pienamente RISPETTATO l'altrui opinione. Per dirla con Voltaire, "Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perchè tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente". Ci sto.
Quello che invece mi turba l'intelletto (usando un eufemismo), è quella gente che:
1. NON HA VISTO IL FILM, avendo decretato che è "una cagata" dopo quanto? 10, 20 minuti?
2. lo ha visto e ha decretato che si tratta di "una cagata", senza argomentazioni valide se non il proprio livello di "noia", che non è una motivazione.
Ecco, queste 2 categorie di persone secondo me sono "ignoranti", senza se e senza ma.
Ad esempio, Fermissimo (e anche altri) ha saputo criticare il film basandosi su "strumenti" culturali che si possono evincere dai suoi discorsi: ripeto, io non sono d'accordo ma non mi sognerei mai di dire che lui è "ignorante", soprattutto perchè si rende conto di essere comunque di fronte a un'opera "importante", che lui però non ha apprezzato per alcune motivazioni.
Ho visto gente mettere perfino in dubbio le capacità recitative di Servillo... O le scelte musicali... Ragazzi, E' OVVIO che Sorrentino abbia scelto musiche che sicuramente non apprezza: non vi viene nemmeno il sospetto che l'abbia fatto APPOSTA per "ammorbare" ulteriormente quel mondo che vuole criticare?
No, non voglio arrivare a spiegare nulla a nessuno: non sarebbe giusto e non sarebbe corretto, anche perchè un'opera d'arte (di qualunque arte si tratti) MERITA di "arrivare" ad ognuno di noi attraverso i propri sostrati culturali.
Quindi, per chiunque vorrà sostenere un discorso COSTRUTTIVO con me, io ci sarò sempre, e - ripeto - accetterò ogni tipo di critica, purchè sia dettata da argomentazioni valide. Altrimenti non mi interesserà apparire come spocchioso, snob et similia.
La differenza tra "a me non piace" e "è una cagata" è abissale: chi non ci arriva, mi dispiace per lui, è profondamente ignorante.
non ti devi permettere di dare dell'ignorante a nessuno... perchè parliamo di gusti... ovvio che chi dice: "è una cagata pazzesca" non fa che esternare un proprio giudizio... non voglio pensare che lo reputi una realtà oggettiva
ho resistito 1h 14m.... legandomi alla poltrona come un novello Vittorio Alfieri... poi ho mollato, sopraffatto dal tedio e dallo sconforto per aver assistito ad uno stucchevole esercizio di presunzione
ma forse sono troppo ignorante per capirlo fino in fondo
volli, sempre volli, fortissimamente volli..................ma..............non abbastanza :)
emidio_speed
05/03/2014, 14:06
Ogni film va saputo cogliere per il o i messaggi che intende trasmettere. Vi faccio un esempio, avete mai visto "melancholia" di Von Trier? Un film per molti aspetti noioso e che non può piacere a molti ma dentro porta un messaggio che solo in pochi riescono a scorgere e per tutti magari non è nemmeno lo stesso. Questo per dire che il film di Sorrentino di per sé può essere noioso o incomprensibile, ma lancia una serie di messaggi che ci spingono ad esser qui e discuterne attivamente. Apprezzo ognuno di voi che nel bene o nel male giudica coscentenente e costruttivamente questo come altri film.
perfetta disamina.
giorgiorox
05/03/2014, 14:08
va anche detto che ogni tipo di comunicazione ha un suo codice più o meno complesso, se questo codice è condiviso da entrambe le parti (emittente - ricevente) il messaggio veicolato da tale codice è compreso, il suo contenuto può piacere o meno.
ma se una delle parti non ha il codice per "decifrare" il messaggio possono nascere incomprensioni.
questo a prescindere dal contenuto del messaggio.
credo che emidio si riferisca a questo ;)
stai tranquillo che quel codice, almeno per questa pellicola, ce l'ho... e non mi è piaciuto lo stesso, ho compreso il contenuto del messaggio ma non mi è piaciuto assolutamente come è stato "confezionato"
non ti devi permettere di dare dell'ignorante a nessuno... perchè parliamo di gusti... ovvio che chi dice: "è una cagata pazzesca" non fa che esternare un proprio giudizio... non voglio pensare che lo reputi una realtà oggettiva
non ci vedo nulla di male.... l'onniscenza assoluta non esiste, quindi chi più chi meno siamo tutti ignoranti a seconda dell'argomento di cui si parla, questo non ha nulla a che vedere con i propri gusti personali ed è altrettanto scontato, almeno per me, che ognuno parli per se
Leggendo molti commenti (anche su FB), credo di aver assistito ieri sera alla prima de: LA GRANDE IGNORANZA.
Sia ben chiaro: io non do affatto dell'ignorante a chi non ha apprezzato il film, o a chi si è addomentato di fronte allo schermo... Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo. L'ignoranza NON E' non sapere, ma NON VOLER sapere o CREDERE di sapere. Non è giusto, non è etico, e non è corretto criticare qualcosa solo perchè "ti annoia".
La noia NON E' un principio oggettivo su cui basare un giudizio critico su un'opera d'arte, perchè si trascende rispetto al SENSO dell'opera stessa: se io voglio produrre un filmetto (o un libro) divertente e frivolo, e questo annoia, allora ho fallito; ma se io voglio produrre un'opera di stampo esistenziale ed escatologico, i tempi DEVONO essere consoni a QUEL TIPO di narrazione (anche la stessa musica, è fatta di note e PAUSE).
Di sicuro esistono dati di valutazione soggettivi (che poi alla fine sono quelli COMMERCIALMENTE più importanti perchè determinano il successo della distribuzione di un'opera) ma anche quelli oggettivi, che si ottengono solo con studio, passione e dedizione... Ogni volta che io - da piccolo - mi ponevo di fronte a un'opera che, ovviamente, non comprendevo, dicevo: FA SCHIFO. E puntualmente mia madre mi riprendeva sul fatto che non facesse "schifo", ma che io non fossi (ancora) in grado di capirla; e mio padre era solito dirmi: "figlio mio, l'ignorante non è quello che sa contare fino a 4... E' quello a cui - se dici 5 - ti risponde: hai sbagliato"...
Ammettere di non sapere è un atto culturalmente elevato... Non a caso "io so di non sapere" era la massima preferita da Socrate. Denota un ATTEGGIAMENTO APERTO verso la conoscenza in genere, il fatto di non sentirsi mai arrivati, la gioia della scoperta continua e la (dolce) paura di porsi quelle domande che non potranno mai avere una risposta.
Saluti a tutti da un (umilissimo) appassionato di Cinema.
http://cultura.biografieonline.it/wp-content/uploads/2013/05/merda-artista-artist-shit-piero-manzoni.png
emidio_speed
05/03/2014, 14:11
va anche detto che ogni tipo di comunicazione ha un suo codice più o meno complesso, se questo codice è condiviso da entrambe le parti (emittente - ricevente) il messaggio veicolato da tale codice è compreso, il suo contenuto può piacere o meno.
ma se una delle parti non ha il codice per "decifrare" il messaggio possono nascere incomprensioni.
questo a prescindere dal contenuto del messaggio.
credo che emidio si riferisca a questo ;)
ti ringrazio.
WillyWonka
05/03/2014, 14:11
interessante articolo...
ComeDonChisciotte - ECCO COME E PERCHE' "LA GRANDE BELLEZZA" DI PAOLO SORRENTINO HA VINTO L'OSCAR (http://comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13024)
interessante articolo...
ComeDonChisciotte - ECCO COME E PERCHE' "LA GRANDE BELLEZZA" DI PAOLO SORRENTINO HA VINTO L'OSCAR (http://comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13024)
dehihih ma secondo te del PDL e del PD in America frega qualcosa ? credi abbiano un peso reale?
:biggrin3:
trovo fuori luogo dare dello stupido a chi non ha gradito il film....
in genere chi non ha gradito il lungometraggio non si è scagliato contro i suoi estimatori...
questa la differenza...
mutatis mutandis stesso discorso può trasferirsi sul piano musicale...
........per non parlare di calcio............:senzaundente:
le opere d'arte non si spiegano..
quoto, per lo meno non ai contemporanei
emidio_speed
05/03/2014, 14:15
stai tranquillo che quel codice, almeno per questa pellicola, ce l'ho... e non mi è piaciuto lo stesso, ho compreso il contenuto del messaggio ma non mi è piaciuto assolutamente come è stato "confezionato"
cosa che certamente può non trasparire, dal momento che parli di "cagata": non sono stato io a darti dell'ignorante, ma sei stato tu stesso a "scadere" in un linguaggio e in motivazioni certamente non consone a una critica di stampo costruttivo.
manu for rent
05/03/2014, 14:15
Severgnini come al solito secondo me fa centro
Perché «La Grande Bellezza» piace tanto agli stranieri (e lascia perplessi alcuni italiani)? - Corriere.it (http://www.corriere.it/spettacoli/14_gennaio_13/perche-la-grande-bellezza-piace-tanto-stranieri-lascia-perplessi-alcuni-italiani-9ca63758-7c62-11e3-bc95-3898e25f75f1.shtml)
Voi citate Socrate e Klimt ?
Molti hanno citato Fantozzi: "una cagata pazzesca..."
Sempre di citazione si tratta.
( si fa per ammorbidire i toni, mica per altro )
Pigi
P.s. Io nella mia ignoranza non cito nessuno.
io sto nella mia ignoranza e non cito nessuno........ecco: ho citato pigi......guarda te come son messo :)
emidio_speed
05/03/2014, 14:17
http://cultura.biografieonline.it/wp-content/uploads/2013/05/merda-artista-artist-shit-piero-manzoni.png
ergo?
fitzcarraldo
05/03/2014, 14:17
va anche detto che ogni tipo di comunicazione ha un suo codice più o meno complesso, se questo codice è condiviso da entrambe le parti (emittente - ricevente) il messaggio veicolato da tale codice è compreso, il suo contenuto può piacere o meno.
ma se una delle parti non ha il codice per "decifrare" il messaggio possono nascere incomprensioni.
questo a prescindere dal contenuto del messaggio.
credo che emidio si riferisca a questo ;)e se, ipoteticamente, uno é iinpossesso del "codice" e considera ugualmente il film una "cagata pazzesca"?
emidio_speed
05/03/2014, 14:20
e se, ipoteticamente, uno é iinpossesso del "codice" e considera ugualmente il film una "cagata pazzesca"?
la cosa esclude ASSOLUTAMENTE l'altra.
Perchè se sei in possesso di quel "codice" lo utilizzi, per condividere o per confutare.
Ovviamente mi riferisco a chi questa cosa la pensa davvero... Ci potrebbe essere anche chi il codice lo ha, ma poi scrive una cosa del genere per motivazioni che non posso conoscere.
interessante articolo...
ComeDonChisciotte - ECCO COME E PERCHE' "LA GRANDE BELLEZZA" DI PAOLO SORRENTINO HA VINTO L'OSCAR (http://comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13024)
Troppo lungo.... Ahahah. Indipendentemente dal giudizio di altri, premio Oscar o meno, dobbiamo esser bravi noi a giudicare qualsiasi film per quanto siamo riusciti a capire e comprende, nel bene o nel male.
giorgiorox
05/03/2014, 14:22
un'epifania.... ma emidio significa semidio?
fitzcarraldo
05/03/2014, 14:23
a questo punto... SECONDO ME, le cagate pazzesche sono due.. il film e 'sta teoria del codice!!:laugh2:
ergo?
ti ringrazio della domanda, perche', mi rendo conto, visti alcuni commenti, questo potrebbe sembrare un mio apprezzamento nei confronti del film.
invece voleva essere un discorso critico sull'arte, e, son certo, non hai bisogno che te lo spieghi.............chi decide cosa e' arte?
che cos'e' la "critica" ? come indirizza-gestisce-valorizza il mercato?
ecc, ecc.......
quanto l'interpretazione, data appunto dalla critica, influisce sul successo di un'opera?
e, per finire, quella citata, secondo te, e' un'opera d'arte o no?
e se, ipoteticamente, uno é iinpossesso del "codice" e considera ugualmente il film una "cagata pazzesca"?
ha troppo poco codice :)
emidio_speed
05/03/2014, 14:25
un'epifania.... ma emidio significa semidio?
si, certo.
la cosa esclude ASSOLUTAMENTE l'altra.
Perchè se sei in possesso di quel "codice" lo utilizzi, per condividere o per confutare.
Ovviamente mi riferisco a chi questa cosa la pensa davvero... Ci potrebbe essere anche chi il codice lo ha, ma poi scrive una cosa del genere per motivazioni che non posso conoscere.
........magari perche' siamo sul TCP e non su micromega.............
questo secondo il mio codice................scherzo, eh, emidio........non mi ti incaxxare :)
un professore di economia anni fa, qui da me, sosteneva che un muratore non è in grado di comprendere il bello della musica classica. e lo sosteneva davanti a centinaia di studenti ignoranti ma basiti.
ecco, in questa affermazione si riassume tutto il preconcetto stupido di cui siamo pregni.
fitzcarraldo
05/03/2014, 14:27
ha troppo poco codice :) ho un amico che ne ha un paio di chili di cui non sa che fare... vengon via con poco... quasi quasi...:laugh2:
il fatto che non sia tollerato il poter dire:"é una cagata" mi fa sorgere il dubbio che esistano vari tipi di codice... :dubbio: e che sarebbe meglio che ognuno si gurdasse ai codicisuoi!!:laugh2:
streetTux
05/03/2014, 14:28
Ci potrebbe essere anche chi il codice lo ha, ma poi scrive una cosa del genere per motivazioni che non posso conoscere.
La motivazione credo sia semplicemente che lo ritiene una cagata pazzesca.. niente di trascendentale, è possibile.
........magari perche' siamo sul TCP e non su micromega.............
questo secondo il mio codice................scherzo, eh, emidio........non mi ti incaxxare :)
intendi sostenere che su TCP siamo gnuranti come le crape? :dry:
ho un amico che ne ha un paio di chili di cui non sa che fare... vengon via con poco... quasi quasi...:laugh2:
:biggrin3:
intendi sostenere che su TCP siamo gnuranti come le crape? :dry:
:dubbio:
:lingua:
giorgiorox
05/03/2014, 14:29
si, certo.
ci sono arrivato... Potius sero quam nunquam!!!! :oook:
:dubbio:
:lingua:
per cotanta affermazione offensiva dovrai recensire la filmografia completa di Bergman :oook:
ci sono arrivato... Potius sero quam nunquam!!!! :oook:
Dictum sapienti sat est :oook:
ci sono arrivato... Potius sero quam nunquam!!!! :oook:
lo disse pure mio cugino peppino qando scopri che aveva problemi di erezione :ph34r:
streetTux
05/03/2014, 14:35
lo disse pure mio cugino peppino qando scopri che aveva problemi di erezione :ph34r:
cum viagram?
per cotanta affermazione offensiva dovrai recensire la filmografia completa di Bergman :oook:
azzzzzzz, ero piu' preparato sulla trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski :dry:
giorgiorox
05/03/2014, 14:36
Dictum sapienti sat est :oook:
Animus gaudens aetatem floridam facit :oook:
non c'entra un cazzo.... ma è un auspicio per il thread (che mi pare comunque bello frizzante)
lo disse pure mio cugino peppino qando scopri che aveva problemi di erezione :ph34r:
:w00t:
:risatona::risatona::risatona::risatona::risatona:
Animus gaudens aetatem floridam facit :oook:
non c'entra un cazzo.... ma è un auspicio per il thread (che mi pare comunque bello frizzante)
:laugh2:
grazie, per aver rivalutato qualche anno di liceo che credevo esser stato utile solo per le indimenticabili tette della prof di inglese:)
giorgiorox
05/03/2014, 14:39
comunque, per rigirare il coltello nella piaga... gli antichi dicevano: Ars non habet inimicum nisi ignorantem...
streetTux
05/03/2014, 14:39
azzzzzzz, ero piu' preparato sulla trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski :dry:
Maremma maiala che razza di ricordi m'hai fatto venire in mente
azzzzzzz, ero piu' preparato sulla trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski :dry:
ti è concesso, ma in lingua originale :lingua:
ti è concesso, ma in lingua originale :lingua:
ça va sans dire :)
basta, adesso vi meritate...................l'occhio della madre:)
https://www.youtube.com/watch?v=Cj8yyfdG3hk
Fermissimo
05/03/2014, 14:46
...degna di nota la scena verso la fine in cui Jep chiede ad una sua amica se sono mai stati a letto insieme...ecco, questa è una banalità (mutuata da centinaia di film americani) che non perdono a Sorrentino...appartengo ad una umanità che si ricorda pure gli sfioramenti adolescenziali...figurarsi l'essere stato a letto realmente con una donna...appartengo a quella umanità e voglio appartenere ad una umanità così; ma se veramente la scena fosse realistica e cioè che stava fatto all'inverosimile e allora non ricorda, vi è da dire che difficilmente il rapporto sessuale è andato oltre il semplice scostamento delle mutandine seguito da una caduta in letargo senza nessuna reale consumazione...questi dettagli per me sono intollerabili...sono da archiviare nella categoria "Masturbatio grillorum"
...degna di nota la scena verso la fine in cui Jep chiede ad una sua amica se sono mai stati a letto insieme...ecco, questa è una banalità (mutuata da centinaia di film americani) che non perdono a Sorrentino...appartengo ad una umanità che si ricorda pure gli sfioramenti adolescenziali...figurarsi l'essere stato a letto realmente con una donna...appartengo a quella umanità e voglio appartenere ad una umanità così; ma se veramente la scena fosse realistica e cioè che stava fatto all'inverosimile e allora non ricorda, vi è da dire che difficilmente il rapporto sessuale è andato oltre il semplice scostamento delle mutandine seguito da una caduta in letargo senza nessuna reale consumazione...questi dettagli per me sono intollerabili...sono da archiviare nella categoria "Masturbatio grillorum"
...................che c'entrano adesso le gesta sessuali di jamex ?
ça va sans dire :)
basta, adesso vi meritate...................l'occhio della madre:)
https://www.youtube.com/watch?v=Cj8yyfdG3hk
ecco una citazione in chiave moderna e un omaggio a quel polpettone
http://www.youtube.com/watch?v=-MKy1fCls1M
16 pagine... terrence malick è già stato spodestato?
Non si può dire che faccia cagare, secondo me è solo un po' ingenuamente pretestuoso; se Verdone ci avesse lavorato non solo come attore ma anche come sceneggiatore, credo sarebbe stato davvero un capolavoro.
Ieri sera comunque ho visto Gomorra e, devo dire, questo sì che è un gran film.
CVD
"è un film d'autore" :laugh2:
verbasco
05/03/2014, 15:01
no i polpettoni di terrence sono inarrivabili!!!!
questo di sorrentino era un po troppo secco
non lo visto ma l'ho registrato ...dopo i vostri interventi credo che liberero' spazio su disco in fretta :D
streetTux
05/03/2014, 15:05
Ma alla fine.. il più grande sarto di Roma è Catellani o Rebecchi?
Qualcuno può aprire un sondaggio?
Io do dell'ignorante a chi SENZA ALCUNO STRUMENTO VALIDO l'ha bollato come una cagata esclusivamente perchè non è in grado di capirlo.
amo i critici che devono elevarsi dalla massa di ignoranti che "non sono in grado di capire". Fa indubbiamente "figo".
nikita67
05/03/2014, 15:09
Ma alla fine.. il più grande sarto di Roma è Catellani o Rebecchi?
Qualcuno può aprire un sondaggio?
Jep veste Cesare Attolini - sarto in Napoli
giorgiorox
05/03/2014, 15:09
non lo visto ma l'ho registrato ...dopo i vostri interventi credo che liberero' spazio su disco in fretta :D
no no.... avvicinati al lungometraggio con spirito scevro da condizionamenti e goditelo.... ci tengo al tuo parere
verbasco
05/03/2014, 15:10
il giudizio del sig. moneta non lascia spazio a dubbi
sono convinto rebecchi all the life
le opere d'arte non si spiegano..
l'essenza dell'arte. Se la devi spiegare significa che hai fallito miseramente :oook:
però puoi dare tanto lavoro a molti critici d'arte. Altrimenti ora sarebbero disoccupati
giorgiorox
05/03/2014, 15:12
l'essenza dell'arte. Se la devi spiegare significa che hai fallito miseramente :oook:
però puoi dare tanto lavori a molti critici d'arte. Altrimenti ora sarebbero disoccupati
un po' come i giornalisti sportivi
io non ho visto il film (non sapevo neanche che l'avrebbero trasmesso) e non so se lo guarderò mai.
però devo dire che seguo con interesse il dibattito qui su TCP :popcornsmiley:
CVD
"è un film d'autore" :laugh2:
Il cinema italiano che mi fa cagare è quello delle commediuole demenziali alla vanzina; questo film, pur non apprezzandolo, non ho motivo per paragonarlo a quelle porcherie.
quello che non capisco però è questa divisione netta tra estimatori e denigratori. e che modi!
bisogna essere tolleranti con le idee altrui anche se di parere opposto alle nostre.
a mia moglie, per esempio, non è piaciuto. io mica ho fatto tutto sto casino che si è creato sul forum. l'ho solo presa a schiaffi.
Il cinema italiano che mi fa cagare è quello delle commediuole demenziali alla vanzina; questo film, pur non apprezzandolo, non ho motivo per paragonarlo a quelle porcherie.
nessuno ha motivo per farlo, trattandosi di opere dell'ingegno ( :)) che hanno linguaggi, target e obiettivi assai differenti, tenute assieme solo dalla infinitamente larga categoria dell'"intrattenimento"
parlando di intrattenimento, si potrebbero paragonare anche a una sveltina con un mignottone..............:)
quello che non capisco però è questa divisione netta tra estimatori e denigratori. e che modi!
bisogna essere tolleranti con le idee altrui anche se di parere opposto alle nostre.
a mia moglie, per esempio, non è piaciuto. io mica ho fatto tutto sto casino che si è creato sul forum. l'ho solo presa a schiaffi.
non per farmi i caxxi tuoi, ma......dove dormi stanotte ?
un po' come i giornalisti sportivi
è un discorso trito quello sull'arte che ho già fatto con diversi amici. Ultima in ordine cronologico una collega che non è in grado di avere un'opinione sua su opere d'arte contemporanea. Se a te non piace è perchè "non capisci". Se le chiedi perche è arte...beh è arte, l'hanno definita arte, non può che essere arte....oppure l'ultima minchiata galattica "perchè nessuno ci ha pensato prima"
emidio_speed
05/03/2014, 15:21
ti ringrazio della domanda, perche', mi rendo conto, visti alcuni commenti, questo potrebbe sembrare un mio apprezzamento nei confronti del film.
invece voleva essere un discorso critico sull'arte, e, son certo, non hai bisogno che te lo spieghi.............chi decide cosa e' arte?
che cos'e' la "critica" ? come indirizza-gestisce-valorizza il mercato?
ecc, ecc.......
quanto l'interpretazione, data appunto dalla critica, influisce sul successo di un'opera?
e, per finire, quella citata, secondo te, e' un'opera d'arte o no?
ha troppo poco codice :)
parto dalla fine: sono sicuro che non solo si tratti di un'opera d'arte, ma che sia un'opera d'arte strepitosa, e degna di ogni considerazione. Parlavamo di strumenti di analisi oggettivi? Bene. Utilizziamoli.
Quindi cominciamo parlando di PROVENIENZA e CONSAPEVOLEZZA. E' un'opera d'arte prima di tutto perchè è stata creata da un'artista, che è Piero Manzoni. Cosa significa questo? Che NON E' CASUALE: è il frutto di una weltanshauung (visione del mondo) e di un'approfondita analisi sociologica e filosofica. Se vai a vedere chi è stato Piero Manzoni, capisci che stiamo parlando di un artista a tutto tondo, un personaggio che eccelleva nelle arti figurative così come in altre attività culturali. La consapevolezza di essere artista, significa capire esattamente ciò che si sta facendo ancora prima di farlo, significa mettere dentro la propria opera (che è un significante) tutto il significato del proprio essere e del proprio vissuto.
Un altro fattore fondamentale è quello della TECNICA, e dello STILE, cose che si apprendono in maniera oggettiva, per poi essere stravolte. Cosa significa stravolgere? Significa "trascendere", andare "oltre". Racchiudere un'emozione o un'idea in un significante, è il vero "gesto" artistico: lo fanno i poeti nei versi, i pittori sulle tele, i musicisti sui pentagrammi. Ma certe volte quell'idea, o quell'emozione, è troppo "forte" per poter essere racchiusa nei significanti "convenzionali". Quindi l'artista INVENTA o SCOPRE, o semplicemente RICERCA metodi "alternativi" più consoni a quello che vuole esprimere in quel momento... E sovente capita che il significante sia talmente "forte" da diventare esso stesso significato. In questo caso l'idea è chiaramente il senso di inutilità dell'artista rispetto a un mondo che non lo comprende, quindi, oltre alla rappresentazione di tale "disagio", c'è anche una chiara PROVOCAZIONE, che può essere uno degli ingredienti tipici degli strumenti artistici: se un'opera è talmente "forte" da dare un'emozione (che può avere un'accezione, perchè no!, anche fortemente negativa sull'opinione pubblica e il "comune" senso del pudore), allora lo scopo è stato raggiunto. Altra cosa fondamentale è l'UNICITA' dello stile e dell'idea: NESSUNO prima di Manzoni aveva osato andare così oltre; nessuno prima di lui aveva inscatolato le proprie feci. Quindi, l'unicità del gesto lo rende di per sè arte: ora chiunque altro faccia una cosa del genere, avrà solo "cagato in un barattolo", visto che il "senso artistico" si è già ampiamente esaurito nell'opera del Manzoni.
Fermissimo
05/03/2014, 15:21
non ho letto tutti gli interventi (lo farò stasera) ma vi prego...mi dite se qualcuno ha già detto che lui avrebbe saputo fare di meglio? :biggrin3:
quello che non capisco però è questa divisione netta tra estimatori e denigratori. e che modi!
bisogna essere tolleranti con le idee altrui anche se di parere opposto alle nostre.
a mia moglie, per esempio, non è piaciuto. io mica ho fatto tutto sto casino che si è creato sul forum. l'ho solo presa a schiaffi.
non per farmi i caxxi tuoi, ma......dove dormi stanotte ?Spero per lui,che abbia un divano comodo..:lingua:
nessuno ha motivo per farlo, trattandosi di opere dell'ingegno ( :)) che hanno linguaggi, target e obiettivi assai differenti, tenute assieme solo dalla infinitamente larga categoria dell'"intrattenimento"
parlando di intrattenimento, si potrebbero paragonare anche a una sveltina con un mignottone..............:)
non per farmi i caxxi tuoi, ma......dove dormi stanotte ?
dove ho dormito vorrai dire, perché il film l'ho visto qualche settimana fa
una volta stellata mi ha fatto compagnia per 2 notti :oook:
In terrazza sotto al tavolo per evitare l'umidità :dry:
Il cinema italiano che mi fa cagare è quello delle commediuole demenziali alla vanzina; questo film, pur non apprezzandolo, non ho motivo per paragonarlo a quelle porcherie.
don't worry era solo per la tempistica tra il mio ed il tuo post :w00t:
Spero per lui,che abbia un divano comodo..:lingua:
si, il divano.......
quello mi tocca solo quando mi comporto bene :biggrin3::wacko:
fitzcarraldo
05/03/2014, 15:23
questa discussione mi ha fatto sorgere delle domande...
lo STRUMENTO per poter capire una cagata pazzesca.... é l'AUTOSPURGO??
se giorgiorox non gradisce la Gioconda é perché a lui manca il... CODICE DA VINCI???
é mai possibile che gl'unici tre in Italia che ricordano qualche frase del latino del liceo si ritrovino in questo forum??
:blink:
parto dalla fine
questa:
nessuno prima di lui aveva iscatolato le proprie feci. ora chiunque altro faccia una cosa del genere, avrà solo "cagato in un barattolo"
fa a pugni con questa:
E' un'opera d'arte prima di tutto perchè è stata creata da un'artista
perchè ne deriva che chiunque avesse cagato in un barattolo prima di Manzoni avrebbe comunque solo e solamente cagato in un barattolo perchè lui non è Manzoni.
non ho letto tutti gli interventi (lo farò stasera) ma vi prego...mi dite se qualcuno ha già detto che lui avrebbe saputo fare di meglio? :biggrin3:
vai sereno ancora no, quello spunterà stasera dopo aver fatto scorta di un litro di quello buono :oook:
nessuno ha motivo per farlo, trattandosi di opere dell'ingegno ( :)) che hanno linguaggi, target e obiettivi assai differenti, tenute assieme solo dalla infinitamente larga categoria dell'"intrattenimento"
Non farne una questione di genere, parliamo sempre di film che costano milioni e sono prodotti per guadagnarne altrettanti, un bel film è apprezzabile a prescindere dall'apprezzare o meno il genere.
emidio_speed
05/03/2014, 15:34
amo i critici che devono elevarsi dalla massa di ignoranti che "non sono in grado di capire". Fa indubbiamente "figo".
io credo che invece oggi faccia molto più "figo" emettere sentenze perentorie "ad minchiam", non solo senza avere una benchè minima conoscenza di ciò di cui si sta parlando, ma soprattutto - nella maggioranza dei casi - senza nemmeno aver visto il film sino alla fine.
Credi che tra i due sia davvero più biasimabile il critico? Almeno si suppone che quest'ultimo il film l'abbia visto tutto.
giorgiorox
05/03/2014, 15:37
questa:
nessuno prima di lui aveva iscatolato le proprie feci. ora chiunque altro faccia una cosa del genere, avrà solo "cagato in un barattolo"
fa a pugni con questa:
E' un'opera d'arte prima di tutto perchè è stata creata da un'artista
perchè ne deriva che chiunque avesse cagato in un barattolo prima di Manzoni avrebbe comunque solo e solamente cagato in un barattolo perchè lui non è Manzoni.
quindi non ho speranze, anche se dovessi cagare in un decanter? :sad: forse ci sarebbe l'unicità... ma mancherebbe la caratteristica intrinseca di essere artista...
che amarezza
emidio_speed
05/03/2014, 15:38
questa:
nessuno prima di lui aveva iscatolato le proprie feci. ora chiunque altro faccia una cosa del genere, avrà solo "cagato in un barattolo"
fa a pugni con questa:
E' un'opera d'arte prima di tutto perchè è stata creata da un'artista
perchè ne deriva che chiunque avesse cagato in un barattolo prima di Manzoni avrebbe comunque solo e solamente cagato in un barattolo perchè lui non è Manzoni.
Non solo le due locuzioni non fanno a pugni, ma si abbracciano e si amano teneramente.
Se qualcun altro, prima di Manzoni, avesse cagato in un barattolo con le stesse intenzioni che ha avuto Manzoni nel farlo, allora sarebbe stata opera d'arte la prima... Ma puoi essere sicuro del fatto che se la cosa fosse stata già fatta, Manzoni non avrebbe avuto alcun interesse nel riproporla, in quanto gli artisti veri producono opere ORIGINALI con uno stile PROPRIO.
leon1775
05/03/2014, 15:38
l'essenza dell'arte. Se la devi spiegare significa che hai fallito miseramente :oook:
però puoi dare tanto lavoro a molti critici d'arte. Altrimenti ora sarebbero disoccupati
io penso che si debba partire dalla finalità...un film a cosa serve: ad intrattenere? a far ridere? a far piangere? a far riflettere? ad emozionare? a raccontare ....
se un film viene girato per raccontare uno spaccato della realtà o per far riflettere sul concetto di bellezza...il messaggio deve passare al pubblico, magarai non a tutti, ma ai più, altrimenti , se lo comprendono solo in 20 su 1.000.000 , per quanto la fotografia, la musica, il montaggio ecc.ecc. siano fantastici dal punto di vista tecnico...cmq il film è un fallimento.
se guardi un quadro di Caravaggio o un paesaggio di Venezia del Canaletto, potrei non conoscere quello che rappresentano, quello che l'autore voleva comunicare, ma non potrai restarne indifferente....cmq ti comunicheranno un'emozione.
per i film dovrebbe essere lo stesso...
parto dalla fine: sono sicuro che non solo si tratti di un'opera d'arte, ma che sia un'opera d'arte strepitosa, e degna di ogni considerazione. Parlavamo di strumenti di analisi oggettivi? Bene. Utilizziamoli.
Quindi cominciamo parlando di PROVENIENZA e CONSAPEVOLEZZA. E' un'opera d'arte prima di tutto perchè è stata creata da un'artista, che è Piero Manzoni. Cosa significa questo? Che NON E' CASUALE: è il frutto di una weltanshauung (visione del mondo) e di un'approfondita analisi sociologica e filosofica. Se vai a vedere chi è stato Piero Manzoni, capisci che stiamo parlando di un artista a tutto tondo, un personaggio che eccelleva nelle arti figurative così come in altre attività culturali. La consapevolezza di essere artista, significa capire esattamente ciò che si sta facendo ancora prima di farlo, significa mettere dentro la propria opera (che è un significante) tutto il significato del proprio essere e del proprio vissuto.
Un altro fattore fondamentale è quello della TECNICA, e dello STILE, cose che si apprendono in maniera oggettiva, per poi essere stravolte. Cosa significa stravolgere? Significa "trascendere", andare "oltre". Racchiudere un'emozione o un'idea in un significante, è il vero "gesto" artistico: lo fanno i poeti nei versi, i pittori sulle tele, i musicisti sui pentagrammi. Ma certe volte quell'idea, o quell'emozione, è troppo "forte" per poter essere racchiusa nei significanti "convenzionali". Quindi l'artista INVENTA o SCOPRE, o semplicemente RICERCA metodi "alternativi" più consoni a quello che vuole esprimere in quel momento... E sovente capita che il significante sia talmente "forte" da diventare esso stesso significato. In questo caso l'idea è chiaramente il senso di inutilità dell'artista rispetto a un mondo che non lo comprende, quindi, oltre alla rappresentazione di tale "disagio", c'è anche una chiara PROVOCAZIONE, che può essere uno degli ingredienti tipici degli strumenti artistici: se un'opera è talmente "forte" da dare un'emozione (che può avere un'accezione, perchè no!, anche fortemente negativa sull'opinione pubblica e il "comune" senso del pudore), allora lo scopo è stato raggiunto. Altra cosa fondamentale è l'UNICITA' dello stile e dell'idea: NESSUNO prima di Manzoni aveva osato andare così oltre; nessuno prima di lui aveva inscatolato le proprie feci. Quindi, l'unicità del gesto lo rende di per sè arte: ora chiunque altro faccia una cosa del genere, avrà solo "cagato in un barattolo", visto che il "senso artistico" si è già ampiamente esaurito nell'opera del Manzoni.
cito da "fondazione manzoni"
La Merda d'artista
Il corpo magico dell'artista
Il 12 agosto 1961, in occasione di una mostra alla Galleria Pescetto di Albisola Marina, Piero Manzoni presenta per la prima volta in pubblico le scatolette di Merda d’artista ("contenuto netto gr.30, conservata al naturale, prodotta ed inscatolata nel maggio 1961"). Il prezzo fissato dall’artista per le 90 scatolette (rigorosamente numerate) corrispondeva al valore corrente dell’oro.
Le scatolette di Manzoni hanno numerosi precedenti nell’arte del Novecento, dall’orinatoio di Duchamp ("Fontaine", 1917) alle coprolalie surrealiste. Salvador Dalì, Georges Bataille, e prima di tutti Alfred Jarry con "Ubu Roi" (1896), avevano dato dignità letteraria alla parola "merde". L’associazione tra analità e opera d’arte (e tra oro e feci) è poi un tema ricorrente della letteratura psicanalitica che Manzoni può avere recepito attraverso la lettura di Jung.
La novità di Piero Manzoni è avere collegato queste suggestioni ad una riflessione sul ruolo dell’artista di fronte all’autoreferenzialità dell’opera d’arte.
La chiusura tautologica dell’Achrome (una semplice superficie bianca che non significa altro se non se stessa) e l’invisibilità della Linea, sigillata nel suo contenitore, generano la speculare autoreferenzialità del corpo dell’artista.
Spossessato dell’oggetto, ed ancora incantato dal ricordo del suo status eroico di artefice e produttore, l’artista trova una compensazione della perdita invadendo lo spazio che il processo comunicativo aveva tradizionalmente assegnato all’opera. Il corpo stesso dell’artista si offre al pubblico come un’opera d’arte, e le vestigia del corpo divengono reliquie.
Alla domanda che la gallerista Iris Clert rivolse a Piero Manzoni, su quale fosse il suo apporto ai Corpi d'aria, Manzoni rispose: "il fiato d'artista, signora".
Nascono così la Merda d’artista (venduta a peso d’oro), il Fiato d’artista (i palloncini gonfiati dall’alito vitale di Manzoni) e il progetto del Sangue d’artista.
Il pubblico protagonista: la Consumazione dell'arte
Gli effetti della chiusura di senso dell’opera d’arte (che non ha più un "messaggio" da comunicare, ma significa solo se stessa), coinvolgono anche i destinatari della comunicazione.
Se l'arte non è portatrice di un messaggio e l'opera d'arte non esiste più come oggetto concreto che può essere esibito in un muse o venduto in una galleria, il pubblico non può restare confinato nel ruolo passivo di spettatore.
Anche il pubblico è chiamato ad essere un’opera d’arte, seguendo le orme dell’artista e partecipando alla natura magica del suo corpo.
Il 21 giugno 1960, nel corso della performance Consumazione dell’arte dinamica del pubblico divorare l’arte, Piero Manzoni imprime l’impronta del suo pollice su alcune uova sode, offrendole al pubblico da mangiare.
Lui stesso divora un uovo. Attraverso l’uovo–reliquia, consacrato dal contatto col corpo dell’artista, il pubblico partecipa dell’arte, entrando in comunione con la fisicità (magica, eroica) dell’artista.
Sculture viventi e Basi magiche
Nel 1961, alla Galleria La Tartaruga di Roma, Manzoni sancisce la trasformazione del pubblico in opera d’arte firmando le Sculture viventi: modelle e persone del pubblico autografate dall’artista e accompagnate da un attestato di autenticità.
Su ogni documento Manzoni appose un timbro: rosso, se la persona era per intero un’opera d’arte e sarebbe rimasta sempre tale; giallo, se il nuovo status era limitato a certe parti del corpo; verde, se vincolato a particolari attività, come il dormire o il correre; porpora, se l’artisticità del corpo era stata comprata.
Il gesto artistico che eleva lo spettatore dell’opera in arte è riproposto e automatizzato dalla Base magica: chiunque salga sul piedistallo magico deve essere considerato, per il tempo che vi rimane, un’opera d’arte.
L’ultimo vincolo, quello temporale, è rimosso dalla Base del mondo: il piedistallo, capovolto, sorregge il mondo intero.
Adesso tutto è un’opera d’arte.
......e dopo di lui, il diluvio............:)
ci si puo' leggere, pero', anche uno sberleffo alla critica, un disprezzo addirittura
e una provocazione verso un'intelligenzia che ti sostiene e ti pasce, ma per la quale non hai alcun rispetto
ed essendo io stesso un artista e un'opera d'arte, in quanto unicum irripetibile ed originale, ti sfido a contraddirmi :senzaundente:
certo... o piacciono o no... (ma questa lo è?)
no, è una merda di film :lingua:
Fermissimo
05/03/2014, 15:39
quindi non ho speranze, anche se dovessi cagare in un decanter? :sad: forse ci sarebbe l'unicità... ma mancherebbe la caratteristica intrinseca di essere artista...
che amarezza
in un decanter ci puoi più facilmente pisciare...
emidio_speed
05/03/2014, 15:40
quindi non ho speranze, anche se dovessi cagare in un decanter? :sad: forse ci sarebbe l'unicità... ma mancherebbe la caratteristica intrinseca di essere artista...
che amarezza
no. Mancherebbe l'INTENZIONE di creare un'opera d'arte, che è molto diverso.
quindi non ho speranze, anche se dovessi cagare in un decanter? :sad: forse ci sarebbe l'unicità... ma mancherebbe la caratteristica intrinseca di essere artista...
che amarezza
cagare in un decanter vuoto o contenente già qualcosa ?
un artista cura questi dettagli ......
nikita67
05/03/2014, 15:40
no no.... avvicinati al lungometraggio con spirito scevro da condizionamenti e goditelo.... ci tengo al tuo parere
ahiaiaiaiahiiii..... qui si sta perdendo smalto ....... speravo lo facessi tu ....... di correggere l'errore ortografico di Muttley ma ti dev'essere sfuggito ....:biggrin3:
io credo che invece oggi faccia molto più "figo" emettere sentenze perentorie "ad minchiam", non solo senza avere una benchè minima conoscenza di ciò di cui si sta parlando, ma soprattutto - nella maggioranza dei casi - senza nemmeno aver visto il film sino alla fine.
Credi che tra i due sia davvero più biasimabile il critico? Almeno si suppone che quest'ultimo il film l'abbia visto tutto.
può essere. Di certo su internet, senza conoscere minimamente la "controparte" non vado a dare giudizi sul giudizio ergendomi a possessore della Verità Assoluta sulle forme d'arte.
Da 3 parole "è una cagata", dette da nemmeno sai chi, hai tirato fuori 50 righe di post sui drammi esistenziali dei pregiudizi verso l'arte sproloquiando su ignoranza, ecc, ecc. Boh vedi te. Ogni volta che uno dice una cosa ora bisogna fare una tesi di laurea pure sul perchè....che pesantezza.
In ogni caso il post non che avevi quotato non era rivolto direttamente a te, ma mi ha semplicemente riportato alla mente discorsi fatti con amici sullo stesso tema.
Non farne una questione di genere, parliamo sempre di film che costano milioni e sono prodotti per guadagnarne altrettanti, un bel film è apprezzabile a prescindere dall'apprezzare o meno il genere.
ma il costo e il business che c'entrano ?
la cosa che li accomuna e' quindi che siano pezzi di pellicola (o bit per quelli girati in digitale) costosi?
giorgiorox
05/03/2014, 15:43
no. Mancherebbe l'INTENZIONE di creare un'opera d'arte, che è molto diverso.
e chi l'ha detto che mancherebbe l'intenzione? :blink:
sarei convinto... :w00t:
https://www.youtube.com/watch?v=-jMd-PilV9c&feature=youtube_gdata_player
... Solo per gli intenditori.... Scherzo! Questa per me è tanta roba!
giorgiorox
05/03/2014, 15:46
Il 21 giugno 1960, nel corso della performance Consumazione dell’arte dinamica del pubblico divorare l’arte, Piero Manzoni imprime l’impronta del suo pollice su alcune uova sode, offrendole al pubblico da mangiare.
Lui stesso divora un uovo. Attraverso l’uovo–reliquia, consacrato dal contatto col corpo dell’artista, il pubblico partecipa dell’arte, entrando in comunione con la fisicità (magica, eroica) dell’artista.
spero non avesse appena cagato... ops, rectius : creato un'opera d'arte...
Non solo le due locuzioni non fanno a pugni, ma si abbracciano e si amano teneramente.
pure qua l'amore omo? :laugh2:
Se qualcun altro, prima di Manzoni, avesse cagato in un barattolo con le stesse intenzioni che ha avuto Manzoni nel farlo, allora sarebbe stata opera d'arte la prima... Ma puoi essere sicuro del fatto che se la cosa fosse stata già fatta, Manzoni non avrebbe avuto alcun interesse nel riproporla, in quanto gli artisti veri producono opere ORIGINALI con uno stile PROPRIO.
è questo il nocciolo. E' facile dire che un'opera d'arte è arte in quanto fatta da un artista già famoso e conosciuto. O che un'opera è arte perchè l'ha detto il critico X. Troppo facile.
Se lo fa uno sconosciuto è molto più difficile intravedere il messaggio effettivo ed una cagata in scatola passa per quello che è: una cagata in scatola.
riflessione sul ruolo dell’artista di fronte all’autoreferenzialità dell’opera d’arte.
:dubbio:
io credo che invece oggi faccia molto più "figo" emettere sentenze perentorie "ad minchiam", non solo senza avere una benchè minima conoscenza di ciò di cui si sta parlando, ma soprattutto - nella maggioranza dei casi - senza nemmeno aver visto il film sino alla fine.
Credi che tra i due sia davvero più biasimabile il critico? Almeno si suppone che quest'ultimo il film l'abbia visto tutto.
spesso non e' necessario
Mario Luzzatto Fegiz: sarà mica un lavoro, questo! | Rolling Stone Italia (http://www.rollingstonemagazine.it/edicola/mario-luzzatto-fegiz-sara-mica-un-lavoro-questo/)
vedere la storia della recensione dell'esibizione a sanremo di elton, mai avvenuta causa litigio sulla via della citta' dei fiori, col fidanzato, ma uscita in alcune edizioni del corriere della sera :)
emidio_speed
05/03/2014, 15:47
cito da "fondazione manzoni"
La Merda d'artista
Il corpo magico dell'artista
Il 12 agosto 1961, in occasione di una mostra alla Galleria Pescetto di Albisola Marina, Piero Manzoni presenta per la prima volta in pubblico le scatolette di Merda d’artista ("contenuto netto gr.30, conservata al naturale, prodotta ed inscatolata nel maggio 1961"). Il prezzo fissato dall’artista per le 90 scatolette (rigorosamente numerate) corrispondeva al valore corrente dell’oro.
Le scatolette di Manzoni hanno numerosi precedenti nell’arte del Novecento, dall’orinatoio di Duchamp ("Fontaine", 1917) alle coprolalie surrealiste. Salvador Dalì, Georges Bataille, e prima di tutti Alfred Jarry con "Ubu Roi" (1896), avevano dato dignità letteraria alla parola "merde". L’associazione tra analità e opera d’arte (e tra oro e feci) è poi un tema ricorrente della letteratura psicanalitica che Manzoni può avere recepito attraverso la lettura di Jung.
La novità di Piero Manzoni è avere collegato queste suggestioni ad una riflessione sul ruolo dell’artista di fronte all’autoreferenzialità dell’opera d’arte.
La chiusura tautologica dell’Achrome (una semplice superficie bianca che non significa altro se non se stessa) e l’invisibilità della Linea, sigillata nel suo contenitore, generano la speculare autoreferenzialità del corpo dell’artista.
Spossessato dell’oggetto, ed ancora incantato dal ricordo del suo status eroico di artefice e produttore, l’artista trova una compensazione della perdita invadendo lo spazio che il processo comunicativo aveva tradizionalmente assegnato all’opera. Il corpo stesso dell’artista si offre al pubblico come un’opera d’arte, e le vestigia del corpo divengono reliquie.
Alla domanda che la gallerista Iris Clert rivolse a Piero Manzoni, su quale fosse il suo apporto ai Corpi d'aria, Manzoni rispose: "il fiato d'artista, signora".
Nascono così la Merda d’artista (venduta a peso d’oro), il Fiato d’artista (i palloncini gonfiati dall’alito vitale di Manzoni) e il progetto del Sangue d’artista.
Il pubblico protagonista: la Consumazione dell'arte
Gli effetti della chiusura di senso dell’opera d’arte (che non ha più un "messaggio" da comunicare, ma significa solo se stessa), coinvolgono anche i destinatari della comunicazione.
Se l'arte non è portatrice di un messaggio e l'opera d'arte non esiste più come oggetto concreto che può essere esibito in un muse o venduto in una galleria, il pubblico non può restare confinato nel ruolo passivo di spettatore.
Anche il pubblico è chiamato ad essere un’opera d’arte, seguendo le orme dell’artista e partecipando alla natura magica del suo corpo.
Il 21 giugno 1960, nel corso della performance Consumazione dell’arte dinamica del pubblico divorare l’arte, Piero Manzoni imprime l’impronta del suo pollice su alcune uova sode, offrendole al pubblico da mangiare.
Lui stesso divora un uovo. Attraverso l’uovo–reliquia, consacrato dal contatto col corpo dell’artista, il pubblico partecipa dell’arte, entrando in comunione con la fisicità (magica, eroica) dell’artista.
Sculture viventi e Basi magiche
Nel 1961, alla Galleria La Tartaruga di Roma, Manzoni sancisce la trasformazione del pubblico in opera d’arte firmando le Sculture viventi: modelle e persone del pubblico autografate dall’artista e accompagnate da un attestato di autenticità.
Su ogni documento Manzoni appose un timbro: rosso, se la persona era per intero un’opera d’arte e sarebbe rimasta sempre tale; giallo, se il nuovo status era limitato a certe parti del corpo; verde, se vincolato a particolari attività, come il dormire o il correre; porpora, se l’artisticità del corpo era stata comprata.
Il gesto artistico che eleva lo spettatore dell’opera in arte è riproposto e automatizzato dalla Base magica: chiunque salga sul piedistallo magico deve essere considerato, per il tempo che vi rimane, un’opera d’arte.
L’ultimo vincolo, quello temporale, è rimosso dalla Base del mondo: il piedistallo, capovolto, sorregge il mondo intero.
Adesso tutto è un’opera d’arte.
......e dopo di lui, il diluvio............:)
ci si puo' leggere, pero', anche uno sberleffo alla critica, un disprezzo addirittura
e una provocazione verso un'intelligenzia che ti sostiene e ti pasce, ma per la quale non hai alcun rispetto
ed essendo io stesso un artista e un'opera d'arte, in quanto unicum irripetibile ed originale, ti sfido a contraddirmi :senzaundente:
infatti una delle cose che ho scritto è che sarebbe bastata solo la provocazione (talmente originale e "forte") per trasformare la sua merda in arte.
Cazzo Flag, quando non parli di calcio mi piace davvero come pensi!:oook:
in un decanter ci puoi più facilmente pisciare...
quello e' un pappagallo :)
NON USARLO PER IL VINO, fidati :)
per i film dovrebbe essere lo stesso...
sono d'accordo, ma sai quante volte mi sono sentito rispondere: "l'arte di massa non esiste più" (intendendo quella che non ha bisogno di spiegazioni)?
ora l'arte è una roba di nicchia, che serve per far elevare alcuni dalla massa di ignoranti che lo circondano....solo che alcuni lo fanno con cognizione di causa, altri per semplice spirito di gregge :oook:
pure qua l'amore omo? :laugh2:
è questo il nocciolo. E' facile dire che un'opera d'arte è arte in quanto fatta da un artista già famoso e conosciuto. O che un'opera è arte perchè l'ha detto il critico X. Troppo facile.
Se lo fa uno sconosciuto è molto più difficile intravedere il messaggio effettivo ed una cagata in scatola passa per quello che è: una cagata in scatola.
non consideri che il quisque de populo non ha la consapevolezza della sua artisticita' :senzaundente:
emidio_speed
05/03/2014, 15:53
pure qua l'amore omo? :laugh2:
è questo il nocciolo. E' facile dire che un'opera d'arte è arte in quanto fatta da un artista già famoso e conosciuto. O che un'opera è arte perchè l'ha detto il critico X. Troppo facile.
Se lo fa uno sconosciuto è molto più difficile intravedere il messaggio effettivo ed una cagata in scatola passa per quello che è: una cagata in scatola.
siamo giunti al classico serpente che si morde la coda... E' vero che esista una "sudditanza psicologica" data dall'artista di chiara fama sull'opinione pubblica; ma è altresì vero che artista di chiara fama ci diventi solo se fai qualcosa di artisticamente davvero eclatante.
L'opera sta nella "ratio": NON la cagata in una scatola, ma ciò CHE RAPPRESENTA quella cagata in scatola. E' il senso dell'opera l'opera stessa.
qualche anno fa ho partecipato a una lussuriosissima cena presso una cantina dell'entroterra. eravamo in tanti. ad un certo punto della sera si è avvicinato al tavolo dove ero seduto con una decina di colleghi/e uno dei responsabili della cantina che ci disse:
sono ben felice che questo vino che abbiamo presentato vi piaccia, e che è un buon vino lo capisco dalle decine di bottiglie che state svuotando e siamo ancora a mezza sera. Non credete mai a tutte quelle cazzate che gli esperti vi dicono di gusto fruttato, odore di spezie e retrogusto di mirtillo e mandorla amara con il luccichio di un tramonto di giugno. Il vino è buono quando le bottiglie si svuotano e non ne rimane una goccia. Mi fa piacere che vi stiate divertendo.
e si allontanò con passo fiero.
A fine serata anche noi, orgogliosi del contributo dato, ci accomiatammo. devo dire con passo piuttosto incerto, ma soddisfatto. Era tutto di buona qualità e gratis.
infatti una delle cose che ho scritto è che sarebbe bastata solo la provocazione (talmente originale e "forte") per trasformare la sua merda in arte.
Cazzo Flag, quando non parli di calcio mi piace davvero come pensi!:oook:
il mio padrone ne sara' felice
miaooooooooooooo:)
emidio_speed
05/03/2014, 15:54
spesso non e' necessario
Mario Luzzatto Fegiz: sarà mica un lavoro, questo! | Rolling Stone Italia (http://www.rollingstonemagazine.it/edicola/mario-luzzatto-fegiz-sara-mica-un-lavoro-questo/)
vedere la storia della recensione dell'esibizione a sanremo di elton, mai avvenuta causa litigio sulla via della citta' dei fiori, col fidanzato, ma uscita in alcune edizioni del corriere della sera :)
beh, proprio per questo ho scritto "si suppone" :biggrin3:
siamo giunti al classico serpente che si morde la coda... E' vero che esista una "sudditanza psicologica" data dall'artista di chiara fama sull'opinione pubblica; ma è altresì vero che artista di chiara fama ci diventi solo se fai qualcosa di artisticamente davvero eclatante.
L'opera sta nella "ratio": NON la cagata in una scatola, ma ciò CHE RAPPRESENTA quella cagata in scatola. E' il senso dell'opera l'opera stessa.
il problema è quando nell'arte si vuole a tutti costi leggerci qualcosa solo perchè l'ha fatta X.
Nel momento in cui "devi" forzare la chiave di lettura, sai già che NON è un'opera d'arte
siamo giunti al classico serpente che si morde la coda... E' vero che esista una "sudditanza psicologica" data dall'artista di chiara fama sull'opinione pubblica; ma è altresì vero che artista di chiara fama ci diventi solo se fai qualcosa di artisticamente davvero eclatante.
L'opera sta nella "ratio": NON la cagata in una scatola, ma ciò CHE RAPPRESENTA quella cagata in scatola. E' il senso dell'opera l'opera stessa.
..........il ruolo della critica, perdio, il ruolo della critica non lo sottovalutare.......;)
giorgiorox
05/03/2014, 15:58
siamo giunti al classico serpente che si morde la coda... E' vero che esista una "sudditanza psicologica" data dall'artista di chiara fama sull'opinione pubblica; ma è altresì vero che artista di chiara fama ci diventi solo se fai qualcosa di artisticamente davvero eclatante.
L'opera sta nella "ratio": NON la cagata in una scatola, ma ciò CHE RAPPRESENTA quella cagata in scatola. E' il senso dell'opera l'opera stessa.
trasponendolo nel calcio giocato, è il ritratto perfetto della Vecchia Signora
trasponendolo nel calcio giocato, è il ritratto perfetto della Vecchia Signora
anche del Milan. la doppia serie B è una roba veramente eclatante :laugh2:
Black Death
05/03/2014, 16:00
quindi riassumendo dato che lo vorrei guardare, se mi fa cagare sono un ignorante che dovrebbe guardare il grande fratello mentre se ho la fortuna di trovarlo di mio gradimento faccio parte dell' elite di fini intenditori del cinema impegnato.
ok adesso ho un po' d'ansia penso di aspettare qualche giorno prima di guardarlo, vorrei recuperare la mia tranquillità interiore.
;;)
trasponendolo nel calcio giocato, è il ritratto perfetto della Vecchia Signora
VERO
e la provocazione artistica del pallone di muntari dentro di mezzo metro? e il gol di turone? e il doping di vialli? e le schede telefonixche svizzere?
pura arte
non so come si possa non esserne tifosi :senzaundente:
emidio_speed
05/03/2014, 16:01
trasponendolo nel calcio giocato, è il ritratto perfetto della Vecchia Signora
mi sono perso... stiamo ancora parlando di arte o di merda?:lingua:
Ladri iuventini è già stato detto?
quindi riassumendo dato che lo vorrei guardare, se mi fa cagare sono un ignorante che dovrebbe guardare il grande fratello mentre se ho la fortuna di trovarlo di mio gradimento faccio parte dell' elite di fini intenditori del cinema impegnato.
ok adesso ho un po' d'ansia penso di aspettare qualche giorno prima di guardarlo, vorrei recuperare la mia tranquillità interiore.
;;)
se ti fa cagare, tu di che e' merda d'artista, e stai in una botte di ferro :oook:
giorgiorox
05/03/2014, 16:02
quindi riassumendo dato che lo vorrei guardare, se mi fa cagare sono un ignorante che dovrebbe guardare il grande fratello mentre se ho la fortuna di trovarlo di mio gradimento faccio parte dell' elite di fini intenditori del cinema impegnato.
ok adesso ho un po' d'ansia penso di aspettare qualche giorno prima di guardarlo, vorrei recuperare la mia tranquillità interiore.
;;)
nulla ti impedisce di bluffare... :dubbio:
mi sono perso... stiamo ancora parlando di arte o di merda?:lingua:
insisto sull'artista :)
mi sono perso... stiamo ancora parlando di arte o di merda?:lingua:
una cosa non esclude l'altra......
giorgiorox ce ne ha illustrato - dottamente direi - lo stretto nesso :biggrin3:
Ladri iuventini è già stato detto?
suka :)
giorgiorox
05/03/2014, 16:03
con la morte nel cuore vi devo lasciare... mi mancherete... buona serata
Visto ieri,a me è piaciuto!
con la morte nel cuore vi devo lasciare... mi mancherete... buona serata
:cry:
emidio_speed
05/03/2014, 16:05
il problema è quando nell'arte si vuole a tutti costi leggerci qualcosa solo perchè l'ha fatta X.
Nel momento in cui "devi" forzare la chiave di lettura, sai già che NON è un'opera d'arte
..........il ruolo della critica, perdio, il ruolo della critica non lo sottovalutare.......;)
dai ragazzi, è anche molto difficile che uno diventi un grande artista per caso... La critica può pomparti, ma se X ha inventato uno stile, un genere, allora imho merita i dovuti riconoscimenti.
Vi faccio un esempio tratto dal lugo in cui abito (la Sardegna): Pinuccio Sciola, che ha inventato le "pietre sonore", cioè delle sculture ricavate dalla nuda pietra che emettono un suono se sfregate... Ora lui vive praticamente di questo: vende le sue creazioni, che sono tutte quasi fatte "in serie"... Ma diamine, stiamo parlando di un'invenzione straordinaria, creata con ASSOLUTA cognizione di causa.
Visto ieri,a me è piaciuto!
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, caxxo
se non ci metti almeno una frase in latino, un significante e un significato o un po' di merda, sei OT :)
Black Death
05/03/2014, 16:06
nulla ti impedisce di bluffare... :dubbio:
giusto faccio un bel copia incolla di qualche dichiarazione di Lotito e sono a posto
:oook:
;;)
suka :)
scusami, non è farina del mio sacco. lo leggo spesso ma di calcio non ne capisco niente.
anche se devo dire che una certa coerenza con il ruolo dei padroni azionisti c'è :oook:
con la morte nel cuore vi devo lasciare... mi mancherete... buona serata
vai al cinema a rivederlo casomai ti è sfuggito qualche passaggio importante?
emidio_speed
05/03/2014, 16:11
seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, caxxo
se non ci metti almeno una frase in latino, un significante e un significato o un po' di merda, sei OT :)
ti ho messo un like, ma - chissà perchè - sto vagamente pensando di essere un pochino preso per il culo...:unsure:
Visto ieri,a me è piaciuto!
benissimo, noi siamo qui a riscrivere la storia del cinema e tu te ne esci con 3 parole
dicci cosa ci hai visto dal minuto 39 al minuto 47 e illustraci il nesso tra il film, Fellini e Maradona :oook:
ti ho messo un like, ma - chissà perchè - sto vagamente pensando di essere un pochino preso per il culo...:unsure:
no, ho apprezzato l'entusiasmo della tua risposta, anche se un po' meno la forma
che poi , pian piano si e' "addolcita"
poi, un po' di perculing , estremamente bonario e affettuoso, me lo permetterai anche, no? :)
benissimo, noi siamo qui a riscrivere la storia del cinema e tu te ne esci con 3 parole
dicci cosa ci hai visto dal minuto 39 al minuto 47 e illustraci il nesso tra il fill, Fellini e Maradona :oook:
DIGLIELO :ph34r:
che ci siamo fatti il chiulo fino ad ora per nulla???
ma il costo e il business che c'entrano ?
la cosa che li accomuna e' quindi che siano pezzi di pellicola (o bit per quelli girati in digitale) costosi?
Essere un film, per entrambi, già è una caratteristica comune non di poco conto; condividere le medesime risorse di produzione, promozione e distribuzione li accumunano ancor di più.
A questo punto quindi, andando comodamente allo stesso cinema e pagando lo stesso prezzo, mi siedo, guardo e valuto lo spettacolo sempre con gli stessi occhi, senza applicare una tara al mio cervello in base al genere.
Per questo motivo non ritengo che una commedia comica debba per forza di cose essere peggiore di un dramma filosofico e, pertanto, se ho citato i film di Vanzina come mio personale riferimento evacuatorio ed affermato che "la grande bellezza" secondo me non fa cacare, l'ho fatto in termini assoluti, non perché la comicità e la leggerezza vadano snobbate a prescindere così come l'approfondimento e la riflessione sempre e comunque premiati.
Io non ho abboccato :oook:
nikita67
05/03/2014, 16:16
Visto ieri,a me è piaciuto!
:bravissimo_:te lo meriti per la sintesi :biggrin3:
https://www.youtube.com/watch?v=-jMd-PilV9c&feature=youtube_gdata_player
Ribadisco il fim....
no, ho apprezzato l'entusiasmo della tua risposta, anche se un po' meno la forma
che poi , pian piano si e' "addolcita"
poi, un po' di perculing , estremamente bonario e affettuoso, me lo permetterai anche, no? :)
DIGLIELO :ph34r:
che ci siamo fatti il chiulo fino ad ora per nulla???
proprio per nulla non credo. Vuoi che Tullio Kezich non rubi qualche frase qua e la :biggrin3:
io credo che invece oggi faccia molto più "figo" emettere sentenze perentorie "ad minchiam", non solo senza avere una benchè minima conoscenza di ciò di cui si sta parlando, ma soprattutto - nella maggioranza dei casi - senza nemmeno aver visto il film sino alla fine.
Credi che tra i due sia davvero più biasimabile il critico? Almeno si suppone che quest'ultimo il film l'abbia visto tutto.
Già, si suppone. Come si suppone abbia competenza adeguata in materia x giudicare.
Se qualcuno può pensare che la merda possa essere un'opera d'arte, non vedo xche` altri non possano giudicare un opera d'arte una cagata pazzesca.
A metà anni 80, non furono pochi gli esperti che dall'alto della loro "competenza in materia" giudicarono assolutamente originali le 3 teste di Modigliani trovate in un fiume. In realtà 3 pezzi di pietra taroccati da dei ragazzi x fare uno scherzo. Bella figura di merda gli "esperti".
Tutto questo x dire che se è vero che l'arte non ha confini, nemmeno la critica può averli; x qualcuno questo film è un opera d'arte d'alto livello, x altri è semplicemente una cagata pazzesca. Non sarà elegante ma rende chiaramente l'idea.
emidio_speed
05/03/2014, 16:22
no, ho apprezzato l'entusiasmo della tua risposta, anche se un po' meno la forma
che poi , pian piano si e' "addolcita"
mi rattista sapere che tu pensassi a una certa "forma" che - ti assicuro! - non voleva essere quella che hai temuto all'inizio... Sono una persona estremamente romantica (nel senso letterario del termine) e non mi vergogno di vivere di emozioni forti... Mi rendo conto che talvolta - ma la distanza e la freddezza di un monitor non aiutano certamente in questo - posso sembrare quello che assolutamente non sono e non voglio essere.
poi, un po' di perculing , estremamente bonario e affettuoso, me lo permetterai anche, no? :)
ovvio!:oook:
non mi sono mai piaciuti i critici. così come i giornalisti sportivi (tranne quella tizia giovane con le tettone ma non ho idea di come si chiami).
emidio_speed
05/03/2014, 16:29
Già, si suppone. Come si suppone abbia competenza adeguata in materia x giudicare.
Se qualcuno può pensare che la merda possa essere un'opera d'arte, non vedo xche` altri non possano giudicare un opera d'arte una cagata pazzesca.
A metà anni 80, non furono pochi gli esperti che dall'alto della loro "competenza in materia" giudicarono assolutamente originali le 3 teste di Modigliani trovate in un fiume. In realtà 3 pezzi di pietra taroccati da dei ragazzi x fare uno scherzo. Bella figura di merda gli "esperti".
Tutto questo x dire che se è vero che l'arte non ha confini, nemmeno la critica può averli; x qualcuno questo film è un opera d'arte d'alto livello, x altri è semplicemente una cagata pazzesca. Non sarà elegante ma rende chiaramente l'idea.
la vicenda di Modigliani fu un chiaro "infortunio": non credo si possa prenderlo come pretesto per sminuire l'importanza dei critici, degli storici dell'arte, dei musei, delle accademie, e dei vari circoli culturali. In fondo, se noi possiamo godere delle gioie che ci da l'arte, è soprattutto merito degli "addetti ai lavori", che conservano, tramandano e rendono accessibili tali opere.
Prima c'era il mecenatismo che si occupava di tenere vivo l'artista e il suo operato: oggi ci sono loro.
Essere un film, per entrambi, già è una caratteristica comune non di poco conto; condividere le medesime risorse di produzione, promozione e distribuzione li accumunano ancor di più.
A questo punto quindi, andando comodamente allo stesso cinema e pagando lo stesso prezzo, mi siedo, guardo e valuto lo spettacolo sempre con gli stessi occhi, senza applicare una tara al mio cervello in base al genere.
Per questo motivo non ritengo che una commedia comica debba per forza di cose essere peggiore di un dramma filosofico e, pertanto, se ho citato i film di Vanzina come mio personale riferimento evacuatorio ed affermato che "la grande bellezza" secondo me non fa cacare, l'ho fatto in termini assoluti, non perché la comicità e la leggerezza vadano snobbate a prescindere così come l'approfondimento e la riflessione sempre e comunque premiati.
nemmeno io ho preclusioni di genere
ma accomunare tutto cio' che posso vedere nello stesso luogo, per me e' troppo
opinione personale :oook:
poi non si tratta di "tare", a mio avviso, ma di aspettative , di relative disponibilita' d'animo e conseguenti opinioni/giudizi
nello stesso stadio, negli usa, fanno partite di foot ball, concerti, gare di cross e di monster trucks e molto altro
i finanziatori sono spesso gli stessi
proprio per nulla non credo. Vuoi che Tullio Kezich non rubi qualche frase qua e la :biggrin3:
:w00t:
VIGILEREMO :)
la vicenda di Modigliani fu un chiaro "infortunio": non credo si possa prenderlo come pretesto per sminuire l'importanza dei critici, degli storici dell'arte, dei musei, delle accademie, e dei vari circoli culturali. In fondo, se noi possiamo godere delle gioie che ci da l'arte, è soprattutto merito degli "addetti ai lavori", che conservano, tramandano e rendono accessibili tali opere.
Prima c'era il mecenatismo che si occupava di tenere vivo l'artista e il suo operato: oggi ci sono loro.
..............son tempi difficili...............
a questo punto... SECONDO ME, le cagate pazzesche sono due.. il film e 'sta teoria del codice!!:laugh2:
peccato che sia la teoria che sta alla base di tutta la comunicazione da quando esiste l'uomo... XD
poi non sapevo fossero così tanti gli appassionati di cinema con un'esperienza tale da essere chiamati a giudicare film, cortometraggi a livello internazionale.....
:w00t:
peccato che sia la teoria che sta alla base di tutta la comunicazione da quando esiste l'uomo... XD
poi non sapevo fossero così tanti gli appassionati di cinema con un'esperienza tale da essere chiamati a giudicare film, cortometraggi a livello internazionale.....
:w00t:
SI INFORMI :)
SI INFORMI :)
sono ignorante lo ammetto
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sono ignorante lo ammetto
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dai, pero' conosci l'alfabeto morse:oook:
http://www.runica.it/rune/runa_m.gif http://www.runica.it/rune/runa_i.gif
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:senzaundente::senzaundente::senzaundente:
macheamico6
05/03/2014, 17:13
Vogliamo mettere tutti d'accordo?
Durante il film de quo (così un po' di latino ce l'ho schiaffato pure io che ho fatto solo le elementari) su un'altra rete trasmettevano uno dei film della saga "Peppone e DonCamillo".
Questi film non vinsero nessun Oscar, non ottennero neanche una striminzita nomination, però a distanza di 60anni ancora li guardiamo con piacere. Tra l'altro sono tra quei film in b/n che per fortuna si sono ben guardati dal dargli il colore, come se non volessero profanarli.
Io ho visto solo una 20na di minuti del film di Sorrentino. Quando mi è stato chiaro che fosse come gli altri film del regista ho smesso: quel genere di narrazione non mi è mai piaciuto.
Riconosco però che, al di là dei miei gusti, possa essere un film fatto bene e meritevole dell'Oscar (ci andrei piano a definirlo un capolavoro).
D'altronde in un dei primi post dicevo come io non ami la lirica, ma al tempo stesso la riconosco quale altissima espressione artistica.
Ora.
Dopo 60anni ancora guardiamo con piacere i film di Peppone e DonCamillo.
Tra altri 60anni chi ci sarà non credo proprio che vedrà "La grande bellezza", mentre per assurdo va a finire che film come quelli di Peppone e DonCamillo .....
fitzcarraldo
05/03/2014, 17:25
peccato che sia la teoria che sta alla base di tutta la comunicazione da quando esiste l'uomo... XD
poi non sapevo fossero così tanti gli appassionati di cinema con un'esperienza tale da essere chiamati a giudicare film, cortometraggi a livello internazionale.....
:w00t:qundi, se ti dico che son tutte stronzate e tu non lo capisci, é solo perché non hai il giusto codice!! :w00t:
dai ragazzi, è anche molto difficile che uno diventi un grande artista per caso... La critica può pomparti, ma se X ha inventato uno stile, un genere, allora imho merita i dovuti riconoscimenti.
quindi qualunque cosa lui faccia è arte....
benissimo, noi siamo qui a riscrivere la storia del cinema e tu te ne esci con 3 parole
dicci cosa ci hai visto dal minuto 39 al minuto 47 e illustraci il nesso tra il film, Fellini e Maradona :oook:
Sole, cuore, amore? :w00t:
emidio_speed
05/03/2014, 17:51
quindi qualunque cosa lui faccia è arte....
ARIDAJE... E' arte se lui vuole raccontare o rappresentare qualcosa (=intenzione) con cognizione di causa e secondo tecniche precise (acquisite o inventate), altrimenti no.
ARIDAJE... E' arte se lui vuole raccontare o rappresentare qualcosa (=intenzione) con cognizione di causa e secondo tecniche precise (acquisite o invetate), altrimenti no.
continui a girarci in tondo, ma fa nulla, tanto ormai s'è capito quello che volevo dire: diventa arte anche quello che arte non è "solo" per l'autoreferenzialità dell'autore...e molti "critici" ci sguazzano
comunque torniamo IT :giorgiorox sei solo un pirla che caga nel decanter :laugh2:
mmm no, forse l'argomento era altro? :cipenso:
qundi, se ti dico che son tutte stronzate e tu non lo capisci, é solo perché non hai il giusto codice!! :w00t:
però sei un'artista. Hai l'intenzione acquisita :cool:
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