GSRocco
08/03/2014, 08:49
In moto col climatizzatore
Se d’inverno non usate la moto perché fa freddo, ma d’estate vi spaventa l’afa, sappiate che ora dall’America arriva una soluzione per entrambe le stagioni. Guardate cosa si sono inventati
http://s8.postimg.org/3l7k43i1x/857114_10151638273726430_1360740290_o_jpg_650.jpg (http://postimage.org/)
Un’azienda USA, la EntroSys, ha inventato il condizionatore per moto. Si tratta di una relativamente piccola unità refrigerante basata su una tecnologia usata anche dalla Nasa, che si collega alla batteria della moto e si colloca sul sellino posteriore (o sul portapacchi). Il dispositivo è particolarmente indicato per moto di stazza medio grande per comprensibili ragioni di potenza e spazio di alloggiamento.
Il condizionatore, che non usa gas nemici dello strato di ozono ed emette una minima quantità di CO2, porta aria fresca (ma anche calda o a temperatura ambiente) a un gilet canalizzato attraverso un tubo in plastica, si controlla attraverso un telecomando wireless da sistemare sul manubrio o sul serbatoio e può essere trasportato come fosse uno zaino, una volta scesi dalla moto. Il tubo collega l’unità refrigerante e il giubbotto con connessioni a sgancio rapido in caso di emergenza.
Il tutto costa 1.500 dollari, circa 1.100 euro.
Guardate il video, che spiega benissimo il funzionamento del dispositivo e il montaggio sulla moto. (http://www.motociclismo.it/in-moto-col-climatizzatore-moto-57961)
Se d’inverno non usate la moto perché fa freddo, ma d’estate vi spaventa l’afa, sappiate che ora dall’America arriva una soluzione per entrambe le stagioni. Guardate cosa si sono inventati
http://s8.postimg.org/3l7k43i1x/857114_10151638273726430_1360740290_o_jpg_650.jpg (http://postimage.org/)
Un’azienda USA, la EntroSys, ha inventato il condizionatore per moto. Si tratta di una relativamente piccola unità refrigerante basata su una tecnologia usata anche dalla Nasa, che si collega alla batteria della moto e si colloca sul sellino posteriore (o sul portapacchi). Il dispositivo è particolarmente indicato per moto di stazza medio grande per comprensibili ragioni di potenza e spazio di alloggiamento.
Il condizionatore, che non usa gas nemici dello strato di ozono ed emette una minima quantità di CO2, porta aria fresca (ma anche calda o a temperatura ambiente) a un gilet canalizzato attraverso un tubo in plastica, si controlla attraverso un telecomando wireless da sistemare sul manubrio o sul serbatoio e può essere trasportato come fosse uno zaino, una volta scesi dalla moto. Il tubo collega l’unità refrigerante e il giubbotto con connessioni a sgancio rapido in caso di emergenza.
Il tutto costa 1.500 dollari, circa 1.100 euro.
Guardate il video, che spiega benissimo il funzionamento del dispositivo e il montaggio sulla moto. (http://www.motociclismo.it/in-moto-col-climatizzatore-moto-57961)