Visualizza Versione Completa : Veio
Qualcuno ha visto a Palazzo Reale di Torino "Veio", la scultura di Giuliano Vangi che raffigura un inquietante centauro di bronzo su una vera Tiger?
Una moto vera, un giubbotto di pelle moderno, un elmo greco al posto del casco. Così si presenta il motociclista proposto da Vangi. Sospeso tra passato e futuro in un gesto di profonda aggressione e prepotenza. Come Veio, antica città alle porte della capitale si contendeva il prestigio con Roma, allo stesso modo l’uomo- Veio diventa l’aggressore di oggi e di ieri, in una simbologia senza confini.
Nelle foto non si nota molto, ma da sotto l'elmo spuntano due occhi di ghiaccio e un ghigno da teschio. Davvero impressionante...
http://www.versiliaffari.com/manager/upload/img/GAL_201165193132663_Veio-particolare-3-copyrigh.jpg
http://www.ilogo.it/wp-content/uploads/2011/07/veio-4-web1.jpg
Veio.
La scultura rappresenta un motociclista in bronzo, con un elmo greco al posto del casco, in sella ad una vera moto Triumph Tiger 500, che si dirige, lungo una strada lunga poco meno di dodici metri, verso un paesino tranquillo.
Il centauro stringe con la mano sinistra il manubrio e tende il braccio destro verso la piccola città sullo sfondo.
L'artista ha raddoppiato la mano destra del motociclista per enfatizzare il suo gesto di aggressiva prepotenza e far chiaramente capire agli spettatori la sua volontà di ghermire e possedere la sua preda.
L'evidente (e stridente) contrasto tra il moderno giubbotto in pelle e l'antico elmo sta a significare che la violenza e l'istinto di sopraffazione fanno parte della storia millenaria dell'uomo, dall'antichità a i nostri giorni.
"Ho voluto rappresentare l'uomo aggressore" spiega l'artista "perché il tema è sempre questo, l'uomo con le sue violenze, le dolcezze, ma anche le ricerche piene d'ansia".
macheamico6
01/04/2014, 20:19
Mi diverto molto nel leggere le spiegazioni delle varie opere da parte dei critici d'arte, qualora non suggerite dallo stesso artista.
A mio modo di vedere chiunque potrebbe dire qualsiasi cosa, e sarebbe tutto giusto e tutto sbagliato.
Per me, ad esempio, questa scultura mi fa venire in mente Re Leonida che se la batte innanzi all'esercito di Serse sbattendosene dei suoi 300 (lui c'ha la moto perché è lo 'RRé).
:biggrin3:
p.s.: Tiger500?!!! licenza artistica? :cool:
Come dicono nei commenti la scultura lunga 12 metri comprende anche una strada in bronzo che corre verso un piccolo paese medievale verso il quale il centauro protende il braccio.
Comunque le intenzioni sembrano proprio suggerite dall'artista...
Soprattutto se visto dal vero non sembra proprio uno che sta scappando... :laugh2:
Se l'artista ( suvvia, artista! un titolo non si nega a nessuno...) ha voluto rappresentare l'uomo aggressore, io non ce lo vedo: o lo ha rappresentato male, o io non sono in sintonia con la sua arte.
Vedo invece lo slancio istintivo dell'uomo che sta perdendo qualcosa che gli è caro, e che si sporge per recuperarlo. la stessa mano raddoppiata è il simbolo della forte volontà di recuperare l'oggetto a rischio di essere perso.
e guardando la moto, questa inedita Tiger 500, so anche che cosa sta perdendo.
lo specchietto destro.
:dubbio:
Se l'artista ( suvvia, artista! un titolo non si nega a nessuno...) ha voluto rappresentare l'uomo aggressore, io non ce lo vedo: o lo ha rappresentato male, o io non sono in sintonia con la sua arte.
Vedo invece lo slancio istintivo dell'uomo che sta perdendo qualcosa che gli è caro, e che si sporge per recuperarlo. la stessa mano raddoppiata è il simbolo della forte volontà di recuperare l'oggetto a rischio di essere perso.
e guardando la moto, questa inedita Tiger 500, so anche che cosa sta perdendo.
lo specchietto destro.
:dubbio:
L'opera può piacere o no, e a me è piaciuta.
Quanto al non negare a nessuno il titolo di artista, penso che Vangi nei suoi più di 60 anni di attività artistica se lo sia trovato appiccicato addosso senza troppe difficoltà. Risulta essere tra i maggiori scultori italiani.
Se tu non lo ritieni un artista penso che saprà farsene una ragione :wink_:
Lo specchietto destro in effetti non c'è proprio. Ma c'è un preciso significato.
andrellino
01/04/2014, 20:55
Mah...
Quello è aggressivo appunto perchè gli hanno appena fregato lo specchietto! Ecco spiegata l'opera
nikonikko
01/04/2014, 21:14
Si dirige è una parola grossa....se non da gas con una delle due mani mi sà che non va' da nessuna parte.:biggrin3:
Si dirige è una parola grossa....se non da gas con una delle due mani mi sà che non va' da nessuna parte.:biggrin3:
È vero. mi sono domandato il perché non gesticoli colla sinistra. Lo scultore pare che sia stato un harleysta e dove sia l'acceleratore lo deve sapere. Forse è una licenza dovuta al fatto di doverlo far procedere da sinistra a destra. Del resto da indiscrezioni pare anche che nel serbatoio non ci sia benzina. Difficile andare da qualche parte senza. :cry:
Bellissima opera, artista indiscutibile, mi spiace solo che per raffigurare l'aggressività dell'uomo si sia scelta la figura del motociclista ;)
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=153776&stc=1
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=153777&stc=1
Bellissima opera, artista indiscutibile, mi spiace solo che per raffigurare l'aggressività dell'uomo si sia scelta la figura del motociclista ;)
Forse è la figura che si avvicina di più ad un cavaliere antico. A piedi non avrebbe avuto la stessa aggressività e in macchina sarebbe stato solo uno schizzato.
Del resto trovo che l'unica cosa che al giorno d'oggi potrebbe ancora ricordare una carica di cavalleria è una gang di motociclisti minacciosi. Nel film "Il Selvaggio" si potrebbe trovare un'analogia, con la cittadina tranquilla invasa dalla moderna cavalleria barbarica.
Forse è la figura che si avvicina di più ad un cavaliere antico. A piedi non avrebbe avuto la stessa aggressività e in macchina sarebbe stato solo uno schizzato.
Del resto trovo che l'unica cosa che al giorno d'oggi potrebbe ancora ricordare una carica di cavalleria è una gang di motociclisti minacciosi. Nel film "Il Selvaggio" si potrebbe trovare un'analogia, con la cittadina tranquilla invasa dalla moderna cavalleria barbarica.
Verissimo, d'accordo con te, il motociclista può essere sicuramente visto come un cavaliere postmoderno. Poi, se mi permetti una citazione cinematografica meno raffinata, a "Il Selvaggio" accosterei anche "Svalvolati on the road"... :biggrin3:
Fino a quando sarà visibile??
TrealTruc
02/04/2014, 07:14
Mah!! magari dal vivo farà un altro effetto, visto così mi sembra un motociclista "eccentrico" che sta maledicendo quello che gli ha tagliato la strada.
Fino a quando sarà visibile??
Temo sia finita domenica scorsa...
macheamico6
02/04/2014, 07:38
Si dirige è una parola grossa....se non da gas con una delle due mani mi sà che non va' da nessuna parte.:biggrin3:
magari sta in leggera discesa.....
calm-power
02/04/2014, 07:40
a me sembra stia facendo la mossa delle "cento mani di Hokuto"!!
grandissimo Ken Shiro, gliela ha insegnata pure a lui...
:biggrin3:
Fino a quando sarà visibile??
Temo sia finita domenica scorsa...
Purtroppo sì, 26/2-30/3... altrimenti nel prossimo weekend avrei forse potuto farvi un salto!
Sembra uno a cui hanno tagliato la strada che grida "malllanimadelimooooortacccciiiiiituuuuaaaaa!"
L'opera può piacere o no, e a me è piaciuta.
Quanto al non negare a nessuno il titolo di artista, penso che Vangi nei suoi più di 60 anni di attività artistica se lo sia trovato appiccicato addosso senza troppe difficoltà. Risulta essere tra i maggiori scultori italiani.
Se tu non lo ritieni un artista penso che saprà farsene una ragione :wink_:
Lo specchietto destro in effetti non c'è proprio. Ma c'è un preciso significato.
Vangi si farà di sicuro una ragione su come io interpreti la sua arte: dubito che la cosa gli interessi.
mi pare piuttosto che tu non ti faccia ragione del mio tentativo di fare ironia.
è venuto male anche questo, evidentemente.
ah, gli artisti incompresi....
:biggrin3:
Vangi si farà di sicuro una ragione su come io interpreti la sua arte: dubito che la cosa gli interessi.
mi pare piuttosto che tu non ti faccia ragione del mio tentativo di fare ironia.
è venuto male anche questo, evidentemente.
ah, gli artisti incompresi....
:biggrin3:
La tua interpretazione ironica mi sta bene. Invece sul "artista non si nega a nessuno" sinceramente non concordo. Come dire di Valentino "in moto son buoni ad andarci tutti".
Temo sia finita domenica scorsa...
Ma porc...
Purtroppo sì, 26/2-30/3... altrimenti nel prossimo weekend avrei forse potuto farvi un salto!
Ma porc...bis...
andrellino
02/04/2014, 15:08
La tua interpretazione ironica mi sta bene. Invece sul "artista non si nega a nessuno" sinceramente non concordo. Come dire di Valentino "in moto son buoni ad andarci tutti".
Vero anche questo. Ma troppo spesso si vede dare dell'artista impropriamente. Ho visto esporre un bancale di confezioni di latte scaduto e spacciate per un'opera d'arte sul fatto che tutto ha una scadenza! Artista? Boh, per me no. Se quello è un artista, allora Giotto, Canaletto e compagnia bella che affrescavano edifici con colori fatti di terra e uova e che sono splendidi anche oggi, cosa sono??? Dio?
Vero anche questo. Ma troppo spesso si vede dare dell'artista impropriamente. Ho visto esporre un bancale di confezioni di latte scaduto e spacciate per un'opera d'arte sul fatto che tutto ha una scadenza! Artista? Boh, per me no. Se quello è un artista, allora Giotto, Canaletto e compagnia bella che affrescavano edifici con colori fatti di terra e uova e che sono splendidi anche oggi, cosa sono??? Dio?
Esistono anche l'arte concettuale, l'arte povera, ecc. Prova un po' a comprare la Venere degli Stracci di Pistoletto... :laugh2:
http://static.panoramio.com/photos/large/61993396.jpg
http://www.artelabonline.com/article_files/art_5482_XL.jpg
macheamico6
02/04/2014, 17:48
Esistono anche l'arte concettuale, l'arte povera, ecc. Prova un po' a comprare la Venere degli Stracci di Pistoletto... :laugh2:
se prendo solo la Venere e lascio gli stracci pago la metà? :biggrin3:
La tua interpretazione ironica mi sta bene. Invece sul "artista non si nega a nessuno" sinceramente non concordo. Come dire di Valentino "in moto son buoni ad andarci tutti".
capisco. E ti dico che dal punto di vista estetico questa scultura mi piace anche.
ma confermo la mia idea per cui nell'era moderna il valore dell'arte non sia dato dalla storia, ma dai critici, che chiamano Maestro anche chi fa un rutto, se ne hanno interesse.
Da qui la frase su cui non concordi, che non è direttamente rivolta al Vangi, ma al sistema, produttore seriale di artisti per i quali credo che valga quel che disse il Puccini ad un giovane compositore che gli chiese un parere sulla propria musica:
" vi trovo qualcosa di bello e qualcosa di nuovo. ma quel che è bello non è nuovo, e quel che è nuovo non è bello."
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