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Visualizza Versione Completa : costo passaggio di proprietà..all'estero (30 euro in media)



jamex
17/04/2014, 21:15
Il nostro editorialista Enrico De Vita, in onda questa mattina su Radio Città Futura, è tornato a parlare dei costi esorbitanti che gli Italiani, a differenza dei loro vicini europei, devono continuare a sostenere per mantenere auto e moto.



Dalle accise sui carburanti, fino alle multe selvagge elevate da autovolex piazzati a trabocchetto, fino a quelle, forse ancora più inspiegabili, legate ai trasferimenti di proprietà.


Quanto pesano le tasse sul costo dei carburanti in Italia?

«Per quanto riguarda benzina e gasolio automobilisti e motociclisti versano nelle casse del Fisco sotto forma di accise circa 53 miliardi all'anno. In totale l'automobile contribuisce per oltre il 21% a tutte le entrate dello Stato. Paghiamo tasse sulle assicurazioni, ma anche sui pedaggi autostradali e perché no, anche sui ricambi e sugli pneumatici. Dimentichiamo poi che una quota a dir poco gigantesca delle entrate dei comuni provengono dalle sanzioni. Il fatturato dei Comuni – e non parliamo di Polizia e Carabinieri – prodotto da multe supera i 7,8 miliardi di euro. Di questa cifra viene riscosso effettivamente il 40% perché il resto si perde tra cartelle di Equitalia, nullatenenti e altro. Il fatturato proveniente dalle sanzioni rimane comunque spaventoso, ma siccome i comuni non riescono ad incassarlo per intero aumentano il numero delle “fatture”, ovvero il numero delle multe elevate ai cittadini».

benzina carburanti
Ogni anno il Fisco italiano incassa 53 miliardi dalle accise sui carburanti per autotrazione



E' vero che in Italia continuano ad aumentare gli incassi provenienti dalle multe mentre all'estero calano costantemente? Perché?

«Assolutamente sì. In Europa gli incassi provenienti dalle multe diminuiscono anno dopo anno perché le Forze dell'Ordine fanno il loro dovere, l'educazione stradale aumenta e quindi le multe calano fisiologicamente. In Italia invece crescono in maniera vertiginosa, con percentuali a doppia cifra, perché i Comuni continuano a comprare attrezzature elettroniche ed altri strumenti per multare perché per loro è un grosso investimento poter elevare un sempre maggior numero di sanzioni».



Quanto costa un passaggio di proprietà in Italia? E nel resto d'Europa invece?
«Per quanto riguarda l'IPT, ovvero l'imposta provinciale di trascrizione, bisogna dire che è un'invenzione tipicamente italiana che va a colpire tutti i mezzi usati che cambiano proprietario. All'estero - in Svizzera, Francia, Inghilterra e Germania - il passaggio di proprietà di un mezzo usato costa meno di 30 euro, mentre da noi in Italia ha un costo per l'imposta di registro proporzionale ai cavalli che la vettura aveva quando era nuova. In Italia si pagano quindi 5 euro ogni kW e quindi una vettura da 100 kW arriva a pagare ben 500 euro anche se ha dieci o venti anni di vita».

“Un'intera lobby voleva favorire la vendite della auto nuove a scapito dell'usato”



Quali sono state le conseguenze per il mercato auto?

«Questa impostazione fiscale avvilisce il mercato delle auto più grosse, come le berline da 2.0 litri, che sono i modelli più sicuri ed economici da acquistare, perché ormai si trovano sul mercato a prezzi stracciati perché pagherebbero una tassa d'acquisto superiore al loro valore. La maggior parte del mercato dell'usato infatti in Italia si orienta sulle utilitarie, che sono generalmente più vecchie, deboli, inquinanti e pericolose».

mercato auto europa
In Italia il mercato dell'auto usata è stato affossato in maniera più che consapevole, per favorire le vendite di modelli nuovi



In Italia quindi l'IPT di un'auto usata costa quanto quella di un'auto nuova. Com'è possibile? Perché la politica ha voluto tutto questo?
«Sì, costa esattamente quanto quello di un'auto nuova. La tassa di registro degli immobili è proporzionale al valore dell'abitazione. Anche per le automobili dovrebbe valere a rigor di logica lo stesso criterio, invece si paga in base alla potenza. Questa è stata un'invenzione dei passati governi, ma con loro c'era d'accordo un'intera lobby che voleva favorire la vendite della auto nuove a scapito dell'usato. Il mercato dell'usato è stata massacrata in Italia, tanto è vero che si vende un'auto e mezza usata ogni auto nuova, mentre in Germania o in Inghilterra se ne vendono 3,5 o 4,5 usate ogni nuova. All'estero quello dell'usato è un mercato che vale due o tre volte quello italiano».

“È una burocrazia che fa pagare il nulla. Queste sono assurde aberrazioni della nostra burocrazia”



Come si deve fare a cambiare questa situazione?

«Bisognerebbe cambiare la mentalità nella burocrazia. Se una persona oggi volesse rottamare una vettura Euro 0 precedente al 1992, che aveva quindi ancora il foglio completare, sostituito poi dal certificato di proprietà – che era la stessa identica cosa con un diverso nome -, deve prima andare al Pra a farsi fare un certificato di proprietà, pagarlo con il bollo in ogni pagina e dopo va a rottamare distruggendo quindi subito quel certificato appena acquistato. È una burocrazia che fa pagare il nulla. Queste sono assurde aberrazioni della nostra burocrazia».

aci
Il Pra costituisce un doppio registro, che si sovrappone nelle competenze alla Motorizzazione Civile. Per questo da anni si chiede la sua abolizione



Come considera l'eventuale ipotesi di una cancellazione del Pra?

«Vent'anni fa ho dovuto lasciare Quattroruote per la battaglia che avevo portato avanti per la fusione del Pra con la Motorizzazione. Il Pra non è altro che un doppio registro, che offre impiego e stipendio a oltre 2.000 persone. Costoro non vanno licenziati, devono essere ricollocati in un nuovo posto di lavoro utile, per esempio per la sicurezza. Oggi invece fanno un mestiere parassitario, riempiendo documenti spesso con degli errori. Questi errori sono costate tragedie ai cittadini, che si sono visti arrivare multe per auto che avevano venduto. Oggi, se si riuscisse a riunire i registri di Pra e Motorizzazione, si farebbe semplicemente il minimo dei minimi per fare quello che fanno in tutti gli altri Paesi. È un inizio, non di certo il raggiungimento di uno scopo finale».


De Vita: «All'estero un passaggio di proprietà costa 30 euro. Hanno voluto massacrare l'usato» - News - Automoto.it (http://www.automoto.it/news/de-vita-all-estero-un-passaggio-di-propriet-costa-30-euro-hanno-voluto-massacrare-l-usato.html)

superIII
17/04/2014, 21:19
Purtroppo è così...

Vogliamo poi parlare del bollo?

jamex
17/04/2014, 21:23
Purtroppo è così...

Vogliamo poi parlare del bollo?

e delle assicurazioni ecc ecc ecc

ma il costo del passaggio di proprietà per me è folle ancora più del resto

superIII
17/04/2014, 21:30
De Vita ha scritto molte cose interessanti ai tempi di AUTO e portato avanti molte campagne su burocrazia, carburanti ecc
Purtroppo le lobby e l'italiano medio sono quel che sono...

urasch
17/04/2014, 21:36
siamo in italia

Massibugio
17/04/2014, 22:49
effettivamente è pazzesco

nikonikko
18/04/2014, 04:54
Tutto normale, per molti ci sono tutte queste tasse in più xchè in Italia c'è l' evasione fiscale, se tutti pagassero, di sicuro ( col caxxo) pagheremmo meno.

jamex
18/04/2014, 06:00
Tutto normale, per molti ci sono tutte queste tasse in più xchè in Italia c'è l' evasione fiscale, se tutti pagassero, di sicuro ( col caxxo) pagheremmo meno.

Q8 il vero problema è che per sistemare gli amici degli amici hanno creato dei carrozoni burocratici assurdi che ci portano ad avere queste follie

Inviato dal mio LT30p utilizzando Tapatalk

Rebel County
18/04/2014, 08:23
l'italia e' un paese dai costi folli ed ingiustificati, ma non credete di essere gli unici ai quali viene motoristicamente fatto il culo, potreste vivere in un qualsiasi paese del nord europa

Lo scrofo
18/04/2014, 08:26
Purtroppo è così...

Vogliamo poi parlare del bollo?

vogliamo parlare delle revisioni?

marco.bus
18/04/2014, 08:41
facciamo schifo...

streetTux
18/04/2014, 08:46
Qui ci sono due fattori principali:
1 - il Popolo bue che si lamenta e poi quando è ora di poter fare le svolte persiste nel rimanere sullo stesso carro (salvo poi lamentarsi)
2 - la mentalità purtroppo tipicamente italiana del guardare esclusivamente a se stessi.. ecco che lobby così potenti come quelle associazioni a delinquere di cui si parla hanno il supporto di chi ci ha le mani in pasta (direttori, dipendenti o chi ne trae profitto per indotto) che giustificherà sempre il tutto con i discorsetti studiati ad hoc dall'alto.. e così la colpa sarà sempre del poveraccio che paga, perché la benzina costa tanto perché ci sono gli evasori (poi perché io per guerra in Abissinia, crisi di Suez, Vajont, alluvione a Firenze, terremoto Belice, Friuli e Irpinia e infine Missione in Libano, tutte antecedenti alla mia nascita, nessuno me lo sa spiegare.. e tralasciamo il resto assurdo dell'elenco), le assicurazioni costano tanto per le frodi (perché non si puniscono i frodatori ma invece si viene a rompere il cazzo a me che non c'entro un cazzo nessuno me lo sa spiegare..), il passaggio di proprietà costa perché sì (e io intanto verso allo Stato 3/4 di ogni mio stipendio per ogni cagata e ancora non basta).

Finché non cambiano queste due cose, continueremo a crollare.

Lo scrofo
18/04/2014, 09:03
Questo sono modifiche strutturali che LO STATO deve fare... Non il popolo bue.

Io piu' di votare con criterio, non posso fare altro.

Abbiamo il codice della strada con piu' cavilli e schifezze del mondo,
il PRA e la Motorizzazione che non si sa a cosa servano ( se non foraggiare migliaia di persone per il cavolo - come giustamente ricorda De vita )
un bollo assurdo ( una tassa di possesso a tutti gli effetti )
revisioni assurde ( almeno per come sono gestite ora, visto che basta portare il libretto a qualcuno e non ci sono problemi, per dirne una)
assicurazioni che rincarano ogni anno senza un motivo

Si parla tanto di modernizzare lo Stato, ma qui si parla e stop.

Basti vedere anche l'emendamento firmato dai 5 Stelle per la revisione dei guardrail ammazza motociclisti ... Si sa piu' nulla? Ovviamente no..................

streetTux
18/04/2014, 09:09
Questo sono modifiche strutturali che LO STATO deve fare... Non il popolo bue.

Io piu' di votare con criterio, non posso fare altro.
"Lo Stato" è eletto dal Popolo bue.

Lo scrofo
18/04/2014, 09:16
Infatti l'ho scritto sotto ... :wink_:

theciri
18/04/2014, 11:48
Il costo del passaggio è semplicemente una strategia politica, e di conseguenza economica.
Più auto nuove + iva: molto semplice.
Non credo centrino nemmeno tanto le lobby ( vedi fiat); certamente a loro il risultato non dispiace ma in questo caso si può considerare un "effetto collaterale" più che una causa scatenante.
In fondo, e passatemi l'ironia, lo stato non ha fatto altro che assecondare uno dei miti di noi italiani: casa di proprietà e auto nuova.
In principio si comprava nuova per tenerla a lungo, poi dagli anni 90 (o forse anche un pò dopo) l'imperativo è diventato nuova e spesso.
Drogati di apparenza ( comprare un'auto usata era da barboni) e supportati dal credito facile!

La mia auto vale 1500€ scarsi, 520 di ipt:cry::cry::cry:

superIII
18/04/2014, 12:10
Il costo del passaggio è semplicemente una strategia politica, e di conseguenza economica.
Più auto nuove + iva: molto semplice.
Non credo centrino nemmeno tanto le lobby ( vedi fiat); certamente a loro il risultato non dispiace ma in questo caso si può considerare un "effetto collaterale" più che una causa scatenante.
In fondo, e passatemi l'ironia, lo stato non ha fatto altro che assecondare uno dei miti di noi italiani: casa di proprietà e auto nuova.
In principio si comprava nuova per tenerla a lungo, poi dagli anni 90 (o forse anche un pò dopo) l'imperativo è diventato nuova e spesso.
Drogati di apparenza ( comprare un'auto usata era da barboni) e supportati dal credito facile!

La mia auto vale 1500€ scarsi, 520 di ipt:cry::cry::cry:

mi sfugge il nesso tra passaggio di proprietà e auto nuova...

theciri
18/04/2014, 12:21
mi sfugge il nesso tra passaggio di proprietà e auto nuova...

Per come la vedo io è semplice ( ma comunque potrei sbagliarmi).
Se vuoi favorire un mercato hai due strade: agevolarlo o penalizzare il concorrente.
La terza è quella italiana: ovvero fare entrambi.
In ordine sparso: incentivo rottamazione, limitazione al traffico e norme antiinquinamento eurocazzo:lingua:, costo passaggio ecc ecc

superIII
18/04/2014, 12:42
Per come la vedo io è semplice ( ma comunque potrei sbagliarmi).
Se vuoi favorire un mercato hai due strade: agevolarlo o penalizzare il concorrente.
La terza è quella italiana: ovvero fare entrambi.
In ordine sparso: incentivo rottamazione, limitazione al traffico e norme antiinquinamento eurocazzo:lingua:, costo passaggio ecc ecc

ah, ok capito
ma se anche il passaggio mi costa 6/7/800 euro il problema sono gli altri XXmila euro per arrivare al nuovo...

Rebel County
18/04/2014, 15:20
ski ma quello che noi Nord Europei non paghiamo di trasferimento proprieta' lo paghiamo in bollo auto alle stelle ed assicurazioni alte, non e' tutto oro quello che luccica

theciri
18/04/2014, 16:01
ah, ok capito
ma se anche il passaggio mi costa 6/7/800 euro il problema sono gli altri XXmila euro per arrivare al nuovo...

vero!
Ma più prendi una macchina recente più cresce la tentazione di " a stò punto ci aggiungo Xmila e la prendo nuova"..
e le usate le portiamo all'est...

winter1969
18/04/2014, 17:25
Io piu' di votare con criterio, non posso fare altro.


Votare con criterio ??? Ma per che hai votato per il il Papa ???