TitusMax
15/05/2007, 07:46
Ricordate il passaggio di tariffa unilaterale (da Wind 10 a Wind 12 con conseguente aumento del 20% della tariffa da 10 Cent/Min a 12 Cent/Min) imposto a centinaia di utenti dalla beneamata Wind. Ebbene l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato si è appena espressa in materia disponendo l’immediata e gratuita portabilità del numero telefonico presso un altro operatore, con il riconoscimento del credito residuo, per tutti i clienti che non intendano accettare le condizioni notificate.
La decisione scaturisce da un’attenta analisi di diverse denunce di clienti di Wind cui è stato inflitto uno svantaggioso passaggio tariffario tramite un sistema SMS senza la possibilità di scelta per la parte lesa.
"La comunicazione relativa alla variazione dei piani tariffari, - sottolinea l'Authority nel suo comunicato - inviata con sms e senza l'indicazione sulla possibilità di esercitare tale diritto, sembrerebbe dunque violare la regolamentazione in vigore e potrebbe, in base alla normativa, essere sanzionata.
Per l'Autorità rientra ovviamente nella disponibilità delle imprese offrire nuovi e più costosi piani tariffari ma occorre garantire agli utenti, che conseguentemente intendono cambiare operatore, la portabilità immediata del numero di telefono, assicurando il mantenimento del credito residuo. All'Agcom l'Antitrust chiede dunque che venga assicurato, in questi casi, uno speciale regime di immediata portabilità.
L'Autorità sottolinea infine che il messaggio inviato da Wind non contiene neanche l'indicazione del giustificato motivo che legittimerebbe l'operatore telefonico a realizzare le modifiche del piano tariffario. Se la possibilità di variazione unilaterale fosse prevista dalle condizioni generali di contratto, potrebbero esistere gli estremi per una valutazione di vessatorietà delle stesse clausole contrattuali. In base al Codice del Consumo, le associazioni dei consumatori possono richiedere al giudice di proibire l'uso di clausole ritenute vessatorie".
La decisione scaturisce da un’attenta analisi di diverse denunce di clienti di Wind cui è stato inflitto uno svantaggioso passaggio tariffario tramite un sistema SMS senza la possibilità di scelta per la parte lesa.
"La comunicazione relativa alla variazione dei piani tariffari, - sottolinea l'Authority nel suo comunicato - inviata con sms e senza l'indicazione sulla possibilità di esercitare tale diritto, sembrerebbe dunque violare la regolamentazione in vigore e potrebbe, in base alla normativa, essere sanzionata.
Per l'Autorità rientra ovviamente nella disponibilità delle imprese offrire nuovi e più costosi piani tariffari ma occorre garantire agli utenti, che conseguentemente intendono cambiare operatore, la portabilità immediata del numero di telefono, assicurando il mantenimento del credito residuo. All'Agcom l'Antitrust chiede dunque che venga assicurato, in questi casi, uno speciale regime di immediata portabilità.
L'Autorità sottolinea infine che il messaggio inviato da Wind non contiene neanche l'indicazione del giustificato motivo che legittimerebbe l'operatore telefonico a realizzare le modifiche del piano tariffario. Se la possibilità di variazione unilaterale fosse prevista dalle condizioni generali di contratto, potrebbero esistere gli estremi per una valutazione di vessatorietà delle stesse clausole contrattuali. In base al Codice del Consumo, le associazioni dei consumatori possono richiedere al giudice di proibire l'uso di clausole ritenute vessatorie".