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Visualizza Versione Completa : nuovo allacciamento Luce, Gas e acqua...



Sandro
27/08/2014, 07:27
sto facendo i lavori a casa di ampliamento e suddivisione in due unita abitative a casa... una andrà a me una a mio cognato..

sapete dove si va cascare come costi per fare nuovi allacciamenti di luce acqua e gas?? (dipende anche dal comune, giusto per avere una stima...)



un' opzione che mi è stata suggerita, visto che la casa ha già tutte le forniture, è di dividere tutti gli impianti a valle dei contatori, mettendo dei contatorini "interni" tipo i condomini per monitorare i consumi dei due appartamenti.
e allo stesso predisporre l'impianti (visto che stiamo a lavorà..) per poter poi separare tutto in futuro.

in questo modo si risprmierebbe sulle nuove attivazioni, dividendo magari i costi "fissi" e pagando i consumi ognun per se....

però c'è da verificare se tecnicamente si può fare (penso di si) e che tutte le parti siano concordi...

Lo scrofo
27/08/2014, 07:52
Per il gas io andai negli energy store Eni, per l'ENEL telefona, per l'acqua dipende dal Comune.

fabrizio 64
27/08/2014, 08:00
A parte la fattibilità legale che ho i miei dubbi vada bene,per enel ti troveresti in crisi di sicuro perchè con un contratto standard vai in crisi di potenza.

paper
27/08/2014, 08:03
Niente utenze in comune. È una servitù che in caso di futura vendita a terzi potrebbe rivelarsi controproducente, a meno che ci sia la predisposizione per poterle separare all'occorrenza. L'unica potrebbe essere l'acqua.
E poi a parte i costi di allacciamento non dà mica vantaggi sui consumi.
Evitare le compagnie che non hanno sufficienti negozi sul territorio come Edison. In caso di problemi diventa difficile avere interlocutori diretti.


A parte la fattibilità legale che ho i miei dubbi vada bene,per enel ti troveresti in crisi di sicuro perchè con un contratto standard vai in crisi di potenza.
Ovviamente dovrebbe avere almeno 6 Kw...

Pelledorso
27/08/2014, 08:05
sto facendo i lavori a casa di ampliamento e suddivisione in due unita abitative a casa... una andrà a me una a mio cognato..

sapete dove si va cascare come costi per fare nuovi allacciamenti di luce acqua e gas?? (dipende anche dal comune, giusto per avere una stima...)



un' opzione che mi è stata suggerita, visto che la casa ha già tutte le forniture, è di dividere tutti gli impianti a valle dei contatori, mettendo dei contatorini "interni" tipo i condomini per monitorare i consumi dei due appartamenti.
e allo stesso predisporre l'impianti (visto che stiamo a lavorà..) per poter poi separare tutto in futuro.

in questo modo si risprmierebbe sulle nuove attivazioni, dividendo magari i costi "fissi" e pagando i consumi ognun per se....

però c'è da verificare se tecnicamente si può fare (penso di si) e che tutte le parti siano concordi...



Penso che la fattibilità della cosa si possa suddividere così:

ENEL monta un contatore che se accendi tre elettrodomestici contemporaneamente salta; l'opzione sarebbe la richiesta di aumento di potenza ma a questo punto fai la richiesta di nuovo contatore punto e fine;

GAS penso sia fattibile;

ACQUEDOTTO essendo io esperto del settore :dubbio: ti sconsiglio di avere un contatore unico e due o più utenze attaccate. Primo per un discorso di pressione (se la condotta principale in strada è piccola già di suo avrai sempre poca acqua) secondo perché (almeno da noi) la bolletta va a fascia di consumo. Estremizzando funziona così: da 0 a 10 MC paghi 1€ a MC da 10 a 20 2€ a MC oltre 3€ a MC.
Se sei da solo magari resti sempre nella prima fascia e paghi il giusto se sei in compagnia invece no :oook:!

paper
27/08/2014, 08:12
Penso che la fattibilità della cosa si possa suddividere così:

ENEL monta un contatore che se accendi tre elettrodomestici contemporaneamente salta; l'opzione sarebbe la richiesta di aumento di potenza ma a questo punto fai la richiesta di nuovo contatore punto e fine;

GAS penso sia fattibile;

ACQUEDOTTO essendo io esperto del settore :dubbio: ti sconsiglio di avere un contatore unico e due o più utenze attaccate. Primo per un discorso di pressione (se la condotta principale in strada è piccola già di suo avrai sempre poca acqua) secondo perché (almeno da noi) la bolletta va a fascia di consumo. Estremizzando funziona così: da 0 a 10 MC paghi 1€ a MC da 10 a 20 2€ a MC oltre 3€ a MC.
Se sei da solo magari resti sempre nella prima fascia e paghi il giusto se sei in compagnia invece no :oook:!

I contatori della corrente si possono chiedere di potenza superiore anche subito.

Non so quante e quali siano le tipologie di contratto per la fornitura d'acqua, ma nelle città gli allacciamenti sono praticamente tutti a livello condominiale, al massimo ci sono poi contatori secondari per ripartire i consumi. Non penso che in questo modo la maggioranza degli utenti paghi tariffe spropositate.
Che la condotta stradale abbia portata insufficiente per due utenze lo escluderei. E nemmeno quella dopo la presa che almeno da un pollice sarà.

fabrizio 64
27/08/2014, 08:27
I contatori della corrente si possono chiedere di potenza superiore anche subito.

Non so quante e quali siano le tipologie di contratto per la fornitura d'acqua, ma nelle città gli allacciamenti sono praticamente tutti a livello condominiale, al massimo ci sono poi contatori secondari per ripartire i consumi. Non penso che in questo modo la maggioranza degli utenti paghi tariffe spropositate.
Che la condotta stradale abbia portata insufficiente per due utenze lo escluderei. E nemmeno quella dopo la presa che almeno da un pollice sarà.


Ad esempio Imperia l'allaccio h20 lo fa solo per unità immobiliare, non mette il contatore condominiale (tranne antincendio).

FraVet
27/08/2014, 08:32
Per il gas io andai negli energy store Eni, per l'ENEL telefona, per l'acqua dipende dal Comune.
Ti correggo per l'acqua il comune non c'entra più nulla da molti molti anni. In Italia si contano sulla punta delle dita di una mano i comuni che ancora gestiscono il Servizio Idrico Integrato "in economia" ovvero direttamente, ora sono tutte aziende di tipo privato nella quale se va bene c'è la compartecipazione con una piccola quota del comune o dell'ente pubblico di riferimento.


sto facendo i lavori a casa di ampliamento e suddivisione in due unita abitative a casa... una andrà a me una a mio cognato..

sapete dove si va cascare come costi per fare nuovi allacciamenti di luce acqua e gas?? (dipende anche dal comune, giusto per avere una stima...)
Parlo sempre di acqua (di altro non sono ferrato) le condutture arrivano alla soglia di casa? Era già presente un allaccio? Se già sei "si" su queste due domande il grosso lo hai scampato, ma attenzione... tutto dipende dal tariffario dell'azienda che gestisce il SII nel tuo ATO (che generalmente coincide con la provincia). Puoi spendere dagli 80€ ai 2000€ tutto dipende dal tariffario... ti consiglio di contattare il referente della tua zona del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua (http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_content&view=article&id=187&Itemid=91) per avere anche altri suggerimenti rispetto alla situazione del SII nel tuo comune (per esempio in alcuni territori come quello della mia provincia alcuni gruppi di volontari hanno fatto analisi delle acque distribuite tramite l'acquedotto, trovando parametri ben differenti da quelli a fatica pubblicati dall'azienda gestrice del servizio).

ACQUEDOTTO essendo io esperto del settore :dubbio: ti sconsiglio di avere un contatore unico e due o più utenze attaccate. Primo per un discorso di pressione (se la condotta principale in strada è piccola già di suo avrai sempre poca acqua) secondo perché (almeno da noi) la bolletta va a fascia di consumo. Estremizzando funziona così: da 0 a 10 MC paghi 1€ a MC da 10 a 20 2€ a MC oltre 3€ a MC.
Se sei da solo magari resti sempre nella prima fascia e paghi il giusto se sei in compagnia invece no :oook:!

Quoto in pieno, ma c'è da aggiungere anche che in alcune realtà ci sono tipologie differenti di contratti per i condomini (anche se in questo caso non credo si possa parlare di condominio).

Pelledorso
27/08/2014, 09:13
I contatori della corrente si possono chiedere di potenza superiore anche subito.

Non so quante e quali siano le tipologie di contratto per la fornitura d'acqua, ma nelle città gli allacciamenti sono praticamente tutti a livello condominiale, al massimo ci sono poi contatori secondari per ripartire i consumi. Non penso che in questo modo la maggioranza degli utenti paghi tariffe spropositate.
Che la condotta stradale abbia portata insufficiente per due utenze lo escluderei. E nemmeno quella dopo la presa che almeno da un pollice sarà.


Guarda................ per l'acquedotto avevo premesso che sono esperto del settore :dubbio:!
Giustamente come dici tu nei condomini c'è il contatore principale e quelli secondari e si paga il giusto; a fare la differenza però è il tipo di contratto. In una bifamiliare penso non si possa fare la stesso contratto come in un condominio.

Per quanto riguarda la condotta su strada qua da noi è tutta roba vecchia di 50 anni in cemento amianto di diametri nominali di 40 50 60 mm. ma che poi con il tempo (soprattutto quelle in acciaio) si ostruiscono e il diametro effettivo è ridotto notevolmente! Tu dici x 2 utenze (ma ci abita solo lui sulla strada o ci sono altre utenze :cipenso:) con un pollice escluderesti la poca portata/pressione.......... mhà............ io invece credo che se le due utenze aprono contemporaneamente i rubinetti, se ci fosse un secondo piano, l'acqua farebbe fatica ad arrivarci!

Cmq a prescindere da tutto questo io opterei x l'indipendenza totale x tanti motivi!

- Intanto chi si intesta le utenze?!?
- Oggi sei amico, domani litighi e iniziano i problemi!
- Se x un qualsiasi motivo si salta di pagare le bollette ci si rimette in due (in un ipotetico caso di chiusura contatore)
- Varie ed eventuali

paper
27/08/2014, 14:00
Guarda................ per l'acquedotto avevo premesso che sono esperto del settore :dubbio:!
Giustamente come dici tu nei condomini c'è il contatore principale e quelli secondari e si paga il giusto; a fare la differenza però è il tipo di contratto. In una bifamiliare penso non si possa fare la stesso contratto come in un condominio.

Per quanto riguarda la condotta su strada qua da noi è tutta roba vecchia di 50 anni in cemento amianto di diametri nominali di 40 50 60 mm. ma che poi con il tempo (soprattutto quelle in acciaio) si ostruiscono e il diametro effettivo è ridotto notevolmente! Tu dici x 2 utenze (ma ci abita solo lui sulla strada o ci sono altre utenze :cipenso:) con un pollice escluderesti la poca portata/pressione.......... mhà............ io invece credo che se le due utenze aprono contemporaneamente i rubinetti, se ci fosse un secondo piano, l'acqua farebbe fatica ad arrivarci!

Cmq a prescindere da tutto questo io opterei x l'indipendenza totale x tanti motivi!

- Intanto chi si intesta le utenze?!?
- Oggi sei amico, domani litighi e iniziano i problemi!
- Se x un qualsiasi motivo si salta di pagare le bollette ci si rimette in due (in un ipotetico caso di chiusura contatore)
- Varie ed eventuali

Innanzitutto concordo sul fatto che è meglio che ogni appartamento abbia le sue utenze, sia per evitare i problemi che dici tu sia perché in caso di vendita di uno dei due chi subentra sicuramente non gradisce trovarsi un socio.

Per il resto, non conosco i criteri di urbanizzazione ma mi pare difficile che ad ogni numero civico, nel pozzetto della presa, sia assicurata la portata solo per un'utenza. Ancora più una dorsale che corre in una via dovrebbe essere idonea a reggere il carico di qualunque fabbricato che possa esservi costruito anche in futuro.
In ogni caso penso che un'autoclave possa risolvere molti problemi...
Scusa ma... tubi da 60mm o meno in eternit? Per strada? Ma il rischio di rottura non è troppo alto?

Ad esempio Imperia l'allaccio h20 lo fa solo per unità immobiliare, non mette il contatore condominiale (tranne antincendio).

Anch'io al mare, a Laigueglia, da 40 anni ho il contatore individuale, anche se è un condominio.
Probabilmente essendo zone di seconde case evitano all'origine il problema della divisione delle spese.
Oppure sanno che i liguri litigherebbero per molto meno :laugh2:

Pelledorso
27/08/2014, 14:51
Innanzitutto concordo sul fatto che è meglio che ogni appartamento abbia le sue utenze, sia per evitare i problemi che dici tu sia perché in caso di vendita di uno dei due chi subentra sicuramente non gradisce trovarsi un socio.

*Per il resto, non conosco i criteri di urbanizzazione ma mi pare difficile che ad ogni numero civico, nel pozzetto della presa, sia assicurata la portata solo per un'utenza. Ancora più una dorsale che corre in una via dovrebbe essere idonea a reggere il carico di qualunque fabbricato che possa esservi costruito anche in futuro.
In ogni caso penso che un'autoclave possa risolvere molti problemi...
**Scusa ma... tubi da 60mm o meno in eternit? Per strada? Ma il rischio di rottura non è troppo alto?


Anch'io al mare, a Laigueglia, da 40 anni ho il contatore individuale, anche se è un condominio.
Probabilmente essendo zone di seconde case evitano all'origine il problema della divisione delle spese.
Oppure sanno che i liguri litigherebbero per molto meno :laugh2:



* Nelle nuove lottizzazioni/urbanizzazioni si dovrebbero adoperare materiali e diametri adeguati (uso il condizionale perché molte volte il lottizzante se ne frega delle prescrizioni a riguardo) ma comunque se la condotta nuova viene "allacciata" ad una condotta vecchia.............. non c'è garanzia di portata.

**Certo che si rompono (da poco abbiamo sostituito 1.5 km di condotta in c.a.) che si rompeva due volte al giorno e l'intervento di riparazione quando non era complicato costava circa 2000 € al colpo!
Ma aimhè una volta le condotte in c.a. andavano di moda (come del resto i tetti) perché economiche e facili da posare!
Ora c'è il problema di sostituirle ma essendoci carenza cronica di soldi.............. lasiamo perdere va!