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Visualizza Versione Completa : Bonneville incredibile, noie alla batteria...



asps
16/09/2014, 09:26
buongiorno a tutti.. lo so che l'argomento è trito e ritrito.. quindi la faccio brevissima,
stamattina la batteria mi fa il solito e ben noto scherzo (clack e non parte...)
misuro la carica: 12.9V..... ma possibile che non siano suff. ?! devo verificare anche l'amperaggio? come si fa e quanto deve essere?

premetto che:
-nessuna dispersione
-mappatura aggiornata
-batteria 1 anno di vita
-regolatore nuovo fiammante e funzionante (a 2000rpm sale a 13.4V)
-ho montato in passato e artigianalmente un interruttore tagliabatteria (sarà lui??)

aggiungo anche che ho la sfiga di tenere la moto in cortile.. dove non c'è presa elettrica.. e quindi niente mantenitore..

grazie, e scusate la noia dell'argomento.

bipitiesse
16/09/2014, 10:21
Per circoscrivere (e magari risolvere) il problema, ti consiglio come prima cosa di escludere l' interruttore artigianale. :-)

asps
16/09/2014, 10:43
si credo proprio di si... considera che per metterlo non ho tagliato nulla e ho di fatto prolungato il cavetto del positivo mantenendo il morsetto originale..
secondo voi potrei aver diminuito l'amperaggio?...

c'è da dire che l'interruttore è montato da circa 3 anni, e naturalmente lo misi appunto per risolvere il problema della batteria....

Zirullo
16/09/2014, 10:54
Se il tutto è isolato a dovere non puoi avere fatto nulla che abbia compromesso l'impianto :lingua:

Sergio72
16/09/2014, 12:14
secondo me ogni modifica come allungamento dei cavi o aggiunta di ulteriori spezzoni di filo , comporta un peggioramento dell' impianto elettrico ( già deboluccio di suo )
Comunque , come suggerito da Bipitiesse , comincia con l' escludere l' interruttore artigianale , verifica pio che i contatti del relè d' accensione siano in ottime condizioni ( altrimenti fa proprio clack e non parte )
Se hai un amico con un caricabatteria con lo starter , prova a collegarci la moto , accendi il pulsante dello starter e prova ad avviare . Se parte è perchè hai un problema di calo di tensione ( cosa che si misura non a moto spenta , prendendo semplicemente la tensione ai poli della batteria , ma in fase di avvio , quando appunto la batteria deve dare il massimo e riuscire per alcuni istanti ad avviare il tutto con le proprie forze .
Se la moto parte con lo starter del caricabatteria , hai una buona base di partenza per verificare l' impianto .

ps : il mantenitore di carica è moooolto utile , ma non indispensabile . Molto dipende da quanto usi la moto ( con che frequenza intendo )
Se la usi tutti i giorni , non ti serve a nulla , se la usi una volta ogni tanto , è normale che la batteria deperisca con l' umidità ed il fresco notturno

bipitiesse
16/09/2014, 13:01
L' unico interruttore affidabile è lo staccabatteria; qualsiasi altro tipo di interruttore potrebbe non avere contatti sufficientemente dimensionati per far passare il picco di corrente che è necessario all' avviamento (diverse decine di Ampère). Alcune soluzioni di ripiego potrebbero inizialmente anche funzionare, ma la loro durabilità può essere dubbia, poichè i contatti, se non si bruciano all' istante, lentamente si cuociono e perdono conduttività e capacità di fare passare alte correnti.

Altri interventi sempre utili sono quelli di smontare e scartavetrare i morsetti della batteria e gli occhielli dei cavi ad essa collegati (soprattutto le EFI sono sensibili anche ai decimi di volt che si perdono con collegamenti che siano poco meno che perfetti). Poi ricopri i morsetti collegati con un velo di vaselina per prevenire le ossidazioni.

Fabio Pal
16/09/2014, 14:30
1) misura la tensione anche quando premi il pulsante di accensione, se a vuoto ti da 12.9 e col pulsante schiacciato vedi che scende tanto vuol dire che c'è una piastra in corto.
2) la resistenza del circuito potrebbe essere aumentata per via di un'allentamento dei collegamenti del'interruttore batteria che già probabilmente aveva una resistenza addizionale all'impianto al limite.

Meglio mai non aggiungere alcun elemento passivo al circuito di avviamento per non determinare un decadimento ulteriore di un impianto già precario....:cry:

Tanbruk
17/09/2014, 18:57
fai un'altra prova, leva il fianchetto SX trovi il relè lo riconosci gli arrivano due cavi fissati con un bullone, leva i cappucci di gomma e dopo aver girato la chiave e tirato lo starter con una forbice o una pinza o una ranella fai contatto tra i due bulloni, se parte è forse il relè o forse una mappatura che preserva un pò troppo la batteria

asps
19/09/2014, 10:54
ciao a tutti.. non so perchè ma il post non era in grassetto e stava per finire a pagina 2... non mi ero accorto delle ultime risposte
vi ringrazio, questo forum è veramente utile...

veniamo al dunque:
stamattina, come succede un giorno si e uno no la moto ovviamente non parte.. allora mi decido e al volo escludo l'interruttore, e naturalmente la moto parte => primo colpevole individuato
a moto spenta la tensione era di 12.1V e ieri l'ho usata, sempre in città con circa 6 o 7 avvii
direi che i 12.1V di questa mattina sono un po' pochini quindi, o si è scaricata stanotte, oppure il regolatore non fa bene il suo lavoro
a moto accesa verifico e il regolatore funziona.
stasera pulirò bene i contatti, sperando che la situazione migliori.

mi rimangono questi dubbi:
1) i contatti sporchi ostacolano anche la ricarica?
2) il wd40 può essere sostituito alla vasellina? (da quando l'ho scoperto ci pulisco anche le scarpe)
3) l'interruttore artigianale abbassava l'amperaggio?
4) se dovesse essere la batteria ormai prossima alla fine con una batteria al litio che vantaggi avrei rispetto alla yuasa classica?

grazie mille!

bipitiesse
19/09/2014, 12:04
ciao a tutti.. non so perchè ma il post non era in grassetto e stava per finire a pagina 2... non mi ero accorto delle ultime risposte
vi ringrazio, questo forum è veramente utile...

veniamo al dunque:
stamattina, come succede un giorno si e uno no la moto ovviamente non parte.. allora mi decido e al volo escludo l'interruttore, e naturalmente la moto parte => primo colpevole individuato
a moto spenta la tensione era di 12.1V e ieri l'ho usata, sempre in città con circa 6 o 7 avvii
direi che i 12.1V di questa mattina sono un po' pochini quindi, o si è scaricata stanotte, oppure il regolatore non fa bene il suo lavoro
a moto accesa verifico e il regolatore funziona.
stasera pulirò bene i contatti, sperando che la situazione migliori.

mi rimangono questi dubbi:
1) i contatti sporchi ostacolano anche la ricarica?
2) il wd40 può essere sostituito alla vasellina? (da quando l'ho scoperto ci pulisco anche le scarpe)
3) l'interruttore artigianale abbassava l'amperaggio?
4) se dovesse essere la batteria ormai prossima alla fine con una batteria al litio che vantaggi avrei rispetto alla yuasa classica?

grazie mille!

1) Sì, possono ostacolarla
2) La vaselina è universalmente considerato il migliore sistema per i morsetti delle batterie: 3 euro e ne hai per tutta la vita (se la usi solo per le batterie... :senzaundente: )
3) Quasi sicuramente sì
4) Non ho esperienza con le batterie al litio, c'è chi ne parla bene, chi male... ma se cerchi qua nel forum è un argomento che è stato trattato.

asps
19/09/2014, 12:48
ahah.. il problema è che la vaselina qui a milano è sempre esaurita...

Sergio72
19/09/2014, 13:08
ahah.. il problema è che la vaselina qui a milano è sempre esaurita...

puoi usare anche del grasso generico , quello che talvolta si usa per i cardini o roba simile , ma il wd40 crea solo un velo protettivo , che se ne va ben presto

batterie al litio ... mah ... come ti hanno consigliato , consulta i pareri sul forum . Il problema è che sono delicatine .
Se d' inverno usi poco la moto , togli la batteria e tienila in casa , a temperatura ambiente . In casa poi ci puoi attaccare senza problemi un mantenitore di carica , così quando la stagione riprende è in condizioni perfette .

Anche se cambi batteria e ne metti una nuova , comunque d' inverno la carica si perde facilmente , con la moto in cortile . Prova a tirare avanti con quella che già hai , e caso mai la cambi in marzo , quando comincia spero la bella stagione .

valeriopf
19/09/2014, 20:55
Pare che le batterie al litio non diano problemi solo con le carbs. Per le efi credo che sia un po' più azzardato.

Di vaselina c' è sia l' olio che il grasso. Il grasso va meglio. Qualsiasi nuovo contatto o spinotto che non sia già ingrassato da mamma triumph va ingrassato:oook:

asps
23/09/2014, 21:07
well... tolto interruttore artigianale, pulito e ingrassato contatti...
son 5gg che la moto non mi da più problemi!!..
va beh!, dopo la questione batteria e il disastro pompa della benzina (vedi topic)
eccovela:

171313171314

bonnie vagamente thruxtonizzata....

bipitiesse
23/09/2014, 22:46
:oook:

asps
24/09/2014, 08:59
e naturalmente..
questa mattina.. la moto mi fa un bel "clack".. che a me è parso più come un bel "F*CK!"...
:sick:

uff che palle..
.. procedo con i test vari che mi avete consigliato sopra e provo a ri-verificare le dispersioni a riposo

poi se continua, la porto dal meccanico, penso Pettinari,
a meno che qualcuno non conosca un mago degli impianti elettrici in zona milano...

.....

mic56
24/09/2014, 11:46
Non se ne può più.
Secondo me è il regolatore di tensione che non funziona bene.
In pratica, dando per scontato il corretto funzionamento dell'alternatore (e anche lì nutro dubbi sulla sua reale efficienza) il regolatore non assicura carica adeguata alla batteria durante la marcia, e le uscite superano le entrate, come nel mio conto corrente.
Nella mia, per esempio, noto un abbassamento dell'intensità luminosa accelerando da fermo, cosa mai vista in nessun altro mezzo.
Infatti senza mantenitore di carica, spesso sono rimasto a piedi, nonostante un uso quotidiano sebbene non a folle velocità.
Pertanto ogni quattro cinque giorni la metto sotto mantenitore, il quale per conferma mi indica batteria parzialmente carica, sebbene abbia appena spento la moto.
Mi sa che proverò a cambiare regolatore.

asps
24/09/2014, 12:33
il regolatore l'ho appena cambiato perchè appunto non funzionava più.. ovvero facendo il test generatore/regolatore accellerando il voltaggio scendeva al posto di salire.. ovviamente ne ho preso uno non originale (gallimoto) pare più performante, verificando adesso il voltaggio sale.

pensandoci bene forse avrei altri due imputati a processo:
_il lucas nero anteriore, in quanto i cavi sono belli stretti là dentro e in più ha problemi di infiltrazione d'acqua (io l'ho però isolato, ma non so con quale efficienza)
_il cablaggio delle frecce non originali

se fosse per queste due questioni credo che un test sulla dispersione potrebbe essere utile... però devo dire che se ci fosse qualcosa a massa i primi a saltare sarebbero i fusibili, che non sono mai saltati da quando ho la moto.

sica
27/09/2014, 17:31
non potrebbe essere una massa fissata male?

asps
28/09/2014, 00:03
non potrebbe essere una massa fissata male?

bene.. scusate se proseguo..

innanzitutto sto girando con il multimetro sempre a portata di mano per misurare tensione la sera quando la parcheggio e la mattina quando la riaccendo: per ora (sono 3gg) sempre intorno ai 13V (13.1, 12.9) e noto che nella fase di accensione mi scende a 10 per risalire ovviamente subito, poi noto che il regolatore funziona perchè la mattina è a 13V e la sera pure.. quindi il regolatore fa il suo dovere.

io a questo punto credo che (come sica suggerisce) ci potrebbe essere da qualche parte un cablaggio problematico, che sia una massa o un corto
il problema è che è qualcosa che accade casualmente, ad intermittenza si direbbe, probabilmente causato dalle vibrazioni del mezzo in marcia.
se fosse così.. vai a capire dove!...

bipitiesse
28/09/2014, 06:24
Il regolatore, per verificare che faccia il suo lavoro, è da controllare diversamente.
Dovresti staccare i fili che vanno da lì alla batteria e controllare con il voltmetro sui suoi terminali di uscita la tensione al regime di minimo del motore (dovrebbe essere intorno ai 13/14 V); poi acceleri gradualmente e dovresti vedere la tensione in leggera diminuzione, ma sempre intorno a valori di 12/13 V. Ciò indica che il regolatore fa il suo lavoro di controllo e limitazione della tensione (che altrimenti potrebbe arrivare anche a diverse decine di V), smaltendo il surplus di V in calore (quello è il motivo per cui è dotato di alette di dissipazione).

Giusto per fare il rompiballe (ma è anche difficile fare diagnosi a distanza, però tra tutti magari si cerca di capire e risolvere questo problema): in che modo rifatto la giunzione escludendo l' interruttore artigianale che avevi messo ? Perchè è anche strano che per un po' quell' intervento ha funzionato.

asps
28/09/2014, 10:13
Per controllare il regolatore come mi suggerisci non avrei idea di come farlo in pratica..
però l'ho appena comprato e seguendo il test suggerito sul manuale di officina dovrebbe essere OK..


Giusto per fare il rompiballe (ma è anche difficile fare diagnosi a distanza, però tra tutti magari si cerca di capire e risolvere questo problema): in che modo rifatto la giunzione escludendo l' interruttore artigianale che avevi messo ? Perchè è anche strano che per un po' quell' intervento ha funzionato.

il circuito originale della batteria è stato ripristinato correttamente perchè non avevo tagliato nulla, ma solamente prolungato dal morsetto positivo (lasciando quindi intatto il morsetto originale)

io continuo a pensare alle frecce o alla matassa di cavi dentro al lucas...

ora sto partendo per un giretto verso pavia, magari mi porto i cavi... :biggrin3:

bipitiesse
28/09/2014, 10:41
Per controllare il regolatore come mi suggerisci non avrei idea di come farlo in pratica..
però l'ho appena comprato e seguendo il test suggerito sul manuale di officina dovrebbe essere OK..



il circuito originale della batteria è stato ripristinato correttamente perchè non avevo tagliato nulla, ma solamente prolungato dal morsetto positivo (lasciando quindi intatto il morsetto originale)

io continuo a pensare alle frecce o alla matassa di cavi dentro al lucas...

ora sto partendo per un giretto verso pavia, magari mi porto i cavi... :biggrin3:

C'è un connettore all' interno del faro (almeno, sulla mia scrambler è messo lì) che devi staccare per fare quelle verifiche che ti ho descritto.

Ok, allora per fortuna non ci sono problemi di giunzioni.

Io a questo punto controllerei i contatti che arrivano al relè di accensione.

Altra cosa che può essere opportuno controllare (già che ci sei): la matassa di fili che esce dal faro e affianca le sospensioni anteriori (avvolta nel nastro isolante nero). A me è capitato qualche settimana fa che saltava il fusibile del faro posteriore; cambiandolo, a volte durava pochi minuti, altre volte due giorni. Poi ho scoperto che uno di questi fili si era spelato a son di strisciare sulle forche, e con lo sterzo tutto girato poteva talvolta andare a massa. Ovvio che a spelarsi e a fare contatto può essere uno qualsiasi dei fili di quella matassa.

asps
28/09/2014, 18:15
update.. a mezzogiorno parto per pavia, come da consuetudine controllo la tensione 13.1V, ma giusto così per essere sicuro mi porto la mia seconda batteria nella borsa, bella carica..

primo siparietto, incrocio il corteo del gentlemen ride, io l'unico nella carreggiata opposta, due dita di saluto fisse e si riparte.

al ritorno da pavia secondo piccolo siparietto, mio fratello con un ktm990 CLACK! e non gli parte.. "beh che problema c'è, ecco una bella batteria carica carica.." son soddisfazioni! :oook: chissene se non gli si chiude la sella.. ma almeno si torna a casa, siparietto chiuso

ok, al ritorno faccio l'autostrada tutta a 140, arrivo a casa, misuro: 12.6V... non va bene!.. torniamo all'ipotesi regolatore, ma come faccio a verificare?.. se scollego il connettore per misurare ovviamente la moto non può funzionare no?

in ogni caso, problemi elettrici o meno, sterrati, autostrade, triumph, bmw o ktm..... DUE RUOTE TUTTA LA VITA!!

Ivanoe
28/09/2014, 18:39
Sono in cerca dello schema elettrico della mia bonneville se
grazie a tutti

asps
28/09/2014, 18:41
dovresti trovarlo nel manuale di officina, che dovresti trovare in rete sotto forma di pdf

Sergio72
28/09/2014, 19:45
se hai bisogno di controllare la tensione tra 2 cavi , senza staccarli dal connettore ( sennò ovviamente non funziona più nulla ) , puoi ( con le dovute cautele per evitare cortocircuiti ) infilzare il cavo elettrico con uno spillo ( proprio di quelli che si usano per cucire ) . Perfori la guaina di gomma cercando di farlo bene al centro , in modo da infilzare poi il rame che c' è sotto .
Altrettanto fai con il secondo cavo .
poi con il tester puoi misurare con facilità ed in tutta sicurezza la tensione tra i due cavi che hai spillato , appoggiando e tenendo con le dita i 2 elettrodi del tester ai 2 spilli . Ovvio che queste cosa le puoi fare solo se si tratta di bassa tensione , mica con la 220 .
Spero di esserti stato d' aiuto .
Son rogne , soprattutto quelle elettriche , ma come hai scritto te ... 2 ruote tutta la vita . Con l' auto ci si sposta , con la moto ci si emoziona

ps : secondo me , con il Lucas è opportuno togliere alcuni cavi da lì dentro . troppo stretti , schiacciaiti , piegati non va bene .
C' è un ottimo tutorial da seguire in toto o in parte .
i cablaggi delle frecce non originali , io li stagnerei direttamente , senza alcun morsetto o connettore di mezzo . Se salta la lampadina , sostituisci quella , mica tutta la freccia .

Dai che ce la facciamo . Tienici aggiornati

bipitiesse
28/09/2014, 19:47
update.. a mezzogiorno parto per pavia, come da consuetudine controllo la tensione 13.1V, ma giusto così per essere sicuro mi porto la mia seconda batteria nella borsa, bella carica..

primo siparietto, incrocio il corteo del gentlemen ride, io l'unico nella carreggiata opposta, due dita di saluto fisse e si riparte.

al ritorno da pavia secondo piccolo siparietto, mio fratello con un ktm990 CLACK! e non gli parte.. "beh che problema c'è, ecco una bella batteria carica carica.." son soddisfazioni! :oook: chissene se non gli si chiude la sella.. ma almeno si torna a casa, siparietto chiuso

ok, al ritorno faccio l'autostrada tutta a 140, arrivo a casa, misuro: 12.6V... non va bene!.. torniamo all'ipotesi regolatore, ma come faccio a verificare?.. se scollego il connettore per misurare ovviamente la moto non può funzionare no?

in ogni caso, problemi elettrici o meno, sterrati, autostrade, triumph, bmw o ktm..... DUE RUOTE TUTTA LA VITA!!

Accendi la moto, poi stacchi il connettore che ti ho spiegato, e da lì controlli la tensione di uscita del regolatore. Se hai una carbs, la batteria è quasi ininfluente se è poco carica. Se hai una EFI, il motore gira ugualmente, a meno che tu non abbia la batteria guasta o completamente a terra.
L' unica cosa che comporta lo staccare quel connettore è che momentaneamente non viene più ricaricata la batteria.

Sergio72
28/09/2014, 19:57
Accendi la moto, poi stacchi il connettore che ti ho spiegato, e da lì controlli la tensione di uscita del regolatore. Se hai una carbs, la batteria è quasi ininfluente se è poco carica. Se hai una EFI, il motore gira ugualmente, a meno che tu non abbia la batteria guasta o completamente a terra.
L' unica cosa che comporta lo staccare quel connettore è che momentaneamente non viene più ricaricata la batteria.


A questo punto , con un amperometro ( di solito i tester sono anche amperometri ) collegato in modo sicuro in serie alla batteria , può facilmente verificare l reale funzionamento della dinamo e vedere se ricarica o meno la batteria . Gli basterebbe un motogiro da 15 minuti attono al quartiere per vedere se gli ampere della corrente vanno o vengono .
BPTS , Che ne pensi ?

asps
28/09/2014, 19:58
ah, ok.. pensavo si interrompesse il circuito e quindi nada.. (ho una efi)
questo spiega anche il fatto che col regolatore rotto e la batteria morta sono tornato dalla liguria senza problemi a parte l'accensione a spinta...

poi ribadisco, ogni volta che la porti dal meccanico, ovviamente triumph che sia perchè gli altri guardano la moto di traverso,
ti dicono:
è il regolatore
non ci sono dispersioni
forse la batteria è da cambiare
...

presente il medico che ti dice che si, sarà lo stress o il cambio di stagione?

bipitiesse
28/09/2014, 20:06
se hai bisogno di controllare la tensione tra 2 cavi , senza staccarli dal connettore ( sennò ovviamente non funziona più nulla ) , puoi ( con le dovute cautele per evitare cortocircuiti ) infilzare il cavo elettrico con uno spillo ( proprio di quelli che si usano per cucire ) . Perfori la guaina di gomma cercando di farlo bene al centro , in modo da infilzare poi il rame che c' è sotto .
Altrettanto fai con il secondo cavo .
poi con il tester puoi misurare con facilità ed in tutta sicurezza la tensione tra i due cavi che hai spillato , appoggiando e tenendo con le dita i 2 elettrodi del tester ai 2 spilli . Ovvio che queste cosa le puoi fare solo se si tratta di bassa tensione , mica con la 220 .
Spero di esserti stato d' aiuto .
Son rogne , soprattutto quelle elettriche , ma come hai scritto te ... 2 ruote tutta la vita . Con l' auto ci si sposta , con la moto ci si emoziona

ps : secondo me , con il Lucas è opportuno togliere alcuni cavi da lì dentro . troppo stretti , schiacciaiti , piegati non va bene .
C' è un ottimo tutorial da seguire in toto o in parte .
i cablaggi delle frecce non originali , io li stagnerei direttamente , senza alcun morsetto o connettore di mezzo . Se salta la lampadina , sostituisci quella , mica tutta la freccia .

Dai che ce la facciamo . Tienici aggiornati

In questo caso specifico potresti avere misurazioni falsate dall' assorbimento dovuto alla ricarica della batteria (e pure dalla sua tensione di ritorno: in pratica otterresti una tensione che è la combinazione tra l' uscita del regolatore ed il voltaggio della batteria ad esso collegato). L' unica misura attendibile per controllare che il regolatore dia una tensione corretta è da farsi senza nessun carico collegato (in questo caso la batteria).

Poi, ma è già un controllo più avanzato e praticamente quasi mai necessario, si potrebbe verificare che la corrente in uscita non si "sieda" cercando di caricare la batteria. In questo caso la verifica è da farsi con un amperometro collegato in serie tra regolatore e batteria (questa volta ovviamente collegata).

asps
28/09/2014, 20:51
grazie dei consigli... pian piano provo..

bipitiesse
29/09/2014, 05:59
Dimenticavo: già che hai il connettore staccato sotto mano, a questo punto è agevolissimo controllare anche il corretto funzionamento dell' alternatore.
Il regolatore ha 5 fili: 3 in entrata (che sono quelli che arrivano dall' alternatore) ed i due di uscita (quelli sui quali fare le verifiche che abbiamo già detto).
Prendendo due a due le connessioni in entrata (dal connettore che arriva al regolatore e nelle tre possibili combinazioni), con il voltmetro impostato in CA, partendo dal minimo e poi accelerando gradualmente, verifichi che la tensione salga dai circa 15 V a regime di minimo, fino anche a oltre 30 V accelerando (ma potrebbero anche essere 40 o più: l' alternatore della mia scrambler su una delle tre misure arriva a 55V). E' ininfluente che le tre tensioni siano uguali tra loro: potrebbero anche essere una a 25V, un' altra a 30V ed un' altra ancora a 45: lo sporco lavoro del regolatore è infatti quello di trasformare la CA in CC e di livellarla a 13/14 volt.

asps
29/09/2014, 08:46
l'alternatore l'avevo già controllato tempo fa, la tensione al minimo è di 10V identica nelle tre combinazioni, dovrebbe essere normale come indicato dal manuale

a proposito non è curioso che la verifica sistema di carica (alternatore/regolatore/batteria) sul manuale è il primissimo argomento trattato??...

bipitiesse
29/09/2014, 09:14
Dovendo fare diagnosi a distanza, e se hai controllato che le varie connessioni sono a posto, a questo punto è lecito pensare che la batteria non sia più in formissima.
Da quello che ne so io (e da quanto si è pure detto in più occasioni qui nel forum), con le batterie è anche questione di fortuna: possono durare da 1 a 5 anni o più, anche a parità di marca, tipo e di condizioni di utilizzo.
Comunque alle nostre EFI, pure se con la mappa aggiornata, un mantenitore di carica non fa mai male, anche solo un giorno a settimana.

asps
29/09/2014, 09:48
si potrebbe anche essere la batteria, il mantenitore purtroppo non posso usarlo perchè in cortile non c'è la presa elettrica, magari questo inverno investo in un bel garage...

non esiste un pedivella per l'avvio manuale aftermarket? :biggrin3:...

mic56
29/09/2014, 15:10
Il regolatore, per verificare che faccia il suo lavoro, è da controllare diversamente.
Dovresti staccare i fili che vanno da lì alla batteria e controllare con il voltmetro sui suoi terminali di uscita la tensione al regime di minimo del motore (dovrebbe essere intorno ai 13/14 V); poi acceleri gradualmente e dovresti vedere la tensione in leggera diminuzione, ma sempre intorno a valori di 12/13 V. Ciò indica che il regolatore fa il suo lavoro di controllo e limitazione della tensione (che altrimenti potrebbe arrivare anche a diverse decine di V), smaltendo il surplus di V in calore (quello è il motivo per cui è dotato di alette di dissipazione).

Giusto per fare il rompiballe (ma è anche difficile fare diagnosi a distanza, però tra tutti magari si cerca di capire e risolvere questo problema): in che modo rifatto la giunzione escludendo l' interruttore artigianale che avevi messo ? Perchè è anche strano che per un po' quell' intervento ha funzionato.

Quidi secondo te se accelerando si nota una diminuzione dell'intensità luminosa del faro è normale, ed è dovuto all' abbassamento di tensione del regolatore che impedisce un eccesso di energia alla batteria.
L'avevo ipotizzato anch'io, ma poi tenedo conto che mi pare una raffinatezza non in carattere con l'impianto elettrico della bonneville, e che su tutti i mezzi da me posseduti, auto comprese, accelerando si nota un aumento dell'intensità luminosa, associato al fatto che dopo qualche giorno nonostante l'uso quotidiano la batteria non permette l'avviamento, ho concluso che si tratta di regolatore scadentissimo.

bipitiesse
29/09/2014, 15:33
Ciao Mic, in teoria è così, a patto che non si abbassi troppo.
Io ho collegato permanentemente un voltmetro digitale posizionandolo sulla piastra dello sterzo (alimentandolo dalla presa accessori che è sotto la sella: in quel caso la lettura (sia per eventuali tolleranze dello strumentino, sia per i cavetti che danno una piccola caduta di tensione) è di circa 0,5/1V inferiore a quella che si troverebbe misurandola direttamente sui morsetti della batteria (ho confrontato i valori con un preciso multimetro professionale da banco che utilizzo nel mio laboratorio). Al minimo il voltaggio letto su questo strumentino è di circa 12V, per salire a 13,5/13,8V se accelero leggermente, e poi ridiminuisce a circa 12,5 V a regimi più alti.
171793

L' utlità di quello strumento è triplice:
a motore spento si vede se la batteria è abbastanza carica;
con il motore in moto si vede se l' alternatore funziona (altrimenti la tensione lentamente diminuirebbe, segnale che si sta scaricando la batteria) e contemporaneamente si vede se il regolatore sta lavorando correttamente (verificando che non ci siano sbalzi anomali di tensione)

mic56
29/09/2014, 16:18
Ciao Mic, in teoria è così, a patto che non si abbassi troppo.
Io ho collegato permanentemente un voltmetro digitale posizionandolo sulla piastra dello sterzo (alimentandolo dalla presa accessori che è sotto la sella: in quel caso la lettura (sia per eventuali tolleranze dello strumentino, sia per i cavetti che danno una piccola caduta di tensione) è di circa 0,5/1V inferiore a quella che si troverebbe misurandola direttamente sui morsetti della batteria (ho confrontato i valori con un preciso multimetro professionale da banco che utilizzo nel mio laboratorio). Al minimo il voltaggio letto su questo strumentino è di circa 12V, per salire a 13,5/13,8V se accelero leggermente, e poi ridiminuisce a circa 12,5 V a regimi più alti.
171793




L' utlità di quello strumento è triplice:
a motore spento si vede se la batteria è abbastanza carica;
con il motore in moto si vede se l' alternatore funziona (altrimenti la tensione lentamente diminuirebbe, segnale che si sta scaricando la batteria) e contemporaneamente si vede se il regolatore sta lavorando correttamente (verificando che non ci siano sbalzi anomali di tensione)

Anch'io ho costruito un circuito digitale che indica se la tensione sale con spegnimento di apposito led.
E in pratica a moto ferma da tempo e conseguente scarica del condensatore presente nel circuito, il led lampeggia ad indicare picchi di tensione che sono sopra e sotto i 13 volts, voltaggio cui è tarato il circuito per fare spegnere il led;
A moto in marcia diopo una decina di km il led rimane spento, non tanto per regolarizzazione della tensione, ma per la carica del condensatore che funge entro certi limiti da tampone.
Il circuito provato sulle auto invece dà immediato spegnimento del led non appena si mette in moto.
Vorrei provare un altro regolatore.
Anche perchè come detto la batteria mi si scarica, e devo usare spesso il mantenitore di carica, come se al posto della moto avesssi un telefonino.
E non è dignitoso, ecco.

asps
29/09/2014, 17:09
un voltmetro sarebbe molto utile anche sulla mia moto... non è possibile avere due dritte su come montarlo?

bipitiesse
29/09/2014, 17:47
un voltmetro sarebbe molto utile anche sulla mia moto... non è possibile avere due dritte su come montarlo?

Alzi la sella e trovi il connettore che servirebbe per gli accessori.
Devi procurarti un voltmetro autoalimentato (quindi a due fili soltanto), che funziona con la stessa tensione che deve misurare.

asps
30/09/2014, 08:58
ma mi chiedevo..
chi come me durante la settimana usa la moto per fare il tragitto casa>bar caffè>ufficio>bar>casa
ovvero 4 o 5 accensioni per 5km a bassi regimi

sbaglio o le uscite in termini di voltaggio superano le entrate?

no perchè tra le varie cause del problemuccio ci potrebbe anche stare ...

bipitiesse
30/09/2014, 09:56
ma mi chiedevo..
chi come me durante la settimana usa la moto per fare il tragitto casa>bar caffè>ufficio>bar>casa
ovvero 4 o 5 accensioni per 5km a bassi regimi

sbaglio o le uscite in termini di voltaggio superano le entrate?

no perchè tra le varie cause del problemuccio ci potrebbe anche stare ...

Sì, questo è uno dei problemi delle EFI, parzialmente risolto con l' aggiornamento della mappa, ma rimane sempre comunque una soglia minima di voltaggio sotto la quale la centralina non permette di attivare il motorino di avviamento (può darsi che la mappa aggiornata abbia anche una soglia leggermente più bassa)
Inoltre a quanto pare il circuito di ricarica delle nostre MC non è efficientissimo. Una delle prime cose da fare per tamponare almeno un po' il problema è quella di alzare leggermente il minimo (consigliano 1000/1100 giri). E per l' utilizzo che dici di fare il mantenitore è quasi una scelta obbligata (non necessariamente tutti i giorni, ma almeno una o due volte alla settimana).

asps
30/09/2014, 10:17
si, sulla questione mappatura ho ben chiaro il problema... tra l'altro io quando ho montato i peashooter norman hyde ho fatto aggiornare con la mappa che loro consigliavano e non ho idea se questa sia city o meno,
anche se, dopo l'ultima visita dal meccanico, questi mi ha confermato che è aggiornata.. ma io dei meccanici frettolosi inizio a non fidarmi più.

inizio a pensare che la mia moto alla fine non abbia nulla di che, magari la batteria un po' vecchiotta, la mappa vecchia, una leggerissima e comune dispersione, il fatto che rimanga fuori la notte, l'assenza del mantenitore, il tragitto per lo più urbano.

boh.. amore e odio, vorrei evitare di pensare che sia un giocattolone da portare a spasso solamente la domenica oppure al bar dopo averla caricata col mantenitore.. mi ricordo ancora del mio vecchio hondaSH rimasto sotto le intemperie un annetto e mezzo e acceso in un attimo..
oppure degli amici col GS che se la ridono di gusto quando esco di casa in bici causa "clack"...

bipitiesse
30/09/2014, 10:44
E' vero, le nostre MC fanno un po' soffrire, ma si fanno perdonare quasi tutto...