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Visualizza Versione Completa : strada non pista!!!



joeblack79
17/05/2007, 06:44
questa mattina, come ogni giorno che si rispetti
prendo la mia amata motoretta e percorro il tragitto verso l'ufficio a Milano
percorrendo la SS Paullese incontro e sorpasso una speed bianca nuova nuova, faccio un cenno saluto , sorpasso e via.
poco piu' avanti raggiungo un altra speed 1050 nera con in sella un tipo vestito tutto marrone, il traffico al centro si libera , lo affianco, saluto in ogni modo e vado...

al fine della Paullese c'e' l'immissione in tangenziale est, sto tipo ( non so se sei del FORUM e se leggerai ) parte al semaforo e si ingarella come un dannato tra due curve abbastanza pericolose e scivolose trafficata di macchine, insieme ad un altro motociclista con la Griso.

rimango allibito e dico:" aspetta un po' non avere fretta , al T-day puoi fare tutte le curve che vuoi in quel di Varano:w00t: , ma senza recare pericolo a chi ti sta intorno"

la strada non e' una pista, non smetteremo mai di dirlo

BUONA GIORNATA A TUTTI :biggrin3:

hummerspeed
17/05/2007, 07:02
Sante parole jo, ma c'è chi questo non lo capisce sino a quando non tocca con mano!!! La strada no è la pista!

hs

Gero
17/05/2007, 07:03
CONCORDO PIENAMENTE...PECCATO CHE AD ALCUNI GLI SI CHIUDE LA VENA E VANNO COME DEI DANNATI!

giorgio bona
17/05/2007, 07:04
chi e' il furbetto!!?!?:rolleyes:

joeblack79
17/05/2007, 07:09
chi e' il furbetto!!?!?:rolleyes:

non importa chi sia....magari a Varano faremo un giro in pista insieme, non sulla Paullese:coool:

Wallace
17/05/2007, 07:10
si vede che si era svegliato bene

Filomao
17/05/2007, 07:46
Discorso giusto, solo che anche a varano non e' che sia tutta sta passeggiata, in pista c'e' quasi piu' traffico che a milano centro!

Avv. del Diavolo
17/05/2007, 08:30
due sere fa è deceduto un mio conoscente di poco più di 30 anni, gran musicista bravissimo, a bordo del suo ciclomotore ed in comapgnia della sua ragazza (in gravi condizioni) investito sul lungomare di Bari da una honda sparata a tutta velocità con 2 pregiudicati a bordo (muniti tra l'altro di pistola con matricola abrasa) (condizioni stabili in ospedale...come dice una persona a me molto cara e principe del mestiere: quelli neanche il Diavolo li vuole!!)...................per il resto no comment

resna
17/05/2007, 09:19
questa mattina, come ogni giorno che si rispetti
prendo la mia amata motoretta e percorro il tragitto verso l'ufficio a Milano
percorrendo la SS Paullese incontro e sorpasso una speed bianca nuova nuova, faccio un cenno saluto , sorpasso e via.
poco piu' avanti raggiungo un altra speed 1050 nera con in sella un tipo vestito tutto marrone, il traffico al centro si libera , lo affianco, saluto in ogni modo e vado...

al fine della Paullese c'e' l'immissione in tangenziale est, sto tipo ( non so se sei del FORUM e se leggerai ) parte al semaforo e si ingarella come un dannato tra due curve abbastanza pericolose e scivolose trafficata di macchine, insieme ad un altro motociclista con la Griso.

rimango allibito e dico:" aspetta un po' non avere fretta , al T-day puoi fare tutte le curve che vuoi in quel di Varano:w00t: , ma senza recare pericolo a chi ti sta intorno"

la strada non e' una pista, non smetteremo mai di dirlo

BUONA GIORNATA A TUTTI :biggrin3:


100%

tat14
17/05/2007, 10:09
è un problema di testa...
la competizione è un modo di dimostrare quanto uno vale.
peccato che su strada non ci può essere competizione dato che le condizioni non lo permettono.
Solo In pista vedi il vero valore di un pilota.
Tanti smanettoni del traffico sono poi ridicoli sul giro pulito di una bella pista.

trident_special
17/05/2007, 10:14
questa mattina, come ogni giorno che si rispetti
prendo la mia amata motoretta e percorro il tragitto verso l'ufficio a Milano
percorrendo la SS Paullese incontro e sorpasso una speed bianca nuova nuova, faccio un cenno saluto , sorpasso e via.
poco piu' avanti raggiungo un altra speed 1050 nera con in sella un tipo vestito tutto marrone, il traffico al centro si libera , lo affianco, saluto in ogni modo e vado...

al fine della Paullese c'e' l'immissione in tangenziale est, sto tipo ( non so se sei del FORUM e se leggerai ) parte al semaforo e si ingarella come un dannato tra due curve abbastanza pericolose e scivolose trafficata di macchine, insieme ad un altro motociclista con la Griso.

rimango allibito e dico:" aspetta un po' non avere fretta , al T-day puoi fare tutte le curve che vuoi in quel di Varano:w00t: , ma senza recare pericolo a chi ti sta intorno"

la strada non e' una pista, non smetteremo mai di dirlo

BUONA GIORNATA A TUTTI :biggrin3:
Completamente d'accordo Joe... Io mi sfogo in gara e per strada me ne vado bello tranquillo...

Uzz
17/05/2007, 10:17
non importa chi sia....magari a Varano faremo un giro in pista insieme, non sulla Paullese:coool:

a meno che la tua non vada a due cilndri.... :dry: :dry: :dry:

trident_special
17/05/2007, 10:18
a meno che la tua non vada a due cilndri.... :dry: :dry: :dry:
O a meno che non sia una quattro cilindri twin spark...:ph34r: :ph34r: :ph34r:

crisgas
17/05/2007, 10:36
la competizione è dentro quasi tutti i motociclisti.....sfoghiamola in pista!

Uzz
17/05/2007, 10:37
O a meno che non sia una quattro cilindri twin spark...:ph34r: :ph34r: :ph34r:

superspeed clone.... stai un po' zittino va là!!! :dry: :dry: :dry: :dry:

:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

:tongue:

sebo
17/05/2007, 10:48
idem con patate , ieri sera traffico in tangenziale, io in corsia di sorpasso,idiota in speed rossa sorpasso da dx con gimcane tra auto e guardrail, si stava spetasciando

joeblack79
17/05/2007, 12:34
a meno che la tua non vada a due cilndri.... :dry: :dry: :dry:

quest'anno col caxxo che la lavo con i getti d'acqua supersonici:cry:

i cilindri saranno tre e tutti perfetatmente funzionanti:biggrin3:

tskappa
17/05/2007, 13:47
da Allarme sicurezza stradale Francia modello da seguire - Motori - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2007/05/motori/motori-maggio-2007/motori-convegno-etsc/motori-convegno-etsc.html?ref=mothpstr1)


I morti " da due ruote" sono poi in continuo aumento e l'Italia ha il maggior
numero di vittime di Europa. Nelle metropoli incidenti in continua crescita
Allarme sicurezza stradale
Francia modello da seguire
di VINCENZO BORGOMEO



Voti alla sicurezza stradale: li dà l'European Transport Safety Council, sostenuto da tutti i governi del Vecchio Continente. E l'Italia è dietro la lavagna con il con il cappello da asino: siamo sopra la media della mortalità europea (di circa il 13 per cento, circa 900 morti in più sulla media e 2700 in più rispetto ai migliori della classe). Ma non è tutto: da noi le due ruote valgono solo il 3,6 per cento della mobilità ma incidono per il 26% sulla mortalità generale da incidenti stradali. Il che significa che i morti " da due ruote" sono in continuo aumento e che l'Italia ha il maggior numero di vittime di Europa.

Insomma un quadro disastroso, reso ancora più preoccupante per il fatto che abbiamo le città più pericolose fra tutte quelle del vecchio continente.
In città fra l'altri aumentano incidenti, morti e feriti, mentre su tutte le altre strade diminuiscono (qui avvengono il 45% dei morti e il 79% dei feriti totali). In più c'è un incredibile divario fra la situazione delle varie città (chi riduce la mortalità del 30% e chi la aumenta del 40%). E nessuno sa perché questo accada.

L'ETSC è indubbiamente severo, ma sono numeri, statistiche, impossibile da contestare. Il tutto è contenuto nel famoso Safety Performance index, che prende in considerazione due parametri principali: l'utilizzo delle cinture di sicurezza e la riduzione del numero di vittime. La Francia è al primo posto, noi complessivamente siamo al 14esimo posto di una classifica fatta da 27 paesi realizzata su statistiche 2002-2005. Ma c'è poco da gioire perché come abbiamo visto prima abbiamo record davvero poco invidiabili.

Ma come si arriva al record francese? "Innanzitutto da un forte impegno del governo - spiegano all'ETSC - perché Chirac ha posto la sicurezza stradale fra gli obiettivi primari del suo mandato, e questo è stato adottato soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei limiti di velocità. In Francia oggi hanno 2000 telecamere fisse che fanno qualcosa come 30 mila verbali al giorno...

Molto importante, sempre secondo l'ETCS, poi il controllo degli incidenti che riguarda la guida in stato di ebbrezza. I dati vanno dal 1996 al 2005 e qui i Paesi che hanno fatto registrare la diminuzione più grande del numero di morti per guida in stato di ebbrezza sono Repubblica Ceca (meno 12,5%), e poi seguono Germania, Olanda e Polonia. Il trend di riduzione è importantissimo perché alla fine incide enormemente sul trend complessivo. Ma ci sono poi anche paesi come Spagna, Ungheria, Slovenia, Finlandia e Gran Bretagna che hanno invece avuto un aumento di vittima. E L'Italia? Mon si sa: da noi non è stato possibile registrare nulla. Il problema è enorme, e non a caso scorrendo le statistiche europee i nostri dati sono sempre i più carenti, i meno aggiornati e i più vecchi. Sulle tabelle accanto alla voce Italia c'è sempre un asterisco, così diventa davvero molto difficile poi fare qualsiasi tipo di stima e di investimento sul futuro.

In tutti i casi è in arrivo un disegno di legge per alcune azioni molto urgenti, c'è il progetto del nuovo Codice della Strada, e il Ministero è al lavoro per cercare di ridurre in tutti i modi incidenti e numeri di morti. Ma la strada appare onestamente completamente in salita.

Molto possono comunque fare le stesse case automobilistiche perché alla fine, poi, in una situazione di carenza legislativa, di strade dissestate e segnaletica improbabile, una macchina piena di tecnologia aiuta a salvarsi la pelle. Massimo Nordio, ad Toyota Motor Italia che a livello europeo sostiene il progetto ETSC è stato chiaro: "Watanabe, il nostro presidente, ha un sogno, quello di potere arrivare ad avere una macchina che più la usi e più migliora l'ambiente, e con faccia zero vittime. Quindi salvaguardia dell'ambiente, ma anche salvaguardia totale delle persone.
Va detto - continua poi Nordio - che poi il nostro impegno può arrivare fino a un certo punto, perché poi la sicurezza stradale riguarda tutti, dalle autorità ai costruttori passando per ogni singolo automobilista. Per questo è fondamentale lavorare insieme. Aziende, strutture e istituzioni e consumatori". E torniamo al tema del dibattito di oggi.

E proprio alla Consulta Nazionale della Sicurezza Stradale istituita nel 2001 proprio per dare in coordinamento generale ai 21 governi regionali e agli oltre 8000 comuni e, soprattutto, per incentivare con importanti finanziamenti progetti vari. Fino a oggi ci sono stati realizzati 4 programmi nazionali, 42 regionali e 1.122 interventi specifici. "Ma ogni volta che abbiamo dato un euro - spiegano alla Consulta Nazionale della Sicurezza Stradale - lo abbiamo fatto a fronte di un impegno: avere una scheda che ci spiega i risultati della spesa".

A proposito di trasparenza, però non tutto funziona: "Nel nostro stato diritto abbiamo la possibilità di tutelare la vita di ognuno di noi" spiega Cassaniti Mastrojani dell'Associazione Vittime della Strada "e secondo noi dobbiamo tener conto anche delle responsabilità sociali, oltre che strade, veicolo e conducente. Ossia quelle folli libertà che si prendono le istituzioni di fare un lavoro sbagliato senza che venga mai sanzionato da nessuno. La società - continua ancora Cassaniti Mastrojani - deve rispondere alla salvaguardia dei cittadini, che devono essere ascoltati dalle istituzioni. Le mancate risposte che i cittadini hanno sono la cartina di tornasole del nostro livello di democrazia".
(17 maggio 2007)

Misha84
17/05/2007, 13:52
questa mattina, come ogni giorno che si rispetti
prendo la mia amata motoretta e percorro il tragitto verso l'ufficio a Milano
percorrendo la SS Paullese incontro e sorpasso una speed bianca nuova nuova, faccio un cenno saluto , sorpasso e via.
poco piu' avanti raggiungo un altra speed 1050 nera con in sella un tipo vestito tutto marrone, il traffico al centro si libera , lo affianco, saluto in ogni modo e vado...

al fine della Paullese c'e' l'immissione in tangenziale est, sto tipo ( non so se sei del FORUM e se leggerai ) parte al semaforo e si ingarella come un dannato tra due curve abbastanza pericolose e scivolose trafficata di macchine, insieme ad un altro motociclista con la Griso.

rimango allibito e dico:" aspetta un po' non avere fretta , al T-day puoi fare tutte le curve che vuoi in quel di Varano:w00t: , ma senza recare pericolo a chi ti sta intorno"

la strada non e' una pista, non smetteremo mai di dirlo

BUONA GIORNATA A TUTTI :biggrin3:
daccordissimo.. va bene sentirsi bravi piloti e volersi divertire, basta non fare callonate..

sebo
17/05/2007, 14:07
due sere fa è deceduto un mio conoscente di poco più di 30 anni, gran musicista bravissimo, a bordo del suo ciclomotore ed in comapgnia della sua ragazza (in gravi condizioni) investito sul lungomare di Bari da una honda sparata a tutta velocità con 2 pregiudicati a bordo (muniti tra l'altro di pistola con matricola abrasa) (condizioni stabili in ospedale...come dice una persona a me molto cara e principe del mestiere: quelli neanche il Diavolo li vuole!!)...................per il resto no comment

ho saputo ora...una tragedia :((((

Sim1
17/05/2007, 17:08
ma se quando passo da te mi dici che fai la Piazza Salgari in derapata...:blink: :blink: :laugh2: :w00t: :tongue:

wlecurve
17/05/2007, 20:24
la competizione è dentro quasi tutti i motociclisti.....sfoghiamola in pista!

Dicono tutti cosi' pero' alla fine andare in pista non facile e sin special modo e' assai costoso e quindi bene o male ci si sfoga per le strade normali.....L'importante comunque e' non esagerare e non fare cose da irresponsabili......comunque andare piano con le moto che ci si ritrova sotto il culo non e' per niente facile......:sick: :sick: :sick:

TizioCustom58
17/05/2007, 20:45
Secondo me' vogliono dimostrare che sono i piu' bravi!!

giorgio bona
17/05/2007, 23:52
Dicono tutti cosi' pero' alla fine andare in pista non facile e sin special modo e' assai costoso e quindi bene o male ci si sfoga per le strade normali.....L'importante comunque e' non esagerare e non fare cose da irresponsabili......comunque andare piano con le moto che ci si ritrova sotto il culo non e' per niente facile......:sick: :sick: :sick:

e tu lo sai....:wink_: