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Visualizza Versione Completa : Terrorismo, parliamone...



andrellino
24/09/2014, 17:18
Ho appena sentito la notizia della decapitazione di un alpinista francese che era in Algeria per una arrampicata.

Prima dell'esecuzione gli hanno fatto dire che la Francia deve abbandonare l'impegno militare nei paesi islamici.

Mi chiedo, perchè non accontentarli?? Anzichè bombardare alla cazzo, non è meglio togliere le truppe da li e portare gli eserciti ogniuno a casa propria??

Magari concentrare tutte le forze ed uomini per difendere ogniuno il proprio paese ed amen!

nikonikko
24/09/2014, 17:32
Perché ci sono degli interessi che vanno ben oltre l'abbandono di quelle terre.

Stinit
24/09/2014, 17:36
Perché ci sono degli interessi che vanno ben oltre l'abbandono di quelle terre.

Che è il motore di tutte le guerre di cui il genere umano abbia memoria

andrellino
24/09/2014, 17:38
Perché ci sono degli interessi che vanno ben oltre l'abbandono di quelle terre.

Non lo so. Mi pare troppo poco. Insomma, se ti interessa il petrolio, bombardi come se non ci fosse un domani e ti costruisci un pozzo! Non stai li a buttare un missile ogni tanto e rischiare di fomentare attentati in casa propria.

nikonikko
24/09/2014, 18:09
Non lo so. Mi pare troppo poco. Insomma, se ti interessa il petrolio, bombardi come se non ci fosse un domani e ti costruisci un pozzo! Non stai li a buttare un missile ogni tanto e rischiare di fomentare attentati in casa propria.

Quello è un grandissimo campo minato, bombardare a tutto spiano è guerra persa in partenza per tutte le nazioni e loro lo sanno bene.

parsifal_sk
24/09/2014, 18:47
Non lo so. Mi pare troppo poco. Insomma, se ti interessa il petrolio, bombardi come se non ci fosse un domani e ti costruisci un pozzo! Non stai li a buttare un missile ogni tanto e rischiare di fomentare attentati in casa propria.

Per poter continuare a far girare i soldi, il problema non va mai risolto definitivamente... va sempre tenuto in vivarella

Dennis
24/09/2014, 19:18
Chissà in che mondo potremmo vivere se tutti i soldi, tutte le persone e tutte le conoscenze sprecate a far la guerra fossero investite per promuovere i diritti fondamentali dell'uomo.

parsifal_sk
24/09/2014, 19:51
Chissà in che mondo potremmo vivere se tutti i soldi, tutte le persone e tutte le conoscenze sprecate a far la guerra fossero investite per promuovere i diritti fondamentali dell'uomo.

In un mondo ancora più sovrapopolato di quello attuale...

Domino
24/09/2014, 19:53
Ammazziamoli tutti.......

maurotrevi
24/09/2014, 19:58
io sono più preoccupato per il terrorismo interno che quello esercitato in casa loro.
mi spiego, se prendono un giornalista, turista, diplomatico, politico.... no quelli non li tocca mai nessuno, e lo ammazzano mi dispiace umanamente ma non mi crea preoccupazione.
quello che invece oggi più che mai mi inquieta è che il fronte islamico è veramente enorme e sfrutta l'ignoranza come arma e come reclutamento, oggi ci stiamo portando in casa veramente tanti profughi e la maggior parte ha un livello culturale tale da non saper scrivere il proprio nome, sono estremamente suggestionabili da sedicenti portatori della verità. Questo comporta che ci stiamo portando in casa tanti potenziali terroristi che vedono in noi non coloro che gli sta dando una nuova possibilità offrendogli asilo ma dei nemici.

andrellino
24/09/2014, 20:23
io sono più preoccupato per il terrorismo interno che quello esercitato in casa loro.
mi spiego, se prendono un giornalista, turista, diplomatico, politico.... no quelli non li tocca mai nessuno, e lo ammazzano mi dispiace umanamente ma non mi crea preoccupazione.
quello che invece oggi più che mai mi inquieta è che il fronte islamico è veramente enorme e sfrutta l'ignoranza come arma e come reclutamento, oggi ci stiamo portando in casa veramente tanti profughi e la maggior parte ha un livello culturale tale da non saper scrivere il proprio nome, sono estremamente suggestionabili da sedicenti portatori della verità. Questo comporta che ci stiamo portando in casa tanti potenziali terroristi che vedono in noi non coloro che gli sta dando una nuova possibilità offrendogli asilo ma dei nemici.

Bravo! Volevo arrivare a questo infatti. Ma è vero che se soddisfassimo le richieste di questi terroristi, poi potremmo star piú tranquilli nelle nostre città? Val la pena provare secondo me anche se l'unica via che vogliono farci credere possibile, è quella delle armi.

nikonikko
24/09/2014, 20:34
io sono più preoccupato per il terrorismo interno che quello esercitato in casa loro.
mi spiego, se prendono un giornalista, turista, diplomatico, politico.... no quelli non li tocca mai nessuno, e lo ammazzano mi dispiace umanamente ma non mi crea preoccupazione.
quello che invece oggi più che mai mi inquieta è che il fronte islamico è veramente enorme e sfrutta l'ignoranza come arma e come reclutamento, oggi ci stiamo portando in casa veramente tanti profughi e la maggior parte ha un livello culturale tale da non saper scrivere il proprio nome, sono estremamente suggestionabili da sedicenti portatori della verità. Questo comporta che ci stiamo portando in casa tanti potenziali terroristi che vedono in noi non coloro che gli sta dando una nuova possibilità offrendogli asilo ma dei nemici.

Parole sante, basta aprire le pagine dei quotidiani per leggere ormai che i protagonisti delle pagine di cronaca per il 90% sono proprio loro.

armageddon
24/09/2014, 21:20
Chissà in che mondo potremmo vivere se tutti i soldi, tutte le persone e tutte le conoscenze sprecate a far la guerra fossero investite per promuovere i diritti fondamentali dell'uomo.

il regno dei cieli?

maurotrevi
24/09/2014, 21:41
Bravo! Volevo arrivare a questo infatti. Ma è vero che se soddisfassimo le richieste di questi terroristi, poi potremmo star piú tranquilli nelle nostre città? Val la pena provare secondo me anche se l'unica via che vogliono farci credere possibile, è quella delle armi.
purtroppo c'è di mezzo la politica, in afganistan si favorisce uno per beccarne un altro e lo si fa armandolo ecc. si fa finta di non vedere le piantagioni di oppio che poi invade le nostre strade e finanzia i terroristi e camorristi, è tutto un cane che si morde la coda. iniziare a farsi gli affari propri e combattere veramente queste catene sarebbe un ottimo rimedio per non avere problemi in casa nostra... ma andiamo sempre dietro agli americani che tanto le guerre le fanno lontane da casa loro, basta vedere con la russia.... siamo andati a fare un embargo a chi ci da la maggior parte del gas domestico alla vigilia di quello che si prevede essere un inverno rigidissimo e che ci costerà un infinità di più di quanto possa costare alla russia non avere le nostre merci anche alla luce del fatto che sono la nazione con maggiori risorse minerarie al mondo, hanno gas, oro, terre.

Stinit
25/09/2014, 05:07
purtroppo c'è di mezzo la politica, in afganistan si favorisce uno per beccarne un altro e lo si fa armandolo ecc. si fa finta di non vedere le piantagioni di oppio che poi invade le nostre strade e finanzia i terroristi e camorristi, è tutto un cane che si morde la coda. iniziare a farsi gli affari propri e combattere veramente queste catene sarebbe un ottimo rimedio per non avere problemi in casa nostra... ma andiamo sempre dietro agli americani che tanto le guerre le fanno lontane da casa loro, basta vedere con la russia.... siamo andati a fare un embargo a chi ci da la maggior parte del gas domestico alla vigilia di quello che si prevede essere un inverno rigidissimo e che ci costerà un infinità di più di quanto possa costare alla russia non avere le nostre merci anche alla luce del fatto che sono la nazione con maggiori risorse minerarie al mondo, hanno gas, oro, terre.


Dicono che Putin abbia già in mente di girare la manovella...quella del tubo che viene verso la noi...


http://www.cartoonmovement.com/depot/cartoons/2014/04/C0theIXRS3S--A_wysBGzA.jpeg

...io per sicurezza ho sistemato (come tutti gli anni) un bel pò di legna...

marky tv
25/09/2014, 05:45
devono morire tutti!!! per loro non c'e' posto nel 21° secolo!!!

votalele
25/09/2014, 06:02
Non lo so. Mi pare troppo poco. Insomma, se ti interessa il petrolio, bombardi come se non ci fosse un domani e ti costruisci un pozzo! Non stai li a buttare un missile ogni tanto e rischiare di fomentare attentati in casa propria.

Nessuna guerra è stata vinta bombardando.

A meno di tirare quella grossa!

maurino
25/09/2014, 08:05
Chissà in che mondo potremmo vivere se tutti i soldi, tutte le persone e tutte le conoscenze sprecate a far la guerra fossero investite per promuovere i diritti fondamentali dell'uomo.

lo sai vero che la guerra è, da sempre, il motore che spinge la ricerca?

Rebel County
25/09/2014, 08:11
perche se non li fermano prima o poi iniziano a far casino in casa Europa, la chiamassero guerra santa e sradicassero sto problema a suon di Bombe
il petrolio centrava fino ad un certo punto la

per chi mastica l'inglese nella vicinissima(a me) Luton

http://www.youtube.com/watch?v=psZBaJU_Cvo

armageddon
25/09/2014, 08:15
e come diceva mio nonno: ogne un a casa sov.

[ognuno a casa sua]

mic56
25/09/2014, 08:30
Il problema è serissimo e preoccupante perché le guerre tradizionali sono mosse da interessi economici, mentre queste hanno motivazioni ideologiche, o meglio religiose.
E quando c'è di mezzo la religione i guerriglieri sono fortemente ispirati, perché hanno motivazioni trascendenti, convinti della loro missione atta a salvare il mondo costruendo un nuovo ordine.
Le motivazioni religiose sono molto più pregnanti delle ideologie politiche, infatti la guerriglia di ispirazione marxista è praticamente ormai scomparsa, mentre quella di ispirazione islamica è in pieno sviluppo e temo sia inarrestabile almeno per lungo periodo.
Secondo me si dovrebbe ridiscutere il ruolo e il compito dell'ONU con l'istituzione di un esercito internazionale fatto dai paesi membri che intervenga prontamente laddove c'è violazione dei più elementari diritti dell'uomo.
Forse non sarà molto democratico, forse si rischia l'ingerenza negli affari interni dei singoli paesi, ma non vedo altra soluzione per arginare l'avanzata integralista islamica o porre fine a torture nei paesi dittatoriali, tipo corea e simili.

Filomao
25/09/2014, 09:11
Fortuna che hanno detto che iniziano da roma..

parsifal_sk
25/09/2014, 09:22
Il problema è serissimo e preoccupante perché le guerre tradizionali sono mosse da interessi economici, mentre queste hanno motivazioni ideologiche, o meglio religiose.
E quando c'è di mezzo la religione i guerriglieri sono fortemente ispirati, perché hanno motivazioni trascendenti, convinti della loro missione atta a salvare il mondo costruendo un nuovo ordine.
Le motivazioni religiose sono molto più pregnanti delle ideologie politiche, infatti la guerriglia di ispirazione marxista è praticamente ormai scomparsa, mentre quella di ispirazione islamica è in pieno sviluppo e temo sia inarrestabile almeno per lungo periodo.
Secondo me si dovrebbe ridiscutere il ruolo e il compito dell'ONU con l'istituzione di un esercito internazionale fatto dai paesi membri che intervenga prontamente laddove c'è violazione dei più elementari diritti dell'uomo.
Forse non sarà molto democratico, forse si rischia l'ingerenza negli affari interni dei singoli paesi, ma non vedo altra soluzione per arginare l'avanzata integralista islamica o porre fine a torture nei paesi dittatoriali, tipo corea e simili.

Personalmente credo che le motivazioni ideologiche siano solo la leva, mentre il fulcro sia comunque dato da motivazioni di tipo economico...
Le nuove crociate, ma con verso opposto...


Fortuna che hanno detto che iniziano da roma..

Se ci dice di culo magari lì iniziano e lì finiscono...

Venanzio
25/09/2014, 09:24
Ho appena sentito la notizia della decapitazione di un alpinista francese che era in Algeria per una arrampicata.

Prima dell'esecuzione gli hanno fatto dire che la Francia deve abbandonare l'impegno militare nei paesi islamici.

Mi chiedo, perchè non accontentarli?? Anzichè bombardare alla cazzo, non è meglio togliere le truppe da li e portare gli eserciti ogniuno a casa propria??

Magari concentrare tutte le forze ed uomini per difendere ogniuno il proprio paese ed amen!
La tua ipotesi di lasciarli fare cozza in primi contro gli interessi economici dei petrolieri, e poi contro una più sensata politica militare di fare si la guerra, ma casa loro. Perchè se gli occidentali si ritirano dai quei luoghi loro verranno da noi, l'obbiettivo finale è cancellare dalla faccia della terra gli infedeli. Chi sono gli infedeli? ;)

kaprone
25/09/2014, 09:24
Personalmente credo che le motivazioni ideologiche siano solo la leva, mentre il fulcro sia comunque dato da motivazioni di tipo economico...
Le nuove crociate, ma con verso opposto...



Se ci dice di culo magari lì iniziano e lì finiscono...

non ho capito il plurale a chi è riferito...
magari io, da romano, sarei ben felice di vedere sprofondare il vaticano. ma mi roderebbe abbastanza il culo dover vivere una guerra in casa

marco72
25/09/2014, 09:27
maaaa dare una svuotatina all'aresenale atomico che prende polvere da tanti anni.....cecenia , irak , isis , siria , boko aram , roccaforti del terrore , invasati vari ed eventuali...ci sono ancora quelle mini atomiche da 2/3 kt da seminare a pioggia sulle teste di sti trogloditi tagliatori di teste?

Filomao
25/09/2014, 09:27
Se ci dice di culo magari lì iniziano e lì finiscono...

Speriamo :D

Rebel County
25/09/2014, 09:32
maaaa dare una svuotatina all'aresenale atomico che prende polvere da tanti anni.....cecenia , irak , isis , siria , boko aram , roccaforti del terrore , invasati vari ed eventuali...ci sono ancora quelle mini atomiche da 2/3 kt da seminare a pioggia sulle teste di sti trogloditi tagliatori di teste?

zitto che senno' passi per razzista troglodita

Dennis
25/09/2014, 09:44
lo sai vero che la guerra è, da sempre, il motore che spinge la ricerca?

Lo so, non ne comprendo il senso.

Lo scrofo
25/09/2014, 10:01
il terrorismo e' un'arma a doppio taglio soprattutto se lo scopo e' quello di una "guerra santa " : la cosa che piu' mi urta e' l'ignoranza di fondo, oltre che paurosamente incredibile ...

Venanzio
25/09/2014, 10:03
zitto che senno' passi per razzista troglodita
Non che razzista, se mai passa per un fomentatore di genocidi.

parsifal_sk
25/09/2014, 10:26
non ho capito il plurale a chi è riferito...
magari io, da romano, sarei ben felice di vedere sprofondare il vaticano. ma mi roderebbe abbastanza il culo dover vivere una guerra in casa
Tranquillo, sei compreso nel plurale... a meno che tu non sia al governo :cipenso:


maaaa dare una svuotatina all'aresenale atomico che prende polvere da tanti anni.....cecenia , irak , isis , siria , boko aram , roccaforti del terrore , invasati vari ed eventuali...ci sono ancora quelle mini atomiche da 2/3 kt da seminare a pioggia sulle teste di sti trogloditi tagliatori di teste?
Qualcosa tipo così?
171427

Domino
25/09/2014, 11:02
Fortuna che hanno detto che iniziano da roma..

E' chiaro che se dovessero decidere di fare un attentato in Italia l'obbiettivo più logico sarebbe Roma visto che ci sono svariati monumenti fra i più importanti al mondo,poi c'è il Papa e sopratutto Roma e' sede amministrativa d'Italia visto che c'è il parlamento..........a Rimini che verrebbero a far saltare in aria?l'Italia in miniatura? O qualche discoteca....??:risate2::risate2::risate2::risate2:Questo e' uno degli l'inconvenienti ad essere la città più importante d'Italia.......e comunque noi qui viviamo più che tranquilli visto che difficilmente,in Italia,ci saranno attentati da parte di fondamentalisti islamici

Stinit
25/09/2014, 11:25
E' chiaro che se dovessero decidere di fare un attentato in Italia l'obbiettivo più logico sarebbe Roma visto che ci sono svariati monumenti fra i più importanti al mondo,poi c'è il Papa e sopratutto Roma e' sede amministrativa d'Italia visto che c'è il parlamento..........a Rimini che verrebbero a far saltare in aria?l'Italia in miniatura? O qualche discoteca....??:risate2::risate2::risate2::risate2:Questo e' uno degli l'inconvenienti ad essere la città più importante d'Italia.......e comunque noi qui viviamo più che tranquilli visto che difficilmente,in Italia,ci saranno attentati da parte di fondamentalisti islamici

Se volessero chi troverebbero ad ostacolarli?...

Domino
25/09/2014, 11:45
Se volessero chi troverebbero ad ostacolarli?...

Gli stessi che li hanno "ostacolati" a New York,Londra e Madrid.......dalle mie parti si dice: alla sorpresa non c'è difesa (sopratutto in territori così estesi come le grandi metropoli)......hai presente?

marco72
25/09/2014, 11:47
Tranquillo, sei compreso nel plurale... a meno che tu non sia al governo :cipenso:


Qualcosa tipo così?
171427

piu o meno

armageddon
25/09/2014, 11:49
E' chiaro che se dovessero decidere di fare un attentato in Italia l'obbiettivo più logico sarebbe Roma visto che ci sono svariati monumenti fra i più importanti al mondo,poi c'è il Papa e sopratutto Roma e' sede amministrativa d'Italia visto che c'è il parlamento..........a Rimini che verrebbero a far saltare in aria?l'Italia in miniatura? O qualche discoteca....??:risate2::risate2::risate2::risate2:Questo e' uno degli l'inconvenienti ad essere la città più importante d'Italia.......e comunque noi qui viviamo più che tranquilli visto che difficilmente,in Italia,ci saranno attentati da parte di fondamentalisti islamici

secondo me ,per quanto siamo invasi di stranieri e clandestini,farebbero più danni a far saltare qualche kamikaze in casa propria:biggrin3:

Domino
25/09/2014, 11:50
secondo me ,per quanto siamo invasi di stranieri e clandestini,farebbero più danni a far saltare qualche kamikaze in casa propria:biggrin3:

E mi sa tanto.....:risate2:

penpaul76
25/09/2014, 14:46
Parlarne non serve a niente, l'unica soluzione sarebbe una bella bomba atomica...

Apox
25/09/2014, 14:59
Per stemperare gli animi:

Avevano anche tentato di organizzare un attentato a Napoli:

Domenica ore 23:47

Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie. La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna... Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta la città per un'ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.

Lunedì ore 04:30

Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di disoccupati napoletani, che non li fanno passare.

Lunedì ore 12:30

Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi.

Lunedì ore 15:45

Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale. I piloti Alitalia sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo?", hanno dichiarato). L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della Maradona Air con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati e i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti! Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.

Lunedì 19:05

Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della Maradona Air per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile Maradona Air che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.

Lunedì 22:07

A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.

Lunedì 23:30

Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aereoporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.

Martedì 04:35

In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.

Domenica 17:20

Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultrà della "Masseria Cardone", vedendo i due scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultrà, un tale detto "Peppo o Ricchione", abusa sessualmente di loro.

Domenica 19:45

Finalmente gli ultrà se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!). In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli viene anche riscontrata la sieropositività all'HIV (Peppo non perdona).

Martedì 23:42

I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV. Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.

streetTux
25/09/2014, 15:02
Apox :risate2: capolavoro :risate2:

Apox
25/09/2014, 15:04
Apox :risate2: capolavoro :risate2:

L' ho solo riportato, non è farina del mio sacco :oook:

fabrizio 64
25/09/2014, 15:25
L' ho solo riportato, non è farina del mio sacco :oook:


Grazie lo avevamo capito 😁

Dennis
25/09/2014, 15:26
Il problema è serissimo e preoccupante perché le guerre tradizionali sono mosse da interessi economici, mentre queste hanno motivazioni ideologiche, o meglio religiose.
E quando c'è di mezzo la religione i guerriglieri sono fortemente ispirati, perché hanno motivazioni trascendenti, convinti della loro missione atta a salvare il mondo costruendo un nuovo ordine.
Le motivazioni religiose sono molto più pregnanti delle ideologie politiche, infatti la guerriglia di ispirazione marxista è praticamente ormai scomparsa, mentre quella di ispirazione islamica è in pieno sviluppo e temo sia inarrestabile almeno per lungo periodo.

Nella travagliata nascita del nuovo Stato Islamico, come pure in tutte le guerre seguite alla caduta dell'Impero Ottomano, ci sono molte più motivazioni politiche ed economiche di quante ve ne siano di religiose, seppur l'affermato secolarismo occidentale non ci permetta di comprenderlo.



Secondo me si dovrebbe ridiscutere il ruolo e il compito dell'ONU con l'istituzione di un esercito internazionale fatto dai paesi membri che intervenga prontamente laddove c'è violazione dei più elementari diritti dell'uomo.
Forse non sarà molto democratico, forse si rischia l'ingerenza negli affari interni dei singoli paesi, ma non vedo altra soluzione per arginare l'avanzata integralista islamica o porre fine a torture nei paesi dittatoriali, tipo corea e simili.

Io inizierei a smantellarne di eserciti, non costituirne di nuovi, tanto più che ci fa paura un esercito da tre decenni armato, finanziato ed addestrato dalle stesse persone che oggi vorrebbero combatterlo senza avere la forza politica di farlo.


Parlarne non serve a niente, l'unica soluzione sarebbe una bella bomba atomica...

La stessa cosa che ho detto anch'io quando alle ultime elezioni europee ho visto il PD superare il 40%.

Lo scrofo
25/09/2014, 15:46
Qualcosa tipo così?
171427

Come se fosse solo li' il problema.

Filomao
25/09/2014, 15:55
E' chiaro che se dovessero decidere di fare un attentato in Italia l'obbiettivo più logico sarebbe Roma visto che ci sono svariati monumenti fra i più importanti al mondo,poi c'è il Papa e sopratutto Roma e' sede amministrativa d'Italia visto che c'è il parlamento..........a Rimini che verrebbero a far saltare in aria?l'Italia in miniatura? O qualche discoteca....?i

E meno male!!!! Tenetevi pure tutto il carrozzone, per carità!

parsifal_sk
25/09/2014, 16:40
Come se fosse solo li' il problema.

Era fotu a titolo esemplificativo

marky tv
26/09/2014, 05:21
kill'em all

triplexperience
26/09/2014, 05:32
Per me ha ragione l'Iran: bisogna armare le popolazioni avverse all'ISIS, si deve creare una sorta di "cancro" all'interno dei loro territori. I curdi, ad esempio. Poi chiaramente, se i curdi riuscissero a vincere (e non è improbabile, se bene armati, sono davvero fetenti e ostinati...) farebbero richiesta di un loro stato curdo. E li si ricomincia......Certamente i nostri eserciti, per quanto bene armati, non hanno le motivazioni necessarie a contrastare l'ISIS e in guerra, le motivazioni contano come e più delle armi.

Domino
26/09/2014, 05:41
E meno male!!!! Tenetevi pure tutto il carrozzone, per carità!

Ognuno si tiene stretto ciò che ha (o ciò che può permettersi di avere)con tutti i suoi pregi e difetti

maurotrevi
26/09/2014, 09:28
Per me ha ragione l'Iran: bisogna armare le popolazioni avverse all'ISIS, si deve creare una sorta di "cancro" all'interno dei loro territori. I curdi, ad esempio. Poi chiaramente, se i curdi riuscissero a vincere (e non è improbabile, se bene armati, sono davvero fetenti e ostinati...) farebbero richiesta di un loro stato curdo. E li si ricomincia......Certamente i nostri eserciti, per quanto bene armati, non hanno le motivazioni necessarie a contrastare l'ISIS e in guerra, le motivazioni contano come e più delle armi.

è quello che fanno da una vita e che ci crea sempre nuovi problemi.

massimio
26/09/2014, 09:53
Per stemperare gli animi:

Avevano anche tentato di organizzare un attentato a Napoli:

Domenica ore 23:47

Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie. La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna... Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta la città per un'ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.

Lunedì ore 04:30

Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di disoccupati napoletani, che non li fanno passare.

Lunedì ore 12:30

Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi.

Lunedì ore 15:45

Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale. I piloti Alitalia sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo?", hanno dichiarato). L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della Maradona Air con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati e i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti! Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.

Lunedì 19:05

Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della Maradona Air per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile Maradona Air che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.

Lunedì 22:07

A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.

Lunedì 23:30

Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aereoporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.

Martedì 04:35

In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.

Domenica 17:20

Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultrà della "Masseria Cardone", vedendo i due scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultrà, un tale detto "Peppo o Ricchione", abusa sessualmente di loro.

Domenica 19:45

Finalmente gli ultrà se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!). In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli viene anche riscontrata la sieropositività all'HIV (Peppo non perdona).

Martedì 23:42

I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV. Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.

mamma mia, non ridevo cosi dal Secondo Tragico fantozzi:botteee:

Rebel County
26/09/2014, 10:11
mamma mia, non ridevo cosi dal Secondo Tragico fantozzi:botteee:

tie ridi ancor di piu

PIÙ DI ALLAH, POTÈ IL GRA -

L'IRONIA DI STEFANO DISEGNI E LA SPASSOSA IMPOSSIBILE CONQUISTA DI ROMA DA PARTE DEI GUERRIGLIERI DELL’ISIS

Il capo dei terroristi iracheni grida “Conquisterete Roma”? Ecco cosa succederebbe:

ISIS ABU BAKR ISIS ABU BAKR

L’armata dell’ISIS scelse male l’ora per conquistare Roma. Alle 8,30 rimase imbottigliata sul Raccordo, altezza Settebagni. Non sapevano, i truci guerriglieri di Allah, che a quell’ora ‘a ggente vanno a lavorà. Tra fuori di testa che smadonnavano, stereo a dumìla, moto e motorini che sciamavano de qua e de là (uno col Kawasaki enduro gli passò sul tetto dell’autoblindo) e ambulanze bloccate sulla corsia d’emergenza dal Suv di qualche fìo de ‘na mignotta che ci aveva provato e mo’ stava a litigà coi portantini, i barbuti giustizieri dell’Islam non sapevano che pesci prendere e come imporre il Corano auto per auto, dato che tra una e l’altra non ci passava manco una sogliola in verticale.

Qualcuno di loro sparò in aria, un po’ per intimidire, un po’ per farsi strada. Gli rispose una salva di revolverate da un pullman di tifosi della Curva Sud che videro in loro dei compagni di strada e di lotta e sventolarono lo striscione “C’è un solo capitano”, immediatamente perforato dalle revolverate partite da due o tre macchine di laziali.

In verità i guerriglieri di Allah non sapevano nemmeno perché l’esercito italiano li avesse lasciati arrivare fin là senza opporre resistenza, anzi, facendogli strada. Dopo sei ore di coda sotto il sole, i mezzi dell’armata islamica, guidati da barbuti un po’ in deliquio e coi crampi agli avambracci, saltarono l’uscita e siccome quella dopo era chiusa perché stavano a potà ‘e siepi, si fecero altre tre ore di coda fino al cavalcavia e altre sei in senso inverso, gli ultimi due chilometri sulla corsia d’emergenza tra i vaffanculo di quelli in coda che non li facevano rientrare così ve imparate, li mortacci vostri, finché imboccarono l’uscita giusta e si avviarono alla conquista del simbolo della Cristianità.

Sei blindati sparirono subito in una voragine sull’asfalto della Prenestina (“Mortacci de Marino, ieri c’è sparito un purmino de suore e lui sta a cambià l’acqua ai pesci” commentò er sor Quinto da dentro all’edicola). Altri otto automezzi lasciarono i cingoli sulle doline carsiche che sulla Casilina sfasciavano le sospensioni a residenti e non, per gli scossoni un barbuto che guidava senza cintura ci rimise gli incisivi (“A’ Fidelcastro, fa’ causa ar Comune, po’ esse che ariva quarche sordo ai tu’ nipoti!” gli gridarono da un bar).

Un po’ scossi, i conquistatori venuti dal Levante decisero di fermare la colonna e fare il punto, onde elaborare una strategia di attacco.

Fermare una colonna. A Roma. Dove non c’è parcheggio nemmeno per un monopattino. Sciami di ausiliari del traffico con banda gialla sbucarono anche dai tombini, assetati di sangue e di multe.

La velocità felina con cui infilavano contestazioni sotto i tergicristallo delle autoblindo, sulle motocorazzate e perfino su tre carri armati con invito a presentarsi entro cinque giorni negli uffici della Municipale pena sequestro del mezzo, mandò fuori di testa i miliziani di Allah (“Poracci, nun ce so’ abbituati” diceva la gente intorno), che decisero di ammazzare tutti gli ausiliari, rinunciando subito dopo perché erano troppi, e pure se i passanti si offrivano de da’ ‘na mano, non potevano sprecare tutte quelle munizioni .

Lasciato un altro considerevole numero di mezzi e persone in una voragine a Portonaccio, usata dai romani per fare free-climbing, l’Armata dell’ISIS arrivò finalmente al Lungotevere.

Cioè, quasi, perché ce stava ‘a manifestazzione. Anzi, ‘e manifestazzioni. I Sindacati, I Gay e i Diritti degli Invisibili, che non si capiva se si parlava di Terzo Mondo o di Fantascienza, ma il risultato era lo stesso, per arrivare in centro dovevi passare per Ostia Lido.

Una folta barriera di transenne, pure sull’acqua del fiume, non sia mai qualche cittadino provasse a fregare i vigili col motoscafo, ribloccò la colonna islamica i cui componenti dovettero incazzarsi per fermare i rumeni che volevano lavargli i parabrezza e lucidargli gli obici, furono borseggiati dai Rom, ognuno con accanto l’assistente sociale per il reinserimento, si dovettero fare le foto insieme ai centurioni con l’orologio altrimenti gli tagliavano le gomme e furono costretti a regalare rose rosse al compagno di equipaggio sennò quel cazzo di indiano non se n’annava più.

Le gomme poi gliele fregarono mentre discutevano con quelli di Equitalia che intimavano il pagamento delle sanzioni per superamento di varco attivo da parte di tutta la colonna, ‘na botta. “È l’Inferno come lo descrive il Profeta! Anzi, peggio!” disse Al-Baghdadi ordinando la ritirata. Ma scelsero male l’ora per uscire da Roma. Non sapevano, i guerriglieri di Allah, che a quell’ora, sul Raccordo ce sta er rientro. Dopo undici ore senza fare un metro, assetati, affamati, qualcuno in fin di vita, capirono perché l’esercito italiano li aveva lasciati arrivare fin là.

ABCDEF
26/09/2014, 14:42
..............non gli resta che attaccare il sudtirolo

maxsamurai
27/09/2014, 09:05
Perché ci sono degli interessi che vanno ben oltre l'abbandono di quelle terre.

ora che ci siamo

leo2
27/09/2014, 18:43
171629

andrellino
27/09/2014, 19:07
171629

Bella ed inquietante perchè vera!

gc57
27/09/2014, 22:57
..............non gli resta che attaccare il sudtirolo

Dignene,!Da Roma in giu',siamo troppo avanti per questi pseudo-terroristi..:ph34r:


Per stemperare gli animi:

Avevano anche tentato di organizzare un attentato a Napoli:

Domenica ore 23:47

Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia: escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie. La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna... Prendono un taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e, vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta la città per un'ora e mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati e coperti di mazzate li abbandonano esanimi nel Rione 167.

Lunedì ore 04:30

Al risveglio, dopo la mazziata, ambedue i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un auto presso la Hertz di piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di disoccupati napoletani, che non li fanno passare.

Lunedì ore 12:30

Arrivano finalmente in piazza Garibaldi decidono di cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono cambiati in biglietti da 100 euro falsi.

Lunedì ore 15:45

Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale. I piloti Alitalia sono in sciopero perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo?", hanno dichiarato). L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della Maradona Air con destinazione Alghero e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati e i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti! Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.

Lunedì 19:05

Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della Maradona Air per acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile Maradona Air che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, è già stato cancellato.

Lunedì 22:07

A questo punto, i terroristi discutono se continuare oppure no... non sanno più se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.

Lunedì 23:30

Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aereoporto: ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.

Martedì 04:35

In preda a una salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni, se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.

Domenica 17:20

Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultrà della "Masseria Cardone", vedendo i due scuri di carnagione, li scambiano per tifosi del Palermo e gli rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultrà, un tale detto "Peppo o Ricchione", abusa sessualmente di loro.

Domenica 19:45

Finalmente gli ultrà se ne vanno. I due terroristi decidono di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita (anche se è peccato!). In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli viene anche riscontrata la sieropositività all'HIV (Peppo non perdona).

Martedì 23:42

I due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia, semiorbi per il metanolo ingerito e con una dozzina di infezioni a causa del virus HIV. Giurano ad Allah che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.
Jenny 'a carogna,fratello di tal peppe 'o ricchione,sa dove abiti.Stai senza penzier... :ph34r: (dormi tranquillo):demon: