Visualizza Versione Completa : Coordinamento Italiano Motociclisti rischia di sparire
CIM | Coordinamento Italiano Motociclisti | obiettivo 1000 iscritti 2015 | rischio chiusura (http://www.motoblog.it/post/362316/cim-obiettivo-1000-iscritti-per-il-2015-o-potrebbe-chiudere)
sarebbe un peccato se chiudesse
Black Death
15/12/2014, 12:45
una domanda , magari stupida, ma fino ad oggi quali sono i risultati ottenuti con le loro battaglie???
;;)
pochi...anche perchè molti motociclisti (tra cui io) lo hanno snobbato
streetTux
15/12/2014, 13:03
Con tutto il rispetto possibile.. non lo vedo come un problema..
Monacograu
15/12/2014, 13:36
Boh ... giacomi'...
dal link che riporti le battaglie fatte sono:
- Petizione per il dimezzamento dei pedaggi autostradali: non mi sembra abbia portato a nulla...
- Bocciatura del progetto per vietare gli sterrati alle moto in Emilia Romagna: sicuramente una prioritò per tutti noi...
- lotte sui fronti delle assicurazioni e dei pedaggi sui passi alpini: risultati?
Se queste sono quelle che citano immagino siano le più importanti e, sinceramente non mi sento granchè rappresentato come motociclista
Ora cercano 1.000 soci o, meglio, 50.000€ (50€ la quota di iscrizione), per fare cosa?
Non mi convince Giacomo, ma sono pronto ad essere convinto dell'utilità della cosa e della bontà del progetto e a cambiare idea se mi sfugge qualcosa :oook:
se gli ex soci hanno deciso di non rinnovare, chi sono io per non credere alle loro sicuramente ponderate motivazioni ?
Non sapevo esistesse una cosa simile...
Bikedays
17/04/2015, 13:19
se gli ex soci hanno deciso di non rinnovare, chi sono io per non credere alle loro sicuramente ponderate motivazioni ?
Ma a te chi ti ha detto che gli ex soci non hanno deciso di rinnovare?
Questo è il problema... si parla senza prendere prima informazioni.
Boh ... giacomi'...
dal link che riporti le battaglie fatte sono:
- Petizione per il dimezzamento dei pedaggi autostradali: non mi sembra abbia portato a nulla...
- Bocciatura del progetto per vietare gli sterrati alle moto in Emilia Romagna: sicuramente una prioritò per tutti noi...
- lotte sui fronti delle assicurazioni e dei pedaggi sui passi alpini: risultati?
Se queste sono quelle che citano immagino siano le più importanti e, sinceramente non mi sento granchè rappresentato come motociclista
Ora cercano 1.000 soci o, meglio, 50.000€ (50€ la quota di iscrizione), per fare cosa?
Non mi convince Giacomo, ma sono pronto ad essere convinto dell'utilità della cosa e della bontà del progetto e a cambiare idea se mi sfugge qualcosa :oook:
A prescindere che manca la battaglia per avere dei guardrail salvamotociclista, problema che è stato sollevato inizialmente proprio dal Coordinamento, alla fine degli anni 90, e che successivamente è stato riproposto da tanti altri e il pedaggio sullo Stelvio non è stato portato a termine per le proteste che abbiamo organizzato sul passo.
Una associazione non vive di vita propria. Si muove per le decisioni prese in assemblea.
Non piacciono gli obiettivi? Basta associarsi e promuovere obiettivi diversi in assemblea. Le associazioni funzionano così.
Comunque il problema sta proprio nel concetto espresso da questo messaggio: si lamenta la mancanza di risultati.
Magari prendere prima delle informazioni? Non sarebbe male...
Certo che non ci sono stati risultati: sono tutti fermi a guardare, a dire "non avete risultati", e posso dire "belle pretese! Se state a guardare aspettando risultati, come pensate che una associazione, che trae forza dagli associati, possa mai avere dei risultati?"
Se si resta a guardare aspettando che gli altri facciano qualcosa, alla fine quelli che provano a fare qualcosa saranno troppo pochi per avere risultati. E la responsabilità è di chi è restato a guardare.
Si cercavano 1000 soci per cercare di fare FINALMENTE qualcosa, come era ampiamente descritto su quel sito.
Ma evidentemente era troppo lungo da leggere...
Comunque sono risposte come queste che hanno portato a scrivere questo articolo: http://www.cim-fema.it/web/eventi/eventi1/altro1/1695-saremmo-noi-a-non-essere-simpatici
PowerRoss
17/04/2015, 14:40
COn tutto il rispetto parlando è l'associazione che deve sbattersi per avere la mia attenzione...
Se un motociclista non conosce il CIM o non sa cosa faccia non è colpa del motociclista ma dello stesso CIM che non si promuove...
Chiamala autopromozione o pubblicità ma se non ti fai conoscere al grande pubblico nella maniera corretta è come se non esistessi...
Se poi pure gli addetti ai lavori non credono in te al punto di iscriversi e versare una quota.. beh fatti due domande...
Personalmente se uno vuole la mia attenzione, il mio tempo, i miei soldi per una qualsiasi causa, deve fare di tutto per convincermi a seguirlo e credere in lui... mica devo sentirmi in difetto io...
Lo scrofo
17/04/2015, 14:53
Ricordo quando ci fu tutto quel casino in merito alle assicurazioni e alla voglia di replicare l'idea francese di "assicurazione dei motociclisti": tutti entusiasti, tutti che lodavano l'iniziativa, ma nessuno che abbia mosso un dito per muoversi in tal merito.
Tipico italiano, del resto: finche' si muovono gli altri per me va bene lo stesso no?
Non tutte le battaglie possono essere vinte, ma e' altrettanto vero che si sono sicuramente rotti le scatole per pochissimi che hanno avuto il coraggio di seguirli: come dicono in un loro articolo, inoltre, la categoria dei motociclisti in Italia non sara' mai possibile tutelarla....
Stefanoqv
17/04/2015, 15:07
Al di là delle battaglie vinte o perse, vi rendete conto dello stato in cui tutti noi guidiamo ?
Domenica ho fatto Acquiterme,Turchino-Genova-Val Trebbia ... cretedemi, pregavo di non cadere, tra guard rail stile ghigliottina,guard rail a tondini,fondo distrutto (Val Trebbia..) , muretti etc etc ...non è ora di farci sentire? Almeno far vedere che esistiamo ...
Monacograu
17/04/2015, 16:13
Ma a te chi ti ha detto che gli ex soci non hanno deciso di rinnovare?
Questo è il problema... si parla senza prendere prima informazioni.
A prescindere che manca la battaglia per avere dei guardrail salvamotociclista, problema che è stato sollevato inizialmente proprio dal Coordinamento, alla fine degli anni 90, e che successivamente è stato riproposto da tanti altri e il pedaggio sullo Stelvio non è stato portato a termine per le proteste che abbiamo organizzato sul passo.
Una associazione non vive di vita propria. Si muove per le decisioni prese in assemblea.
Non piacciono gli obiettivi? Basta associarsi e promuovere obiettivi diversi in assemblea. Le associazioni funzionano così.
Comunque il problema sta proprio nel concetto espresso da questo messaggio: si lamenta la mancanza di risultati.
Magari prendere prima delle informazioni? Non sarebbe male...
Certo che non ci sono stati risultati: sono tutti fermi a guardare, a dire "non avete risultati", e posso dire "belle pretese! Se state a guardare aspettando risultati, come pensate che una associazione, che trae forza dagli associati, possa mai avere dei risultati?"
Se si resta a guardare aspettando che gli altri facciano qualcosa, alla fine quelli che provano a fare qualcosa saranno troppo pochi per avere risultati. E la responsabilità è di chi è restato a guardare.
Si cercavano 1000 soci per cercare di fare FINALMENTE qualcosa, come era ampiamente descritto su quel sito.
Ma evidentemente era troppo lungo da leggere...
Comunque sono risposte come queste che hanno portato a scrivere questo articolo: http://www.cim-fema.it/web/eventi/eventi1/altro1/1695-saremmo-noi-a-non-essere-simpatici
Carissimo, ho detto chiaramente "Non mi convince Giacomo, ma sono pronto ad essere convinto dell'utilità della cosa e della bontà del progetto e a cambiare idea se mi sfugge qualcosa".
Di certo l'arroganza della tua mail non aiuta a farmi cambiare idea.
Cordialità.
orso bipolare
17/04/2015, 16:42
In effetti un ottimo intervento per convincermi a disinteressarmi completamente delle sorti di 'sta cosa!!
manetta scarsa
17/04/2015, 21:14
noi italiani siamo cosi : ce frega un c@zzo...fossimo diversi non saremmo messi cosi
navigator
17/04/2015, 22:11
Mi complimento comunque verso queste persone che si sbattono per delle battaglie della comunità motociclistica per pura passione.
Non capisco veramente che importanza abbia il fatto che secondo alcuni non abbiano raggiunto i risultati...stanno facendo un percorso di protesta e proposizione di soluzioni e se non sono arrivati ancora ad un difficilissimo risultato penso che il modo migliore sia aiutarli non criticarli senza logica e forse conoscenza approfondita dei fatti.
Detto questo feci la promessa dei 50 euro per l'assicurazione che poi non andò in porto ma non mi é mai capitato di leggere della quota di 50 euro per divenire socio che avrei sicuramente fatto pur andando per motivi familiari oramai poco in moto e non avendo problemi di pedaggi in Sardegna... Stelvio ed il resto.
Purtroppo ho letto proprio adesso che il tempo é scaduto e la promessa é stata fatta da soli 97... che disastro.
Forse una visibilità maggiore nei principali forum motociclistici o fb o altro...non so... poteva essere piú prolifica.
Peccato.
il CIM è l'opportunità che ognuno ha avuto di trasformare l'insoddisfazione e le personali lamentele in voce collettiva, ascoltabile dalle istituzioni e identificabile in interlocutore per possibili cambiamenti legislativi.
Una voce tanto più autorevole quanto numerosa e partecipata.
Leggo che la campagna di iscrizioni è chiusa, avendo raggiunto solo il nove per cento dell'obiettivo che si era posto.
E' stato anche per colpa mia, che non mi sono iscritto. E sento che questa opportunità l'ho trascurata, e persa. E mi dispiace.
Bikedays
22/04/2015, 09:41
Carissimo, ho detto chiaramente "Non mi convince Giacomo, ma sono pronto ad essere convinto dell'utilità della cosa e della bontà del progetto e a cambiare idea se mi sfugge qualcosa".
Di certo l'arroganza della tua mail non aiuta a farmi cambiare idea.
Cordialità.
Hai ragione. La mia risposta non sprizza simpatia da tutti i pori.
Direi anzi che è decisamente poco simpatica.
Mi dispiace che ti abbia infastidito, non era mia intenzione infastidire qualcuno, ma non posso scusarmi e dire che cambierò modo di fare. Non ci riesco.
Sono le risposte e i commenti che abbiamo ricevuto in questi anni che mi hanno fatto perdere ogni diplomazia.
Non sto qui a tediarvi con l'elenco delle assurdità che abbiamo sentito, ma siccome tu non sei di certo il primo che dice che non sono simpatico nel dire le cose, ho scritto degli articoli sul nostro sito che spiega come mai sono arrivato ad usare certi modi per esprimermi. Se vuoi li trovi qui. (http://www.cim-fema.it/web/eventi/eventi1/altro1/1695-saremmo-noi-a-non-essere-simpatici)
Quello che posso riassumere è che fino a che si parla in modo simpatico, gentile, si cerca di coinvolgere le persone con il ragionamento, ci dicono "bravi, bella idea, buon lavoro, poi mi iscrivo....". Se tutti quelli che ci hanno risposto così si fossero davvero iscritti, saremmo in migliaia.
Molti hanno trovato diverse motivazioni per non iscriversi e supportarci, da quelli che dicono "sono già socio FMI" a quelli che dicono "non ho soldi". (Poi vedi 5.000 euro di accessori aftermarket sulla moto, nuovi e lucenti)
E la tessera erano 20 euro, a Milano si spendono per pizza, birra e caffè.
Altri ancora hanno detto "non ho mai sentito parlare di voi", anche se sono vent'anni che esistiamo, che escono articoli sui giornali sulle nostre attività. Il fatto è che si parla a voce bassa, si fa fatica ad essere notati... ma ora che ci conosci, che fai?
NULLA!
Tante pacche sulle spalle, tanti complimenti per le iniziative, ma anche tante motivazioni per continuare a disinteressarsi alla cosa. Solo con i complimenti non si tira avanti l'associazione, non si ottengono dei risultati, credimi.
Alla fine anche la pazienza finisce. Come diceva Martin Luther King, non importa se siete responsabili della situazione in cui vi trovate, lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.
Direi che è un concetto estremamente lineare e difficilmente contestabile, ma nel momento in cui lo abbiamo fatto presente ai motociclisti che dicevano "magari dopo", si sono risentiti. Sono stati messi davanti alle loro responsabilità, gli è stato detto chiaramente che se le cose non vanno è colpa anche loro, che non hanno mai fatto nulla per cambiarle.
Lamentarsi non basta fare cambiare le cose.
Da qui a sentirmi dire "se dite queste cose, allora non mi iscrivo", il passo è breve. Diciamo che hanno finalmente trovato il modo di fare quello che piace tanto fare agli Italiani: dare la colpa agli altri.
Sai in quanti sono quelli che hanno detto "ah... ma se parli così, allora non mi iscrivo".
E la cosa mi fa sorridere... anzi... rido proprio di gusto. :-)
Sai che ci cambia? Nulla!
Prima uno non si iscrive perché non ci conosce.
Poi non si iscrive perché... (vasta serie di scuse e motivazioni)
Poi finalmente può dire "non mi iscrivo perché siete antipatici".
La verità è che chi vuole davvero iscriversi, lo ha fatto subito, non ha rimandato o cercato altri motivi per farlo.
Chi si è iscritto non è mai stato infastidito dalle mie parole. Anzi, sono d'accordo con quello che dico.
Anche se per altri è fastidioso...
Ma questi altri sono quelli che non si sarebbero comunque mai iscritti. :-)
Cambiare modo di esprimermi non fa cambiare il riscontro che otteniamo, posso usare ogni tipo di modo di dire le cose, ma i risultati sono sempre gli stessi. Dopo qualche anno che seguo questa associazione, ho l'esperienza necessaria per fare questa affermazione.
Quindi non sono simpatico... ma mi evito un'ulcera.
Come ultima considerazione, vorrei chiedere: se uno ha un problema e va al pronto soccorso, preferisce trovare dei medici simpatici come se si fosse allo Zelig, ma inutili, oppure un medico capace come il Dott. House, ma altrettanto indisponente?
A voi la scelta.
Per quanto mi riguarda, in alcune situazioni non riesco ad essere simpatico.
Preferisco essere competente.
Buona vita
Marco Polli
Presidente del Coordinamento Italiano Motociclisti
manu for rent
22/04/2015, 09:52
chi non dovrebbe ricevere 50mila euro all'anno perchè ha l'intenzione di fare, suvvia
PowerRoss
22/04/2015, 09:54
Hai ragione. La mia risposta non sprizza simpatia da tutti i pori.
Direi anzi che è decisamente poco simpatica.
Mi dispiace che ti abbia infastidito, non era mia intenzione infastidire qualcuno, ma non posso scusarmi e dire che cambierò modo di fare. Non ci riesco.
Beh... uno che vorrebbe rappresentare i motociclisti italiani dovrebbe saperci fare con la gente a prescindere...
Mia modesta opinione eh...
Se avessi questo atteggiamento con tutti i clienti o datori di lavoro rompipalle o esigenti mi troverei a spasso...
Fate vobis... di certo non hai contribuito a migliorare le cose...
Firmato: un motociclista italiano medio...
Lo scrofo
22/04/2015, 10:05
Quello che posso dire io e' che in Italia al momento non c'e' l'interesse ad avere un'idea comune e partecipata di vita su due ruote ...
Il massimo a cui si puo' ambire e' lo spirito da motoclub....
Monacograu
22/04/2015, 10:15
Hai ragione. La mia risposta non sprizza simpatia da tutti i pori.
Direi anzi che è decisamente poco simpatica.
Mi dispiace che ti abbia infastidito, non era mia intenzione infastidire qualcuno, ma non posso scusarmi e dire che cambierò modo di fare. Non ci riesco.
Sono le risposte e i commenti che abbiamo ricevuto in questi anni che mi hanno fatto perdere ogni diplomazia.
Non sto qui a tediarvi con l'elenco delle assurdità che abbiamo sentito, ma siccome tu non sei di certo il primo che dice che non sono simpatico nel dire le cose, ho scritto degli articoli sul nostro sito che spiega come mai sono arrivato ad usare certi modi per esprimermi. Se vuoi li trovi qui. (http://www.cim-fema.it/web/eventi/eventi1/altro1/1695-saremmo-noi-a-non-essere-simpatici)
Quello che posso riassumere è che fino a che si parla in modo simpatico, gentile, si cerca di coinvolgere le persone con il ragionamento, ci dicono "bravi, bella idea, buon lavoro, poi mi iscrivo....". Se tutti quelli che ci hanno risposto così si fossero davvero iscritti, saremmo in migliaia.
Molti hanno trovato diverse motivazioni per non iscriversi e supportarci, da quelli che dicono "sono già socio FMI" a quelli che dicono "non ho soldi". (Poi vedi 5.000 euro di accessori aftermarket sulla moto, nuovi e lucenti)
E la tessera erano 20 euro, a Milano si spendono per pizza, birra e caffè.
Altri ancora hanno detto "non ho mai sentito parlare di voi", anche se sono vent'anni che esistiamo, che escono articoli sui giornali sulle nostre attività. Il fatto è che si parla a voce bassa, si fa fatica ad essere notati... ma ora che ci conosci, che fai?
NULLA!
Tante pacche sulle spalle, tanti complimenti per le iniziative, ma anche tante motivazioni per continuare a disinteressarsi alla cosa. Solo con i complimenti non si tira avanti l'associazione, non si ottengono dei risultati, credimi.
Alla fine anche la pazienza finisce. Come diceva Martin Luther King, non importa se siete responsabili della situazione in cui vi trovate, lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.
Direi che è un concetto estremamente lineare e difficilmente contestabile, ma nel momento in cui lo abbiamo fatto presente ai motociclisti che dicevano "magari dopo", si sono risentiti. Sono stati messi davanti alle loro responsabilità, gli è stato detto chiaramente che se le cose non vanno è colpa anche loro, che non hanno mai fatto nulla per cambiarle.
Lamentarsi non basta fare cambiare le cose.
Da qui a sentirmi dire "se dite queste cose, allora non mi iscrivo", il passo è breve. Diciamo che hanno finalmente trovato il modo di fare quello che piace tanto fare agli Italiani: dare la colpa agli altri.
Sai in quanti sono quelli che hanno detto "ah... ma se parli così, allora non mi iscrivo".
E la cosa mi fa sorridere... anzi... rido proprio di gusto. :-)
Sai che ci cambia? Nulla!
Prima uno non si iscrive perché non ci conosce.
Poi non si iscrive perché... (vasta serie di scuse e motivazioni)
Poi finalmente può dire "non mi iscrivo perché siete antipatici".
La verità è che chi vuole davvero iscriversi, lo ha fatto subito, non ha rimandato o cercato altri motivi per farlo.
Chi si è iscritto non è mai stato infastidito dalle mie parole. Anzi, sono d'accordo con quello che dico.
Anche se per altri è fastidioso...
Ma questi altri sono quelli che non si sarebbero comunque mai iscritti. :-)
Cambiare modo di esprimermi non fa cambiare il riscontro che otteniamo, posso usare ogni tipo di modo di dire le cose, ma i risultati sono sempre gli stessi. Dopo qualche anno che seguo questa associazione, ho l'esperienza necessaria per fare questa affermazione.
Quindi non sono simpatico... ma mi evito un'ulcera.
Come ultima considerazione, vorrei chiedere: se uno ha un problema e va al pronto soccorso, preferisce trovare dei medici simpatici come se si fosse allo Zelig, ma inutili, oppure un medico capace come il Dott. House, ma altrettanto indisponente?
A voi la scelta.
Per quanto mi riguarda, in alcune situazioni non riesco ad essere simpatico.
Preferisco essere competente.
Buona vita
Marco Polli
Presidente del Coordinamento Italiano Motociclisti
Perdonami ma non condivido quasi nulla di quanto dici.
Iscriversi o non iscriversi al coordinamento che presiedi è una libera scelta che ognuno fa in propira coscenza ed autonomia in piena libertà.
Non sta a te giudicare se fa bene o fa male, se pretendi di farlo, senza offesa, dimostri una arroganza fuori dal comune. Anzi, no. Abbastanza diffusa.
Dici che non ti interessa di essere simpatico o meno. Hai mai pensato che questo tuo modo di porti possa essere uno dei motivi per cui gli iscritti latitano? Prima di puntare un dito verso gli altri un po' di autocritica non farebbe male.
Con la competenza e basta non si fa molta strada.
Io di compenza nel mio campo credo di averla. Ma se non riesco a dimostrarla ai miei clienti e a convincerli di fidarsi di me, non faccio molta strada (ps: ho capito che siamo nell'era dei reality e di Maria De Filippi, ma il Dott. House è un telefilm).
Se lo scopo dell'associazione è quella di coinvolgere più persone possibili in modo da poter ottenere dei risultati, la tua "antipatia" e la tua arroganza di sicuro non aiutano a raggiungere il risultato.
Ma anche questa è un'altra moda. L'arroganza intendo. Siamo tutti diventati depositari del sapere e chi non è d'accordo con noi che peste li colga. Spendi 5.000€ di accessori? Allora sei obbligato a dare 50€ all'associazione.
Mi son posto nel modo più aperto possibile e pronto a capire di cosa si paralasse (per inciso, se tu hai un'idea, sei tu che devi illustrarla e non pretendere che gli altri si informino).
La prima volta mi hai risposto con antipatia.
La seconda hai detto che non te ne frega nulla di essere antipatico e se qualcuno se ne è risentito non ti scusi: è chi non sostiene l'associazione che sbaglia punto e basta.
Dissento aspramente con questo modo di porsi. Ma, fortunatamente, siamo ancora in democrazia e ognuno è libero di pensarla come vuole e di esprimere il proprio pensiero.
Citazione per citazione: Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo
Buona vita a te e alla tua associazione.
Luca
Beh... uno che vorrebbe rappresentare i motociclisti italiani dovrebbe saperci fare con la gente a prescindere...
Mia modesta opinione eh...
Se avessi questo atteggiamento con tutti i clienti o datori di lavoro rompipalle o esigenti mi troverei a spasso...
Fate vobis... di certo non hai contribuito a migliorare le cose...
Firmato: un motociclista italiano medio...
Appunto :oook:
Bikedays
22/04/2015, 12:40
Perdonami ma non condivido quasi nulla di quanto dici.
Iscriversi o non iscriversi al coordinamento che presiedi è una libera scelta che ognuno fa in propira coscenza ed autonomia in piena libertà.
Non sta a te giudicare se fa bene o fa male, se pretendi di farlo, senza offesa, dimostri una arroganza fuori dal comune. Anzi, no. Abbastanza diffusa.
Credo di essermi spiegato male.
Uno si iscrive se gli interessa, ovviamente. Se uno sceglie di farlo o non farlo, non è una azione positiva o negativa a priori.
Le cose cambiano quando uno prima si lamenta delle cose che non vanno, critica le istituzioni e le situazioni che viviamo ogni giorno sulla strada, sostiene che "si dovrebbe fare qualcosa", ma quando gli proponi di unirsi, proprio per fare qualcosa, allora glissa, svicola, dice "fate bene, ma io ho altro da fare, magari quando avrete dei risultati allora mi iscrivo".
Per la serie: lavorate voi, io guardo... se mai salto sul carro alla fine.
Sono queste le persone che critico.
Dici che non ti interessa di essere simpatico o meno. Hai mai pensato che questo tuo modo di porti possa essere uno dei motivi per cui gli iscritti latitano? Prima di puntare un dito verso gli altri un po' di autocritica non farebbe male.
Anche qui non mi sono spiegato. Ho smesso di fare il simpatico quando ho visto che i motociclisti erano bravi solo a lamentarsi, bravi a dire "qualcuno deve fare qualcosa", capaci di pretendere che una associazione raggiungesse dei risultati senza capire che il senso di "associazione" è che la sua forza deriva da chi si associa, e non da chi resta a guardare aspettando dei risultati.
A questo punto, come dicevo, non ho più avuto voglia di fare il "simpatico". Tanto quelli che avevano interesse, si iscrivevano comunque. Gli altri è IMPOSSIBILE motivarli.
Se lo scopo dell'associazione è quella di coinvolgere più persone possibili in modo da poter ottenere dei risultati, la tua "antipatia" e la tua arroganza di sicuro non aiutano a raggiungere il risultato.
Ma anche questa è un'altra moda. L'arroganza intendo. Siamo tutti diventati depositari del sapere e chi non è d'accordo con noi che peste li colga. Spendi 5.000€ di accessori? Allora sei obbligato a dare 50€ all'associazione.
Lo scopo della associazione era quello di coinvolgere più persone possibile. La campagna delle iscrizioni di Novembre era ben dettagliata, e aveva come obiettivo "o 1000 soci, o vi lasciamo nel vostro brodo".
Abbiamo avuto 97 preiscrizioni (non avendo raggiunto l'obiettivo, chi ha partecipato non ha speso nulla), e il risultato è che non ci interessa proseguire.
Sul fatto dei 5.000 € di accessori... mi riferivo a quelli che dicono "guarda, ho dei problemi, proprio non posso" come scusa per non partecipare, ma poi dimostrano che avevano detto una panzana.
Almeno il 95% di quelli che dicevano che non si iscrivevano lo attribuivano a non averne la possibilità economica. Solo il 5% mi diceva "grazie, ma proprio non mi interessa". Una gran parte di quel 95% mentiva, bastava guardare la sua moto. E io la chiamo ipocrisia. E rinfacciare ad una persona la sua ipocrisia, non lo ritengo arroganza ma solo constatazione dei fatti.
Mi son posto nel modo più aperto possibile e pronto a capire di cosa si paralasse (per inciso, se tu hai un'idea, sei tu che devi illustrarla e non pretendere che gli altri si informino).
La prima volta mi hai risposto con antipatia.
La seconda hai detto che non te ne frega nulla di essere antipatico e se qualcuno se ne è risentito non ti scusi: è chi non sostiene l'associazione che sbaglia punto e basta.
Ho trovato questo post con ritardo, quasi per caso, cercando su Google altre informazioni. Oramai spiegare cosa volevamo fare, era inutile. Non abbiamo più nulla da fare, e per inciso, per sapere cosa volevamo fare bastava leggere la proposta di crowdfunding, oppure il nostro statuto.
Come ti ho detto non era mia intenzione essere antipatico CON TE. Non ti conosco, non ne ho motivo.
So di non essere stato simpatico, ma nulla di personale nei tuoi confronti.
Me ne dispiace, però per scusarsi credo si debba anche prevedere il concetto di non volere reiterare l'azione, altrimenti che scuse del piffero sono?
Ho solo detto che non era mia intenzione offenderti, o essere scortese nello specifico con te, ma quando si dicono le cose per come si sentono, quando si è spontanei, quando si dice la verità, si rischia di infastidire il prossimo.
Ne sono consapevole, ma di fare il diplomatico, per non infastidire gli altri, non mi riesce più.
Del resto di cose fastidiose ne ho sentite così tante (tipo: "in tutti questi anni non avete ottenuto nulla, non servite a niente") che non capisco perché gli altri possano essere critici senza problemi e senza prendere informazioni, mentre noi dobbiamo sempre avere i guanti bianchi.
Buona vita a te e alla tua associazione.
Luca
Grazie, buona vita anche a te, ma per quanto riguarda l'associazione arrivi tardi.
Abbiamo infatti deciso di dedicare ad altro il nostro tempo.
Marco
chi non dovrebbe ricevere 50mila euro all'anno perchè ha l'intenzione di fare, suvvia
Mi pare di capire che non sia stata compresa la proposta, ma non mi meraviglia.
Detta così non traspare che era stato dettagliato a cosa servivano quei soldi.
Non cercavamo SOLO 50.000 euro, cercavamo 1000 soci che volessero partecipare attivamente alla tutela dei loro diritti, collaborando con l'associazione (anche per potere controllare come venivano spesi i soldi richiesti) dando le loro proposte e le loro critiche.
Il tutto per creare una forma di aggregazione a tutela dei motociclisti che esiste da anni in altre nazioni, ma che è inesistente in Italia.
Quindi non cercavamo 50.000 euro perché avevamo voglia di fare, ma ci interessava anche (e forse di più) smuovere l'interesse dei motociclisti, perché provassero a fare qualcosa di più del semplice lamentarsi.
I soldi sono poi necessari, dato che siamo tutti volontari, e per seguire con costanza i progetti serve qualcuno di dedicato a tempo pieno.
Solo che a questo punto è necessario retribuirlo, e anche pagare i costi relativi a consulenze legali e altre spese di gestione.
Spese che erano state quantificate in 50.000 €, come dettagliato nella proposta del crowdfunding, che forse non è stata nemmeno letta da chi ha commentato.
Buona vita
Marco
Beh... uno che vorrebbe rappresentare i motociclisti italiani dovrebbe saperci fare con la gente a prescindere...
Mia modesta opinione eh...
Se avessi questo atteggiamento con tutti i clienti o datori di lavoro rompipalle o esigenti mi troverei a spasso...
Fate vobis... di certo non hai contribuito a migliorare le cose...
Firmato: un motociclista italiano medio...
Come ho già avuto modo di rispondere, quando un argomento non interessa minimamente, non esiste modo di coinvolgerli.
Ho provato e riprovato con modi simpatici, ma ho sempre visto il vuoto pneumatico nella testa di chi mi rispondeva.
Certo, tutti condividevano il concetto che si dovrebbe fare qualcosa, ma se gli si proponeva di partecipare la conclusione era sempre la stessa "CHI??? IO????"
A questo punto ho provato con delle piccole provocazioni. Ho così scoperto che si ottiene maggiore ascolto, anche più risposte.
E incredibile ma vero, anche più iscrizioni... ma sempre troppo poco.
E il motivo è palese, ed è quello detto prima: ai motociclisti italiani non interessa darsi da fare
Ma del resto perché meravigliarsi? Sono soprattutto Italiani, direi che la cosa dovrebbe dire qualcosa.
Alla fine dei giochi mi sono però stufato di essere diplomatico.
E di saperci fare con la gente, non mi interessa più.
Non c'è più nulla da migliorare, nulla da salvare, e dai loro comportamenti è chiaro che i motociclisti italiani sono indifendibili. (http://www.cim-fema.it/web/blog/1771-i-motociclisti-italiani-una-categoria-indifendibile)
Buona vita
Marco
Monacograu
22/04/2015, 13:17
Il tuo pensiero ora mi è un po' più chiaro Marco, continuo a non condividerlo fino in fondo ma, ovviamente, ognuno ha le proprie idee come è giusto che sia...
Buona strada, davvero ;)
manu for rent
22/04/2015, 13:41
Mi pare di capire che non sia stata compresa la proposta, ma non mi meraviglia.
Detta così non traspare che era stato dettagliato a cosa servivano quei soldi.
Non cercavamo SOLO 50.000 euro, cercavamo 1000 soci che volessero partecipare attivamente alla tutela dei loro diritti, collaborando con l'associazione (anche per potere controllare come venivano spesi i soldi richiesti) dando le loro proposte e le loro critiche.
Il tutto per creare una forma di aggregazione a tutela dei motociclisti che esiste da anni in altre nazioni, ma che è inesistente in Italia.
Quindi non cercavamo 50.000 euro perché avevamo voglia di fare, ma ci interessava anche (e forse di più) smuovere l'interesse dei motociclisti, perché provassero a fare qualcosa di più del semplice lamentarsi.
I soldi sono poi necessari, dato che siamo tutti volontari, e per seguire con costanza i progetti serve qualcuno di dedicato a tempo pieno.
Solo che a questo punto è necessario retribuirlo, e anche pagare i costi relativi a consulenze legali e altre spese di gestione.
Spese che erano state quantificate in 50.000 €, come dettagliato nella proposta del crowdfunding, che forse non è stata nemmeno letta da chi ha commentato.
Buona vita
Marco
qualcuno.. immagino tu o un tuo familiare :laugh2:
dai, chiunque può aprire un blog e coniare slogan carichi dell'intenzione di voler cambiare le cose
comincia a chiedere unicamente la partecipazione, come troverai quello che mette a disposizione gratuitamente il furgone troverai il legale pronto ad indirizzarti a dovere.
ci fosse uno storico carico di successi avresti titolo per battere cassa, ma se come dici non sono stati ottenuti risultati perchè dovrei pensare che sei diverso dai tanti fanfaroni che appestano la società?
nel tuo sito puoi chiedere tutto il sostegno economico che vuoi, ma se dai del menefreghista a chi non ti foraggia sbagli di grosso.
non è che ti sei rotto le balle di seguire gratis il tutto e sei arrivato al punto del vada come vada, ma almeno ci tiro fuori uno stipendio? chi crede nella causa e mette in moto il tutto in genere è quello che rischia di più.
sagyttar
22/04/2015, 13:53
Non sapevo esistesse una cosa simile...
Esiste e fra le altre cose intentate ricordo una loro inziativa contro le retate dei forestali in Toscana.
Ne ricavarono una segnalazione presso gli organi di giustizia da parte del Corpo Forestale e sinceramente non so come sia andata a finire.
Non più di una settimana fa avevo letto una lettera del loro presidente (trovata attraverso una condivisione di FB) molto lunga ed articolata dove affermava che proprio noi motociclisti siamo una categoria molto spesso indifendibile, con ragionamenti anche abbastanza obbiettivi e condivisibili, salvo poi andare un po' oltre e far emergere una sua certa arroganza contro gli stessi motociclisti.
Sinceramente non so cosa dire, a leggere quanto aveva scritto mi veniva da pensare che questo coordinamento fosse figlio o comunque legato a personaggi che scrivono anche sul Tinga e che si distinguono per una certa ipocrisia.
Ipocrisia che possediamo anche noi, ad essere sincero....... noi in un senso ed il coordinamento dall'altro.....
Credo comunque pure io che questo Coordinamento non si faccia notare abbastanza e agisca così così.... come fosse una ACI delle due ruote: paghi la quota associativa e poi ti arrangi.
PowerRoss
22/04/2015, 14:13
Caro Presidente del Coordinamento Motociclistico Italiano,
dopo aver attentamente letto pure gli articoli del Suo blog linkati nei Suoi post mi esprimo meglio...
Sono sempre dell'idea che si raccoglie ciò che si semina pertanto se le "iscrizioni" languono mi farei qualche domanda...
Dai suoi scritti pare che tutti i motociclisti italiani siano branchi di pecore allo sbando e solo Voi siate gli "illuminati" investiti della sacra missione di elevare l'italiano medio dalla sua mediocrità...
Ora per carità, imbecilli su due ruote ce ne sono (me compreso) ma Voi siete pochi, noi siamo tanti... Se si vuole avere un seguito bisogna prima "vendersi" al meglio e poi eventualmente portare gli iscritti a cambiare...
Da par mio una persona che si pone con tale "arroganza professionale" (niente di personale) merita solo una menefreghistica alzata di spalle...
Se poi si ritiene la "massa" totalmente irrecuperabile meglio abbozzare e tornare a casetta con serenità piuttosto che spandere veleno e inimicarsi ancora più la piazza di riferimento...
Buona chiusura...
Dimenticavo la firma... Matteo Rossetti da Casale sul Sile... Motociclista Italiano Medio...
Quindi non cercavamo 50.000 euro perché avevamo voglia di fare, ma ci interessava anche (e forse di più) smuovere l'interesse dei motociclisti, perché provassero a fare qualcosa di più del semplice lamentarsi.
In Italia è più facile vincere al Superenalotto che trovare qualcuno con la voglia di sbattersi....
firmato uno che non ha voglia di sbattersi :lingua:
si sdrammatizza, però seriamente non conosco nessuno (su una 20ina di conoscenti che usa normalmente le 2 ruote) che fosse a conoscenza di questo CIM che esiste(va) da 20 anni. Nemmeno per sentito dire.
PowerRoss
22/04/2015, 14:20
Sinceramente non so cosa dire, a leggere quanto aveva scritto mi veniva da pensare che questo coordinamento fosse figlio o comunque legato a personaggi che scrivono anche sul Tinga e che si distinguono per una certa ipocrisia.
Ho avuto la stessa identica impressione...
Inoltre più leggo il blog del CIM più capisco come mai hanno due iscritti in croce...
Tra le altre cose si danno pure la zappa sui piedi... chiedono i guard-rail migliori e poi dicono che è inutile perchè "basterebbe rispettare i limiti per non farsi male"... bah...
Bikedays
22/04/2015, 14:59
qualcuno.. immagino tu o un tuo familiare :laugh2:
dai, chiunque può aprire un blog e coniare slogan carichi dell'intenzione di voler cambiare le cose
comincia a chiedere unicamente la partecipazione, come troverai quello che mette a disposizione gratuitamente il furgone troverai il legale pronto ad indirizzarti a dovere.
ci fosse uno storico carico di successi avresti titolo per battere cassa, ma se come dici non sono stati ottenuti risultati perchè dovrei pensare che sei diverso dai tanti fanfaroni che appestano la società?
nel tuo sito puoi chiedere tutto il sostegno economico che vuoi, ma se dai del menefreghista a chi non ti foraggia sbagli di grosso.
non è che ti sei rotto le balle di seguire gratis il tutto e sei arrivato al punto del vada come vada, ma almeno ci tiro fuori uno stipendio? chi crede nella causa e mette in moto il tutto in genere è quello che rischia di più.
Io guadagno dal mio lavoro quello che mi serve, che tra l'altro è di più di quello che potremmo offrire per questa mansione, e non ho famliari interessati a svolgere quelle mansioni.
Ma evidentemente è quello che avresti fatto tu... sai, in questi casi è facile attribuire agli altri quello che si è portati a fare.
L'ho fatto anche io... ho pensato che i motociclisti sarebbero stati interessati a fare qualcosa di concreto, ma ho sbagliato.
Per quanto riguarda il "chiunque può aprire un blog".
Informati su cosa sia questa associazione, da quanto esiste, e di quanto sia svincolata da protagonismi tipici di altri gruppi, che esistono solo perché il creatore la sta portando avanti.
Questa associazione ha uno statuto per cui ogni carica non può essere mantenuta per oltre tre anni. Questo era comunque il mio ultimo anno come presidente, l'incarico sarebbe passato ad altra persona, ovviamente se fosse rimasta in attività.
In ogni caso ho dato del menefreghista ai motociclisti DOPO che la sottoscrizione non ha avuto successo.
Ma vedo che leggere è sempre molto difficile.
Ho avuto la stessa identica impressione...
Inoltre più leggo il blog del CIM più capisco come mai hanno due iscritti in croce...
Tra le altre cose si danno pure la zappa sui piedi... chiedono i guard-rail migliori e poi dicono che è inutile perchè "basterebbe rispettare i limiti per non farsi male"... bah...
Bello come si legga, ma non si voglia capire.
Il concetto che ripetiamo è che non si possono fare richieste per delle infrastrutture migliori (come i guardrail, che da sempre e prima di chiunque altro abbiamo detto essere pericolosi per i motociclisti) se prima non si guida rispettando il codice della strada.
Andare a 180 all'ora in statale e morire per un guardrail perché si esce di strada, e poi attribuire la colpa al guardrail, è pura ipocrisia.
Così facendo non si avrà mai credibilità dalle istituzioni, cosa indispensabile per provare a fare cambiare le cose.
In molti casi se si fossero rispettati i limiti di velocità molti dei morti in moto non avrebbero avuto quella sorte.
si sdrammatizza, però seriamente non conosco nessuno (su una 20ina di conoscenti che usa normalmente le 2 ruote) che fosse a conoscenza di questo CIM che esiste(va) da 20 anni. Nemmeno per sentito dire.
Non mi meraviglia. Ho già dato spiegazione su come mai non siamo conosciuti, fondamentalmente è perché non proponiamo nulla di divertente, non siamo collegati a qualche pilota morto in pista, chiediamo una partecipazione attiva ai soci e non diamo sconti o agevolazioni a chi si iscrive.
Credo comunque pure io che questo Coordinamento non si faccia notare abbastanza e agisca così così.... come fosse una ACI delle due ruote: paghi la quota associativa e poi ti arrangi.
Qui ti sbagli di grosso. E' proprio il contrario. Si chiedeva di pagare la quota associativa e poi di partecipare, per avere le risorse per proseguire negli obiettivi.
La segnalazione fatta dalla Forestale si è conclusa con un nulla di fatto: si è dimostrato che nella lettera che aveva tanto infastidito il CFS si stava dicendo la verità, e non si gettava alcun discredito sul corpo.
Per quanto riguarda quell'articolo di cui parli, se dire le cose per come stanno, è arroganza... beh, non ci posso fare nulla.
Comunque se fossi stato davvero così arrogante avrei ricevuto solo critiche.
Ma ho ricevuto più commenti positivi, in cui c'erano persone d'accordo con me, di critiche.
Direi quindi che forse sono altri quelli che dovrebbero fare autocritica... :-)
Il tuo pensiero ora mi è un po' più chiaro Marco, continuo a non condividerlo fino in fondo ma, ovviamente, ognuno ha le proprie idee come è giusto che sia...
Buona strada, davvero ;)
Forse te lo avessi descritto quando avevo ancora voglia di essere simpatico, lo avresti condiviso di più.
Purtroppo ho finito la voglia di spiegarmi meglio...
Buona strada anche a te ;-)
Ho avuto la stessa identica impressione...
Inoltre più leggo il blog del CIM più capisco come mai hanno due iscritti in croce...
Tra le altre cose si danno pure la zappa sui piedi... chiedono i guard-rail migliori e poi dicono che è inutile perchè "basterebbe rispettare i limiti per non farsi male"... bah...
se ne potrebbero dire di ogni....esistono da 20 anni e solo nel 2014 si accorgono che non hanno sufficienti risorse basandosi sul puro volontariato? e in tutti questi anni come hanno fatto? ci credo che dopo 20 anni non ci siano molti iscritti. Se per 19 non ci sono risultati e per 19 anni le persone se ne sono fregate (per qualunque motivo) non vedo come il 20 potesse essere diverso. Ma poi anche per raccogliere le iscrizioni perchè utilizzare un sito di crowdfunding?
ma poi non capito: se la CIM è "morta" perchè pubblicarvi articoli? chi mai andrà a leggerli a parte noi dopo un necroquote da manuale...o forse la CIM non ha chiuso? cmq ho letto un paio di articoli pubblicati di recente e sono da :madoo: pesanti.
mah va bè, tempo perso
sagyttar
22/04/2015, 15:26
In ogni caso ho dato del menefreghista ai motociclisti DOPO che la sottoscrizione non ha avuto successo.
Ma vedo che leggere è sempre molto difficile.
Non potrebbe essere che ai motociclisti non interessa il tuo modo di mettere all'attenzione il tuo Coordinamento?
Un minimo di autocritica e di obbiettività no?
Scusa, ti scrivo qui, che pur con tutti i suoi difetti si tratta di un forum tutto sommato SERIO frequentato da motociclisti SERI ai quali piace magari cazzarare dentro al forum, ma quando si tratta di discorsi seri non si tirano indietro nel dire la loro opinione,...... per muoverti un appu to riguardo certe tue affermazioni nella tua lettera dedicata ai motociclisti indifendibili:
Tu dici che basterebbe attenersi alle regole, rispettare i limiti, essere dei ligi utenti della strada.
Hai scritto anche che oltre che motociclista sei anche automobilista, come tutti noi del resto (qui dentro, occhio, ci sono pure parecchi ciclisti di quelli cazzuti) e che quindi ti rendi perfettamente conto di come funzionino le cose, di quali i rischi gratuiti che ci prendiamo in alcune occasioni, che spesso tendiamo a dare la colpa agli altri utenti della strada.
Perfetto, mi vien da pensare che tu però viva su un altro pianeta.
Ti faccio un solo esempio:
HAI MAI PROVATO, IN UN GIORNO LAVORATIVO QUALSIASI, AD USCIRE CON LA MOTO (magari per recarti in ufficio sfruttando le belle giornate primaverili) E A RISPETTARE PEDISSEQUAMENTE I LIMITI DI VELOCITA' O ALTRE REGOLE BANALI DEL CDS?
Provaci e se non verrai schiacciato da un Tir dentro un paese col limite dei 50, se non verrai investito da una bicicletta perchè ti sei giustamente fermato prima delle strisce pedonali per far passare uno studente in ritardo alla fermata dell'autobus, se non sarai stato investito o sverniciato da una qualsiasi vettura che sulla statale sfreccia come minimo a 100km/h (per non parlare di certe bisarche che sulla statale goitese dalle mie parti viaggiano pure loro a queste velocità) se non sarai scivolato sul ghiaietto rimasto a bordo strada (perchè ti ricordo che noi dovremmo circolare sul bordo destro della carreggiata come da articolo del CdS).............. ritieniti un miracolato.
PENSACI CAZZO!
In questi ultimi anni la strada è diventata una jungla dove vige la legge del più forte e di chi ce l'ha più grosso, che se non stai attento rischi di rimanerci secco (e non sto scherzando) ........... e te predichi di comportarci NOI MOTOCICLISTI correttamente?
Certamente gli smanettoni che fanno la Futa a velocità folli, con le moto che somigliano più a mezzi omologati per correre il Civ, non mancano e sono quelli che peggio rappresentano la nostra categoria, come pure certi enduristi che se la spassano su certe strade di montagna che conosco bene e che fanno più danni di un gruppo di cinghiali affamati.
Ma prima di pontificare a noi come ci dobbiamo comportare, domandati cosa si potrebbe fare più a monte, per riuscire ad arrivare ad una convivenza più civile fra noi e gli autmombilisti e i ciclisti e i camionisti.
E se noi facciamo spallucce alle tue proposte, pensa anche che stai probabilmente sbagliando il metodi di approccio nei nostri confronti, pur nella bontà delle tue proposte.
Non mi meraviglia. Ho già dato spiegazione su come mai non siamo conosciuti, fondamentalmente è perché non proponiamo nulla di divertente, non siamo collegati a qualche pilota morto in pista, chiediamo una partecipazione attiva ai soci e non diamo sconti o agevolazioni a chi si iscrive.
ah ma allora riesci ancora a fare il simpa :laugh2:
Monacograu
22/04/2015, 17:21
[OT ON]
Powerross, che lavoro fai? Mi ha incuriosito...:cipenso:
[OT OFF]
PowerRoss
22/04/2015, 22:16
[OT ON]
Powerross, che lavoro fai? Mi ha incuriosito...:cipenso:
[OT OFF]
Mi occupo di perizie assicurative e liquidazione danni per conto di tutti i maggiori gruppi assicurativi... incendi, furti, allagamenti, guasti di macchinari su edifici civili, industrie, negozi, trasporti... e tante altre belle cose...
bello, anche se a volte è parecchio stressante...:oook:
Il "modo di attirare l'attenzione" criticato é il classico modo di fare di qualsiasi associazione con cui ho avuto a che fare. É fondamentalmente un "o con noi e come diciamo noi o contro di noi"
Ha un sapore aspro di sudditanza dovuta che chiunque con un minimo di carattere e buona fede non apprezza...... E potrebbe anche andare bene se non ci fossero le orde di capetti pronte a fare i raggi al primo che apre bocca utilizzando un linguaggio da "sgridata"
Io sono riuscito a mandare affanculo pure la locale associazione donatori di sangue prima ancora di donare la prima volta... Io non pretendo un tappeto rosso ma se deve sembrare che debba pure ringraziare per aprire il portafoglio o peggio le vene... O meglio,se devo passare da m**** se non lo faccio, allora chiamatemici pure che lo prendo,ormai, come un complimento.
Lo scrofo
28/04/2015, 13:51
Molto dipende anche dalle persone .... Non solo dall'idea che porti avanti.
Non e' facile
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