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Visualizza Versione Completa : Lira si...Lira no.



nikonikko
01/02/2015, 12:57
"Fateci tornare alla lira": un italiano su due la pensa così
Nel rapporto Eurispes 2015 peggiora la situazione delle famiglie: un italiano su due non riesce ad arrivare alla fine del mese. E sulla moneta unica...

Redazione 1 Febbraio 2015

ROMA - Gli italiani resistono ai contraccolpi della crisi e alle difficoltà economiche vivendo alla giornata. La condizione economica delle famiglie è peggiorata nel 76,7% dei casi.

Con un aumento di 16,4 punti percentuali rispetto al 2014, quest'anno il numero di quanti non riescono ad arrivare alla fine del mese con le proprie entrate si attesta al 47,2%. Moltissimi sono costretti ad usare i propri risparmi per far quadrare i conti: il 62,8% (in forte aumento rispetto al 51,8% di un anno fa).

MUTUO, TRASPORTI E SPESE MEDICHE - E' quanto emerge dal Rapporto Italia 2015 dell'Eurispes. I costi per l'abitazione costituiscono un serio problema economico: il 73,1% di chi ha contratto un mutuo per l'acquisto della casa ha difficoltà a pagare le rate, così come il 69,6% di chi è in affitto non riesce a pagare regolarmente il canone. Oltre un terzo del campione (34,4%) ha difficoltà a pagare le spese per i trasporti, mentre un preoccupante 40,9% non ce la fa ad affrontare il costo delle spese mediche.

MEGLIO LA LIRA - Riuscire a risparmiare qualcosa in futuro è un miraggio per otto italiani su dieci. In deciso aumento anche gli italiani che non vedono più nell'introduzione dell'euro una benedizione. Il 55,5% degli euro-scettici ritiene che l'Italia dovrebbe uscire dall'euro poiché è stata proprio la moneta unica una delle principali cause dell'indebolimento della nostra economia.


Che ne pensate ???

urasch
01/02/2015, 12:59
io è meglio se non penso

Black Death
01/02/2015, 13:09
secondo me se chi comanda è un ladro cambia poco , sembrerà qualunquismo ma è realmente quello che penso



;;)

Stinit
01/02/2015, 13:10
Che se introducono la lira ma a gestire i giochi economici c'è sempre la troika dalla padella cadiamo direttamente sulla brace...

berni
01/02/2015, 13:15
Io penso che tutti dovrebbero leggere almeno la sezione "per cominciare" di questo blog...
Goofynomics (http://www.goofynomics.blogspot.it):oook::oook:

nikonikko
01/02/2015, 13:27
Che se introducono la lira ma a gestire i giochi economici c'è sempre la troika dalla padella cadiamo direttamente sulla brace...

Ok!!....ma non pensi che se lo facessero, ciò servirebbe a scuotere un pò gli animi specie di coloro che l'hanno vissuta, nel senso che vedrebbero raddoppiato ciò che prima pagavano la metà. Sicuramente passeremmo qualche mese di buio totale ma è anche vero che ad adeguarsi e ritornare quelli di un tempo stavolta sarebbero i prezzi.

Grigo
01/02/2015, 13:28
considerando che la classe dirigente è la stessa di quando ci siamo entrati direi che all'inculata che ci siamo presi entrando, ce la riprendiamo uscendo (magari anche meglio:ph34r:)
Direi che possiamo farlo:w00t:


Qui una cartina dei paesi UE con e senza euro:
https://www.ecb.europa.eu/euro/intro/html/map.it.html (https://www.ecb.europa.eu/euro/intro/html/map.it.html)

burnout
01/02/2015, 13:38
pagheremo la benzina 3'500 lire

Kerik
01/02/2015, 13:44
Ma anche gli stipendi balzerebbero di colpo a 2'500'000 lire (duemilionicinquecentomilalire!!!) !! :biggrin3:

LucaT
01/02/2015, 13:46
quando si va al parlamento europeo o quando si incontrano personaggi tipo Shultz, bisogna fare come sta facendo il greco appena eletto, non come fa renzi che tra uno sbadiglio e uno shish spara due slogan del cazzo e dice che va tutto bene.
bisogna dire quello che serve al proprio paese con fermezza. se l'europa accetta bene, sennò se ne va affanculo lei e i suoi soldi.
parlare di uscire dall'euro quando non abbiamo mai mandato un rappresentante dotato di spina dorsale in europa, non ha senso. prima lo mandiamo, poi in base alla risposta decidiamo

Stinit
01/02/2015, 13:55
quando si va al parlamento europeo o quando si incontrano personaggi tipo Shultz, bisogna fare come sta facendo il greco appena eletto, non come fa renzi che tra uno sbadiglio e uno shish spara due slogan del cazzo e dice che va tutto bene.
bisogna dire quello che serve al proprio paese con fermezza. se l'europa accetta bene, sennò se ne va affanculo lei e i suoi soldi.
parlare di uscire dall'euro quando non abbiamo mai mandato un rappresentante dotato di spina dorsale in europa, non ha senso. prima lo mandiamo, poi in base alla risposta decidiamo

Non lo abbiamo mai mandato per il semplice motivo che specialmente gli ultimi tre governi sono di emanazione sfacciatamente europea...figurati se possono andargli contro

paper
01/02/2015, 13:58
Il 55,5% degli euroscettici vorrebbero tornare alla lira. E quanti sono gli euroscettici?
Ad ottobre si diceva fossero il 47%. Quindi a volere la lira sarebbe il 26% di italiani?
Poesse.

Mamma mia quanta ignoranza!
Io ai miei risparmi e al mio potere d'acquisto ci tengo. Meglio l'euro.
L'ha capito anche Tsipras, che fa una marcia indietro via l'altra. Ancora prima delle elezioni non voleva più uscire dall'euro. Ora assicura che onoreranno i debiti, basta che gli diano tempo.
Anche perché BCE per sostenerli sta continuando a comprare i loro titoli spazzatura che a questo punto ben pochi vorrebbero.


"Ma nel pomeriggio è intervenuto direttamente il premier Alexis Tsipras, che ha assicurato che la Grecia rispetterà i patti: "L'obbligo di rispettare il chiaro mandato del popolo greco mettendo fine alle politiche di austerità e tornando ad un'agenda di crescita, non implica in alcun modo che non rispetteremo interamente i nostri obblighi verso i crediti della Bce e del Fmi". E si è detto fiducioso sul raggiungimento di un accordo tra Grecia e Europa, "con benefici reciproci", ma afferma di avere bisogno di tempo "per respirare e creare il nostro programma di ripresa a medio termine"."

LucaT
01/02/2015, 14:03
Non lo abbiamo mai mandato per il semplice motivo che specialmente gli ultimi tre governi sono di emanazione sfacciatamente europea...figurati se possono andargli contro

infatti. visto che i governi li facciamo noi, trovo assurdo che non abbiamo il coraggio di provare un governo diverso, ma siamo pronti a fare il salto nel buio uscendo dall'europa e tornando alla lira

Stinit
01/02/2015, 14:12
infatti. visto che i governi li facciamo noi, trovo assurdo che non abbiamo il coraggio di provare un governo diverso, ma siamo pronti a fare il salto nel buio uscendo dall'europa e tornando alla lira

Sono in tanti ad avere il gruzzoletto da accudire...

n0x
01/02/2015, 16:02
Sganciare l'Italia dalla moneta unica è come buttarsi da un aereo senza paracadute per vedere che succede :madoo:

robygun
01/02/2015, 16:06
La gente che chiede di tornare alla lira pensa, ingenuamente, che ciò comporterebbe un ritorno ai prezzi di 15 anni fa...

Ci vorrebbe una classe politica ed una Informazione che spiegassero come vanno le cose nel mondo reale.... ma siamo in Italia...

Domino
01/02/2015, 16:10
Speriamo avvenga presto il passaggio da Euro a Lira così da milionario tornerò ad essere miliardario......:cool:

paper
01/02/2015, 16:10
La gente che chiede di tornare alla lira pensa, ingenuamente, che ciò comporterebbe un ritorno ai prezzi di 15 anni fa...

Ci vorrebbe una classe politica ed una Informazione che spiegassero come vanno le cose nel mondo reale.... ma siamo in Italia...

Forse ci vorrebbe anche meno disinformazione. O anche semplice istruzione. C'è in giro un'ignoranza spaventosa.

mic56
01/02/2015, 16:23
Tutte le teste d'uovo che si intendono di economia dicono che sarebbe catastrofico.
Io che di economia non capisco una mazza osservo che nel cambio psicologico si è portati a considerare un euro mille lire e non 1936,27.
Se si tornasse alla lira i commercianti trasformerebbero i prezzi da un euro a duemila lire con ulteriore guadagno, come ebbero al momento del cambio.
Questo per quanto riguarda la micro economia.
Sulla macro economia mi fido delle teste d'uovo.

nikonikko
01/02/2015, 16:38
Da qualunquista ignorante mi piacerebbe fare chiarezza: Abbiamo un dato di fatto che è il passato, la storia, e ciò è realta.
Prima dell'euro con la lira i tassi alle stelle ecc.....si tirava benissimo avanti al punto che si mettevano da parte anche dei bei soldini, si pagavano le tasse e si facevano spese pazze e superflue.

Poi si passa all'euro nel 2002, passano un pò di anni e la federconsumatori pubblica questo che non sono cazzate ma dati reali tranquillamente riscontrabili;


Dalla lira all’euro. Il crollo del potere d’acquisto
La principale conseguenza del passaggio dalla lira all’euro è stato il calo del potere di acquisto delle famiglie, dovuto ad uno svuotamento delle tasche, a sua volta conseguenza dei numerosi rincari sui prodotti di largo consumo. Il disegno di quanto successo è stato fatto ad arte da Adusbef e Federconsumatori che spiegano come l’entrata in vigore della moneta unica, con il tasso di cambio fissato a 1.936,27 lire, abbia “svuotato le tasche delle famiglie italiane, al ritmo di 1.100 euro l’anno di rincari speculati, per un conto finale superiore a 11.000 euro pro-capite nell’ultimo decennio”.
Le associazioni per i consumatori spiegano infatti che dall’ingresso nell’euro, a loro dire avvenuto “senza controllo e con il Comitato Euro che assecondava gli aumenti”, il potere di acquisto avrebbe registrato una perdita pari a 11.054 euro a famiglia, con “un vero e proprio trasferimento di ricchezza stimato in 265,3 miliardi di euro, dalle tasche dei consumatori a quelle di coloro che hanno avuto la possibilità di determinare prezzi e tariffe”.
Adusbef e Federconsumatori, si legge in una nota, “hanno già divulgato gli aumenti sconsiderati da changeover, avvenuti con la complicità dei governi, con la lista di cento prodotti con il prezzo fissato nel dicembre 2001, ultimi giorni di vita della lira, come ad esempio la penna a sfera aumentata del + 207,7%, seguita dal tramezzino (+198,7%) e dal cono gelato con (+159,7%), la confezione di caffè da 250 grammi (+136,5%), il supplì (+123,9%), un chilo di biscotti frollini (+113,3%), la giocata minima del lotto (+ 97,8%), aumenti vertiginosi su prodotti di largo consumo che hanno svuotato e saccheggiato le tasche delle famiglie, con un costo complessivo stimato in 11.054 euro pro-capite”.
“Gli osservatori annotavano anche l’aumento dei costi delle abitazioni, problema gigantesco per le famiglie italiane, sia per acquisto che per l’affitto e per il costo mensile complessivo, registrando 25 anni di stipendio nel 2012 per acquistare un appartamento di 90 metri quadri che nel 2001 costava 15 anni di stipendio medio, a conferma di un aumento vertiginoso dei prezzi e conseguente crollo del mercato immobiliare.
Il crollo dei consumi e le sofferenze economiche degli italiani, che ha colpito anche il ceto medio ed i redditi che potevano essere definiti dei “benestanti” nel 2001, sarebbe dimostrato dallo studio Adusbef sulla capacità di spesa (Cds), pari in Italia a 119 nel 2001, tra le più elevate dei paesi europei superata da Inghilterra (120); Svezia (123); Belgio (124); Austria (126); Danimarca (128); Olanda ed Irlanda (134); Lussemburgo (235); più elevata di Francia; Germania e Finlandia (116). Nel 2012, l’Italia (-16,8%) guida la classifica negativa della capacità di spesa (Cds) ridotta di 20 punti ed attestata a 99; al secondo posto la Grecia (-13,8% la Cds che passa da 87 a 75); al terzo il Regno Unito (-8,3% con la Cds a 110; al quarto il Portogallo – 7,4% che si attesta a 75; al quinto la Francia -6,9% con la Cds a 108; al sesto il Belgio a 119; mentre Austria (131); Germania (122); Svezia (129) e Lussemburgo (272) aumentano la capacità di spesa”.


Questo dichiarazioni invece dovrebbero essere il futuro, che come sappiamo non è prevedibile e rappresenta nella maggior parte dei casi un'incognita piena di variabili, quindi sostanzialmente le possiamo definire supposizioni, le supposizioni non rappresentono sempre la realtà perchè le varianti e variabili in gioco su un sistema dinamico sono tante.
Se a questo ci aggiungiamo che a dirle sono gli stessi idioti che ci hanno portato a questo speculando e arricchendosi sopra, non sappiamo che peso possano mai avere.




Il costo-pro capite
Per un paese “secessionista”, un'uscita dall'euro potrebbe avere un costo pro-capite di 9.500 - 11.500 euro per il primo anno, e di 3.000 - 4.000 euro per gli anni successivi
Report della banca d' affari svizzera Ubs

Svalutazione
La nuova lira si potrebbe deprezzare anche oltre il 50 per cento nei confronti dell'euro
Guido Tabellini, ex rettore della Bocconi

Decollano i crediti dubbi
L'uscita dall'euro mettere le ali ai piedi ai "non performing loans" (Npl), cioé ai crediti di dubbia o difficile esigibilità. Nel giro di uno-due anni, gli Npl potrebbero aumentare del 30 per cento, trasformandosi, in buona parte, in perdite per banche e intermediari finanziari
Nostre elaborazioni su dati Assofin

Salgono in prezzi al supermarket
Con una svalutazione del 35 per cento, i prezzi dei prodotti in vendita nella grande distribuzione potrebbe rincarare immediatamente del 15 per cento
Giorgio Santambrogio, direttore generale del gruppo Interdis

Inflazione a briglia sciolta
Andandosene dall'euro, l'Italia sarebbe colpita da una impennata dell'inflazione, generata soprattutto dai rincari delle materie prime importate dall'estero, pari ad almeno il 30 per cento
Gabriele Vedani, general manager per l'Italia di FXCM, colosso mondiale del brokeraggio sulle valute

Tsunami sui titoli di Stato
“Dal giorno dopo avremmo i Btp svalutati del 40 per cento e i tassi d'interesse al 30 per cento”
Romano Prodi, ex presidente del Consiglio

Arrivano i dazi
Se la nuova moneta si deprezza del 60 per cento contro l'euro, è probabile che l'Eurozona adottera, sull'import dall'Italia, dazi dello stesso livello
Report banca d'affari svizzera Ubs

Potere d'acquisto in caduta libera
Con l'avvento della nuova moneta, ci potrebbe essere un abbattimento medio del 50 per cento del potere d'acquisto dei cittadini
Pietro Giordano, Segretario Adiconsum

Il caro-materie prime
Il 60 per cento del valore dei prodotti italiani è composto da materie prime o semilavorati importati, quindi ci sarebbe una pesante ricaduta sui prezzi delle merci italiane
Nostre eleborazioni su dati Assofin

Il mutuo costa il triplo
È ragionevole attendersi che i mutui#a tasso fisso possano schizzare#al 15-17 per cento, mentre oggi si aggirano intorno a 5,20 - 5,50 per cento

Premesso quanto sopra, considerato l'andamento e i risultati ottenuti in questi 12 anni di euro, c'è tra voi qualche luminare che, incondizionatamente e spassionatamente, riesca oggettivamente a spiegare ad un ignorantone come mè quale cazzo è stato il vantaggio o se mai c'è ne sarà uno in futuro ??

Stinit
01/02/2015, 16:44
Possiamo anche passare al doblone o alla scudo...se a tirare i fili della nostra economia rimane chi li tira oggi è solo un accelerazione verso il suicidio economico

PowerRoss
01/02/2015, 16:52
la perdita del potere di acquisto dell'italiano medio non é conseguenza dell'euro, ma di una gestiona "allegra" della transizione dalla lira... prova ne é che nei paesi "seri" della zona euro non vi é stata l'inflazione che si è vista in italia...

nikonikko
01/02/2015, 17:03
Tutte le teste d'uovo che si intendono di economia dicono che sarebbe catastrofico.
Io che di economia non capisco una mazza osservo che nel cambio psicologico si è portati a considerare un euro mille lire e non 1936,27.
Se si tornasse alla lira i commercianti trasformerebbero i prezzi da un euro a duemila lire con ulteriore guadagno, come ebbero al momento del cambio.
Questo per quanto riguarda la micro economia.
Sulla macro economia mi fido delle teste d'uovo.


Non è proprio così, la micro economia ritornerebbe ad essere quella di una volta per il semplice motivo che è regolamentata dalla classica regola della domanda e dell'offerta e già questo porterebbe parecchi soldini di risparmio nelle tasche dei consumatori, la macro invece, sarebbe costretta a ridimensionarsi. Ovviamente tutto questo dovrebbe avvenire adesso, tra qualche anno le nuove generazioni non avrebbero ordine di paragone e si limiterebbero a pagare in lire quello che oggi pagano in euro.

Per farla semplice tu oggi non pagheresti 12.000 lire una pizza che fino a qualche anno fà la pagavi solo 6.000 lire, come non faresti mai 60 rate per comprarti una macchina che costa 70/80.000.000 di lire e neanche un 1.000.000.000 per comprarti casa o 1.400.000 lire per comprarti lo smartphone se il tuo stipendio è di solo 2.300.000 lire.

Medoro
01/02/2015, 18:43
il problema non è la lira o l'euro,ma chi ha gestito la transizione da una moneta all'altra e do grandi responsabilità anche a commercianti e liberi professionisti che hanno aumentato indiscriminatamente i prezzi mentre gli stipendi restavano ancorati,alla fine è successo l'inevitabile,se fino al giorno prima il pane costa 2 mila lire al kg perchè nel giro di pochi mesi(perchè da noi il doppio prezzo è rimasto in vigore pochissimo)è costato 2 euro????
e cosi per altri migliaia di prodotti e servizi,cosi le famiglie hanno cominciato a non arrivare più a fine mese a spendere meno e a richiedere sempre meno i servizi che prima erano accessibilissimi ai più,innescando la contrazione del mercato,meno mercato meno introiti meno introiti meno tasse meno tasse meno servizi(tralasciando mega sprechi e ruberie),ma siccome sotto una certa soglia non si può andare perchè uno stato ha dei costi fissi per sopperire alla mancanza dei soldi si sono aumentate le tasse andando a gravare ancora su famiglie e imprese affossando ancora di più il mercato

PowerRoss
01/02/2015, 19:37
Non è proprio così, la micro economia ritornerebbe ad essere quella di una volta per il semplice motivo che è regolamentata dalla classica regola della domanda e dell'offerta e già questo porterebbe parecchi soldini di risparmio nelle tasche dei consumatori, la macro invece, sarebbe costretta a ridimensionarsi. Ovviamente tutto questo dovrebbe avvenire adesso, tra qualche anno le nuove generazioni non avrebbero ordine di paragone e si limiterebbero a pagare in lire quello che oggi pagano in euro.

Per farla semplice tu oggi non pagheresti 12.000 lire una pizza che fino a qualche anno fà la pagavi solo 6.000 lire, come non faresti mai 60 rate per comprarti una macchina che costa 70/80.000.000 di lire e neanche un 1.000.000.000 per comprarti casa o 1.400.000 lire per comprarti lo smartphone se il tuo stipendio è di solo 2.300.000 lire.

si ok... come no...

secondo te la lira sarebbe più forte dell'euro sui mercati?

di questi tempi sarebbe giá un miracolo avere il vecchio cambio... e poi ti troveresti a pagare l'ira di dio qualsiasi materia prima pagata in euro o dollari...

il resto del tuo ragionamento non si capisce... chevvoldi?

leo2
01/02/2015, 20:08
considerando che la classe dirigente è la stessa di quando ci siamo entrati direi che all'inculata che ci siamo presi entrando, ce la riprendiamo uscendo (magari anche meglio:ph34r:)
Direi che possiamo farlo:w00t:


Qui una cartina dei paesi UE con e senza euro:
https://www.ecb.europa.eu/euro/intro/html/map.it.html (https://www.ecb.europa.eu/euro/intro/html/map.it.html)

esattamente il mio pensiero!

paper
01/02/2015, 20:21
Direi che non potendo vivere autarchicamente all'interno dei propri confini, oltre al discorso delle materie prime c'è anche quello finanziario.
Il debito estero continuerebbe ad essere espresso in valute forti e i risparmi delle famiglie, attualmente in euro, sarebbero falcidiati dal cambio e dalle inevitabili svalutazioni, visto che la svalutazione libera sarebbe il vero scopo del ritorno alla lira (anche stampare moneta significa svalutare). Per non parlare del fatto che obbligazioni in lire avrebbero automaticamente tassi di interesse molto alti.
In pochi mesi sarebbero bruciati migliaia di miliardi di € della ricchezza nazionale.

Pensare ancora di fare quel che Tsipras ha abbandonato appena al governo sarebbe folle. Solo Salvini e Grillo potrebbero (fingere di) crederci ancora.

tbb800
01/02/2015, 20:36
Tutte le teste d'uovo che si intendono di economia dicono che sarebbe catastrofico.
Io che di economia non capisco una mazza osservo che nel cambio psicologico si è portati a considerare un euro mille lire e non 1936,27.
Se si tornasse alla lira i commercianti trasformerebbero i prezzi da un euro a duemila lire con ulteriore guadagno, come ebbero al momento del cambio.
Questo per quanto riguarda la micro economia.
Sulla macro economia mi fido delle teste d'uovo.

però sarebbe molto interessante vedere la reazione del comune cittadino che oggi acquista un carciofo 0,90 centesimi vedegli sborsare 1800 Lire. Per un fetente carciofo. Qualche anno fa per le scampagnate del primo maggio pagavo un mazzo di 50 carciofi 5000 Lire. Oggi pretenderebbero circa 90.000 Lire.Porca troia!

forse che forse finalmente qualche moto di piazza si riuscirebbe a vedere o almeno qualche schioppettata ai signori commercianti.

sai dove glieli ficcherei io i carciofi con le spine .....:cool:

berni
01/02/2015, 20:38
No dai non diciamo ca77ate come il prezzo della benzinaaa:sick:aa:sick::sick:
Prendetevi un po di tempo per leggervi goofynomics!!!

da99vide
01/02/2015, 20:44
Non è proprio così, la micro economia ritornerebbe ad essere quella di una volta per il semplice motivo che è regolamentata dalla classica regola della domanda e dell'offerta e già questo porterebbe parecchi soldini di risparmio nelle tasche dei consumatori, la macro invece, sarebbe costretta a ridimensionarsi. Ovviamente tutto questo dovrebbe avvenire adesso, tra qualche anno le nuove generazioni non avrebbero ordine di paragone e si limiterebbero a pagare in lire quello che oggi pagano in euro.

Per farla semplice tu oggi non pagheresti 12.000 lire una pizza che fino a qualche anno fà la pagavi solo 6.000 lire, come non faresti mai 60 rate per comprarti una macchina che costa 70/80.000.000 di lire e neanche un 1.000.000.000 per comprarti casa o 1.400.000 lire per comprarti lo smartphone se il tuo stipendio è di solo 2.300.000 lire.

ATTENZIONE
questa è la teori corretta...
fino a quando abbiamo avuto la lira si stava a galla compiendo svalutazioni anche pesanti.
le nostre imprese producevano e potevano esportare a costi grazie a questo meccanismo. di contro importavamo inflazione (petrolio e materie prime pagate in dollari)
ora vorresti veramente produrre pezze quando i nostri concorrenti sono in Cina?
gli operai Cinesi non costano quanto i nostri..ti accontenteresti di un pugno di riso alla fine mese?
il problema non è l'euro..semmai come viene gestito e le riforme che qui non vengono mai fatte a beneficio di pochi...

paper
01/02/2015, 20:53
considerando che la classe dirigente è la stessa di quando ci siamo entrati direi che all'inculata che ci siamo presi entrando, ce la riprendiamo uscendo (magari anche meglio:ph34r:)
Direi che possiamo farlo:w00t:


Qui una cartina dei paesi UE con e senza euro:
https://www.ecb.europa.eu/euro/intro/html/map.it.html (https://www.ecb.europa.eu/euro/intro/html/map.it.html)

Il Regno Unito dispone di una moneta tradizionalmente forte e Danimarca, Lettonia e Lituania aderiscono agli accordi ERM II destinati a regolare le fluttuazioni tra euro e valute di paesi destinati ad adottarlo (una riedizione dello SME), mentre gli altri a parte la Svezia dovrebbero essere paesi che non hanno ancora i requisiti per entrare.

berni
01/02/2015, 21:01
La ciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiina

burnout
01/02/2015, 21:10
Quindi..ognuno dice la sua , ma nessune ne capisce un caxxo

uedo
01/02/2015, 21:25
PRODI : PER NOI ITALIANI SARA COME LAVORARE UN GG IN MENO AL MESE E GUADAGNARE PER UN GG IN PIU ......

tbb800
01/02/2015, 21:43
con questa classe politica puzzolente accoppiata all'imprenditoria nostrana e al senso di appartenenza dei nostri conterranei non ne usciremmo neppure se dai rubinetti sgorgasse oro liquido.

il problema non è l'euro ma questa feccia che comanda e la tanta bella gente che gli da il voto

buonanotte a tutti :oook:

streetTux
01/02/2015, 22:00
al di là del fatto che abbandonare l'euro sarebbe probabilmente un suicidio, non è comunque la moneta la causa della situazione di questo Paese..
..finché ci sarà un Popolo che adora ed elegge Governi incapaci e truffaldini, un Popolo senza identità e consapevolezza, l'unico risultato possibile sarà quello che stiamo vivendo..
..dobbiamo smettere di essere il Paese della mafia, delle truffe, della corruzione, della monnezza..
..bisogna fare riforme serie.. ..bisogna creare un sistema che produca invece di divorare..

..ma finché c'erano, ci sono e ci saranno (sempre per volontà del Popolo italiano) persone come Salvini, Berlusconi, Renzi, Brunetta, Santanchè.. dove vogliamo andare? :laugh2:

nikonikko
01/02/2015, 23:01
al di là del fatto che abbandonare l'euro sarebbe probabilmente un suicidio, non è comunque la moneta la causa della situazione di questo Paese..
..finché ci sarà un Popolo che adora ed elegge Governi incapaci e truffaldini, un Popolo senza identità e consapevolezza, l'unico risultato possibile sarà quello che stiamo vivendo..
..dobbiamo smettere di essere il Paese della mafia, delle truffe, della corruzione, della monnezza..
..bisogna fare riforme serie.. ..bisogna creare un sistema che produca invece di divorare..

..ma finché c'erano, ci sono e ci saranno (sempre per volontà del Popolo italiano) persone come Salvini, Berlusconi, Renzi, Brunetta, Santanchè.. dove vogliamo andare? :laugh2:

E chi metteresti al loro posto, l'intero sistema è corrotto, sbagliato, chiunque salirebbe al potere anche con buone intenzioni finirirebbe per essere coinvolto diventando in breve tempo peggio di loro, della dittatura ne abbiamo parlato più volte e quindi non se ne parla, a sto punto penso che tocca a noi altri far saltare il sistema, ci vorrebbe un duro colpo allo stato giusto per far si che sti signori capiscano che ci siamo rotti i coglioni.


E poi basta con le stronzate, tornare alla lira è un suicidio, la svalutazione, e tutte le stronzate varie che continuamente ascoltate dagli economisti che vi riempiono il cervello di cazzate, SIAMO ITALIANI ve lo siete dimenticato, l'ingegno è nato in questa terra, noi abbiamo costruito l'europa, chi cazzo erano i paesi dell'est, hanno sempre fatto la fame, oggi alzano la cresta con i nostri sacrifici, i nostri bravi politici del cazzo ci hanno venduti, 12 anni fà, quindi l'altro ieri, con la lira si stava bene perchè oggi se ritornassimo dovremmo stare male?? nella peggiore dell'ipotesi staremmo uguali ma non sarà cosi, sarà la fine per i furbi per chi ha raddoppiato i prezzi per tutte ste società di servizi, per le banche che ci hanno rotto i coglioni prendendoci per il culo con i tassi e portando i costi dei servizi alle stelle, 10000 lire è costato un bonifico, documentabile.
Come cazzo si fà ad entrare in un sistema e valutare l'euro 1936,27 lire era inevitabile che succedesse questo, tutti sti grandi economisti del cazzo si sono resi conto del fallimento, il tempo da ragione se un investimento produce i suoi frutti oppure no, credo che ne sia passato fin troppo ci siamo spremuti all'osso manon si vedono i risultati.
Fanculo a Prodi, Fanculo alla Germania, Fanculo alla merkel, hitler a confronto era un pivellino lui ne ha fatti fuori 6.000.000 questa, continuando si questo passo, ne ammazzera 600 di milioni.

basta cu le chiacchiere...i fatti.

Stinit
01/02/2015, 23:18
E chi metteresti al loro posto, l'intero sistema è corrotto, sbagliato, chiunque salirebbe al potere anche con buone intenzioni finirirebbe per essere coinvolto diventando in breve tempo peggio di loro, della dittatura ne abbiamo parlato più volte e quindi non se ne parla, a sto punto penso che tocca a noi altri far saltare il sistema, ci vorrebbe un duro colpo allo stato giusto per far si che sti signori capiscano che ci siamo rotti i coglioni.


E poi basta con le stronzate, tornare alla lira è un suicidio, la svalutazione, e tutte le stronzate varie che continuamente ascoltate dagli economisti che vi riempiono il cervello di cazzate, SIAMO ITALIANI ve lo siete dimenticato, l'ingegno è nato in questa terra, noi abbiamo costruito l'europa, chi cazzo erano i paesi dell'est, hanno sempre fatto la fame, oggi alzano la cresta con i nostri sacrifici, i nostri bravi politici del cazzo ci hanno venduti, 12 anni fà, quindi l'altro ieri, con la lira si stava bene perchè oggi se ritornassimo dovremmo stare male?? nella peggiore dell'ipotesi staremmo uguali ma non sarà cosi, sarà la fine per i furbi per chi ha raddoppiato i prezzi per tutte ste società di servizi, per le banche che ci hanno rotto i coglioni prendendoci per il culo con i tassi e portando i costi dei servizi alle stelle, 10000 lire è costato un bonifico, documentabile.
Come cazzo si fà ad entrare in un sistema e valutare l'euro 1936,27 lire era inevitabile che succedesse questo, tutti sti grandi economisti del cazzo si sono resi conto del fallimento, il tempo da ragione se un investimento produce i suoi frutti oppure no, credo che ne sia passato fin troppo ci siamo spremuti all'osso manon si vedono i risultati.
Fanculo a Prodi, Fanculo alla Germania, Fanculo alla merkel, hitler a confronto era un pivellino lui ne ha fatti fuori 6.000.000 questa, continuando si questo passo, ne ammazzera 600 di milioni.

basta cu le chiacchiere...i fatti.


Il moto di orgoglio mi sa che stavolta non basta...ce lo hanno messo i quel posto e ogni tentativo di muoversi non fa che farlo affondare ulteriormente...

...come per un sistema operativo incasinato pieno di errori e di virus l'unico rimedio è la completa formattazione del sistema così lo è per la nostra società...solo che fare una cosa del genere con gente che non vede più in là del proprio naso è tecnicamente impossibile....per cui avanti così

nikonikko
01/02/2015, 23:45
Il moto di orgoglio mi sa che stavolta non basta...ce lo hanno messo i quel posto e ogni tentativo di muoversi non fa che farlo affondare ulteriormente...

...come per un sistema operativo incasinato pieno di errori e di virus l'unico rimedio è la completa formattazione del sistema così lo è per la nostra società...solo che fare una cosa del genere con gente che non vede più in là del proprio naso è tecnicamente impossibile....per cui avanti così

Allora siamo destinati alla morte.

A menoche non chiediamo l'uniformità dei prezzi, se siamo in un europa unita come una grande famiglia ci si mangia in piatti diversi ma la razione è sempre uguale per tutti, perchè in Germania lo stipendio medio annuo è di 29.000 euro e in italia di 14.000 ??...perchè in Germania i generi di primo consumo costano meno che in italia??...perche in germania la pressione fiscale è meno che in italia??...perchè in italia lo stipendio medio di un politico è il 30% più alto di un suo collega tedesco??....per quale cazzo di motivo in italia vige la legge dell'inversamente proporzionale??...perchè gli italiani non hanno più le palle???

Stinit
01/02/2015, 23:53
Allora siamo destinati alla morte.

A menoche non chiediamo l'uniformità dei prezzi, se siamo in un europa unita come una grande famiglia ci si mangia in piatti diversi ma la razione è sempre uguale per tutti, perchè in Germania lo stipendio medio annuo è di 29.000 euro e in italia di 14.000 ??...perchè in Germania i generi di primo consumo costano meno che in italia??...perche in germania la pressione fiscale è meno che in italia??...perchè in italia lo stipendio medio di un politico è il 30% più alto di un suo collega tedesco??....per quale cazzo di motivo in italia vige la legge dell'inversamente proporzionale??...perchè gli italiani non hanno più le palle???

belle domande...

Dennis
02/02/2015, 00:18
Il problema è che il denaro, di per sé, non vale niente.. pezzi di carta, tondini di ferro, fogli scarabocchiati e bit digitali, che li si voglia chiamare eurI, lire, dobloni, fiorini, dollari o cippecciopp non cambia di una virgola il loro essere merce senza valore intrinseco.
Tali poveri oggetti assumono valore solo se creati come contropartita di materie prime, merci derivate e servizi ad alto valore intrinseco: metalli rari, combustibili, accordi commerciali e politici, armi, droga, schiavi e via di seguito.

L'Italia possiede la quarta riserva aurea nel mondo per dimensione, dopo Stati Uniti, Germania e FMI, questa è da sempre stata nell'ultimo ventennio la nostra ancora di salvezza nel mercato internazionale ma da sola non costituisce di certo un controvalore adeguato ad una nuova moneta nazionale che sia commercialmente competitiva nei confronti dell'euro.
Per prima cosa, il valore complessivo delle riserve auree italiane è valutato in circa 69 miliardi di euro, ma sul groppone abbiamo 2000 e passa miliardi di euro di debito pubblico: il nostro oro non basta quindi neanche a coprire un ventesimo di tale debito.
In secondo luogo, metà di tale oro è custodito da banche statunitense, svizzera ed inglese, e lo perderemmo immediatamente nel caso di un'uscita dalla zona euro alle attuali condizioni.
Procedendo oltre, tra una miope politica nucleare, un'inesistente politica sul rinnovabile ed una totale dipendenza agli idrocarburi che NON possediamo (rispetto a Stati Uniti, Russia, Cina ed emirati vari), l'Italia è un paese privo di risorse energetiche proprie e questo, insieme all'enorme debito pubblico, ci rende un paese che, nel caso decidesse di rendersi finanziariamente autonomo, non potrà che essere soggiogato da tutti.
Cibo, Arte, Territorio, Estro e Competenza, se mai fossimo capaci di sfruttarli a fondo, non ci salverebbero di certo.

L'Italia se vuole uscire dalla crisi non ha altro mezzo che eradicare dal suo essere il debito pubblico, la corruzione, la mafia, l'incompetenza e l'ignoranza.
Siamo divenuti quel che siamo solo per nostre colpe, a tutti i mali finanziari che la televisione ci inculca dentro come causa della nostra disperazione non possiamo far altro invece che baciare i piedi, perché ci consentono di tenerci a galla quando potrebbero tranquillamente scaricarci come l'ultimo dei barili.
L'ingente riserva aurea (e solo quella) ci ha evitato di ridurci alle condizioni della Grecia ma, senza un'inversione di tendenza nella società, a questi ritmi si esaurirà ben presto.

Probabilmente c'è qualche frase contorta ma l'ora è quella che è, abbiate pazienza.

maurino
02/02/2015, 08:14
Che ne pensate ???

che è una minchiata :laugh2:

streetTux
02/02/2015, 08:46
E chi metteresti al loro posto, l'intero sistema è corrotto, sbagliato, chiunque salirebbe al potere anche con buone intenzioni finirirebbe per essere coinvolto diventando in breve tempo peggio di loro, della dittatura ne abbiamo parlato più volte e quindi non se ne parla, a sto punto penso che tocca a noi altri far saltare il sistema, ci vorrebbe un duro colpo allo stato giusto per far si che sti signori capiscano che ci siamo rotti i coglioni.
..hai detto bene, l'intero sistema è corrotto.. il Popolo continua ad eleggere personaggi corrotti e di malaffare perché fin dai bassi livelli si vive di corruzione.. per questo siamo senza speranza, per questo non si farà mai saltare il sistema.. bisognerebbe che l'Italia non avesse gli italiani a popolarla..


E poi basta con le stronzate, tornare alla lira è un suicidio, la svalutazione, e tutte le stronzate varie che continuamente ascoltate dagli economisti che vi riempiono il cervello di cazzate, SIAMO ITALIANI ve lo siete dimenticato, l'ingegno è nato in questa terra, noi abbiamo costruito l'europa, chi cazzo erano i paesi dell'est, hanno sempre fatto la fame, oggi alzano la cresta con i nostri sacrifici, i nostri bravi politici del cazzo ci hanno venduti, 12 anni fà, quindi l'altro ieri, con la lira si stava bene perchè oggi se ritornassimo dovremmo stare male?? nella peggiore dell'ipotesi staremmo uguali ma non sarà cosi, sarà la fine per i furbi per chi ha raddoppiato i prezzi per tutte ste società di servizi, per le banche che ci hanno rotto i coglioni prendendoci per il culo con i tassi e portando i costi dei servizi alle stelle, 10000 lire è costato un bonifico, documentabile.
Come cazzo si fà ad entrare in un sistema e valutare l'euro 1936,27 lire era inevitabile che succedesse questo, tutti sti grandi economisti del cazzo si sono resi conto del fallimento, il tempo da ragione se un investimento produce i suoi frutti oppure no, credo che ne sia passato fin troppo ci siamo spremuti all'osso manon si vedono i risultati.
Fanculo a Prodi, Fanculo alla Germania, Fanculo alla merkel, hitler a confronto era un pivellino lui ne ha fatti fuori 6.000.000 questa, continuando si questo passo, ne ammazzera 600 di milioni.

basta cu le chiacchiere...i fatti.
..ottimo.. andiamo per ordine..
..dici che sono stronzate.. ci spieghi perché?
..siamo italiani e l'ingegno è nato qui.. ok.. mi fai un esempio di ingegno che oggi ci salverebbe?
..con la lira saremmo stati meglio dici?.. in quale modo non avere l'euro avrebbe evitato la crisi economica e sociale che stiamo vivendo?


perchè in Germania lo stipendio medio annuo è di 29.000 euro e in italia di 14.000 ??...perchè in Germania i generi di primo consumo costano meno che in italia??...perche in germania la pressione fiscale è meno che in italia??...perchè in italia lo stipendio medio di un politico è il 30% più alto di un suo collega tedesco??....per quale cazzo di motivo in italia vige la legge dell'inversamente proporzionale??...perchè gli italiani non hanno più le palle???
..perché in Germania hanno una classe politica formata da politici..
..perché in Germania il sistema funziona..
..in merito all'ultima domanda: perché agli italiani va bene così..

tbb800
02/02/2015, 09:31
Allora siamo destinati alla morte.

A menoche non chiediamo l'uniformità dei prezzi, se siamo in un europa unita come una grande famiglia ci si mangia in piatti diversi ma la razione è sempre uguale per tutti, perchè in Germania lo stipendio medio annuo è di 29.000 euro e in italia di 14.000 ??...perchè in Germania i generi di primo consumo costano meno che in italia??...perche in germania la pressione fiscale è meno che in italia??...perchè in italia lo stipendio medio di un politico è il 30% più alto di un suo collega tedesco??....per quale cazzo di motivo in italia vige la legge dell'inversamente proporzionale??...perchè gli italiani non hanno più le palle???

una delle risposte alle tue domande, senza volere insultare la classe dirigente italiana (tanto li insulto sempre e a ragione), è che non è vero che gli italiani siamo brava gente. Gli italiani hanno le palle soltanto per "trafficare e inkulare il prossimo", anche se fosse soltanto il proprio vicino di casa. Contribuiamo (uso il plurale giusto per la forma) ad un evasione fiscale di 200 miliardi di euro/anno. Le ragioni sono varie e complicate, ma è fuori di dubbio che gli italiani - ne voglio usare un eufemismo - hanno quello che si procurano con le proprie azioni.

paper
02/02/2015, 10:46
Come cazzo si fà ad entrare in un sistema e valutare l'euro 1936,27 lire era inevitabile che succedesse questo, tutti sti grandi economisti del cazzo si sono resi conto del fallimento, il tempo da ragione se un investimento produce i suoi frutti oppure no, credo che ne sia passato fin troppo ci siamo spremuti all'osso manon si vedono i risultati.
Fanculo a Prodi, Fanculo alla Germania, Fanculo alla merkel, hitler a confronto era un pivellino lui ne ha fatti fuori 6.000.000 questa, continuando si questo passo, ne ammazzera 600 di milioni.

basta cu le chiacchiere...i fatti.

Proprio perché mi sento buono, linko per l'ennesima volta la storia di come fu stabilito il cambio lira/euro e come si tentò di averlo ancora più "sfavorevole" mentre i tedeschi ci volevano più "forti".
Uno dei problemi d'Italia e degli italiani è che l'ignoranza (soprattutto in fatto di economia) regna sovrana e troppi prendono per buone le balle più o meno interessate che gli vengono propinate...
Il cambio lira-euro sbagliato? A chi dice una panzana simile, raccontate il capolavoro di Carlo Azeglio Ciampi, 24 novembre 1996 | Linkiesta.it (http://www.linkiesta.it/blogs/faust-e-governatore/il-cambio-lira-euro-sbagliato-chi-dice-una-panzana-simile-raccontate-il-ca)


Il problema è che il denaro, di per sé, non vale niente.. pezzi di carta, tondini di ferro, fogli scarabocchiati e bit digitali, che li si voglia chiamare eurI, lire, dobloni, fiorini, dollari o cippecciopp non cambia di una virgola il loro essere merce senza valore intrinseco.
Tali poveri oggetti assumono valore solo se creati come contropartita di materie prime, merci derivate e servizi ad alto valore intrinseco: metalli rari, combustibili, accordi commerciali e politici, armi, droga, schiavi e via di seguito.

L'Italia possiede la quarta riserva aurea nel mondo per dimensione, dopo Stati Uniti, Germania e FMI, questa è da sempre stata nell'ultimo ventennio la nostra ancora di salvezza nel mercato internazionale ma da sola non costituisce di certo un controvalore adeguato ad una nuova moneta nazionale che sia commercialmente competitiva nei confronti dell'euro.
Per prima cosa, il valore complessivo delle riserve auree italiane è valutato in circa 69 miliardi di euro, ma sul groppone abbiamo 2000 e passa miliardi di euro di debito pubblico: il nostro oro non basta quindi neanche a coprire un ventesimo di tale debito.
In secondo luogo, metà di tale oro è custodito da banche statunitense, svizzera ed inglese, e lo perderemmo immediatamente nel caso di un'uscita dalla zona euro alle attuali condizioni.
Procedendo oltre, tra una miope politica nucleare, un'inesistente politica sul rinnovabile ed una totale dipendenza agli idrocarburi che NON possediamo (rispetto a Stati Uniti, Russia, Cina ed emirati vari), l'Italia è un paese privo di risorse energetiche proprie e questo, insieme all'enorme debito pubblico, ci rende un paese che, nel caso decidesse di rendersi finanziariamente autonomo, non potrà che essere soggiogato da tutti.
Cibo, Arte, Territorio, Estro e Competenza, se mai fossimo capaci di sfruttarli a fondo, non ci salverebbero di certo.

L'Italia se vuole uscire dalla crisi non ha altro mezzo che eradicare dal suo essere il debito pubblico, la corruzione, la mafia, l'incompetenza e l'ignoranza.
Siamo divenuti quel che siamo solo per nostre colpe, a tutti i mali finanziari che la televisione ci inculca dentro come causa della nostra disperazione non possiamo far altro invece che baciare i piedi, perché ci consentono di tenerci a galla quando potrebbero tranquillamente scaricarci come l'ultimo dei barili.
L'ingente riserva aurea (e solo quella) ci ha evitato di ridurci alle condizioni della Grecia ma, senza un'inversione di tendenza nella società, a questi ritmi si esaurirà ben presto.

Probabilmente c'è qualche frase contorta ma l'ora è quella che è, abbiate pazienza.


Alcune precisazioni:

Il Gold Standard ebbe fine nel 1931 e gli accordi di Bretton Woods del 1944, che in pratica legarono i cambi internazionali al dollaro e il dollaro all'oro (non è del tutto preciso ma spiegarlo non è semplice), cessarono nel 1971 quando gli USA eliminarono la convertibilità in oro del $.

Le riserve in oro di molte nazioni, non solo dell'Italia, sono custodite in giro per il mondo, ma in caso di uscita dall'euro nessuno ce le prenderebbe. Forse solo in caso di guerra con una delle nazioni custodi si potrebbe arrivare alla loro confisca. Potrei anche sbagliarmi, nel caso ci fossero normative recenti in merito.

Rebel County
02/02/2015, 11:44
Che ne pensate ???

che non serve ad una cippa ora, mica era obbligatorio entrare nell'euro dall'inizio,

burnout
02/02/2015, 12:08
PRODI : PER NOI ITALIANI SARA COME LAVORARE UN GG IN MENO AL MESE E GUADAGNARE PER UN GG IN PIU ......


Era alla settimana....madoo'

Gli italiani non vanno più a votare..in compenso vanno rom ed extracomunitari

Stinit
02/02/2015, 12:20
PRODI : PER NOI ITALIANI SARA COME LAVORARE UN GG IN MENO AL MESE E GUADAGNARE PER UN GG IN PIU ......

Agli italiani qualcosa di comprensibile a tutti il mortadella doveva pur dire per giustificare tale manovra...no?...poi si è dimenticato di specificare in che modo avrebbero gestito la moneta...tanto in europa quanto in italia

nikonikko
02/02/2015, 13:44
..hai detto bene, l'intero sistema è corrotto.. il Popolo continua ad eleggere personaggi corrotti e di malaffare perché fin dai bassi livelli si vive di corruzione.. per questo siamo senza speranza, per questo non si farà mai saltare il sistema.. bisognerebbe che l'Italia non avesse gli italiani a popolarla..


..ottimo.. andiamo per ordine..
..dici che sono stronzate.. ci spieghi perché?
..siamo italiani e l'ingegno è nato qui.. ok.. mi fai un esempio di ingegno che oggi ci salverebbe?
..con la lira saremmo stati meglio dici?.. in quale modo non avere l'euro avrebbe evitato la crisi economica e sociale che stiamo vivendo?


..perché in Germania hanno una classe politica formata da politici..
..perché in Germania il sistema funziona..
..in merito all'ultima domanda: perché agli italiani va bene così..

Andiamo per ordine: Il problema principale, credo che su questo siamo d'accordo tutti, è stato principalmente il mancato controllo dei prezzi con conseguente raddoppio dei generi di primo consumo per poi passare alle locazioni, vendite, servizi primari, a fronte ovviamente degli stipendi che sono rimasti uguali...quindi l'italiano medio si è trovato da un giorno all'altro le stesse entrate e il doppio delle uscite.
A tutto questo si và ad aggiungere sempre più una maggiore pressione fiscale dettata dal governo per poter rientrare nei canoni imposti dall'europa, i risparmiatori italiani sono costretti a tirare i remi in barca, crollano i grossi consumi e gli investimenti in genere, le grosse aziende e imprese iniziano a vacillare, crollano, tagliano la forza lavoro calano i fatturati, chiudono, gli introiti allo stato diminuiscono, gli analisti per sopperire a tale mancanza incominciano ad inventarsi di tutto, aumenta a dismisura la burocrazia per cose del tutto inutili ma che portono guadagno per lo stato e un aumento della perdita per i contribuenti, iniziano a vacillare le micro imprese, licenziano, chiudono....morale: lo stato perde la sua forza lavoro che contribuiva a rimpizzare le casse e si riempie di dipendenti pubblici inutili per gestire una burocrazia inutile che le svuotano, ed ecco che nel chiudere i conti a fine anno, si trova ad evere incassi, giusto per dire quanche cifra, di 900 miliardi e uscite per 1000 miliardi.


di questo passo e quando cazzo lo risaniamo sto debito

Loro lo sanno, un comandante sà quando la nave sta per affondare, alla ciurma dice sempre che va tutto bene ma nel frattempo arraffa quanto più gli è possibile e un attimo prima che l'acqua arrivi al naso del suo equipaggio, fa lo schettino.

Premesso questo se torniamo alla lira, inizia la guerra dei poveri ma avviene in senso inverso, siamo ancora in tempo per farlo perchè abbiamo dei termini di paragone, noi l'abbiamo vissuta i nostri figli no. Ovviamente succederà l'inferno ma sarà proprio questo a smobilitare gli animi del popolo
Perché la rinascita è dal popolo, il debito pubblico è una cazzata, basta risparmiare 100 miliardi l'anno e per farlo non ci vuole un cazzo, solo volontà.

Cazzo ho dimenticato di scrivere la cosa più importante: il Maestro diceva sempre che un regno in se diviso va in rovina...quindi se noi popolo italiano la finiamo con le divergenze di opinioni e ci focalizziamo tutti insieme sulla realtà odierna dei fatti, rimboccandoci tutti le mani ed eliminando tutto ciò che è marcio, di sicuro potremmo farcela a dare un futuro ai nostri figli, altrimenti sarà la fine per loro.

Angelik57
02/02/2015, 14:19
Maestro for president ! :biggrin3:

Monacograu
02/02/2015, 15:35
Io tornerei al Sesterzio.
All'epoca Roma era Caput Mundi.
Risolveremmo tutti i nostri problemi e il mondo sarebbe nostro schiavo.


:madoo:

2877paolo
02/02/2015, 15:43
Io tornerei al Sesterzio.
All'epoca Roma era Caput Mundi.
Risolveremmo tutti i nostri problemi e il mondo sarebbe nostro schiavo.


:madoo:

:bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:

ma l'hanno già fatto il presidente della repubblica? :blink:
dove si clicca per darti una preferenza? :blink:

:risate2::risate2::risate2:

cicorunner
02/02/2015, 15:51
Sganciare l'Italia dalla moneta unica è come buttarsi da un aereo senza paracadute per vedere che succede :madoo:

incomincia tu che vediamo che succede :oook:

Medoro
02/02/2015, 16:02
Io tornerei al Sesterzio.
All'epoca Roma era Caput Mundi.
Risolveremmo tutti i nostri problemi e il mondo sarebbe nostro schiavo.


:madoo:Sai che casino con i distributori di cartine e i benzinai,sei matto

cicorunner
02/02/2015, 16:09
ma se tornassimo al baratto ?!?!

eliminiamo l'evasione e la prostituzione in strada :ph34r:

theciri
02/02/2015, 16:26
una delle risposte alle tue domande, senza volere insultare la classe dirigente italiana (tanto li insulto sempre e a ragione), è che non è vero che gli italiani siamo brava gente. Gli italiani hanno le palle soltanto per "trafficare e inkulare il prossimo", anche se fosse soltanto il proprio vicino di casa. Contribuiamo (uso il plurale giusto per la forma) ad un evasione fiscale di 200 miliardi di euro/anno. Le ragioni sono varie e complicate, ma è fuori di dubbio che gli italiani - ne voglio usare un eufemismo - hanno quello che si procurano con le proprie azioni.

Quanto hai scritto sarebbe da incidere nella pietra.....

....ma probabilmente ci ruberemo pure quella.


una delle risposte alle tue domande, senza volere insultare la classe dirigente italiana (tanto li insulto sempre e a ragione), è che non è vero che gli italiani siamo brava gente. Gli italiani hanno le palle soltanto per "trafficare e inkulare il prossimo", anche se fosse soltanto il proprio vicino di casa. Contribuiamo (uso il plurale giusto per la forma) ad un evasione fiscale di 200 miliardi di euro/anno. Le ragioni sono varie e complicate, ma è fuori di dubbio che gli italiani - ne voglio usare un eufemismo - hanno quello che si procurano con le proprie azioni.

Quanto hai scritto sarebbe da incidere nella pietra.....

....ma probabilmente ci ruberemo pure quella.


Andiamo per ordine: Il problema principale, credo che su questo siamo d'accordo tutti, è stato principalmente il mancato controllo dei prezzi con conseguente raddoppio dei generi di primo consumo per poi passare alle locazioni, vendite, servizi primari, a fronte ovviamente degli stipendi che sono rimasti uguali...quindi l'italiano medio si è trovato da un giorno all'altro le stesse entrate e il doppio delle uscite.
A tutto questo si và ad aggiungere sempre più una maggiore pressione fiscale dettata dal governo per poter rientrare nei canoni imposti dall'europa, i risparmiatori italiani sono costretti a tirare i remi in barca, crollano i grossi consumi e gli investimenti in genere, le grosse aziende e imprese iniziano a vacillare, crollano, tagliano la forza lavoro calano i fatturati, chiudono, gli introiti allo stato diminuiscono, gli analisti per sopperire a tale mancanza incominciano ad inventarsi di tutto, aumenta a dismisura la burocrazia per cose del tutto inutili ma che portono guadagno per lo stato e un aumento della perdita per i contribuenti, iniziano a vacillare le micro imprese, licenziano, chiudono....morale: lo stato perde la sua forza lavoro che contribuiva a rimpizzare le casse e si riempie di dipendenti pubblici inutili per gestire una burocrazia inutile che le svuotano, ed ecco che nel chiudere i conti a fine anno, si trova ad evere incassi, giusto per dire quanche cifra, di 900 miliardi e uscite per 1000 miliardi.


.

A me stà storia del controllo dei prezzi continua a farmi cadere le balle.
C'era il doppio valore (€/lira), una volta scaduto il termine che doveva fare lo stato ???
Imporre i prezzi ???
In base a chè???
Perchè incolpare lo stato di non aver vigilato quando noi singoli cittadini nella maggior parte dei casi non lo abbiamo fatto?

Poi un'altra cosa...
Noi ricordiamo ancora i prezzi in lire del 2000, come se il mondo si fosse fossilizzato al cambio lira/euro.
Non è così cavolo!!
Il mondo è cambiato radicalmente; purtroppo in peggio per noi.
Il libero mercato ( la cosiddetta globalizzazione) ci ha piegato.
Un paese manufatturiero come l'italia come pensava di sopravvivere al confronto con l'est del mondo??
Vogliamo dare un'occhiata al costo delle materie prime ( di cui il nostro paese non dispone..)

I problemi che addossiamo all'euro li avevamo tali e quali anche con la lira.
Semplicemente facevamo il "gioco delle tre carte" ma siccome eravamo noi i mazzieri pescavamo sempre l'asso.

berni
02/02/2015, 17:12
ok ok...
quindi stando alla maggior parte delle riflessioni in questo post la storia recente dell'Italia ha un grosso spartiacque nel 1997(anno di aghgancio allo SME)...
prima tutto bene,classe poltica eccellente,amore pace solidarietà tutti carini e coccolosi...
:wub:

dopo casta corruzzzzzzione debito pubblico la Ciiiiiiiiiina

sarà mica che è successo qualcosa di esogeno che ha alterato in maniera significativa l'economia italiana?????:dry:

Medoro
02/02/2015, 17:55
ok ok...
quindi stando alla maggior parte delle riflessioni in questo post la storia recente dell'Italia ha un grosso spartiacque nel 1997(anno di aghgancio allo SME)...
prima tutto bene,classe poltica eccellente,amore pace solidarietà tutti carini e coccolosi...
:wub:

dopo casta corruzzzzzzione debito pubblico la Ciiiiiiiiiina

sarà mica che è successo qualcosa di esogeno che ha alterato in maniera significativa l'economia italiana?????:dry:Si siamo entrati a far parte di qualcosa che ha delle regole che noi non possiamo non considerare quindi veniamo bacchettate e multati,prima invece era tutto all'acqua di rose non dovevamo tener conto di nessuno quindi via la svalutazione e su il debito pubblico mettendoci nella merda da soli,adesso che ci viene richiesto rigore e serità non siamo in grado

paper
02/02/2015, 18:26
Verso il 2004, se non ricordo male, il mondo è cambiato e il nostro sistema industriale ha cominciato a declinare. Poi c'è stata la grande crisi finanziaria del 2008. L'aumento dei prezzi è stato solo un aspetto della congiuntura sfavorevole.
L'euro avrebbe dovuto farci entrare in un sistema economico che ci avrebbe dato forza (è stato ad un passo dal diventare la nuova moneta di riferimento, quando fu la più scambiata al mondo), ma abbiamo perso l'occasione grazie alla nostra natura sprecona ed egoista, dal contribuente al politico.
Sarebbe follia pensare che un ritorno alla lira ci possa riportare al 2000. Saremmo ancor di più vasi di coccio in mezzo ai container da 20'

nikonikko
02/02/2015, 20:06
Quanto hai scritto sarebbe da incidere nella pietra.....

....ma probabilmente ci ruberemo pure quella.



Quanto hai scritto sarebbe da incidere nella pietra.....

....ma probabilmente ci ruberemo pure quella.



A me stà storia del controllo dei prezzi continua a farmi cadere le balle.
C'era il doppio valore (€/lira), una volta scaduto il termine che doveva fare lo stato ???
Imporre i prezzi ???
In base a chè???
Perchè incolpare lo stato di non aver vigilato quando noi singoli cittadini nella maggior parte dei casi non lo abbiamo fatto?

Poi un'altra cosa...
Noi ricordiamo ancora i prezzi in lire del 2000, come se il mondo si fosse fossilizzato al cambio lira/euro.
Non è così cavolo!!
Il mondo è cambiato radicalmente; purtroppo in peggio per noi.
Il libero mercato ( la cosiddetta globalizzazione) ci ha piegato.
Un paese manufatturiero come l'italia come pensava di sopravvivere al confronto con l'est del mondo??
Vogliamo dare un'occhiata al costo delle materie prime ( di cui il nostro paese non dispone..)

I problemi che addossiamo all'euro li avevamo tali e quali anche con la lira.
Semplicemente facevamo il "gioco delle tre carte" ma siccome eravamo noi i mazzieri pescavamo sempre l'asso.

Stiamo scherzando!!!...non vogliamo mica confrontare la manifattura italiana con l'est dell' mondo....capisco la crisi e l'assoluta mancanza di liquidità ma se così non fosse quando mai le porcate cinesi avrebbero preso piede in Italia, siamo sempre stati una nazione invidiata dal mondo intero, avevamo la possibilità di vendere il frutto del nostro lavoro a caro prezzo, invece la gestione politica sbagliata da una parte la stupida mentalità di alcuni imprenditori/industriali italiani di arricchirsi sempre di più e in breve termine, anche al costo di camminare sui cadaveri dei propri stessi familiari, ci ha sotterrati.

Comunque sia gli unici risultati che ho visto con questo ingresso in europa sono stati solo quelli di una recessione che aumenta giorno dopo giorno, pertanto al momento si può solo parlare di assoluto fallimento.

da99vide
02/02/2015, 20:26
I problemi che addossiamo all'euro li avevamo tali e quali anche con la lira.
Semplicemente facevamo il "gioco delle tre carte" ma siccome eravamo noi i mazzieri pescavamo sempre l'asso.

condivido in pieno!
faccio notare anche che quando c'era la lira avevamo tot tasso di sconto deciso da banca d'italia per poter "vendere" il nostro debito pubblico. chi se lo ricorda? 10/11/12% pagavamo una montagna di interessi e le vecchiette si arricchivano acquistando Bot -li pagavamo noi-
entrando nell'euro i tassi sono diminuiti di almeno 6/8 punti .
come se dopo aver concordato un mutuo con la banca dopo qualche tempo il direttore ci chiamasse e ci comunicasse che la nostra rata mensile x ipotesi invece che 1000 è calata a 800 .... bello vero??
il problema è che quella differenza ...CE LA SIAMO SPUTTANATA!!
altre nazioni no.
se tornassimo ancora alla lira dovremmo pagare tanto ma tanto ma tanto che ... lasciate perdere .
ma ve lo ricordate quando c'era la lira si andava all'estero e salvo la Spagna e pochi altri non le volevano le lire?

n0x
03/02/2015, 08:37
incomincia tu che vediamo che succede :oook:
Succede che quando atterro mi viene la faccia come la tua :)

theciri
03/02/2015, 16:39
Stiamo scherzando!!!...non vogliamo mica confrontare la manifattura italiana con l'est dell' mondo....capisco la crisi e l'assoluta mancanza di liquidità ma se così non fosse quando mai le porcate cinesi avrebbero preso piede in Italia, siamo sempre stati una nazione invidiata dal mondo intero, avevamo la possibilità di vendere il frutto del nostro lavoro a caro prezzo, invece la gestione politica sbagliata da una parte la stupida mentalità di alcuni imprenditori/industriali italiani di arricchirsi sempre di più e in breve termine, anche al costo di camminare sui cadaveri dei propri stessi familiari, ci ha sotterrati.

Comunque sia gli unici risultati che ho visto con questo ingresso in europa sono stati solo quelli di una recessione che aumenta giorno dopo giorno, pertanto al momento si può solo parlare di assoluto fallimento.

Basta guardare le etichette dei prodotti che tutti abbiamo in casa.
E tralascio il discorso sulla normativa sul made in italy che fa acqua da tutte le parti.
I grandi nomi del tessile qui nel nordest avevano alle spalle un esercito di piccoli terzisti che lavoravano i piccoli laboratori sul retro della casa se non negli scantinati.
I cinesi non sono beoti, hanno impianti che qui ci sogniamo. E se parliamo di tradizione ed artigianalità non saprei chi la spunta.
Semplicemente seguono le specifiche indicate dal committente, e ti assicuro che se chiedi la qualità non hanno problemi a dartela.

Stinit
03/02/2015, 19:27
Basta guardare le etichette dei prodotti che tutti abbiamo in casa.
E tralascio il discorso sulla normativa sul made in italy che fa acqua da tutte le parti.
I grandi nomi del tessile qui nel nordest avevano alle spalle un esercito di piccoli terzisti che lavoravano i piccoli laboratori sul retro della casa se non negli scantinati.
I cinesi non sono beoti, hanno impianti che qui ci sogniamo. E se parliamo di tradizione ed artigianalità non saprei chi la spunta.
Semplicemente seguono le specifiche indicate dal committente, e ti assicuro che se chiedi la qualità non hanno problemi a dartela.

È già

umbert0
04/02/2015, 20:34
Infatti, per me, il problema principale non è tanto l adesione all euro quanto l'apertura beota e indiscriminata dei nostri mercati.

Il nostro sistema produttivo non è stato in grado di fronteggiare concorrenza, efficienza, trasparenza.

Di sicuro così stiamo morendo lentamente.

LucaT
07/02/2015, 15:12
intanto siamo ufficialmente al punto più basso nella storia del m5s, per colpa di quel video imbarazzante per il quale è stato pure diffidato da Einaudi, che non aveva dato il permesso per usare il suo brano
:sad::sad:

quoting91
07/02/2015, 16:56
Non è che dovremmo tornare alla lira, non avremmo mai dovuti entrare nell'euro....

TrealTruc
08/02/2015, 10:58
A me stà storia del controllo dei prezzi continua a farmi cadere le balle.
C'era il doppio valore (€/lira), una volta scaduto il termine che doveva fare lo stato ???
Imporre i prezzi ???
In base a chè???
Perchè incolpare lo stato di non aver vigilato quando noi singoli cittadini nella maggior parte dei casi non lo abbiamo fatto?


A te farà cadere le palle ma moltissima gente è incazzata ancora adesso e non solo in Italia. Il doppio valore è durato 3 mesi poi LO STATO (con qualche conflitto d'interessi) non ha vigilato così le classiche 100.000 lire sono diventate 100 euro invece di 51 euro, vuol dire un aumento del 96%(vari negozi di calzature ed abbigliamento). Un mistero furono i dati dell'inflazione che invece di schizzare in alto si mantennero sul 2.6 come l'anno precedente.
Quindi tutti gli organismi che dovrebbero vigilare e normare le attività economiche che ci stanno a fare?
All'epoca singoli cittadini denunciarono la cosa (ero tra quelli) ma con nessuna risposta e questi sono i risultati.
Molti economisti italiani e stranieri dicono che se non fossimo entrati nell'Euro a quest'ora saremmo come l'Argentina (caso Parmalat e chi più ne ha ne metta). In questo caso mi sa che hanno ragione.

Stinit
08/02/2015, 11:18
A te farà cadere le palle ma moltissima gente è incazzata ancora adesso e non solo in Italia. Il doppio valore è durato 3 mesi poi LO STATO (con qualche conflitto d'interessi) non ha vigilato così le classiche 100.000 lire sono diventate 100 euro invece di 51 euro, vuol dire un aumento del 96%(vari negozi di calzature ed abbigliamento). Un mistero furono i dati dell'inflazione che invece di schizzare in alto si mantennero sul 2.6 come l'anno precedente.
Quindi tutti gli organismi che dovrebbero vigilare e normare le attività economiche che ci stanno a fare?
All'epoca singoli cittadini denunciarono la cosa (ero tra quelli) ma con nessuna risposta e questi sono i risultati.
Molti economisti italiani e stranieri dicono che se non fossimo entrati nell'Euro a quest'ora saremmo come l'Argentina (caso Parmalat e chi più ne ha ne metta). In questo caso mi sa che hanno ragione.

strano...con un debito come il nostro del quale non riusciamo nemmeno a pagare gli interessi risultiamo ancora solvibili...


...be certo...ad ogni scadenza di btp ci tagliamo un pezzo...una volta un dito...una volta un braccio...taglia taglia alla fine finisce pure per noi questo giochetto...poi dopo vedrai come saltiamo nel club degli "ufficialmente falliti"...il bello è che in europa c'è chi ci fa gli applausi per questa strategia di "amputazione"...ne sono felici quasi come se in mezzo a quegli squali della finanza ci fosse qualcuno che ci guadagna....

burnout
08/02/2015, 12:47
Siamo già falliti ai tempi di monti solo che nessuno ce lo dice aspettiamo il bis che sarà molto piu pesante

giumara
08/02/2015, 15:40
Sganciare l'Italia dalla moneta unica è come buttarsi da un aereo senza paracadute per vedere che succede :madoo:

Invece istituire la moneta unica è stato "meglio" ............... secondo me l'unica differenza è stata che la l'aereo su cui eravamo imbarcati (al momento dell'istituzione della moneta unica) viaggiava ad una quota maggiore ......... ci stiamo impiegando più tempo ad arrivare, ma ci sfracelleremo lo stesso al suolo.

Dalle "grandi menti pensanti" complici dell'istituzione di questa opera d'arte (la moneta unica) continuo a sentir dire che: .................
- se esce la Grecia dalla moneta unica succederà che ..... bla ...bla.... bla....,
- se esce l'Italia dalla moneta unica, succederà che .... bla.... bla ..... bla .....,
- se esce la Spagna dalla moneta unica succederà che ..... bla .... bla.... bla ......

Ma perché non ammettono che è stato un grandissimo errore (per non essere volgare e chiamarla con il proprio nome) istituire la moneta unica e dire ......

Signori miei .... abbiamo sbagliato ..... scusateci ........ si torna ognuno con la propria moneta.

Sicuramente si vivrebbero degli anni difficili e/o difficilissimi.......... (ma perché sono anni facili questi, e ve lo dico per esperienza personale e non per retorica spicciola, infatti ho perso il lavoro, ho tre figli piccoli e ringrazio Dio che mia moglie lavora), .............. ma forse ci sarebbe la speranza di risalita.

Al momento, continuando così, io vedo solo ed esclusivamente una lenta agonia ...... e ora mi fermo.

SCUSATE LO SFOGO.

PowerRoss
08/02/2015, 15:52
E' fondamentalmente sbagliato il presupposto che i problemi economici di Italia (ma pure Grecia, Spagna, Portogallo ed altri) siano conseguenza dell?Euro...

Non mi pare che la BCE (e prima lo SME) abbia mai incoraggiato l'esplosione del debito pubblico di questi paesi...

Che le regole dell'UE si debbano correggere lo pensano tutti... ma credere che il ritorno alle vecchie monete ci permetta da uscire da una crisi causata da ben altri fattori è follia...

giumara
08/02/2015, 16:14
E' fondamentalmente sbagliato il presupposto che i problemi economici di Italia (ma pure Grecia, Spagna, Portogallo ed altri) siano conseguenza dell?Euro...

Non mi pare che la BCE (e prima lo SME) abbia mai incoraggiato l'esplosione del debito pubblico di questi paesi...

Che le regole dell'UE si debbano correggere lo pensano tutti... ma credere che il ritorno alle vecchie monete ci permetta da uscire da una crisi causata da ben altri fattori è follia...

Invece mettere 27 Paesi, con economie e/o esigenze diverse o addirittura opposte, sotto lo stesso tetto monetario e' stato da ... "sani di mente".

È come essersi accorti che nella costruzione di un fabbricato si è commesso un gravissimo errore nel calcolo delle fondazioni "esempio assenza di previsione di una indispensabile palificata" .

Il fabbricato può anche all'inizio non avere delle lesioni evidenti, ma se continua a sprofondare e/o inclinarsi in modo inesorabile (mi sembra il caso della moneta unica oggi) non vi è altra soluzione drastica che .........

ammettere l'errore e demolire il tutto.

nikonikko
08/02/2015, 17:12
Invece mettere 27 Paesi, con economie e/o esigenze diverse o addirittura opposte, sotto lo stesso tetto monetario e' stato da ... "sani di mente".

È come essersi accorti che nella costruzione di un fabbricato si è commesso un gravissimo errore nel calcolo delle fondazioni "esempio assenza di previsione di una indispensabile palificata" .

Il fabbricato può anche all'inizio non avere delle lesioni evidenti, ma se continua a sprofondare e/o inclinarsi in modo inesorabile (mi sembra il caso della moneta unica oggi) non vi è altra soluzione drastica che .........

ammettere l'errore e demolire il tutto.

Giumara lascia perdere, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire, tornare alla lira ne avremmo solo giovamento e non sarebbe come lasciano intendere molti una catastrofe, la differenza stà solo che verrebbero meno certi interessi da parte di alcuni. Gli stipendi sono rimasti sempre uguali si pagherebbe, verso l'esterno, in lire quello che oggi si paga in euro, all'interno invece ci sarebbe il ridimensionamento delle cose ed è proprio quello che ci porterebbe allo sblocco, o in italia non si produce più un cazzo?? Perchè non penso proprio che adesso importiamo anche i pomodorini, giusto per dirne una, e non credo proprio che si andrebbero a spendere 3.000 lire/kg per comprarli.

PowerRoss
08/02/2015, 18:02
Si si... Compra petrolio con la lira... Con mille llire ci ricaricheresti al massimo uno zippo...
Per non parlare dell'energia elettirica che quotidianamente importiamo dalla francia ... O il gas dalla russia...

Davvero... Ma ci credete a quello che scrivete?
Sopratutto pensate che l'eventuale cambio lira-euro favorirebbe l'italia... Come no...

C'è poco da girarci intorno...
L'Italia non sarebbe competitiva sui mercati nemmeno con la vecchia moneta...
Questione di struttura del nostro sistema industriale... O di quello che ne rimane...

Monacograu
08/02/2015, 19:24
Giumara lascia perdere, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire, tornare alla lira ne avremmo solo giovamento e non sarebbe come lasciano intendere molti una catastrofe, la differenza stà solo che verrebbero meno certi interessi da parte di alcuni. Gli stipendi sono rimasti sempre uguali si pagherebbe, verso l'esterno, in lire quello che oggi si paga in euro, all'interno invece ci sarebbe il ridimensionamento delle cose ed è proprio quello che ci porterebbe allo sblocco, o in italia non si produce più un cazzo?? Perchè non penso proprio che adesso importiamo anche i pomodorini, giusto per dirne una, e non credo proprio che si andrebbero a spendere 3.000 lire/kg per comprarli.

No, li coltivamo e li raccogliamo con extracomunitari sottopagati.
Dopo aver comprato le sementi dalle multinazionali .
Giusto per dirne una ;)

Stinit
08/02/2015, 21:17
Invece mettere 27 Paesi, con economie e/o esigenze diverse o addirittura opposte, sotto lo stesso tetto monetario e' stato da ... "sani di mente".

È come essersi accorti che nella costruzione di un fabbricato si è commesso un gravissimo errore nel calcolo delle fondazioni "esempio assenza di previsione di una indispensabile palificata" .

Il fabbricato può anche all'inizio non avere delle lesioni evidenti, ma se continua a sprofondare e/o inclinarsi in modo inesorabile (mi sembra il caso della moneta unica oggi) non vi è altra soluzione drastica che .........

ammettere l'errore e demolire il tutto.

Purtroppo non si può fare...ci sono talmente tante "scommesse" economiche (derivati...cds ecc ecc) che girano sopra all'euro che se lo si demolisse si demolirebbe l'intero sistema economico mondiale...
scenario poco probabile dato che a comandare è la finanza...non si fa demolire così facile facile

berni
09/02/2015, 18:02
Si si... Compra petrolio con la lira... Con mille llire ci ricaricheresti al massimo uno zippo...
Per non parlare dell'energia elettirica che quotidianamente importiamo dalla francia ... O il gas dalla russia...

Davvero... Ma ci credete a quello che scrivete?
Sopratutto pensate che l'eventuale cambio lira-euro favorirebbe l'italia... Come no...

C'è poco da girarci intorno...
L'Italia non sarebbe competitiva sui mercati nemmeno con la vecchia moneta...
Questione di struttura del nostro sistema industriale... O di quello che ne rimane...


Ok, quindi la benzina schizzarebbe alle stelle perché compreremmo il petrolio in lire...è questo il ragionamento nevvero??
Bene, vediamo...
allora diciamo che facendo la media tra tutte le fonti facilmente verificabili su internet il costo di materie prime PIÙ mano d'opera si aggira intorno al 30% del prezzo al consumo...
per il solo prezzo della materia prima siamo a stare larghi sul 10%...
ci siamo fin qui???
Il 10% di 1,40 euro è.............0,14 eurozzi per litro di benzina:w00t:
quindi ammesso che non ci siano cambiamenti al ribasso sul prezzo del lavoro (che basta leggere poche righe sopra per vedere che è circa il 20%) e calcolando una supermegaiperfantasmagorica svalutazione della nuova lira diciamo del 40% per stare larghissimi andremmo a pagare il petrolio addirittura...........0,20 euri al litro per un totale di 1,46 invece di 1,40 euro:ph34r::ph34r::ph34r:

In effetti mi sembra una validisssssssssima motivazione per non mettere in discussione l'euro:oook:

maurino
10/02/2015, 09:47
il ragionamento è fallace perchè parti dal presupposto che tutte le accise vengano convertite in lire senza subire aumenti :lingua: e che la benzina abbia un costo effettivo solo per noi consumatori anzichè avere ricadute a cascata sull'intera linea logistica (come ben saprai in italia viaggia tutto su gomma)
e che solo la benzina sia toccata da ciò. Invece TUTTE le materie prime ne saranno toccate, così come pure i finanziamenti o i mutui (è stato previsto che il tasso triplicherebbe) o i titoli di stato che perderebbero gran parte del loro valore nominale e vedrebbero crescere i tassi d'interesse.

e pensa che c'è chi crede che il 40% di svalutazione non sia iperfantasmagorica e larghissima, ma poca e che possa facilmente superare il 50%

basta cercare un attimo su google e se ne trovano decine di articoli scritti da gente del settore sul perchè sia un'assurdità. E questo solo guardando il puro aspetto economico.

se dovessimo guardare anche quello politico (nel senso dei politici che ci governano)....

PowerRoss
10/02/2015, 09:59
Avete la garanzia che uno stipendio di 800 euro sarebbe convertito in 1.549.016 lire e non in 800.000 lire?
Perchè pare che molti lo diano per scontato quando inneggiano al ritorno della vecchia valuta...

Rebel County
10/02/2015, 10:09
io comunque inneggio al ritorno alla lira cosi le ferie in italia magari invece di costarmi 4000 ogni volta me ne costeranno 2000 :ph34r:

nikonikko
10/02/2015, 13:35
Avete la garanzia che uno stipendio di 800 euro sarebbe convertito in 1.549.016 lire e non in 800.000 lire?
Perchè pare che molti lo diano per scontato quando inneggiano al ritorno della vecchia valuta...

Stai scherzando vero??.....saremo anche un popolo di rincoglioniti ma penso che lo spirito per farci girare i coglioni ci sia ancora.

Comunque hai toccato un punto fondamentale, come ho sempre sostenuto la chiave di tutto sta negli stipendi percepiti da milioni di dipendenti pubblici e privati, sono loro che fanno girare l'economia, se tornasse la lira non andrebbero a spendere 3.000 lire per un litro di benzina per girare a vuoto calerebbero i consumi e di conseguenza anche le grandi compagnie dovrebbero adeguarsi, questo vale per qualsiasi cosa, in sostanza si darebbe di nuovo un vero valore alla moneta visto che con l'euro è sparito.

In questo modo forse qualcuno si renderà conto di quanto effettivamente costano le cose, compreso le tasse che quotidianamente ormai andiamo a pagare allo stato.

Per quanto riguarda i tassi vi ricordo che 20 anni fa si pagava il 25% su un affidamento e lo si faceva senza nessun problema, il denaro circolava tranquillamente oggi,di quel denaro, non se ne vede neanche l'ombra.

Rebel County
10/02/2015, 14:34
Stai scherzando vero??.....saremo anche un popolo di rincoglioniti ma penso che lo spirito per farci girare i coglioni ci sia ancora.

Comunque hai toccato un punto fondamentale, come ho sempre sostenuto la chiave di tutto sta negli stipendi percepiti da milioni di dipendenti pubblici e privati, sono loro che fanno girare l'economia, se tornasse la lira non andrebbero a spendere 3.000 lire per un litro di benzina per girare a vuoto calerebbero i consumi e di conseguenza anche le grandi compagnie dovrebbero adeguarsi, questo vale per qualsiasi cosa, in sostanza si darebbe di nuovo un vero valore alla moneta visto che con l'euro è sparito.

In questo modo forse qualcuno si renderà conto di quanto effettivamente costano le cose, compreso le tasse che quotidianamente ormai andiamo a pagare allo stato.

Per quanto riguarda i tassi vi ricordo che 20 anni fa si pagava il 25% su un affidamento e lo si faceva senza nessun problema, il denaro circolava tranquillamente oggi,di quel denaro, non se ne vede neanche l'ombra.

se si torna alla lira l'impatto qul consumo sarebbe almeno nei primi mesi devastante con il blocco completo della spesa per qualsiasi bene, poi voglio vede' come ti piazzano un treno di pneumatici fatto in Turchia o cecoslovacchia a 200000 lire a gomma o un pacco di pasta a 2000 al pacco
a gente impazzisce

paper
11/02/2015, 09:04
Avete la garanzia che uno stipendio di 800 euro sarebbe convertito in 1.549.016 lire e non in 800.000 lire?
Perchè pare che molti lo diano per scontato quando inneggiano al ritorno della vecchia valuta...

A parte il fatto che il tasso di cambio non è detto che sarebbe ancora quello originale. Potrebbe essere ben superiore e dovrebbe essere probabilmente negoziato col "nemico". I paesi della UE che non hanno adottato ancora l'euro aderiscono ad un sistema di controllo dei cambi simile a quello del vecchio SME: ERM II. Sarebbe il nostro caso?
Visto che si invoca pure la possibilità di svalutazione unilaterale per facilitare le esportazioni, siamo sicuri che questa potrebbe avvenire in un secondo tempo e non contestualmente all'uscita dall'euro? Così addio ad una bella fetta di patrimonio privato...