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Visualizza Versione Completa : Prime prove della nuova Multistrada



jamex
03/03/2015, 11:49
Ducati ha rifatto da capo a piedi la Multistrada 1200, che è a tutti gli effetti l’ammiraglia della Casa italiana nel segmento oggi di riferimento per tutti i costruttori. Le maxi enduro vendono ovunque e fanno registrare numeri importanti al di qua e al di là dell’oceano. Per questo a Bologna gli ingegneri hanno lavorato sodo sia a livello meccanico che elettronico per affinare la loro sport tourer.

La Multistrada 1200, sin dal suo lancio nel 2010, si è ritagliata una posizione di nicchia nel mercato, posizionandosi come alternativa più sportiva alle note endurone tedesche, austriache, giapponesi, inglesi e italiane. Già cinque anni fa ci stupì, arrivando nei concessionari con la sua mostruosa dotazione di 150 cavalli – non si era visto mai nulla del genere prima su una moto di questo tipo. Nel 2013 la Multi ricevette il primo affinamento volto a migliorarne la trattabilità, con l’adozione delle sospensioni semi attive Skyhook (sviluppate con Sachs), capaci di adattarsi come un camaleonte sia alla guida sportiva sia a quella turistica sulle strade più rovinate.

Nel 2015, sulla moto che stiamo provando, il salto è generazionale. Da un lato la Multistrada è davvero tutta nuova. Cambiano infatti il design, l’ergonomia e la ciclistica. Dall’altro debutta l’Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch (che migliora la stabilità della moto), mentre il propulsore è stravolto nel suo carattere dall’adozione della doppia fasatura variabile DVT, che lo rende trattabile ai bassi regimi come mai lo era stato un motore Ducati (siamo ora davvero vicini alla regolarità di funzionamento di un boxer BMW; si può scendere fino a meno di 30 km/h in terza senza che ci sia un solo strappo alla trasmissione).
In più la versione S ha una dotazione spettacolare, che comprende i fari a LED adattivi, il cruise control, l’evoluzione delle sospensioni semi attive Skyhook e la nuova strumentazione TFT.

La S costa 19.540 euro franco concessionario (in rosso, la versione bianca ha invece un prezzo di 19.740 euro), contro i 17.240 euro della Multistrada standard. Nel complesso la Multistrada 1200 S ha il rapporto qualità/prezzo migliore tra le due, e anche su strada sarà quella da noi preferita in modo netto alla fine della prova. Scopriamo com’è fatta nel dettaglio la nuova Ducati, ripassando quanto vi abbiamo descritto in occasione della presentazione a EICMA 2014.


Salto generazionale per il modello 2015 della Ducati Multistrada
Il motore con la fasatura variabile DVT
La Ducati Multistrada 1200 2015 (standard e S) riceve il nuovo propulsore Testastretta DVT con distribuzione desmodromica a fasatura variabile di cui vi abbiamo già detto tutto nel nostro articolo introduttivo.

Mantiene le caratteristiche principali del propulsore precedente; troviamo però un innovativo comando della distribuzione a doppia fasatura variabile che migliora radicalmente le caratteristiche di erogazione, determinando un aumento della potenza (ora 160 cavalli a 9.500 giri) e della coppia (136 Nm a 7.500 giri, con una curva particolarmente piatta che resta superiore ai 100 Nm fra i 5.750 e i 9.500 giri). I consumi sono ridotti dell’8%, mentre gli intervalli di manutenzione prevedono i tagliandi ordinari a 15.000 km e gli interventi di registrazione del gioco valvole ogni 30.000. La nuova Multistrada rispetta già la normativa Euro 4 e risulta più silenziosa e garbata a livello acustico. Lo scarico fa un bel rumore, inequivocabilmente Ducati. Ma - passateci il termine - non fa più il casino (per qualcuno addirittura eccessivo) di prima.

“Lo scarico fa un bel rumore, inequivocabilmente Ducati. Ma non fa più il casino di prima”
L’altra gustosa novità del modello 2015 è l’introduzione della piattaforma inerziale (IMU, Inertial Measurement Unit) che rende più raffinato il funzionamento delle sospensioni Skyhook e del controllo di trazione DTC (su 8 livelli). Permette anche di implementare diverse altre funzioni che rendono la Multistrada più completa. Ci riferiamo al sistema anti-impennata DWC (Ducati Wheelie Control) regolabile su 8 livelli (di derivazione Panigale), alla gestione della frenata con ABS in curva e alla regolazione dei fari adattivi che illuminano l’interno della traiettoria al meglio.


La Ducati Multistrada 2015 è più comoda per pilota e passeggero
Ergonomia: più comoda per il pilota e per il passeggero
Migliora parecchio la posizione in sella grazie ad una nuova correlazione pedane/manubrio/sella. Quest’ultima è regolabile su due altezze di 820 e 840 mm (ma esiste anche optional a 800/820 mm da terra). Soprattutto è più lunga di 20 mm e più rastremata di 40 nella zona anteriore; il risultato è una posizione meno obbligata per il pilota, che si può spostare in sella con facilità. Il manubrio a sezione variabile ha una nuova piega ed è montato su silent-block per ridurre le vibrazioni. Le pedane sono riposizionate per agevolare la guida in piedi, con il rivestimento in gomma antivibrazioni rimovibile per l’uso offroad. La sella del passeggero è più ampia e meno rialzata e i maniglioni sono inediti, più grandi e più semplici da impugnare.

Il parabrezza resta regolabile in altezza con una mano sola (ed è più largo di 4 cm) e sotto la sella si trovano una presa 12v (una seconda è disponibile in zona anteriore) e un connettore USB per il collegamento dello smartphone. E’ infatti possibile, con il Ducati Multimedia System (DMS), collegare il telefono via Bluetooth e utilizzarlo per ascoltare musica o telefonare e, tramite un’apposita APP, per condividere itinerari e dati di viaggio sui social network.

Il telaio a traliccio, i freni Brembo e i nuovi pneumatici Pirelli Scorpion
Il lato sinistro della Multistrada sfoggia lo scultoreo forcellone monobraccio, totalmente rivisto rispetto al passato. Il telaio non rinuncia al marchio di fabbrica del traliccio con tubi di grosso diametro che si unisce ai due telaietti laterali, chiusi a loro volta da un elemento portante posteriore realizzato in tecnopolimero caricato in fibra di vetro per la massima rigidezza torsionale.

I cerchi confermano le misure del modello precedente (120-70 e 190-55/17”) e calzano i nuovissimi pneumatici Pirelli Scorpion Trail II. L’impianto frenante impiega dischi Brembo da 320 mm e pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini da 32 mm (rispettivamente da 330 mm e con pinze M50 sulla versione S, che ha la stessa dotazione della Panigale). Svetta su entrambe le versioni la presenza del sistema Bosch 9.1ME Cornering, capace di offrire la frenata combinata e il funzionamento dell’ABS anche a centro curva, pur comportandosi in maniera coerente con il riding mode selezionato.

Restano infatti naturalmente presenti i quattro riding mode dei modelli precedenti (Sport, Touring da 160 cavalli, Urban ed Enduro con potenza limitata a 100 cavalli), configurabili a piacere dall’utente. Le sospensioni elettroniche semi attive DSS Evolution della S, grazie ai dati raccolti dalla piattaforma inerziale, sono più efficaci e veloci nel reagire; integrano tutti i dati ricevuti da controllo di trazione, ABS e altri sensori posti sul telaio con la IMU, e impostano di conseguenza le tarature più opportune per le funzioni idrauliche delle sospensioni (in questo caso una forcella rovesciata con steli da 48 mm e un monoammortizzatore, entrambi Sachs con un’escursione di 170 mm). Il peso cresce di poco nonostante la maggior complessità del propulsore e delle componenti tecniche: il valore a secco si attesta fra i 209 e i 213 kg a seconda dell’allestimento, mentre i pesi in ordine di marcia oscillano fra i 232 della Multistrada 1200 e i 236 della 1200S D-Air (che dispone del sistema integrato wireless collegato alle giacche con airbag, sviluppato insieme a Dainese). Sono offerti come optional il cavalletto centrale, le valige integrate e le manopole riscaldate.

Le luci a LED e la strumentazione TFT
Il DCL (Ducati Cornering Lights), presente sulla S, capisce quando la moto è inclinata e regola il faro full LED per migliorare l’illuminazione all’interno della curva. Sulla S l’elettronica di bordo viene gestita attraverso lo splendido cruscotto TFT da 5”, derivato direttamente da quello della 1199 Panigale (sulla base troviamo invece il cruscotto LCD). Resta naturalmente presente l’avviamento keyless, che debuttò proprio su Multistrada quattro anni fa.

I pacchetti Sport, Enduro, Touring e Urban
La Multistrada 1200 è disponibile in Rosso Ducati, la versione S (esclusa la D|air) è a listino anche con la colorazione Iceberg White. Per tutte i cerchi sono neri.

La nuova Multistrada 1200 può essere personalizzata con pacchetti che offrono combinazioni di optional: il Touring Pack comprende le manopole riscaldate, le valige laterali e il cavalletto centrale; lo Sport Pack include lo scarico omologato Termignoni e il parafango anteriore in fibra di carbonio, i tappi dei serbatoi di freno e frizione al manubrio in alluminio dal pieno; l’Urban Pack ha il top case, la borsa da serbatoio con il tank lock con USB hub per la ricarica; l’Enduro Pack offre i fari supplementari a LED e diversi componenti Ducati Performance by Touratech (barre di protezione del motore, protezione per il radiatore, paracoppa di 4 mm di spessore, base del cavalletto laterale ampliata e pedane del pilota dalla presa migliore).

La nostra prova su strada
Partiamo dalle conclusioni e vi diciamo subito cos’è rimasto uguale e cos’è cambiato tra la vecchia e la nuova Multistrada 1200. Uguale è la furia del Testastretta, che scala il contagiri come una tempesta. Nessun’altra maxi enduro (o crossover, chiamatela come vi pare, che ormai anche noi facciamo fatica a classificare l’offerta) vanta un allungo così bestiale agli alti regimi.

Di diverso c’è tutto il resto. Non è un modo di dire, la Multistrada si svela immediatamente con una migliore accoglienza del pilota e del passeggero, che hanno più spazio a disposizione. Purtroppo Ducati non ha risolto il fastidio dell’interferenza del piede sinistro col cavalletto centrale, avvertibile se avete le zampe lunghe. La protezione dall’aria del cupolino (6 cm la sua escursione) è eccellente anche alle velocità supersoniche di cui è capace la Multi. Le vibrazioni compaiono sul manubrio solo ai regimi più alti, dove però ci si avventura di rado. Ci vogliono infatti spazi molto aperti per far giocare insieme tutti i 160 i cavalli della Ducatona.

Prova Ducati Multistrada 1200 2015 - Prove - Moto.it (http://www.moto.it/prove/ducati-multistrada-1200-2015-1.html)

All'epoca dell'acquisto della Tiger Sport scartai la Multistrada,dopo averla provata, proprio per le vibrazioni e per la ruvidità del motore

a leggere quanto sopra sembra davvero che siano riusciti nell'impossibile...ovvero fare un motore tipico Ducati...ma con la trattabilità e la fluidità in basso tipica di altre frazionature e altri motori


sper un giorno di poterla riprovare

2speed3
03/03/2015, 14:36
Gran mezzo che vendono per gran soldoni purtroppo :(

1851francesco
03/03/2015, 14:46
provai la prima versione presso un conce,
gran moto ma l'unico appunto che feci era che ai bassi tendeva a strappare, poca fluidità.

il conce mi rispose che avrei dovuto usare una marcia più bassa e la mappa urban!!! va bè :dry::laugh2:

ora con il dvt hanno risolto questo problemino.
avevo ragione io :biggrin3:

Stefanoqv
03/03/2015, 15:09
Complimenti.. a me piace parecchio come design , mi piacerebbe provarla!

gadano
03/03/2015, 15:37
Sembra abbia l'attacco anche per la macchina da caffè!!!


Inviato dal triangolo d'oro!

albizo74
03/03/2015, 16:25
Figurati se non trovavano il modo di far pagare l'IMU anche sulle moto :dry:

roby89
03/03/2015, 17:57
gran bel mezzo......

gab84mo
04/03/2015, 10:48
Esteticamente preferivo la precedente... :dry:

jamex
04/03/2015, 11:15
L'estetica è questione di gusti... Sono curioso di provare l'erogazione del nuovo motore

nikonikko
04/03/2015, 12:32
L'estetica è questione di gusti... Sono curioso di provare l'erogazione del nuovo motore


Se lo fai sei un traditore e non vogliamo più sentirti su questo forum:biggrin3:

Filomao
04/03/2015, 13:16
Insomma regalata.....

jamex
04/03/2015, 13:35
Insomma regalata.....

rispetto alla Caponord Travel pack (quella con i cerchi da 17 e non l'ultima Rally)con sospensioni attive totalmente fuori prezzo la Multi...e poi se ci metti accessori vari addio...

p.s: ridicole le borse da una capienza complessiva dx+sx da 58 lt totali...da pagare a parte


ed inoltre ogni prova ribadisce che quella con sospensioni tradizionali è molto inferiore a quella con sospensioni attive

come quì Prova Ducati Multistrada 1200 2015 | Come Va | Pregi e Difetti (http://www.motoblog.it/post/376664/ducati-multistrada-1200-my-2015-la-prova-su-strada)


Se lo fai sei un traditore e non vogliamo più sentirti su questo forum:biggrin3:

per non pagarmi la cena del motomondiale? :D

Filomao
04/03/2015, 13:46
Secondo me si sta un po perdendo il concetto di soldi in effetti....

nikonikko
04/03/2015, 14:01
rispetto alla Caponord Travel pack (quella con i cerchi da 17 e non l'ultima Rally)con sospensioni attive totalmente fuori prezzo la Multi...e poi se ci metti accessori vari addio...

p.s: ridicole le borse da una capienza complessiva dx+sx da 58 lt totali...da pagare a parte


ed inoltre ogni prova ribadisce che quella con sospensioni tradizionali è molto inferiore a quella con sospensioni attive

come quì Prova Ducati Multistrada 1200 2015 | Come Va | Pregi e Difetti (http://www.motoblog.it/post/376664/ducati-multistrada-1200-my-2015-la-prova-su-strada)



per non pagarmi la cena del motomondiale? :D


Tranquillo !!....ogni promessa è debito...anche se quest'anno pareggiamo.:biggrin3:

Lo scrofo
04/03/2015, 14:24
Ma jamex, non eri quello che non voleva controlli elettronici e menate varie? :dubbio:

babbeo! :D

simone pd
04/03/2015, 14:33
rispetto alla Caponord Travel pack (quella con i cerchi da 17 e non l'ultima Rally)con sospensioni attive totalmente fuori prezzo la Multi...e poi se ci metti accessori vari addio...

p.s: ridicole le borse da una capienza complessiva dx+sx da 58 lt totali...da pagare a parte


ed inoltre ogni prova ribadisce che quella con sospensioni tradizionali è molto inferiore a quella con sospensioni attive

come quì Prova Ducati Multistrada 1200 2015 | Come Va | Pregi e Difetti (http://www.motoblog.it/post/376664/ducati-multistrada-1200-my-2015-la-prova-su-strada)



per non pagarmi la cena del motomondiale? :D

nonostante questo venderanno 10 multistrada per ogni caponord.

jamex
04/03/2015, 14:41
Ma jamex, non eri quello che non voleva controlli elettronici e menate varie? :dubbio:

babbeo! :D

esatto infatti ho scritto che mi interessa provare il motore ....visto che il precedente mi era piaciuto zero sono curioso di sapere come effettivamente lo hanno rivoluzionato mantenendo il DNA Ducati

poi tutti quei giocattoli se li possono tenere ...quando provai la versione base mi venne il nervoso solo per il sistema di accensione e cambio mappe facendomela scartare anche per questo


nonostante questo venderanno 10 multistrada per ogni caponord.

indubbiamente e venderanno 10 Gs per ogni Multi....pazienza: prenderei ugualmente la Caponord al posto della Multi..non mi posso basare su quello che fanno gli altri o che va di moda....l'unica volta che l'ho fatto ho preso una Hornet nel 2000 e mi ha fatto cagare

cicorunner
04/03/2015, 16:04
io non mi sono ancora abituato alla nuova linea , per me troppo pesante specilmente l'impatto frontale e di 3/4, non si può vedere

n0x
04/03/2015, 18:15
Esteticamente peggiorata.
Per fare andare bene la vecchia ai bassi bisogna solo eliminare le restrizioni elettroniche anti inquinamento. Cosa che vale per tutti i Bicilindrici cazzuti.

gadano
04/03/2015, 18:41
Tranquillo !!....ogni promessa è debito...anche se quest'anno pareggiamo.:biggrin3:

http://tapatalk.imageshack.com/v2/15/03/04/771230b2a10f71e7f8f1c71c7f6dd892.jpg


Inviato dal triangolo d'oro!

jamex
04/03/2015, 18:53
Esteticamente peggiorata.
Per fare andare bene la vecchia ai bassi bisogna solo eliminare le restrizioni elettroniche anti inquinamento. Cosa che vale per tutti i Bicilindrici cazzuti.
Qui l'hanno fatto facendo numerose modifiche e rendendo il motore già euro 4

n0x
05/03/2015, 07:37
Qui l'hanno fatto facendo numerose modifiche e rendendo il motore già euro 4

Bene cosi... Era per dire che esiste anche una soluzione per la vecchia spendendo poche centinaia di euro

jamex
05/03/2015, 08:01
Bene cosi... Era per dire che esiste anche una soluzione per la vecchia spendendo poche centinaia di euro

una soluzione che certamente migliorava la situazione...ma quì si parla di motore elastico.....vibrazioni dimezzate..insomma una generazione avanti.(sempre leggendo le prove sia chiaro poi vorrei provarla per verificare l'entità vera di questi stravolgimenti)


Quando provai la vecchia sembravo Benigni in jonny stecchino quando fa randazzo a causa delle vibrazioni eccessive....penso sia stata la moto che mia ha deluso (sempre secondo le mie aspettative sia chiaro) di più nonostante l'ho sempre ritenuta la più bella in assoluto

Dennis
05/03/2015, 09:09
Esteticamente peggiorata.
Per fare andare bene la vecchia ai bassi bisogna solo eliminare le restrizioni elettroniche anti inquinamento. Cosa che vale per tutti i Bicilindrici cazzuti.

No, cosa che vale per tutte le moto italiane.

manu for rent
05/03/2015, 11:41
bastamoto, un 3d sul salone di Ginevra no?

http://www.telegraph.co.uk/inluxury/63092/1425468454698/ex699jpg/ALTERNATES/h585-var/EX699.jpg

Bentley EXP 10

Filomao
05/03/2015, 13:36
bastamoto, un 3d sul salone di Ginevra no?

http://www.telegraph.co.uk/inluxury/63092/1425468454698/ex699jpg/ALTERNATES/h585-var/EX699.jpg

Bentley EXP 10

Strepitosa!

jamex
05/03/2015, 13:56
bastamoto, un 3d sul salone di Ginevra no?

http://www.telegraph.co.uk/inluxury/63092/1425468454698/ex699jpg/ALTERNATES/h585-var/EX699.jpg

Bentley EXP 10

maremma che spettacolo

n0x
05/03/2015, 17:32
una soluzione che certamente mimodificato la situazione...ma quì si parla di motore elastico.....vibrazioni dimezzate..insomma una generazione avanti.(sempre leggendo le prove sia chiaro poi vorrei provarla per verificare l'entità vera di questi stravolgimenti)


Quando provai la vecchia sembravo Benigni in jonny stecchino quando fa randazzo a causa delle vibrazioni eccessive....penso sia stata la moto che mia ha deluso (sempre secondo le mie aspettative sia chiaro) di più nonostante l'ho sempre ritenuta la più bella in assoluto
Si beh... Chiaramente non potevano staccare la lambda e invasare di benzina i cilindri e pensare di farla franca in sede d'omologazione :)
Sapessi cos'è il motore della mia Tuono dopo averlo modificato rispetto a quando era originale. Da trattore a 4 cilindri in tre mosse...

bastamoto, un 3d sul salone di Ginevra no?

http://www.telegraph.co.uk/inluxury/63092/1425468454698/ex699jpg/ALTERNATES/h585-var/EX699.jpg

Bentley EXP 10

Funziona o è il solito manichino con sotto una vanquish?

jamex
06/03/2015, 12:42
Si beh... Chiaramente non potevano staccare la lambda e invasare di benzina i cilindri e pensare di farla franca in sede d'omologazione :)
Sapessi cos'è il motore della mia Tuono dopo averlo modificato rispetto a quando era originale. Da trattore a 4 cilindri in tre mosse...


mi immagino che sia un capolavoro...per me lo è anche come esce di fabbrica figuriamoci con le modifiche....di solito tutte le aprilia che ho provato di motore mi sono sempre piaciute...le Ducati no quindi sono troppo curioso di provarla

n0x
06/03/2015, 12:56
mi immagino che sia un capolavoro...per me lo è anche come esce di fabbrica figuriamoci con le modifiche....di solito tutte le aprilia che ho provato di motore mi sono sempre piaciute...le Ducati no quindi sono troppo curioso di provarla

Io ho provato solo il V60 della mia, che da originale è inguidabile, uno schifo totale se non lo tieni sempre oltre i 5000. Poi con le modifiche cambia tutto.
Il V4 e il V90 mai provato.

Gnolo
06/03/2015, 13:17
Gran mezzo che vendono per gran soldoni purtroppo :(

Quoto

MrTiger
06/03/2015, 13:22
A me la vecchia mi era piaciuta....motore non amava girare sotto i 3000 ma per il resto godurioso.
Pessima ergonomia, cavalletto che strusciava, talloni che sbattevano contro le pedane del passeggero.

Certo almeno non era insipida come la caponord...il 1200 della DD era stupendo sulla caponord aveva perso qualsiasi emozione era piatto.
anche li le pedane toccavano manca poco nelel rotonde.

jamex
06/03/2015, 13:42
A me la vecchia mi era piaciuta....motore non amava girare sotto i 3000 ma per il resto godurioso.
Pessima ergonomia, cavalletto che strusciava, talloni che sbattevano contro le pedane del passeggero.

Certo almeno non era insipida come la caponord...il 1200 della DD era stupendo sulla caponord aveva perso qualsiasi emozione era piatto.
anche li le pedane toccavano manca poco nelel rotonde.

motoristicamente parlando ho avuto sensazioni opposte sia per la Ducati che per l'Aprilia.......magari questo nuovo piacerà a chi non amava il vecchio e viceversa...

sono curioso di provarlo

MrTiger
06/03/2015, 19:22
Più che altro esigenze ed esperienze diverse