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Pelledorso
28/05/2015, 08:19
premessa:

- lavoro presso l'ente gestore "l' acquedotto" della mia città (sono in ufficio tecnico).

- abbiamo in gestione un impianto di potabilizzazione (una centrale di acquedotto) e dobbiamo potare n° 4 alberi (molto ma molto grandi) ai fini esclusivi di messa in sicurezza dell'area dell'impianto.

- l'impianto ricade in fascia di rispetto "beni ambientali" per cui prima di torcere un capello agli alberi in questione dobbiamo avere le necessarie autorizzazioni dagli organi competenti (forestale, beni ambientali, comune) e quindi abbiamo dovuto presentare una relazione paesaggistica semplificata" (ribadisco per potare n° 4 alberi)

Oggi è arrivata la risposta da parte del Comune (sul cui territorio ricade l'impianto di potabilizzazione) :

192468


:blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo:

Exo
28/05/2015, 08:22
Capito un cazzo.

Lo scrofo
28/05/2015, 08:30
Credo sia un caso eccezionale, quindi da gestire come tale.

Quindi ?

dan64
28/05/2015, 08:33
Fan la punta agli spilli mentre affondiamo in un mare di merda!:sad::incaz:
Peccato che la stessa solerzia non ce l'hanno x le cose serie.

macheamico6
28/05/2015, 08:36
Premetto che odio l'eccessiva burocrazia, soprattutto se serve solo a giustificare qualche poltrona e di conseguenza qualche stipendio, sta cosa qua non mi pare assurdissima.
Chiedono unicamente maggiori dettagli in merito alla ENTITA' dell'intervento.
E se doveste potare in abbondanza lasciando solo il tronco o poco più ??? :biggrin3:

Pelledorso
28/05/2015, 08:41
Non ho capito cosa non capite.............:dry:

Dobbiamo potare 4 alberi che un eventuale caduta (causa vento temporali varie ed eventuali) potrebbe provocare:

A - in caso estremo la morte o il ferimento degli addetti che operano all'interno della centrale;
B - il fermo impianto e mancata erogazione dell'acqua potabile in quanto gli alberi sono a ridosso di apparecchiature costose e indispensabili per il funzionamento della centrale.


Il comune ci risponde che il termine "potatura" non è sufficiente e non riesce a comprende dalla nostra relazione la quantità di legna tagliata ( e come cazz@ faccio io a quantificare quanti rami taglio) e dobbiamo dargli una giustificazione tecnico scientifica dell'intervento!
A parte che noi abbiamo specificato in relazione che l'intervento verrà eseguito per l'esclusiva messa in sicurezza dell'impianto.................. cmq la potatura di n° 4 alberi che cazz@ di aspetto tecnico-scietifico può avere :blink:?!?!?


:madoo:

maurino
28/05/2015, 08:43
192468


:blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo:

"l'intervento proposto deve trovare una maggiore giustificazione tecnico-scientifica dal punti di vista botanico" fa molto supercazzola....

Pelledorso
28/05/2015, 08:46
Premetto che odio l'eccessiva burocrazia, soprattutto se serve solo a giustificare qualche poltrona e di conseguenza qualche stipendio, sta cosa qua non mi pare assurdissima.
Chiedono unicamente maggiori dettagli in merito alla ENTITA' dell'intervento.E se doveste potare in abbondanza lasciando solo il tronco o poco più ??? :biggrin3:

Forse non hai letto bene abbiamo presentato una RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA nella quale è descritto per filo e per segno tutto quanto...........


"l'intervento proposto deve trovare una maggiore giustificazione tecnico-scientifica dal punti di vista botanico" fa molto supercazzola....

:risate2:

macheamico6
28/05/2015, 08:49
No Pelle, non è come dici tu.
Non è che non capiscono il tipo di intervento, chiedono lumi in relazione alla sua entità.
E il motivo te l'ho scritto sopra.
Sai che polemica monterebbero gli ambientalisti e affini se il potatore dovesse andarci pesante?!!!

Pelledorso
28/05/2015, 08:59
No Pelle, non è come dici tu.
Non è che non capiscono il tipo di intervento, chiedono lumi in relazione alla sua entità.
E il motivo te l'ho scritto sopra.
Sai che polemica monterebbero gli ambientalisti e affini se il potatore dovesse andarci pesante?!!!

ascolta............ leggi bene tutto............ e leggilo come se fossi tu privato cittadino a doverlo fare.
secondo me saresti indignato come lo sono io.

La differenza tra TAGLIARE/ABBATTERE e POTARE la capisco e la comprendo!
Ma venirmi a rispondere che devo quantificare la potatura è assurdo!

Se fossi tu "privato cittadino" a dover subire una porcheria del genere secondo me non saresti così accondiscendente con sto branco di dementi.

Sappi che noi abbiamo tutti gli strumenti per farci le pratiche da soli, ma in questo caso se i tecnici del comune si impunteranno su questi aspetti, ci toccherà incaricare un agronomo e il tutto a spese del cittadino pantalone che paga le bollette !

PowerRoss
28/05/2015, 09:09
Ma potare e tanti saluti??? Una giornata di lavoro e nessuno verrà a saperlo...

Se poi siete un ente "semipubblico" chi verrà a rompervi le balle?? Gli ambientalisti??

Se poi lo giustificate come un "intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza di situazioni potenzialmente pericolose" siete ancora più coperti...

Lo scrofo
28/05/2015, 09:13
Evidentemente per il Comune non basta ..... BOH

PowerRoss
28/05/2015, 09:18
Evidentemente per il Comune non basta ..... BOH

Il Comune può anche fanculizzarsi per stè cose...

Dio mio fa nervoso solo a leggerla stà cosa...

Lo scrofo
28/05/2015, 09:20
Ah beh allora............ Di cosa parliamo?

Pelledorso
28/05/2015, 09:27
Evidentemente per il Comune non basta ..... BOH

CVD............. li ho appena chiamati............. servirà relazione integrativa di un agronomo che specifica specie arborea e entità della potatura :wacko:

1851francesco
28/05/2015, 09:31
è un classico in italia, ti capisco!

è il solito modo delle amministrazioni che non si prendono alcun rischio neanche per potare delle piante che hanno bisogno di essere messe in sicurezza.
Si rimpallano la questione e come al solito nessuno ha le palle di prendersi la briga, di cosa poi? neanche fossero specie protette, scommetto.
Succede in ogni volta, è il motivo della malagestione del bene pubblico che ogni giorno vediamo.

massimio
28/05/2015, 09:37
in alternativa, Orso buttateci di notte senza farvi vedere una tanica di gasolio.Dopo 3 giorni saranno belle secchi e il comune non vi chiedera' nessuna perizia ma solo di toglierli:cool:

baffus
28/05/2015, 09:45
Tranquillo Pelledorso, è così anche da me... e credo dappertutto in Italia... :sad::sad::sad:
Si puntano sui dettagli cui potrebbero benissimo fare a meno e non si curano degli scempi che sono invece in bella vista e "regolari". :incaz::incaz:
La relazione dell'agronomo è richiesta di norma anche qui, la si chiede in casi di abbattimenti di alberi morti o potature notevoli, senza considerare il costo per il cittadino che oltre alla pratica deve sborsare anche la parcella di uno che dice: Si, si deve abbattere perchè l'albero è morto... :madoo:

Gira la storia di un caso fantastico di un tale (con due palle così) che quando, dopo aver presentato richieste di integrazioni, relazioni tecniche e supercazzole varie per tagliare dei rami pericolanti, si è visto diniegare il permesso.
Bene, il tipo ha protocollato la lettera di un avvocato dove diceva che in caso di sinistro lui non poteva essere ritenuto responsabile...
Il giorno dopo gli hanno dato tutti i permessi, steso il tappeto rosso e offerto il caffè a tutti i boscaioli...:laugh2::laugh2:
Pensa un pò te come siamo ridotti... poveri italiani...:cry:

1851francesco
28/05/2015, 09:48
Tranquillo Pelledorso, è così anche da me... e credo dappertutto in Italia... :sad::sad::sad:
Si puntano sui dettagli cui potrebbero benissimo fare a meno e non si curano degli scempi che sono invece in bella vista e "regolari". :incaz::incaz:
La relazione dell'agronomo è richiesta di norma anche qui, la si chiede in casi di abbattimenti di alberi morti o potature notevoli, senza considerare il costo per il cittadino che oltre alla pratica deve sborsare anche la parcella di uno che dice: Si, si deve abbattere perchè l'albero è morto... :madoo:

Gira la storia di un caso fantastico di un tale (con due palle così) che quando, dopo aver presentato richieste di integrazioni, relazioni tecniche e supercazzole varie per tagliare dei rami pericolanti, si è visto diniegare il permesso.
Bene, il tipo ha protocollato la lettera di un avvocato dove diceva che in caso di sinistro lui non poteva essere ritenuto responsabile...
Il giorno dopo gli hanno dato tutti i permessi, steso il tappeto rosso e offerto il caffè a tutti i boscaioli...:laugh2::laugh2:
Pensa un pò te come siamo ridotti... poveri italiani...:cry:

appunto!

Pelledorso
28/05/2015, 09:56
tristezza infinita :cry:

navigator
28/05/2015, 10:10
tristezza infinita :cry:

solidarietà... indicategli la specie dell'albero ... 257 rami da potare e 1587,5 kg di potatura stimati... che vadano a pesare e contare il numero di rami quei coglioni.
Qui per avere l'autorizzazione in fascia protetta per mettere i pannelli solari sul tetto di casa c'è voluto più di un anno e mezzo di battaglie, o facevano scadere i termini o chiedevano integrazioni assurde e si ripartiva da capo... e per fortuna dietro c'era la società che li deve montare con ingegneri e persone che si sbattevano negli uffici se no avremo rinunciato!!!

armageddon
28/05/2015, 10:15
che poi basterebbe che il comune stesso facesse il piano di potatura e mandasse un giardiniere e la fattura

winter1969
28/05/2015, 10:19
"l'intervento proposto deve trovare una maggiore giustificazione tecnico-scientifica dal punti di vista botanico" fa molto supercazzola....
Fa molto incazzare più che altro

inviato da Calcinelli

maurino
28/05/2015, 10:58
Fa molto incazzare più che altro

inviato da Calcinelli

preferisco prenderla sul ridere. Del resto non è una novità che la PA faccia schifo in queste cose e faccia scarica barile. Tonnellate di documenti pur di non prendersi la responsabilità di nulla.

Stinit
28/05/2015, 11:08
Non ho capito cosa non capite.............:dry:

Dobbiamo potare 4 alberi che un eventuale caduta (causa vento temporali varie ed eventuali) potrebbe provocare:

A - in caso estremo la morte o il ferimento degli addetti che operano all'interno della centrale;
B - il fermo impianto e mancata erogazione dell'acqua potabile in quanto gli alberi sono a ridosso di apparecchiature costose e indispensabili per il funzionamento della centrale.


Il comune ci risponde che il termine "potatura" non è sufficiente e non riesce a comprende dalla nostra relazione la quantità di legna tagliata ( e come cazz@ faccio io a quantificare quanti rami taglio) e dobbiamo dargli una giustificazione tecnico scientifica dell'intervento!
A parte che noi abbiamo specificato in relazione che l'intervento verrà eseguito per l'esclusiva messa in sicurezza dell'impianto.................. cmq la potatura di n° 4 alberi che cazz@ di aspetto tecnico-scietifico può avere :blink:?!?!?


:madoo:

A posto vostro io gli manderei una lettera nella quale nel caso di una mancata potatura indico il comune e i suoi tecnici come unici e soli responsabili di qualsiasi accadimento futuro...


...vedrai che verranno a offrirvi la miscela per la motosega

tbb800
28/05/2015, 12:39
non entro nel caso in questione perché non ne capisco. Però credo che un minimo di cautela - senza eccedere nell'eccesso di burocrazia - sia opportuna. Da me accade l'esatto contrario. 4 palme di merda danno fastidio alla nuova linea tranviaria e io le taglio alla brutigna. mando una decina di incompetenti LSU e in mezz'ora abbiamo fatto. Peccato però che queste 4 palme di merda sono lì da 150 anni, compaiono nei dagherrotipi di una città del 1800 e crescono da me come soltanto in alcune e rare zone al mondo. Da me le stanno segando senza appello e non credo sia giusto.

se considero il verde pubblico un patrimonio allora ritengo sia giusto un approccio più tecnico/scientifico per lavori di sistemazione. se considero lo stesso verde pubblico una merda che intralcia il sano sviluppo di cemento, pensiline orrribili, parcheggi alla caxxo, e gazebo di pub per ubriaconi allora un colpo di sega e via.

Se da me non ci fosse qualche solerte e cacacazzi funzionario della sovrintendenza che si mette di traverso, avrebbero già segato alberi che hanno più di 400 anni, ma che hanno la sfortuna di essere cresciuti lì dove oggi potremmo fare una bella asfaltata per parcheggio auto.

Le norme sono generali ed astratte, andrebbero appplicate con intelligenza e giudizio. A volte accade altre no.

Ultima cosa: la potatura è una tecnica complessa, non improvvisabile da un qualunque operaio generico o da un tecnico di altro settore. Se la sbagli hai compromesso lo sviluppo della pianta e allora tanto vale segare alla base e arrivederci. Poi qualche bottiglietta di Tquatt alle radici e lì non crescerà più niente per un paio di secoli.

paper
28/05/2015, 13:33
Se è una zona in cui la vegetazione arborea è un patrimonio protetto mi pare giusto che chiedano maggiori informazioni che un agronomo è in grado di dare. Anche perché ci sono molti modi di potare e se si esagera si può causare la morte della pianta

TIPI DI POTATURA STRAORDINARIAPer quanto riguarda invece gli interventi straordinari, si possono eseguire a seconda delle necessità questi tipi di potatura:


Capitozzatura
consiste nell’asportazione dell’intera chioma della pianta, ed è un’operazione molto rischiosa dal momento che ne mette a serio repentaglio la sopravvivenza. Per questo motivo la capitozzatura dovrebbe essere eseguita solo su esemplari che altrimenti dovrebbero essere abbattuti a causa delle loro dimensioni eccessive. In realtà sono in molti a sconsigliare questa tecnica, dal momento che gli alberi capitozzati, oltre che decisamente brutti da vedersi, sono soggetti all’attacco su larga scala di organismi cariogeni e spesso muoiono nel giro di pochi anni.
Potatura di risanamento
viene effettuata allo scopo di asportare rami ormai compromessi a causa di infestazioni di parassiti come insetti xilofagi (che scavano gallerie nel legno), insetti fitofagi (che si cibano delle foglie) o attacchi di specie fungine. Si ricorre a questa potatura straordinaria anche in caso di rami danneggiati dagli agenti atmosferici oppure disseccatisi.
Potatura di contenimento
è indispensabile per evitare che le piante possano arrivare troppo vicino a fabbricati, abitazioni, strade, linee ferroviarie o cavi elettrici. In questo caso l’intervento non è giustificato da esigenze vegetative, ma puramente pratiche e di sicurezza.


Se poi esagerano dal punto di vista burocratico è un altro discorso.

teo1050
28/05/2015, 13:35
premessa:

- lavoro presso l'ente gestore "l' acquedotto" della mia città (sono in ufficio tecnico).

- abbiamo in gestione un impianto di potabilizzazione (una centrale di acquedotto) e dobbiamo potare n° 4 alberi (molto ma molto grandi) ai fini esclusivi di messa in sicurezza dell'area dell'impianto.

- l'impianto ricade in fascia di rispetto "beni ambientali" per cui prima di torcere un capello agli alberi in questione dobbiamo avere le necessarie autorizzazioni dagli organi competenti (forestale, beni ambientali, comune) e quindi abbiamo dovuto presentare una relazione paesaggistica semplificata" (ribadisco per potare n° 4 alberi)

Oggi è arrivata la risposta da parte del Comune (sul cui territorio ricade l'impianto di potabilizzazione) :

192468


:blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo: :blink: :wacko: :madoo:




Ah ah ah: tutto normale!
Una relazione di 5 righette da un agronomo o da forestale e sei a posto.
Per demolire 2 blocchi pericolanti del cazzo vicini a un eremo del 1100 io ho dovuto fare una valanga di autorizzazioni, riunioni, relazioni, perfino avere un archeologo presente durante i brillamenti. (e in questo caso l'intervento era anche da farsi con una certa urgenza, in quanto vi era reale pericolo per l'abitato a valle)
Questa è l'Italia e io nel mio strano lavoro ci sono abituato.
E non devo neanche incazzarmi ad alta voce (devo bestemmiare mentalmente) e andare avanti.
Quindi ti capisco.

paper
28/05/2015, 13:42
Ah ah ah: tutto normale!
Una relazione di 5 righette da un agronomo o da forestale e sei a posto.
Per demolire 2 blocchi pericolanti del cazzo vicini a un eremo del 1100 io ho dovuto fare una valanga di autorizzazioni, riunioni, relazioni, perfino avere un archeologo presente durante i brillamenti. (e in questo caso l'intervento era anche da farsi con una certa urgenza, in quanto vi era reale pericolo per l'abitato a valle)
Questa è l'Italia e io nel mio strano lavoro ci sono abituato.
E non devo neanche incazzarmi ad alta voce (devo bestemmiare mentalmente) e andare avanti.
Quindi ti capisco.

Beh, penso che far saltare dei massi nei pressi di centri abitati e eremi del XII sec. non sia un'operazione da fare tanto alla leggera :laugh2:

nikonikko
28/05/2015, 14:00
Quello che fa più rabbia è che in italia si ha il massimo rispetto per le piante, gli animali e cazzate varie e nulla per le persone.

Che stronzate....l'ignoranza dilaga specie fuori da righe scritte su fogli di carta.....con un ottima potatura gli alberi non possono che ringraziare.

paper
28/05/2015, 14:39
Quello che fa più rabbia è che in italia si ha il massimo rispetto per le piante, gli animali e cazzate varie e nulla per le persone.

Che stronzate....l'ignoranza dilaga specie fuori da righe scritte su fogli di carta.....con un ottima potatura gli alberi non possono che ringraziare.

Non è vero. Certe scapitozzature senza cognizione che si vedono fare possono anche farli morire.

Pelledorso
28/05/2015, 15:09
Quello che fa più rabbia è che in italia si ha il massimo rispetto per le piante, gli animali e cazzate varie e nulla per le persone.

Che stronzate....l'ignoranza dilaga specie fuori da righe scritte su fogli di carta.....con un ottima potatura gli alberi non possono che ringraziare.

La semplice dizione "potatura" non è sufficiente per comprendere l'entità delle opere proposte.......... io ho ancora in mente questa frase :wacko: :sick:

streetTux
28/05/2015, 15:16
In ordine:


fate una fotu all'albero
potate
fate una fotu del risultato
speditela al comune con dicitura "fatto, sukate"

paper
28/05/2015, 15:33
La semplice dizione "potatura" non è sufficiente per comprendere l'entità delle opere proposte.......... io ho ancora in mente questa frase :wacko: :sick:

Perché vorrebbero sapere che piante sono e quanto intendete potarle, lo hanno scritto chiaramente.
Se tu nel tuo giardino avessi una grande pianta a cui tieni non penso che affideresti il lavoro alla cieca fidandoti completamente del fornitore.
Sicuro che non basti un preventivo tecnicamente particolareggiato dell'impresa?
Se no, un tecnico del settore sa sicuramente cosa è necessario scrivere.
Se invece avete già fornito ampia e particolareggiata relazione tecnica, boh.

Io prossimamente dovrò fare una potatura di riduzione e conformazione ad un grande Cedro dell'Atlante cinquantenario che ho in collina e che feci potare una decina d'anni fa. Allora fu fatto un ottimo lavoro, adesso la pianta è ancora cresciuta e temo sia un po' troppo alta per cui trovati i tree climbers adatti dovrò vedere bene con loro come procedere per ottenere il risultato voluto senza rovinarla esteticamente e non danneggiarla.

teo1050
28/05/2015, 17:02
Beh, penso che far saltare dei massi nei pressi di centri abitati e eremi del XII sec. non sia un'operazione da fare tanto alla leggera :laugh2:

Beh, sì, ma qui oltre a sapere fare materialmente il brillamento, progettarlo, dirigerlo, fare tutta la parte "sicurezza", la ovvia parte autorizzatoria, indirizzare le Fdo presenti, coordinarle e tutto, hanno voluto anche l'archeologo (la Sovrintendenza l'ha voluto). Era solo per fare un piccolo esempio.
(per fortuna è poi andato tutto bene...ma che stress, 'osti!)


Perché vorrebbero sapere che piante sono e quanto intendete potarle, lo hanno scritto chiaramente.
Se tu nel tuo giardino avessi una grande pianta a cui tieni non penso che affideresti il lavoro alla cieca fidandoti completamente del fornitore.
Sicuro che non basti un preventivo tecnicamente particolareggiato dell'impresa?
Se no, un tecnico del settore sa sicuramente cosa è necessario scrivere.
Se invece avete già fornito ampia e particolareggiata relazione tecnica, boh.

Io prossimamente dovrò fare una potatura di riduzione e conformazione ad un grande Cedro dell'Atlante cinquantenario che ho in collina e che feci potare una decina d'anni fa. Allora fu fatto un ottimo lavoro, adesso la pianta è ancora cresciuta e temo sia un po' troppo alta per cui trovati i tree climbers adatti dovrò vedere bene con loro come procedere per ottenere il risultato voluto senza rovinarla esteticamente e non danneggiarla.


Potare alberi grandi lavorando in corda è bellissimo, e qualche volta per variare lo faccio.
Spero tu non debba farlo potare in estate, perché soffrirebbe, poverino.

Pelledorso
28/05/2015, 17:37
Perché vorrebbero sapere che piante sono e quanto intendete potarle, lo hanno scritto chiaramente.
Se tu nel tuo giardino avessi una grande pianta a cui tieni non penso che affideresti il lavoro alla cieca fidandoti completamente del fornitore.
Sicuro che non basti un preventivo tecnicamente particolareggiato dell'impresa?
Se no, un tecnico del settore sa sicuramente cosa è necessario scrivere.
Se invece avete già fornito ampia e particolareggiata relazione tecnica, boh.

Io prossimamente dovrò fare una potatura di riduzione e conformazione ad un grande Cedro dell'Atlante cinquantenario che ho in collina e che feci potare una decina d'anni fa. Allora fu fatto un ottimo lavoro, adesso la pianta è ancora cresciuta e temo sia un po' troppo alta per cui trovati i tree climbers adatti dovrò vedere bene con loro come procedere per ottenere il risultato voluto senza rovinarla esteticamente e non danneggiarla.

Sai una cosa?!?!? A me è sempre piaciuto il detto: bello fare i froci con il culo degli altri :oook:!

Vorrei vedere te se il tuo grande Cedro dell'Atlante fosse vincolato dai beni ambientali!
Prova a contattare un agronomo che ti fa la pratica e segue le assurde regole della burocrazia italiana............ :oook:!

Sinceramente a me di 4 pioppi del cazz@ fottesega e nemmeno al comune (visto le quantità industriali di rifiuti che trovo lungo l'argine del grande Fiume da cui attingiamo l'acqua x dare da bere alla gente) ma loro devono ben pararsi il culo dallo stronzetto ambientalista di turno e quindi fanno queste menate allucinanti! :sick:

paper
28/05/2015, 18:10
Sai una cosa?!?!? A me è sempre piaciuto il detto: bello fare i froci con il culo degli altri :oook:!

Vorrei vedere te se il tuo grande Cedro dell'Atlante fosse vincolato dai beni ambientali!
Prova a contattare un agronomo che ti fa la pratica e segue le assurde regole della burocrazia italiana............ :oook:!

Sinceramente a me di 4 pioppi del cazz@ fottesega e nemmeno al comune (visto le quantità industriali di rifiuti che trovo lungo l'argine del grande Fiume da cui attingiamo l'acqua x dare da bere alla gente) ma loro devono ben pararsi il culo dallo stronzetto ambientalista di turno e quindi fanno queste menate allucinanti! :sick:

Da come l'avevi raccontata avevo capito che fossero piante monumentali e di proprietà demaniale. E avevo anche premesso che se non si limitavano ad una richiesta informativa ma esageravano in burocrazia era un'altra questione.

Se il mio albero fosse vincolato mi adeguerei per forza. Del resto per la casa che le sta a fianco ho appena finito un anno di pratiche tramite il mio professionista di fiducia per perfezionare il condono edilizio che fece mio padre nel 1985 per un eccesso di cubatura in fase di costruzione nel 1962 e che non era mai stato definito non so perché.
Oltre a tutte le pratiche catastali e col comune, oltre ad aver rifatto tutti i disegni già fatti nell'85 perché non accettavano i calcoli delle superfici e cubature in allegato ma li volevano sulle tavole stesse, e un mucchio di altre estenuanti cazzate tra cui una perizia di stabilità da parte di un ingegnere per una casa che è lì da 50 anni, abbiamo dovuto chiedere l'approvazione dal punto di vista paesaggistico in quanto la casa sorge nel Parco Naturale della collina di Superga, con tanto di una dozzina di foto da varie angolature, riportate su apposita pianta del terreno.
Come vedi ne so qualcosa :laugh2:


Beh, sì, ma qui oltre a sapere fare materialmente il brillamento, progettarlo, dirigerlo, fare tutta la parte "sicurezza", la ovvia parte autorizzatoria, indirizzare le Fdo presenti, coordinarle e tutto, hanno voluto anche l'archeologo (la Sovrintendenza l'ha voluto). Era solo per fare un piccolo esempio.
(per fortuna è poi andato tutto bene...ma che stress, 'osti!)




Potare alberi grandi lavorando in corda è bellissimo, e qualche volta per variare lo faccio.
Spero tu non debba farlo potare in estate, perché soffrirebbe, poverino.

Pensa se facevi il lavoro e poi gli andavi a dire "tutto ok, soltanto la pieve, ehm... no, ma niente di grave, eh!" :laugh2:

Lo farò fare sicuramente nella stagione giusta. Non è nemmeno urgente, solo che ogni tanto mi viene da pensare che succede se un fortunale me lo rovesciasse sulle case sottostanti... :ph34r:

Massibugio
28/05/2015, 18:30
preferisco prenderla sul ridere. Del resto non è una novità che la PA faccia schifo in queste cose e faccia scarica barile. Tonnellate di documenti pur di non prendersi la responsabilità di nulla.

preciso :oook:

Stinit
28/05/2015, 19:01
preferisco prenderla sul ridere. Del resto non è una novità che la PA faccia schifo in queste cose e faccia scarica barile. Tonnellate di documenti pur di non prendersi la responsabilità di nulla.

li puoi responsabilizzare in pochi minuti inviandogli una lettera nella quale gli dici che tutte le responsabilità e tutti i danni provocati dalla mancata potatura saranno a loro carico...

Shining
28/05/2015, 20:06
Il significato della risposta del Comune te l'hanno data Macheamico6, Tbb800 e Paper.
Sarebbe invece interessante aprire una discussione sui vari enti gestori degli acquedotti comunali e su quanti fancazzisti (trad: coloro che non fanno un cazzo) ci lavorano a spese nostre, e a cui magari fa pure fatica integrare una legittima richiesta di un altro ufficio pubblico.
Ovviamente non mi riferisco a chi ha aperto questo thread, che non conosco personalmente.

Pelledorso
29/05/2015, 13:30
Il significato della risposta del Comune te l'hanno data Macheamico6, Tbb800 e Paper.
Sarebbe invece interessante aprire una discussione sui vari enti gestori degli acquedotti comunali e su quanti fancazzisti (trad: coloro che non fanno un cazzo) ci lavorano a spese nostre, e a cui magari fa pure fatica integrare una legittima richiesta di un altro ufficio pubblico.
Ovviamente non mi riferisco a chi ha aperto questo thread, che non conosco personalmente.


Noi non facciamo nessuna fatica ad integrare un'assurda richiesta di un tecnico comunale tanto per dire.......... :biggrin3: tant'è che ceravamo messi di ultra impegno per far le cose in regola (tramite il nostro ufficio tecnico e con le nostre risorse........ giusto per non pesare sulle tasche dei cittadini)!
Ma aimhè il triste tecnico comunale (con il quale abbiamo rapporti tutti i giorni per altri motivi) ha deciso che l'integrazione ad opera di un agronomo deve essere pagata da "pantalone" cioè il contribuente :oook:

edotto
29/05/2015, 14:13
Io speriamo che me la cavo...

Pelledorso
27/10/2015, 08:04
Io speriamo che me la cavo...


Son passati alcuni mesetti da quando ho aperto questa discussione..........
Molti di Voi non ci trovarono niente di "anormale" ...............

Ebbene ci sono novità :w00t:!


faccio un breve riassunto:

- Presso un nostro impianto di potabilizzazione dobbiamo POTARE dei grandi alberi che sono pericolosi;

- Facciamo regolare richiesta semplificata (gli alberi ricadono in zona vincolata da beni ambientali in quanto a ridosso dell'argine de fiume Po);

- Il comune di turno ci risponde in burocratese....... e pretende una relazione tecnico scientifica che spieghi l'intervento di POTATURA;

- Ci pieghiamo alla burocrazia e alla fine di maggio diamo incarico ad un' agronomo di redigere la relazione tecnico scientifica;

- Nel frattempo a metà giugno causa forte temporale due di questi alberi cadono (fortunatamente senza creare danni a persone o cose)

- Alla faccia della crisi l'agronomo mi presenta la relazione ai primi settembre;

- Inoltro l'integrazione al comune di turno il 16/9/2015;

- In data 20/10/2015 il comune di turno ci invia PER CONOSCENZA (attenzione non intestata alla ditta dove lavoro) la risposta;

- L'intestatario della risposta è LA SOVRINTENDENZA DEI BENI AMBIENTALI ED ARCHITETTONICI;

- Nella risposta c'è scritto che il comune di turno esprime PARERE FAVOREVOLE AD ESEGUIRE L'INTERVENTO DI POTATURA;

Voi direte e dov'è il problema :dubbio:?!?

- Ieri chiamo il comune di turno (perché la storia dell'intestatario della risposta mi puzzava) e chiedo: ma ora con il vostra "parere favorevole" posso materialmente eseguire l'intervento :cipenso:?!?

- E il tecnico comunale dice: ehhhnnò cicciobello noi abbiamo spedito ALLA SOVRINTENDENZA la quale entro 45 gg. ci deve rispondere;

- Se non risponde entro 45 gg. ce la regola del SILENZIO ASSENSO;

- Passati i 45 gg. vi comunicheremo che potete iniziare i lavori;

- E io chiedo ma passati i 45 gg. voi in quanto tempo ci comunicate l' "autorizzazione a procedere"?!?

- E il tecnico comunale dice: màààààhhh....... un paio di settimane almeno :w00t:.....


Quindi morale della favola per natale (da maggio che abbiamo inoltrato la richiesta) forse avremo il premesso di potare 4 ALBERI DEL CAZZ@ :oook:!!!!



VIVA L'ITAGLIA
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Zirullo
27/10/2015, 09:05
Storia tragicamente emblematica :sick:

massimio
27/10/2015, 09:51
madó:madoo:

robygun
27/10/2015, 11:08
Sradicarli col trattore e in caso di domande fare la faccia stranita e rispondere " quali alberi??" oppure " no entiende senõn lo padron éste föra" errori grammaticali compresi...