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Visualizza Versione Completa : Carrozzeria Bertone - Asta per il marchio e 80 auto



Zirullo
21/07/2015, 08:18
IVG Milano (http://www.sivag.com/news/fallimento_bertone_cento_srl_n_840_14/index.html)
Un altro gioiello che se ne va, o meglio si dissolve.
Una carrozzeria storica che ha firmato grandissime auto, ma che non è stata in grado di adeguarsi ai tempi.
Marchio e brevetti in vendita per 3milioni (immagino che finirà tutto in Cina), e 80 macchine in vendita per 1.6mln, tra cui una Miura, una Countach e una Stratos.
Solo queste tre fanno grosso modo la cifra richiesta per la base d'asta, ma c'è il vincolo di lasciare integra al collezione, e di lasciarla in Italia.
Ci vorrebbe un mecenate come Panini -> CUP Collezione Umberto Panini | © West s.r.l. (http://www.paninimotormuseum.it/index.php?lang=1)
Qualcuno interessato?!?

Le89le
21/07/2015, 08:21
vado a dire a papà di preparare i soldi ...oggi si spende :cool:

massimio
21/07/2015, 08:26
cazzerola

Lo scrofo
21/07/2015, 08:32
grande tristezza

flax64
21/07/2015, 09:50
Silvio .....pensaci tu.......:biggrin3:

Exo
21/07/2015, 09:58
Avvisate Vulcano!!!

Filomao
21/07/2015, 10:01
Che brutte notizie!

HAL9000
21/07/2015, 10:01
grande tristezza

quoto

Gnolo
21/07/2015, 10:05
Addio :(

Azathot
21/07/2015, 10:19
:cry:

D74
21/07/2015, 11:39
amarezza

souldancer
22/07/2015, 08:42
Io sarei interessato ma non c'ho i soldi di Panini!

comunque quest'uomo ha salvato la collezione della MAserati: quando fiat ha comprato l'azienda voleva vendere all'asta tutti i pezzi dei più rari.

Uno scempio che manco De TOmaso..

Karra
22/07/2015, 13:33
ERA ORA........

La crisi aziendale iniziata nel 2005, creò anche tensioni all'interno della famiglia Bertone al punto da mettere la madre signora Lilly contro le figlie Barbara e Marie Jeanne

Fra le varie trattative di acquisizione nel 2007 si era fatta avanti la DR, intesa poi non conclusa per decisione della dirigenza Bertone.

Il 23 gennaio 2008, dopo la lunga crisi, l'azienda fu venduta da Lilly Bertone, la presidente, a Domenico Reviglio, presidente del gruppo Keiber; la Procura indagò su tale cessione ed ipotizzò il reato di bancarotta fraudolenta.

Da quando Nuccio Bertone è morto, l'azienda è morta con lui, volevo ricordarvi alcuni modelli firmati da Lui Bertone collabora con numerose case automobilistiche, firmando modelli di punta quali Lamborghini Countach, Lancia Stratos, Fiat X1/9, Lamborghini Miura e la serie X della Citroën.

l'unica cosa di buona e che dalla Bertoni è uscito Giugiaro...

tonidaytona
22/07/2015, 13:38
Una miseria.
Le auto sono quelle del centro stile Bertone di Caprie.
Valgono 10 volte la richiesta.
Purtroppo , questo paese ormai condanna e punisce chi si offre di mettere in campo risorse a salvaguardia del ns. patrimonio storico motoristico.
Andranno disperse in Asia o Russia.

Ovviamente a Torino i milioni per i Rom ,il cinema di avanguardia rossa e l'orgoglio gay ci sono.
E vengono buttati a pioggia.

Per comprare questo pezzo di storia e farne un museo , Fassino non ha orecchie.
Certe amministrazioni non lo comprendono proprio il valore del lavoro , l'arte di creare icone a Motore.

Che tristezza...

Zirullo
22/07/2015, 14:43
Una miseria.
Le auto sono quelle del centro stile Bertone di Caprie.
Valgono 10 volte la richiesta.
Purtroppo , questo paese ormai condanna e punisce chi si offre di mettere in campo risorse a salvaguardia del ns. patrimonio storico motoristico.
Andranno disperse in Asia o Russia.

Ovviamente a Torino i milioni per i Rom ,il cinema di avanguardia rossa e l'orgoglio gay ci sono.
E vengono buttati a pioggia.

Per comprare questo pezzo di storia e farne un museo , Fassino non ha orecchie.
Certe amministrazioni non lo comprendono proprio il valore del lavoro , l'arte di creare icone a Motore.

Che tristezza...

Credo che sarai contento di avere torto: la collezione è stata dichiarato patrimonio nazionale ->LA COLLEZIONE BERTONE È PATRIMONIO NAZIONALE | Ruoteclassiche (http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/la-collezione-bertone-e-patrimonio-nazionale/)
Non potrà essere smembrata e le auto rimarranno in Italia, sono curioso di vedere chi si farà avanti a queste condizioni.

tonidaytona
22/07/2015, 14:46
Credo che sarai contento di avere torto: la collezione è stata dichiarato patrimonio nazionale ->LA COLLEZIONE BERTONE È PATRIMONIO NAZIONALE | Ruoteclassiche (http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/la-collezione-bertone-e-patrimonio-nazionale/)
Non potrà essere smembrata e le auto rimarranno in Italia, sono curioso di vedere chi si farà avanti a queste condizioni.

Appunto...
Lo dice Ruote Classiche
Una rivista senza un cent.

Tu prova a tirar fuori 3 mln e comprare.
Tempo zero arrivano studi di settore e agenzia entrate e tutti a farti i conti in tasca.
Se non sei una Banca , puoi fare nulla.

Zirullo
22/07/2015, 15:00
Ruoteclassiche sarà una rivista senza un cent, ma la notizia è vera, ho fatto una veloce ricerca: http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2011/51/attach/attistato_beni%20culturali.pdf

[...]Si conferma alla nuova proprietà che per la Collezione Bertone in oggetto è intervenuta la
dichiarazione di interesse storico – culturale ai sensi del D.Lgs. 42/2004 con D.D.R. di vincolo n.
363 del 22/9/2011.
Si ricorda infine che ogni futuro atto di alienazione (vendita, successione ereditaria, permuta ecc.)
dovrà essere notificato alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e
alla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte nei termini
previsti dall’art. 59 del Decreto Legislativo ultimo citato[...]

Che poi la prendano le banche: se rimane sul territorio, integra ed esposta, non mi pare un gran male.
Anche molti Stradivari appartengono a istituti finanziari e fondazioni, che poi li affidano ai migliori violinisti e li fanno vivere.

Se finissero nel garage privato di qualche calciatore o attorucolo, mi darebbe molto più urto :ph34r:

lamps!

tonidaytona
22/07/2015, 15:15
Ruoteclassiche sarà una rivista senza un cent, ma la notizia è vera, ho fatto una veloce ricerca: http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2011/51/attach/attistato_beni%20culturali.pdf

[...]Si conferma alla nuova proprietà che per la Collezione Bertone in oggetto è intervenuta la
dichiarazione di interesse storico – culturale ai sensi del D.Lgs. 42/2004 con D.D.R. di vincolo n.
363 del 22/9/2011.
Si ricorda infine che ogni futuro atto di alienazione (vendita, successione ereditaria, permuta ecc.)
dovrà essere notificato alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e
alla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte nei termini
previsti dall’art. 59 del Decreto Legislativo ultimo citato[...]

Che poi la prendano le banche: se rimane sul territorio, integra ed esposta, non mi pare un gran male.
Anche molti Stradivari appartengono a istituti finanziari e fondazioni, che poi li affidano ai migliori violinisti e li fanno vivere.

Se finissero nel garage privato di qualche calciatore o attorucolo, mi darebbe molto più urto :ph34r:

lamps!

Mi sono spiegato male....

Chi sono gli aventi diritto a godere e comprendere questo patrimonio?
Dei finanzieri, le banche...

Perché non possiamo sperare in un imprenditore appassionato che le conservi , amandole e proteggendole dagli sciacalli?

Si lo stato e affini può fare a minchia mille decreti ma poi servirebbero un paio di milioni e la collezione affidata al museo dell'Automobile di Torino.
Possibile che abbiamo una Regione e una giunta comunale incapace di provvedere?
Eppure nel bilancio sarebbe una bazzecola...

Ps
I calciatori di auto storiche ne sanno una mazza
Per fortuna!

Dennis
22/07/2015, 15:21
Tony, meglio che la collezione vada ad un soggetto privato sotto la tutela della legge italiana, piuttosto che ad un soggetto pubblico.

Il privato che investe lo fa per averne un tornaconto e presumibilmente ha tutto l'interesse nel conservare le auto in perfetto stato, l'amministrazione pubblica di solito compra, trascura ed infine svende i cocci.

tonidaytona
22/07/2015, 17:06
Tony, meglio che la collezione vada ad un soggetto privato sotto la tutela della legge italiana, piuttosto che ad un soggetto pubblico.

Il privato che investe lo fa per averne un tornaconto e presumibilmente ha tutto l'interesse nel conservare le auto in perfetto stato, l'amministrazione pubblica di solito compra, trascura ed infine svende i cocci.


Esattamente quello che spero possa accadere.
Vedremo...

souldancer
23/07/2015, 09:34
Una miseria.
Le auto sono quelle del centro stile Bertone di Caprie.
Valgono 10 volte la richiesta.
Purtroppo , questo paese ormai condanna e punisce chi si offre di mettere in campo risorse a salvaguardia del ns. patrimonio storico motoristico.
Andranno disperse in Asia o Russia.

Ovviamente a Torino i milioni per i Rom ,il cinema di avanguardia rossa e l'orgoglio gay ci sono.
E vengono buttati a pioggia.

Per comprare questo pezzo di storia e farne un museo , Fassino non ha orecchie.
Certe amministrazioni non lo comprendono proprio il valore del lavoro , l'arte di creare icone a Motore.

Che tristezza...

nel darti un like al post aagiungo che anni fa avevano venduto tutti i pezzi pià rari del museo Biscaretti.
Lo so perchè ci andavo spesso, dato che la prima cosa di Torino che volevano vedere i miei amici o parenti che vnivano era il museo dellautomobie.
Tanto che, sparsi per l'Italia ci sono molti musei piu nelli: tipo maranello rosso (non so se c'e ancora) a San MArino come il museo Nicolis vicino verona. Poi non capisco quel bellissimo museo fiat (credo) vicino a via chiabrera che hanno aperto per le olimpiadi se esiste ancora o no, se l0avevano allestito solo per torino 2006.
Mi ricordo nell'87 avevo comprato un Duetto da un collezionista/rivenditore di auto d'epoca, era poca cosa rispetto ad altre auto bel più di valore, comunque il tiipo
si era raccomandato di interpellare prima lui qualora se e quando mi fossi stufato ed avessi deciso di rivenderlo, questo perchè c'erano già gli stranieri che si conpravano i nostri pezzi più belli e non solo

macheamico6
23/07/2015, 11:44
con rammarico ho deciso di non partecipare